Energia RinovabileSofian

Page 1

Energia Rinnovabile


L’energia rinnovabile In ingegneria energetica con il termine energie rinnovabili si intendono quelle forme di energia generate da fonti di energia che per loro caratteristica intrinseca si rigenerano almeno alla stessa velocità con cui vengono consumate o non sono "esauribili" nella scala dei tempi "umani" e, per estensione, il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le generazioni future. Sono dunque forme di energia alternative alle tradizionali fonti fossili e molte di esse hanno la peculiarità di essere anche energie pulite ovvero di non immettere in atmosfera sostanze nocive e/o climalteranti quali ad esempio la CO2. Esse sono dunque alla base della cosiddetta economia verde.


Quali sono le energie rinnovabili • • • • •

Energia solare Energia idroelettrica Energia eolica Energia marina Energia delle biomasse


Energia solare L' energia solare è la fonte primaria di energia sulla Terra che rende possibile la vita. L'energia solare è infatti quella normalmente utilizzata dagli organismi autotrofi, cioè quelli che eseguono la fotosintesi, detti anche "vegetali" (da cui derivano i combustibili fossili); gli altri organismi viventi sfruttano invece l'energia chimica ricavata dai vegetali o da altri organismi che a loro volta si nutrono di vegetali e quindi in ultima analisi sfruttano anch'essi l'energia solare, seppur indirettamente.



Energia idroelettrica L'energia idroelettrica è una fonte di energia pulita (non vi sono emissioni), alternativa e rinnovabile, che sfrutta la trasformazione dell'energia potenziale gravitazionale, posseduta da una certa massa d'acqua ad una certa quota altimetrica, in energia cinetica al superamento di un certo dislivello; tale energia cinetica viene infine trasformata, grazie ad un alternatore accoppiato ad una turbina, in energia elettrica.



Energia marina Anche lo sfruttamento delle correnti marine rappresenta, ad oggi, una nuova fonte di energia alternativa e rinnovabile, che diversi ricercatori indicano come la piÚ plausibile a provvedere ad una parte sostanziale della energia rinnovabile a livello globale. Tale energia, si può produrre attraverso due tipi di tecnologia: fluidodinamica (correnti, onde, maree) e di gradiente (termico e salino).



Energia delle biomasse Si può definire "biomassa" come quei prodotti di origine forestale od agricola (includendo i loro residui ed escludendo i rifiuti urbani o zootecnici. Parlando quindi di biomasse si intendono quelle sostanze provenienti da colture, energetiche o tradizionali). Le biomasse ed i combustibili da esse derivate emettono nell'atmosfera, durante la combustione, una quantità di anidride carbonica più o meno corrispondente a quella che viene assorbita, in precedenza dai vegetali durante il processo di crescita. L'impiego delle biomasse ai fini energetici limita quindi il rilascio di nuova anidride carbonica , principale responsabile dell'effetto serra. Altri vantaggi ecologici: biodegradabilità (in caso di versamenti accidentali di biocombustibile); assenza nei fumi di ossidi d'azoto e di particolato; stimolazione dell'occupazione in zone rurali economicamente deboli; ciclo emissioni anidride carbonica. Svantaggi: Grandi aree a causa della bassa densità energetica; Richiesta di utilizzo di fertilizzanti; Problemi di logistica per la fornitura della risorsa; Problemi di condizione ambientale/meteo; Produzione annua non costante.



Energia eolica L'energia eolica è la conversione di energia derivante dal vento in forma di elettricità, utilizzando turbine eoliche. Ad oggi l’energia eolica copre meno del 2% del fabbisogno mondiale di energia ma è in rapida crescita. I paesi all’avanguardia nello sfruttamento di questa energia sono la Danimarca, la Spagna, il Portogallo e la Germania. La possibilità di sfruttare il vento dipende ovviamente dalle caratteristiche morfologiche del terreno e dalla posizione, sicuramente nazioni come Danimarca, Spagna e Portogallo sono avvantaggiate dalle loro caratteristiche.


L'energia eolica fa parte insieme al solare, al geotermico, all’idrico e alle biomasse delle cosiddette energie alternative/rinnovabili. L’energia eolica è abbondante, rinnovabile, ampiamente distribuita, pulita, e non produce emissioni di gas serra, ma la costruzione di parchi eolici (come con le altre forme di energia elettrica) non è universalmente accettata a causa del suo impatto visivo. In Italia, la progettazione dei parchi eolici trova più difficoltà a svilupparsi. Le ragioni sono essenzialmente da ritrovarsi nel rispetto dei paesaggi e dei siti archeologici, nell’alta densità abitativa, nelle relativamente poche zone veramente adatte all’installazione di un parco eolico e inoltre dai vincoli imposti dalle autorità locali che differiscono tra loro e rendono difficile l’adozione di uno standard di progetto. Questo problema è ancora tollerabile per via della bassa percentuale di energia proveniente da eolico, questo problema potrebbe crescere con il suo sviluppo. E’ per questo che si pensa di associare alla produzione di eolico, sistemi in grado di immagazzinare gli eccessi di produzione durante i periodi di picco per poi rilasciare energia durante i periodi di scarsa ventosità. Una possibile soluzione è quella di creare centrali ibride eolico/idrogeno.


Pale eoliche in mare


Parchi eolici Enel in Brasile Il Brasile è particolarmente favorito nell'energia del vento, grazie alla presenza di zone esposte a venti forti e costanti. In alcune zone del paese si registrano oltre 3000 ore di vento l'anno. Attualmente il Brasile sfrutta questa energia con impianti eolici pari a una potenza complessiva di 248 MW ma il potenziale stimato per questa energia è almeno 500 volte superiore.


In classe


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.