Sc 200611 novembre web

La Società Cooperativa Mensile ufficiale di Legacoop Forlì-Cesena - Editore: Sapim soc.coop. - Anno X n.11 novembre 2006 - Aut.Trib. di Forlì del 20/10/97 - Reg.Stampa n.28/97 - Poste Italiane spa - spedizione in a.p. D.L.353/03 (Conv. L.46/04) art.1 comma 1, DCB Forlì - Tassa pagata - La presente pubblicazione viene distribuita esclusivamente in abbonamento postale e i dati relativi a nominativi e indirizzi dei lettori sono stati inseriti nelle nostre liste di spedizione. Ciascun lettore, a norma dell’art.7 D. Lgs. 196/2003, potrà avere accesso ai propri dati in ogni momento, l’aggiornamento la rettifica o la cancellazione oppure opporsi gratuitamente al loro utilizzo scrivendo a: Legacoop Forlì-Cesena, via Hercolani 2, 47100 Forlì. Contiene I.P.

www.lasocietacooperativa.it

Un modo nuovo di fare rete e diffondere le competenze Legacoop Forlì-Cesena in quest’anno di lavoro si è impegnata nel creare un nuovo modo di stare all’interno del movimento attraverso un più forte e sentito approccio per “filiere allargate” fondato sullo sviluppo di politiche di maggiore integrazione che possono tradursi in competitività e visibilità. Con lo stesso spirito Legacoop Forlì-Cesena ha avviato un percorso di concertazione cooperativa che l’ha portata a ottenere il coordinamento operativo di “SPORTELLI” tematici, a carattere tecnico, giuridico e finanziario, rivolti alle imprese provinciali e regionali in materia di Innovazione e Internazionalizzazione. È un passaggio che diviene cruciale nella promozione trasversale del concetto di “RETE” come elemento strategico di sviluppo imprenditoriale. In un contesto mutato di rappresentanza sorgono nuovi ambiti di competenza che il movimento deve garantire ai suoi associati in quanto strategici per la crescita delle cooperative (soprattutto PMI): • •

INNOVAZIONE INTERNAZIONALIZZAZIONE

Legacoop Forlì-Cesena ha inaugurato uno sportello di assistenza e consulenza per le cooperative incentrato proprio su queste tematiche.

In “RETECoop” questo obiettivo segna un passaggio fondamentale e di estrema importanza sia per le imprese associate sia per l’intero territorio provinciale.

Questa opportunità trasformerà Legacoop ForlìCesena in un polo accreditato a livello regionale sulle tematiche dello sviluppo innovativo (gestionali, tecnologiche, di apertura al mondo e alla sostenibilità) e di apertura e presenza su nuovi mercati. In tale ambito si gestiranno politiche formative, informative e di aggiornamento che consentano alle imprese di arricchirsi di un patrimonio irrinunciabile per la crescita innovativa: conoscenza è competenza. La Scuola di Management cooperativo sarà attiva per le nostre imprese a partire da gennaio 2007. Questo rappresenta un’ulteriore opportunità a favore delle imprese e a sostegno del concetto d’intergenerazionalità.

Al tempo stesso si creeranno le condizioni per mettere in rete, in maniera trasversale, le eccellenze che il nostro movimento esprime attraverso le sue imprese, facendole divenire patrimonio comune.

Il direttore di Legacoop Forlì-Cesena Monica Fantini

Forlì-Cesena

47100 FORLI’ Via C. Hercolani, 2 Tel. 0543/378211 - Fax 35383 www.legacoopforlicesena.it

L’impianto fotovoltaico più potente dell’Emilia-Romagna nasce sul tetto del magazzino di Forlì della cooperativa Commercianti Indipendenti Associati – Conad.

Paolo De Castro, ministro delle Politiche Agricole e Forestali, lo ha inaugurato ufficialmente.

Blaco

EDITORIALE

Bollettino ufficiale di:

Grande come il sole Servizio a pagina 5

COLLANA “I QUADERNI”

I ritratti dal mondo di Luciano Liuzzi in regalo con questo numero del giornale Sono gli splendidi Ritratti dal Mondo di Luciano Liuzzi a inaugurare “I Quaderni”, la nuova collana editoriale di Sapim che raccoglierà articoli, rubriche e approfondimenti provenienti dalla Società Cooperativa, il mensile del movimento cooperativo di Legacoop. Il primo volume è in omaggio con questo numero: un regalo che rientra tra le iniziative messe in campo dall’editore Sapim per festeggiare i primi dieci anni di vita del giornale.

IN ALLEGATO

LEGACOOP

Innovazione ed estero, presentati i nuovi sportelli

INFISSI

Giuliani ai vertici delle classifiche nazionali del proprio settore

Pagina 3

Pagina 4

COOPERATIVE

RESPONSABILITÀ

Input 2001 e L’Ortolano, il mercato le premia Pagina 7

CAD presenta il secondo bilancio sociale della sua storia Pagina 8

COOPERATIVE Comunicazioni di servizio

La Società Cooperativa

CONSORZI :: La società di CEAR, CEIR e CAIEC arriva nelle Marche

CONSUMO

Coffari nuovo presidente di Coop Adriatica ritira il premio nazionale Quadrofedele

ELFI inaugura a Fano Il magazzino ha un’estensione di 1.800 metri

di Emanuele Chesi Una delle notizie più importanti e significative degli ultimi mesi nel campo della politica internazionale è circolata quasi esclusivamente su internet, rimbalzando tra siti e blog: in Iraq è morto il primo soldato eschimese.

Non si trattava del componente di un corpo di spedizione artico ma di un ‘normale’ fante statunitense, membro di un reparto a stelle e strisce reclutato tra i nativi dell’Alaska.

I cacciatori dei ghiacci del nord sono stati chiamati a rimpolpare il sempre più esangue esercito americano e per spostarli da una parte all’altra del globo è stato necessario acclimatarli con gradualità alle temperature desertiche del medio oriente. È una notizia tragica e paradossale insieme che illustra meglio di mille reportages l’assurdità delle presenza militare straniera in Iraq.

E allo stesso tempo mette in luce anche la definitiva incapacità, seppure da parte della maggiore potenza economico-militare del mondo, di controllare il destino di un paese.

Non può essere solo un caso o una congiura se di questa notizia se ne sono accorti quasi esclusivamente blog e siti internet di controinformazione. Il mondo dei mass media sempre più globalizzato e anestetizzato dalla grafica e dall’influenza pubblicitaria, va perdendo la capacità di differenziarsi.

Giornali e tv offrono una pappa generalizzata con la scusa che è quello che vuole il lettore-spettatore. Ma è un inganno che i dati sul calo delle vendite dei giornali e degli ascolti delle tv stanno già smascherando.

I

l Gruppo ELFI arriva nelle Marche.

La società per azioni romagnola specializzata in forniture elettriche per impianti civili ed industriali ha inaugurato il suo primo punto vendita a Fano (nella zona industriale Bellocchi, via Einaudi 23) sabato 28 ottobre alle 11, alla presenza del vicepresidente, Domenico Balestri, e dell’amministratore delegato, Sergio Lorenzi. Il primo magazzino ELFI in terra marchigiana impiega sei dipendenti e ha una superficie di 1.800 metri quadrati, di cui 1.400 metri quadri di magazzino e 400 metri quadri di ufficio.

Il punto vendita garantisce l’offerta completa di forniture per gli impianti civili ed industriali elettrici, telefonici ed informatici, e punta a diventare un riferimento del settore per le Marche, in particolare per

Foto Toni

Titolo sueskimese due righe Il primo della rubrica morto a Baghdad

i centri di Fano, Pesaro, Marotta, Senigallia (An) e l’entroterra della provincia.

Presenti in assortimento 4.500 articoli delle migliori marche italiane ed estere come ABB, Bocchiotti, FAAC, Gewiss, Ticino e tanti altri.

Brindisi e taglio inaugurale per la nuova sede di Fano di Elfi.

Romagna Particolarmente

La Rocca Malatestiana di Montefiore Conca Dalla forma squadrata e solenne dalle linee regolari e massicce che danno immediatamente una sensazione di indistruttibilità, è sicuramente uno degli esempi più affascinanti e singolari di architettura militare medioevale.

di Luciano Liuzzi

Il Consiglio di Amministrazione di Coop Adriatica ha nominato il vicepresidente Gilberto Coffari (nella foto) presidente della Cooperativa.

Il Cda, previa cooptazione, ha inoltre nominato vice presidente Tiziana Primori, attuale direttore Commerciale e organizzazione. L’elezione è avvenuta all’unanimità sulla base della proposta formulata dalla Commissione elettorale, che nelle settimane scorse aveva consultato i Consiglieri di amministrazione e sentito il parere dell’intero gruppo dirigente. Il nuovo presidente succede a Pierluigi Stefanini, che aveva comunicato il 22 settembre scorso l’intenzione di lasciare l’incarico di presidente e di consigliere di amministrazione di Coop Adriatica, per impegnarsi a tempo pieno alla guida del Gruppo Unipol.

Uno dei primi atti di Coffari è stato quello di ricevere a Roma in Campidoglio in occasione dell’apertura delle celebrazioni dei 120 anni di Legacoop il Premio QuadroFedele 2006 per il migliore bilancio sociale delle Cooperative, insieme alla menzione speciale per il Bilancio d’esercizio.

Il riconoscimento dell’Associazione nazionale revisori contabili dell’economia sociale (Airces) è stato consegnato a Roma, All’incontro inaugurale hanno preso parte fra gli altri il ministro dello Sviluppo Economico, Pierluigi Bersani, il presidente di Legacoop Giuliano Poletti, il presidente del comitato promotore Giorgio Bertinelli, la professoressa Vera Negri Zamagni dell’Università di Bologna.

Arch. Coop Adriatica

2

ZOOM

La Società Cooperativa

3

LEGACOOP :: La centrale cooperativa promuove due nuovi sportelli di servizi per le imprese associate

Innovare e internazionalizzare, ecco gli strumenti per farlo Forlì-Cesena diventa il centro di un gruppo di lavoro allargato alla regione

Sapim

A

iutare le imprese a gestire i processi di innovazione e ad aprirsi ai mercati esteri, in particolar modo a quelli emergenti come quelli asiatici e dell’area mediterranea. Sono questi gli obiettivi dei due nuovi sportelli promossi da Legacoop Forlì-Cesena nell’ambito del progetto “ReteCoop”. Due le tipologie di servizi previste: la prima di informazione, segnalazione sulle opportunità previste a livello regionale, nazionale ed europeo; la seconda di tutoraggio, formazione e assistenza pratica nella costruzione e redazione di progetti e domande di finanziamento, analisi di

Francesca Montalti, 33 anni, laureata in Scienze Politiche a Indirizzo Internazionale, un Master in Organizzazione e Sviluppo Economico, è la responsabile dei nuovi sportelli Legacoop. Ha maturato un’esperienza pluriennale nel settore delle politiche e degli strumenti a supporto delle imprese all’interno del consorzio ASTER.

I PRIMI RISULTATI DEL PROGETTO

La scuola di management per cooperatori

Il primo progetto perseguito dallo Sportello Innovazione rappresenta la continuazione dell’esperienza formativa avviata lo scorso anno con il Master per quadri e dirigenti cooperativi realizzato in collaborazione con Associazione Virginia Senzani e Aiccon. Il percorso formativo - che gode del contributo della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì - diventa permanente e biennale, con l’obiettivo di sviluppare e potenziare il talento manageriale dei partecipanti.

Sono previsti quattro semestri didattici (2/3 giornate al mese) e una quota di partecipazione di 1.500 euro + IVA. Per informazioni: tel. 0543 378211.

mercato e studi di fattibilità per investimenti all’estero, consulenza in ambito tecnologico. I servizi sono rivolti a tutte le cooperative dell’Emilia-Romagna, grazie a un accordo con Legacoop regionale.

«Molte cooperative – spiega la responsabile degli sportelli, Francesca Montalti – lavorano già con l’estero e producono innovazione a getto continuo: penso, ad esempio, ad esperienze come il biodiesel, le partnership con i mercati mediterranei nell’ortofrutta, il job sharing e il telelavoro.

Attraverso questa iniziativa intendiamo valorizzare e promuovere le esperienze già compiute, sia verso

l’esterno, sia verso tutte le altre imprese associate che possono trarne beneficio».

«Con questo laboratorio – aggiunge la direttrice di Legacoop Forlì-Cesena, Monica Fantini – Legacoop Forlì-Cesena diventa il centro di un gruppo di lavoro tra le varie Legacoop delle province dell’Emilia-Romagna su questi temi, un avamposto che agirà parallelamente sui processi culturali delle aziende e sulle condizioni ambientali in cui si sviluppano i processi di innovazione e internazionalizzazione, mantenendo un sempre maggior rapporto di confronto e scambio con le realtà consolidate sul territorio».

Il piacere del caffè del bar dentro la tua cooperativa sia in miscela classica che equo-solidale

Meseta e Beneficio sono marchi del gruppo

distribuiti da:

via N.Sacco 26/A - 47100 FORLI’ - Tel. e fax 0543 795499

Aforismi Cooperativi

Il destino della stampa di Pietro Caruso Il mondo dell’informazione è letteralmente travolto dai cambiamenti tecnologici: piattaforme internet, telefonia mobile, videocomunicazione e dalla trasformazione del bene informazione come merce d’intrattenimento. È come se si fosse creato uno spartiacque fra ventesimo e ventunesimo secolo. Ieri una visione dell’informazione ideologizzata, ma anche approfondita e non di rado critica. Oggi un’informazione più leggera, disinvolta, a misura di divertimento, spesso asservita. Tutto questo non può non incidere sulla qualità dei giornali, sulle radio e le televisioni. Solo che l’arbitro nel giudicare questo andamento non è più il lettore, ma l’equilibrio di interessi degli editori. La condizione e il ruolo dei giornalisti vivono tutte queste contraddizioni con sempre maggiore sofferenza.

Sembra quasi di essere sul punto di tornare a più di trenta anni fa quando per numero e per certezze i giornalisti erano una merce rara. Oggi, invece, si scambia per giornalismo un ruolo surrettizio alla comunicazione. Dopo 22 mesi di lotte per il nuovo contratto la base giornalistica è sfiduciata, ma non intende rassegnarsi. Sul piatto degli editori c’è infatti la tentazione di cambiare il sistema di regole su cui si è fondata, in Italia, la professione giornalistica. Il problema non è quello di un ordine della categoria, ma dell’autonomia intellettuale e materiale che un giornalista deve poter godere dentro l’azienda in cui lavora. Proprio per questo la certezza che nel 2007 le esperienze di cooperative giornalistiche diminuiranno non può rallegrare. L’ondata di scioperi nei giornali testimonia malessere, ma non rende sufficientemente chiara la materia su cui si deve discutere. Chi e che cosa gestisce le informazioni rivolte alla gente? Possiamo fare a meno di persone che vivono del mestiere d’informare? O dobbiamo accontentarci di chiunque s’impossessa di un computer o un microfono per dire che è giornalista? Per poi sentirsi dire: giornalisti, vil razza dannata.

REDAZIONALE A CURA DI SAPIM

4

La Società Cooperativa

INFISSI :: La cooperativa Giuliani si conferma leader nazionale del proprio settore

«Involucri e serramenti al top della categoria» prodotto non c’è alcun dubbio: in Italia i numeri uno siamo noi».

Giuliani porta avanti una politica aziendale che fa lavorare insieme generazioni diverse e ha creato un senso di appartenenza molto forte, piuttosto raro da trovare in un’impresa che ormai ha dimensioni ragguardevoli: 160 lavoratori, di cui una settantina di soci, con un’età media molto giovane e un fatturato che per il 2006 si prevede sarà di 32 milioni di euro. «È una cooperativa vera,

in cui i soci fanno sentire la loro presenza - continua il presidente - ed è grazie a tutti coloro che lavorano qui dentro se siamo riusciti a guadagnarci la fiducia del mercato».

Jean Nouvel, Leone d’Oro nel 2000 alla Biennale di Venezia, ha collaborato con Giuliani per la realizzazione del Kilometro Rosso, l’avveniristico parco tecnologico scientifico che Brembo Freni ha costruito lungo l’A4 nei pressi di Bergamo. È in fase di completamento anche

l’hotel a forma di nave innalzato dalla CMC di Ravenna a Karthoum, in Sudan: una vera e propria città alta venti piani, con un albergo a cinque stelle, un gigantesco centro commerciale, sale conferenze, uffici. In totale ventimila metri quadri di vetro e rivestimenti che sono stati progettati, prodotti e messi in opera all’incrocio tra il Nilo Bianco e il Nilo Azzurro. Possiede proporzioni spettacolari anche la nuova sede Siemens di Milano, appena consegnata, una commessa da 3 milioni di euro.

«Il nostro ufficio tecnico - prosegue Coveri - è composto da 35 addetti in grado di confrontarsi con le tecnologie più avanzate e di fornire assistenza continua in ogni fase del progetto. È

in assoluto tra i migliori del settore, e gli architetti lo sanno». Tra i lavori in fase di attivazione ci sono la commessa per la nuova Università di Perugia (6,5 milioni di euro), un complesso direzionale a Malpensa (2,5 milioni) e il palazzo della Regione Piemonte, in centro a Torino (2,4 milioni di euro).

Dal punto di vista commerciale la compagine sociale ha numerosi motivi di soddisfazione: al 31 ottobre il portafoglio totale ordini era già di 28 milioni.

«Le persone che lavorano qui dentro - dice il presidente - hanno sicuramente una marcia in più, perché sanno

confrontarsi con sfide sempre nuove e hanno sostenuto la crescita che la cooperativa ha avuto in questi anni. È la capacità di lavorare insieme e l’attaccamento ai nostri valori comuni che rende coesa questa cooperativa».

L’attenzione rivolta a soci e dipendenti è evidente anche nella cura posta nel ristrutturare e ampliare la sede di Forlì, dove ora trovano posto nuovi e più funzionali ambienti per una sala convegni da cento posti, uno spazio espositivo rivolto ai clienti e anche una sala palestra a cui i soci possono accedere gratuitamente al termine dell’orario di lavoro.

Archivio Giuliani

N

on ci sono molte aziende nel territorio di Forlì-Cesena che possono vantarsi di essere leader a livello nazionale nel proprio settore. La cooperativa Giuliani è sicuramente fra queste. Le classifiche della rivista “Costruire”, bibbia del comparto edilizio, la pongono al terzo posto della classifica nazionale. Oltre agli involucri edilizi Giuliani continua a produrre anche i serramenti metallici e, spiega il presidente, Vincenzo Coveri, in questo

Blaco

Con architetti internazionali del calibro di Jean Nouvel

Dall’alto, in senso orario: il presidente di Giuliani, Vincenzo Coveri, la nuova sede Siemens di Milano e l’hotel a forma di nave realizzato dalla cooperativa a Karhoum (Sudan).

DETTAGLIANTI

La Società Cooperativa

5

FOTOVOLTAICO :: Nasce sul tetto della cooperativa forlivese l’impianto solare più grande dell’Emilia-Romagna

CIA-Conad, il sole brilla di più La gigantesca struttura è stato inaugurata dal ministro Paolo De Castro

Foto Colagrossi

C

on 150 kW di potenza di picco e una superficie utile di oltre 1.100 metri quadri, quasi quanto una piscina olimpionica, l’impianto fotovoltaico di Commercianti Indipendenti Associati è il più grande dell’Emilia-Romagna.

Il nuovo tetto solare della cooperativa, associata a Conad e attiva dalle Marche al Friuli-Venezia Giulia, è stato inaugurato ufficialmente lunedì 6 novembre dal ministro delle Politiche Agricole Paolo De Castro, alla presenza delle principali autorità provinciali, del Sindaco Nadia Masini e dell’Assessore regionale all’Ambiente Lino Zanichelli.

L’imponente struttura a travi metalliche è lunga oltre 120 metri ed è stata realizzata sulla copertura del nuovo magazzino da 20mila metri quadri, adiacente alla sede legale ed amministrativa di C.I.A in

via dei Mercanti 3. L’impianto è esposto in maniera ottimale verso sud ed è visibile transitando sulla carreggiata nord dell’A14, all’altezza del casello di Forlì. Il generatore è composto da 854 moduli da 175 Watt ciascuno, in grado di pro-

durre in un anno una media di 250mila kW/h, circa un ottavo del fabbisogno complessivo della cooperativa forlivese.

La manutenzione programmata viene effettuata tre volte all’anno, anche se le condizioni meteorologi-

che non rappresentano un problema per la struttura: i moduli, infatti, possono operare a temperature che vanno da -40 °C a +90 °C e sono protetti da un vetro temperato, autopulente, antiriflesso, spesso 3 millimetri e testato contro la grandine.

L’impianto è stato realizzato a tempo di record nel mese di settembre e collaudato all’inizio di ottobre.

L’investimento complessivo di 750 mila euro dovrebbe essere ammortizzato nel corso di una decina di anni. «Con questo impianto – spiega l’Amministratore delegato di Commercianti Indipendenti Associati, Vitaliano Brasini – stimiamo di ridurre le emissioni di anidride carbonica di circa 100 tonnellate all’anno.

Si tratta di un investimento in linea con le nostre politiche di sostenibilità ambientale, le quali, ad esempio, ci hanno portato ad adottare celle frigorifere “intelligenti” in grado di ridurre i consumi del 2025% e a installare in tutti i nuovi negozi lampade ad alta efficienza energetica».

I lavori per il tetto fotovoltaico sono stati realizzati da un’altra cooperativa: la CEIF di Forlì.

CENTRO MONTEFIORE

A Cesena i farmaci senza ricetta Il decreto Bersani sulla liberalizzazione dei farmaci da banco arriva a Cesena: lo spazio “Benessere” del centro commerciale Montefiore è il primo della città a rendere disponibile al di fuori dei consueti canali i medicinali non soggetti a prescrizione medica, inclusi quelli omeopatici.

La superficie di vendita, posta all’interno del superstore Conad, è di cinquanta metri quadri. Al suo interno sono impiegati tre farmacisti laureati e iscritti all’Ordine nazionale.

Per scelta deontologica “Benessere” non prevede il self-service, che pure è contemplato dalla normativa, ma la vendita avviene attraverso il consueto bancone e il consiglio degli addetti.

Sempre al fine di disincentivare l’uso di farmaci non è possibile acquistare più di due confezioni dello stesso medicinale per cliente. La risposta della cittadinanza nei primi giorni di apertura è stata molto positiva.

CULTURA

6

Non fatemi parlare con un computer di Cristian Maretti Sono già al terzo tentativo di comunicare con il centralino computerizzato. Devo solo fare presente che mi stanno erogando l’acqua potabile con un contratto sbagliato.

Ma la segreteria automatica, quella che fa: “per i guasti prema 1, per le letture prema 2“ non contempla la mia esigenza. Per la terza volta, quindi, dopo essermi ascoltato tutta la sequenza digitale sto cercando di parlare con una persona in carne ed ossa.

Al primo tentativo è caduta la linea dopo il buongiorno.

La seconda volta stavo spiegando la questione ed ecco che ricade la linea. Dunque riprovo ed ecco che sto parlando con Ilaria. L’operatrice è gentile e professionale, si capisce che ha ricevuto una buona formazione. Le spiego la questione, mi chiede il codice cliente, sta inserendo correttamente i dati, mi dice di attendere. Le dico «va bene», penso di avercela fatta e... cade la linea di nuovo.

La mia fronte si abbatte sulla scrivania, maledicendo l’idea di dover nuovamente parlare con Hal 9000.

Non ho tempo di chiedermi chi sia il fan di Kubrick che ha ideato questo sistema, ho qualche problema anche con la bolletta della luce. Pure qui la segreteria automatica.

Pigia 1 per questo, pigia 2 per quest’altro, pigia 3 per l’operatore. Così faccio, risponde Giovanna. Anche lei è gentile. Mi chiede il codice cliente, mi chiede l’ultima lettura del contatore e... cade la linea. Che dire, forse è solo una giornata no, comunque per il futuro diramo questo annuncio: «cercasi pensionato paziente, automunito, per relazioni con fornitori di luce, gas, acqua, telefono. Chiedere di Cristian, poi premere 1 seguito da asterisco».

ACCADEMIA PERDUTA :: Tante novità nel cartellone 2007

Teatro Il Piccolo, stagione di corsa

Archivio Accademia Perduta/Roma gna

Roma, Romagna

La Società Cooperativa

Grandi nomi da Fabio De Luigi a Daniele Luttazzi

I

l Teatro “Il Piccolo” da molti anni rappresenta a Forlì lo spazio teatrale del nuovo teatro rivolto ai nuovi pubblici che di anno in anno sono “cresciuti” con l’evolversi ed il rinnovarsi della programmazione della sala di via Cerchia.

Proprio nell’ottica della crescita e dell’evoluzione, la Stagione Teatrale 2006/2007 si presenta al pubblico come una vera e propria “fabbrica” di idee e novità. La stagione si articolerà in una molteplicità di cartelloni: il Teatro Comico, composto da cinque appuntamenti che avranno per protagonisti grandi no-

mi dei nostri palcoscenici (Vito, Paolo Rossi, Daniele Luttazzi, Fabio De Luigi e la compagnia Tricicle Clownic) e che saranno rappresentati “in trasferta” al Teatro Diego Fabbri, consolidando la “liason” che ormai da anni esiste tra le due sale forlivesi e che permetterà ad un pubblico più numerso di assistere agli spettacoli proposti.

I protagonisti della rassegna terranno, nel pomeriggio del rispettivo giorno di spettacolo, una lezione/ incontro ad ingresso gratuito presso l’Aula Magna del Polo Universitario di Forlì.

Riprenderà poi Teatro in Corso, un progetto inaugu-

rato nella scorsa stagione e promosso dagli Assessorati alla Cultura e alle Politiche giovanili del Comune di Forlì, Assessorato alla Cultura della Provincia di Forlì/ Cesena, Accademia Perduta/Romagna Teatri, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Università degli Studi di Bologna - Polo Scientifico Didattico di Forlì. Per la Scuola dello Spettatore arriveranno a Forlì la compagnia Teatro delle Albe, lo scrittore Massimo Carlotto, Marco Paolini e, dalla Danimarca, le attrici Janne Kofoed e Marie Netterstrom e la compagnia Teater Rio Rose.

Novità assoluta di questo

secondo anno della Scuola dello Spettatore sarà infatti il Teatro in Lingua, rassegna di tre spettacoli in lingua straniera organizzata in collaborazione con l’Associazione SSLIMIT, in scena al Teatro Il Piccolo, tra cui la versione in spagnolo, francese e italiano contemporaneamente di Pollicino, lo spettacolo di Accademia Perduta interpretato da Claudio Casadio che, da due anni, è in tournée in tutta Europa.

Altra grande novità di

WWW.CASAFC.IT Il primo sito web per trovare casa a Forlì-Cesena

La Società Cooperativa Mensile ufficiale di Legacoop Forlì-Cesena Editore: Sapim soc. coop. Via Hercolani 2 Forlì Tel. 0543.378211 - Fax 0543.35383 www.sapim.it - info@sapim.it

Direttore Responsabile: Emilio Gelosi Redazione: Monica Fantini, Guglielmo Russo, Valdes Onofri, Massimo Brusaporci, Francesca Fiorini, Enrica Mancini, Davide Cortesi Foto: G.Colagrossi, F.Blaco, G.Sabatini Arch. Uff. stampa Legacoop, Archivi coop

un progetto

soc. coop.

Pubblicità: in proprio Impaginazione: Uff. Stampa Legacoop FC Stampa: Stab. Tipografico dei Comuni soc.coop. via P. Nefetti 55 - S.Sofia - tel. 0543 973016 Numero chiuso il 27/11/2006

questa prossima Stagione sarà il fatto che il Teatro Il Piccolo è stato scelto per ospitare, tutti i giovedì sera dal 9 novembre 2006 all’8 febbraio 2007 (28 dicembre e 4 gennaio esclusi), il Laboratorio Zelig on the road, l’officina/palestra che per 12 serate permetterà ad aspiranti comici di testare le loro trovate, i loro sketch, i loro personaggi davanti ad un vero pubblico. Tutte le serate saranno condotte dal comico Andrea Vasumi.

REDAZIONALE A CURA DI SAPIM

La Società Cooperativa

7 Globale e Solidale

INTERNET :: Nuovi importanti lavori per la web agency associata a Legacoop

Sapim

Clienti d’eccellenza per Input 2001

Il banchiere delle persone

Nuovi siti per Cesena Fiera e “Romagna e Beajuolais” frutta da tutto il mondo a Cesena. «Il cliente - spiega Chiara Bonoli - ci ha chiesto di intervenire per rendere più leggera e accessibile la navigazione, partendo dal lavoro che era stato fino a quel momento. Abbiamo lavorato anche sulla Search Engine Optimization, per favorire l’indicizzazione sui motori di ricerca».

Input 2001 sta poi realizzando il progetto di cooperazione “Romagna e Beaujolais”, promosso da GAL L’Altra Romagna e dal GAL Beaujolais Vert. «Si tratta - spiega Chiara Bonoli - della creazione di una

Sapim

N

uovi impor tanti clienti per Input 2001, agenzia web che ha fatto della qualità e dell’originalità delle proposte di comunicazione la propria mission principale.

Il primo è Cesena Fiera, che ha affidato allo staff guidato da Chiara Bonoli e Raffaella Garavini il compito di ridisegnare completamente la propria immagine su Internet.

Il primo risultato della collaborazione è il rinnovato sito del Macfrut, la fiera internazionale che ogni anno porta migliaia di professionisti dell’orto-

di Fabio Gavelli

Alcuni degli ultimi lavori di Input: il nuovo sito di Macfrut, il restyling della cantina Frantoio Rubicone e il progetto “Romagna e Beaujolais”.

vetrina multimediale che ha per obiettivo una promozione congiunta presso grandi mercati “terzi” (Russia, Asia, America...) di due aree della Vecchia Europa, utilizzando le tecniche e le modalità di diffusione e commercializzazione dei prodotti più innovative, anche in materia di organizzazione logistica e di modalità utilizzate per i mezzi di pagamento».

Last but not least, Input 2001 si è occupata dell’immagine coordinata della Cantina Frantoio Rubicone, realizzando il nuovo marchio, le etichette e, naturalmente, il sito web dell’azienda.

SEMENTI :: Nono bilancio utile consecutivo per la società commerciale del gruppo Sativa/CAC

L’Ortolano, il cliente al centro Nonostante la contrazione dei consumi il mercato continua a premiarla

C

on la chiusura al 30 Giugno 2006 del nono bilancio utile consecutivo, attestatosi a 4,36 milioni di euro, alcune riflessioni sono d’obbligo. La nostra Società, L’Ortolano S.r.l., azienda commerciale del gruppo sementiero Sativa/C.A.C, nonostante la contrazione dei consumi registrata in questi ultimi anni sul mercato delle sementi orticole hobbistiche e professionali ha avuto comunque il coraggio di investire proponendosi con continue novità. Gli sforzi profusi nell’ ultimo quinquennio hanno portato proposte innovative per

quanto concerne l’esposizione, il rinnovamento delle linee di prodotto e la costituzione di nuove varietà orticole (Sativa breeding).

Tutto ciò è stato apprezzato dal mercato, in particolare dalla nostra svariata clientela fatta di qualificate rivendite agrarie, storiche cooperative agricole e di servizi alle quali si sono aggiunti ultimamente realtà emergenti come i garden-center ed i vivaisti di piantine.

I servizi commerciali tecnici e di marketing garantiti in questi anni hanno procurato la presa di coscienza del cliente relativa non solo alla validità dei nostri

prodot ti ma soprattutto alla affidabilità della nostra Società.

Perché per noi vendere non significa mostrare sempre e comunque i vantaggi anche quando questi potrebbero non e s s e rci, ma avere il co raggio di prospettare i possibili rischi ai quali il cliente va incontro in caso di acquisti azzardati; una

vendita infatti si deve ritenere conclusa solo quan-

do l’Azienda ha incassato il credito ed il cliente ha venduto quanto acquistato (sell-out). A tal proposito è stato fondamentale il lavoro di formazione (peraltro migliorabile) sulla rete vendita affinché queste figure professionali costituite perlopiù da agenti di commercio plurimandatari fossero allineate con la filosofia aziendale. Tutto questo perché termini come “etica” e ”customer service” non rimangano solo delle interessanti lezioni di marketing ma diventino l’elemento fidelizzante che contraddistingue le nostre società sul libero mercato.

Andrea Pantani

Si è molto parlato del Premio Nobel per la Pace 2006, assegnato a Mohammad Yunus, il “banchiere dei poveri”, uno dei fondatori del moderno microcredito. Interviste, prime pagine dei giornali di mezzo mondo, pochi però si sono fatti questa domanda: se un professore universitario del Bangladesh lascia una promettente carriera negli Usa per dedicarsi, dal 1974, a fondare una banca di villaggio che oggi ha più di duemila filiali in tutto il pianeta e 6 milioni e mezzo di clienti, cui ha erogato prestiti per 5,7 miliardi di dollari sollevandoli dal rango di poveri, merita più il Nobel della Pace o quello dell’Economia? Yunus ha vinto due scommesse. Ha prestato soldi ai meno abbienti, sfatando il luogo comune che sia denaro gettato al vento: il 98% abbondante dei rimborsi è regolarmente onorato. Ha puntato sul senso di responsabilità innato nelle donne; sono loro, al 97%, le beneficiarie dei servizi della Grameen Bank, l’istituto di Yunus. La maggior parte degli studi, anche quelli più critici, concordano sul fatto che il microcredito funziona.

Non sempre al meglio, ma dà risposte. Al 31 dicembre scorso erano 113 milioni in tutto il mondo i crediti aperti dai poveri (non di rado riuniti in piccole cooperative di cucitrici o di artigiani) presso le oltre 3 mila istituzioni che operano in questo settore; 81 milioni di tali “clienti” dispongono di un reddito inferiore a un dollaro al giorno. Intere regioni dell’Asia sopravvivono grazie all’invenzione di Yunus. Resta un pizzico d’amaro in bocca per il fatto che sia stata Oslo (il cui parlamento decreta il Nobel per la Pace) a insignirlo, e non Stoccolma. L’Accademia delle Scienze svedese per anni ha omaggiato economisti capaci di sciorinare complicatissime formule matematiche che si sciolgono come neve al sole alla prova dei fatti. Il banchiere dei poveri ha sostituito ai numeri le persone e ce l’ha fatta.

REDAZIONALE A CURA DI SAPIM

La Società Cooperativa

8

RESPONSABILITÀ D’IMPRESA :: Qualità del servizio e attenzione ai bisogni della persona

Utenti per territorio

Secondo bilancio sociale per la cooperativa CAD Il 2006 si chiuderà con circa 14,5 milioni di euro di fatturato

P

er il secondo anno consecutivo CAD ha realizzato il bilancio sociale, intendendo in tal modo mantenere l’impegno di offrire un quadro esaustivo delle proprie attività e dei risultati conseguiti, creando una occasione di confronto e di riflessione con tutti i propri interlocutori.

«Per una cooperativa di produzione lavoro - spiega la presidente, Elena Grilli - la prima verifica della responsabilità sociale è nei confronti dei propri soci, poiché il valore aggiunto prodotto e la sua distribuzione sono una conseguenza diretta della attività d’impresa». «A chiusura del bilancio 2005 - continua Elena Grilli - il nostro impegno è stato indirizzato all’analisi e alla costruzione dell’ulteriore sviluppo che la Cooperativa intende perseguire per consolidare ed ampliare il proprio mercato di riferimento. Abbiamo festeggiato trent’anni di attività: pur nel cambiamento e nella crescita che si sono avuti in questi tre decenni, i valori e i principi che ci muovono sono gli stessi che ci hanno accompagnato fin dagli inizi».

Utenti fruitori

Una storia lunga trent’anni CAD nasce nel 1976 come cooperativa sociale di tipo A. Da allora ha radicato la sua presenza sul territorio, fino a diventare la più grande cooperativa sociale della Romagna aderente alla Lega delle Coooperative, nell’ambito dei servizi socio-sanitari, assistenziali, educativi e di animazione per anziani, disabili, minori, adulti e giovani. Attualmente opera nelle province di Forlì-Cesena, Rimini e Pesaro, con sede Legale e Amministrativa a Forlì uffici logistici a Cesena e Rimini.

La trasformazione del welfare di questi ultimi anni, con la creazione di un mercato sempre più allargato e competitivo, ha prodotto cambiamenti e la necessità di rivisitare gli obiettivi strategici della azienda, attraverso un piano di sviluppo interno che garantisce il mantenimento degli alti livelli di qualità fino ad ora raggiunti e lo sviluppo dei servizi anche in nuovi territori. Forte, in quest’ultimo anno, è stato inoltre l’impegno della cooperativa, e dei rappresentanti di Legacoop, nel promuovere e mantenere

aperto il dibattito sul superamento del salario medio convenzionale.

Qualità e certificazioni La cooperativa si è impegnata in questi anni ad ampliare, mantenere attivo e sviluppare un sistema di gestione della qualità misurato sulla capacità di soddisfare sempre più i bisogni espressi o impliciti dei clienti. CAD è attenta a promuovere e mantenere un modo di lavorare efficace ed efficiente, all’interno del quadro di riferimento del concetto di cura e benessere della persona.

Sulla base di queste premesse la cooperativa ha ottenuto nel 2003 la certificazione UNI EN ISO 9001:2000 ed ha avviato il percorso per la certificazione di responsabilità sociale SA 8000.

Servizi e utenti Che si tratti di servizi socio-assistenziali, educativi, informativi o di animazione, al centro dell’attività di CAD è sempre la persona: per questo la cooperativa diversifica quanto più possibile i propri servizi, in modo da rispondere in maniera sempre

più mirata alle esigenze dei singoli fruitori.

Nel corso del 2005 sono state 6.494 le persone prese in carico da CAD con interventi continuativi (inserimenti in strutture residenziali o semiresidenziali) o programmati (interventi domiciliari o territoriali). Gli utenti dei servizi educativi e assistenziali domiciliari o territoriali sono i più numerosi (5.020), mentre 601 sono gli assistiti seguiti nelle strutture residenziali o semiresidenziali. Elevato è anche il numero di minori in età prescolare o scolare seguiti nei centri estivi ricreativi nei mesi di luglio e agosto.

Per quanto riguarda la distribuzione per territorio, si registrano lievi oscillazioni in positivo nei territori di Forlì (2.805 utenti), di Cesena (dove CAD ha ottenuto il servizio di assistenza scolastica del Comune, arrivando a seguire 1.591 persone) e nel Montefeltro (80 assistiti); il calo di utenza nel territorio di Rimini, a quota 2.018, è dovuto alla cessazione del servizio di assistenza di base con il Comune di Rimini.

Fatturato, committenti, valore aggiunto CAD Società Cooperativa Sociale O.N.L.U.S. si avvia a chiudere il 2006 con un fatturato di circa 14.500.000 euro, recuperando la leggera flessione del 2005, dovuta alla interruzione di alcuni servizi nel territorio di Rimini, confermando altresì un aumento degli occupati di circa il 13%. Si confermano inoltre tra i committenti principali della cooperativa, Enti Pubblici (Comuni, Ausl, Ipab), ai quali si affiancano, in percentuale inferiore, soggetti privati.

Per quanto riguarda il va-

lore aggiunto, cioè la ricchezza che viene creata dall’azienda nello svolgimento della sua attività, questo è stato distribuito nel 94,22% sotto forma di stipendi, oneri sociali, trattamenti di fine rapporto, remunerando quindi le risorse umane che hanno contribuito a crearlo.

L’1,74% è rimasto all’interno dell’azienda per il finanziamento del suo sviluppo, il 3,3% è stato assorbito dal settore pubblico sotto forma di tasse e imposte, mentre lo 0,68% è stato devoluto alla collettività attraverso elargizioni e liberalità.

Un momento di animazione con i bambini durante la festa per il trentesimo anniversario tenuta a Villa Prati.