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I vestiti nuovi dell’imperatore Nel mondo di Marc Chagall

MI ALLENO PER IMPARARE �a volare �con �le mie �ali

I VESTITI NUOVI DELL’IMPERATORE

L’uccellino dell’attenzione ha evidenziato alcune parti del testo per aiutarti a rispondere alle domande in modo corretto.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 Molti anni fa viveva un imperatore che amava tanto avere sempre bellissimi vestiti nuovi. In città, una volta arrivarono due impostori: si fecero passare per tessitori capaci di tessere vestiti che avevano il potere di diventare invisibili. “Sono proprio dei bei vestiti!”, pensò l’imperatore. “Questa stoffa dev’essere tessuta per me.” I due impostori montarono due telai e fecero finta di lavorare. “Mi piacerebbe sapere come proseguono i lavori per la stoffa” pensò l’imperatore dopo qualche giorno. “Manderò il mio vecchio bravo ministro.” Il vecchio ministro, che non vedeva niente, disse: – È splendida! Bellissima! Tutti in città parlavano di quella magnifica stoffa. L’imperatore volle vederla. Così si recò dai furbi truffatori, che stavano tessendo con impegno, ma senza filo. Finsero di togliere la stoffa dal telaio e annunciarono: – Ora il vestito è pronto. La stoffa è leggera come una tela di ragno! Si potrebbe credere di non aver niente addosso... E così l’imperatore aprì il corteo e la gente diceva: – Che meraviglia i nuovi vestiti dell’imperatore! – Ma non ha niente addosso! – disse un bambino. Così svelando il segreto del vestito che non c’era.

Indica con una x. 1. L’imperatore amava tanto (righe 1-2): A. i vestiti nuovi. B. gli animali. C. i vestiti colorati. D. i vestiti usati.

2. In città un giorno giunsero (righe 3-4): A. due giocolieri. B. due tessitori impostori. C. due stranieri. D. due commercianti.

3. I vestiti che tessevano (riga 5): A. facevano volare le persone. B. diventavano invisibili. C. facevano diventare piccoli. D. facevano diventare ricchi. 4. L’imperatore mandò dai tessitori (riga 12): A. il vecchio bravo ministro. B. il vecchio bravo medico. C. il bravo ambasciatore. D. il vecchio bravo cuoco.

5. Tutti in città parlavano (righe 15-16): A. dei tessitori. B. della magnifica stoffa. C. dei vesti nuovi. D. del corteo del re.

6.Un bambino svelò il segreto del vestito (riga 26): A. che non c’era. B. nuovo. C. leggero. D. dell’imperatore.

Secondo te, perché tutta la gente faceva finta di vedere il vestito

del re? .............................................................................................................................................................

IN PICCHIATA LESSICO

Sottolinea le parole che hanno lo stesso significato. impostore • pittore • truffatore • aviatore • imbroglione

Il telaio è uno strumento che serve a ................................................................................

A R T E

NEL MONDO DI MARC CHAGALL

CHI SEI?

Sono nato in Russia, in un piccolo villaggio, e mi chiamo Marc Chagall. Ero un bambino allegro e mi piaceva osservare le cose intorno a me: i suonatori di violino, le casette di legno, le mucche, le galline. La notte, mentre sgranocchiavo una carota, pensavo a che cosa sarei diventato da grande. Sognavo di diventare famoso. A scuola mi piacevano le lezioni di disegno. Mi piacevano i colori e con i colori ho rappresentato un mondo di fiabe. Sono diventato un artista.

Marc Chagall, Il lupo e la cicogna

Con gli acquarelli, dipingi su un foglio un personaggio fantastico o la maschera di un animale che può volare in un mondo di fantasia, come lo farebbe Marc Chagall. Prima fai una prova qui con la matita.

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