Ce ha ffatte Emiliano - IX Circoscrizione

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NONA CIRCOSCRIZIONE: MURAT, SAN NICOLA ZONA A SOSTA REGOLAMENTATA: PER PARCHEGGIARE LO STRESS Dall’11 novembre 2008 è entrato gradualmente in vigore (prima nel quartiere Murat, poi a Madonnella e Libertà) un altro provvedimento molto importante: la Zona a Sosta Regolamentata. Grazie a questa misura, i residenti possono parcheggiare gratuitamente la propria auto nel loro quartiere di appartenenza (tranne in poche strade a pagamento per tutti) acquistando un pass a soli 30 euro l’anno. Ai non residenti la sosta costa invece 2 euro l’ora nel centro murattiano. I risultati sono già visibili: meno traffico, caos e rumori, più posti liberi per parcheggiare e soprattutto aria più pulita.

è molto più suggestivo anche per i turisti di tutto il mondo, che finalmente possono passeggiare con tranquillità tra gli splendidi vicoli ricchi di arte e storia. scelte condivise con i cittadini: l’Unione fa la forza. La ZSR e la ZTL sono iniziative nate con la piena condivisione dei cittadini, sempre coinvolti nelle decisioni dell’Amministrazione attraverso assemblee pubbliche e forum.

I PARCHEGGI PER I RESIDENTI APERTI TUTTO IL GIORNO E’ disponibile per i residenti il parcheggio di Corso Italia (Ferrovie dello Stato) al costo di 55 euro al mese per un servizio di 24 ore su 24.

SFATIAMO I LUOGHI COMUNI La ZSR danneggia i commercianti. Non è vero. Per un cliente è meglio spendere due euro ma trovare posto in pochi minuti, che perdere ore per parcheggiare, sprecando tempo, benzina ed energie. Il costo orario è troppo elevato. Non è vero. Le tariffe baresi sono in media con le principali città italiane. Investire un euro per un posto sicuro conviene rispetto a girare a vuoto per ore. I residenti non hanno sempre un posto libero garantito. È Vero, ma hanno moltissime possibilità in più di trovarne uno rispetto a quello che succedeva in precedenza, dato che i posti gratuiti per i residenti, con la ZSR, sono nettamente aumentati.

LA ZSR IN CIFRE 30 euro l’anno il costo del pass auto per i residenti. -40% rilevazioni fuori norma del PM10 (polveri sottili, dannose per la salute): da 137 a 79 superamenti in un anno. Il costo della sosta per i non residenti è di 2 euro/ora a Murat.

BARI SCOPRE LA BICI Non esistono solo le quattro ruote. E noi baresi, finalmente, ce ne siamo accorti. Il servizio di bike sharing del Comune di Bari permette a mille cittadini di utilizzare le bici presenti in 10 postazioni dislocate in tutta la città, 3 nel solo quartiere murattiano, pagando un abbonamento di soli 10 euro l’anno. Nel primo periodo di monitoraggio (settembre 2007 - maggio 2008) i baresi che hanno utilizzato questo servizio hanno complessivamente pedalato per 8300 km. Se li avessero percorsi con un’auto (seppur ecologica), avrebbero prodotto 1,3 tonnellate di anidride carbonica. Anche l’acquisto è stato incentivato, e 3000 cittadini hanno approfittato degli sconti pubblici per dotarsi di una nuova fiammante bicicletta. Installati inoltre 240 portabiciclette in acciaio, che garantiscono i ciclisti dai furti, ottenendo una disposizione ordinata e funzionale delle bici, oltre che un arredo urbano più gradevole. Parallelamente, l’Amministrazione Emiliano ha investito sulla costruzione di piste ciclabili.

ZTL: BARI VECCHIA UN’ISOLA FELICE Da quando Bari Vecchia è Zona a Traffico Limitato è diventata più bella e vivibile. La sosta e il transito sono riservati solo ai veicoli dei residenti, e le operazioni di carico e scarico per i mezzi commerciali possibili solo in determinate fasce orarie. Al posto delle auto, l’Amministrazione Emiliano ha sistemato tantissimi alberi in vaso e panchine, con grande soddisfazione da parte degli abitanti di Bari Vecchia. Oggi il centro storico

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IL BIKE SHARING IN CIFRE

NUOVE GARITTE E VIGILI DI QUARTIERE

10 postazioni di cui 4 presenti nel quartiere Murat-San Nicola: Piazza Moro, Piazza della Libertà, Piazza Eroi del Mare, Città vecchia. 110 bici, 1000 abbonati 8300 km percorsi in 7 mesi 10 euro il costo dell’abbonamento annuale

Le vecchie garitte della Polizia municipale sono state sostituite con nuove e più moderne strutture, dotate di telefono e computer, dove i vigili di quartiere, in servizio dalle 7:30 alle 21:00, ricevono informazioni in tempo reale e presidiano il territorio in modo più efficace. Dunque i cittadini possono contare su nuovi e visibili punti di ascolto, in grado di fornire primo soccorso. Due nuove garitte sono presenti nel quartiere murattiano, in piazza Ferrarese ed in piazza Moro. I vigili di quartiere sono, in tutta la città, 72 e si sommano alle forze di Polizia Municipale già operative in città. Ogni garitta è presidiata quotidianamente da 4 agenti, che si alternano in due turni.

LA POLIZIA MUNICIPALE SI RIORGANIZZA Quello della sicurezza è un tema alla base della qualità della vita di ogni comunità cittadina. In virtù di questo principio l’Amministrazione Emiliano si è costantemente impegnata, nel corso del suo mandato, ad investire in risorse umane, finanziarie e strumentali come mai era avvenuto in precedenza. Il ruolo della Polizia municipale è stato notevolmente potenziato grazie a un rinnovamento radicale di mezzi e dotazioni di servizio, con un occhio particolare alla tecnologia: nuove autovetture e motocicli, personal computer, apparati radio, misuratori di velocità, etilometri, macchine fotografiche digitali, videocamere.

62 VIGILI IN SERVIZIO A tutela di una maggiore sicurezza dei cittadini, l’Amministrazione Emiliano ha pensato di garantire la presenza di Forze dell’ordine sul territorio in modo forte e costante, assumendo, nei cinque anni appena trascorsi, ben 160 tra nuovi agenti e ufficiali di Polizia municipale, di cui ben 62 impegnati nel quartiere Murat-San Nicola. A questo passaggio è poi seguita un’intensa attività di formazione professionale, tesa a migliorare le tecniche operative e la comunicazione col cittadino, soprattutto attraverso l’uso delle moderne tecnologie informatiche. Ma come è percepito dai baresi l’operato delle forze dell’ordine? Secondo un recente studio dell’UNICRI, l’Istituto internazionale per la ricerca sul crimine e la giustizia dell’ONU, il giudizio sul loro lavoro viene ritenuto positivo dal 79% dei cittadini, un dato che racconta meglio di ogni altro i miglioramenti registrati a Bari in termini di percezione della sicurezza.

NUOVE TECNOLOGIE PER UNA VITA PIÙ SICURA La videosorveglianza è una funzione non più rinunciabile per una città che vuole sentirsi sicura. Sono oggi ben 61 le telecamere (104 entro il 30 giugno) e 16 i totem interattivi di pronto intervento nelle principali piazze e giardini della città. I totem Cometa nel quartiere murattiano sono tre: 2 ubicati in piazza Umberto (lato fontana, lato giochi bambini) e uno in piazza San Ferdinando. Grazie ai totem Cometa, in particolare, i cittadini in difficoltà possono collegarsi in tempo reale con la Polizia municipale, comunicando direttamente grazie a un semplice pulsante. Per dotare Bari di questi strumenti sono stati utilizzati i fondi che l’Unione Europea e il Ministero per i Trasporti hanno destinato alla nostra città: entrambe queste risorse non erano mai state sfruttate dalle precedenti Amministrazioni.

CENTRI DI ASCOLTO PER FAMIGLIE Sono tante le famiglie di Bari che versano in condizioni di povertà, disagio e assenza di aiuti di ogni genere. Per alleviare le loro condizioni, l’Amministrazione comunale è intervenuta attraverso la realizzazione dei centri di ascolto per famiglie. In queste strutture i cittadini possono trovare risposte e sostegno da parte delle istituzioni. Si trovano a Bari Vecchia, al San Paolo, a Japigia, a Madonnella, a Carrassi, a Poggiofranco, a Santo Spirito, a Libertà, a San Girolamo e a Carbonara. E per consentire che questi centri d’ascolto funzionino a dovere, ogni anno vengono spesi 1 milione e 119mila euro.

CENTRI SOCIALI PER ANZIANI Anche il tempo libero è stata una preoccupazione dell’Amministrazione. Oltre 300 anziani frequentano ogni giorno due centri, attivi in via Dante e in via Trevisani. In questi spazi di proprietà comunale i nostri nonni possono socializzare, seguire corsi, laboratori e diverse altre attività di intrattenimento. La spesa sostenuta ogni anno per garantirne il funzionamento ammonta complessivamente a 300mila euro.

CENTRO DI ACCOGLIENZA DIURNA PER ADULTI IN DIFFICOLTÀ I senza fissa dimora di Bari erano persone invisibili fino a qualche anno fa. Oggi hanno una carta d’identità, un domicilio presso “Via Città di Bari” e tutti i diritti che ne conseguono. A 50 di loro, o a chiunque si trovi in difficoltà economiche o di altra natura, viene garantito ogni giorno un pasto caldo necessario presso il centro di accoglienza diurna “Area 51”, in corso Italia. Adesso hanno diritto anche a un’assistenza durante il giorno in caso di necessità: servizi di guardaroba, lavanderia, consulenza psicosociale e altre prestazioni. Per occuparsi di loro l’Amministrazione Emiliano, ogni anno, ha stanziato una somma pari a 200mila euro.

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SERVIZIO DI ASCOLTO, INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE I senza fissa dimora hanno a disposizione anche uno sportello di ascolto per ottenere un primo contatto con le istituzioni. Grazie a questo servizio, (“il Pettirosso”, in corso Italia), possono chiedere informazioni utili e ricevere prima assistenza in caso di necessità di ogni genere. L’Amministrazione prevede annualmente una spesa di 43mila euro.

MENSE SCOLASTICHE Uno degli obiettivi dell’azione di governo è stato il miglioramento del servizio di refezione scolastica, da sempre oggetto di critiche in relazione sia ai ritardi nell’attivazione, sia alla copertura parziale del territorio cittadino, come pure alla scelta degli alimenti. I plessi scolastici raggiunti dal servizio sono passati dai 75 del 2005 agli attuali 86 con un numero di alunni iscritti che a gennaio del 2009 ha toccato quota 9464. Tra le scuole dotate di un nuovo servizio mensa vi è anche la “Mazzini” nel quartiere Murat.

MINIGUIDE DELLA CITTÀ DI BARI L’iniziativa, realizzata con la casa editrice Palomar di Bari, ha consentito agli alunni di 23 scuole elementari e medie della città di cimentarsi nella redazione di piccole guide turistiche su singoli quartieri. Già pubblicate le miniguide di Murat e San Nicola. Un’occasione di conoscere Bari attraverso la sensibilità dei più piccoli.

SEZIONI PRIMAVERA Da ottobre del 2008, presso i nidi comunali “Villari” (in via Villari) è stata istituita una Sezione primavera, a tutti gli effetti una classe ponte tra il nido e la scuola d’infanzia, destinate pertanto a bambini di età compresa tra i 2 e i 3 anni.

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