INCONTRO T W I L L D I S E T A // 1 4 0 X 1 4 0 ORLO A MANO
Questa composizione è il risultato del connubio tra diversi elementi decorativi che appartengono a culture diverse, sia per connotazione geografica, sia per ere storiche. Pompei e Sardegna, può sembrare un azzardo. Con questa composizione abbiamo voluto osare l’accostamento degli elementi geometrici parietali e pavimentali che caratterizzato le Domus Pompeiane con quelli del tipico stile geometrico tessile Sardo. Il fondo è composto da un decoro geometrico, che riprende i mosaici Pompeiani, neri su fondo bianco, a farla da padrone è una stella composta dagli elementi geometrici in stile sardo, dai colori squillanti, azzurro, viola e nero. Ad incorniciare il tutto vi sono dei motivi geometrici, in stile optical art, per dare maggiore dinamicità e rendere il tutto più contemporaneo ed unico.
L A R U O T A D E L P AV O N E T W I L L D I S E T A // 9 0 X 9 0 ORLO A MANO
Questa texture trae ispirazione dall’asso di Bastoni delle carte da gioco Napoletane. Le carte Napoletane sono carte in stile “Spagnolo”, e sono tra le carte regionali più diffuse in Italia. L’asso di bastoni viene rappresentato come una mazza di legno con una striscia di foglie. L’asso di bastoni è un simbolo legato all’elemento del fuoco e da esso ne trae la sua forza. Simboleggia l’uomo, il fallo, la fertilità maschile. È un soggetto perfetto per chi è fortemente convinto di essere il creatore del proprio destino e crede nelle proprie capacità. Un altro significato dell’asso di bastoni è l’azione, il riuscire a trasformare il pensiero in qualcosa di concreto. Simboleggia anche il progresso, l’avventura, la sorpresa e la potenzialità. In questa texture l’asso di bastoni si ripete seguendo una traiettoria circolare, andando a creare una ruota, che si ripete sovrapponendosi, dando così un effetto di movimento. Per i colori si è scelta una paletta di colori dai toni accesi, dove primeggiano il viola e rosso, accompagnati da alcuni elementi verdi e giallo oro.
BALLU TUNDU T W I L L D I S E T A // 9 0 X 9 0 ORLO A MANO
La composizione trae ispirazione dai motivi tradizionali tessili sardi, di tipo geometrico. L’idea è quella di estrapolare questi elementi decorativi, ottenuti al telaio, quasi tridimensionali, e dargli una nuova connotazione, andando ad intervenire principalmente sui colori e sui tessuti su cui verranno impressi. Uno degli obiettivi è quello di mantenere il filo conduttore della saldissima tradizione tessile sarda, ma con un occhio contemporaneo, andando ad accostare degli elementi geometrici in forte contrasto sia per forma che per colore, che fanno da cornice al fulcro del disegno, dandone maggiore risalto.
PA S S E G G I ATA A P O M P E I T W I L L D I S E T A // 9 0 X 9 0 ORLO A MANO
Questa composizione è il risultato del connubio tra diversi elementi decorativi che appartengono a culture diverse, sia per connotazione geogra ca, sia per ere storiche. Pompei e Sardegna, può sembrare un azzardo. Con questa composizione abbiamo voluto osare l’accostamento degli elementi geometrici parietali e pavimentali che caratterizzato le Domus Pompeiane con quelli del tipico stile geometrico tessile Sardo. Il fondo è composto da un decoro geometrico, che riprende i mosaici Pompeiani, neri su fondo bianco, a farla da padrone è una stella composta dagli elementi geometrici in stile sardo, dove il colore principale è un azzurro brillante al quale si accostano varie tonalità di grigio. Nei quattro angoli del disegno, risaltano i triangoli che al loro interno racchiudono una texture, dall’effetto 3D. E’ un disegno che riprende la decorazione geometrica del pavimento del salone della Casa di Trittolemo a Pompei, realizzata con rari pezzi di calcare colorato. Per questa composizione, invece, sono state scelte diverse tonalità di grigio, per creare un gioco di ombre che accentuano il senso di tridimensionalità.
S U A L I D ’A Q U I L A T W I L L D I S E T A // 9 0 X 9 0 ORLO A MANO
Questa texture trae ispirazione dall’asso di denari delle carte da gioco Napoletane. Le carte Napoletane sono carte in stile “Spagnolo”, e sono tra le carte regionali più diffuse in Italia. L’asso di denari è rappresentato da un’aquila a due teste, separate fin dal collo e rivolte in due direzioni diverse. Questo simbolo, generalmente, veniva posto nel “Capo d’oro”, detto capo dell’Impero. Infatti l’aquila bicipite identifica l’unione di due imperi. Alla base di questa texture c’è un restyling del disegno del simbolo delle aquile, con la scelta di una palette di colori accesi e molto contrastanti tra loro, su un fondo bianco, che esalta ancora di più tutta la composizione. Per completare la composizione sono state aggiunte delle cornici che riprendono la palette utilizzate per il disegno del simbolo delle aquile, inoltre è stata aggiunta una catena di elementi circolari dorati che fa da perimetro al tutto, per impreziosire la composizione che trae ispirazione da un simbolo così imperiale.
BAGOLARI C O T O N E / S E T A // 1 1 0 X 1 6 0
La texture trae ispirazione dal seme di bastoni delle carte da gioco Trevisane. Le carte trevisane, veneziane o venete sono diffuse in tutto il Veneto e in tutto il Friuli. Queste carte fanno parte del tipo “Italia Settentrionale”, dove i bastoni sono a forma di scettri o mazze cerimoniali. Lo scettro è di per sé un oggetto a forma di asta più o meno lunga e ornata, generalmente decorato con metalli pregiati affiancati a pietre preziose, spesso sormontata da simboli, utilizzato per indicare il "potere di colpire" di chi lo reca e quindi, in generale, quale simbolo di potere. Un altro significato dello scettro ha probabilmente origine nelle prime civiltà contadine dell'antichità, derivando dallo strumento utilizzato per la misura dei campi, rappresentando quindi comunque un aspetto decisionale. Per tale motivo esso è attributo tipico delle divinità, dei sacerdoti, dei sovrani, dei comandanti militari e dei magistrati. In questa texture il bastone si ripete seguendo una traiettoria circolare, formando un mandala, che poi si ripete seguendo un’inclinazione di 45°.
SA SPOSA L I N O / S E T A // 2 0 0 X 6 8
La texture trae ispirazione dai motivi geometrici dei tappeti sardi, non inteso come tappeto “classico” da stendere sul pavimento, ma come manufatto creato al telaio per coprire la cassapanca. In passato quando una ragazza prendeva marito, era buona norma che la famiglia preparasse il suo corredo, questo veniva stipato dentro una cassapanca, lavorata ed intarsiata. A sua volta, la cassapanca era coperta dal “coperibanga” o “copericascia” (il copri-cassapanca, o copri-cassa). In seguito la stessa lavorazione verrà trasferita su altri prodotti: arazzi, tappeti, coperte, cuscini, bisacce, tende.
PIBIONES T W I L L D I S E T A // 2 0 0 X 6 8 ORLO A MANO
La composizione trae ispirazione dai motivi tradizionali tessili sardi, di tipo geometrico. L’idea è quella di estrapolare questi elementi decorativi, ottenuti al telaio, quasi tridimensionali, e dargli una nuova connotazione, andando ad intervenire principalmente sui colori e sui tessuti su cui verranno impressi. Uno degli obiettivi è quello di mantenere il filo conduttore della saldissima tradizione tessile sarda, ma con un occhio contemporaneo. In questo caso si gioca col contrasto dei colori, un connubio tra una palette dai toni caldi e il nero. Questi elementi geometrici di colore nero, non fanno altro che dare maggiore risalto al calore degli elementi di colore giallo e giallo ocra.
M I YAYA T W I L L D I S E T A // 9 0 X 9 0 ORLO A MANO
L’arte tessile Sarda è un patrimonio affascinante che ha origini lontanissime. I motivi geometrici tradizionali hanno ispirato la creazione di questa composizione, che vuole comunicare il calore dell’artigianato di un tempo. Uno degli obiettivi è quello di mantenere il filo conduttore della saldissima tradizione tessile sarda, ma con un occhio contemporaneo. In questa composizione si gioca col contrasto tra una palette di toni tenui, quasi pastello, che evocano il ricordo della tradizione, con il colore nero deciso degli elementi geometrici protagonisti del disegno.
NCIGNÀ T W I L L D I S E T A // 4 5 X 4 5 ORLO A MANO
Questa composizione nasce dal connubio tra due matrici molto lontane storicamente tra loro: Mosaici geometrici delle case Pompeiane e disegni in stile Optical Art. L’Optical Art è un movimento artistico nato intorno agli anni sessanta e sviluppatori poi negli anni settanta del Novecento. Con la optical art si vogliono provocare principalmente illusioni ottiche. Pompei è una città dell’evo antico, corrispondente all'attuale Pompei, la cui storia ha origine dal IX secolo a.C. per terminare nel 79, quando, a seguito dell'eruzione del Vesuvio, viene ricoperta sotto una coltre di ceneri e lapilli alta circa sei metri. La composizione che trae ispirazioni dai mosaici Pompeiani e dalla Optical Art, è prevalentemente in bianco e nero, con l’aggiunta di toni di grigio. Per far si che il connubio funzionasse, i disegni mantengono uno stile estremamente geometrico, ma non sono statici, grazie agli interventi in stile optical e alla tridimensionalità di alcune texture che riprendono le decorazioni geometriche pavimentali delle Domus Pompeiane.
F O N TA N A T W I L L D I S E T A // 7 0 X 7 0 ORLO A MANO
Questa texture trae ispirazione dal seme di Coppe delle carte da gioco Bergamasche. La maggior parte delle carte da gioco italiane si contraddistinguono per regione. Hanno origini antichissime e gli stili sono legati al territorio e alle varie dominazioni subite nel corso della storia. Possiamo considerarle come uno specchio della tradizione e folklore italiano regionale. L'asso di coppe, come anche nelle carte trentine e bresciane, presenta una forma a fontana e si ispira all'emblema della famiglia Sforza. Il disegno del seme di coppe è stato estrapolato dal suo contesto, rielaborato, mantenendo inalterato lo stile che lo contraddistingue, ma con un tocco nuovo che gioca sopratutto con i colori. In questa serie di texture il disegno della coppa è presentato con un contorno nero e un riempimento bianco, su un fondo colorato
DENARI T W I L L D I S E T A // 9 0 X 9 0 ORLO A MANO
Questa composizione trae ispirazione dal seme di denari (o denara o Pallini) delle carte da gioco Napoletane. Le carte Napoletane sono carte in stile “Spagnolo”, e sono tra le carte regionali più diffuse in Italia. Il seme di denari viene rappresentato come una stella inscritta in un cerchio ed è interamente giallo. Questo simbolo deriva dal Pentacolo, che è un simbolo magico, consistente in una stella a cinque punte generalmente inscritta in un cerchio. Il disegno è composto da una texture di fondo tono su tono, tema denari. Nei quattro angoli vi ritroviamo il simbolo dei denari sovrapposto in maniera irregolare e casuale, al centro vi è un elemento che ricorda un fiore. Sono state aggiunte delle cornici in contrasto. I colori scelti per questa composizione sono tutti toni caldi del giallo e giallo ocra.
GIULLARE A CORTE T W I L L D I S E T A // 1 2 0 X 1 2 0 ORLO A MANO
Questa texture trae ispirazione dall’asso di Bastoni delle carte da gioco Napoletane. Le carte Napoletane sono carte in stile “Spagnolo”, e sono tra le carte regionali più diffuse in Italia. L’asso di bastoni viene rappresentato come una mazza di legno con una striscia di foglie. L’asso di bastoni è un simbolo legato all’elemento del fuoco e da esso ne trae la sua forza. Simboleggia l’uomo, il fallo, la fertilità maschile. È un soggetto perfetto per chi è fortemente convinto di essere il creatore del proprio destino e crede nelle proprie capacità. Un altro significato dell’asso di bastoni è l’azione, il riuscire a trasformare il pensiero in qualcosa di concreto. Simboleggia anche il progresso, l’avventura, la sorpresa e la potenzialità. In questa texture l’asso di bastoni si ripete otto volte seguendo una traiettoria circolare, andando a creare una stella. Il nuovo elemento stella, si ripete a sua volta, seguendo un’inclinazione di 45°. Per i colori si è scelta una paletta dai toni accesi, dove primeggiano il viola e rosso, accompagnati da alcuni elementi verdi e giallo oro.
COPPE T W I L L D I S E T A // 4 5 X 4 5 ORLO A MANO
La texture trae ispirazione dal seme di coppe delle carte da gioco Bolognesi (Primiera Bolognese). Le bolognesi sono carte in stile italiano dalla forma piuttosto stretta. Assieme alle Carte Trevisane sono le carte più lunghe d'Italia. Questo mazzo è la derivazione diretta del mazzo del tarocco o tarocchino bolognese. Il seme di coppe, con quello dei denari, appartiene ai Semi detti CORTI. Per esaltare il disegno delle “coppe”, così compatto, è stata utilizzata una palette colore molto contrastante: giallo oro, blu elettrico e fucsia, inoltre sono stati fatti degli interventi di restyling del disegno con l’aggiunta di elementi che ne arricchiscono la composizione.
FA S C I A - P R I E Z Z E - D O U B L E FAC E T W I L L D I S E T A // 1 6 0 X 2 0 ORLO A MANO
PRIEZZA T W I L L D I S E T A //
160X20
Questa texture trae ispirazione dall’asso di Bastoni delle carte da gioco Napoletane. Le carte Napoletane sono carte in stile “Spagnolo”, e sono tra le carte regionali più diffuse in Italia. L’asso di bastoni viene rappresentato come una mazza di legno con una striscia di foglie. L’asso di bastoni è un simbolo legato all’elemento del fuoco e da esso ne trae la sua forza. Simboleggia l’uomo, il fallo, la fertilità maschile. È un soggetto perfetto per chi è fortemente convinto di essere il creatore del proprio destino e crede nelle proprie capacità. Un altro significato dell’asso di bastoni è l’azi- one, il riuscire a trasformare il pensiero in qualcosa di concreto. Simboleggia anche il progresso, l’avventura, la sorpresa e la potenzialità. In questa texture l’asso di bastoni si ripete otto volte seguendo una traiettoria circolare, andando a creare una stella. Il nuovo elemento stella, si ripete a sua volta, seguendo un’inclinazione di 45°.
FA S C I A - S C I M I TA R R A T W I L L D I S E T A // 1 6 0 X 2 0 ORLO A MANO
S C I M I TA R R A T W I L L D I S E T A // 1 6 0 X 2 0
La texture trae ispirazione dal seme di spade delle carte da gioco Bergamasche. Queste carte da gioco fanno parte del gruppo “Italia Settentrionale”. le Spade settentrionali sono ricurve come sciabole, sebbene la vera origi- ne di questa forma vada forse ricercata nelle scimitarre raffigurate nelle antiche carte arabe, poiché questi stili sono molto probabilmente uno sviluppo dei primi mazzi importati in Italia e Spagna dagli arabi. La Scimitarra è un termine utilizzato in aral- dica per indicare una spada, ossia sciabola, ricurva. La scimitarra, nella sua qualità di sciabola turca, simboleggia un trofeo tolto al nemico. Per la palette colore sono stati scelti l’arancione e il viola, due colori a contrasto e accesi.
C A S H M E R E - 1 0 0 % M A D E I N I T A LY
L’arte tessile Sarda è un patrimonio affascinante che ha origini lontanissime, già dalle prime ere preistoriche, ma per poter parlare di telai veri e propri, bisogna aspettare la fine dell’800 e i primi anni del ‘900, in cui compaiono i primi telai verticali. Ogni famiglia ne possedeva uno e questo portò ad una vita sociale solidale e il lavoro artigianale divenne fonte di sostentamento e ricchezza. I motivi decorativi si distinguono in 4 gruppi principali: motivi floreali e vegetali, motivi che comprendono il mondo animale, motivi araldici e motivi geometrici. E proprio i motivi geometrici hanno ispirato la creazione di questa composizione, che vuole comunicare il calore dell’artigianato di un tempo.
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