IN-FUSION-ISM
For a holy fusion with God
La nascita dell’infusione L’origine dell’infusione sembrerebbe risalire al Paleolitico, all’interno delle società di cacciatori-raccoglitori, popolazioni il cui sistema di sostentamento alimentare era unicamente basato sull’acquisizione sul prelievo di cibo e risorse alimentari dalla natura selvatica. Il Paleolitico corrisponde al periodo del Pleistocene (periodo compreso tra 2,58 milioni di anni fa e 11.700 anni fa), epoca caratterizzata dalla presenza di animali pericolossisimi per i primi uomini, come ad esempio i Macairodonti: una sottofamiglia di felidi preistorici caratterizzati da un notevolissimo allungamento dei due canini superiori. Tra le forme più note di Macairodonti vi è lo Smilodon. La leggenda narra che, una mattina, uno di questi cacciatori-raccoglitori, fu interrotto nella sua attività di raccolta da uno Smilodon. Come dice il famoso detto “Nel Pleistocene ogni mattina non è importante che tu sia un Homo neanderthalensis o uno Smildon, l’importante è che cominci a correre” e difatti il cacciatore-raccoglitore iniziò la sua fuga, infilandosi in tasca le foglie appena raccolte. Arrivato ad una fonte d’acqua, non perse tempo e si gettò. Essendo cosa nota che gli Smilodon - come tutti i felini - odiano l’acqua, questo imprevedibile gesto, arrestò la corsa dell’animale, che dopo pochi minuti decise di cambiare preda. L’uomo, nel frattempo immerso nella fonte, notò che le foglie nella sua tasca avevano colorato l’acqua, rilasciando il loro aroma e gusto. Nacque così, per caso, l’infusione.
Nome
IN-FUSION-ISM
For a holy fusion with God INFUSION+ -ISM Simbolo
I di “infusion” inserita in una forma ad U che richiama la tazza e il gesto di infusione.
Luogo di culto Il luogo di culto di IN-FUSION-ISM si trova all’interno di un giardino circolare, costituito da diversi tragitti che il fedele deve percorrere per raggiungere il centro del giardino dove si trova il vero e proprio santuario. Il giardino ha 4 distinti ingressi, ognuno risevato ad una determinata stagione dell’anno. Il santuario è costituito da una cupola trasparente con al centro una sorgente di acqua calda, dove i fedeli si recano in pellegrinaggio per infondere, utilizzando le erbe/foglie/frutti raccolti nel giardino.
L’accesso al santuario è possibile solo in piccoli gruppi, così da lasciare ad ognuno il proprio spazio di preghiera. Chi non è impegnato nel momento di preghiera potrà passeggiare e meditare nel giardino.
1. Non bere altra bevanda 2. Onora ogni infuso al di fuori di me; come se fosse il tuo (ad eccezione di Herbalife, Ristora e Nestlé); 3. Onora ogni infuso naturale;
4. Dona infuso, dona amore;
Guide spirituali Le guide spirituali di In-fusion-ism sono tipici ragazzi di campagna. Grandi conoscitori della terra, dei suoi frutti e dei suoi segreti. Si occupano sapientemente delle piante da infusione all’interno dei giardini sacri e dei riti della dottrina Infusionista. Intolleranti verso la vita caotica delle città, possono sopportarne la frenesia soltanto abitando permanentemente all’interno dei giardini sacri dei luoghi di culto, dove osservano attentamente la regola
“contadini e contenti”.
“Festa del Ringraziamento”
16 Dicembre
Si commemora il Boston Tea Party atto di protesta dei coloni americani in risposta al continuo innalzamento delle tasse sul prezzo del tè, promosso dall’Impero Britannico. La festa si propone come una protesta contro la mercificazione commerciale degli infusi. I fedeli si radunano nel luogo di culto o nelle proprie case per infondere e ricreare l’infusione avvenuta il 16 dicembre 1773.
Da 8 al 12 Marzo
“Commemorazioni ancestrali”
21 Dicembre
Commemora i 4 infusi dei Grandi Maestri, ognuno dei quali, ha particolari capacità miracolose. In questa giornata si tiene una lunga processione, nella quale i 4 infusi, posti su 4 altari distinti, vengono portati lungo i giardini sacri per l’adorazione e per celebrare e perpetrare. il ricordo dello splendore del passato e degli antenati.
“Ascensione”
25 Gennaio
Si celebra 40 giorni dopo la Festa del Ringraziamento ed onora la salita al cielo delle acque infuse durante il Ringraziamento, destinate poi a cadere come pioggia e bagnare le colture. Le guide spirituali durante questa giornata santificano il vapore proveniente dalla fonte sacra.
“Quaresima dell’infuso” Le scorte di infusi stanno finendo ed è necessaria una purificazione per la rinascita ideale di corpo e anima. La Quaresima limita l’assunzione degli infusi ad un solo giorno settimanale.
“Festa del primo bacio”
21 Giugno
Così chiamata poichè in questa giornata si consuma il primo infuso, quello ricavato dalle prime foglie, dai nuovi germogli colti in primavera: leggeri, delicati, morbidi, ma allo stesso tempo ancora averbi, come il primo bacio.
20 o 19 Marzo 22 o 23 Settembre
“Infusione famigliare” Questa festività corrisponde all’equinozio di Primavera ed Autunno: il periodo diurno e quello notturno sono uguali. In questa festività si celebra la famiglia. Le famiglie e gli amici si riuniscono per infondere insieme e dedicare momenti alla convivialità.
Cerimonia privata:
Diffusore di aromi
L’infusione non riguarda solamente la sfera sensoriale del gusto, ma riguarda tutti i 5 sensi: - Gusto: un infuso si sorseggia e gusta; - Vista: le erbe/frutta utilizzate rilasciano colori ed aromi durante il processo di infusione; - Udito: Gorgoglio dell’acqua che bolle; - Tatto: il calore sprigionato dall’infuso bollente; - Olfatto: Il profumo rilasciato dagli aromi presenti in infusione;
In particolare l’olfatto agisce sul sistema limbico del cervello, l’area associata con memoria e sentimento. Può avere un effetto potente sulle nostre emozioni. Questo diffusore di aromi, costituito da vetro borosilicato, consente al fedele di celebrare privatamente o in compagnia la propria cerimonia di infusione. Il diffusore permette di sentire l’aroma dell’infusione e, grazie alla trasparenza del materiale, di osservare il processo.
Acqua
Essenze: erbe/frutta
Diffusore in vetro borosilicato
Candela Cassetto porta essenze
Greta Aldeghi Alice Casella Elisa Manzato
IN-FUSION-ISM
For a holy fusion with God