Newspaper n.2 2011

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Un network misto - wired e wireless - realizzato da D-Link garantisce la copertura del centro Polifunzionale di Gerenzano (VA) attraverso una specifica infrastruttura di rete

Arrivano sul mercato i nuovi Instant Access Point “intelligenti”, una soluzione entry level in grado di offrire funzionalità proprie del mondo enterprise.

Networking pag. 6

Wireless pag. 4

IL NEWSPAPER w w w. e l m a t . c o m

L’EDITORIALE Correva l’anno 1999 D.C. …. Io e il mio socio d’avventura Michele camminavamo per gli allora affollatissimi corridoi del Cebit di Hannover quando ci imbattemmo nello stand dell’odierna Alvarion che proponeva soluzioni Wireless. Una tecnologia per quegli anni piuttosto avveniristica dal punto di vista distributivo. Un contratto di distribuzione acquisito quasi più per immagine che per “vendibilità”, ci ha offerto l’opportunità di vivere l’evoluzione tecnologica, commerciale ed applicativa del Senza Fili. Alle limitazioni tecniche e culturali iniziali, hanno fatto seguito negli anni limitazioni normative (leggi Decreto Pisanu) che pur non coinvolgendo il mondo delle infrastrutture wireless hanno però ostacolato l’evoluzione del Wi-fi. Il mondo del ICT è bello anche per la sua imprevedibilità, connotazione così incompatibile con la sua natura tecnica; l’abrogazione del Decreto Pisanu e la diffusione dei Tablet hanno scatenato un improvvisa combinazione di fattori che ha dato al Wi-fi quella spinta esplosiva che da tempo attendeva….e attendavamo. “The Lan is dead” recita lo spot Aruba Networks; claim piuttosto forte , motivato certamente dalla natura dei prodotti del brand ma a mio parere identificativo di ciò cui stiamo assistendo. Espressione forte ma confermata dalle vendite esponenzialmente in crescita nel 2011 dei prodotti Wi-fi distribuiti da Elmat. L’impressione è che siamo solo all’inizio di una esplosione commerciale dalle grandi potenzialità che coinvolgono il privato, l’azienda pubblica e le amministrazioni cittadine. Ulteriormente curioso e da scoprire sarà l’indotto sui prodotti e brand complementari ed accessori i quali godranno di tale evoluzione e ovviamente ne supporteranno la diffusione.

Andrea Rizzo

Codice Risposta Q2/11

n°22 Q2/2011 Anno V copie 2.500

NE/PD0017/2008

WI-FI, INTERNET PIÙ FACILE E PIÙ LIBERO di Fabio Bossi*

L

a tecnologia Wi-Fi permette di realizzare reti locali senza dover stendere cavi, utilizzando al loro posto la comunicazione via onde radio. Grazie al Wi-Fi è possibile quindi creare postazioni di lavoro senza essere vincolati dalle prese di rete, e inoltre gli utenti di computer portatili possono spostarsi facilmente all’interno dello stesso

ufficio senza dover preoccuparsi della disponibilità dei punti di accesso. Ma il Wi-Fi ha portato le reti anche negli ambienti domestici, grazie anche ai numerosi dispositivi che richiedono il collegamento ad Internet. Nelle case si trovano infatti sempre meno computer desktop, che richiedono postazioni fisse, sostituiti invece da notebook, computer tablet, smartphone, telefoni VoIP e player multimediali che al contrario danno il meglio di sé proprio quando sono svincolati dai cavi. Grazie all’evoluzione delle tecnologia Wi-Fi, inoltre, la velocità di connessione senza fili è cresciuta moltissimo rispetto agli 11 Mbps della prima versione dello standard, l’802.11b, arrivando a fino a 450 Mbps con i più recenti aggiornamenti, il che ha aperto una nuova serie di opportunità di utilizzo della comunicazione Wi-Fi, non più limitata alla “semplice” connessione Internet ma utile anche per alcune applicazioni interne alla rete locale, come lo streaming di file multimediali, compresi i video in alta definizione, che possono essere custoditi in un computer remoto e letti da player multimediali, computer e tablet. Anche le applicazioni di videosorveglianza possono trarre vantaggio dal Wi-Fi, con le speciali telecamere che possono essere posizionate ovunque senza richiedere complicati cablaggi, ma il solo collegamento alla rete elettrica. Il Wi-Fi può però avere anche applicazioni al di fuori delle mura domestiche o di quelle degli uffici: per esempio un esercizio commerciale come un bar o un albergo può offrire l’accesso Internet gratuito ai propri clienti, oppure le pubbliche amministrazioni possono fornire l’accesso libero in un parco, in una piazza, in una biblioteca o in un museo. Finora, però, la diffusione in Italia di punti di accesso wireless pubblici, i cosiddetti Hot Spot, è stata piuttosto limitata. Il problema che ha frenato la diffusione degli Hot Spot è stato principalmente la normativa italiana, che ha posto dei rigidi vincoli all’installazione di punti di accesso Wi-Fi pubblici. A partire dall’inizio di quest’anno, però, le cose sono cambiate. Alla fine dello scorso anno è infatti stata abolita la cosiddetta “Legge Pisanu”, e con essa gran parte della burocrazia che ha sempre scoraggiato la diffusione degli access point pubblici, per quanto riguarda sia le autorizzazioni necessarie, sia l’autenticazione degli utenti. Non solo è quindi probabile che la diffusione degli Hot Spot si intensifichi nei prossimi mesi, ma l’effetto dell’abolizione della Legge Pisanu sono già evidenti, con numerosi comuni italiani che hanno già annunciato la copertura segue in seconda pagina...

Co-C.E.O. Elmat spa

IN ARRIVO SUL MERCATO ITALIANO LA NUOVA SERIE UPSPRO, DISPOSITIVI DI ALIMENTAZIONE REMOTA ALIMENTATI DA ENERGIE RINNOVABILI, PER INSTALLAZIONI SEMPRE PIÙ “GREEN”.LE SOLUZIONI SONO PERFETTAMENTE IDONEE ALL’UTILIZZO ESTERNO, ESSENDO IMPERMEABILI E RESISTENTI Energy pag. 7 ALLE TEMPERATURE PIÙ ESTREME...


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