Mensile ufficiale di:
Mensile ufficiale di Legacoop Forlì-Cesena • Editore: Cooperdiem soc.coop. • Direttore Responsabile: Emilio Gelosi • Stampa: Stab. Tipografico soc.coop. Santa Sofia • Anno XV n 6/2011 • iscr. ROC 4503 • Aut.Trib. di Forlì del 20/10/97 • Reg.Stampa n.28/97 • Poste Italiane spa - spedizione in a.p. D.L.353/03 (Conv. L.46/04) art.1 comma 1, DCB Forlì - Tassa pagata • La presente pubblicazione viene distribuita esclusivamente in abbonamento postale e i dati relativi a nominativi e indirizzi dei lettori sono stati inseriti nelle nostre liste di spedizione. Ciascun lettore, a norma dell’art.7 D. Lgs. 196/2003, potrà avere accesso ai propri dati in ogni momento, l’aggiornamento la rettifica o la cancellazione oppure opporsi gratuitamente al loro utilizzo scrivendo a: Legacoop ForlìCesena, via Monteverdi 6/b, 47100 Forlì. • codice ISSN 1971-6842. Numero chiuso in redazione il 28 agosto 2011.
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In un momento di tagli pesanti al Welfare da parte del governo centrale, che si trasformano purtroppo in conseguenze drammatiche per gli enti locali e per i servizi sul territorio, le Centrali Cooperative di Forlì-Cesena ritengono che la prima scelta da compiere sia quella di procedere uniti, in un’ottica di concertazione tra tutti i soggetti che sono coinvolti nel sistema di Welfare: enti pubblici, privato sociale, cooperative e organizzazioni sindacali. Nei prossimi anni è probabile che i tagli saranno ancora più consistenti indipendentemente dagli indirizzi di governo. Quello che abbiamo visto finora non è che l’inizio di un percorso che necessariamente costringerà le istituzioni a tagli oppure a indicare ai privati gli obiettivi di territorio a cui insieme dobbiamo tendere. Welfare e servizi educativi devono continuare ad essere le priorità nelle agende politiche e delle pubbliche amministrazioni, anche con la capacità di mettere in campo forme di collaborazione e sussidiarietà in grado di dare risposte alle esigenze, non in diminuzione, dei cittadini. Se non riusciremo a mettere in sinergia le competenze e le energie che sono presenti a Forlì-Cesena i primi a pagarne il prezzo saranno i lavoratori, i cittadini e le famiglie. A Forlì-Cesena il coinvolgimento delle cooperative sociali, nelle scuole materne e negli asili nido, ha dato in questi anni risultati molto positivi in termini di ampliamento delle opportunità per le famiglie e risparmi per l’ente pubblico. Riteniamo che un potenziamento del ruolo dell’economia sociale, tra l’altro ancora tutto da discutere nelle sedi opportune, farebbe il bene di questa comunità. Il problema non è se sia meglio un modello del tutto pubblico o un modello con crescente protagonismo del privato sociale: il vero tema è capire come pubblico e privato, nelle proprie competenze e ruoli, possano insieme mettere a punto le risposte nuove che il contesto, mutato, richiede. Siamo sicuri che il posto pubblico per tutti sia la soluzione? In tal caso, la domanda è: chi paga? La risposta è una sola: le famiglie, con aumenti spropositati delle rette o nuove imposte. A meno che non si pensi di poter attingere ulteriormente allo strumento del debito pubblico e delle statalizzazioni. Ma si tratta di un modello superato dalla storia, per non dire dalla matematica. Rendite di posizione non ci sono più per nessuno, mentre la cooperazione in questi anni ha fatto tanto in termini di difesa dell’occupazione e qualificazione dei servizi. Nelle cooperative sociali lavorano migliaia di giovani e operatori qualificati, con professionalità riconosciute. È stato dimostrato nei fatti, e proprio in questo territorio, che la collaborazione tra pubblico e privato funziona, sia per gli enti, anche in termini di risparmio, sia per le famiglie, in termini di qualità e quantità dei servizi offerti. E sempre in un’ottica di tutela del lavoratore in termini di applicazione del contratto nazionale, sicurezza e formazione continua. Chiediamo rispetto per questa esperienza. Enrica Mancini
Fabio Blaco
Reinternalizzare i servizi non è utile al nostro Welfare
All’IRST di Meldola inaugurata la nuova radiofarmacia realizzata dalle cooperative Conscoop, Idrotermica Coop, CEAR, CEIF e Umanitaria Edile. Diventerà uno dei principali centri europei totalmente dedicati allo sviluppo e alla produzione di “farmaci intelligenti” per la cura dei tumori.
Cura e ricerca A pagina 6
CARBURANTI :: Eni impugna l’apertura del distributore Conad al Montefiore di Cesena
Una strana idea di concorrenza La benzina low-cost rovina i piani dei colossi petroliferi
E
ni, società petrolifera che non ha certo bisogno di presentazioni, ha fatto ricorso straordinario al Capo dello Stato contro il Comune di Cesena e la Provincia nei riguardi dell’apertura di un impianto di distribuzione di carburante a marchio Conad nell’area Montefiore a Cesena, prevista come variante al Piano regolatore generale. In particolare si invoca «...la distorsione della concor-
renza determinata da una previsione urbanistica a beneficio esclusivo e privilegiato di soggetti privati». Concorrenza? Contro un colosso che ha più di 4.500 stazioni di servizio in tutta Italia? Basti un dato: in sei anni gli undici distributori a marchio Conad hanno fatto restare nel portafoglio degli automobilisti 20,2 milioni di euro. La benzina costa 7-10 centesimi in meno al litro. Si dirà che gli impianti ALL’INTERNO
Conad applicano prezzi “civetta” per favorire i negozi adiacenti. Non è vero. I soci Conad sono imprenditori e come tali cercano redditività da qualsiasi investimento, lavorando su produttività e costi. Ogni impianto Conad eroga circa 10 milioni di litri all’anno, sei o sette volte in più della media italiana. Sarà mica, invece, che i prezzi sono stati tenuti gonfiati per anni e ora è difficile spiegarlo alla gente?
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C.A.C. presenta le strategie future
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Manifestazione per la frutta estiva _____________ a pag.
Il “prato fiorito” di Bellacoopia
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Il ringraziamento a Domenico Settanni _____________ a pag.
Da Fon.Coop , milioni di fondi _____________ a pag.
“Una Sola Voce” ha incontrato i Sindaci Il presidente di Legacoop Mauro Pasolini (nella foto) e il direttore Monica Fantini hanno preso parte all’incontro con gli amministratori.
Sunset
EDITORIALE
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Le anticipazioni sulla Settimana del Buon Vivere Dal 3 al 9 ottobre a Forlì-Cesena tantissimi personaggi nazionali come la conduttrice televisiva Serena Dandini (nella foto).