#32 marzo 2014 anno VIII
AXIS Axis per la videosorveglianza nella sede di UNOX
WatchGuard WatchGuard offre alle imprese di ogni dimensione funzionalitĂ di sicurezza avanzate per una rete protetta, veloce e flessibile
aruba Aperta, interoperabile e realizzata Aruba Networks presenta la serie AP 270: la prima soluzione Gigabit Wi-Fi per ambienti outdoor
Non preoccuparti di cosa sta per fare qualcun altro. Il miglior modo per predire il futuro è inventarlo Alan Kay
marzo 2014
#32 - marzo 2014
anno VIII
pagina, 0.6 Axis per la videosorveglianza nella sede di UNOX
Proprietà intellettuale: Elmat SpA Via Uruguay, 15 - 35127 Padova Z.I. Realizzazione editoriale a cura di Overland Communication S.r.l. Impaginazione e grafica: Enrico Bugin
Andrea Rizzo Co-C.E.o. Elmat Spa
Isac Asimov, padre della letteratura fantascientifica, cinquant’anni fa prevedeva che nel 2014 il mondo sarebbe stato dominato dalla tecnologia e dalle comunicazioni senza fili. Nel 1964 Asimov scriveva: “Nel 2014 gli elettrodomestici non avranno più cavi” e che “Le comunicazioni si baseranno su video e audio e potremo vedere le persone con cui parliamo al telefono”.Aveva previsto lo sviluppo di dispositivi wireless, come telefoni, notebook e tablet in grado di tenerci connessi ovunque ci troviamo, di comunicare e lavorare in mobilità. Ma non solo. Sempre Asimov, in molte delle sue opere, e in particolare nel suo romanzo Io Robot, prevedeva in futuro oggetti che si evolvono, che diventano più intelligenti e prendono coscienza di sé. Un po’ quello che sta succedendo nel mondo con l’Internet delle “cose” (IoT), l’interconnessione wireless che ha dato un’anima ai prodotti che ci circondano e che ci aiutano in tutti gli ambiti: come le auto, gli ascensori e i frigoriferi, ma anche le luci in strada (un’analisi prevede che entro il 2015 il 56% delle luci sarà controllato via wi-fi), le videocamere di sicurezza o le macchinette del caffè in ufficio. Fino a qualche anno fa erano argomenti da film di fantascienza mentre oggi lo slogan del mercato è: Anytime, anywhere. L’ubiquità del servizio diventa un asset: in ufficio, in casa, in giro, siamo ormai pronti a dare vita ad una sorta di Symbiotic Digital Ecosystem. Grazie ad ambienti di accesso privi di barriere, al diffondersi del cloud computing e al potenziamento delle tecnologie wi-fi e mobile emerge un nuovo modello di business “traffic-based” che, nell’era dell’IoT, vede persone e oggetti connessi gli uni agli altri in un sistema all’interno del quale scambiarsi informazioni per offrire innovazioni in finanza, trasporti, energia, formazione e sanità. Un mondo più vivibile, moderno e sicuro. Uno scenario da film di fantascienza che però non vedrà il suo compimento finché le città e i loro servizi non diventeranno Smart. L’Italia, come purtroppo spesso accade, resta indietro soprattutto per colpa della “solita” crisi economica che sposta gli investimenti dei privati verso operazioni più remunerative e blocca le risorse pubbliche sempre più scarse. Ma le previsioni sono comunque incoraggianti: secondo una recente ricerca del School of Management del Poligrafico di Milano nel 2013 in Italia sono stati 6 milioni, gli oggetti interconnessi tramite rete cellulare, 20% in più rispetto al 2012, con una crescita sul mercato dell’11% . Ma la cosa forse più interessante è che a fronte di un prevedibile 73% del valore di mercato derivante da soluzioni basate interamente su rete cellulare vi è un restante 27% del valore di mercato legato invece a soluzioni “miste”, che vedono l’impiego di altre tecnologie – come ad esempio Power Line Communication o tecnologie radio, per la raccolta dei dati dal campo. Insomma qualcosa inizia a muoversi ma per le Smart City c’è da aspettare ancora un po’, con buona pace delle doti visionarie di Asimov...
pagina, 0.7 WatchGuard offre alle imprese di ogni dimensione funzionalità di sicurezza avanzate per una rete protetta, veloce e flessibile pagina, 0.8 Spectralink lancia PIVOT: la nuova soluzione WorkSmart appositamente realizzata per il lavoratore mobile pagina, 0.9 Aperta, interoperabile e realizzata Aruba Networks presenta la serie AP 270: la prima soluzione Gigabit Wi-Fi per ambienti outdoor pagina, 10 Combattere ogni tipo di distanza: APC by Schneider Electric propone soluzioni che consentono la realizzazione di ambienti IT su misura delle proprie esigenze pagina, 11 Genetec Synergis è la soluzione IP in grado di adattare il sistema di controllo accessi a ogni specifica esigenza di sicurezza pagina, 12 Vivotek lancia le nuove telecamere di rete da 5MP con ottica fisheye per visione surround a 360° e contatore di pixel
Kick-Off Elmat 2014: analisi e riflessioni sulle dinamiche di un mercato in continua evoluzione Grazie agli interventi dello staff e a quelli di illustri ospiti, anche quest’anno l’evento aziendale di casa Elmat è stato un proficuo mix di spunti, strategie e team building Lo scorso 23 e 24 Gennaio si è svolto il Kick-Off di Elmat, il consueto appuntamento annuale rivolto alla forza vendita - e non solo – durante il quale vengono tracciate e dettate le linee guida che l’azienda intende perseguire nel corso dell’anno. Come sempre, l’incontro è stato caratterizzato da interventi interni e dalla presenza di ospiti in grado di fornire una visione estesa delle logiche e dinamiche del comparto. Nel corso della prima giornata ha avuto luogo il contributo di Mark Perna, noto giornalista freelance esperto di nuove tecnologie e media collaboratore, tra le altre, di testate quali Il Corriere della Sera e Il Giornale, il quale ha offerto una panoramica dell’evoluzione che sta vivendo il traffico dati mondiale e le positive ripercussioni sul nostro mercato. Perna ha presentato un’interessante analisi di quello che è stato e che sarà lo sviluppo del mercato della banda larga e dei comportamenti di fruizione degli utenti. Già nel 2014 il numero delle connessioni mobili ad Internet ha superato il numero della popolazione mondiale; un dato strabiliante destinato ad una crescita esponenziale che porterà nel 2020 le connessioni a triplicarsi grazie all’avvento di “Internet delle cose”, il mondo dei sensori che metteranno in rete tutti gli oggetti che ci circondano: dall’auto alla lavatrice. Il mercato dell’ IoT (acronimo dell’inglese Internet of Things) vale, nel 2014, ben 19 miliardi di dollari. Esempio di eccellenza in tal senso è Barcellona, città che sta diventando sempre più smart e che ha già intrapreso questa strada creando 47 mila posti di lavoro nei settori collegati e ottenendo anche un aumento di un terzo nella riscossione dei pedaggi e dei parcheggi, pari a 50 milioni di dollari. Un messaggio forte e preciso quello di Mark Perna: “il meglio deve ancora venire!”. Il traffico in rete nel 2016 sarà di 1,3 Zettabyte, un valore che rende l’idea della sua entità perché si scrive con 21 zeri: 1.000.000.000.000.000.000.000 di bite, ovvero 1 miliardo di terabye, 1000 miliardi di gigabyte e così via. Globalmente, entro il 2017, ci saranno oltre 19 miliardi di connessioni di rete (dispositivi personali fissi/mobili, connessioni M2M, ecc..) rispetto a 12 miliardi di connessioni nel 2012. Quasi il 50% della popolazione mondiale sarà connessa a Internet. Ogni individuo avrà in media 5 dispositivi connessi alla rete tra apparecchi personali e 2 macchine. Mark Perna spiega inoltre che, secondo le stime di Gartner , tornano gli investimenti nel settore IT dopo un periodo di crisi: un +4,3% di spesa nel 2014, con stimoli interessanti per il cloud computing e le infrastrutture di rete. Sarà un buon anno per il mercato del Wireless, che secondo le stime toccherà quota 6 miliardi di dollari nel 2017, grazie a molti elementi di spinta: l’ascesa dello standard 802.11ac, gli hotspot 2.0, l’immancabile cloud, l’analisi di rete sulle location, lo sviluppo del wifi outdoor, la consumerizzazione. Entro il 2016, inoltre, la videoconferenza diventerà lo strumento preferito di collaborazione nel mondo business, prima ancora di e-mail e chiamate vocali. Anytime, anywhere continuerà a essere lo slogan del mercato, l’ubiquità del servizio diventa un asset: in ufficio, in casa, in giro.
A seguire l’intervento di Michele Scapolo che, a fronte di un’analisi consuntiva del 2013, ha esposto gli obiettivi del 2014 sottolineando i brand e business unit sui quali Elmat intende puntare. La Videosorveglianza IP, intesa nella sua soluzione completa (telecamere, software, analisi video e controllo accessi) sarà ancora la punta di diamante dell’offerta Elmat. Un’offerta che manterrà comunque un equilibrio tra le business unit del portafoglio prodotti di Elmat. L’acquisizione di nuovi brand quali Ubiquiti Networks, HitCast, Entrade e Avigilon, contribuiranno a mantenere l’immagine di Elmat sul mercato come incubatore di prodotti di qualità e scopritore di brand emergenti. A chiusura del pomeriggio, Andrea Rizzo ha offerto spunti di riflessione sul cambiamento, o meglio evoluzione, che l’azienda Elmat ha cavalcato ed intende cavalcare per essere sempre in linea con le dinamiche di un mercato a sua volta in continua evoluzione. Il DNA di Elmat è sempre più composto da gruppi di lavoro e soprattutto persone che lavorano con il medesimo obiettivo: soddisfare il cliente, rendere la società un riferimento di qualità per quest’ultimo. Cambia il mercato, cambiano gli attori, cambiano le sue dinamiche: cambiamenti che impongono una mentalità orientata al cliente, indipendentemente dal ruolo svolto all’interno dell’azienda distributrice. Un invito da parte di Andrea Rizzo per il 2014 a ragionare, muoversi, pensare sempre secondo lo slogan “Mai più come prima!!” Una visita guidata alla città di Padova, presentata nella sua veste più curiosa e meno tradizionale, insieme ad una cena informale hanno completato la prima giornata del Kick-off. La seconda giornata dei lavori è stata caratterizzata dall’approfondimento di un’analisi molto attenta operata dell’Ufficio Prevendita di Elmat che ha evidenziato la sempre più necessaria complementarietà tra l’azione commerciale e l’avvallo tecnico della soluzione proposta. L’intervento tecnico di prevendita rappresenta sempre di più una componente di rilievo. Il Kick-Off 2014 si è infine concluso con l’intervento di un ospite a sorpresa alquanto speciale: Alex Bellini, noto in tutto il mondo per le sue avventure tra le quali spiccano le attraversate in solitaria a remi dell’Oceano Pacifico ed Atlantico. Un intervento affascinante che ha rapito l’attenzione dell’intera platea, sia dal punto di vista personale che dal punto di vista aziendale grazie alle similitudini proposte da Alex Bellini tra il mercato e il mare, tra l’avventura e l’impresa. Due giorni ricchi di messaggi, strategie e team building presentati con un giusto equilibrio tra numeri, statistiche e spunti di riflessione che di certo saranno stati apprezzati da tutti gli intervenuti.
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0.4
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0.5
: videosorveglianza
Axis per la videosorveglianza nella sede di UNOX Trenta occhi elettronici di Axis per la sicurezza della nuova sede di Cadoneghe
L
a sede storica di Unox, azienda leader nella produzione di forni professionali, è stata da poco trasferita ed ampliata. La nuova struttura doveva dotarsi di un sistema di videosorveglianza atto a garantirne la sicurezza specie nelle ore notturne, durante le quali non sarebbe stata presidiata. L’impianto avrebbe dovuto rispondere ad esigenze qualitative in termini di immagini video fornite ed essere economicamente vantaggioso. La predisposizione di un’infrastruttura informatica è stata oggetto della massima attenzione già in fase di progettazione per l’importanza che riveste in un’azienda che ha fatto dell’innovazione e della ricerca e sviluppo gli ingredienti principali del proprio business. L’esistenza di un cablaggio di rete ha agevolato la scelta di telecamere IP.
In totale sono state installate 30 telecamere, tra interni ed esterni, tutte deputate alla sorveglianza perimetrale, tutte deputate alla sorveglianza perimetrale, con la totalità dei flussi video gestita dal software AXIS Camera Station. L’impianto realizzato ha risposto pienamente alle esigenze del cliente finale. Oltre ad un importante saving economico derivante dall’ottimizzazione dell’infrastruttura informatica esistente, le telecamere Axis forniscono un’ottima qualità d’immagine e l’aggiornamento automatico del software video ne migliora continuamente le funzionalità. “ Siamo assolutamente soddisfatti dell’impianto realizzato – afferma Andrea Bettiato, IT network manager di Unox S.p.A. Conoscevamo già la qualità e l’efficacia delle telecamere Axis che abbiamo precedentemente utilizzato in altri stabilimenti e possiamo confermare che rispondono pienamente alle nostre esigenze, oltre al fatto che non abbiamo mai registrato alcun tipo di problema.” Nata nel 1990, Unox è un’azienda leader nella produzione di forni professionali, una realtà dinamica diventata il punto di riferimento per gli operatori del settore quali alberghi, catene della grande distribuzione, multinazionali del fast food, pasticcerie e produttori di cibo congelato. A dispetto della crisi Unox è in forte crescita sia in Italia che all’estero, tanto che negli ultimi 4 anni ha raddoppiato il fatturato e incrementato l’organico. La sede è stata recentemente trasferita a Cadoneghe, in provincia di Padova, ed ampliata aggiungendo ulteriori 14mila metri quadrati per un totale di 30mila, dotandosi di una infrastruttura IT altamente performante e affidabile. Proprio in relazione a questo ampliamento, per la sicurezza della strutturasi è dovuto allestire un impianto di videosorveglianza su IP con telecamere Axis e software di gestione video AXIS Camera Station, otti- mizzando l’investimento sull’infrastruttura. In totale sono state installate 30 telecamere di cui 20 esterne a cupola fissa e 10 interne tra le quali figurano 3 PTZ AXIS P5534. Queste ultime, oltre a ruotare di 360° grazie alla funzione di inversione automatica che consente alle telecamere di simulare una rotazione continua anche oltre il fermo meccanico, supportano anche la funzione Gatekeeper avanzata che, in caso di rilevamento di movimento in una scena, attiva automaticamente rotazione, inversione e messa a fuoco e, dopo un intervallo di tempo predefinito, disattiva automaticamente la messa a fuoco.
Tutte le telecamere sono deputate alla sorveglianza perimetrale nelle ore notturne quando il personale non è presente in sede, attivandosi tramite timer, e consentono di ottenere immagini di alta qualità anche in condizioni di scarsa illuminazione. Il monitoraggio dei flussi video, attualmente gestito da personale interno, sarà a breve affidato ad un istituto di vigilanza privato che, in caso di allarme, interverrà tempestivamente per verificare direttamente in loco la situazione. Unox ha inoltre creduto fin dall’inizio nelle potenzialità dell’ambiente virtuale e questo ha permesso al system integrator di riferimento, Lan & Wan Solutions, di sviluppare servizi sistemici specifici sia sul fronte del data center che su quello dell’infrastruttura di networking a supporto anche della videosorveglianza. Nel prossimo futuro l’impianto di sorveglianza potrebbe crescere ed arricchirsi di ulteriori telecamere Axis per monitorare la baia di carico e tracciare la merce in uscita. La telecamera, scattando un’istantanea al passaggio del carrello, permetterebbe di verificare a posteriori eventuali errori di carico.
0.7
: networking
WatchGuard offre alle imprese di ogni dimensione funzionalità di sicurezza avanzate per una rete protetta, veloce e flessibile Con la serie XTM WatchGuard fornisce alle aziende un valido strumento per trasformare Internet da un rischio per la sicurezza in uno strumento su cui poter contare
A
fronte di budget aziendali sempre più limitati gli IT Manager si vedono oggi costretti a “fare di più con meno” e questo, con le minacce alla sicurezza in continua crescita e l’esplosione dell’innovazione IT, rappresenta ormai una vera e propria sfida. Ecco perché l’attuale richiesta delle PMI così come delle grandi Enterprise si orienta sempre più verso soluzioni di sicurezza integrate capaci di elevate prestazioni senza però rallentare la velocità delle reti e senza aumentare i budget di spesa. WatchGuard Technologies - leader di soluzioni di business security che dal 1996 ha fornito oltre 500.000 appliance di protezione delle rete a centinaia di migliaia di clienti in tutto il mondo - risponde perfettamente a tali esigenze basando la propria offerta su un unico obiettivo: sviluppare soluzioni di sicurezza robuste, facili da gestire e monitorare, a un prezzo
eccellente. Concepita proprio a questo scopo, la famiglia di soluzioni unificate WatchGuard XTM assicura protezione della rete a livello aziendale a piccole e medie imprese, mantenendo la rete sicura e la produttività dei dipendenti elevata. La gamma di appliance XTM riunisce una straordinaria velocità e funzionalità avanzate di rete per la gestione in sicurezza di elevati volumi di traffico. Questa nuova classe di soluzioni include una suite di strumenti flessibili che consentono agli amministratori di gestire la sicurezza tramite un’intuitiva console centralizzata, un’interfaccia a riga di comando e un’interfaccia utente web, con una scelta di sedici modelli per aziende di qualsiasi dimensione, da 50 utenti o meno sino a 10.000 o più. WatchGuard XTM consente alle aziende di difendere le risorse con potenti firewall, anti malware ed efficaci misure di prevenzione delle intrusioni. Con un occhio sempre attento alle più moderne esigenze di business, WatchGuard XTM risponde alla crescente necessità di fornire connettività crittografata e sicura ai dipendenti che viaggiano, agli uffici remoti, ai telelavoratori che hanno bisogno di accedere a risorse cruciali della rete aziendale e che potranno così connettersi da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento mediante un’ampia gamma di dispositivi – laptop, smartphone e i popolari iOS Apple. Grazie all’esclusiva funzionalità “trascina VPN” WatchGuard XTM mette in grado un’azienda di collegare gli uffici quasi istantaneamente, senza errori, anche quando si utilizzano indirizzi IP dinamici.
WatchGuard XTM consente di applicare usi accettabili con Application Control, WebBlocker, spamBlocker e Reputation Enabled Defense, strumenti che proteggono l’uso di Internet da parte dei dipendenti e al tempo stesso offrono agli amministratori visibilità accurata dei pattern di utilizzo. Inoltre, con l’esclusivo sistema di aggiornamento dei modelli XTM, è possibile scegliere l’appliance che risponde alle esigenze oggi, con tutta la libertà di poter poi aggiornare a un modello superiore della serie con un semplice codice di licenza. Ciò che rende la serie XTM un efficace strumento di protezione è la grande visibilità che essa garantisce poiché, si sa, “visibilità significa sicurezza”. La suite XTM e WatchGuard System Manager (WSM) permettono infatti alle aziende di ottenere informazioni preziose, sia cronologiche sia in tempo reale, sugli eventi e sulle attività della rete e degli utenti. Le funzioni di monitoraggio in tempo reale interattive segnalano le attività significative a mano a mano che queste si verificano e consentono così all’amministratore di adottare subito misure diagnostiche o correttive dall’interfaccia di monitoraggio. La funzione di registrazione centralizzata WSM presenta esclusivi canali di registrazione crittografati, basati su TCP ai fini della massima affidabilità e sicurezza, mentre Report Manager include oltre 60 report predefiniti, con un’intuitiva interfaccia utente che utilizza un linguaggio semplice, grafici di facile lettura e comandi che permettono di intervenire a livelli annidati in profondità. WatchGuard System Manager, in bundle con ogni appliance XTM, offre una miriade di strumenti che supportano la creazione, gestione e applicazione dei criteri in più punti. Si ha così il grande vantaggio di una gestione centralizzata della sicurezza. Le aziende con una struttura distribuita e i fornitori di servizi di sicurezza gestita (MSSP) sono infatti in grado di gestire un gran numero di appliance da un solo punto con semplicità e scalabilità. La funzionalità di controllo dell’accesso in base ai ruoli (RBAC) supporta la delega dei compiti all’interno dell’azienda e ogni funzione può essere gestita centralmente: firewall, VPN, prevenzione delle intrusioni, filtraggio degli URL, sicurezza web, servizi antivirus e antispamming, aggiornamenti delle appliance e altro ancora. Fondamentale in termini di sicurezza è poi l’ispezione completa del traffico HTTPS sia in entrata che in uscita eseguita da WatchGuard XTM, che chiude la falla lasciata interamente aperta da altri prodotti di protezione. Sebbene la “S” alla fine di HTTPS sia l’iniziale di “sicura”, il fatto che queste operazioni siano crittografate fa sì che il traffico risulti invisibile per i tradizionali firewall. Il filtraggio degli URL, la scansione antivirus e una miriade di altre funzioni di sicurezza applicate al traffico HTTPS identificano e arrestano le minacce prima che queste possano danneggiare l’attività aziendale. Inoltre, i dati non sono esposti alle persone, per cui è eliminato il rischio di violazioni della privacy, anche involontarie. WatchGuard XTM rende inoltre sicuro il VoIP riducendo al minimo l’esposizione e il rischio per dati e sistemi cruciali. Ciò si rivela prezioso per le aziende che possono così utilizzare il Voice Over IP in tutta sicurezza abbattendo così i costi delle telecomunicazioni e aumentare la produttività. E poiché oggi l’utilizzo della rete è diventato sempre più massiccio, sfaccettato e complesso – diffusione del BYOD, incremento dei dispositivi e delle app mobili , ecc - per garantire la protezione online le aziende hanno bisogno di strumenti in grado di andare ben oltre un semplice criterio di sicurezza “autorizza/rifiuta”. Ecco perché WatchGuard XTM include le funzionalità Traffic Shaping e QoS, che consentono di definire quali sono le tipologie di traffico più importanti, meno importanti o proibite, assicurando che il traffico aziendale abbia sempre la precedenza sul traffico ricreativo o voluttuario. Le funzionalità Failover VPN, Failover WAN e Alta disponibilità fanno sì che il flusso dei dati cruciali non si interrompa neanche in caso di guasto o malfunzionamento delle apparecchiature o della connettività. Per fornire protezione alle imprese di ogni dimensione, anche a quelle più piccole che non dispongono di personale di sicurezza IT specializzato, WatchGuard si impegna a creare interfacce facili da comprendere e da usare. I flussi delle operazioni sono concepiti per la massima efficienza e le interfacce utilizzano un linguaggio semplice, che mette in grado anche chi non è esperto in materia di sicurezza di creare, monitorare e verificare criteri di uso accettabile e basati su funzioni di sicurezza di grande efficacia.
0.6
: unified communication
Spectralink lancia PIVOT: la nuova soluzione WorkSmart appositamente realizzata per il lavoratore mobile Le soluzioni wireless di Spectralink offrono velocità di risposta, riduzione dei tempi morti e totale mobilità
S
pectralink, multinazionale specializzata in soluzioni wireless appositamente concepite per le esigenze di comunicazione del personale di lavoro, pone da sempre quale propria mission saper offrire ai propri clienti soluzioni aggiunte estensibili che possono essere personalizzate e modificate nel tempo per rispondere sempre ai reali bisogni wireless di ogni tipo di impresa e organizzazione. Che si tratti di strutture mediche, commerciale o industriali, l’obiettivo di Spectralink è quello di fornire allo staff i più innovativi strumenti che li mettano in grado non solo di essere produttivi, ma soprattutto di svolgere le proprie mansioni con soddisfazione, efficacia e in tutta sicurezza. Tutte le soluzioni di telefonia enterprise realizzate da Spectralink sono concepite per ridurre il più possibile i tempi di stallo produttivi e i ritardi di risposta, andando così a migliorare l’efficienza complessiva della catena aziendale. Ogni tipo di ritardo è infatti in grado di compromettere il risultato finale, il lavoro delle risorse impiegate, nonché la stessa reputazione aziendale.
E poiché, si sa, il cliente viene sempre e comunque prima di tutto, meritando ogni priorità e attenzione, Spectralink offre soluzioni wireless appositamente dedicate alle esigenze di chi lavora nei negozi e ha bisogno di strumenti che gli consentano di poter rispondere alle chiamate ed essere sempre in contatto con il cliente anche mentre è impegnato nei vari reparti dello store. Quelle sviluppate da Spectralink sono soluzioni specifiche di Costumer Care che vanno ben oltre il concetto di cercapersona, telefonia cordless o walkie talkie, bensì offrono agli esercizi commerciali - di piccole e grandi dimensioni – un vero e proprio sistema di telefonia aziendale intuitivo e progettato per agevolare l’attività in movimento, consentendo performance sempre efficaci e veloci durante ogni spostamento nel luogo di lavoro.
La tempestività, il costante contatto, il corretto flusso di informazioni, sono elementi essenziali per una corretta gestione delle cure mediche. Quando il personale infermieristico, i medici, il personale ausiliario nonché i pazienti stessi, ottengono le informazioni di cui hanno bisogno in tempo reale, ciascun soggetto è in grado a sua volta di rispondere in maniera più veloce e ottimale. Per questo realizza soluzioni dedicate agli ambienti ospedalieri che consentono il collegamento diretto senza compromettere la mobilità, affinché la comunicazione risulti sempre agile ed efficace. Spectralink REACH è la soluzione integrata che unisce il sistema di chiamata verso il personale infermieristico con la telefonia wireless consentendo ai pazienti di contattare comodamente dal proprio letto lo staff di assistenza in mobilità, in qualunque ambiente dell’edificio si trovi. Tale accesso diretto e immediato consente agli infermieri di rispondere alle chiamate dei pazienti senza bisogno di doversi spostare fisicamente. La soluzione Spectralink REACH contribuisce così a eliminare gli inutili sprechi di tempo, riduce significativamente gli elementi di stress dei pazienti nonché del personale di assistenza medica, andando a creare un ambiente di guarigione più tranquillo e armonico. Disponibile per i modelli Spectralink DECT e Wi-Fi, Spectralink REACH funziona efficientemente all’interno delle reti di comunicazioni mobile esistenti, il ché implica il vantaggio di una facile implementazione e gestione. La soluzione comprende inoltre una gamma di suonerie uniche e diversificate che consente al personale infermieristico di attribuire priorità di risposta alle chiamate dei pazienti, assicurando così un’ottimale assistenza medica. Un valido strumento per la salvaguardia della sicurezza del personale che lavora in ambienti medici e industriali è poi rappresentato da Spectralink SAFE: la soluzione che consente di allertare in tempi rapidissimi gli addetti alla sicurezza e il personale nel momento in cui viene rilevata una situazione problematica, sulla base di una vasta gamma di allarmi predefiniti e altamente configurabili. Il sistema è infatti in grado di rilevare con estrema immediatezza eventi come un corpo che cade, che smette di muoversi o che inizia a correre. Anche Spectralink Safe Solution si integra perfettamente con l’infrastruttura di comunicazione mobile preesistente senza che siano necessarie spese aggiuntive, consentendo con estrema semplicità e convenienza alle aziende di provvedere in maniera efficace ed economica alla sicurezza del proprio staff.
12
: wireless
Aruba Networks presenta la serie AP 270: la prima soluzione Gigabit Wi-Fi per ambienti outdoor Da Aruba la nuova famiglia di access point wi-fi veloci, intelligenti e dal design moderno per una soluzione che non accetta alcun compromesso
elettriche includono protezione contro le sovratensioni industriali. Inoltre non essendoci ventole, parti mobili o elementi riscaldanti si riduce ulteriormente la possibilità di guasti. L’elevata affidabilità e stabilità della serie AP 270 è garantita dalla funzionalità Advanced Cellular Coexistence (ACC), che riduce al minimo le interferenze da apparecchiature 3G/4G LTE, mentre la tecnologia AppRF identifica e dà la priorità delle applicazioni sulla rete. Con gli access point da esterno della serie 270 è poi possibile scegliere la modalità di funzionamento per soddisfare al meglio le specifiche esigenze di gestione e di distribuzione. Aruba AP 270 offre due modalità operative: AP controller managed o Remote AP ( RAP ) in esecuzione ArubaOS (modelli AP) e Aruba Instant AP in esecuzione InstantOS (modelli IAP ). Nella modalità Instant, un AP distribuisce automaticamente la configurazione di rete ad altri APs . l’ AP- 275 e IAP - 275 hanno ognuno antenne 3x3 MIMO ( multiple-input e multiple-output ) e tre antenne integrate omnidirezionali e forniscono fino a 600 Mbps sulla banda 2,4 GHz e fino a 1,3 Gbps sulla banda GHz 5. L’AP - 274 e IAP - 274 dispongono ognuno di antenne 3 × 3 MIMO e tre connettori per antenna esterna, offrendo 600 Mbps e 1,3 Gbps. Naturalmente si necessita di un dispositivo mobile conforme 802.11ac per poter beccare tali velocità gigabit sulla banda a 5 GHz.
L
a necessità di elevate prestazioni Wi-Fi richiesta dagli utenti che frequentano aree quali campus universitari, edifici aziendali, alberghi e resort di grandi dimensioni, centri commerciali con ambienti indoor/outdoor e, più in generale, luoghi pubblici ad alta frequentazione è aumentata vertiginosamente a causa dell’utilizzo massivo di dispositivi mobili. Oggi però le organizzazioni che desiderano fornire un servizio Wi-Fi outdoor sono costrette ad accettare soluzioni che rappresentano un compromesso tra le prestazioni, l’efficienza dell’installazione e l’alta affidabilità. I nuovi Access Point della serie 270 di Aruba Networks, invece, rispondono a tutti questi requisiti e non impongono scelte basate su compromessi. Molte aziende impongono requisiti molto rigidi per quanto riguarda il design e la forma: Access Point con grandi antenne, cablaggi a vista e alloggi ingombranti spesso non vengono presi in considerazione. Con la serie AP 270 Aruba ha risolto questo problema sviluppando un alloggio altamente resistente e compatto. Il risultato è un design poco invasivo ed accattivante che migliora l’estetica e rende l’Access Point simile ai comuni dispositivi esterni, quali videocamere e apparecchi di illuminazione. In termini di prestazioni, la serie Aruba 270 consente una migliore copertura a livello radio e ottimizza le performance sia sul 5GHz che sul 2.4GHz offrendo velocità gigabit reali. I miglioramenti delle prestazioni non si limitano solo ai dispositivi 802.11ac, ma anche ai client 802.11n esistenti, offrendo un incremento della velocità tre volte superiore. Inoltre grazie alla tecnologia brevettata Aruba ClientMatch – progettata per assicurare che i clienti in roaming vengano associati al miglior AP per ottimizzare le prestazioni - gli utenti sono sempre in grado di sfruttare le massime performance disponibili indipendentemente dalla posizione in cui si trovano. Un’altra criticità delle soluzioni outdoor è spesso rappresentata dai lunghi tempi di installazione. Gli Aruba AP 270, invece, sono davvero semplici da installare: includono infatti staffe di montaggio monovite, connettore integrato, custodia antenna, dual PoE+ e alimentatore AC opzionale in una singola unità, per una soluzione semplice ed efficiente che riduce drasticamente i tempi di deployment. La nuova serie di Access Point firmata Aruba è stata inoltre progettata per resistere alle condizioni ambientali esterne più difficili, come l’esposizione a temperature estremamente alte o basse (da -40 a +150 gradi Fahrenheit), e l’umidità persistente. Sono inoltre completamente sigillati per evitare il contatto con agenti inquinanti presenti nell’aria. Tutte le interfacce
Oltre alla modalità di funzionamento, gli access point possono essere opzionalmente configurati per eseguire le seguenti funzioni: analisi di spettro (la modalità di scansione dedicata, individua le fonti di interferenze RF); monitoraggio dell’aria (fornisce protezione da intrusioni wireless); AP Hybrid (utile ai clienti Wi-Fi e contemporaneamente fornisce protezione dalle intrusioni wireless e di analisi dello spettro). Per i grandi impianti con più siti, il servizio Aruba Activate riduce i tempi di distribuzione automatizzando l’approvvigionamento, gli aggiornamenti del firmware e la gestione delle scorte. Con Aruba Activate, gli Instant AP sono indirizzati a qualsiasi sito e si auto configurano quando accesi. Se cambiano i requisiti WLAN e della rete, un percorso di migrazione incorporato consente agli access point Instant della serie 270 di far parte di una WLAN gestita centralmente da un Mobility Controller.
0.8
: cabling e data center
APC by Schneider Electric propone soluzioni che consentono la realizzazione di ambienti IT su misura delle proprie esigenze Gli esperti di APC illustrano quali sono gli aspetti principali da considerare al momento della scelta dei rack per le apparecchiature informatiche
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er gestire efficacemente l’infrastruttura informatica di base i responsabili IT devono essere in grado di operare sulla base della semplicità e della flessibilità, ovvero trovando soluzioni capaci di adattare con rapidità l’infrastruttura ai cambiamenti delle necessità operative e alla dinamicità richiesta dagli attuali processi di virtualizzazione nel Data Center. La scelta dei rack più adeguati ai propri bisogni e la loro giusta collocazione si rivela fondamentale ed è importante affrontare tali decisioni guardando sia al benessere di oggi sia alla crescita di domani. Nella scelta della soluzione adeguata per il proprio ambiente risulta dunque utile tener conto di alcuni aspetti sostanziali. In primo luogo bisogna tener presente che le apparecchiature IT a volte possono essere rumorose, quindi se verranno collocate in uno spazio vicino al luogo di lavoro dei dipendenti sarà necessario utilizzare un rack contenuto, sobrio, che si adatti all’ambiente di lavoro. Se invece si trova in una sala IT dedicata, la soluzione corretta dipenderà dal tipo di apparecchiatura da posizionare nel rack, dallo spazio disponibile e dalla sicurezza richiesta. Bisogna poi stabilire quante apparecchiature informatiche verranno utilizzate, individuando così uno spazio sufficiente dove allocarle e facendo attenzione ad acquistare rack delle dimensioni giuste. Un ulteriore fattore determinante nella scelta è poi rappresentato dalla tipologia di apparecchiature che vengono utilizzate: per server e ambienti IT misti gli armadi chiusi sono generalmente la soluzione ideale, mentre gli armadi con telaio aperto sono adatti per spazi con dispositivi di rete. E poiché risulta utile – sia dal punto di vista logistico sia economico - tenere sempre in considerazione anche le esigenze future, è necessario avvalersi di soluzioni che presentino un certo livello di flessibilità, ovvero un rack che consenta una facile integrazione degli accessori, tra cui PDU, scaffalature, pannelli di separazione e unità di raffreddamento basate su rack, senza l’utilizzo di utensili. A tal fine la scelta deve ricadere su soluzioni compatibili con i prodotti di qualsiasi fornitore, in modo che l’implementazione sia garantita, indipendentemente dal produttore di server, switch, risorse di storage o altre apparecchiature IT. Proprio per soddisfare tutti i criteri sopra descritti, APC by Schneider Electric offre una gamma di sistemi rack in grado di aiutare le aziende a gestire efficacemente la distribuzione di nuove apparecchiature informatiche e il cambiamento/ampliamento di quelle esistenti. NetShelter SX è un armadio rack multifunzionale con semplificazione dell’installazione, della gestione dei cavi, dell’integrazione della distribuzione dell’alimentazione e ottimizzazione del flusso d’aria. Questi armadi sono stati progettati in conformità alle applicazioni e tendenze di mercato attuali in campo informatico, dal networking e computer ad alta densità fino al broadcast e audio-video. Grazie alla priorità attribuita al raffreddamento, alla distribuzione dell’alimentazione, alla sistemazione dei cavi e al monitoraggio ambientale, l’armadio NetShelter SX costituisce un ambiente rack affidabile per la collocazione di apparati mission critical. NetShelter SV è la gamma di armadi disponibili in dieci misure con varie opzioni di configurazione che consentono di installare facilmente ogni tipo di server. Si tratta di prodotti ricchi di funzionalità, con elementi per la sistemazione dei cavi pre-configurati, distribuzione dell’alimentazione integrata e una struttura che garantisce la massima circolazione di aria,
così da essere idonei all’alloggiamento di apparati di rete. L’alloggiamento dei macchinari è ulteriormente semplificato, grazie ad una parte anteriore completamente regolabile, alle guide di montaggio verticali sulla parte posteriore ed alla presenza di un ulteriore canale per il montaggio di parti accessorie senza la necessità di utilizzare attrezzi. L’ampia gamma di dimensioni e guide di montaggio verticali completamente regolabili fanno di questo armadio la scelta ottimale per quegli ambienti di rete che richiedono uno spazio maggiore per il cablaggio e il passaggio dell’aria. Gli armadi completamente assemblati sono immediatamente pronti per l’alloggiamento dei server, grazie alle caratteristiche appositamente studiate, tra cui: spazi U anteriori e posteriori numerati; porte e pannelli laterali facilmente rimovibili per l’accesso durante l’installazione; accessori di montaggio preinstallati nelle staffe posteriori per l’integrazione rapida e semplice della distribuzione dell’alimentazione e la gestione del cablaggio; guide di montaggio verticali completamente regolabili per applicazioni su misura. NetShelter CX è la soluzione ideale per sedi distaccate, piccoli uffici e qualsiasi tipo di spazio non informatico quando non sono disponibili lo spazio, il tempo o i fondi per approntare un’area informatica dedicata. Si tratta di una soluzione IT “plug and play” economica, sicura e ultraportatile: basta trasportarlo in ufficio, collocare al suo interno i propri apparati, collegarlo alla rete elettrica e chiudere le porte. Il grande vantaggio offerto da NetShelter CX è che si tratta di una soluzione modulare, questo significa che non è necessario rendere più complesse le configurazioni dei sistemi di raffreddamento o operare costosi investimenti nella riprogettazione meccanica dell’ ambiente IT. Grazie al design modulare “pay-as-you-grow”, infatti, è possibile scegliere la dimensione più adatta alle proprie esigenze ed avere in tal modo la certezza che le apparecchiature IT saranno sempre al passo con la continua evoluzione del proprio business. Inoltre NetShelter CX è totalmente insonorizzato, per cui può essere collocato in qualunque ambiente di lavoro senza arrecare alcun disturbo. I rack con telaio aperto di APC by Schneider Electric sono ideali per i server e le apparecchiature di rete e di telecomunicazione da rack, e laddove non occorre garantire la sicurezza a livello di singolo rack, eliminano qualunque ostacolo al passaggio dell’aria e consentono di accedere in maniera rapida e semplice alle apparecchiature. Grazie alla possibilità di montaggio di PDU per rack in verticale nella parte posteriore, oltre alle opzioni di instradamento, organizzazione e sistemazione di grossi fasci di cavi, le soluzioni rack a struttura aperta a 4 posti Schneider Electric rappresentano la migliore alternativa attualmente disponibile sul mercato. E’ inoltre possibile scegliere rack a struttura aperta con fori di montaggio quadrati per i server (molti server moderni richiedono fori di montaggio quadrati) e le apparecchiature di rete e di telecomunicazioni, oppure rack a struttura aperta con fori di montaggio filettati per apparecchiature di rete e di telecomunicazione. APC by Schneider Electric offre inoltre armadi speciali per applicazioni o ambienti esclusivi, ad esempio montaggi a parete o strutture antisismiche. Gli armadi specialistici garantiscono un funzionamento affidabile delle apparecchiature informatiche da rack in ambienti esclusivi. Gli armadi per montaggio in rack sono progettati per applicazioni LAN e piccoli nodi in armadi di cablaggio e sale server con spazio a pavimento limitato. Gli armadi sismici sono particolarmente resistenti e possono essere implementati in Zone 4 con requisiti di sicurezza ed estrema resistenza per armadi classificati NEBS.
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: videosorveglianza
Genetec Synergis è la soluzione IP in grado di adattare il sistema di controllo accessi a ogni specifica esigenza di sicurezza Una piattaforma aperta, unificata e interoperabile per una moderna soluzione di Access Control System fornisce il supporto per tutte le funzioni disponibili per il controllo accessi. Realizzato con connettività IP end-to-end, il sistema Genetec Synergis consente di beneficiare della riduzione dei costi dovuta al minor cablaggio e a una più efficiente installazione. È possibile configurare e gestire il sistema di controllo accessi e le periferiche su qualsiasi rete IP. Il supporto per dispositivi PoE abilitati e serrature wireless, poi, riducono ulteriormente i costi di installazione. Synergis è stato inoltre progettato per garantire sempre la massima efficienza e tranquillità operativa: nel caso in cui ci sia un errore del server, la modalità offline di Synergis assicura che i controller porta continuino ad eseguire il controllo accessi e la registrazione eventi.
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e attuali esigenze nel settore degli access control – in termini sia di performance sia di investimento economico - fanno sì che il mercato sia sempre più orientato verso quelle soluzioni non-proprietarie in grado di gestire in maniera ottimale i punti di accesso fisici utilizzando la rete aziendale preesistente, riducendo così i costi di collegamento. La scelta ottimale è dunque rappresentata da quella tecnologia di access point IP che presenta il maggior grado di apertura e interoperabilità.
Synergis può essere installato come un sistema controllo accessi a sé stante oppure unito al sistema di Videosorveglianza IP Omnicast di Genetec e al sistema AutoVu per il riconoscimento targhe, all’interno del Security Center. I clienti Genetec possono così assolvere tutte le esigenze di videosorveglianza - controllo degli accessi, riconoscimento delle targhe automobilistiche, monitoraggio di intrusione, ecc – tramite un’unica piattaforma centralizzata. Grazie alle funzionalità di protezione avanzata offerte da Synergis, gli utenti possono rispondere rapidamente agli eventuali cambiamenti delle condizioni di sicurezza modificando di conseguenza le performance del proprio sistema di sicurezza. I clienti hanno così il potere di limitare o escludere l’ingresso verso un’area specifica o un interno di un edificio, così come programmare un blocco totale degli accessi ad un determinato momento. Con Synergis si ha la possibilità di migliorare il monitoraggio del controllo accessi mediante il video correlato, potendo confrontare in modo diretto chi sta entrando nella struttura e la loro immagine, sia in tempo reale sia durante l’esecuzione di report storici.
Proprio nell’ottica di voler agevolare l’utilizzo di sistemi access control ad architettura aperta, Genetec ha realizzato Synergis: il sistema di controllo accessi IP che aumenta la sicurezza di aziende e organizzazioni di ogni tipo e incrementa la prontezza di risposta agli incidenti. Il tutto sfruttando gli investimenti di apparecchiature di rete e di sicurezza già esistenti e garantendo la piena compatibilità con componenti di diversi produttori. Attraverso la sua interfaccia unificata Synergis garantisce un flusso di lavoro efficiente e una maggiore automazione, offrendo così la possibilità di poter sfruttare al meglio il tempo dedicato al monitoraggio di attività critiche, anziché dover perdere inutilmente tempo e risorse per la gestione del software. Sia nel caso in cui si stia installando un nuovo sistema di sicurezza che nel caso in cui si stia effettuando la sostituzione di uno esistente, Synergis semplifica l’intero processo: i dispositivi di ultima generazione come i controller delle porte possono infatti essere rapidamente individuati sulla rete e aggiunti, consentendo di risparmiare tempo prezioso durante la configurazione del sistema. Synergis offre inoltre la flessibilità necessaria per adattarsi a ogni ambiente di sicurezza, dal grande impianto multi-sito, a un’installazione più piccola con poche porte. Il sistema è infatti progettato per fornire la massima scalabilità e prevedere aggiunte e modifiche per seguire l’evoluzione della struttura, con tutto il vantaggio di poter essere implementata in qualsiasi ambiente di rete. Il sistema è infatti disponibile in una varietà di pacchetti per adattarsi alle dimensioni e alle esigenze della specifica applicazione per il controllo accessi. Synergis standard è il pacchetto di base per gli impianti fino a 64 lettori; Synergis Pro è il pacchetto ideale per le installazioni di grandi dimensioni che richiedono supporto fino a 256 lettori; Synergis Enterprise è ideale per le organizzazioni che necessitano di scalare fino a migliaia di lettori, molteplici siti e
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: VIDEOSORVEGLIANZA
Vivotek lancia le nuove telecamere di rete da 5MP con ottica fisheye per visione surround a 360° e contatore di pixel Da VIVOTEK tante innovative soluzioni per una videosorveglianza IP affidabile, ad alte prestazioni e al passo con le più sofisticate tecnologie dotata di una custodia IP66 impermeabile e IK-10 antivandalismo, che rende la videocamera resistente alla pioggia e alla polvere e fornisce al contempo una protezione robusta contro danni fisici. Inoltre, in conformità alla normativa EN:50155, la videocamera è in grado di resistere agli urti e alle vibrazioni, mantenendo la ripresa stabile e affidabile anche su mezzi in movimento.
VIVOTEK lancia le nuove telecamere di rete da 5MP con ottica fisheye per visione surround a 360° e contatore di pixel Da VIVOTEK tante innovative soluzioni per una videosorveglianza IP affidabile, ad alte prestazioni e al passo con le più sofisticate tecnologie Le moderne esigenze di videosorveglianza unitamente all’evoluzione tecnologica, hanno incoraggiato l’introduzione sul mercato della sicurezza degli obiettivi fisheye, che consentono un aumento della zona di ripresa e diverse opzioni di visualizzazione. Le videocamere fisheye panoramiche, che garantiscono visioni surround complete, rappresentano infatti la soluzione ideale per la sorveglianza globale e ininterrotta delle aree. Per questo VIVOTEK, azienda sempre al passo con le richieste del comparto, ha lanciato le nuove telecamere di rete da 5MP FE8174 e FE8174V, con ottica fisheye per visione surround a 360° e contatore di pixel. Dotate di sensori da 5 megapixel e obiettivo fisheye da 1.1 mm per visione panoramica a 180° e visione surround a 360°, entrambe le videocamere sono in grado di assicurare una copertura chiara e dettagliata di grandi spazi aperti come aeroporti, centri commerciali, parcheggi, negozi, uffici, ristoranti, aule e altro ancora. Le immagini riprese dalle videocamere FE8174 e FE8174V di VIVOTEK sono emisferiche, ma grazie a una funzionalità di elaborazione delle immagini all’avanguardia, possono essere convertite in proiezioni lineari convenzionali per l’osservazione e l’analisi tramite applicazioni software disponibili in commercio, sia su visualizzatore client che locale.
Un’altra importante novità in casa VIVOTEK è rappresentata da quattro nuovi modelli outdoor: due videocamere dome - FD8355EHV e FD8365EHV – e due bullet IP8355EH and IP8365EH – tutte realizzate con l’innovativa tecnologia WDR Pro and WDR Pro II (Wide Dynamic Range) che consente di aumentare l’intervallo dinamico della telecamera per coprire un maggior divario tra le aree chiare e scure dell’immagine. Le videocamere dotate di tecnologia WDR sono in grado di catturare chiaramente le caratteristiche dettagliate ogni volta che un soggetto di interesse compare in controluce o di notte quando l’oggetto è esposto direttamente davanti ad una fonte di illuminazione artificiale. WDR Pro consente ad una videocamera di catturare sia le parti scure sia quelle luminose di un’immagine con 2 o 3 scatti, facendo sì che 2 o 3 fotogrammi si combinino per generare un’immagine altamente realistica rappresentativa della scena originale; mentre grazie al WDR Pro II la videocamera è in grado di fornire un livello maggiore di visibilità catturando e combinando 4 fotogrammi separati. Per rispondere in maniera efficace alle attuali e mutate condizioni climatiche che interessano sempre più l’intero globo, VIVOTEK ha progettato i modelli FD8355EHV, FD8365EHV, IP8355EH e IP8365EH con una resistenza alle temperature più estreme, -50°C ~ 50°C, per una soluzione davvero stabile, affidabile e in grado di soddisfare le reali esigenze degli utenti. VIVOTEK FD8355EHV e IP8355EH sono entrambe dotate di sensori 1.3-Megapixel CMOS e di tecnologia WDR Pro II, mentre FD8365EHV e IP8365EH sono realizzate con sensori 2-Megapixel CMOS e WDR Pro. Queste quattro innovative videocamere presentano inoltre funzionalità avanzate come la tecnologia Smart IR che permette alla videocamera di regolare continuamente l’effetto della luce emessa dai led sull’immagine, restituendo velocemente una visione nitida e corretta del soggetto. Non solo. Combinando il WDR con la tecnologia di riduzione di rumore 3D, tutti e quattro i modelli sono in grado di eliminare il rumore del sensore, riducendo ulteriore consumo di banda e aumentando il dettaglio d’immagine sia negli ambienti estremamente luminosi così come in quelli scuri.
È disponibile una vasta gamma di layout di visualizzazione, tra cui visione surround originale, visione panoramica e parziale, per varie applicazioni di montaggio. Nelle modalità di visualizzazione panoramica e parziale, gli utenti possono utilizzare la funzione ePTZ ultrasmooth per ingrandire facilmente e mettere a fuoco una regione di interesse (ROI). Per una qualità dell’immagine superiore in varie condizioni di illuminazione degli ambienti, le videocamere FE8174 e FE8174V di Vivotek sono dotate di sistema WDR ottimizzato e filtro IR-cut removibile. Inoltre, il nuovo contatore di pixel aiuta l’installatore a determinare il livello di dettaglio (o Pixel-Per-Foot) necessario per gli oggetti di interesse o in tutte le applicazioni di analisi intelligenti a diverse distanze. Rispetto alla FE8174, la FE8174V è
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