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FAQ: Domande frequenti

Che cosa si intende per qualità totale?

La qualità di un alimento è una caratteristica multifattoriale. Quando un prodotto risponde alle esigenze di sicurezza e igiene, attira l’attenzione del consumatore e soddisfa i suoi bisogni si parla di qualità totale, che comprende la qualità chimico-ambientale, nutrizionale, organolettica e sensoriale, tecnologica, commerciale e di servizio, legale, di origine e genuinità, igienico-sanitaria.

Che cos’è la certificazione ISO 9001?

La certificazione ISO 9001, su base volontaria, indica il rispetto dei requisiti stabiliti dalla norma ISO 9001. L’obiettivo di tale sistema è assicurare che il prodotto finale sia conforme ai requisiti specificati dall’azienda e garantire riproducibilità e standardizzazione del processo e del prodotto. Il Sistema Qualità interessa tutte le fasi, che vanno documentate.

Che cosa sono i prodotti biologici?

La produzione biologica è “un sistema globale di gestione dell’azienda agricola e di produzione agroalimentare basato sull’interazione tra le migliori pratiche ambientali, un alto livello di biodiversità, la salvaguardia delle risorse naturali, l’applicazione di criteri rigorosi in materia di benessere degli animali e una programmazione confacente alle preferenze di taluni consumatori per prodotti ottenuti con sostanze e procedimenti naturali” (Regolamenti CE n. 834/2007 e n. 271/2010). Tutte le fasi produttive sono sottoposte a controlli da parte di enti preposti e i prodotti biologici sono contraddistinti da un marchio di conformità (Euro-Leaf) e riportano in etichetta la dicitura “Agricoltura biologica – Regime di controllo CE”.

Che cosa si intende per lotta integrata?

La lotta integrata è una pratica di difesa delle colture che prevede una riduzione dell’impiego di prodotti fitosanitari attraverso l’incremento di prodotti fitosanitari di origine naturale e a basso impatto. La pratica è obbligatoria per gli agricoltori italiani dal 1° gennaio 2014. I prodotti agricoli e agroindustriali con modalità di produzione conformi alla norma tecnica della produzione integrata e certificate nell’ambito del SQNPI (Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata) sono identificati dal relativo marchio collettivo.

Che cosa si intende per filiera corta e chilometro zero?

Per prodotti alimentari a chilometro zero si intendono alimenti che provengono da aree di produzione poste a una distanza non superiore a 70 km di raggio dal luogo previsto di consumo e alimenti di comprovata sostenibilità ambientale per i quali è dimostrato un

ridotto apporto di emissioni di gas a effetto serra

rispetto ad altri equivalenti presenti sul mercato. La filiera corta è una linea produttiva che presenta un numero limitato di passaggi e di intermediazioni commerciali e che può portare a diretto contatto produttore e consumatore.

Che cosa si intende per tipicità?

La tipicità scaturisce dalla combinazione di fattori ambientali concreti con una dimensione culturale, legata alla comunità e alla sua tradizione. Il sistema europeo di tutela delle denominazioni geografiche favorisce il sistema produttivo e l’economia del territorio e tutela l’ambiente. I consumatori ottengono poi maggiori garanzie per il più elevato livello di tracciabilità e di sicurezza di questi prodotti. Il Regolamento UE n. 1152/2012 ha individuato la Denominazione di Origine Protetta (DOP) per quei prodotti che presentano caratteristiche qualitative determinate dal territorio nel quale sono prodotti e l’Indicazione Geografica Protetta (IGP) per quei prodotti per i quali soltanto una determinata caratteristica dipende dall’origine geografica. L’UE ha istituito anche il marchio STG (Specialità Tradizionale Garantita) per individuare quelle produzioni caratterizzate da metodi tradizionali. Gli strumenti validi a livello nazionale per la salvaguardia di particolari categorie di prodotti sono invece i Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) e le De.Co.

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