La Società Cooperativa 2/2003

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Forlì-Cesena

Mensile di Edit Sapim srl - Anno VII - N. 2 - Febbraio 2003 - Aut. Trib. di Forlì del 20/10/97 - Reg. Stampa n. 28/97- Sped. abb. Post. art. 2 Comma 20/b, Legge 662/96 - Dir. P.T. Forlì - Tassa pagata - Pubbl. inf. 45%. La presente pubblicazione viene distribuita esclusivamente in abbonamento postale e i dati relativi a nominativi e indirizzi dei lettori sono stati inseriti nelle nostre liste di spedizione. Ciascun lettore, a norma dell’art.13 L.675/96, potrà avere accesso ai propri dati in ogni momento, chiedendone la rettifica o la cancellazione oppure opporsi gratuitamente al loro utilizzo scrivendo a: Edit Sapim, via Hercolani 2, 47100 Forlì. Costo a copia: € 0,50 - Abbonamento annuale € 4,00

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L’associazione giudica negativamente la proposta di referendum

«Ma ha sbagliato chi ha messo la materia al centro del confronto» Sul mondo incombe il rischio di una guerra che avrebbe conseguenze imprevedibili e sicuramente drammatiche. Le notizie che provengono in questi giorni dall’Iraq sono sotto agli occhi di tutti. La nostra convinzione è che la necessità di sconfiggere il terrorismo internazionale, e un regime aggressivo e pericoloso come quello iracheno, non possa basarsi su un’azione di guerra preventiva. Occorre, viceversa, rafforzare gli strumenti della politica, della diplomazia e del diritto internazionale. È questo il modo più giusto per disarmare Saddam Hussein ed evitare lutti tremendi, che colpiranno soprattutto popolazioni civili inermi. Legacoop è per la pace. Guarda con fiducia al ruolo che l’Organizzazione delle Nazioni Unite, unica sede legittimata, sta svolgendo per imporre a Saddam Hussein il rispetto delle convenzioni internazionali e delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza in tema di armi di distruzione di massa. Legacoop auspica un ruolo unitario ed autonomo, positivo e propositivo della Unione Europea e, in questo contesto, scelte del Governo Italiano nel rispetto del dettato costituzionale corrispondenti agli interessi della pace ed al tradizionale impegno di distensione svolto dal nostro Paese nel Medio Oriente. Legacoop si sente parte del vasto schieramento costituito da forze economiche e sociali, da associazioni laiche e religiose che in Italia, in Europa e nel Mondo chiedono alle Nazioni Unite di far rispettare tutte le proprie risoluzioni e di adottare tutte le misure politiche e diplomatiche per disarmare Saddam Hussein, evitare ulteriori sofferenze al popolo iracheno, far cessare le stragi delle minoranze curde e sciite, avviare un processo di democratizzazione di quel Paese. Legacoop invita quindi le proprie associate a sostenere tutte le iniziative che si propongono come obiettivo il mantenimento della pace.

I

l Consiglio di Amministrazione di Legacoop Forlì-Cesena ha approvato all'unanimità un documento in cui si prende posizione sul referendum attraverso cui si vuole estendere l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori anche alle imprese con meno di 15 dipendenti. Legacoop ForlìCesena ribadisce l’opinione ripetutamente espressa secondo cui il Governo ha commesso un errore quando ha posto al centro del confronto tra le parti sociali la modifica dell’art. 18. Oltre a ciò, l’associazione giudica negativamente la proposta di referendum poiché considera che materie complesse e delicate come quella in oggetto debbano essere affrontate con iniziative legislative organiche, con il coinvolgimento delle parti sociali, attraverso il metodo della concertazione, al fine di realizzare quelle necessarie innovazioni, nel sistema delle tutele, coniugando le legittime esigenze del mondo del lavoro con quelle delle imprese. In una situazione di stagnazione economica e di problematicità della tenuta di conti pubblici è richiesto, a tutte le parti, in primo luogo al Governo, uno straordinario impegno per evitare l’acuirsi dello stato di tensione sociale, che mal si

HERA FORLI’-CESENA Srl Sede - Distretto Cesena: Via A. Spinelli, 60 47023 CESENA tel. 0547.643711 fax 0547.643800 Distretto Forlì: Via Balzella, 24 47100 FORLI' (FC) tel. 0543.790911 fax 0543.724272 Distretto Rubicone-Mare: Via Rubicone Dx, 1950 47039 SAVIGNANO SUL RUBICONE (FC) tel 0541.933914 fax 0541. 931672

concilia con l’esigenza di far fronte alla difficile fase economica e internazionale. Legacoop Forlì-Cesena giudica negativamente la proposta di referendum nel merito perché considera che la diversità di tipologia e dimensione aziendale giustifica una diversa regolazione

Un’entità forte di oltre 23 mila tesserati, il 7% della popolazione provinciale. È la nuova UISP di ForlìCesena, nata dall’unificazione dei comitati cittadini in un unico organismo provinciale. Pietro Samorì e Davide Ceccaroni - nominati, rispettivamente, presidente e direttore parlano dei ruoli e delle prospettive nel nuovo contesto organizzativo.

della materia e tra gli effetti che si determinerebbero vi sarebbe senza alcun dubbio un aumento significativo del lavoro nero. Legacoop ForlìCesena ritiene inoltre necessario che l’iniziativa legislativa debba riferirsi alla totalità dei lavoratori comprendendo anche quelle tipologie

Il 2002 è stato un anno di soddisfazioni per la cooperativa SIGLA. Il fatturato nel 2002 è cresciuto fino a 43 milioni di euro (contro i 32 del 2001) e nel 2003 dovrebbe assestarsi a quota 46 milioni. Risultati che pongono SIGLA al vertice delle imprese di costruzioni della provincia di Forlì-Cesena e tra le prime 50 aziende nazionali del settore.

attualmente escluse da qualsiasi forma di tutela, al fine di assicurare una soglia minima di garanzie per qualsiasi forma di lavoro ed in qualsiasi tipologia di impresa. Legacoop considera la qualità del lavoro, la sua sicurezza, la sua stabilizzazione una delle finalità tipiche del proprio agire. Il futuro sistema di protezione, da realizzarsi anche progressivamente e modularmente in relazione alle varie tipologie di lavoro, dovrebbe basarsi su un intervento pubblico e generalizzato di adeguato sostegno a tutti i lavoratori. Su tale base sarà inoltre opportuno prevedere specifiche contribuzioni e prestazioni, di tipo assicurativo, per i casi di conversione/ristrutturazione aziendale, nonché favorire l’iniziativa delle parti sociali per la definizione di quote integrative. Certamente anche i lavoratori delle piccole imprese ne potrebbero beneficiare.

Pensioni più alte per CCILS: con l’uscita dal DPR 602 i contributi saranno commisurati sul salario reale.

Il CAIEC si è aggiudicato

un importante appalto per lavori da effettuare nell’area ex Zuccherificio di Cesena.


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