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IL NEWSPAPER
Codice Risposta Q4/10
n°20 Q4/2010 Anno V copie 2.500
NE/PD0017/2008
la strada dell’INFORMATION TECHNOLOGY è sempre più “green”
w w w. e l m a t . c o m
LE ENERGIE RINNOVABILI INCONTRANO L’ INFORMATION TECHNOLOGY: POSSIBILI INTERAZIONI, SCENARI FUTURI E NORMATIVE di Francesco Ferrari*
l’ EDITORIALE Forse ci siamo. Forse siamo giunti ad un punto in cui l’utilizzo delle energie rinnovabili non è più una questione puramente ecologica bensì funzionale. Si sa, il risparmio energetico e l’ambiente nella nostra cultura sembrano spesso richiamare una sorta di beneficienza: mi costa di più, ho un risultato quasi simile, offro il mio contributo. La “svolta” avviene quando il paradigma costi-benefici si trasforma in Soluzione Alternativa o meglio ancora in Soluzione. Utilizzare il sole e il vento è oggi divenuto un mezzo per risolvere problemi. Zone disagiate, esigenze particolari ed economiche di supporto energetico trovano ora nelle fonti rinnovabili un alleato nel quale l’ICT inizia a credere. Le prove tangibili sono rappresentate dai prodotti ormai presenti nel mercato: Ups che si rivolgono al sole per ricaricare le batterie, ponti wireless e telecamere che traggono alimentazione dai raggi solari e dal vento. In sintesi, prodotti che coniugano la salvaguardia dell’ambiente e delle risorse energetiche con la soluzione di problematiche tecniche e tecnologiche. Forse ci siamo. Andrea Rizzo
L
a crescente attenzione verso l’impatto ambientale per la generazione di energia sta spingendo sempre di più verso l’uso di fonti rinnovabili, ma la sola produzione di energia spesso non è sufficiente a ridurre questo impatto, e l’ICT (Information e Communication Technology) può dimostrarsi un alleato molto utile, anzi, per molti versi indispensabile per favorirne crescita e diffusione. Le possibili interazioni fra i due mondi, quello delle energie rinnovabili e l’ICT, sono diverse e molto interessanti. Da un lato le energie rinnovabili possono, infatti, aiutare a soddisfare alcune richieste energetiche del settore ICT, per esempio, nella realizzazione e funzionamento dei data center. Infatti, secondo alcune stime serviranno , solamente negli Stati Uniti, 10 nuove centrali elettriche entro il 2015 per far fronte alle necessità dei prossimi data center. C’è da precisare però che, su questo fronte, un trend in atto da anni per l’ICT è stato quello legato alla riduzione dei consumi di energia, con diverse strategie che vanno dai minori consumi dei dispositivi, per esempio i PC client, a soluzioni di portata più ampia come per esempio quello relativo al consolidamento dei server tramite la virtualizzazione. Per contro, però, è l’ICT che può fare molto per la diffusione delle energie rinnovabili, sopratutto sul versante della gestione delle complesse necessità collegate alla distribuzione. É opinione diffusa, infatti che il contributo più importante dell’ICT allo sviluppo delle energie rinnovabili risieda nelle capacità di controllo dei sistemi per ottimizzarli. Le energie rinnovabili, infatti, hanno alcune peculiarità poco gradite dal punto di vista dell’efficienza rispetto alle fonti tradizionali, come per esempio la discontinuità di produzione (basti pensare alla generazione fotovoltaica che funziona solo di giorno e dipende anche dall’irraggiamento) e sopratutto la generazione distribuita . In pratica ci sono moltissime fonti di generazione di energia, di potenza medio-bassa, collegate ai segmenti di media e di bassa tensione delle reti elettriche, invece di poche fonti di elevata potenza. Il problema è che più si creano fonti di generazione di energia, e più si complica il sistema e si creano difficoltà al gestore della rete. Il potenziamento di questa soluzione distribuita comunque appare come la via principale di sfruttamento adeguato delle fonti rinnovabili. Un primo punto importante dell’interazione fra ICT e energie rinnovabili, è dato quindi dalle capacità di gestione e controllo delle reti elettriche offerto dall’ICT, un elemento che è indispensabile per assicurare alte percentuali di penetrazione della generazione distribuita. Questo fa entrare in gioco in modo importante le reti di comunicazione che, secondo l’opinione di molti, diventeranno un elemento chiave delle reti elettriche del futuro che saranno Smart Grid, cioè reti “intelligenti” per la distribuzione dell’energia elettrica. Un secondo punto importante nell’interazione fra ICT e fonti di energia rinnovabile è che, se si vogliono ottenere grandi vantaggi nell’efficienza di produzione di energia, occorre tenere conto anche di aspetti come la gestione della domanda di energia, occorre cioè fornire degli strumenti idonei anche sul lato utente. Gli utenti residenziali, infatti, oltre a una scarsa consapevolezza del problema, non hanno ancora strumenti adatti a misurare e ottimizzare i consumi. Anche in questo caso però l’ICT può mettere a disposizione una serie ben articolata di mezzi idonei a questo scopo. segue in seconda pagina...
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