Uccelli di fiaba

RAI TRE Centro di produzione di Torino

LA MELEVISIONE Favole e cartoni

Copione n. 63

«UCCELLI DI FIABA» Durata 45’

Personaggi: TONIO, FATA, LUPO, PRINCIPESSA CANZONE e MANUALITÀ

di

Mela Cecchi Bruno Tognolini Ianna Carioli Martina Forti Venceslao Cembalo Pierluigi Pantini A cura di

Mussi Bollini Regia di

Pierluigi Pantini

1) RVM. SIGLA INIZIALE. (40”)

2) STUDIO. INTERNO CASA. Tonio. (2’30”) Tonio, seduto al suo tavolino, legge e studia concentrato fogli e tabelle (a piacere), che confronta con un LIBRONE A FORMA D’UCCELLO con ali-pagine aperte.

TONIO Mm! Sì… La quarta luna semifatata dopo la settima pioggia di faville… Verso est!… Verso est, verso est…

Si alza, corre alla finestra aperta. … Est è di qui… la pioggia di faville l’ho vista ieri laggiù, e la quarta luna… vediamo… sì, è ancora lì, sopra la Quercia Vecchia… (al bambino spettatore) … Secondo i miei calcoli dovrebbero arrivare adesso!

Anzi no: per essere precisi…

Corre alla sveglia. … tra cinque secondi, quattro secondi, tre secondi, due secondi, uno secondi… ora!

Si avvicina in assolvenza un canto d’uccelli a stormo, composto di versi di specie differenti. Da questo momento il canto sarà il tappeto sonoro costante della puntata.

Tonio esulta.

Effetto audio: CANTO D’UCCELLI DI SPECIE DIFFERENTI TONIO Eccoli! Sono arrivati! Sono arrivati anche quest’anno, gli uccelli di passo del Fantabosco! Guardali là, ciascuno diretto alla sua fiaba!… Eh sì, sono Uccelli di Fiaba, un po’ diversi da quelli del tuo mondo. Guarda, guarda qua…

Tonio prende il Librone-uccello, mostra le immagini degli uccelli che menziona, racconta le storie, indica i versi che si sentono al sonoro.

RAITRE - “LA MELEVISIONE ” - Copione N. ? - pag. 2

Questo è l’usignolo dell’imperatore, che il sovrano della Cina amò e ammirò per un bel pezzo, ma poi sostituì con un uccellino meccanico… Ecco la sua voce, la senti?

Effetto audio: dal canto degli uccelli emerge il GORGHEGGIO DI UN USIGNOLO Questo invece è il corvo della strega: quello che invitava Hansel e Gretel a entrare nella casina di marzapane, gracchiando così…

Effetto audio: dal canto degli uccelli emerge il GRACCHIO DI UN CORVO Questa è la rondine moribonda che Mignolina trovò nelle gallerie sottoterra, e che curò e guarì, e che poi partì in volo... Senti il suo grido?

Effetto audio: dal canto degli uccelli emerge un GRIDO DI RONDINE Ed eccoli! I passeri di Cenerentola! Quelli che l’aiutarono a raccogliere e dividere i grani che la matrigna aveva mescolato. Ciao!…

Tonio si alza, si affaccia alla finestra, agita le braccia verso il cielo. … Ciao Uccelli di Fiaba! Benvenuti! Bentornati!

Rientra, prende sulle ginocchia il Librone dei Cartoni, parla più quieto.

Non si trattengono tanto, sai? Sono uccelli di passo, come quelli che passano sulla tua città, qualche volta, diretti in Africa in cerca di caldo, in autunno; o nel gran nord in cerca di fresco, all’inizio dell’estate. Cicogne, falchi, oche…

I nostri invece tornano ciascuno alla sua fiaba, dopo esser stati in visita in regni e fiabe diverse…

Ma finché sono qui, chissà perché, tutto è più allegro, tutto è più leggero, come se volassimo e frullassimo le ali un po’ tutti.

Prende il Librone dei Cartoni, lo sfoglia.

RAITRE - “LA MELEVISIONE ” - Copione N. ? - pag. 3

Dài, ora che so che sono arrivati possiamo vederci insieme il nostro cartone di benvenuto; e poi andiamo subito a trovarli.

Effetti grafici di passaggio al cartone.

3) RVM. CARTONE. (6’ ?)

4) STUDIO. RADURA. Principessa, Lupo, Fata. (5’) La Principessa avanza sotto gli alberi, recitando la FILASTROCCA e cantando la CANZONE DEGLI UCCELLI. Tra lei e il canto degli uccelli c’è un dialogo evidente, che coreografa e musicista concorderanno.

Canzone, dialogo e filastrocca sono in sequenza, la Principessa passa fluidamente dall’una all’altra. Incomincia con la filastrocca, scandendo i versi senza cantare, i passi senza danzare, e levando le mani in alto come in un gesto di richiamo.

PRINCIPESSA ODESSA Uccelli del cielo Uccelli del cielo Pedine del vento Manine del gelo Stelline cadenti Perline fiorite Da quale lontano confine venite?

Rivolge verso l’alto dei rami una serie di domande “parlate” (fuori rima e metro), cui rispondono brevi frasi di trilli e gridi.

Su, rispondete! Da dove venite?

Effetto audio: BREVE FRASE DI TRILLI PRINCIPESSA ODESSA Oh!… E com’è l’odore del vento, da quelle parti?

Effetto audio: BREVE FRASE DI TRILLI PRINCIPESSA ODESSA Davvero?… E le nuvole sono dolci o son salate?

RAITRE - “LA MELEVISIONE ” - Copione N. ? - pag. 4

Effetto audio: BREVE FRASE DI TRILLI PRINCIPESSA ODESSA E le persone, son gentili o son sgarbate?

Effetto audio: BREVE FRASE DI TRILLI PRINCIPESSA ODESSA E sanno danzare coi vostri voli?

Effetto audio: BREVE FRASE DI TRILLI PRINCIPESSA ODESSA Bene! Allora guardate qua!…

Fa un passo di danza. Si ferma. Risponde una frase breve di trilli.

Effetti audio: FRASI BREVI DI TRILLI Un altro passo, un’altra frase. Un terzo: poi la Principessa ride, e parte la musica della Canzone. La Canzone sarà breve (due ripetizioni del ritornello e una strofa centrale), ma verrà ripetuta nell’ultima scena. La Principessa canta e danza.

INIZIO CANZONE PRINCIPESSA ODESSA Uccelli, uccelli, uccelli Altissimi fratelli Piccoli re volanti Grandi pensieri belli Anche se io non volo nel vostro grande blu, guardatemi, bellissimi!

Danzo per voi, quaggiù.

Nell’inciso che segue, a giudizio del musicista, ad ogni verso di “domanda” della Principessa può rispondere una frase musicale di versi d’uccelli.

Ma ci vedete, noi, da così in alto?

Sembriamo pupazzetti appesi al suolo?

Son più vicina a voi se faccio un salto?

O vi posate voi per un istante solo…

RAITRE - “LA MELEVISIONE ” - Copione N. ? - pag. 5

Uccelli, uccelli, uccelli Altissimi fratelli Piccoli re volanti Grandi pensieri belli Anche se io non volo nel vostro grande blu, guardatemi, bellissimi!

Danzo per voi, quaggiù.

FINE CANZONE Con un salto la Principessa si ferma: leva di nuovo le mani in alto nel gesto di richiamo, inizia a ripetere la filastrocca (una sua variazione).

Signori del cielo Minuscoli re Pensieri di blu Più leggeri di me Stelline cadenti Perline infinite…

Ma non riesce a finire. Un cupo latrato e un ululato la interrompono. Si spaventa, corre a nascondersi dietro un albero, da lì spia.

Effetto audio: LATRATO E ULULATO Ed ecco irrompere Lupo Lucio armato di due attrezzi da uccellagione (come DUE GRANDI RETINE PER FARFALLE). Il Lupo rimpiazza la Principessa al centro della radura con una danza diversa, che sembra un esercizio marziale coi bastoni.

Alle sue mosse ora rispondono non cinguettii e motivetti, ma strilli spaventati…

Effetto audio: STRILLI SPAVENTATI Poi i gridi cominciano ad assottigliarsi, e presto il Lupo sventola i suoi attrezzi nel più completo silenzio. E ciò che è peggio, come di lì o poco si scopre, sotto gli occhi furiosi di Fata Gaia, dietro cui occhieggia, ancora spaventata, la Principessa Odessa.

Sul Lupo piomba l’inesorabile cazziata.

FATA GAIA Bene!… Ma benissimo!

LUPO LUCIO Ops! Salve… ehm… Fata Gaia. Come va?

RAITRE - “LA MELEVISIONE ” - Copione N. ? - pag. 6

FATA GAIA Come va? Va che una certa Principessa mi è venuta a chiamare, perché un certo Lupo stava combinandone una delle sue. Arrivo di volata, e cosa vedo?

LUPO LUCIO Eh. Cosa vedi?

FATA GAIA Vedo che non li vedo più! E sento che non li sento più!

Se ne sono andati! Gli Uccelli di Fiaba sono volati via!

Chissà dove! E chissà se tornano!

LUPO LUCIO Ma io…

FATA GAIA Silenzio! Ti rendi conto di quello che hai fatto? Come faranno tutte le fiabe dei reami vicini, senza i loro uccelli? E poi perché? Che te ne fai di un corvo coriaceo, di un uccello d’oro, di un altro dalle piume di cristallo…

LUPO LUCIO (borbotta) E che ne so, io… Io sentivo cip e cip e ciricip, e pensavo che fossero uccelli normalissimi, non d’oro o di cristallo!

FATA GAIA Male, Lupo ignorante! Non conosci neanche la fauna avicola del tuo territorio! Occorre subito una lezione di “Ornitologia Fiabesca”! Ora tu vieni con me…

Fata Gaia prende per un orecchio Lupo Lucio, che si lamenta, e lo trascina verso la Casa di Tonio. … da Tonio Cartonio, che ha un bellissimo Librone degli Uccelli di Fiaba, e facciamo una bella lezioncina! Così imparerai un’altra volta a non…

Apre la porta, entra, chiude.

Intanto la Principessa va allo Sputapallin. Mentre fruga in tasca, trova una monetina, la infila, gira la manopola etc., più tra sé che al bambino spettatore dice la seguente battuta: PRINCIPESSA ODESSA RAITRE - “LA MELEVISIONE ” - Copione N. ? - pag. 7

Antipatico di un Lupo! Uff!… Io però so già tutto sull’usignolo dell’imperatore, sulla rondine di Mignolina, e tutta l’altra compagnia d’Uccelli di Fiaba. Quindi, mentre la Fata dà la sua lezione al Lupo, le fiabe io me le guardo belle e fresche in questa deliziosa pallina. Scoppia storiella!

Effetti sonori e grafici di passaggio al cartone.

5) RVM. CARTONE. (5’ ?)

6) STUDIO. BANCONE. Tonio. (5’) Tonio è solo al bancone. Accanto a lui il Librone degli Uccelli (che verrà usato nella scena successiva). Mentre parla, Tonio tira fuori il Cassetto della Manualità e l’occorrente per la realizzazione del giorno.

TONIO Piaciuto il cartone?… Sì, anche a me! E ora? Vuoi sapere cosa sto per fare?… Beh, Fata Gaia mi ha lasciato un compito: lei e Principessa Odessa sono andate a studiare qualche rimedio per richiamare gli Uccelli di Fiaba messi in fuga dal Lupo. E anch’io contribuirò all’impresa, costruendo un RICHIAMO PER UCCELLI! Guarda bene anche tu, così lo potrai fare a casa.

La realizzazione del giorno, un UCCELLO-RICHIAMO CHE MUOVE LE ALI, è stata concordata per linee generali con l’aiuto-scenografo, a cui è stata affidata la progettazione dettagliata. Quindi il testo che segue non ne riporterà la descrizione.

Tonio accompagnerà la realizzazione con le solite battute in cui descrive e spiega le operazioni che compie.

Forniamo invece di seguito alcune brevi battute d’appoggio, che saranno utilizzate solo se c’è necessità di coprire tempi morti.

Gli uomini hanno sempre usato richiami per uccelli, anche se il più delle volte, a dire il vero, sono destinati alla caccia.

Ce ne sono di bellissimi, sai? Attrezzini ingegnosi, di legno di metallo, di tutti i tipi, che imitano alla perfezione i loro versi…

Poi ci sono quei richiami, come il nostro, che non imitano il verso ma la forma. L’uccello vede un suo simile posato per terra, o che svolazza su un certo territorio, e pensa: “Laggiù RAITRE - “LA MELEVISIONE ” - Copione N. ? - pag. 8

c’è qualcosa di buono da mangiare”. E va a dare uno sguardo.

Finita la costruzione Tonio piazza il richiamo in vista da qualche parte.

Ecco qua, lo piazziamo ben in vista, qui… E ci andiamo a nascondere.

Va a piazzarsi dietro un albero, e sbircia.

Pausa. Guarda in alto, di qua, di là, per scorgere eventuali stormi in arrivo. Gesti e cenni di silenzio al bambino spettatore.

Tu senti qualcosa?… No, ancora niente. Mah… Eppure…

Effetto audio: FRULLO DI NUMEROSE ALI IN LENTO AVVICINAMENTO Finalmente ecco il frullo di uno stormo in arrivo, cui presto si aggiungono inequivocabili VERSI DI PICCIONI. Ehi! Mi pare che… Sì! Eccoli!… Arrivano! Ma… i versi che sento… sono differenti da quelli di prima, questi… che uccelli sono? Li ho già sentiti, a Città Laggiù credo, ma non mi ricordo…

Tonio esce dal nascondiglio, si porta al centro della radura, gira su se stesso naso in aria. Il suono di frullo d’ali e versi di piccione ora è molto forte. Rivolto al bambino: Tu lo conosci questo verso?… Come hai detto?… Con questo chiasso non ti sento, e… AHI!… Ma cosa… EHI! UH!… Ma… cosa succede?

Comincia a cadere una pioggia di cacche, rivelate ovviamente da suoni e mimica.

Effetto audio: PLOK… PLIK…PLAK… Ma sono… sono cacche! Bleah!… AIUTOOOOO!…

Letteralmente mitragliato, Tonio corre al bancone, prende il Giornale del Fantabosco, riparandosi sotto quello come sotto una tettoia corre ancora qua e là (con battute libere) e finalmente apre la porta della Cantina e si ripara nella soglia. Mettendo giù il giornale gli cadono gli occhi su un titolo a caratteri cubitali: “TUTTI I PICCIONI DI CITTÀ LAGGIÙ PARTONO PER UN’IMPROVVISA MIGRAZIONE”.

RAITRE - “LA MELEVISIONE ” - Copione N. ? - pag. 9

Ecco cosa dicevi: “Piccioni”!… Hai ragione, piccioni! Lo dice anche il giornale, senti: “Tutti i piccioni di città laggiù partono per un’improvvisa migrazione”…

Oh no! I tremedissimi invadentissimi piccioni di città!

E adesso?… Santa pigna, come faccio?

Uff! Dovrò aspettare che torni Fata Gaia… O che i piccioni se ne vadano… O che almeno smettano di far cacca! (sfoglia il giornale) Beh, tanto vale, visto che siamo qui col nostro Giornale del Fantabosco in mano… cosa ne dici? Guarda cosa ci regala!

Effetti sonori e grafici di passaggio al cartone.

7) RVM. CARTONE. (9’ ?)

8) STUDIO. RADURA, BANCONE. Tonio, Fata, Principessa, Lupo. (4’) Il cartone torna nel Giornale tra le mani di Tonio, sempre al riparo dentro la soglia della Cantina. La pioggia di cacche, evidenziata da suoni e mimica, ancora imperversa. Tonio sbircia fuori.

TONIO Bellissimo! Sì, il cartone era bellissimo, però qui… la pioggia di cacche non pare diminuire!

FATA GAIA (voce fuori campo) Tonio!… Tonio, dove sei?

TONIO Eccomi!

Arrivano nella radura Fata Gaia e Principessa Odessa, riparandosi dalla pioggia di cacche con un GRANDE OMBRELLO; sotto il quale, col giornale in testa, anche Tonio corre a rifugiarsi.

FATA GAIA Consiglio di guerra!

TONIO Consiglio di guerra!

RAITRE - “LA MELEVISIONE ” - Copione N. ? - pag. 10

PRINCIPESSA ODESSA Consiglio di guerra!

TONIO Cosa succede, Fata Gaia?

FATA GAIA Succede quasi un disastro ecologico. Ma ve lo spiegherò dopo, ora bisogna scacciare questi uccelli infestanti, o nessun altro uccello cinguetterà mai più al Fantabosco!

TONIO Ma come facciamo? Io ho costruito un richiamo per attirare gli uccelli, ma non conosco nessun sistema per cacciarli via.

PRINCIPESSA ODESSA (si illumina per un’idea) IO lo conosco!… Certo! L’ho visto all’opera giusto poco fa!

Guardate… (sporge una mano fuori dell’ombrello) … non piovono più… (imbarazzata) … ehm…

FATA GAIA Cacche.

PRINCIPESSA ODESSA Già… quelle.

Fata Gaia chiude l’ombrello. La Principessa spiega bisbigliando di tanto in tanto all’orecchio di Tonio.

Tonio, ascolta: devi correre a cercare… bzzz bzzz… e portarlo assolutamente qui con i suoi… bzzz bzzz… Capito?

TONIO Mah! Se lo dici tu… Vado. Anzi no: corro!

Tonio esce di corsa. Fata Gaia alla Principessa: FATA GAIA Ma cosa gli hai detto?

PRINCIPESSA ODESSA Tra un po’ lo vedrai, Fatina. Ora spiegami questa storia del disastro ecologico, che mi preoccupa un po’: cosa vuol dire?

FATA GAIA RAITRE - “LA MELEVISIONE ” - Copione N. ? - pag. 11

Vieni con me.

Le due si portano al bancone, dove la Fata apre il Librone degli Uccelli (non senza un po’ di smorfie per le cacche che paiono esserci sopra). Con semplici figure, con pop-up o altre idee a giudizio della scenografia, sul Librone sono illustrati i fatti che la Fata spiegherà.

Sai cosa succede in alcune città? Sta’ a sentire.

I piccioni sono onnivori, cioè mangiano di tutto, mentre i passeri e altri uccelli mangiano solo grani e semini.

Quindi i piccioni, che nelle città trovano in giro rifiuti di ogni tipo, hanno troppo da mangiare: e crescono, crescono, diventano tantissimi, prevalendo sui poveri passeri e su tutti gli altri uccelli… Non ci sono più falchi né altri predatori che se li mangino, e loro crescono ancora… E volano e si posano dappertutto, e rovinano i monumenti con le loro cacche! Tutto chiaro?

Bene, eccoci arrivati a noi. I piccioni a Città Laggiù erano troppi. Qui da noi gli Uccelli di Fiaba erano spariti. I piccioni hanno visto il posto vuoto e zac!…

PRINCIPESSA ODESSA Tutti qui!

FATA GAIA Eh sì! Sai com’è!

PRINCIPESSA ODESSA (tirando su col naso) Che peccato, mi viene quasi da piangere! Invece che l’usignolo dell’imperatore, o l’uccellino azzurro, o l’uccello dalle piume di cristallo… piccioni, centinaia di piccioni sporcaccioni!

Ma ecco tornare Tonio, che si trascina dietro Lupo Lucio, che a sua volta brandisce, per niente convinto, i suoi due ATTREZZI DA CACCIA AGLI UCCELLI. TONIO Avanti, Lupo Lucio! La Principessa Odessa dice che sei capace di scacciare via gli uccelli! Al lavoro!

LUPO LUCIO Io scacciare gli uccelli? Non sono uno spaventappasseri, io: sono un Lupo!

PRINCIPESSA ODESSA RAITRE - “LA MELEVISIONE ” - Copione N. ? - pag. 12

Giusto. Però io ti ho visto fare una danza - tra l’altro niente male… - che ha scacciato in un baleno tutti gli Uccelli di Fiaba dal nostro cielo. Rifalla ora!

FATA GAIA Ma certo! Bravissima, Principessa, grande idea! (al Lupo) Avanti, rifalla ora!

LUPO LUCIO (a Tonio) Tonio, io non…

TONIO (interrompendolo deciso) Rifalla ora!

Lupo Lucio guarda dall’uno all’altro, quindi mugugnando e sbuffando si porta al centro della radura, e inizia la sua danza marziale coi bastoni-retine.

I tre amici gli danno man forte battendo le mani: di lì a poco il frullo d’ali si leva di nuovo, e frullo e verso dei piccioni scompaiono in lontananza.

Effetto audio: FRULLO E VERSO DI PICCIONI CHE DISSOLVE I tre amici festeggiano.

TONIO, FATA GAIA e PRINCIPESSA (accavallandosi) Evviva!… Funziona!… Se ne vanno! Guardate, se ne vanno!… (etc.)

Tonio va nel punto in cui ha sistemato il richiamo, e lo muove (o lo mette bene in vista).

TONIO Bene, ora facciamo così: mettiamo il mio richiamo per uccelli bene in vista… E intanto che aspettiamo…

Va alla Melevisione, si blocca, la guarda con una smorfia, torna al Bancone, prende uno straccio, torna alla Melevisione, ne pulisce il vetro con cura. … Bleah! Povera Melevisione! Cacche di piccione dappertutto!…

Dicevo: il mio richiamo va benissimo, però…

Carica la Melevisione.

RAITRE - “LA MELEVISIONE ” - Copione N. ? - pag. 13

Lo aiutiamo un po’. Forza, Melevisione, provaci anche tu a richiamare i nostri amici volanti, con una bella storia delle tue!

Effetti sonori e grafici di passaggio al cartone.

9) RVM. ANIMAZIONE. (4’ ?)

10) STUDIO. RADURA. Tonio, Lupo, Fata, Principessa. (3’) Il cartone è finito ma gli uccelli non tornano. Fata Gaia, la Principessa e il Lupo guardano coi nasi in su. Tonio guarda sconsolato il suo inutile richiamo. Sospiri.

TONIO Macché… non… non arrivano!

PRINCIPESSA ODESSA (sospiro) … Non arrivano…

LUPO LUCIO Ehi aspettate! Anch’io ho un’idea, e molto simile a quella della… ehm… di questa cara ragazzina.

FATA GAIA Parla, Lupo seminaguai!

LUPO LUCIO Poco prima di iniziare la mia caccia, nascosto tra le fronde, anch’io ho visto una danza. Una danza leggiadra e gentile (pfui!), che sembrava piacere molto ai vostri Uccelli di Fiaba. Principessa Odessa, perché non provi anche tu a rifarla?

FATA GAIA (alla Principessa) Ma sì, forse Lupo Lucio ha ragione. Prova…

TONIO (alla Principessa) Sì, Principessa, prova!

La Principessa Odessa si stringe nelle spalle, si porta al centro della radura, e ripete la sequenza del punto 4. Sarebbe l’ideale che danzasse e cantasse di nuovo, ripetendo RAITRE - “LA MELEVISIONE ” - Copione N. ? - pag. 14

l’intera Canzone (del resto assai corta). Ma se il tempo della puntata lo esclude, può limitarsi a “danzare” la sola filastrocca.

PRINCIPESSA ODESSA Uccelli del cielo Uccelli del cielo Pedine del vento Manine del gelo Stelline cadenti Perline fiorite Da quale lontano confine venite?

La Principessa canta e danza.

INIZIO CANZONE PRINCIPESSA ODESSA Uccelli, uccelli, uccelli Altissimi fratelli Piccoli re volanti Grandi pensieri belli Anche se io non volo nel vostro grande blu, guardatemi, bellissimi!

Danzo per voi, quaggiù.

Ma ci vedete, noi, da così in alto?

Sembriamo pupazzetti appesi al suolo?

Son più vicina a voi se faccio un salto?

O vi posate voi per un istante solo…

Uccelli, uccelli, uccelli Altissimi fratelli Piccoli re volanti Grandi pensieri belli Anche se io non volo nel vostro grande blu, guardatemi, bellissimi!

Danzo per voi, quaggiù.

FINE CANZONE RAITRE - “LA MELEVISIONE ” - Copione N. ? - pag. 15

Appena finita la Canzone - o già intrecciati con essa - si incominciano a sentire i primi timidi cinguetii. La Principessa smette di danzare, tutti guardano in alto.

Effetto audio: PRIMI TIMIDI CINGUETII FATA GAIA Sentite?.. Forse…

TONIO Sì… qualche uccellino forse sta tornando! Dài, ripetiamo insieme la filastrocca!

TUTTI Signori del cielo Minuscoli re Pensieri di blu Più leggeri di me Stelline cadenti Perline infinite…

Da quale lontano confine venite?

Mentre viene recitata la filastrocca, il cinguettio aumenta di quantità e di volume, finché i tre, guardati con sufficienza da Lupo Lucio, si abbracciano festanti.

TONIO, FATA GAIA e PRINCIPESSA (accavallandosi) Evviva! Sono tornati! Sono tornati! I nostri Uccelli di Fiaba! … Ciao rondine di Mignolina!… Ciao Corvo di Hansel e Gretel!… Ciao Uccellino Azzurro!… Ciao! Ciao! Ciao!

Tonio viene in primo piano.

TONIO E ciao anche a te, amico! Ricordati, e quando ti fai leggere o raccontare una fiaba dove c’è qualche uccellino fatato, dillo: “Io lo so dove vanno a volare e cinguettare, lui e i suoi amici Uccelli di Fiaba: al Fantabosco di Tonio Cartonio!”…

E allora vieni anche tu a cinguettare qui da noi!

Ciao! Torna a trovarci! Ciao!

TOTALE CARTONI TOTALE STUDIO TOTALE PUNTATA

26’ 19’ 45’

RAITRE - “LA MELEVISIONE ” - Copione N. ? - pag. 16