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mito
Il MITO è un racconto fantastico con il quale i popoli antichi cercavano di SPIEGARE FENOMENI per loro incomprensibili.
LA CREAZIONE DELLA TERRA
In principio tutto era calma, penombra e silenzio nell’universo. Non esistevano né gli uomini, né gli animali, né i prati, né le foreste, né le montagne, né le pianure. Esisteva solo un’immensa distesa d’acqua. In quella silenziosa penombra si incontrarono i creatori, Tepeu e Cucumatz, e cominciarono a parlare: – È giunto il momento di creare il mondo – disse Tepeu. – Sì, – concordò Cucumatz – l’acqua si ritirerà e comparirà la Terra. E così accadde. Dalle acque sorsero montagne e vallate che si ricoprirono di foreste. Spuntarono fiumi e torrenti. Il mondo appena creato era bellissimo, ma Tepeu non era soddisfatto. – La Terra non deve essere così deserta, ora la popoleremo di creature che ci adorino e ci rispettino – disse. – Cominciamo dagli animali. Insieme, i due crearono dapprima i cervi, i puma, i giaguari. Poi furono creati gli uccelli. Subito dopo vennero i pesci. Ora Tepeu e Cucumatz erano soddisfatti. Gli uomini ancora non esistevano, non restava che crearli.
R. Guarnieri, I miti Maya, Fabbri Editori Il tempo è indeterminato e lontano, quello delle origini del mondo.
I luoghi sono la Terra, l’Universo primordiale o dove il mito è nato.
I personaggi sono dèi, eroi, giganti... ma anche uomini di fronte ai misteri del mondo.
Il linguaggio è chiaro, essenziale perché deve essere facilmente compreso.