Progetto giornata della disabilitĂ 2016
Pilota automobilistico, paraciclista
Zanardi in Formula 1
Nel luglio del 2001 un incidente sulle piste rese necessaria l’amputazione di entrambi gli arti inferiori. https://www.youtube.com/watch?v=IDDeJyWnAcY
Dopo sei settimane di ricovero e una quindicina di operazioni subite Zanardi potĂŠ lasciare l'ospedale per cominciare il processo di riabilitazione Scherzando sulla sua menomazione ha affermato che, se si dovesse rompere di nuovo le gambe, questa volta basterebbe soltanto una chiave a brugola per rimetterlo in piedi, e che ora non rischia piĂš di buscarsi un raffreddore camminando scalzo.
Nel 2003 Zanardi tornò nel circuito tedesco nel quale due anni prima era stato vittima del terribile incidente, per ripercorrere simbolicamente i restanti 13 giri della gara del 2001 a bordo di una vettura appositamente modificata.
Zanardi tornò a correre e nel 2005 tornò alla vittoria Dopo il ritiro dalle corse automobilistiche ha intrapreso una nuova carriera sportiva nel paraciclismo
Alle Paralimpiadi di Rio 2016, all’età di 50 anni, si è aggiudicato due medaglie d’oro
“La vita è sempre degna di essere vissuta e lo sport dà possibilità incredibili per migliorare il proprio quotidiano e ritrovare motivazioni”
“Quando mi sono risvegliato senza gambe ho guardato la metà di me che era rimasta, non la metà che era andata persa.”
un orgoglio per l’Italia una prova di coraggio, di forza e di voglia di vivere e di assaporare la bellezza della vita fino in fondo