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La lepre e la tartaruga CLIL
LA LEPRE E LA TARTARUGA
In questa favola, gli eventi sono raccontati in ordine cronologico, cioè esattamente nell’ordine in cui sono avvenuti.
La lepre un giorno si vantava con gli altri animali: – Nessuno può battermi in velocità – diceva. – Sfido chiunque a correre come me! La tartaruga, con la sua solita calma, disse: – Accetto la sfida. – Questa è buona! – esclamò la lepre, e scoppiò a ridere. – Non vantarti prima di aver vinto – replicò la tartaruga. – Vuoi fare questa gara? Fu così stabilito un percorso e dato il via.
CLIL hare ➜ lepre turtle ➜ tartaruga
Rifletto sulle parole
• Quale parola avrebbe potuto usare l’autore al posto di replicò?
Rispose. Risuonò. • Fu stabilito un percorso significa: fu deciso, previsto. fu costruito, realizzato. DENTRO
il testo
Qual è la caratteristica attribuita alla tartaruga in questa favola? Quale, invece, alla lepre? Sottolinea con due colori diversi le parole del testo che te lo fanno capire.
LEGGO
e comprendo La lepre partì come un fulmine: quasi non si vedeva più, tanto era già lontana. Poi si fermò e, per mostrare il suo disprezzo verso la tartaruga, si sdraiò a fare un sonnellino. La tartaruga intanto camminava con fatica, un passo dopo l’altro. Così la lepre, quando si svegliò, la vide vicina al traguardo. Allora si mise a correre con tutte le sue forze, ma ormai era troppo tardi per vincere la gara. La tartaruga sorridendo disse: – Non serve correre, bisogna partire in tempo.
Esopo, Favole, Einaudi
Ordina i disegni e ricostruisci la storia. Numera da 1 a 5. Ogni disegno illustra una sequenza.
UN PASSO IN PIÙ
Dividi il testo in sequenze: traccia una linea colorata accanto ad ognuna.
Poi, sul quaderno, scrivi una frase-chiave per ogni sequenza.