Newspaper n2 2014

#33 GIUGNO 2014 ANNO VIII

AXIS AXIS LANCIA LA SUA PRIMA TELECAMERA DI RETE BULLET COMPATTA CON RISOLUZIONE 4K

ARUBA ARUBA NETWORKS LANCIA ARUBA MOBILITY-DEFINED NETWORKS: L’ARCHITETTURA PER LE RETI AZIENDALI DEDICATA ALLA #GENMOBILE

SYNOLOGY SYNOLOGY EMBEDDED DATASTATION EDS14 È IL SERVER NAS A PROVA DI VIBRAZIONI E SBALZI TERMICI ESTREMI

IL GRADO DI LIBERTÀ DI UN UOMO SI MISURA DALL’INTENSITÀ DEI SUOI SOGNI. (ALDA MERINI)

giugno 2014

#33 - giugno 2014

anno VIII

Proprietà intellettuale: Elmat SpA Via Uruguay, 15 - 35127 Padova Z.I. Realizzazione editoriale a cura di Overland Communication S.r.l.

Impaginazione e grafica: Enrico Bugin

pagina, 07 AXIS LANCIA LA SUA PRIMA TELECAMERA DI RETE BULLET COMPATTA CON RISOLUZIONE 4K pagina, 0.8 ARUBA NETWORKS LANCIA ARUBA MOBILITYDEFINED NETWORKS: L’ARCHITETTURA PER LE RETI AZIENDALI DEDICATA ALLA #GENMOBILE

Andrea Rizzo Co-C.E.o. Elmat Spa

E’ inevitabile una riflessione su quanto proceda spedita la tecnologia legata ai dispositivi mobili consumer, e a quanto abbia cambiato il nostro quotidiano modo di comunicare, di vivere e, soprattutto, il nostro modo di lavorare e fare business in azienda.

Ma questa è una situazione che un po’ tutte le aziende si stanno trovando ad affrontare, la cosidetta consumerizzazione, la tendenza a impiegare nelle aziende dispositivi e servizi tipici del mondo consumer, e l’ingresso delle tecnologie mobili in azienda con tutti i rischi alla sicurezza che ne possono conseguire.

Le cifre d’altronde parlano chiaro; un’indagine realizzata da Symantec su oltre 6mila imprese di 43 Paesi conferma l’utilizzo crescente di applicazioni via smartphone e tablet nel mondo business. Nel 41% dei casi, però, aumentano i rischi di incidenti nei sistemi IT che possono costare centinaia di migliaia di euro.

Per Gartner entro il 2016, almeno il 50% degli utenti enterprise utilizzerà la posta elettronica aziendale via browser, tablet o tramite un terminale mobile abilitato anziché tramite una postazione desktop. La spinta al business in mobilità farà lievitare la domanda di soluzioni e servizi per la collaborazione online, e i progetti legati allo sviluppo di applicazioni mobili per smartphone e tablet supereranno in numero quelli per pc con un rapporto di 4 a 1 entro il 2015.

L’utilizzo di device mobile sarà dunque senpre più pervasivo e soprattutto i consumatori che utilizzano le app saranno sempre di più e maggiormente esigenti. Tale esigenza si è ormai spostata anche in ambito aziendale, pretendendo di poter utilizzare servizi simili a quelli utilizzati quotidianamente nell’ambito personale.

Finora dietro l’alibi della sicurezza, molte aziende hanno evitato di affrontare il problema dell’integrazione con questi nuovi mondi, incluse le architetture cloud oriented, ma in realtà occorre capire bene la gestione del rischio e occorrerebbe standardizzare al più presto gli applicativi di nuova generazione.

Alla luce degli sforzi delle aziende di sfruttare la mobilità per modernizzare e trasformare il modo di lavorare i progetti di questo tipo dovranno essere necessariamanete aperti a dispositivi smartphone multi-touch che girano su diversi sistemi operativi (quindi iOS, Android, BlackBerry, Windows Phone...) ma anche a tablet multitouch, visti come il nuovo “form factor”.

Ormai le app di business mobility in ambito aziendale sono una realtà importante, la cui introduzione ha portato un grande valore aggiunto in azienda nel momento in cui hanno cominciato ad essere utilizzate quotidianamente.

pagina, 0.9 WATCHGUARD FIREBOX T10: LA PRIMA SOLUZIONE DI SICUREZZA UTM DI CLASSE ENTERPRISE DEDICATA AL MERCATO SOHO pagina, 10 DA APC BY SCHNEIDER ELECTRIC SOLUZIONI PROGETTATE PER RISOLVERE TUTTE LE PROBLEMATICHE DELL’INFRASTRUTTURA IT pagina, 10 VIVOTEK LANCIA SUL MERCATO MD8531H: LA TELECAMERA DOME DI NUOVA GENERAZIONE REALIZZATA APPOSITAMENTE PER LA VIDEOSORVEGLIANZA MOBILE NEL TRASPORTO PUBBLICO pagina, 11 SYNOLOGY EMBEDDED DATASTATION EDS14 È IL SERVER NAS A PROVA DI VIBRAZIONI E SBALZI TERMICI ESTREMI pagina, 12 LA RETE TRANVIARIA FINLANDESE SCEGLIE GLI SWITCH INDUSTRIALI POE FIRMATI LANTECH

BYOD E MOBILITÀ

NUOVI PARADIGMI E NUOVE SOLUZIONI PER LA COMPETITIVITÀ AZIENDALE IL MOBILE WORKER DI OGGI APRE NUOVI SCENARI DA GESTIRE IN AZIENDA, SOPRATTUTTO PER QUANTO CONCERNE LA FLESSIBILITÀ LOGISTICA E LA SICUREZZA DEI DATI L’azienda di tipo tradizionale, quella dove tutti i dipendenti lavorano fianco a fianco in una sede fisica, non è più una realtà. Il superamento delle limitazioni date da velocità e ampiezza di banda, accompagnato dalla ormai notevole gamma di dispositivi mobili oggi disponibili, hanno portato alla naturale formazione di una nuova tipologia di mobile worker che sta trasformando l’ambiente di lavoro moderno. La tendenza sempre crescente del Bring Your Own Device (BYOD) conferma un approccio lavorativo nettamente orientato al mobile, ma anche una forte consuetudine ad interagire con le applicazioni enterprise che vengono poi utilizzate anche nella sfera privata.

Inoltre, l’estrema facilità con cui le applicazioni di business possono essere scaricate su un dispositivo mobile non hanno fatto altro che aumentare le aspettative relative alla possibilità di condividere, ricercare e ripristinare i dati in maniera istantanea in maniera autonoma e senza richiedere alcuna assistenza.

Dotati di tecnologie che non solo assicurano flessibilità ma migliorano anche i livelli di produttività complessivi, i lavoratori possono oggi sperimentare un miglior equilibrio tra sfera lavorativa e vita privata perché in grado di lavorare in ogni momento della giornata e da qualsiasi luogo. I lavoratori in mobilità e i professionisti con l’esigenza di essere sempre connessi e in contatto con le risorse aziendali – in viaggio, da casa o dalle sedi periferiche – rappresentano ormai una realtà assodata del mondo del lavoro e le aziende devono essere in grado di mantenere anche in queste modalità la stessa produttività garantita all’interno della rete locale.

Si tratta di un nuovo modello di lavoro smart che per le aziende si traduce in diminuzione dei costi di gestione, aumento della produttività e qualità del lavoro dei dipendenti. Secondo un’analisi condotta dall’ Osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano a livello di singola impresa si stima un aumento di produttività con punte del 50% e in media valutabile intorno al 25% che, tradotto in termini pratici, significa che un’azienda con oltre 500 dipendenti che destina un +10% nel telelavoro, può attendersi un beneficio in termini di costo del lavoro pari a circa 1,7 miliardi di euro. Anche soli 100 giorni all’anno di telelavoro garantirebbero inoltre ai dipendenti un sensibile risparmio di tempo negli spostamenti (per il sistema nel suo complesso 47 milioni di ore all’anno) e quindi di denaro (un totale di 407 milioni di euro all’anno). La riduzione degli spostamenti significherebbe per ogni lavoratore un risparmio di circa 550 euro ogni anno (4 mld) – per un calo di emissioni di CO2 di 1,5 milioni di tonnellate l’anno – e con l’adozione di modelli BYOD, si potrebbe meglio gestire il lavoro anche su propri smartphone o tablet (+ 60% di produttività).

Sebbene questi scenari siano a dir poco invitanti, le aziende italiane stentano, rispetto al resto d’Europa, a favorire l’adozione di modelli di Smart Working. La flessibilità nell’orario di lavoro è concessa nel 25% delle PMI, e offerta solo nel 10% dei casi. Il telelavoro è diffuso nel 20% di queste ma concesso ai dipendenti solo nel 2% dei casi.

Le grande aziende mostrano di avere policy più agili e una maggiore attenzione all’innovazione e al benessere del personale, ecco perché qui la flessibilità e telelavoro sono rispettivamente il triplo e il doppio che nelle PMI. Solo recentemente, complice la crisi economica, si cominciano a registrare i primi segnali incoraggianti: i telelavoratori sono aumentati dell’8%, mentre si stima che nel 2015 un’azienda su tre abbraccerà il BYOD, consentendo ai dipendenti di utilizzare i propri dispositivi mobili anche a scopo lavorativo. A frenare la diffusione del telelavoro in Italia è soprattutto un fattore culturale, ovvero un legame radicato con politiche organizzative e modelli di impresa tradizionali e poco flessibili. Il vero ostacolo da superare è dunque una concezione ormai superata di lavoro gerarchico, cosa che è difficile da fare soprattutto nelle PMI. L’indagine svolta dal Politecnico di Milano evidenzia comunque un trend incoraggiante: il 23% delle aziende permette l’uso di dispositivi personali per attività lavorative, tendenza questa favorita dalla consumerizzazione dei device e dalla diffusione di strumenti sempre più alla portata di tutti. Nel prossimo biennio il 71% delle grandi aziende prospetta un incremento di budget da destinare all’acquisto di nuovi dispositivi per i Mobile Workers e nuovi investimenti in Social Computing e Unified Communication & Collaboration.

Dal punto di vista della sicurezza, invece, la sfida per il dipartimento IT è quella di proteggere una crescente quantità di dati creati da utenti al di fuori dell’azienda, mantenendo al tempo stesso la mobilità. Al fine di mantenere il controllo dei dati e salvaguardare gli asset da perdita, distruzione o danno, l’azienda deve fornire l’ambiente produttivo, sicuro e mobile che gli utenti si aspettano. Deve offrire un’alternativa al data storage su USB o alle soluzioni consumer cloud scelte dai dipendenti per indirizzare esigenze a breve termine; deve fornire una soluzione gestita centralmente che facilita l’archivio e il recupero di informazioni on the go, semplificando compliance e eDiscovery.

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0.5

: videosorveglianza

Axis lancia la sua prima telecamera di rete bullet compatta con risoluzione 4K AXIS P1428-E CON TECNOLOGIA 4K È LA TELECAMERA DI RETE IDEALE PER LA SORVEGLIANZA DI GRANDI AREE COME PARCHEGGI E PIAZZE PUBBLICHE

A

xis , tra le prime compagnie ad aver introdotto nel mercato della videosorveglianza telecamere di rete con risoluzione HDTV, ha provveduto ad accogliere la tecnologia 4K in linea con la sua politica aziendale volta a sviluppare soluzioni in grado di rispondere tempestivamente alle nuove esigenze del comparto.

La telecamera di rete AXIS P1428-E con tecnologia 4K - fiore all’occhiello della serie AXIS P14 - offre una risoluzione video di 3840 x 2160 pixel a 30 fotogrammi al secondo ed è ideale per la videosorveglianza di grandi aree, come parcheggi e piazze

pubbliche, consentendo allo stesso tempo una ripresa dei dettagli davvero eccellente. Axis porta così il nuovo standard industriale all’interno di una serie di prodotti progettati per un utilizzo pratico e funzionale.

La serie AXIS P14 è costituita da sette modelli di telecamere bullet compatte, con varie funzionalità, tra cui l’illuminazione IR integrata. Queste telecamere vanno da una risoluzione HDTV 1080p ad una risoluzione 4K, permettendo agli utenti di poter scegliere la telecamera che meglio soddisfa le loro specifiche esigenze, anche in termini di costo. La nuova AXIS P1428-E offre poi una serie di funzionalità a valore aggiunto, come lo zoom remoto e messa a fuoco, uno slot incorporato per schede di memoria micro SD/SDHC /SDXC SD e connettori I/O per l’interfaccia con dispositivi esterni.

La maggior parte degli utenti utilizzano un monitor con risoluzione standard HDTV per il monitoraggio. Il 4K consente di incrementare ogni porzione dello schermo senza perdere il minimo dettaglio. Per gestire l’impiego della larghezza di banda utile, l’utente potrà visionare il flusso video in diretta usando la risoluzione HD 1080p, e quindi beneficiare della registrazione a 4K per scopi d’indagine o forense.

Tutti i modelli di telecamere di rete Axis con l’illuminazione IR incorporata sono telecamere DAY & NIGHT in grado di fornire immagini a colori durante il giorno e le immagini in bianco e nero durante la notte. Gli apparecchi dispongono di un filtro IR-cut che rimuove luce a infrarossi durante il giorno. La luce IR viene filtrata in modo che non alteri i colori delle immagini, come l’occhio umano li vede. Appena la luce diminuisce al di sotto di un certo livello, la telecamera può rimuovere automaticamente il filtro IR-cut.

Le telecamere Day & Night necessitano di una sorta di sorgente luminosa per essere in grado di fornire immagini utilizzabili. Anche se la luce IR non è visibile all’occhio

umano, il sensore di una telecamera a colori è generalmente sensibile non solo alla luce visibile, ma anche alla luce IR. L’utilizzo di un’illuminazione IR invece di luce bianca, comporta diversi vantaggi: con l’illuminazione IR non c’è inquinamento luminoso; inoltre rende possibile una sorveglianza discreta o dissimulata, in luoghi dove la luce bianca sarebbe troppo invadente, come ad esempio nella sorveglianza del traffico di notte, o quando è necessario monitorare le persone senza che nessuno se ne accorga. Del resto, poiché i soggetti in questo caso non sono consapevoli di essere seguiti, non vi è alcun effetto deterrente, che potrebbe essere desiderabile invece in alcune situazioni.

I LED IR utilizzati nella tecnologia OptimizedIR di Axis hanno un consumo energetico molto basso e permettono alla telecamera di essere alimentata con PoE. L’illuminazione IR viene utilizzata quando la luce visibile non è un’opzione, quando l’informazione sul colore non è critica e quando l’illuminazione naturale IR non è sufficiente. Le immagini in bianco e nero hanno un migliore contrasto rispetto alle immagini a colori, rendendole più adatte all’analisi video, come ad esempio il riconoscimento delle targhe.

Le telecamere di rete Day & Night possono funzionare sia con un’illuminazione IR stand-alone, o con un’illuminazione IR integrata nella fotocamera. Le telecamere di rete Axis con IR incorporato e OptimizedIR, presentano diversi vantaggi, come l’installazione molto semplice e l’integrazione; inoltre non richiedono cavi esterni o qualsiasi alimentatore supplementare in quanto i LED IR sono alimentati dalla telecamera, utilizzando lo standard PoE IEEE 802.3af.

Axis ha sviluppato la tecnologia IR customizzandola per le esigenze di illuminazione di ogni modello di telecamera Axis con la denominazione-L che supporta la tecnologia OptimizedIR. Nelle telecamere Axis con OptimizedIR, l’illuminazione intelligente regola gli angoli di distribuzione dell’illuminazione per renderla uniformemente distribuita su tutta la superficie. OptimizedIR di Axis è una soluzione intelligente ed unica basata sulla nuova tecnologia a LED a basso consumo, perfetta a fornire immagini di massima qualità con un angolo adattabile di illuminazione IR.

0.7

: wireless

Aruba Networks lancia Aruba Mobility-Defined Networks: l’architettura per le reti aziendali dedicata alla #GenMobile CON MOBILITY-DEFINED NETWORKS ARUBA PUNTA SULLA CREAZIONE DI SPAZI DI LAVORO WIRELESS SICURI E AFFIDABILI

U

tilizzo dei dispositivi mobili per ogni esigenza professionale, preferenza per le ore di lavoro non tradizionali, esigenza di restare connessi sempre e ovunque. Sono questi i tratti distintivi della cosiddetta #GenMobile, il nuovo profilo del professionista moderno delineato nella ricerca condotta da Aruba Networks intitolata “Sei pronto per la #GenMobile?”.

L’indagine, condotta su oltre 5.000 intervistati, rivela che questa inedita categoria di lavoratori definita dalla preferenza per la mobilità sia in termini di dispositivi che usano sia di approccio al lavoro, sta letteralmente ridisegnando l’ambiente di lavoro rispetto a come lo conosciamo ora. Tra le tendenze globali più interessanti troviamo l’apprezzamento per il Wi-Fi: quasi il 58% lo preferisce ad altre connessioni (4G, 3G o cablata) mentre il 51% dichiara che è il proprio dispositivo mobile ad aiutarlo a gestire la propria vita. Oltre la metà (53%) preferirebbe lavorare da casa 2 o 3 giorni la settimana piuttosto che ricevere uno stipendio più alto del 10%; quasi un terzo (32%) preferirebbe che il datore di lavoro pagasse per lo smartphone di loro scelta a uno stipendio più alto del 5%.

Con la possibilità di lavorare efficacemente in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo e su qualsiasi dispositivo, i dipendenti #GenMobile si aspettano che i datori di lavoro adottino le policy e le modifiche strutturali necessarie per consentire loro la modalità di lavorare che preferiscono. Proprio per consentire alle aziende di rispondere efficacemente a tali esigenze Aruba Networks propone Aruba Mobility-Defined Networks™, una nuova architettura che trasforma le reti aziendali in sistemi intelligenti garantendo un totale controllo dell’ambiente wireless.

L’aggiunta di sistemi intelligenti permette un’infrastruttura automatizzata di autoregolazione in modo che l’infrastruttura si adatti al suo ambiente. A differenza delle tradizionali reti statiche Wi-Fi, Aruba Mobility-Defined Networks™ elimina la necessità per i professionisti IT di apportare modifiche manuali per implementare nuovi dispositivi mobili ed applicazioni, riducendo così il ricorso al supporto tecnico e migliorando la user experience.

A sostegno della nuova architettura, Aruba ha introdotto inoltre cinque funzionalità essenziali,che offrono visibilità IT, ottimizzazione delle prestazioni e automazione di sicurezza per supportare le esigenze di networking dei dipendenti ad elevata mobilità. A cominciare dal Next-Generation Mobility Firewall che, a differenza di altri

firewall Wi-Fi, utilizza l’avanzato deep packet inspection (DPI) per impostare le politiche granulose basate sui ruoli, contratti di qualità del servizio e della larghezza di banda per più di 1.500 applicazioni mobili, anche quando sono crittografati. Questo consente ai professionisti IT con impareggiabile controllo Wi-Fi sulle applicazioni, la creazione velocizzata di un luogo di lavoro all-wireless dove i dipendenti sia IT che # GenMobile si possono affidare. AirWave, invece, è una dashboard che visualizza e controlla le comunicazioni unificate sulla rete Wi-Fi. Aruba AirWave offre la più avanzata e intuitiva interfaccia utente del settore per la visualizzazione e il controllo Unified Communications (UC) su Wi-Fi, come Microsoft Lync. Il nuovo cruscotto UC è il primo strumento nel suo genere per i professionisti IT a portare UC e le metriche di performance della rete in un unica, semplice e consolidata visione. Gli amministratori IT possono facilmente puntare e cliccare per recuperare i parametri storici e visualizzare la qualità delle chiamate in tempo reale per posizione, eliminando così le indagini manuali per gli errori di UC. ClearPass Exchange rende semplice per i professionisti IT l’automatizzazione dei flussi di lavoro di sicurezza per il luogo di lavoro all-wireless. Gli amministratori IT possono sfruttare un insieme di interfacce comuni di programmazione delle applicazioni di linguaggio (APIs) e di dati che consentono a ClearPass di automatizzare i flussi di lavoro con quasi tutte le terze parti IT e il sistema di business da parte dei partner di Aruba come IBM, AirWatch e MobileIron. Ad esempio, una violazione delle norme di rete chiederà a ClearPass di attivare una notifica al dispositivo in questione attraverso il sistema (MDM) Mobile Device Management. ClearPass si integra con i sistemi di helpdesk per poi generare automaticamente un ticket di notifica al team della sicurezza. Ora i reparti IT possono accelerare i processi manuali per soddisfare i problemi legati alla sicurezza dei dati # GenMobile.

Auto-Sign On è una funzionalità attiva per ClearPass e ArubaOS, che utilizza l’accesso Wi-Fi di un luogo di lavoro per autenticare automaticamente un dipendente nelle applicazioni abilitate del Single Sign-On (SSO), come SalesForce. Aruba Auto Sign-On può essere facilmente integrato con le esistenti identità SSO dei providers, come Okta o Ping Identity ®, o utilizzato in modo indipendente. Aruba Auto SignOn elimina i processi di autenticazione nome utente-password, rendendo indolore e più semplice per i dipendenti # GenMobile nei luoghi di lavoro all-wireless, l’accesso alle applicazioni aziendali.

AirGroup, infine, abilitato dal ClearPass e ArubaOS, permette # GenMobile di condividere in modalità wireless schermi e media streaming con Apple e Digital Living Network Alliance (DLNA) e Universal Plug and Play (UPnP). Solo Aruba AirGroup ottimizza le prestazioni Wi-Fi e limita la vista dei dispositivi disponibili in base al ruolo del dipendente, la posizione e l’ora del giorno. Poiché AirGroup è completamente self-service, i dipendenti # GenMobile possono facilmente impostare i dispositivi per la condivisione nel loro luogo di lavoro all-wireless, eliminando la necessità di supporto IT.

0.8

: networking

WatchGuard Firebox T10: la prima soluzione di sicurezza UTM di classe enterprise dedicata al mercato SOHO LA NUOVA APPLIANCE FIRMATA WATCHGUARD ESTENDE LA PROTEZIONE PERIMETRALE DELLA RETE AGLI UTENTI AZIENDALI CHE LAVORANO DA CASA

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avorare da casa sta diventando una prassi sempre più adottata dai dipendenti di molte società; una pratica che se da un lato offre molti vantaggi logistici, dall’altra implica che le aziende debbano dotarsi di strumenti adeguati per difendere questo nuovo perimetro della rete costituito dalle risorse che lavorano da remoto.

Proprio per rispondere a tale emergente esigenza WatchGuard Technologies, leader globale di piattaforme di sicurezza integrata, ha lanciato una nuova soluzione UTM: WatchGuard Firebox T10, un appliance che permette alle aziende di estendere una robusta sicurezza della rete agli ambienti SOHO. Oggi circa il 70% dei dipendenti lavora da casa almeno una volta alla settimana e si trova in remoto a gestire dati critici relativi alla proprietà intellettuale delle aziende sui propri dispositivi domestici. Senza una protezione UTM sugli endpoint, questi dati sensibili sono messi a rischio. Firebox T10 permette agli amministratori di rete di assicurare loro una robusta protezione. La nuova soluzione di Watchguard consente infatti di gestire la protezione delle sedi remote con una sola console centrale agevolando e migliorando il lavoro dei responsabili IT che possono avere una visione completa di quello che accade su tutto il perimetro della rete aziendale: grazie alla funzionalità cloud-based RapidDeploy di WatchGuard, basta semplicemente collegare l’apparato per dare inizio

immediatamente all’auto-configurazione e all’attività di reportistica verso la console centrale dell’amministratore.

WatchGuard ha recentemente realizzato un’indagine a livello globale sui professionisti dell’IT dalla quale risulta che più dell’82% consente ai dipendenti di accedere alla rete aziendale da piccoli uffici remoti o da casa. Tuttavia, quasi il 30% non richiede un gateway per la sicurezza. Tra chi lo richiede, solo il 23% chiede agli utenti di utilizzare prodotti di sicurezza simili a quelli utilizzati nella sede centrale, con funzioni quali Intrusion Prevention, Antivirus, Data Loss Prevention, Application Control, AntiSPAM e altro ancora. Da questa stessa ricerca è anche emerso che il 56% ritiene che un accesso VPN di base possa fornire la protezione necessaria contro il panorama odierno delle minacce nel mondo SOHO. Eppure la sicurezza VPN non è sufficiente. Se i dispositivi di casa non sono protetti allo stesso livello delle reti aziendali, una connessione VPN è in grado di aprire una finestra per le minacce volte alla rete principale.

Firebox T10 rappresenta la soluzione ideale anche per i clienti che stanno cercando una protezione UTM per chioschi mobili, come quelli usati nei centri commerciali, che regolarmente gestiscono carte di credito e informazioni personali e devono attenersi agli stessi standard di conformità PCI e HIPAA al pari di grandi uffici e aziende.

WatchGuard Firebox T10 fornisce non solo le stesse potenti funzionalità UTM dei modelli WatchGuard più grandi, tra cui la funzionalità di Rapid Deploy, ma offre anche la nuova soluzione di visibilità della rete, WatchGuard Dimension. Questo strumento basato su cloud e che non richiede installazione fornisce una ‘security intelligence’ in tempo reale e permette agli amministratori di rete di avere una vista in stile Big Data delle principali minacce e di chi utilizza maggiormente la rete all’interno di tutta la base utenti. Inoltre, le soluzioni WatchGuard UTM integrano le versioni complete delle tecnologie best-ofbreed tra cui AntiSPAM, AntiVirus e URL Filtering.

Grazie a Firebox T10 le imprese possono avvalersi di una soluzione UTM di classe enterprise con servizi completi per l’home office a un costo contenuto. Con Firebox T10 e l’intera suite UTM, gli utenti non dovranno scontrarsi con la latenza causata solitamente dal backhauling del traffico Internet attraverso i server aziendali per assicurare la protezione delle loro reti.

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0.9

: cabling e data center

Da APC by Schneider Electric soluzioni progettate per risolvere tutte le problematiche dell’infrastruttura IT UN’AMPIA GAMMA DI RACK CONCEPITA PER RISPONDERE ALL’AUMENTO DELLA COMPLESSITÀ INFORMATICA CON UN’INFRASTRUTTURA CHE CONSENTE IL MONTAGGIO DI APPARECCHIATURE ETEROGENEE IN UN DESIGN EFFICIENTE E FLESSIBILE

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emplicità e flessibilità: questi i requisiti oggi indispensabili per l’infrastruttura IT, vista la crescente complessità dell’informatica. I notevoli cambiamenti nella modalità di distribuzione delle apparecchiature informatiche e la spinta al consolidamento e alla virtualizzazione hanno infatti incrementato il bisogno di soluzioni efficaci e ad alta adattabilità. Se si dispone di apparecchiature informatiche fondamentali ma lo spazio non è sufficiente, l’ottimizzazione dell’uso dello spazio è fondamentale: i sistemi di PDU rack/rack sono essenziali per poter adattare con rapidità e semplicità l’attuale infrastruttura fisica informatica alle specifiche esigenze operative.

Spesso i dispositivi IT sono ubicati in aree progettate senza tener conto dei requisiti di raffreddamento, ad esempio armadi, filiali e altre sedi. Con il continuo aumento delle densità di alimentazione, le apparecchiature informatiche distribuite (ad es. router VoIP, switch e server) si surriscaldano o si guastano prematuramente a causa del raffreddamento inadeguato. Dal momento che questi ambienti sono sempre più fondamentali, diventa necessario un approccio più lungimirante per garantirne la disponibilità.

Ecco perché i sistemi rack APC™ by Schneider Electric™ consentono di risolvere le questioni più annose che i responsabili informatici si trovano a dover affrontare: la distribuzione di nuove apparecchiature informatiche, il cambiamento o l’ampliamento delle apparecchiature esistenti. Questi sistemi si adattano facilmente alle strutture di raffreddamento e ventilazione degli spazi informatici attualmente disponibili (in fila e di sala).

In mancanza di risorse informatiche in sede, ad esempio, gli armadi APC by Schneider Electric – dotati di soluzioni standard e di facile utilizzo - semplificano notevolmente la distribuzione e l’installazione. I rack sono infatti equipaggiati di staffe di alloggiamento integrate che garantiscono l’allineamento e la compatibilità con i prodotti di alimentazione e raffreddamento APC by Schneider Electric InfraStruxure™. Le rotelle e i piedini di livellamento preinstallati eliminano la necessità di ordinare e far fronte all’acquisto di altri accessori, mentre le guide di montaggio verticali facilmente regolabili semplificano enormemente l’installazione delle apparecchiature. Caratteristiche, queste, che oltre ai vantaggi logistici consentono anche un notevole risparmio di tempo alle piccole e medie imprese.

Un altro fattore che i responsabili IT sono oggi chiamati a dover fronteggiare adeguatamente è rappresentato dall’aumento della domanda di connettività ovunque e del numero di dispositivi connessi alla rete: l’incremento del volume dei dati ha implicato un aumento della densità dell’alimentazione dei rack. Gli armadi NetShelter sono progettati per un’integrazione rapida e sicura del cablaggio ad alta densità e per la salvaguardia dei tempi di regolare funzionamento senza soluzione di continuità. Gli armadi, in particolare, includono un canale accessorio zero U che consente l’installazione delle unità PDU sul retro dei rack, senza occupare spazio U e collocando al tempo stesso la distribuzione dell’alimentazione là dove è più utile. Oltre al fattore di forma a basso profilo delle unità PDU per rack, il canale zero U fornisce più spazio per le apparecchiature montate in rack e per la gestione dei cavi.

Gli armadi rack APC by Schneider Electric sono inoltre progettati per essere distribuiti rapidamente e seguire così con flessibilità la crescita delle apparecchiature informatiche di pari passo con la crescita dell’azienda. A partire dall’ordine (il codice prodotto comprendente l’armadio totalmente assemblato e tutti i relativi componenti) e fino alla consegna e alla messa in esercizio, l’installazione e la distribuzione delle nuove apparecchiature informatiche è davvero semplice. Gli armadi sono infatti compatibili con le apparecchiature di qualunque produttore e garantiscono la massima compatibilità con qualunque apparecchiatura per montaggio in rack (di larghezza standard EIA/ECA-310-E) da installare nell’armadio.

APC by Schneider Electric propone un’ampia gamma di soluzioni NetShelter adatta per

ogni applicazione, dai rack open-frame fino alle unità a parete e ai rack con flusso d’aria laterale per gli switch di rete: esiste un rack per ogni esigenza informatica fondamentale. Gli armadi NetShelter SX sono adatti ai requisiti di apparecchiature di vari tipi, dimensioni e densità, con diverse altezze, larghezze e profondità e vari modelli specifici per server, rete e perfino applicazioni AV. In mancanza di spazio da dedicare alle apparecchiature informatiche, APC by Schneider Electric fornisce un armadio NetShelter CK che racchiudere una vera e propria sala server, completa e sicura. Grazie al design insonorizzato, alle rotelle, alle guide regolabili per le varie apparecchiature informatiche e all’unità PDU preinstallata, l’armadio può essere collocato ovunque.

E poiché l’obiettivo è il miglioramento della gestione per adeguarsi ai cambiamenti dei requisiti informatici, a prescindere dall’unità PDU APC by Schneider Electric utilizzata il rack accetta tutti i modelli di PDU e consente di passare da un’unità PDU base a un’unità PDU a commutazione con una maggiore gestibilità remota dei dispositivi. Con le unità PDU per rack a commutazione, se uno switch di rete si blocca è possibile riavviarlo in remoto grazie al controllo delle singole prese, attivabili e disattivabili anche in remoto.

Le unità PDU per rack APC by Schneider Electric monitorate consentono inoltre il controllo dell’alimentazione e dell’energia a livello di rack, fornendo dati immediati ai responsabili informatici, che possono decidere facilmente e garantire la massima efficienza energetica in ogni rack. Le unità PDU per rack monitorate sono strumenti di gestione energetica fondamentali che forniscono la granularità necessaria per monitorare l’utilizzo dell’energia e scoprire la possibilità di miglioramento dell’efficienza e di risparmio energetico delle soluzioni informatiche. Le unità PDU per rack a commutazione, inoltre, migliorano la gestione

dell’energia e consentono risparmi energetici reali. Le prese, in particolare, sono attivabili e disattivabili da remoto, per cui è possibile spegnerle quando l’alimentazione non è necessaria, ad esempio durante i fine settimana, o disattivare le apparecchiature meno importanti per risparmiare energia.

Gestire il problema del raffreddamento in termini di eliminazione del calore e non di erogazione di aria fredda risulta particolarmente vantaggioso. Se il calore non viene rimosso, si accumula in ogni spazio in cui sono ubicate apparecchiature informatiche, raggiungendo temperature superiori a quelle tipiche di esercizio, comprese tra 21 e 24 °C. Ogni kilowatt di calore utilizzato dalle apparecchiature informatiche crea un kilowatt di potenza termica da eliminare. La ventilazione è la strategia di raffreddamento più pratica ed efficace per l’eliminazione del calore da piccole sale network e armadi di rete. Un impianto di ventilazione passiva ben progettato e implementato è in grado di ridurre efficacemente il livello termico.

Per armadi con livelli di alimentazione superiori con server e router VoIP, è preferibile la ventilazione tramite ventole. Quando il livello di alimentazione dell’armadio per carichi critici è superiore a 2.000 watt (4.500 watt per armadi non critici) o l’aria dell’ambiente all’esterno dell’armadio è calda, non controllata o contaminata, è consigliabile l’utilizzo di un sistema di condizionamento d’aria dedicato. Non è consigliabile utilizzare sistemi di condizionamento d’aria già esistenti per il raffreddamento degli armadi, perché questi impianti sono quasi sempre causa di ampie variazioni di temperatura all’interno dei rack.

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: VIDEOSORVEGLIANZA

Vivotek lancia sul mercato MD8531H: la telecamera dome di nuova generazione realizzata appositamente per la videosorveglianza mobile nel trasporto pubblico MD8531H 1,2 MEGAPIXEL È LA TELECAMERA DI RETE MOBILE PROGETTATA PER RESISTERE A TUTTE LE CONDIZIONI ATMOSFERICHE E AGLI ATTI VANDALICI

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l trasporto, si sa, è un elemento fondamentale per l’efficienza economica di un paese; che sia destinato ad un uso pubblico o per funzioni commerciali , esso facilita il collegamento di persone e beni sostenendo l’attività logistica e finanziaria di una nazione.

Gli incidenti di trasporto, che possono essere causati da errori del conducente, da comportamenti pericolosi dei passeggeri, piuttosto che da attacchi criminali imprevedibili o errori meccanici, rischiano di determinare gravi danni che si traducono in ingenti perdite economiche. Ecco perché un sistema di trasporto sicuro e senza soluzione di continuità risulta un obiettivo fondamentale da raggiungere e, in tal senso, l’utilizzo di un adeguato dispositivo di sorveglianza ricopre senz’altro un ruolo fondamentale nel sistema di sicurezza. Con dispositivi di sorveglianza intelligenti e di elevata qualità la sicurezza di conducenti , passeggeri e pedoni può essere ben monitorata. Grazie al GPS (Global Positioning System ), poi, il sistema di sorveglianza può migliorare ulteriormente il monitoraggio delle flotte di camion.

si combinino per generare un’immagine altamente realistica rappresentativa della scena originale.

VIVOTEK ha inoltre rilasciato la nuova release aggiornata di VAST 1.8, il suo software di gestione centrale dei prodotti di sorveglianza IP. Per migliorare la flessibilità e la scalabilità delle soluzioni di sorveglianza, VIVOTEK ha aggiunto una serie di nuove funzionalità per questa nuova versione quali: ONVIF Camera Support, Device Packs, Playback Rewind, Seamless Recording e Windows Active Directory. Realizzato per un utilizzo intuitivo e realmente user friendly, VAST fornisce supporti illimitati per telecamere, server e client in una struttura a sistema gerarchico, monitoraggio efficiente, la registrazione, la riproduzione e la gestione trigger di evento. Con queste nuove funzionalità avanzate, la versione VAST 1.8 è senza dubbio in grado di costituire un sistema davvero robusto e affidabile per negozi, banche e spazi pubblici.

Tutto questo lo sa bene VIVOTEK che - forte di una lunga esperienza ricavata dallo sviluppo di progetti di videosorveglianza sui sistemi di trasporto realizzati in varie parti del mondo quali Ungheria, Messico, Brasile, Taiwan – ha recentemente presentato al mercato la sua nuova telecamera di rete, MD8531H 1.2MP, appositamente progettata per le applicazioni nel trasporto di mezzi di diverso tipo quali automobili, camion, trasporto merci, autobus, treni e altri veicoli.

VAST Matrix è l’utilissimo programma di monitoraggio live con gestione centralizzata di centinaia di videocamere, grazie al quale l’utente è in grado di fruire di un efficiente sistema di sorveglianza video wall.

Grazie a VAST LiveClient, che supporta la funzione co-megapixel retentive event managreement, l’utente è in grado di rilevare immediatamente gli eventi e di rispondere tempestivamente a ogni emergenza. Il programma offre inoltre la funzione E-Map che consente di caricare le mappe in formato elettronico per la gestione generale di tutti i dispositivi e la visualizzazione immediata dell’intera architettura del sistema.

VAST Playback offre una matrice di motore di ricerca eventi per recuperare i video dal database dei filmati registrati basati su differenti criteri di ricerca.

Contatta Elmat per maggiori informazioni sulle soluzioni Vivotek

Con la piena conformità EN50155, MD8531H è una telecamera in grado di sopportare urti e vibrazioni, mantenendo il video stabile e affidabile durante il movimento del veicolo.

La custodia metallica antivandalo e classificata IP66 garantisce una solida protezione da atti vandalici e da umidità, polvere nonché dagli sbalzi di temperatura. La funzione di rilevamento intelligente di manomissione rende questa telecamera davvero affidabile, inviando la notifica al personale di sicurezza nel momento in cui subisce la perdita di video a causa di una manomissione. Al fine di facilitare lo storage a bordo e la portabilità dei dati, la videocamera è inoltre dotata di uno slot per schede MicroSD / SDHC / SDXC per la registrazione locale. Dotata di tecnologia WDR Pro , MD8531H è in grado di catturare immagini nitide intorno ai veicoli in ambiente con contrasto estremamente elevato, come può essere l’entrata e l’uscita di un tunnel. WDR Pro consente inoltre di catturare sia le parti scure sia quelle luminose di un’immagine con 2 o 3 scatti, facendo sì che 2 o 3 fotogrammi

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:NETWORKING

Synology Embedded DataStation EDS14 è il server NAS a prova di vibrazioni e sbalzi termici estremi ESPRESSAMENTE PROGETTATO PER GLI AMBIENTI DIFFICILI, IL MINI NAS DI CASA SYNOLOGY OFFRE MASSIMA DURATA E AFFIDABILITÀ ALL’INTERNO DI UN DESIGN COMPATTO

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ynology, multinazionale leader nello sviluppo di server NAS affidabili, versatili, e con un buon rapporto costo/qualità, propone al mercato Embedded DataStation EDS14: un server NAS compatto e all’avanguardia che combina durata e affidabilità, e che implementa avanzate soluzioni storage di rete Synology per una vasta gamma di applicazioni.

Progettato per sopportare condizioni estreme e ambienti difficili, EDS14 è caratterizzato da un’eccezionale resistenza in ambienti termici impegnativi senza la ventilazione di una ventola. Il meccanismo di raffreddamento dinamico programmato in modo specifico per EDS14 garantisce l’operatività di sistema e salute della CPU anche con temperature ambientali di 50˚C. Synology EDS14 misura 125 x 125 x 31 millimetri, circa il 70% più piccolo di un ordinario server NAS a 2-bay, ed è quindi particolarmente adatto per quei luoghi dove gli spazi sono ridotti. Nonostante le sue piccole dimensioni, EDS14 è alimentato da una CPU 1.2GHz e 512MB di RAM, assicurando capacità di calcolo e multi-attività. Per un modello che dipende da unità esterne, EDS14 fornisce eccezionali prestazioni in lettura/scrittura - fino a 111.77 MB/sec in lettura con unità USB 3.0 in un ambiente Windows®, e 49.4 MB/sec in scrittura.

EDS14 è in grado di sostenere una corrente continua con tensione dinamica d’ingresso CC dinamica da 7 a 24V, rendendola compatibile con una varietà di sorgenti di alimentazione come la presa accendisigari in un’automobile. Un’uscita CC programmabile fino a 1A è disponibile per alimentare un dispositivo esterno ove la presa elettrica non sia raggiungibile.

I dispositivi periferici possono essere accesi, spenti o ripristinati a livello remoto secondo una programmazione usando un’interfaccia di gestione di DiskStation Manager (disponibile da DSM 5.0). Dotato di due porte LAN, EDS14 protegge le attività di rete locali e la connessione Internet da interferenza reciproca. Con il supporto per splitter PoE, EDS14 è anche ideale per l’impiego in ambienti PoE. E il pacchetto Kit di montaggio è disponibile per fissare in modo sicuro la EDS14 a una superficie verticale, una guida DIN, o un’interfaccia di montaggio VESA (MIS-D 75, MIS-D 100).

EDS14 è stato realizzato in modo specifico per far funzionare Synology Surveillance Station, una soluzione NVR all’avanguardia con ricche funzionalità che soddisfano i più esigenti requisiti di sorveglianza aziendale. Oltre alla sua configurazione intuitiva e alla interfaccia particolarmente Smart, Surveillance Station è caratterizzata da un’esperienza di visione real-time ottimizzata con operazioni sullo schermo, strumenti analitici intelligenti come rilevamento di movimento, e un sistema di allarme che invia notifiche istantanee attraverso SMS, e-mail, Skype e DS cam. Synology funziona in modo corretto per integrare tutti i tipi di videocamera IP disponibili sul mercato e supporta attualmente oltre 2.400 modelli di videocamere IP. In contesti in cui le regole di invio porta non possono essere applicate, QuickConnect è il servizio di Synology che offre accesso remoto diretto ai file in EDS14 senza configurazioni di router complicate. Con DS cam, un app dedicata disponibile per i dispositivi Android e iOS, gli utenti possono visualizzare videocamere IP dal vivo, ricevere notifiche di eventi e accedere alle registrazioni della cronologia su richiesta. Synology fornisce inoltre applicazioni mobili che consentono di fruire della propria libreria multimediale anche quando si è in giro. È possibile inviare immagini, file musicali e video da casa direttamente sulla EDS14.

Synology EDS14 offre un protocollo di rete completo di supporto assicura la condivisione di file senza soluzione di continuità attraverso piattaforme Windows, Mac® e Linux®.

L’accesso a file su Internet è semplificato grazie al server FTP criptato e il file explorer basato su web, Synology File Station. HTTPS, firewall e il supporto di blocco automatico dell’IP assicurano la condivisione sicura di file in Internet e una protezione con alto livello di sicurezza.Per utenti che sono sempre in movimento, Synology offre un’applicazione estremamente semplice, DS file per utenti iPhone®, iPad®, dispositivi Android e Windows Phone. Da ora è possibile accedere da remoto a tutto ciò che viene archiviato in Synology EDS14 utilizzando DS file.

EDS14, come tutti i NAS Synology, è stato realizzato con particolare attenzione riguardo l’efficienza energetica: dispone di una tecnologia di raffreddamento intelligente volta a mantenere il sistema raffreddato 24 ore su 24, 7 giorni su 7; inoltre la sua riduzione dei disturbi lo rende un dispositivo realmente silenzioso. Tutti i prodotti Synology sono poi realizzati con elementi conformi alle normative RoHS e confezionati con materiali riciclabili.

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: networking

La rete tranviaria finlandese sceglie gli switch industriali PoE firmati Lantech GLI SWITCH DI NUOVA GENERAZIONE LANTECH IPES-5416T IP67 OFFRONO FUNZIONI DI SICUREZZA AVANZATA E PIENA INTEROPERABILITÀ

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elsinki si può definire a pieno titolo una città tramviaria: ben dodici linee di tram percorrono la città in lungo e in largo fino alle periferie; la metropolitana e gli autobus fanno solo da supporto alla rete tramviaria, arrivando nelle zone non servite dai tram. Come principale mezzo di trasporto nel centro della città, il sistema di trasporto tram di Helsinki fornisce fino a 54,9 milioni di passeggeri all’anno.

Trattandosi di una delle più antiche reti tranviarie elettrificate in tutto il mondo, l’azienda continua ad aggiornare il proprio sistema con l’innovativa tecnologia IP e ha deciso di affidare a Lantech la gestione di un ampio progetto per la dotazione di switch industriali nei tram.

Nella valutazione della soluzione più idonea per soddisfare le esigenze logistiche e di sistema, è stato necessario tenere conto anche dei fattori ambientali e climatici specifici: le temperature di Helsinki hanno estreme differenze tra le stagioni, andando dagli oltre 30 ° C in estate ai -35 ° C in inverno.

Si è dunque optato per l’adozione di 105 switch industriali Lantech IPES-5416T-8-67 EN50155 e in ogni tram sono stati installati 2 - 3 switch. Lo switch collega il processo PIS dei computer, il display LCD, il sistema di informazione passeggero, il sistema di ticket, sistema di videosorveglianza, il sistema di allarme antincendio. Tutti i dati di sistema ticket e video, vengono trasmessi attraverso le reti affidabili IP costruite dagli switch Lantech IPES-5416T-8 -67.

Lo switch IPES-5416T IP67 presenta numerose funzionalità integrate per la protezione più elevata della rete in modo semplice ed intuitivo. Quando la configurazione ring pre-impostata non è interrotta o messa in Loop a causa di un errore di collegamento, Lantech IPES-5416T è in grado di allertare con l’indicatore LED e di inviare una e-mail o un SMS permettendo di mantenere funzionante la rete senza che sia necessaria alcuna ri-configurazione. La protezione Loop è disponibile anche per prevenire la generazione di una broadcast storm quando uno switch non intelligente è inserito in una connessione ad anello chiuso.

Lantech IPES-5416T (IP67) progetta con firmware ridondante laddove può sopravvivere se il firmware primario è arrestato a causa di un aggiornamento improprio. Il file di configurazione può anche essere esportato in file di testo in modo che possa essere modificato e configurato.

che non richiede alcuna configurazione, in quanto abilitata al settaggio automatico verso i migliori parametri senza bisogno di intervento manuale, onde evitare errori di conteggio.

Grazie a tale implementazione viene anche garantita l’integrazione multicast: a differenza dell’attuale anello che aggiorna unicamente la tabella di indirizzi Mac (invece di IGMP) in caso di failover, l’anello con G.8032 recupera il link video in meno di 20ms, ripristinando automaticamente il client video disconnesso e aggiornando il percorso entro un intervallo di 60-180 secondi senza attendere la richiesta. Lo standard G.8032, oltre ad aver ridotto i tempi di recupero a meno di 50ms, funziona efficacemente all’interno di implementazioni di brand differenti, garantendo così quell’interoperabilità che consente all’utente di ottimizzare costi e risorse.

Il watchdog integrato è in grado di riavviare automaticamente lo switch quando la cpu viene trovata fuori uso.

Il dispositivo è stato inoltre realizzato con alimentazione ridondante a 12 ~ 48VDC. Caratterizzato dalla funzione di allarme, IPES-5416T (IP67) è in grado di connettersi con il sistema di allarme in caso di interruzione della corrente elettrica o in caso di altri eventi di disconnessione.

Lo switch Lantech è progettato per soddisfare la criticità negli ambienti di rete, ha custodia in alluminio e connettori M12 impermeabili. Ha superato i test degli standard industriali EMI e della sicurezza. Ha inoltre superato i test di stabilità EN61373 quali urti e vibrazioni. Sopporta ampie temperature di funzionamento che vanno da -40 ° C a 75 ° C. In Lantech IPES-5416T (IP67) è implementato lo standard ITU G.8032 Ethernet Ring Protection Switching (ERPS) compatibile con gli standard Ethernet e in grado di migliorare il tempo di recupero a meno di 50ms. Tale protocollo offre tutti i vantaggi di una soluzione

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È da alcuni anni che abbiamo l’alta definizione a casa.

Ora l’abbiamo anche nel parcheggio.

Con le telecamere di rete HDTV di Axis ora è possibile ottenere immagini perfettamente nitide e dettagliate dell’intera proprietà, sia all’interno che all’esterno. Ciò significa che la nostra capacità di identificare persone, veicoli e oggetti - anche a grande distanza - è aumentata notevolmente. Quando si è responsabili per la sicurezza di un aeroporto, si tratta di una funzionalità estremamente preziosa.

Per maggiori informazioni su HDTV, l’utilizzo delle immagini e la soluzione di sorveglianza migliore per le proprie necessità, vedere la guida interattiva Axis all’indirizzo

www.axis.com/imageusability