Sc 200609 settembre web

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La Società Cooperativa

Bollettino ufficiale di:

Forlì-Cesena

47100 FORLI’ Via C. Hercolani, 2 Tel. 0543/378211 - Fax 35383 www.legacoopforlicesena.it

Mensile ufficiale di Legacoop Forlì-Cesena - Editore: Sapim soc.coop. - Anno X n.9 settembre 2006 - Aut.Trib. di Forlì del 20/10/97 - Reg.Stampa n.28/97 - Poste Italiane spa - spedizione in a.p. D.L.353/03 (Conv. L.46/04) art.1 comma 1, DCB Forlì - Tassa pagata - La presente pubblicazione viene distribuita esclusivamente in abbonamento postale e i dati relativi a nominativi e indirizzi dei lettori sono stati inseriti nelle nostre liste di spedizione. Ciascun lettore, a norma dell’art.7 D. Lgs. 196/2003, potrà avere accesso ai propri dati in ogni momento, l’aggiornamento la rettifica o la cancellazione oppure opporsi gratuitamente al loro utilizzo scrivendo a: Legacoop Forlì-Cesena, via Hercolani 2, 47100 Forlì.

www.lasocietacooperativa.it

ULTIM’ORA

Valdes Onofri - Responsabile Produzione Lavoro

Servizio a pagina 5

COOPFOND

Riconoscimento speciale ad Apofruit agli Oscar della Mutualità

AGRICOLTURA

I piani di sviluppo rurale 2007-2013: tutto quello che c’è da sapere

Pagina 2

Pagina 4

BASILEA 2

CERTIFICAZIONI

Da Legacoop tre seminari sui temi della finanza Pagina 5

CILS è la prima coop sociale della regione con la SA8000 Pagina 6

IL PERSONAGGIO

Intervista ad Ariana Bocchini, presidente di Romagna Acque Pagina 3

Foto Blaco

Concorrenza sleale, illegalità diffusa, costi alle stelle, gap tecnologico da colmare, committenti che pretendono l’impossibile: di fronte a problemi epocali un comparto strategico come l’autotrasporto chiede a Governo e Istituzioni di fare la propria parte senza continuare a nascondersi.

ANNIVERSARIO

Archivio Coop Rivalta

Raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo territoriale per i lavoratori delle cooperative edili di Forlì-Cesena. Il documento è stato siglato dalle Centrali cooperative (AGCI, Confcooperative e Legacoop) e dalle Organizzazioni Sindacali della provincia al termine di una trattativa che ha visto impegnate le parti per alcuni mesi in un clima di dibattito serrato ma propositivo. La firma è arrivata mercoledì 20 settembre senza che i Sindacati siano mai ricorsi all’arma dello sciopero. Il contratto ha validità dal 1° settembre e rimane in vigore sino al 31 dicembre 2009. Interessa un comparto con circa 700 dipendenti occupati in oltre 30 imprese cooperative che sviluppano un’attività di oltre 190 milioni di euro per il nostro territorio provinciale. Sulla massa salariale consolidata di circa nove milioni di euro si prevede un aumento del premio EET (Elemento Economico Territoriale) pari al 7% del minimo di paga base, che verrà erogato in due fasi. In pratica l’aumento per una qualifica di quarto livello è pari a circa 60 euro mensili. Il premio precedente, del valore di un centinaio di euro, è stato a sua volta conglobato all’interno della paga base. Crescono del 10% anche gli istituti contrattuali (indennità di trasferta e mensa, indennità di guida). In più sono stati introdotti una serie di momenti di concertazione e di incontro fra le parti ed è previsto un ulteriore miglioramento della sicurezza nei cantieri, attraverso l’introduzione di provvedimenti specifici anche in materia di DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva). Una parte della trattativa ha riguardato la materia pensionistica: a margine del contratto è stata siglata una bozza di accordo per la promozione delle adesioni dei lavoratori al fondo di previdenza complementare Cooperlavoro – il fondo paritetico costituito dalle Associazioni cooperative e dai Sindacati - attraverso l’utilizzo di risorse provenienti dalla Cassa Edile. L’adesione al fondo verrebbe promossa per i lavoratori e le aziende attraverso un congruo contributo fino all’esaurimento del monte disponibile. Allo stesso tempo le contribuzioni alla Cassa Edile verrebbero diminuite attuando forme di compensazione. La conclusione della trattativa ha rappresentato un punto alto dei rapporti e relazioni sindacali che il settore ha mantenuto in tutta la fase contrattuale, con ampia soddisfazione delle aspettative dei lavoratori (di cui la stragrande maggioranza ricopre il ruolo di socio-lavoratore) e delle imprese. Rimane aperto il tema del costo del lavoro determinato dagli eccessivi costi contributivi a cui va assoggettato qualsiasi aumento previsto. Anche le nostre aziende chiedono al Governo un impegno, attraverso la nuova Finanziaria per abbattere questi costi e quindi mettere in pratica la riduzione del “cuneo fiscale” per portare vantaggi ai lavoratori ed alle imprese per un rilancio dell’economia.

Strada interrotta

Foto Blaco

Firmato il contratto delle cooperative edili

La “Renato Rivalta” festeggia mezzo secolo di storia Pagina 7


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