EmiLab arriva in città

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EmiLab arriva in cittĂ Linee-guida per la creazione, presentazione ed esecuzione dei progetti


EmiLab arriva in cittĂ La fase di ascolto è terminata. E’ necessario analizzare i bisogni dei cittadini e trasformarli in progetti Ma ci dobbiamo confrontare con prospettive temporali differenti EmiLab a breve termine: protagonista della campagna elettorale EmiLab a lungo termine: modello di gestione ed amministrazione Differenti, non distanti


Le differenti prospettive La capacità di EmiLab di incidere sulla vita della città dipenderà dalla qualità dei progetti presentati Allo stesso modo, i progetti determinano la riconoscibilità di EmiLab e la fiducia che i cittadini ripongono nella rete Ma come possiamo diventare riconoscibili sin da subito? Come possiamo contribuire alla campagna elettorale senza tradire le nostre prerogative e senza caricarci di eccessivo lavoro? 1.sviluppando progetti da realizzare entro la fine della campagna elettorale 2.organizzando micro-eventi, ogni giorno, fino alla fine della campagna elettorale


10 progetti “sociali”: consigli (1) I tempi ristretti e la strategia di campagna elettorale ci suggeriscono alcune linee-guida nello sviluppo di progetti immediatamente realizzabili: - Supremazia della relazione: i progetti devono portare all’interazione con i cittadini - Semplicità nella realizzazione degli strumenti - Costi bassi: un aspetto legato al bisogno di semplicità ma anche alla maggiore rapidità di accesso al budget - Mobilità dell’esperienza: il progetto non deve essere vincolato a un unico luogo fisico


10 progetti “sociali” – consigli (2) - Viralità del marchio-freccia: ogni progetto deve essere un’occasione di diffusione della nostra attività e del “C’ha fatt Emilian” - Utilità tangibile per i cittadini - Non chiedere autorizzazioni per l’utilizzo degli spazi: i tempi si allungherebbero inesorabilmente


10 progetti sociali - realizzazione L’esperienza deve essere incarnata da EmiLab Dal bidone della raccolta differenziata al ragazzo di EmiLab con il cestino Dal cartellone fotografico all’uomo-sandwich-fotografia 3 persone presenti al momento dell’esperienza-evento: un “attore”, un “informatore” (che consegnerà il “C’ha fatt Emilian”), un “distributore” di un gadget di campagna elettorale


10 progetti sociali - realizzazione Obiettivo: mettere a punto 10 progetti entro domenica 5 aprile 2 progetti sono giĂ stati approvati: Condivisione-fotografia (Paolo Lattanzio); Ingorghi e rifiuti (Onofrio Capurso) Ogni circoscrizione dovrebbe esprimere un progetto, i gruppi di quartiere appartenenti alla stessa circoscrizione possono quindi lavorare insieme per metterlo a punto


10 progetti - presentazione Per presentare un progetto, va realizzata una breve presentazione in PowerPoint in cui inserire: -problema evidenziato; -soluzioni proposte; -analisi di scenario; -costi per la realizzazione degli strumenti; -modalitĂ di realizzazione.


Tempi e modalitĂ Consegna progetti: 5 aprile Approvazione: 8 aprile Lancio: 16 aprile Il 16 aprile tutti i progetti vanno in strada contemporaneamente. Se possibile, raccogliere testimonianze video e fotografiche per comunicare EmiLab sulla stampa locale e nazionale In seguito: i progetti vanno in strada almeno un giorno alla settimana (sabato?). I gruppi di circoscrizione possono fare microgruppi da 3 unitĂ per non caricarsi troppo (150 persone, 10 progetti = gruppi da 15 persone) Massima libertĂ su giorni, ora e modalitĂ


Un evento al giorno? E’ possibile organizzare (almeno) un micro-evento al giorno?

Sì, se: - gli eventi sono gratuiti ed EmiLab si mobilita per l’organizzazione e la presenza (possibilità di utilizzare gli eventi per il fundraising di EmiLab per la creazione di alberi); - sono sistematici (a cadenza regolare) e adeguatamente comunicati; - sono facilmente identificabili; - prevedono nostri contributi artistici (jam session, vj, dj, teatro); - sono integrabili con i contest (sia per lo sviluppo, sia per serate-evento) - permettono guadagni per i luoghi che ospitano l’evento ; - facilitano partnership, anche commerciali (studiate il co-marketing!); - i candidati del quartiere si mobilitano per aiutarvi, sia come persone agli eventi, sia come risorse (umane e finanziarie). In qualsiasi caso, provate a mantenervi equidistanti da tutte le liste di coalizione


Un evento al giorno: come fare? Organizzare una task-force permanente (4 persone) che si occupi di: - fare una mappa dei “luoghi amici” (pub, gallerie, locali, club, luoghi pubblici); - offrire un format “chiavi in mano” per gli eventi, declinato sulle esigenze di chi ci ospita nelle prossime settimane (un evento EmiLab coerente con il luogo. Ad esempio musica per Taverna Vecchia, letteratura per BluOrg); - provare a fissare eventi a cadenza settimanale (7 luoghi per 7 eventi, uno al giorno fino alle elezioni?) - comunicare gli eventi e incrociarli con i contest Scopi: stabilire relazioni e comunicare il brand EmiLab La task force deve interagire fortemente con tutti i responsabili dei contest. Chi si propone? 


Il mega-evento Qualsiasi cosa venga pianificata per l’organizzazione dei micro-eventi, è stata decisa la data del primo EmiLab party ufficiale: 24 aprile, luogo da destinarsi All’evento abbiamo collegato una piccola sfida tra ragazzi: chi attrae più under30 per EmiLab? Riflessione: siamo 150. Se ognuno di noi introduce un under 30 al giorno, per 7 giorni…150x7 = EmiLab composto da 1050 persone. Immaginate se tutti fossero presenti al party ufficiale… Partendo da questa analisi empirica, abbiamo lanciato la gara I vincitori verranno premiati il 24 aprile. Non è necessario che i “nuovi” siano dello stesso quartiere di chi “recluta”


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