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Diario di bordo corale
Sono le ore 6:30 e sul treno che da Bologna va a Roma molti passeggeri dormono ancora, altri sussurrano appena per non disturbare, altri ancora sono già al cellulare. E noi? Noi, i bambini e le bambnine del coro della scuola di Bologna, non riusciamo a stare tranquilli, a trattenere l’entusiasmo e la gioia.
IL DIARIO DI BORDO DEL NOSTRO INCREDIBILE VIAGGIO, COMINCIA QUI…
22 maggio, ore 6:30, Treno diretto a Roma
Ciao, per due giorni toccherà a me scrivere... Io sono Marco. Sono famoso perché non sto mai fermo e schizzo nei corridoi della scuola come un fulmine. Mi piace cantare anche da solo, ma assieme agli altri di più! Ho i capelli biondi, gli occhi azzurri e sorrido sempre. Chi non mi conosce bene pensa che io assomigli un po’ a un angelo ma... si sbaglia di certo. Siamo saliti su questo treno per partecipare al viaggio “Nave della Legalità”, dedicato alle scuole d’Italia che durante tutto l’anno hanno lavorato con particolare impegno sull’educazione alla legalità e alla cittadinanza. Noi della scuola “A. Vespucci” avremo un compito speciale: prima che la nave parta dovremo cantare alla presenza del Presidente della Repubblica, di tante persone importanti dello Stato e di tanti ragazzi e ragazze e insegnanti delle scuole d’Italia.