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d’avventura

Il RACCONTO D’AVVENTURA è un testo narrativo nel quale sono raccontati eventi pieni di RISCHI E PERICOLI, vissuti in ambienti selvaggi, misteriosi.

D’avventuraracconto

I personaggi sono coraggiosi e intraprendenti: esploratori, archeologi, viaggiatori, ragazzi curiosi...

I luoghi sono inesplorati, misteriosi e pericolosi: foreste, castelli, abissi marini, isole sconosciute...

Il linguaggio è ricco di frasi brevi, per dare ritmo al racconto, e di colpi di scena.

Le vicende, piene di rischi e pericoli, fanno nascere in chi legge la voglia di sapere come si concluderà l’avventura.

Il tempo è reale, espresso al passato o al presente.

IL PRATO ARANCIONE

I fratelli Bongiò – Gaia, Paolo, Maddalena e Maria Erba – attendevano con ansia l’arrivo dei cugini: Filippo, Carlotta e Alberto. Non era passata neppure un’ora dal loro arrivo che era già stato stabilito di formare tutti insieme una banda, a cui fu dato il magico nome di “prato arancione”. Come prima grande impresa fu proposta una gita a una delle isole del fiume che attraversava la città... i ragazzi prepararono cesti, coperte e ombrelli e li caricarono su una barchetta. Una volta arrivati sull’isola, subito si pensò alla merenda e tutti si misero in movimento. Finita la merenda, fu il momento del nascondino; poi si arrampicarono sugli alberi, fecero capriole e salti, una gara di corsa e, quando si ributtarono a sedere sulle coperte esausti, si accorsero che il cielo si era fatto nero e si era levato il vento. Sembrava perfino che il fiume urlasse a causa delle sue onde ingrossate. I ragazzi, un po’ preoccupati, si misero a raccogliere in fretta la roba, prima che piovesse. Quando arrivarono alla barca, però, questa non c’era più: era stata trascinata via dalla corrente.

D. Bindi Mondaini, Il prato arancione, Edizioni EL

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