UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA CAMPANIA L. VANVITELLI DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E DISEGNO INDUSTRIALE CDL: DESIGN PER LA MODA A.A. 2016/17 CATTEDRA: ABILITÀ INFORMATICA DOCENTI: ALESSANDRA CIRAFICI ANGELO ESPOSITO MARROCCELLA ALLIEVA: ELVIRA CUOMO A03000660
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA CAMPANIA L. VANVITELLI DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E DISEGNO INDUSTRIALE CDL: DESIGN PER LA MODA CATTEDRA: DI ABILITÀ INFORMATICA DOCENTI: ALESSANDRA CIRAFICI ANGELO ESPOSITO MARROCCELLA ALLIEVA: ELVIRA CUOMO A03000660
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BIOGRAFIA Jean-Paul Gaultier è uno stylist e fashion designer francese ,fondatore della società Jean Paul Gaultier. Nasce il 24 aprile 1952 a Bagneux, ma successivamente si trasferisce nella vicina città di Arcueil . E ‘circondato da genitori amorevoli e una nonna amata, con la quale si approccia sin da bambino al mondo della sartoria. Il giovane John Paul ha solo sei anni quando, dopo aver scoperto corsetti in un baule della stessa nonna, ne realizzò uno per Nana, il suo orsacchiotto: era fatto con carta di giornale, ispirato dalle pubblicità Maidenform degli anni ‘50 in cui le modelle avevano vitini di vespa e seni appuntiti; un bel po’ di anni dopo Nana ottiene un posto d’onore nella mostra “The Fashion World of Jean Paul Gaultier: From the Sidewalk to the Catwalk”, da poco inaugurata al Brooklyn Museum di New York dopo essere
passata per Melbourne, San Francisco e Rotterdam: anche la sua “musa di peluche” avrà così il riconoscimento che merita. A quindici anni, ha disegnato schizzi di una collezione di abbigliamento per bambini. Pochi sanno che il suo primo sogno era quello di diventare chef pasticcere; poi, folgorato dal film “Falbalas”, ( storia di un couturier che impazzisce d’amore per la sua musa, creando abi-
ti solo per lei) prende la decisione di trasferire la sua passione nella moda. Non studia, ma impara tutto sul campo lavorando prima per Jean Patou e poi per Pierre Cardin. Nel 1976 crea la sua maison e debutta in passerella nel 1981 prendendo tutti in contropiede con il suo stile irriverente: fu infatti conosciuto come enfant terrible (bambino terribile) della moda francese.
“Lui è ovviamente Jean Paul Gaultier, l’enfant terrible della moda’’
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Mai nessuno come lui aveva mescolato la moda di strada con la couture: sfila nei luoghi più di “frontiera” di Parigi, organizza vere feste di paese, manda in passerella punk e marinai.Negli anni ‘90, produsse molti costumi per Madonna, creando capi iconici, come il reggiseno a cono indossato dalla cantante. Ha disegnato capi per molti film, inclusi Il quinto elemento di Luc Besson. Il suo primo profumo, Classique, una fragranza floreale-orientale per donne, fu introdotta del 1993, seguita da Le Mâle, per uomo. Il suo terzo profumo, la fragranza per donna Fragile, venne realizzata nel 2000 e
a causa di poco successo adesso è disponibile soltanto un’edizione limitata. Nel 2005 viene realizzato il profumo per l’umanità unisex, Gaultier² . Gaultier ha lavorato anche come musicista (realizzando il singolo new-beat-house How To Do That del 1989) e
presentatore; ha infatti co-presentato le prime sei serie di Eurotrash (show britannico con celebrità.Nel 2016 ha realizzato oltre 500 costumi per lo spettacolo di rivista THE ONE Grand Show al Friedrichstadt-Palast di Berlino. Nel 1997 , si è unito alla Chambre syndicale de Haute Couture e ha
creato una collezione chiamata Gaultier Paris. Nel 2004, Jean Paul Gaultier diventa direttore di ready-to-wear donne a Hermes fino al 2010 , quando inizia a dedicarsi al proprio marchio e ai propri progetti: presenta con Roche Bobois una collezione di mobili e unisce le forze con il marchio italiano di lingerie di lusso La Perla , co-rinnovata l’anno successivo.
“MI PIACE VEDERE LE COSE SOTTO UNA LUCE INSOLITA E RIMETTERE IN QUESTIONECIÒ CHE OGNUNO SI ASPETTA”
JEAN-PAUL GAULTIER
LO STILE
Il suo stile irriverente comincia a comparire nel 1981. Rese popolare l’uso di gonne, specialmente l’uso del kilt per gli uomini. Ha talvolta causato uno shock usando modelli e modelle non convenzionali per le sue sfilate; come ad esempio anziani, modelle sovrappeso o con molti piercing o tatuaggi. Continua tuttora a giocare con i tradizionali ruoli di genere durante le esibizioni. Questo ha fatto sì che avesse sia grande popolarità che critica.
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CREAZIONI LEGGENDARIE LA MARINIÈRE Star della sua prima collezione di prêt-à-porter uomo, la marinière si impone nello stile Jean Paul Gaultier. All’origine questo capo senza tempo, elemento base del guardaroba della sua infanzia, il film ‘’Querelle de Brest’’ (1983), in cui Rainer Fassbinder porta sulla scena la figura del Maschio come Gaultier se lo immagina, fino a farne la musa ispiratrice per i propri profumi. La maglia a righe sarà una delle sue costanti, adottata, spiega lui, perché da ragazzo la si trovava per pochi spiccioli nei mercatini delle pulci.
LA JUPE POUR HOMME È in occasione della collezione ‘’E Dio creò l’Uomo’’ che lo stilista presenta al grande pubblico questo capo trompe-l’oeil, un pantalone a gamba larghissima con una falda ripiegabile sul davanti. Jean Paul Gaultier stravolge le convenzioni con la sua gonna da uomo rimettendo in discussione i clichè dell’abbigliamento propri di ciascun sesso.
CORSET CONIQUE
Capo imprescindibile della “donna-oggetto” incensata da Jean Paul Gaultier, il corsetto con coppe coniche riafferma l’iperfemminilità disprezzata dalla prima ondata femminista degli anni ‘70. Reso celebre da Madonna che lo indossa durante il suo “Blond Ambition Tour”, la tournée mondiale che la vede protagonista nel 1990, diventa il capo simbolo delle collezioni Gaultier, in ogni declinazione possibile.
Si dice stile Gaultier e ci si ritrova avvolti e coinvolti nell’eterno fascino degli opposti, nella fusione di culture, nello scambio di ruoli e nella sovrapposizione dei generi.
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IL CULTO DEI CORPI Dall’inizio degli anni Ottanta, Jean Paul Gaultier propone la molteplicità dei generi, in un ampio ventaglio che ingloba anche l’ipersessualità e il transgender. Lancia un
formidabile messaggio di libertà: ‘‘Siate voi stessi, qualunque siano le caratteristiche che la natura e l’educazione vi hanno dato!’’.Impone l’idea delle modelle di carattere. Tutto per Gaultier può essere moda.
gossip e curiositĂ A proposito delle migliori collaborazioni di moda dell'anno nel 2015 vediamo Jean Paul Gaultier piĂš Beth Ditto, in occasione del lancio della sua linea dedicate alle donne curvy: la cantante e frontwoman dei Gossip
ha infatti collaborato con lo stilista francese nonchĂŠ amico per creare la Corset Tee, la t-shirt oversize con stampato il leggendario corsetto by Gaultier che anticipa il lancio della collezione .
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Nel 2012 lo stilista Jean-Paul Gaultier ha reso omaggio ad Amy Winehouse realizzando una collezione il cui stile ricorda quello della cantante scomparsa nel 2011, sia per quanto riguarda il make-up delle modelle (l'eyeliner agli occhi e il piercing sul viso) sia per quanto riguarda il look, soprattutto l'acconciatura 'ad alveare'.
Jean Paul Gaultier e Eastpak hanno unito le forze 13 per una vera e propria collezione. Sono sette gli zaini nati da questa liaison creativa.
“Guardando attraverso l’eredità storica di Eastpak, l’ispirazione per la collezione è venuta naturalmente”, ha spiegato la maison Jean Paul Gaultier. “La collezione in Limited Edition richiama le radici militari di Eastpak ma ci sono anche i corsetti che sono parte essenziale nella storia di Jean Paul Gaultier. Nella collezione principale invece, la storia di Eastpak nei college e nelle strade è rappresentata da un bomber e da un giubbino di jeans, due pezzi iconici che Jean Paul Gaultier ha reinventato molte volte anche nelle sue collezioni”.
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brand image
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Shopper
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p a c k a g i n g
SITO E SOCIAL
SITO UFFICIALE https://www.jeanpaulgaultier.com/it-it/
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https://www.facebook.com/jean.paul.gaultier/
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https://www.instagram.com/jpgaultierofficial/
https://twitter.com/JPGaultier
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https://www.youtube.com/user/jpgofficiel
il brand oggi
Il suo piglio vivace, il gusto per gli abiti esagerati, il bisogno di abbattere la barriera tra i due sessi; lo portano a realizzare abiti con materiali insoliti come il pane, a riadattare i tradizionali pezzi maschili per il guardaroba femminile, a trasformare l’anatomia umana in flaconi adatti a contenere un profumo. Con quella sua corsa si proietta ogni volta sulla passerella e sotto gli applausi del pubblico, mai stanco di tributargli ciò che gli spetta di diritto, ovvero una ricerca sincera e appassionata di una moda che cattura ovunque sapori e colori riversandoli poi nelle sue creazioni. E quella passerella dove sfilano tutte le donne e gli uomini del mondo, tra lingerie elegantemente esibita, gonnellone da matrioska, giacche europee, kilt e cappelli tibetani, parla con chiarezza il linguaggio della diversità , che una volta tanto non divide, ma unisce tutti sotto la stessa dichiarazione di forza, che si trova anche in uno stile unico e inconfondibile, qual è quello di Gaultier.
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COLLEZIONE P/E 2017 Attualmente disegna tre collezioni: le due linee di alta moda e di prèt-a-porter, così come la nuova linea di vestiti per Hermès, un marchio francese specializzato in accessori in pelle, conosciuto per le sue sciarpe e borse molto costose e difficili da ottenere.
Mood/Style: La collezione P/E 2017 di Jean Paul Gaultier sembra essere quasi un inno al viaggio verso paesi esotici. I cappelli da gaucho si indossano sopra completi giacca e pantalone dalle spalle forti e dall’allure anni Quaranta. Abiti pareo spesso a stampa floreale sono annodati intorno al corpo e sovrapposti a T-shirts e collants fluo. Lo chiffon e il jersey scivolano fluidi sul corpo lasciando intravedere la pelle attraverso spacchi e profonde scollature a V. Mentre gli abiti da gran sera spaziano tra stampe fiorite, pelle traforata e lamé scintillante.
Materiali:
pelle, seta, pizzo, chiffon, lamé, raso, velluto, gessato, taffetà, organza, jacquard, paillettes, panno, frange
F o r m e : affusolate, allungate e con spalle forti, fluide, a corolla, a sirena
Accessori: foulards annodati intorno alla testa, cappelli da gaucho, sandali con plateau, stivali fantasia, fiori di tessuto, stivali open-toe stringati a stampa fantasia.
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link pubblicazioni online
https://issuu.com/home/docs/jean_paul_gaultier/edit/links
https://www.behance.net/elviracuom85a3
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a cura di: Elvira Cuomo