Sc 201006 societa cooperativa giugno 2010 web

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Mensile ufficiale di:

Mensile ufficiale di Legacoop Forlì-Cesena • Editore: Sapim soc.coop. • Direttore Responsabile: Emilio Gelosi • Stampa: Stab. Tipografico soc.coop. Santa Sofia • Anno XIV n 6 giugno 2010 • iscr. ROC 4503 • Aut.Trib. di Forlì del 20/10/97 • Reg.Stampa n.28/97 • Poste Italiane spa - spedizione in a.p. D.L.353/03 (Conv. L.46/04) art.1 comma 1, DCB Forlì - Tassa pagata • La presente pubblicazione viene distribuita esclusivamente in abbonamento postale e i dati relativi a nominativi e indirizzi dei lettori sono stati inseriti nelle nostre liste di spedizione. Ciascun lettore, a norma dell’art.7 D. Lgs. 196/2003, potrà avere accesso ai propri dati in ogni momento, l’aggiornamento la rettifica o la cancellazione oppure opporsi gratuitamente al loro utilizzo scrivendo a: Legacoop ForlìCesena, via Monteverdi 6/b, 47100 Forlì. • codice ISSN 1971-6842.

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EDITORIALE

Le Associazioni di categoria di questa Provincia si sono messe in gioco e superando le proprie specifiche esigenze hanno deciso di svolgere, a partire da quest’anno, l’assemblea unitaria delle imprese. Un’assemblea unitaria, ma anche unica come esperienza nazionale. E questo va ribadito non come dato di merito ma come indicatore di maturità di un territorio capace, nel positivo, di distinguersi. È con una sola voce che il mondo delle imprese si è rivolto alle Istituzioni, al mondo bancario, al sindacato, e lo ha fatto non in termini rivendicativi ma, al contrario, in un ottica del costruire che ci caratterizza e non può che vederci uniti. Più coeso e coordinato è il mondo delle imprese per la tenuta e il rilancio dell’economia locale, più semplice diventa il ruolo che si offre alla politica nel rispondere alle proposte e alle esigenze che le vengono presentate. Questa la chiave di lettura e l’obiettivo dell’iniziativa che non è in alcun modo un “contro patto” territoriale ma al contrario, in coerenza al nostro ruolo, un contributo concreto al suo ulteriore sviluppo attraverso proposte che riteniamo debbano essere portate avanti, ognuno nella sua funzione, con la stessa coesione dimostrata dalle Associazioni e con tempi certi. Il manifesto unitario che abbiamo presentato parte dal dato di fatto che, al di là delle tante previsioni avanzate, il 2010 e i prossimi tre anni rappresenteranno il periodo economicamente e socialmente più complesso per il mondo della piccola, della media e della grande impresa. Sia essa artigiana, del commercio, agricola, cooperativa o industriale. Le difficoltà condizionano e condizioneranno i volumi delle attività, la loro marginalità, il mantenimento dei livelli occupazionali e l’accesso al credito. Difficoltà, che sarebbe sbagliato affrontare con soluzioni meramente congiunturali e che vanno, invece, trattate con una visione strategica per la nostra economia e il nostro territorio. Ci sono tematiche e progetti che mai come ora necessitano di scelte forti, coerenti e tempestive. Ci sono politiche che connotano la nostra identità e per le quali è urgente definire una più chiara prospettiva sociale e strutturale. Abbiamo volutamente evitato l’elencazione dei problemi per concentrarci, invece, su proposte capaci, a livello locale, di mettere in gioco la nostra capacità di utilizzare al meglio le potenzialità, le competenze e le risorse disponibili e orientare così lo sviluppo verso un cambiamento in cui il fattore tempo diventa una condizione imprescindibile al suo successo. Non è una iniziativa una tantum: ci diamo, sin da oggi, un nuovo appuntamento a dicembre per verificare cosa si sia riusciti a fare rispetto a quanto condiviso oggi. Insieme si può. Monica Fantini

Come si esce da una congiuntura che lascia sul campo imprese e posti di lavoro? Dalle associazioni economiche di Forlì-Cesena un decalogo di idee e un grande evento con “una sola voce” per ridare slancio e competitività al territorio.

Dieci proposte contro la crisi A pagina 2 e 3 ALL’INTERNO

Frutta nelle Scuole successo nazionale

IL DECALOGO DEL FARE BENE

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Voucher formativi gratis da Fon.Coop _____________ a pag. 

Pesche e nettarine sbarcano in Riviera ______________a pag.

Per la sicurezza c’è “Tasc Force”

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Idrotermica Coop, mercato difficile

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Una casa di qualità a un prezzo contenuto • Forlì, Ospedaletto • Zona residenziale tranquilla • Circondata da verdi giardini • Palazzine con ascensore

UNA SOLA VOCE PER L’ECONOMIA

Le Associazioni di Impresa della provincia di Forlì-Cesena insieme contro la crisi. Una voce unica è una voce chiara.

Forlì, Via Clodio Paolino • Otto villette in bioedilizia • Grandi spazi per la famiglia • Prezzi da 1.500 euro / mq•

1 2

COESIONE SOCIALE

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SUSSIDARIETÀ

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PIANIFICARE LO SVILUPPO

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QUALIFICARE IL TERRITORIO

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DARE CREDITO AL TERRITORIO

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SEMPLIFICARE

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INNOVARE

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Garantire e sostenere azioni di INCLUSIONE LAVORATIVA delle FASCE PIÙ DEBOLI e svantaggiate della popolazione privilegiandole rispetto a quelle che, puntando al mero ribasso economico, non le tutelano.

RISPETTO DELLE REGOLE

Applicare tutti i possibili gli strumenti di ESCLUSIONE DAL MERCATO per le imprese, di qualsiasi tipologia e dimensione, che non applicano forme contrattuali riconosciute e certe, normative di sicurezza sul lavoro obbligatorie e azioni legali di competitività.

Creare una nuova visione dello sviluppo che possa contare su una funzione istituzionale che indirizza, regola e controlla e sul ruolo dell’impresa che progetta, realizza e gestisce. AMPLIARE il quadro della SUSSIDARIETÀ e di una maggiore liberalizzazione e cessione dei servizi pubblici.

Pianificare in maniera concertata i programmi di sviluppo indirizzando e orientando l’utilizzo delle RISORSE disponibili in azioni che, rispondendo alle esigenze della PERSONA e della COMUNITÀ, trasformino il TERRITORIO in un’UNICA CITTÀ in cui far crescere il futuro. TUTTI; imprese, associazioni, istituzioni, enti, aziende municipalizzate dobbiamo remare nella stessa direzione. L’impegno alla crescita non esclude nessuna parte.

Valorizzare le imprese legate al territorio e SUPERARE, negli APPALTI PUBBLICI, la prassi del MASSIMO RIBASSO, reale o celata, in quanto pratica di assoluta incoerenza rispetto al progresso, alla qualificazione territoriale e agli standard di efficienza che in questi anni sono stati richiesti come carico d’investimento alle imprese e d’impegno ai lavoratori.

Non aggravare, da parte delle Banche, le imprese di costi e di vincoli ma porsi come PARTNER DI SVILUPPO rivedendo ogni restrizione che frena ogni possibilità di ripresa e di rilancio soprattutto delle PMI.

SOSTENERE LE IMPRESE

Rendere concreta, misurabile e fattiva la CESSIONE DEL DEBITO dell’Ente Pubblico nei confronti delle imprese loro committenti agli Istituti Bancari con i quali, lo stesso, definisca delle modalità che in nessun caso prevedano azioni di concordato, tipo rivalsa o scontistica, a carico delle imprese stesse.

La SEMPLIFICAZIONE, la trasparenza, il coordinamento, l’efficienza e la CERTEZZA DEI TEMPI degli atti e delle procedure amministrative sono qualità istituzionali da perseguire in maniera UNITARIA tra i diversi Comuni. Sono gli elementi che caratterizzano un Ente Pubblico dalla parte dei cittadini, delle imprese e del PROGRESSO.

Trasformare le difficoltà della crisi in OCCASIONI DI SVILUPPO attraverso progetti di INNOVAZIONE e CAMBIAMENTO che vedano nei GIOVANI i protagonisti della costruzione di un futuro capace di garantire uguali opportunità di realizzazione e crescita.

PARI OPPORTUNITÀ

Riconoscere il LAVORO FEMMINILE come volano allo sviluppo e alla crescita del PIL facendolo diventare obiettivo concreto di rilancio di un’economia che merita azioni di coerente cambiamento e riqualificazione.

IL CORAGGIO DELLA COERENZA È IL MOTORE CHE CI GUIDA AL FUTURO

Forlì, via Solferino 29 • tel. 0543 34250 Visita il sito www.casaforlivese.it

insieme si può

Fabio Blaco

Il coraggio della coerenza per costruire il futuro


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