Sc 200805 maggio web

Mensile ufficiale di:

Forlì-Cesena

Mensile ufficiale di Legacoop Forlì-Cesena - Editore: Sapim soc.coop. - Anno XI n.5 maggio 2008 - Aut.Trib. di Forlì del 20/10/97 - Reg.Stampa n.28/97 - Poste Italiane spa - spedizione in a.p. D.L.353/03 (Conv. L.46/04) art.1 comma 1, DCB Forlì - Tassa pagata - La presente pubblicazione viene distribuita esclusivamente in abbonamento postale e i dati relativi a nominativi e indirizzi dei lettori sono stati inseriti nelle nostre liste di spedizione. Ciascun lettore, a norma dell’art.7 D. Lgs. 196/2003, potrà avere accesso ai propri dati in ogni momento, l’aggiornamento la rettifica o la cancellazione oppure opporsi gratuitamente al loro utilizzo scrivendo a: Legacoop Forlì-Cesena, via Monteverdi 6/b, 47100 Forlì. codice ISSN 1971-6842.

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Apriamo il confronto

VIA

Le elezioni del 13 e 14 aprile hanno consegnato al Paese un dato certo, producendo un assetto politico stabile in cui vi è una netta maggioranza sia alla Camera che al Senato. Ci aspetta quindi una legislatura piena, dove le forze politiche investite dell’onere del governo siano in grado di affrontare i problemi seri che il Paese ha di fronte. Il periodo non è certo dei più facili: la crisi economica internazionale pone ogni giorno problematiche diverse le cui risposte paiono difficili sia in ambito nazionale che sovranazionale.

La rappresentanza parlamentare ha subito modifiche non indifferenti, vedendo premiate quelle forze politiche che hanno intrapreso la strada della semplificazione.

Questo nuovo scenario del sistema partitico pare essere portatore di un nuovo e più positivo clima, elemento necessario affinché prenda finalmente avvio quella stagione delle riforme di cui il Paese da tempo ha bisogno. È importante sottolineare come, dalle prime dichiarazioni dei leader politici, la volontà di instaurare un dialogo costruttivo sia stata ampiamente manifestata, delineando quel quadro di collaborazione e confronto necessario allo sviluppo di una nuova fase politica. Naturalmente il confronto non dovrà esaurirsi nelle stanze degli ambienti politici, ma dovrà necessariamente coinvolgere anche tutte quelle realtà che svolgono un ruolo di rappresentanza sociale. In questo contesto Legacoop non può che essere parte responsabile all’interno di questo percorso, forte del suo ruolo di rappresentanza e tutela dei valori e degli interessi delle cooperative italiane.

Già in fase di campagna elettorale Legacoop aveva presentato le proprie proposte a tutte le forze politiche, senza uova esclusione. Questo metodo vuole essere mantenuto. Ora, in avvio di legislatura, preme ribadire alcune urgenze, alcuni nodi che, se irrisolti, condanneranno il Paese ad un grigio immobilismo. In primo luogo la necessità di ristabilire un quadroCgenerale e s e n a di legalità, concepita nella sua accezione più generale.

Occorre poi affrontare di petto la crisi VIA E M I L I A economica: il tema del sostegno ai redditi più bassi è visto da Legacoop appaiato al rilancio della competitività del sistema Italia, inteso come riorganizzazione e ristrutturazione dell’intero sistema produttivo. In questo contesto occorre tenere conto dell’importanza della cooperazione, un sistema imprenditoriale che, negli ultimi anni, ha registrato risultati più rilevanti rispetto al resto del sistema economico. Sarebbe quindi ben strano non voler considerare questa forza coo V i l lquelle a P r a t iche maggiormente potrebbe partecipare a me una di dare risposta ai problemi che ci troveremo ad affrontare. Ci aspettiamo quindi che la cooperazione venga considerata come valore aggiunto per la società, da utilizzare ed impegnare appieno in questa battaglia di riforma e rilancio del sistema produttivo nazionale.

Giovani, carini e cooperatori Progetti per aiutare gli altri, per migliorare l’ambiente, per crescere insieme. Sono gli studenti del concorso Bellacoopia di Legacoop Forlì-Cesena per le scuole superiori: giovani sì, ma lontani dagli stereotipi.

SERVIZIO A PAGINA 4 e 5

TELEFONIA MOBILE

NOTTE DI FESTA

Cooperdiem e Vodafone firmano per i cellulari

Formula Servizi presenta il bilancio di sostenibilità

Pagina 3

Pagina 6

NU

FORMAZIONE

OV

A

Comunicazione d’impresa: il corso di CESVIP e Legacoop Pagina 9

L’ora del Sapim Party!

Il Sapim Party è la festa più bella del movimento cooperativo e quest’anno è in collaborazione con Legacoop Forlì-Cesena: l’appuntamento per cooperatori, soci, amici e fornitori è mercoledì 18 maggio alle 20,30 a Villa Prati di Bertinoro. Per informazioni: tel. 0543 785453, info@sapim.it.

ULTIM’ORA :: Le Centrali Cooperative hanno proclamato lo stop nazionale dei servizi di autotrasporto

Proclamato il fermo del trasporto merci Sul banco degli imputati l’insostenibile aumento del gasolio per le imprese

L

e A sso cia zioni Nazionali che fanno capo alle organizzazioni cooperative AGCI, Confcooperative e Legacoop, hanno proclamato il fermo nazionale generale dei servizi di autotrasporto merci per il periodo ricompreso tra la mezzanotte di lunedì 30 giugno e le ore 24,00

BILANCI

PREVENZIONE

Frutta Snack e Cooprevenzione volano a Parigi per l’UNESCO Pagina 10

CULTURA

Positivo il bilancio del Teatro Il Piccolo Pagina 11

di venerdì 4 luglio 2008, con comunicazione formale agli organismi preposti, nel rispetto del codice di autoregolamentazione del settore.

L’aggravarsi della situazione di forte sofferenza delle imprese dell’autotrasporto, reso praticamente insopportabile dal continuo ed inusitato aumen-

to del prezzo del gasolio e dalla mancanza di un qualsiasi provvedimento da parte del Governo, ha costretto le Associazioni di settore delle Organizzazioni cooperative a compiere questa scelta, così come la stragrande maggioranza delle altre associazioni dell’autotrasporto.

Per il nostro territorio il

settore rappresenta, ancora oggi, una risorsa importante della nostra economia ed a rischio di sopravvivenza ci sono troppe aziende, che nel tempo hanno contribuito allo sviluppo di tutto il territorio.

Ci auguriamo che il Governo apra immediatamente un tavolo di confronto, in tempi brevi, per affrontare

e risolvere i problemi dell’emergenza derivanti dal costo del gasolio e ponga le basi per una riforma compiuta del settore, indispensabile per far tornare il settore dell’autotrasporto in una situazione di normalità e pertanto si scongiuri il possibile blocco dell’attività economica del paese.

Valdes Onofri

COSTRUZIONI

Intervista al presidente della Muratori e Manovali Pagina 12

Masterfoto

EDITORIALE

RUBRICHE

2 Bocconi Avvelenati

La Società Cooperativa

Romagna Particolarmente

Il “balcone” di Saludecio Meglio i bràzadel che il marketing di Gabriele Papi

Nei giorni scorsi, sui grandi quotidiani nazionali, fior di sociologi ed esperti di comunicazione cantavano il “de profundis” per la cosiddetta scienza del marketing. Ormai, per altro, gran parte dei cittadini non beccano più da tempo alle furbate di questa disciplina “di mercato”. Forse, e solo se si vuole, è tempo di un nuovo protagonismo civile.

Ed è anche tempo, sempre se si vuole, di ripartenze (come direbbe Arrigo Sacchi). Partendo “dal basso”, anche da piccole cose.

Recentemente ci è capitato di essere co-protagonisti (insieme ai bravi fornai dei “Forni Malatestiani”, in Cesena) della riproposta, in luce nuova, di un antico prodotto da forno: i bracciatelli, “i brazàdel”.

È definito “balcone dell’Adriatico”: dalle sue mura malatestiane lo sguardo può spaziare fino a Porto Corsini e Milano Marittima verso nord e fino al Monte Cònero verso sud.

Sul finire del 1200 lì vive ed opera il beato Amato Ronconi, il cui corpo è venerato nella Chiesa parrocchiale di S.Biagio: terziario francescano, fondò l’Ospitale di S.Maria di Monte Orciale, luogo di tappa e ricovero per i pellegrini, posto sulla importante strada per Roma.

di Luciano Liuzzi

FACCE DA COOPERATORE

Matrimoni, battesimi, compleanni, lauree E NON SOLO: Invia subito foto e NOTE d’AUGURI VIA EMAIL a info@sapim.it o consegnale a mano presso LEGACOOP, in via Monteverdi 6/B a Forlì. LE PUBBLICHEREMO GRATIS NEI PROSSIMI NUMERI. INFO: tel. 0543 785411.

I prodotti buoni e che costano poco hanno vita breve

i due cooperatrici tanto note Il 27 giugno compiono gli ann presidente della cooperativa vice i quanto stimate: Sela Marfis musical “Beauty Center Show”, Acquarello, qui nei panni del Teatro Diego Fabbri di Forlì lo al o andato in scena con success ncini, presidente dell’associascorso 31 maggio, ed Enrica Ma Legacoop. A entrambe un ente end zione Virginia Senzani e dip soci, amici e colleghi. sonoro “Buon Compleanno!” da

Foto Pippo

Dolci tipici, dalla storia millenaria: già nell’Anno Mille antiche cronache raccontavano la bontà dei “bracidellus”, o “brazidellus”(termine tardo latino, da cui il nome dialettale che tuttora tiene botta). Un nome che deriva da “braccio”, poichè i primi venditori proponevano i bracciatelli, più grandi di quelli attuali, inanellati nel braccio o in un bastone.

Bella la storia dei bracciatelli che sono sopravvissuti nei secoli, in quanto prodotto semplice, buono e poco costoso; accompagnando poi ritualmente, nell’arco dei secoli,i giorni buoni del calendario: le festività, i battesimi, le cresime, le comunioni. Il rischio era ed è che tali tipiche irripetibili bontà ( i bracciatelli sono buoni da soli, o nel caffelatte, ma anche nell’albana o nella cioccolata in tazza) siano destinate ad una viale del tramonto: perché? Perché sono buoni e costano poco. Oggi i prodotti devono invece costare poco (ai produttori senza scrupoli) ed essere pagati molto dai consumatori: con la buffa complicità del “marketing” di turno, ovviamente. Sipario.

PUBBLICA GRATIS I TUOI AUGURI!

È veramente splendido il piccolo Edoardo, ch compiuto tre mesi e qu i posa in braccio alla ma e ha da poco mma Francesca Montalti, responsabile inn A Edoardo e ai neogen ovazione di Legacoop Forlì- Cesena. itori il più sincero in bo parte di tutta la redazion cca al lupo da e della Società Coopera tiva.

I PRIMI 60 anni DELLA UISP Venerdì 16 maggio si è svolto il Galà della UISP Forlì-Cesena, tradizionale appuntamento di festa organizzato quest’anno presso le Terme di Castrocaro. La serata si è conclusa con il tradizionale e benaugurante taglio della torta (con tanto di logo UISP) che quest’anno assume un significato particolare in quanto si è festeggiato il sessantesimo compleanno. Da tutta la redazione della Società Cooperativa auguri per almeno altri sessant’anni di successi.

CULTURA

La Società Cooperativa

3

CONVENZIONI :: Primo importante contratto per il consorzio di acquisto promosso da Legacoop Forlì-Cesena

Linea di Confine

Cooperdiem e Vodafone, accordo per la telefonia mobile

Se non si rema tutti insieme

Economie di scala per tutti gli aderenti, che si presentano come unico interlocutore

Archivio Cooperdiem

R

isparmi garantiti con il primo risultato raggiunto da Cooperdiem, il Consorzio di imprese promosso da Lega delle Cooperative Forlì-Cesena nato a gennaio di quest’anno.

Il servizio della telefonia mobile rappresenta un centro di costo sostanzioso e importante per ogni azienda. Raggiungere un equilibrio tra costi e servizio è spesso impresa ardua per l’amministrazione.

Inoltre, contando unicamente sul potere negoziale della singola azienda, non si ottengono condizioni contrattuali particolarmente agevolate, poiché queste ultime dipendono dalla dimensione del traffico telefonico generato. È in questo contesto che Cooperdiem ha sfruttato le economie di scala grazie alla messa a sistema del potere negoziale dei singoli, presentandosi sul mercato come unico interlocutore.

Il Consorzio ha sottoscritto con Vodafone Italia il contratto che potrà essere applicato ai propri soci. La negoziazione con i due maggiori operatori nazionali di telefonia mobile è stata caratterizzata da continui rilanci e offerte al ribasso e al foto-finish.

Cooperdiem è riuscito ad ottenere un piano tariffario tra i più competitivi del mercato in questione, riuscendo ad equilibrare il risparmio economico con la qualità del servizio.

Il Presidente del Consorzio, Riccardo Ceredi, si ritiene soddisfatto dei risultati raggiunti da Cooperdiem. I Consiglieri si sono

di Pietro Caruso

Da sinistra, foto ricordo all’atto della firma della nuova convenzione: Massimo Arlotti (Vodafone), Graziano Rinaldini (Formula Servizi), Riccardo Ceredi (Lamiera Più), Tania Buda (CAC), Alberto Bonamici (CEIF) e Fabrizio Lombardi (CAD)

riuniti più volte e hanno seguito costantemente la fase di contrattazione per raggiungere i risultati attesi.

Il contratto prevede che il traffico di tutte le imprese associate si sommi per determinare lo sconto che viene applicato a ognuna.

Inoltre, tutte le SIM aderenti al contratto Cooperdiem parleranno gratuitamente tra di loro.

Un telefonino gratuito e di proprietà è previsto per ogni SIM, da poter scegliere tra gli ultimi modelli in commercio. Inoltre altri servizi saranno disponibili a prezzi scontati, quali l’accesso a internet trami-

te telefonino e schede dati e l’utilizzo in tempo reale della posta elettronica sul cellulare.

Dalle analisi effettuate, il risparmio generato agli associati varia dal 15 al 40%.

Il contratto è stato firmato direttamente con Vodafone Italia. Questo caratterizza un valore aggiunto al servizio, garantendo professionalità e risoluzione immediata dei problemi. Un “costumer service” ad hoc con cinque operatori dedicati ai consorziati Cooperdiem renderà il servizio efficiente e familiare.

La maggior difficoltà è stata senza dubbio la messa a sistema delle esigenze

e dei bisogni delle consorziate. Tuttavia, grazie alla professionalità e reattività degli uffici acquisti delle associate, i dati riguardanti il servizio sono stati facilmente acquisiti e rielaborati. Inoltre, la contrattazione ha rispettato quelle che erano le esigenze delle imprese le quali hanno costituito un gruppo compatto e ciò ha influito in maniera determinante ai fini del successo dell’azione.

Per il futuro prossimo si configurano possibili partnership tra Vodafone e Cooperdiem, tra cui l’integrazione della telefonia fissa e mobile tramite il servizio denominato “Rete

Unica”. Il prossimo traguardo in vista è la stipula del contratto per la fornitura di carburanti tramite “fuel card”, un centro di costo il cui risparmio rappresenta sempre più una scelta strategica dell’impresa. Le carte carburanti permettono di avere una rendicontazione puntuale ed esaustiva di ogni prelievo sulla rete, facilitandone gestione e controllo. Le prime offerte dei maggiori fornitori sono state presentate ed il Consiglio sta già lavorando attivamente per ottenere le migliori condizioni possibili.

Roberto Cardinali Stefano Tacconi

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Se non altro l’inizio della sedicesima legislatura ci consegna una certezza: chi ha vinto e chi ha perso. La seconda certezza è che siamo nel paese del melodramma: quindi certi toni esasperati espressi al termine di una campagna elettorale per altro piuttosto fiacca si traducono una volta conquistata la vittoria in mielosi riconoscimenti agli sconfitti. È del resto questa una caratteristica, imprescindibile del “dna” italico (“chiagni e fotti”) in una logica irrispettosa della gravità dei problemi collettivi. Del resto il terzo Paese al mondo per debito pubblico ora si trova di fronte alla prova più difficile: calmierare i costi e ridurre il tenore di vita per quote ampie di popolazione, inclusi i “nuovi ricchi” e i “vecchi opulenti” (vedremo).

Il paradosso è che questo impegno non avviene perchè ci sono i comunisti alle porte, ma perchè sono andati al potere i leghisti alleati di Berlusconi.

Il tessuto economico deve comunque resistere nella sua trama, perchè se si continua a sfilacciare consentirà alle diverse mafie di penetrare ancora più profondamente nel Paese e ridurrà ancora di più la base di consenso della democrazia, che è già abbastanza ridotta.

Mai così alte le astensioni e le schede bianche e nulle.

Non è il tempo delle rivendicazioni salariali, non è il tempo neppure di utilizzare nella sola leva degli esuberi il recupero della produttività e dei conti a posto.

Se la deriva dei disoccupati aumenterà sappiamo che la protesta sociale monterà, anche perchè esistono forze extraparlamentari non solo di sinistra forti come lo furono soltanto negli anni Settanta (e non fu un periodo certo di economia in crescita).

Andremo incontro a difficoltà, con l’augurio che non siano insormontabili, ma soprattutto con il segreto desiderio di mettere alla prova il nostro spirito di ricostruttori.

SOCIALI

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Titolo su due righe Una rubrica della rubrica sul lavoro di Workopp

Vogliamo inaugurare una nuova rubrica. Una rubrica che parla di lavoro, partendo dalle persone, dai loro obiettivi e motivazioni; partendo dalle aziende, dalle loro esigenze e prospettive di sviluppo.

Vogliamo ragionare sulle persone, su quello che sanno fare e su quello che c’è dietro il loro saper fare – il saper essere - sulla soddisfazione e la voglia di crescere, partendo dall’ambiente di lavoro.

Vogliamo ragionare sulle aziende, sulla loro mission e sul coraggio di innovarsi per migliorare, partendo dai propri lavoratori.

Vogliamo far convergere le aspirazioni dei lavoratori e gli obiettivi delle aziende, tramite spunti di riflessione e strumenti che possono apparire estranei alla praticità quotidiana, ma che in realtà fanno affiorare elementi di consapevolezza per migliorare la quotidianità.

Vogliamo pensare e farvi pensare a quanto si può star bene sul posto di lavoro, e di contro stare meglio anche a casa, a quanto l’azienda sia più produttiva con lavoratori soddisfatti e gratificati, non solamente con una busta paga un po’ più ricca.

Vogliamo capire anche come fare per valorizzare i lavoratori e valorizzarci come lavoratori.

Non è cosa facile, sia perché non esistono regole oggettive, sia perché ognuno è uguale a se stesso.

Esistono comunque alcuni principi di fondo che vanno rispettati da entrambe le parti, azienda e lavoratore: Rispetto, Lealtà, Fiducia.

«Tu fino ad ora per me non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi.

Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l’uno dell’altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo». Il piccolo principe insegna!

Al prossimo giro cercheremo di connotare la rubrica di maggiore praticità e meno poesia, intanto partiamo così.

SERVIZI :: Il fatturato di gruppo nel 2007 cresce a 98,3 milioni di euro

Formula Servizi cresce e rafforza il patrimonio Ai soci è stato riconosciuto un ristorno medio di 1.100 euro

BILANCIO di sostenibilità

F

or mula S er vizi chiude l’esercizio 2007 con ottimi risultati; ricavi per 44 milioni di euro (+13,21% sul 2006) e un utile di 1,4 milioni. La cooperativa – attiva oltre che in Romagna anche in Lazio, Marche e Basilicata - prevede nel 2008 un’ulteriore crescita del fatturato del 6,61%. Ottimi anche i risultati di gruppo, che comprende altre otto società: il fatturato 2007 è stato di euro 98,3 milioni (+19,62% sul 2006). Circa 2.700 i lavoratori impiegati nelle diverse attività multiservizi (+13,85%), di cui 1.700 nella sola Formula Servizi.

Il ROE di Formula Servizi (ovvero il rapporto tra reddito ante imposte e patrimonio netto) è pari al 15,45%, il ROI (rapporto tra reddito operativo e capitale investito) è pari al 6,24%, mentre il patrimonio netto della cooperativa si è ulteriormente incrementato del 9,58%, superando i

2007 Archivio Legacoop

Curriculì, Curriculà

La Società Cooperativa

Il pubblico all’assemblea di Formula Servizi, svolta domenica 25 maggio alla sala congressi della Fiera di Forlì.

16,5 milioni. Dati questi che qualificano Formula Servizi come azienda solida ed efficiente. L’assemblea dei soci (721, di cui 616 donne e 105 uomini) ha approvato il bilancio e deliberato sull’importo da destinare a ristorno che verrà distribuito sulla base dell’apporto lavorativo prodotto da ciascun

socio, mediamente pari ad una mensilità.

Come tradizione, Formula Servizi ha affiancato al bilancio economico anche il bilancio di sostenibilità, che rendiconta oltre alla performance economica il rapporto con la comunità di riferimento, con i lavoratori e con l’ambiente. Formula

si conferma impresa molto attenta agli aspetti della responsabilità sociale e a contenere l’impatto delle proprie attività sull’ambiente.

La cooperativa ha scelto di essere eco-efficiente ponendo sempre rinnovati obiettivi di miglioramento delle proprie performance ambientali.

Formula è stata tra le cooperative che hanno contribuito a sostenere l’attività di ricerca che si compie all’IRST (Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio e la cura dei tumori di Meldola) favorendo l’acquisto della Tomoterapy, l’innovativa macchina ad alta precisione usata per la lotta contro il cancro.

GDO :: La cooperativa Commercianti Indipendenti Associati chiude brillantemente l’esercizio 2007

Conad, vendite oltre il miliardo di euro L’utile a riserva è stato di circa 22 milioni. Il sistema dà lavoro a 4.200 persone

V

endite al dettaglio oltre il miliardo di euro (+5,5%) e fatturato all’ingrosso di 670 milioni (+7,2%) per Commercianti Indipendenti Associati, cooperativa del sistema nazionale Conad che opera nel territorio di Romagna, San Marino, Marche, Veneto e Friuli-Venezia Giulia. L’utile mandato a riserva, al netto di circa 5,8 milioni di euro di imposte pagate, è stato di circa 22 milioni, mentre ai soci sono stati distribuiti, fra premi e ristorno, oltre 20 milioni di euro.

Diminuiscono ancora i costi generali della struttura con l’obiettivo di ridurli ulteriormente nel 2008.

Nei 257 punti vendita associati lavorano complessivamente 4.200 persone di cui oltre il 60% donne.

Il consumatore si fida

sempre più dell’etichetta del proprio supermercato. Il 2007 è stato l’anno del definitivo decollo dei prodotti Conad, che rappresentano circa un quarto delle vendite, con ulteriori prospettive di crescita.

Per alcune categorie merceologiche, come il latte fresco, che Commercianti Indipendenti Associati ha proposto per prima in Italia, la marca privata rappresenta già oltre un terzo del totale, producendo un risparmio nel 2007 per i consumatori del 30% medio (in particolare il risparmio per il latte è stato di 30 centesimi a litro).

Oltre un quarto delle transazioni totali, poi, avviene sulla “Conad Card”, la carta di pagamento che viene utilizzata regolarmente da 95.000 clienti.

A Faenza sono partiti

Il consumatore si fida sempre più dell’etichetta del supermercato i lavori relativi alle urbanizzazioni del complesso direzionale, residenziale e commerciale in cui sorgerà un superstore Conad nonché altre attività commerciali.

A Cesena la cooperativa ha aperto l’iter per un nuovo complesso commerciale a Ponte Abbadesse con un’area vendita di 1.500 metri quadri che dovrebbe essere pronta entro il 2009. La secante ha portato ulteriore comodità al complesso commerciale Montefiore, che inoltre beneficerà anche dei primi

importanti insediamenti negli uffici del centro direzionale, previsti per l’estate. A Forlì è in corso d’opera l’ampliamento di 10 mila metri quadri del magazzino generi vari e la ristrutturazione del magazzino dei deperibili. Entro il mese aprirà un supermercato di 1.500 mq di superficie di vendita ad Azzano Decimo in provincia di Pordenone.

L’obiettivo per il 2008 è quello di superare i 700 milioni di euro come fatturato all’ingrosso ed il miliardo e cento milioni come fatturato al dettaglio. Al 30 aprile il fatturato della rete è cresciuto rispetto al primo quadrimestre 2007 di oltre il 9%.

A partire dal 12 maggio anche Conad ha una propria offerta di telefonia cellulare (Conad Insim) che

si può acquistare in tutti i punti vendita e garantirà risparmi consistenti, con la possibilità di trasferire con facilità il proprio numero.

La tariffa prevede 6 centesimi di euro al minuto per fissi e numeri Conad, 12 centesimi per gli altri operatori e scatto alla risposta di 12 centesimi. Agevolazioni particolari sono previste per soci e dipendenti. È partita, infine, l’iniziativa con cui Apofruit e Commercianti Indipendenti Associati - Conad stanno sostenendo i progetti di lotta contro il cancro dell’Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio e la cura dei tumori di Meldola. All’IRST viene devoluto nel 2008 un contributo di 100.000 euro da destinare al finanziamento di borse di studio per giovani ricercatori.

COMUNICAZIONE

La Società Cooperativa

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NEWS :: Nasce Videoinfo, una società aderente a Legacoop Forlì-Cesena che promuove i monitor informativi nelle imprese e negli enti

Un modo innovativo per migliorare la comunicazione interna ed esterna Uffici, sedi aziendali, ospedali, palestre: sugli schermi viaggiano i messaggi aziendali

Archivio Videoinfo

D

ovunque ci sia un punto d’attesa o di ritrovo è sempre più facile vedere una di queste postazioni: schermi televisivi ultrapiatti di ultima generazione che trasmettono un mix di news, messaggi aziendali, informazioni utili e pubblicità. I monitor informativi nei locali pubblici e nelle imprese sono una delle frontiere più avanzate della comunicazione istituzionale. Ancor più del web, perché anche se si basano sullo stesso concetto (testi e filmati viaggiano sempre via rete Adsl) “catturano” l’attenzione del lettore nei momenti di pausa: quando prende il caffè, o è in fila a uno sportello.

VideoInfo è la nuova società nata per promuovere questo tipo di installazioni.

Il progetto è una joint venture tra Romagnaoggi. it - il primo quotidiano online della Romagna - e la cooperativa Sapim. Già 20 i punti installati, prevalentemente in bar ed esercizi pubblici del forlivese, che trasmettono pubblicità e news a ciclo continuo. Ma non è solo al mercato pubblicitario, per quanto appetibile, che si guarda.

«Il pilastro del progetto - spiega il presidente, Max Zoli - sono i servizi alle aziende, agli enti pubblici e privati. L’idea è quella di sfruttare il sistema videoinformativo per creare reti ad hoc di comunicazione interna così da permettere agli aderenti di poter, in maniera flessibile ed immediata, interagire con chi frequenta le proprie strutture. Si può così distribuire, a dipendenti, clienti o pubblico, la propria immagine o la propria agenda di iniziative e scadenze». Nel prezzo del sistema così come descritto è compresa un’area amministrativa protetta da password per l’inserimento dei contenuti privati, in zona Agenda, di ogni azienda/ente pubblico o privato. «Ma siamo comunque in grado di gestire per conto terzi anche questa attività», aggiunge Zoli.

Le reti Ad Hoc possono godere, con abbonamento a VideoInfo, dei contenuti di informazione realizzati da

Per installarlo servono solo l’Adsl e una presa elettrica Romagnaoggi.it, che fornisce 24 ore su 24 notizie a ciclo continuo di cronaca locale, nazionale e internazionale. VideoInfo stabilisce in base agli accordi intercorsi, un tariffario per la gestione del sistema, per gli aggiornamenti richiesti, per le modifiche o per la produzione di contenuti personalizzati. Il servizio viene fornito con un canone annuale piuttosto modesto. L’installazione viene eseguita da ditta esperta, di comprovata fiducia, e richiede solo una presa di corrente e una di rete. «Per collegamenti a reti di particolare delicatezza, come quelle di Banche o uffici pubblici, siamo comunque in grado di collegarci in totale sicurezza», conclude Zoli.

DOMANDE E RISPOSTE SU VIDEOINFO

A cosa serve Videoinfo per le imprese?

A migliorare la comunicazione interna, con soci e dipendenti, e a trasmettere informazioni a tutti coloro che visitano la nostra sede (uffici, sale attesa, vetrine, etc.).

Che dimensione possono avere le reti informative aziendali?

Non esistono limiti dimensionali o geografici per installare una rete di monitor, anche nazionale. Il palinsesto di Videoinfo viaggia su internet, per cui sono sufficienti una presa elettrica e un collegamento ADSL. Serve qualcosa di particolare per installarlo?

Paga la SIAE? I contenuti di Videoinfo sono tutti di proprietà e senza audio, per cui i nostri monitor non pagano diritti d’autore. Il servizio d’installazione è completo: i nostri tecnici pensano a montare tutto quello che serve.

Posso comandare più monitor da un solo computer?

Grazie a un potente sistema via web è sufficiente un PC collegato a Internet per comandare tutti i monitor della rete aziendale. È possibile integrare anche le news del vostro sito.

A chi posso rivolgermi per avere ulteriori informazioni?

Matteo Marchi (Sapim) tel. 0543 785462; marketing@sapim.it

PROMOZIONE COOPERATIVA

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La Società Cooperativa

Masterfoto

Comunicazione di servizio

Titolo su due righe della rubrica Il web si mangia i giornali di carta di Emanuele Chesi

Perse le illusioni sui fulgidi destini libertari della rete e accantonata per ora la prospettiva del citizen journalism (il giornalismo fatto dai cittadini, senza intermediari), molti esperti dell’universo di internet prediligono un atteggiamento pessimistico sull’evoluzione dell’informazione. Nel senso che il web continuerà sicuramente a mangiare lettori ai giornali di carta, anche per la nota disaffezione dei giovani alle modalità di lettura ritenute troppo ‘lente’, ma soprattutto perché l’informazione e la comunicazione on line erodono il già scarso margine di autorevolezza della stampa professionale.

Il principale responsabile di questo fenomeno è il blogger, il commentatore della rete che invece di produrre autonomamente informazione si attacca a quella già esistente e la demolisce (magari spesso a ragione...) dal basso, contestandone gli errori e i contenuti o proponendo visioni alternative e discordanti. In questo processo c’è ovviamente una grossa parte di responsabilità dei professionisti che non riescono a scendere dal podio per dialogare coi nuovi interlocutori.

Altri esperti (forse più tradizionalmente legati alla carta stampata) sottolineano il cambiamento generale della percezione dell’informazione determinato dall’offerta di news in rete. La notizia è diventata una ‘commodity’: un bene fondamentale di largo consumo ma di prezzo tendente allo zero. Perché pagare qualcosa che puoi trovare comodamente al di là del video? Ma dimenticano che l’offerta giornalistica di barbieri e bar non ha certo affossato la stampa!

RAGAZZI :: Un’idea di impresa innovativa si è aggiudicata i duemila euro di premio del concorso Bellacoopia

I panni sporchi si lavano... in palestra e nei centri fitness Duecento studenti hanno partecipato alla kermesse finale al Teatro Verdi

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nelli&Belli, un servizio di lavasciuga e di parrucchiera gestito in cooperativa da mettere al servizio dei clienti di palestre e centri benessere: con questa idea, semplice ma innovativa, i ragazzi della III B IGEA dell’Istituto Tecnico Commerciale Renato Serra di Cesena si sono aggiudicati la quinta edizione di Bellacoopia, il concorso per idee d’impresa promosso da Legacoop Forlì-Cesena tra le scuole superiori della provincia. La cooperativa virtuale, sotto le cure della professoressa Alessandra Boni, ha portato a casa i duemila euro del primo premio.

Il posto d’onore (millecinquecento euro) è andato a “School Cleaning”, pro-

getto di recupero dei rifiuti della IV Chimica dell’ITIS Marconi di Forlì, mentre la terza piazza (mille euro) è stata occupata dalla IV A dell’ITC Matteucci di Forlì, che ha stilato un interessante business plan per l’utilizzo di sistemi di risparmio energetico a led nell’illuminazione pubblica.

L’ITC Serra ha fatto il pieno di riconoscimenti importanti: la menzione per la migliore cooperativa sociale di tipo B (“Clean&Society” della IIIC IGEA, professor Stefano Papi), per la migliore cooperativa agroalimentare (“Mulinergia” della VB Mercurio, professor Giulio Valdinoci) e per aver saputo unire promozione della cultura e sostegno ai disabili (“Handart” della IV A Erica, professor Stefano

Campana). Nel carniere del Serra di Cesena anche il premio per la migliore comunicazione, assegnato a “Pensaci tu” della VB Mercurio: una cooperativa mista tra studenti e pensionati che ha portato sul palco un simpatico mix di generazioni. Menzioni anche per la IV A dell’ITAS Giorgina Saffi di Forlì (“Ecobricchetti”, per la cooperativa di produzione lavoro più ecocompatibile) e per la III D dell’Istituto Ruffilli-Melozzo (“Sorrisi”, sensibilità sociale e cultura). Ognuno si è aggiudicato un buono di trecento euro per l’acquisto di libri e materiale didattico.

Bellacoopia ha messo a confronto le classi per circa sei mesi con i valori e i principi dell’impresa coo-

perativa. Al termine del ciclo di lezioni gli studenti, suddivisi in gruppi di progetto, sono stati invitati a ideare le loro cooperative virtuali, ventisei delle quali sono giunte alla selezione finale.

La cerimonia finale del proget to “Bellacoopia”, sponsorizzato da Unipol/ Assicoop Romagna e realizzato col contributo del progetto Promocoop 3 della Camera di Commercio, si è svolta mercoledì 14 maggio al Teatro Verdi di Cesena, di fronte a oltre duecento studenti. L’evento è stato presentato dal responsabile del progetto, Emilio Gelosi, e da Enrica Mancini.

I premi sono stati consegnati dall’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Cesena, Leo-

nardo Belli, dalla responsabile commerciale di Assicoop Romagna/Unipol, Laura Sirtoli, dalla rappresentante dell’assessorato alla Formazione provinciale, Rita Ricci, dal presidente di Around Sport, Davide Ceccaroni e dal responsabile Produzione lavoro di Legacoop Forlì-Cesena, Valdes Onofri. La giuria era composta dai giornalisti Emanuele Chesi (Il Resto del Carlino) e Gaetano Foggetti (Corriere Romagna), dalla presidente dell’associazione Virginia Senzani, Enrica Mancini, dal responsabile del progetto, Emilio Gelosi, dalla direttrice di Legacoop, Monica Fantini, dal responsabile Agroalimentare di Legacoop, Massimo Brusaporci e dal fiscalista Paolo Balzani.

Servizio Masterfoto

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SPORT

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ESTATE :: Una stagione ricca di appuntamenti per l’impianto gestito da Around Sport

Riapre la piscina comunale di Cesena, un’oasi per chi cerca riparo dal caldo

La Società Cooperativa

A

nche quest’anno per la piscina comunale di Cesena si prevede un’estate ricca di attività e di appuntamenti. L’impianto è divenuto oramai un punto di riferimento per chi voglia fare sport acquatici o anche solo rilassarsi in città durante l’estate (sono infatti 160 i lettini a disposizione degli utenti e circa 60 gli ombrelloni, e vi è inoltre un bar).

Lo stagione estiva 2008 è stata inaugurata, con buffet e musica, lo scorso 31 maggio. Gli orari di apertura, come lo scorso anno, sono dalle 9.30 alle 20.30 dal lunedì al venerdì, mentre il sabato e la domenica la chiusura è anticipata alle 20.

La vasca olimpionica da 50 metri ospiterà come di consueto innumerevoli attività sportive: aquagym, aquastep, idrotraining, idrobike, corsi di nuoto per ragazzi e adulti, corsi di ginnastica in acqua per gestanti e, novità di quest’anno, aquapilates. Sarà inoltre in funzione la vasca piccola con l’acquascivolo lungo 18 metri, che rappresenta un ottimo divertimento per i bambini fino ai 12 anni di età.

Un’altra novità della stagione 2008 riguarda gli ingressi in piscina. Per le famiglie sono stati infatti studiati appositi “pacchetti famiglia”, creati su misura delle singole famiglie. Nel caso di una famiglia di tre persone con il figlio in età pagante (maggiore di 5 anni), ad esempio, con questa formula pagherebbero l’ingresso, con tariffa ridotta, solo i genitori.

Come ogni anno, poi, all’interno della struttura sono in programma, dal lunedì al venerdì, i tradizionali centri estivi organizzati dalla UISP per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni. Dal 9 giugno al 9 agosto, con turni che durano due settimane, ogni giorno i bambini che vi partecipano hanno a disposizione, prima dei corsi di nuoto, il parco adiacente la vasca per attività ludiche e di studio. Tutte queste attività, sia sportive che di studio, sono sempre seguite da insegnanti esperti. Da quest’anno, inoltre, sarà possibile per i bambini che frequentano i centri estivi fermarsi a pranzo.

Infine, durante tutta l’estate il parco della piscina sarà anche a disposizione di quei privati che decidessero di organizzarvi delle feste.

FORMAZIONE

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Blaco

La Società Cooperativa

CORSI :: Legacoop Forlì-Cesena ha promosso un corso per migliorare la comunicazione aziendale

Lezioni di comunicazione per chi ha voglia di crescere L’iniziativa realizzata da Cesvip, in collaborazione con Sapim

U

na buona comunicazione è uno degli elementi centrali per il successo di un’impresa. Per questo motivo Legacoop Forlì-Cesena e l’ente di formazione CESVIP, in collaborazione con la casa editrice Sapim, hanno deciso di organizzare un corso gratuito sulla comunicazione aziendale.«Nell’ultimo piano di comunicazione di Legacoop Forlì-Cesena - spiega la direttrice, Monica Fantini - abbiamo evidenziato la necessità di coinvolgere direttamente i cooperatori nelle nostre azioni verso l’esterno, per fornire gli strumenti necessari a presentare e fare comprendere i valori e le caratteristiche proprie dell’impresa cooperativa. Questo corso è una delle

conseguenze dirette di quello sforzo strategico, con un piano di studi che va dalla comunicazione interpersonale fino al marketing pubblicitario». «Una delle criticità che intendiamo affrontare - spiega il responsabile comunicazione di Legacoop Forlì-Cesena e coordinatore del corso, Emilio Gelosi - è la necessità di esaltare le qualità di “opinion leader” dei cooperatori. Non disponendo di mezzi di comunicazione di massa, una delle cose che possiamo fare è valorizzare lo straordinario patrimonio di cui dispone questo movimento: i soci delle cooperative, persone che esprimono ad ogni livello un attaccamento straordinario all’impresa che rappresentano.

Per realizzare questo occorrono strumenti tecnici, prima

di tutto, ma anche il senso di appartenere a una comunità che vada al di là della propria azienda. Eventi di formazione come questo creano relazioni e contatti che proseguono anche oltre le lezioni, e che sopperiscono a un mondo di relazioni che, purtroppo, si sta indebolendo: quello dei circoli, dei partiti, delle grandi organizzazioni di massa».

I partecipanti al corso sono quattordici dirigenti, funzionari e presidenti di piccole e medie cooperative di ogni settore: da quello agroalimentare (Clorofilla, Organica) al sociale (CCILS, Acquarello, La Fonte), fino ai consorzi (COAP, CIAF e Cooperdiem). Sette le lezioni in programma, da quattro ore ciascuna, articolate su questi argomenti: comunicazione in-

tegrata, comunicazione interpersonale, immagine coordinata, relazioni media, pubblicità, web marketing e televisione.

Al termine ogni partecipante dovrà elaborare un piano di comunicazione calibrato sulle esigenze della propria azienda.

A supporto del corso è stato aperto anche un blog, da cui è possibile scaricare news e materiale e discutere con i docenti di tutte le tematiche trattate durante le lezioni (l’indirizzo è: www.sapim.it/comunicazione). Il sito è aperto a tutti, ed è scritto con lo stile leggero che caratterizza questo tipo di comunicazione sul web. “Strumenti di comunicazione d’impresa” è stato finanziato dalla Provincia di Forlì-Cesena, con Determina Dirigenziale n. 64 del 11/03/2008.

UN ESEMPIO DI ESERCIZIO DAL BLOG

Scritto il profilo aziendale? Benissimo.

Ora rispondete a questa domanda: a che punto siamo? In breve, tracciate una diagnosi dello stato della vostra comunicazione, interna ed esterna.

Elencate e valutate, per esempio: • i punti di forza e gli aspetti più critici della vostra comunicazione attuale • le azioni di comunicazione in corso di realizzazione o già realizzate e gli obiettivi raggiunti con esse • gli strumenti che avete a disposizione (sito, giornalino, pianificazioni pubblicitarie, etc.)

• lo stato delle vostre relazioni (istituzionali, interne, commerciali) • il contesto: cosa fanno i vostri concorrenti, lo stato generale del mercato in cui operate, le caratteristiche dei clienti...

• le risorse a disposizione (budget, personale, mezzi...)

• come la vostra comunicazione attuale si lega a mission e strategia aziendale.

L’obiettivo è quello di fornire a chi legge il vostro documento (ad esempio un’agenzia di comunicazione esterna) un quadro preciso dello stato in cui vi trovate. A cosa serve? A non dover ripetere sempre le stesse cose a persone diverse («toh, leggiti il piano di comunicazione», che soddisfazione...), ad avere un quadro condiviso della situazione e a focalizzare l’attenzione su quelle che sono le criticità reali. (da www.sapim.it/comunicazione)

AGROALIMENTARE

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La Società Cooperativa

Roma, Romagna

INTERNAZIONALIZZAZIONE :: Sostituisce il direttore generale di Apofruit Italia, Renzo Piraccini

Roberto Graziani al vertice di MFC

di Cristian Maretti Il giuslavorista più fantasioso, ma neppure il padrone di Kunta Kinte, avrebbero potuto immaginare una evoluzione tanto spinta del lavoro flessibile richiesta a gran voce dal nuovo ed imperante senso comune: la nuova figura di Lavoratore a Scomparsa.

Si definisce come tale un lavoratore di qualifica bassa o bassissima, con colore della pelle piuttosto scuro o esprimentesi in lingua incomprensibile, il cui suono ricorda vagamente la guerra d’Albania combattuta dal povero nonno.

Questo lavoratore, pressoché insostituibile nei settori dell’edilizia, dell’agricoltura e foreste, nell’industria agroalimentare (specialmente nel comparto macelli) è solitamente provvisto di regolare permesso di soggiorno, ha una famiglia che trae sostentamento dal modesto salario e anche una cerchia di amici che rappresentano il suo piccolo mondo, lontano dalla patria di origine.

C’è però un piccolo difetto, questo lavoratore al termine della sua giornata di lavoro si presenta nelle piazze e nei bar dei paesi in cui abita a fare delle chiacchiere.

Il reato in questione non appare molto grave, ma non è questo il momento per lasciarsi andare ad un buonismo tardo internazionalista. Così come lascia il tempo che trova ogni richiamo alla complessità della questione, alla necessità di favorire scelte politiche di lungo respiro per agevolare al meglio una tendenza planetaria alla maggiore libertà di movimento delle merci e quindi delle persone.

P.S. In queste ultime settimane, da assiduo frequentatore del bar del mio paese nei primi 34 anni della mia vita, mi sono reso conto che le piacevoli serate di chiacchiere tra amici trascorse sul dondolo anche fino a notte tarda, ci sono state “concesse” in virtù del nostro luogo di nascita.

C

ambio al vertice in Mediterranean Fruit Company: Roberto Graziani (a destra nella foto, 50 anni, cesenate, titolare della F.lli Graziani Packaging), subentra a Renzo Piraccini (anche lui cesenate, direttore generale di Apofruit) nel ruolo di presidente. MFC, consorzio di imprese della filiera ortofrutticola, nata con lo scopo di promuovere l’internazionalizzazione delle aziende associate, annovera nella propria compagine sociale 27 delle principali aziende leader del settore ortofrutticolo italiano. Tra queste anche grandi imprese del movimento cooperativo come Apofruit Italia, Frigoriferi Industriali, Sativa e Consorzio Agrario. «Sono orgoglioso della fiducia che mi è stata tributata –afferma dal canto suo il nuovo presidente Roberto Graziani – e assicuro il massimo impegno affinché questo progetto possa continuare. Confido, naturalmente, nella preziosa collaborazione di tutti i soci e nella sinergia con la nostra fiera Macfrut, per il pieno successo internazionale del nostro territorio». «Ringrazio, inoltre, Renzo Piraccini - evidenzia Roberto Graziani - per l’impegno profuso in questi anni in favore di MFC. Con la sua indubbia professionalità ed il suo carisma, è stato il vero promulgatore di questa nuova esperienza di successo».

Archivio MFC

I lavoratori a scomparsa

SALUTE :: La cooperazione protagonista al “Fruit & Vegetable Summit” per stimolare il consumo di frutta e verdura

Frutta Snack e Cooprevenzione volano a Parigi per l’Unesco I due progetti nati a Forlì-Cesena hanno attirato grande interesse

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i è parlato di cooperazione all’iniziativa in programma dal 27 al 30 maggio nella sede dell’Unesco a Parigi. Alla grande convention “Fruit & Vegetable Summit”, che quest’anno ha avuto lo scopo principale di stimolare il consumo di frutta e verdura a livello mondiale, c’è stato spazio per parlare di Frutta Snack, il progetto elaborato da Centrale con l’apporto di tre Ministeri italiani e delle Regioni Emilia-Romagna e Marche, ma anche di Cooprevenzione, il progetto di educazione alla salute sul posto di lavoro promosso da Legacoop Forlì-Cesena in collaborazione con LILT e IRST di Meldola.

«Cooprevenzione spiega la direttrice di Legacoop, Monica Fantini,

volata a Parigi per l’occasione - unisce incontri di formazione con psicologi, nutrizionisti e oncologi a un’anamnesi personalizzata della storia famigliare, attraverso questionari che vengono poi valutati da un genetista. Su richiesta, poi, le imprese che partecipano possono attivare per i propri soci e dipendenti degli screening mirati a integrazione di quanto offerto dal servizio sanitario nazionale».

Frutta Snack, che a tutt’oggi ha coinvolto 82 mila studenti, mira a stimolare il consumo di ortofrutta nell’ottica di un’alimentazione più equilibrata e salutare.

E lo fa mettendo a disposizione, attraverso distributori automatici, prodotti freschi a base di frutta e verdura (la macedonia di

frutta fresca, le mele tagliate a fette o il monofrutto di stagione, le verdure in pinzimonio, l’insalata mista, le mele essiccate, la passata di frutta, la confezione di frutta secca, i succhi di frutta biologici, i succhi senza zucchero, quelli di arancia rossa, le gocce di riso, il parmigiano reggiano con crackers o pere). Nei suoi primi tre anni di vita il progetto ha toccato 10 province (Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini, Parma, Bologna, Bari, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno e Roma), 4 regioni (Emilia-Romagna, Lazio, Puglia, Marche), ha coinvolto 144 scuole superiori, e 25 fra enti e luoghi di lavoro. Da 12 che erano al momento dell’avvio del progetto, oggi i distributori automatici collocati sono

158. I produttori coinvolti sono 5 (Apofruit, Verde Valdaso, Terre di Bari, Apo Conerpo, Veba-Capuzzo).

«Frutta Snack, unico progetto in Europa nella sua doppia valenza educativa e distributiva, ha avviato la sua azione educativa nelle scuole ma - ricorda il presidente di Centrale Sperimentazioni, Romeo Lombardi - mira a portare frutta e verdura direttamente nei luoghi dove gli impegni quotidiani e gli stili di vita conducono a consumare snack o pasti veloci”.

I prodotti vengono messi a disposizione attraverso appositi distributori automatici (vending), e la distribuzione viene supportata da un ampio intervento di educazione alimentare e di informazione sulle caratteristiche organolettiche di

frutta e verdura e sull’apporto salutare che queste comportano per l’organismo umano.

Il “Fruit & Vegetable Summit” di Parigi, organizzato con la partecipazione della Commissione Europea, del ministero francese dell’Agricoltura e la Delegazione Permanente della Repubblica Francese all’Unesco, mette a confronto oltre 500 esperti internazionali di altissimo livello nei campi della salute, dell’alimentazione, dell’educazione, dell’ambiente, medici di base, esponenti politici ed economisti, aziende di produzione.

Tutti insieme incroceranno le proprie esperienze per mettere a punto strategie appropriate per stimolare il consumo di frutta e verdura nella dieta.

La Società Cooperativa Mensile ufficiale di Legacoop Forlì-Cesena Editore: Sapim soc. coop. Via Monteverdi 6/b Forlì Tel. 0543.785411 - Fax 0543.781134 www.lasocietacooperativa.it - info@sapim.it Direttore Responsabile: Emilio Gelosi Redazione: Monica Fantini, Guglielmo Russo, Valdes Onofri, Massimo Brusaporci, Francesca Fiorini, Enrica Mancini, Francesca Montalti, Matteo Marchi Foto: F. Blaco, G.Sabatini, Ufficio stampa Legacoop, Masterfoto, Archivi cooperative Pubblicità: in proprio, tel. 0543 785460 Impaginazione: Ufficio Stampa Legacoop Forlì-Cesena Stampa: Stab. Tipografico soc.coop.via P. Nefetti 55 - S.Sofia - tel. 0543 973016 Numero chiuso in redazione il 28 maggio 2008

CULTURA

La Società Cooperativa

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EDITORIA :: Tra gli anni Cinquanta e Sessanta la Romagna fu protagonista di un esaltante ricerca sperimentale

Cercatori di oro azzurro, un libro ne ricorda l’epopea Il volume verrà presentato a Ridracoli

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omenica 15 giugno, presso Idro – Ecomuseo delle acque di Ridracoli, verrà presentato “Acque in Romagna”, l’ultima pubblicazione di Sapim. Il volume, curato da Matteo Marchi, ripercorre le tappe di una esperienza che, a cavallo fra gli anni ’50 e ’60, portò Luciano Ravaglia, giovane ingegnere agli inizi della propria carriera, a intraprendere una approfondita ricerca sulle risorse idriche della provincia di Forlì.

Luciano Ravaglia stese la mappa idrica del territorio In questa ricerca Ravaglia e i suoi collaboratori tentarono di gettare le basi per creare un metodologia di pianificazione dello sviluppo del territorio legata alla disponibilità di risorse naturali, di cui l’acqua è senza dubbio la più importante.

Il progetto di ricerca, articolato in 3 stadi, fu portato

avanti grazie all’appoggio del Centro Nazionale per la Produttività presso la Presidenza del Consiglio e della Camera di Commercio di Forlì. Pur riuscendo a ultimare soltanto le prime due fasi della ricerca, si riuscì a sviluppare una conoscenza importante delle risorse del territorio, consentendo importanti applicazioni anche nel settore industriale.

Oggi Luciano Ravaglia mantiene intatto il proprio dinamismo professionale dedicandosi all’architettura e all’urbanistica.

In trasferta al Fabbri gli spettacoli di Panariello e Cornacchione

Arch. Il Piccolo

di Fabio Gavelli

Le emissioni di CO2 sono molto più alte di quanto dichiarato

Il Piccolo si conferma “teatro dei giovani”

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Le bugie delle case automobilistiche Il periodico Quattroruote ha pubblicato tempo fa un’inchiesta sui consumi di carburante e le emissioni di CO2 della automobili. Rispetto a quanto dichiarato dalla case costruttrici sono state trovati degli aumenti medi del 30%, con punte che sfioravano il 50%.

TEATRO :: Positivo il bilancio della stagione appena chiusa al palco gestito da Accademia Perduta/Romagna Teatri

i è recentemente conclusa la Stagione Teatrale 2007/2008 de “Il Piccolo” di Forlì, da anni considerato il “Teatro per i giovani” della città, tra spettacoli dedicati alle nuove drammaturgie e di Teatro Ragazzi. Proprio sul versante del Teatro Ragazzi, da sempre una priorità di Accademia Perduta/Romagna Teatri che cura la direzione artistica del Teatro, Il Piccolo, anno dopo anno, continua a registrare un sempre maggiore afflusso di pubblico, con le sue ampie rassegne di rappresentazioni mattutine per le Scuole (di ogni ordine e grado) del Comune e quelle domenicali per le famiglie. Nella Stagione appena conclusa, a fronte di 21 spettacoli per 40 repliche, sono stati oltre 9.000 i bambini che han-

Globale e Solidale

no affollato la sala di via Cerchia.

Ma, oltre al Teatro Ragazzi, ampio è stato il ventaglio di proposte spettacolari della stagione: dai grandi nomi del cartellone dedicato alla comicità alle nuove drammaturgie della rassegna Teatro in Corso – La Scuola dello Spettatore, fino agli spettacoli in lingua vernacolare, organizzati in collaborazione con la “residente” Cumpagnì dla Zercia. Per la rassegna di Teatro Comico, rappresentata “in trasferta” presso il più capiente “Diego Fabbri”, si sono verificati veri e propri bagni di folla (quasi 4.000 spettatori in sole sei serate!) per gli spettacoli di Giorgio Panariello, Alessandro Bergonzoni, Geppi Cucciari e lo storico duo formato da Cochi Ponzoni e Renato Pozzetto. A completamento del cartellone: Antonio Cornacchione e il sempre esilarante Paolo Hendel con il monologo “Il bipede barcollante”.

Ottima risposta di pubblico anche per le cinque rappresent a zioni della Scuola dello Spettatore, la rassegna di spettacoli or-

ganizzata, per Teatro in Corso, da da Accademia Perduta/Romagna Teatri, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Comune di Forlì – Ass.to alla Cultura, Provincia di Forlì – Ass.to alla Cultura, Alma Mater Studiorum Università di Bologna – Polo Scientifico-Didattico di Forlì e Ser. In.Ar. L’intenzione de La Scuola dello Spettatore è stata quella di presentare lavori legati alla ricerca linguistica teatrale contemporanea ma con un accento popolare che non riducesse il pubblico ad élite. Protagonisti della rassegna sono stati: Carlo Lucarelli, Elena Bucci, Mariangela Gualtieri del Teatro Valdoca, Ascanio Celestini e la danzatrice/coreografa Giorgia Maddamma; artisti molto diversi tra loro ma vicini per la caratteristica di essere autori, oltre che interpreti, delle proprie opere.

Elemento comune degli spettacoli proposti è stata la musica, che nel teatro contemporaneo entra sempre da protagonista.

Sempre affollatissime, infine, le domeniche sere dedicate agli spettacoli di teatro dialettale: i 10 spettacoli proposti, portati in scena da altrettante compagnie romagnole, hanno “contagiato” Il Piccolo dell’allegria e del buon umore propri di questo genere teatrale.

Nonostante gli allarmi ormai quotidiani per gli effetti dei cambiamenti climatici e le preoccupazioni sanitarie espresse a tutti i livelli (a partire dall’Organizzazione mondiale della sanità), chi fabbrica vetture mostra un persistente disinteresse a mettere sul mercato auto con minore impatto ambientale. Del resto lo confermano i blandi investimenti sulle alimentazioni alternative ai derivati del petrolio.

Se si deve comprare un’auto nuova e si ha una coscienza ambientale, si può consultare il manuale on line dell’associazione ecologista Greenpeace (www.greenpeace.org/ italy/campagne/clima/cars) che prende in esame i maggiori produttori e le politiche aziendali in tema di tagli ai gas di scarico.

Per ora tutti sono lontani dal traguardo fissato dall’Unione Europea al 2012: 120 grammi di CO2 per ogni km percorso. I Suv come la Range Rover Sport della Ford sparano in aria 374 grammi e la Mercedes classe E non scende sotto i 188 grammi. Va meglio con le utilitarie: la nuova 500 della Fiat è tra le poche a restare sotto la soglia europea, con 110 grammi.

Nelle grandi città aumenta il numero di coloro che decidono di fare a meno dell’auto (a Roma è nata anche un’associazione: www. noauto.org) e lentamente si diffonde l’abitudine del car sharing, cioè scegliere di pagare una quota fissa annuale e di prendere a «noleggio» la vettura solo quando se ne ha bisogno.

In Romagna un servizio del genere esiste a Forlì (www.cooperativa-agenda21.org) e a Rimini (www. carsharingitalia.com).

PUBBLIREDAZIONALE

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a cura di sapim soc.coop.

TURISMO :: Con quattro filiali e venti dipendenti l’agenzia guidata da Loris Guardigli è da sempre ai vertici delle preferenze dei romagnoli

“La Trottola” viaggia da leader

Mar Rosso, capitali europee e USA tra le mete più richieste, ma avanzano Perù e Giordania

L’

agenzia viaggi “La Trottola” gira sempre più forte e porta un numero crescente di romagnoli alla scoperta del mondo.

L’impresa, nata a Forlì 25 anni fa, ha progressivamente allargato la propria presenza non solo sotto San Mercuriale, ma anche nel riminese.

L’obiettivo è quello di offrire ai romagnoli un servizio di qualità, pur mantenendo una buona convenienza per quanto riguarda i prezzi. Ma è davvero così importante spendere poco nell’era del low cost e dei viaggi acquistati online?

«Siamo convinti – spiega Loris Guardigli direttore delle quattro agenzie marchiate “La Trottola” – che comunque sia la qualità paga sempre. Chi viene nelle agenzie ha bisogno di consulenza e rassicurazione per effettuare il corretto investimento sulla propria

vacanza. La quale, si badi bene, non rappresenta, solo uno sforzo impegnativo in termini economici, ma anche l’investimento del proprio tempo libero, uno dei momenti di svago e riposo su cui si punta di più per ricaricarsi».

«Non importa, quindi prosegue Guardigli - offrire solo il prezzo più basso di mercato, anche perché in questa gara può vincere solo internet, ma sapere consigliare esattamente il tipo di vacanza e le strutture più adatte alle esigenze del cliente. Per questo un personale preparato e l’esperienza contano. Certo la tecnologia è basilare, per fare prenotazioni in tempo reale in tutto il mondo; ma è l’elemento umano che fa la differenza». Su questo “La Trottola” ha scommesso e sta vincendo, come dimostra l’espansione sia del fatturato che della presenza territoriale. Oltre alla sede

centrale di Forlì, a Rimini controlla “Compilation viaggi” (specializzata in ricettivo e che ha registrato 75 mila presenze nel 2007) e la nuova filiale nata all’interno dell’ipermercato “Le Befane”, diventata in due anni e mezzo una delle prime agenzie del territorio. Dal primo gennaio del 2008 è entrata a far parte del gruppo anche la “Ginger tour” di Forlì. «Nelle quattro sedi – aggiunge Guardigli - lavorano oltreventi dipendenti. Questo ci qualifica come una delle realtà principali di tutta la Romagna. Siamo in grado di offrire risposte articolate sia ad una clientela individuale che alle aziende,

organizzando viaggi “incentive”, congressi ed altro ancora». Ma quali sono le mete che prediligono i forlivesi e più in generale i romagnoli? «I classici vanno sempre di moda: le capitali europee raccolgono sempre maggiori interessi così come gli Stati Uniti, grazie al rapporto vincente fra euro e dollaro. Fra i soggiorni balneari, il Mar Rosso, fa la parte del leone; mentre è sempre più forte la richiesta di crociere, rivolte ad un pubblico giovane. A chi vuole variare consiglio il Perù o la Giordania. Senza sottovalutare la classica crociera sul Nilo; un’esperienza che non può non appagare».

Il Perù (nella foto le rovine di Machu Pichu) è tra le mete da scoprire.

COSTRUZIONI :: La cooperativa è sul mercato da più di sessant’anni. Nel 2007 ha fatturato quasi 5,9 milioni di euro

Muratori e Manovali di Savignano, in tre anni raddoppiato il giro d’affari

N

on sono molte le imprese che possono dire di essere sul mercato delle costruzioni da più di sessant’anni. «La nostra azienda è nata nel 1945, ed è sempre un bel biglietto da visita», spiega Franco Neri, presidente della Cooperativa Muratori e Manovali di Savignano, una delle più apprezzate imprese edili della zona. «La gente - spiega - è informata e gira molto, vuole sapere il prezzo ma non solo: ormai è importante anche la garanzia che offri a lavoro concluso, perché purtroppo ci sono stati molti casi di aziende che hanno chiuso i battenti subito dopo la consegna, lasciando iproprietari alle prese con errori e difetti di costruzione».

La Cooperativa Muratori e Manovali in questo

momento sta costruendo a Torriana, a metà strada tra Rimini e il Rubicone, e nel centro storico di Savignano.

Da sempre è operativa in tutto il territorio romagnolo, e anche oltre. Il bilancio 2007 si è chiuso con quasi 5,9 milioni di euro di fatturato, cifra raddoppiata rispetto a tre anni fa. «Merito dell’impegno di tutti i soci e dipendenti», prosegue Neri, alla guida di un’azienda che dà lavoro a più di venti persone. E merito anche di lavori imprtanti in project financing, come le aree cimiteriali di San Mauro Pascoli, Roncofreddo e Sarsina, acquisite insieme ad Amga Energia.

«La finanza di progetto spiega Neri - è una buona soluzione per tutti. Per gli enti pubblici, che possono risparmiare nella gestione, e per le aziende, che hanno

nuove opportunità di sviluppo».

Molto integrata nella vita della comunita del Rubicone, la Cooperativa Muratori e Manovali ha dato il proprio contributo a iniziative culturali importanti, tra cui anche il “Savignano Immagini Festival” svolto nello scorso ottobre.

Di fronte al rallentamento del mercato, evidente ormai a tutti i livelli, non c’è agitazione, ma cautela.

«La frenata c’è, bisogna vedere quanto sarà lunga. Il problema vero è l’aumento dei costi delle materie prime, che tocca tutto, dal ferro al calcestruzzo».

Loro, del resto, in più di sessant’anni di attività ne hanno viste di tutti i colori.

E la loro missione è ancora la stessa: costruire case che siano comode, belle e affidabili.

Sapim

Intervista al presidente di CMM Franco Neri