1 minute read
La foresta temperata
Prima che l’uomo trasformasse il territorio per avere a disposizione nuove terre per l’agricoltura, tutto il continente europeo era coperto da alberi di latifoglie che costituivano la foresta temperata. Oggi questo ambiente si è conservato principalmente in America settentrionale e in Asia.
La flora
Le piante più diffuse sono i faggi e le betulle, che resistono bene anche agli inverni freddi, e le querce, che invece prediligono temperature più miti. Sono tutte piante a foglie caduche, cioè che cadono durante l’autunno. Il terreno viene nutrito dal fogliame che permette lo sviluppo di un ricco sottobosco formato da diverse specie di erbe, arbusti e funghi.
La fauna
La foresta temperata è abitata da numerosi animali. Ci sono grandi erbivori, come il cervo, il capriolo, il cinghiale, ma anche molti animali più piccoli, come diversi tipi di roditori e una grande varietà di uccelli. Sono in aumento i predatori, come la volpe, la lince, il lupo e l’orso, che un tempo venivano cacciati, mentre oggi sono protetti nella maggior parte dei Paesi.
■ Il cervo è un grande erbivoro diffuso in
Europa, America e Asia. Il maschio ha grandi corna, chiamate palchi, che rinnova ogni anno. ■ Lo scoiattolo è un roditore molto comune nei boschi temperati: vive sugli alberi, dove costruisce la sua tana.