emanuele CARENZO portfolio
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INDICE
CURRICULUM VITAE
pag. 5
PROGETTI
pag. 6
1. Concorso Rifugio meditativo lettone
pag. 6
2. Tesi di laurea Una nuova sede per la Cooper Union
pag. 12
3. Progetto lavorativo Lungolago di Como: approccio resiliente
pag. 22
4. Concorso Site Monastery
pag. 28
5. Concorso - progetto finalista Rukomo Community Chapel
pag. 32
6. Progetto universitario Teatro dei libri
pag. 36
DISEGNI DAL VERO
pag. 42
5
RIFUGIO MEDITATIVO LETTONE CONCORSO (2018) TEAM: Emanuele Carenzo, Jonathan Leyva Benítez Pensata per la fattoria Ozolini in Lettonia, specializzata nella produzione di tè e nell’insegnamento della meditazione Vipassana, questa piccola costruzione immersa nella foresta è un rifugio meditativo per chiunque voglia stare a stretto contatto con la natura per tre o quattro giorni. La forma celebra le tradizionali costruzioni lettoni, ricercando allo stesso tempo un gusto minimalista. Le due grandi finestre e la loggia esterna, creano un importante collegamento con la foresta lettone, permettendo di unire la meditazione con la contemplazione del paesaggio. L’impatto ambientale è ridotto dall’uso di una stufa a legna e di lampade alimentate con sale e acqua che forniscono anche caricatori usb. Un serbatoio di stoccaggio permette di avere acqua corrente per tutta la durata del soggiorno.
6
2
3
1
1 Stanza meditazione 2 Serbatoio stoccaggio acqua e magazzino 3 Bagno chimico e doccia
1m
2m
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2
1 3 1m
8
2m
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UNA NUOVA SEDE PER LA COOPER UNION TESI DI LAUREA (2018) TEAM: Juan Diego Anaya, Emanuele Carenzo, Jonathan Leyva Benítez Il progetto di una nuova sede per l’università di architettura, ingegneria e belle arti Cooper Union di New York è nato a seguito di una serie d’incontri con Guido Zuliani, professore di Architectural History e Modern Architectural Concept presso questo importante ateneo. Nel corso di questi incontri ci è stata spiegata la volontà di un ampliamento dell’università, che attualmente necessita di nuovi spazi da dedicare principalmente ad aule e laboratori. La demolizione di un edificio all’incrocio tra la Seventh Street e la Second Avenue, a meno di un isolato di distanza dall’attuale campus della Cooper Union, sembra essere una perfetta opportunità per il progetto di una nuova sede universitaria. L’obbiettivo è quello di progettare un edificio che possa integrarsi con il campus universitario esistente e l’impianto urbanistico del quartiere, fornendo agli studenti uno spazio all’altezza di questa importante università americana. La particolarità del lotto di progetto ad angolo ha contribuito a definire un’altra caratteristica chiave del nuovo edificio.
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lotto di progetto
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Residenza rettore Residenza studenti Progetto nuova sede Foundation building
Aule e laboratori
Uffici amministrazione
Collegamento con strada
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Direzione del campus
Costruzione dell’angolo
Soluzione finale
Piano primo PIANTA PRIMO PIANO 1:100
PIANTA PIANO TIPO 2-12 1:100
Piano terra
7.5 m
15 m
15
PIANTA PIANO TIPO 11-15
PIANTA PIANO 10
PIANTA PIANO 10 1:100
PIANTA PIANO TIPO 2-12
PIANTA PRIMO PIANO
PIANTA PIANO TIPO 11-15 1:100 Piani dal 12째 al 15째 PIANTA PRIMO PIANO 1:100
PIANTA PIANO 10 1:100
PIANTA PIANO TIPO 2-12째1:100 Piani dal 2 al 14째
7.5 m
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PIANTA PIANO TIPO 11-15 1:100
15 m
Assonometria dal basso
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Assonometria strutturale
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Assonometria impianto di condizionamento
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1. COPERTURA - pavimento flottante - guaina impermeabilizzante - isolamento termico - barriera al vapore - massetto di pendenza - getto di completamento - lamiera grecata - trave in acciaio (IPN 400) - controsoffitto
2. CURTAIN WALL SUPERIORE - struttura curtain wall - pannelli fotovoltaici - isolamento termico - intonaco
1
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3
4
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3. CURTAIN WALL INFERIORE - struttura curtain wall - triplo vetro
4. TERRAZZA - pavimento flottante - guaina impermeabilizzante - isolamento termico - barriera al vapore - massetto di pendenza - getto di completamento - lamiera grecata - trave in acciaio (IPN 600)
1. TERRAZZA - pavimento flottante - guaina impermeabilizzante - isolamento termico - barriera al vapore - massetto di pendenza - solaio strutturale in C.A. - controsoffitto
2. MURO PORTANTE - mattoni a vista - isolamento termico - barriera al vapore - muro portante in calcestruzzo - intonaco
3. SOLAIO TIPO - pavimento flottante - allettamento - solaio strutturale in C.A. - intonaco
4. SOLAIO - lastre in pietra - allettamento - massetto - barriera al vapore - isolamento termico - getto di completamento in cls - igloo - guaina impermeabilizzante - magrone
1
2
3
4
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LUNGOLAGO DI COMO:PROGETTO RESILIENTE PROGETTO LAVORATIVO (2018) TEAM: Daniele Fabrizio Bignami, Emanuele Carenzo, Martina Conti, Laura Raspanti L’obbiettivo del progetto è quello di ridurre il rischio idraulico presente sul lungolago di Como attraverso l’uso di tre differenti dispositivi di difesa posti lungo le sponde del lago: Glass Floodwalls (di tipo permanente), Water-Gate (di tipo mobile) e Flood Bulkheads (di tipo semi-permanente). Le tre soluzioni sono state scelte per essere economiche, con basso impatto ambientale e non lesive verso il paesaggio lariano. Il progetto è stato definito a seguito di una lunga e approfondita analisi riguardante gli eventi storici di esondazione del lago e le caratteristiche del costruito. Una serie di interventi di dimensioni minori, collocati in numerose aree del centro abitato, fungono da piccoli serbatoi per le acque meteoriche, che non potendo essere scaricate nel lago creerebbero disagi alla città. Questi interventi possono dividersi in tre tipologie: piccole vasce sotterranee, vasce superficiali e zone verdi temporaneamente allagabili. Un particolare approfondimento è stato fatto su un ipotesi di vasca superficiale da realizzarsi in piazza Giuseppe Verdi, davanti al Teatro Sociale di Como. Uno spazio multifunzionale e flessibile che diverrebbe vera e propria vasca solo in caso di esondazione del lago.
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SPAZIO LIBERO
CINEMA ALL’APERTO
AREA CONCERTO
MERCATO
PIAZZA ALLAGATA
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1801 1807 1901 1960 80 centimetri
1976
95 centimetri
2002
125 centimetri
1888
145 centimetri
1868
C 1993
B A
1855
1829 SCENARIO DI ESONDAZIONE Evento ad alta frequenza (ogni 2 anni) Evento a media frequenza (ogni 12 anni) Evento a bassa frequenza (ogni 100 anni) Evento a bassissima frequenza (ogni 500 anni)
A
A
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B
C
B
C
1. Barriera mobile: water-gate 2. Barriera mobile: bulkheads 3. Barriera fissa: glass wall
F
E D
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sezione D - glass wall
sezione E - bulkheads
sezione F - water-gate
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VULNERABILITÀ DEL COSTRUITO
Legenda Bassa (edifici con basamento o muri di cinta) Media (edifici con accesso rialzato) Alta (nessuna difesa da esondazioni)
Legenda USO DEL SUOLO Isolati ad alta densità abitativa Isolati a bassa densità abitativa Residenziale Commerciale al piano terra Edifici storici Servizi Aree di trasformazione Centro storico Ville storiche Chiese Trasporto pubblico Scuole Monumenti RISCHIO SUL COSTRUITO
Legenda
Densità isolati
Alta
Media
Bassa
Nessuna
Vulnerabilità costruito e pericolosità
Bassa Media Alta
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SITE MONASTERY CONCORSO (2020) TEAM: Emanuele Carenzo, Martina Conti Il progetto trae ispirazione dai tradizionali chiostri monastici, che, solitamente quadrati o rettangolari. fungono da elemento distributivo dell’edificio. In questo caso il chiostro è stato “srotolato” lungo la ripida scogliera che affaccia sull’oceano Atlantico qualche chilometro a sud di Lisbona, in Portogallo. Il monastero diventa un percorso, segnato al suo inizio dalle rovine di una fortezza del 17th secolo, alla fine da una torre che ospita il belvedere e le stanze per la meditazione e la preghiera. La forma scelta, come i materiali, hanno un carattere essenziale e minimalista, per assecondare l’atmosfera ascetica e austera che secondo noi un monastero deve avere. Pilastri e setti murari segnano e danno un chiaro ritmo al parcorso. Nel punto in cui l’edificio cambia direzione, per seguire l’andamento della scogliera, una terrazza permette di aprirsi ancora di più al paesaggio circostante.
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piano tipo piano tipo 6 5
4
3
2
piano terra
1
1. SĂŁo Domingos da Baralha Fortress 17th secolo 2. Blocco ingresso - collegamento a fortezza 3. Blocco cucina - mensa - deposito 4. Blocco alloggi - bagno 5. Blocco alloggi - sala comune - bagno - deposito 6. Blocco belvedere - spazi meditativi
6
2 5
4
3 1
5m
10 m
20 m
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belvedere
meditazione
alloggi
cucina
terrazza
sala comune
refettorio
bagni
ingresso
magazzino
RO
IE
NT
SE
A
SCOGLIERA
B
C
SE
NT
FORTEZZA
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IER
O
A
B
C
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RUKOMO COMMUNITY CHAPEL CONCORSO (2019) - FINALISTA TEAM: Martina Conti, Emanuele Carenzo La Rukomo Community Chapel è una piccola chiesa pensata per offrire al villaggio ruandese di Rukomo uno spazio non solo per la preghiera ma anche per la vita di una comunità. L’area di progetto è posta sulla cima di una collina a una decina chilometri dal villaggio. Lo spazio esterno si costruisce attraverso due luoghi porticati. Uno sul prospetto principale, identificabile come sagrato, è delimitato da quattordici colonne corrispondenti alle stazioni della Via Crucis. Il secondo, sul lato opposto, è più riparato e introverso. All’interno, lo spazio dell’assemblea ha una forma semicircolare. La luce naturale entra filtrata e modulata. Un fascio luminoso proveniente dall’alto cade su altare e presbiterio accentuando il carattere mistico del luogo. Sul perimetro esterno del sagrato possono essere dispiegati teli con tradizionali stampe kitenge. Rimuovendo le pareti lignee perimetrali è possibile ampliare lo spazio dell’assemblea in caso di feste o eventi speciali.
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1
2
3
4
5
6
1. Portico 2. Deposito 3. Presbiterio 4. Sacrestia 5. Aula 6. Portico - area per ampliamento
7.5 m
15 m
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1. disposizione normale
2. smontaggio pannelli
3. posizionamento panche
4. disposizione allargata
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IL TEATRO DEI LIBRI PROGETTO UNIVERSITARIO (2017) TEAM: Emanuele Carenzo, Carlotta Falascone, Paolo Tomelleri Il Teatro Dei Libri è un progetto per una biblioteca universitaria sita nel nuovo ipotetico campus di Milano Bovisa di proprietà del Politecnico di Milano. La forma di questo edificio prende ispirazione dai teatri. Il pubblico sono gli studenti, mentre la scena consiste nel parco su cui si costruisce l’intero campus, che si può ammirare grazie al grande curtain wall in vetro e acciaio. La posizione della biblioteca rispetto al campus, alla fine del grande asse verde su cui si affacciano tutti gli edifici più importanti dell’università, e il curtain wall, permettono la creazione di uno stretto legame con il parco, centro della vita universitaria degli studenti. La biblioteca diventa così l’edificio di riferimento di tutta l’università.
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Biblioteca
residenze studenti
edifici commerciali
aulee e laboratori residenze studenti
edifici polivalenti auditorium
residenze studenti
edifici commerciali residenze studenti
Edificio isolato
Continuazione del parco
Libreria gradonata superiore
Blocchi servizi
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Piano impianti
Cavedi condizionamento Servizi Biblioteca Sala principale di lettura
Cavedi condizionamento Servizi Biblioteca Sala principale di lettura
Cavedi condizionamento Servizi Biblioteca Sala principale di lettura
Cavedi condizionamento Servizi Biblioteca Sala principale di lettura
Cavedi condizionamento Servizi Biblioteca Sala principale di lettura
Cavedi condizionamento Servizi Spazio mostre Spazio lettura riviste
Cavedi condizionamento Servizi Spazio conferenze Ingresso Uffici
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Primo piano
Piano terra
Quarto piano
12.5 m
25 m
Terzo piano
7.5 m
15 m
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DISEGNI DAL VERO DISEGNI PERSONALI (2012-2019) Disegno dal vero a china e matita quasi ogni giorno da quando ho iniziato la facoltà di architettura nel 2012. Recentemente mi sono avvicinato anche ad altre tecniche di rappresentazione come ad esempio quella dell’acquerello. I soggetti dei miei disegni sono spesso e volentieri soggetti architettonici. I disegni seguenti fanno parte del mio “sketchbook” datato 2018/2019. Tutti fatti dal vivo riportano edifici presenti in Italia (Varese), Portogallo (Lisbona) e Polonia (Cracovia).
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grazie per l’attenzione Email: emanuele.carenzo@outlook.com Tel: +39 3474960555
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