LA SOCIETA COOPERATIVA Mensile di Legacoop Forlì-Cesena • Direttore Responsabile: Emilio Gelosi • Editore: Cooperdiem soc.coop. • Stampa: Tipografico soc.coop. Santa Sofia (FC) • Anno XVI n. 6/2012 • iscr. ROC 4503 • Aut.Trib. di Forlì del 20/10/97 • Reg.Stampa n.28/97 • Poste Italiane spa - spedizione in a.p. D.L.353/03 (Conv. L.46/04) art.1 comma 1, DCB Forlì - Tassa pagata • La presente pubblicazione viene distribuita esclusivamente in abbonamento postale e i dati relativi a nominativi e indirizzi dei lettori sono stati inseriti nelle nostre liste di spedizione. Ciascun lettore, a norma dell’art.7 D. Lgs. 196/2003, potrà avere accesso ai propri dati in ogni momento, l’aggiornamento la rettifica o la cancellazione oppure opporsi gratuitamente al loro utilizzo scrivendo a: Legacoop Forlì-Cesena, via Monteverdi 6/b, 47122 Forlì. • codice ISSN 1971-6842 • Numero chiuso in redazione il 28 maggio 2012
LA ORTE-MESTRE PER LO SVILUPPO DEL PAESE
Foto Blaco
L’Intervento
L’INCONTRO COL M ARABOUT DEL SENEGAL A PAGINA
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e , c om e a lc u n i affermano e scrivo no, l a nuova Autostrada Orte – Cesena – Mestre è un progetto da elevato impatto ambienta le, g ià ogg i è cosi: basterebbe percorrere la Romea o tratti dell’attuale E45. Sarà sicuramente un’opera di elevato impatto propulsivo all’economia ed al al turismo, con elevati benefici economici e sociali per i territori interessati e per l’intero paese; per le relazioni Est-Ovest, NordSud e con il sistema economico dell’Unione Europea e del Far- East. Le polemiche (se poi non suffragate da elementi oggettivi), non aiutano il Paese e l’Economia. Già oggi si registrano difficoltà e danni ambientali, basti pensare all’attuale situazione della strada statale Romea (arteria fondamentale per gli spostamenti di merci e persone e per l’economia di una vasta area), naturale continuazione della E45 e dell’A14 (sovente intasata) verso il Nord-Est. Non è forse più ambientalista intervenire realizzando un’arteria di grande e veloce scorrimento? O dobbiamo continuamente assistere a code interminabili che,
CIA-CONAD PRESENTA IL BILANCIO 2011 A PAGINA
QUEI BRAVI
RAGAZZI
Cosa vuol dire mettere in pratica i valori della cooperazione? Ad esempio avere 17 anni e trascorrere un giorno con gli anziani di una casa di riposo. Le nuove sfide del progetto Bellacoopia.
queste si, producono un impatto ambientale negativo? Non possiamo più permetterci di continuare nello stillicidio quotidiano di uno scontro fra le diverse mobilità: ferro, gomma o mare. Non è che l’una sia più
ambientalista (sostenibile) e l’altra più inquinante, ma dobbiamo pensare e sviluppare una mobilità integrata, coerente e in sicurezza per il Paese. Il sistema infrastrutturale del paese è un sistema defi-
LA RIFORMA DEL LAVORO SPIEGATA ALLE IMPRESE Il 13 luglio seminario Legacoop con Isotta Ravaioli e Gabriele Bonati
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egacoop Forl ì-Cesena e Cooperdiem organizzano per venerdì 13 luglio, dalle 9,30 alle 13,30, un incontro sulla Riforma del Lavoro studiata dal ministro Elsa Fornero e di recente approvata dalle Camere. I docenti sa ranno Isotta Ravaioli (nella foto), responsabile Lavoro di Legacoop, e l’esperto Gabriele Bonati. Tra i temi che
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verranno affrontati ci sono la f lessibilità in entrata (i nuovi contratti di lavoro),
la flessibilità in uscita (la riforma del licenziamento), la prospettiva di riforma degli ammortizzatori sociali, il collocamento e le nuove tutele assistenziali. L’i ncont ro si s volger à presso la sede della cooperativa Formula Servizi. Il costo è di 70 euro + IVA. Per informazioni e iscrizioni: sig.ra Marta Torri, tel. 0543 785453 - marta. torri@cooperdiem.it.
citario, ne è riprova la velocità commerciale nel nostro paese, più bassa della media Europea, che produce inquinamento e maggiori costi ed oneri per l’intero sistema economico nazionale. In Italia, infatti, è pari
a 48 Km/h rispetto alla media Europea, che è pari a 50 Km/h. Un dato imposto della natura morfologica del paese, da un lato, e dall’altro da una politica miope e non di lungo respiro, che non tiene
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IDROTERMICA COOP R INNOVA IL CONSIGLIO A PAGINA
in debito conto la collocazione strategica del Paese e che non mette al centro la sinergia tra i vari punti/ snodi che generano mobilità (merci e persone) e quindi le singole modalità: terra (gomma/ferro), mare (porti), aria (aeroporti). Bene hanno fatto il Sindaco di Cesena, Paolo Lucchi, e il Presidente della Provincia di Forli-Cesena, Massimo Bulbi, a sollecitare il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ad accelerare l’iter per la realizzazione di quest’importante opera, che il Paese e il territorio di Forli-Cesena, unitamente a tutti gli altri, invocano e attendono da anni, per dare prospettiva di sviluppo economico, civile e di integrazione sociale. Alberto Armuzzi Pres. Legacoopservizi E-R
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