La Romagna Cooperativa 9/2016

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DALLA PARTE DELLE COOPERATIVE

Direttore Responsabile: Emilio Gelosi • Editore: Cooperdiem soc.coop. • Stampa: Tipografico soc.coop. Santa Sofia (FC) • iscr. ROC 4503 • Aut.Trib. di Forlì del 20/10/97 • Anno 3 (XX) n. 9/2016 - Reg.Stampa n.28/97 • Poste Italiane spa - spedizione in a.p. D.L.353/03 (Conv. L.46/04) art.1 comma 1, DCB Forlì - Tassa pagata • La presente pubblicazione viene distribuita esclusivamente in abbonamento postale e i dati relativi a nominativi e indirizzi dei lettori sono stati inseriti nelle nostre liste di spedizione. Ciascun lettore, a norma dell’art.7 D. Lgs. 196/2003, potrà avere accesso ai propri dati in ogni momento, l’aggiornamento la rettifica o la cancellazione oppure opporsi gratuitamente al loro utilizzo scrivendo a: Cooperdiem soc.coop., via Monteverdi 6/b, 47122 Forlì. • codice ISSN 1971-6842 • Numero chiuso in redazione il 24 settembre 2016

Editoriale

Il sistema turistico regionale si sta avviando finalmente verso un approccio che valorizza le destinazioni turistiche oltre ai prodotti, in una logica d’insieme orientata all’ospite. Tra queste destinazioni prev iste dalla nuova legge sul turismo c’è la Romagna con la sua identità e il suo bagaglio di innumerevoli proposte. In quest’ottica benissimo l’idea di un “superweekend”: il marchio Romagna ha certamente un enorme potenziale ma c’è una prima riflessione che occorre fare. C’è una bella differenza tra chi viene a visitare le nostre terre e ci pernotta qualche giorno e chi frequenta un evento e poi torna a casa propria. In questo caso non si parla di turismo ma di escursionismo, che certamente non fa male ma la via per uno sviluppo solido del nostro entroterra passa attraverso la capacità di programmare occasioni di turismo. Non è facile farlo e non ci si può illudere che sia sufficiente legare insieme un cartellone di eventi e promuoverlo sui media. Serve tempo, visione del futuro e una programmazione specifica che metta in sinergia le attrazioni del territorio con la ricettività turistica (che deve essere adeguata al prodotto che si mette sul mercato e al target che vogliamo che l’acquisti). Ancora, serve coordinamento e un progetto che integri la promozione, che è la tipica funzione del pubblico nel turismo, con la commercializzazione che è il ruolo del privato. Dopo tanti anni di applicazione della legge Errani sul turismo oggi sappiamo bene che non c’è efficace promozione se non è collegata alla commercializzazione. Che senso avrebbe, infatti, mettere in vetrina un prodotto senza che questo sia acquistabile nel negozio? Il negozio lo aprono i privati, senza di loro la promozione è mera propaganda e i costi per sostenere rischiano di

Obiettivo

Foto Fabio Blaco

Il Marketing Territoriale e l’Occasione del Turismo

(servizio a pagina 3)

BIENNALE Grandi ospiti alla tre giorni nazionale dedicata all’economia cooperativa. L’anteprima con il presidente di Legacoop Romagna Guglielmo Russo, il vicedirettore del TG3 Giuliano Giubilei e il direttore del Sensible Cities Lab del MIT, Carlo Ratti

IL CASO L egacoop Romagna lancia l’allarme

Carcere di Forlì, il Cantiere è Fermo

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u o v o carcere di Forlì, Legacoop Ro magna lancia l’allarme: «Lavori fermi, grave danno per l’economia locale». «Non accenna a risolversi la questione della casa circondariale, in costruzione nel quartiere Quattro», spiega Russo. «A otto anni dalla partenza dell’iter il cantiere è ancora fer-

mo. Dopo che lo Stato ha revocato il contratto a una delle ditte a cui erano stati assegnati inizialmente i lavori si è aperto infatti un contenzioso che potrebbe portare a indire una nuova gara di appalto. In questo caso i tempi di consegna si allungherebbero in modo notevole». Sarebbe l’ennesimo rinvio in una vicenda partita otto anni fa e che è già approdata diverse volte in Parlamento.

essere maggiori dei vantaggi. Occorre un pensiero turistico strutturato. Le cooperative di Legacoop Romagna sono già impegnate nell’organizzazione di alcuni degli eventi e prodotti turistici di maggiore attrattività del forlivese e della Romagna. Si tratta di un’esperienza che già ora è in grado di coniugare promozione e commercializzazione, ma che può creare sinergia tra pubblico e privato anche su temi specifici, come le cooperative di comunità, turismo e ambiente, le iniziative per creare nuove cooperative del settore, la riqualificazione del sistema alberghiero. Legacoop – anche su vicende solo apparentemente lontane dall’entroterra, come quella della direttiva Bolkestein – punta a coniugare il riconoscimento delle piccole imprese e della loro capacità dimostrata di garantire investimenti e lavoro con l’innovazione, mettendo in valore le forme associative tra le imprese. Massimo Gottifredi Resp. Turismo Legacoop

Solidarietà

All’Interno Bilancio in crescita per il CSR, parla Gilberto Vittori a pag. 6

Da Archimede nuovi servizi per la terza età

Terremoto, l’Impegno delle Coop è Concreto a pag. 3

a pag. 6

La coop Tragitti inaugura una comunità a pag. 7

Faremutua, tanti progetti in vista, crescono i soci

Bassa Romagna

L’ACI in Fiera, Tre Incontri su Economia e Sociale a pag. 4 e 5

a pag. 9

Le coop al Macfrut successo per stand e iniziative a pag. 11

Formula Ambiente inaugura la nuova sede ecologica a pag. 12

L’Intervista

A Tu per Tu con Emiliano Battistini di Arco Lavori a pag. 8


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