LA SOCIETA COOPERATIVA Mensile di Legacoop Forlì-Cesena • Direttore Responsabile: Emilio Gelosi • Editore: Cooperdiem soc.coop. • Stampa: Tipografico soc.coop. Santa Sofia (FC) • Anno XVI n. 5/2012 • iscr. ROC 4503 • Aut.Trib. di Forlì del 20/10/97 • Reg.Stampa n.28/97 • Poste Italiane spa - spedizione in a.p. D.L.353/03 (Conv. L.46/04) art.1 comma 1, DCB Forlì - Tassa pagata • La presente pubblicazione viene distribuita esclusivamente in abbonamento postale e i dati relativi a nominativi e indirizzi dei lettori sono stati inseriti nelle nostre liste di spedizione. Ciascun lettore, a norma dell’art.7 D. Lgs. 196/2003, potrà avere accesso ai propri dati in ogni momento, l’aggiornamento la rettifica o la cancellazione oppure opporsi gratuitamente al loro utilizzo scrivendo a: Legacoop Forlì-Cesena, via Monteverdi 6/b, 47122 Forlì. • codice ISSN 1971-6842 • Numero chiuso in redazione il 28 maggio 2012
SCELTE SBAGLIATE CHE AFFONDANO LA PESCA
Foto Blaco
L’Intervento
IN 600 A CESENA PER L’A SSEMBLEA DI A STERCOOP A PAGINA
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egli ultimi anni il mestiere della pesca ha imboccato una deriva che, va sempre più assumendo le caratteristiche di un declino senza possibilità di risalita. In questo declino la legislazione comunitaria ha avuto un ruolo rilevante. L’Unione Europea ha la responsabilità imperdonabile di avere adottato, soprattutto per il segmento dello strascico, politiche di indiri zzo profondamente sbagliate, che costituiscono l’origine del disastro. Consentire l’accorpamento delle licenze di pesca delle imbarcazioni e favorire così la messa in esercizio, in un piccolo bacino come il Mare Adriatico, di imbarcazioni enormi in grado di uscire in mare anche con condizioni meteo proibitive, dotate di apparati motore potentissimi capaci di trainare attrezzi di pesca giganteschi, ritengo sia stata, soprattutto alla luce degli effetti prodotti, una scelta puramente demenziale. In questo modo si è compromesso irreparabilmente l’equilibrio fra la capacità di ripopolamento del nostro mare e lo sforzo di pesca praticato. Si è ottenuto quel fenomeno di desertificazione dei fondali, con il quale i pescatori sono sempre più
IL CAMPUS CLOUD INTERNATIONAL CON PHIL TAYLOR A PAGINA
IL PIENO?
COSTA MENO
Dopo mille ricorsi delle compagnie petrolifere inaugura al Montefiore di Cesena il distributore Conad, con sconti da 8 a 10 centesimi al litro. spesso costretti a misurarsi. L’ Un ione Eu r op e a h a continuato a sbagliare attraverso l’adozione del Regol a mento C omu n it a r io N°1967/2006, che ha imposto il divieto di pesca entro le tre miglia dalla costa e l’utilizzo di reti a maglia quadra di 40 millimetri o
romboidale di 50 millimetri, che anziché centrare l’obiettivo di ridurre lo sforzo di pesca e ricostituire gli stock ittici ha solo acuito la difficoltà delle imprese, soprattutto quelle che detenevano piccole imbarcazioni . I l r i su lt ato ev idente è quello di avere sfasciato
BELLACOOPIA SI RINNOVA E AVVICINA LE IMPRESE Giunto alla nona edizione il concorso di Legacoop per le scuole
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iunto alla sua nona edizione, il concorso promosso da Legacoop Forlì-Cesena dedicato agli istituti medi-superiori si rinnova. Gli studenti si sono cimentati nel lavoro di progettazione per un’impresa cooperativa già esistente. In tal modo ogni classe coinvolta è stata affiancata da una cooperativa, sulla quale i ragazzi hanno prodotto un’idea di sviluppo per le attività imprenditoriali. Così gli studenti della quarta di indirizzo scienze sociali del Liceo Morgagni di Forli’
hanno creato un progetto di animazione per gli utenti della Residenza per anziani di Vecchiazzano. La 4H del Liceo Scientifico De Calboli di Forli’ ha, invece, analizzato il potenziale mercato di una nuova offerta di Formula Servizi. Gli studenti della 4C dell’ITC Matteucci di Forli hanno studiato il piano di comunicazione di CIA-CONAD dei prodotti Sapori e Dintorni per immaginare nuove campagne pubblicitarie. Infine, la 3C dell’Istituto Agrario di Cesena hanno pensato a servizi dedicati al risparmio energetico per I soci della CAC.
quella straordinaria rete di piccole e medie imbarcazioni che negli anni, attraverso uno sforzo di pesca compatibile con il nostro mare, sono servite ad elevare socialmente il pescatore dal ruolo di semplice prestatore d’opera a quello di imprenditore ittico e sono
state strumento di crescita economica per i pescatori e le comunità ove essi hanno operato. Nel giro di pochi anni, in Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia sono sprofondate in una crisi gravissima ben 400 imprese di pesca e sono stati messi a ri-
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LE COOP SOCIALI AFFRONTANO LA CRISI A PAGINA
schio 4.000 posti di lavoro. La cooperazione ha fatto il possibile per osteggiare gli indirizzi imposti dall’Unione Europea, così come in tutte le sedi ha contrastato l’entrata in vigore del Regolamento CE 1967/2006, producendo u no sfor zo enorme, conclusosi purtroppo con una sconfitta. Ciò che ci ra m m a r ica maggior mente non sono le nostre sconfitte, quanto piuttosto che con esse soccomba anche l’idea di una pesca più responsabile e in armonia con la capacità di ripopolamento del nostro mare. Facci a mo qu a lcosa i n fretta, aiutateci. Aiutate i pescatori a mantenere la dignità che loro spetta. Arnaldo Rossi Cooperativa Casa del Pescatore di Cesenatico
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