Sc 201009 societa cooperativa settembre 2010 web

Mensile ufficiale di:

Mensile ufficiale di Legacoop Forlì-Cesena • Editore: Sapim soc.coop. • Direttore Responsabile: Emilio Gelosi • Stampa: Stab. Tipografico soc.coop. Santa Sofia • Anno XIV n 9 settembre 2010 • iscr. ROC 4503 • Aut.Trib. di Forlì del 20/10/97 • Reg.Stampa n.28/97 • Poste Italiane spa - spedizione in a.p. D.L.353/03 (Conv. L.46/04) art.1 comma 1, DCB Forlì - Tassa pagata • La presente pubblicazione viene distribuita esclusivamente in abbonamento postale e i dati relativi a nominativi e indirizzi dei lettori sono stati inseriti nelle nostre liste di spedizione. Ciascun lettore, a norma dell’art.7 D. Lgs. 196/2003, potrà avere accesso ai propri dati in ogni momento, l’aggiornamento la rettifica o la cancellazione oppure opporsi gratuitamente al loro utilizzo scrivendo a: Legacoop ForlìCesena, via Monteverdi 6/b, 47100 Forlì. • codice ISSN 1971-6842 • numero chiuso in tipografia il 22 settembre 2010

www.lasocietacooperativa.it

Il programma degli eventi per tutto il territorio

U

na set timana di eventi dedicati a tut to quello che contribuisce a creare l’arte del “buonvivere”: salute, alimentazione, cultura, sport e architettura. Succede a Forlì-Cesena dove dal 4 al 10 ottobre andrà in scena la “Settimana del Buon Vivere”. Obiettivo ultimo dei promotori – Legacoop, Forlì-Cesena, LILT e IRST– è costituire quella “filiera del buon vivere” che può rappresentare un volano importante per tutta l’economia. Impossibile ripercorrere qui tutto il vasto programma (comunque disponibile in toto sul sito www.settimanadelbuonvivere.it).

Vediamo allora alcuni degli eventi più rappresentativi. Si parte lunedì 4 ottobre alle 15 in Provincia con una tavola rotonda a cui prenderanno parte il direttore di Legacoop Forlì-Cesena, Monica Fantini, il Sindaco di Forlì, Roberto Balzani, il presidente della Provincia, Massimo Bulbi, l’assessore regionale alle Attività Produttive, Giancarlo Muzzarelli, il presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Piergiuseppe Dolcini, il professor Dino Amadori dell’IRST e Pier Luigi Macini, del servizio prevenzione collettiva della Regione. Modera il conduttore di TG2 Salute Luciano Onder. Alla sera al San Domenico di Forlì

parte la campagna per la prevenzione del tumore al seno “Nastro Rosa”, con un evento condotto dalla presidente di LILT Forlì-Cesena, Nadia Masini.

È arrivato il “Buon vivere”

Dal 4 al 10 ottobre Forlì-Cesena capitale del benessere Martedì 5 a Cesena (ore 15, 30 - San Biagio) il convegno “Le città del buon vivere – L’evidence based design” metterà a confronto urbanisti, autorità e esperti di design come Pierluigi Cervellati dell’Università di Venezia, Aldo Colonnetti dello IED, Renato Troncon dell’Università di Trento, Michael Mehaffy della Sustasis Foundation di Portland, l’architetto Giordano Conti e il Sindaco di Cesena, Paolo Lucchi. Alle 20,30 alla Sala Zambelli di Forlì incontro sulle malattie del sangue con il presidente dell’AIL nazionale Franco Mandelli e il fondatore dell’Istituto Seragnoli di Bologna, Sante Tura. Modera il presidente di AIL ForlìCesena, Gaetano Foggetti.

Mercoledì 6 alle 15,30 all’interno di Macfrut un convegno su wellness e termalismo con esperti, medici di fama e un moderatore di eccezione: Bruno Grandi, presidente Federazione Internazionale Ginnastica. (segue a pagina 3)

I grandi protagonisti della medicina, della cultura, dell’architettura, dello sport e della comunicazione per sette giorni di iniziative da non perdere.

A pagina 2 e 3

AGROALIMENTARAE

Apofruit festeggia i suoi primi cinquant’anni

ALL’INTERNO

È allarme rosso sulla logistica

_ _____________ a pag. 4

CLAFC regge l’urto della crisi

_ _____________ a pag. 5

ARCI, nuovo bando per il servizio civile _ ______________a pag.6

La nuova stagione del Teatro Il Piccolo Domenica 12 settembre grande “Festa di Compleanno” per il mezzo secolo della cooperativa Apofruit.

Oltre 2 mila persone hanno festeggiare l’evento nei padiglioni di Cesena Fiera.

_ ______________ a pag.7

Il fotovoltaico di CAIEC

_ ______________a pag.8

ULTIM’ORA

Monica Fantini entra nel cda di CariRomagna La direttrice di Legacoop Forlì-Cesena, Monica Fantini, è entrata a far parte del consiglio di amministrazione della Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna.

A lei vanno i complimenti per l’importante incarico e i migliori auguri di buon lavoro da parte dei cooperatori di Legacoop Forlì-Cesena.

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STORIA DI COPERTINA

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La SocietĂ Cooperativa

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UNISALUTE

Adriatica

STORIA DI COPERTINA

La Società Cooperativa

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INIZIATIVE :: Più di cinquanta eventi in tutta la provincia dedicati alla salute, al benessere e alla sostenibilità

Il Buon Vivere: una settimana insieme a grandi protagonisti Dal 4 al 10 ottobre a Forlì-Cesena convegni, incontri e appuntamenti di rilievo nazionale empre mercoledì 6 (IRST di Meldola, ore 17) si terrà l’iniziativa “Liberi dal Cancro”: Mario Tubertini modererà un tavolo di interventi composto da Dino Amadori (Direttore Scientifico IRST), Ugo De Giorgi (Coordinatore Progetto Liberi dal Cancro), Silvia De Padova (Psicologa) e Corrado Fini (Cure Primarie AUSL Forlì).

Alle 20,30 alla Sala Santa Caterina di Forlì, l’infanzia e l’adolescenza saranno i temi dell’iniziativa “Genitori Crescono” a cui interverranno Guglielmo Russo (Vicepresidente Provincia Forlì), Laura Dalla Ragione (Psichiatra e Psicoterapeuta), Michelangelo Giampietro (Docente in Medicina dello Sport all’Università La Sapienza di Roma) e Massimo Radaelli (Noventia Pharma).

Giovedì 7 si parte alle 9,30 del mattino nell’aula magna dell’ITAS Garibaldi di Cesena con un convegno sui rapporti tra stili di vita, inquinamento e buon vivere in compagnia di esperti come Michelangelo Giampietro, Docente in Medicina dello Sport all’Università La Sapienza di Roma, Giacomo Toffol, Pediatra ACP e Marisa Strozzi, responsabile Progetti di educazione al consumo di Coop Adriatica.

Alle 10 alla sala verde del Macfrut sarà protagonista l’esperienza di “Frutta nelle scuole” portata avanti con successo dalla cooperativa Alimos.

Alle 16 all’Auditorium Carisp di Forlì il cardiologo Marcello Galvani presenterà “Cardiologia Aperta”, una serie di risposte e di approfondimenti su que-

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Blaco

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(segue dalla prima)

Da sinistra in senso orario il professor Dino Amadori (foto grande), Luciano Onder, Federico Quaranta, Simona Branchetti e Livia Azzariti. stioni riguardanti il cuore e le patologie cardiache.

“E’ tempo per il buon vivere” è un evento in due tranche che coinvolgerà sia Cesena che Forlì su un tema comune.

Al mattino al San Biagio si tratteranno l’impiego terapeutico degli alimenti e i corretti stili di vita per mantenersi sempre giovani col medico sportivo Alfredo Calligaris, la nutrizionista Sara Farnetti, l’economista Antonella Picchio, l’assessore al Welfare del Comune di Cesena, Simona Benedetti e Massimo Radaelli di Noventia Pharma. A moderare il tavolo la giornalista e conduttrice del TG5 Simona Branchetti. Alle 17

la seconda parte del convegno all’Hotel della Città di Forlì: un tavolo di discussione su come implementare un percorso di sviluppo socio-economico attraverso politiche di buon governo e di conciliazione a cui parteciperanno l’europarlamentare Patrizia Toia, Mariepierre Le Breton (Agence nationale des services à la personne) e Mario Conclave di Italia Lavoro spa.

Venerdì 8 al Macfrut (inizio ore 9,30) la conduttrice RAI Livia Azzariti sarà la moderatrice dell’incontro dedicato a “Comunicare il buon vivere”, che coinvolgerà un guru dei mass media come Enrico Menduni, il conduttore della trasmis-

sione di Radio Due Decanter Federico Quaranta, la regista RAI Stefania Casini e pubblicitari di grido come Rossella Gasparini di Publicis. Seguirà l’aperitivo con la squadra del Cesena Calcio al gran completo. Al mattino la X Edizione delle Giornate dell’Economia Civile di Bertinoro, si occuperà di economia del benessere con il preside di Economia di Forlì Giulio Ecchia, il presidente AICCON Franco Marzocchi, il segretario generale di Unioncamere Claudio Gagliardi, l’economista Stefano Zamagni e il presidente dell’Istat Enrico Giovannini. Alle 16 a Formula Servizi un momento di relax con “Lo Yoga della

Felicità” dello Psicoterapeuta e comico di Zelig Off, Terenzio Traisci.

Sabato 9 continueranno le giornate per l’economia civile di Bertinoro: previsto un intervento di Don Luigi Ciotti. Alle 16, presso la sede della Fondazione Carisp di Forlì, “Le grandi mostre e il modello Forlì”, ovvero quando la cultura aiuta a vivere meglio. Intervengono il presidente della Fondazione, Piergiuseppe Dolcini, il direttore dei Musei Vaticani Antonio Paolucci e il coordinatore delle mostre del San Domenico, Gianfranco Brunelli. Stesso orario, ma alla Sala San Biagio di Cesena, per un incontro sulla gravidanza ecologica e il

benessere del nuovo nato a cura dell’AUSL di Cesena.

Tra gli eventi della settimana anche laboratori sensoriali finalizzati ad educare i più piccini ad una corretta alimentazione, presentazioni di libri a tema, aperitivi salutistici rivolti agli universitari, prove gratuite sul movimento e uno spettacolo teatrale per bambini con annessa merenda a base di frutta.

Questa è anche la settimana del Festival cinematografico 16 Corto che, oltre ad offrire in ogni serata proiezioni gratuite di cortometraggi provenienti da ogni parte del mondo, lancerà il Concorso “2011....Il Buon Vivere Premia”.

8-06-2010 2:19:45

SERVIZI E TRASPORTI

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La Società Cooperativa

DIREZIONE DEL LAVORO :: Il settore dell’autotrasporto e del facchinaggio sotto i raggi dell’osservatorio provinciale

La DPL lancia l’allarme per il settore della logistica

Zelli (Legacoop): «Anche a livello locale si potrebbe fare molto per le imprese»

È

L’INDAGINE EXCELSIOR DELLA CAMERA DI COMMERCIO

un momento di grande difficoltà per il mondo della logistica, dell’autotrasporto e del facchinaggio. Lo conferma il monitoraggio dell’osservatorio permanente della Direzione provinciale del Lavoro che ha preso in considerazione il periodo tra giugno e agosto.

La ripresa? Per qualcuno c’è, ma ancora non crea posti di lavoro

La crisi ha colpito in particolare le piccole imprese «La crisi - dice Domenico Settanni, coordinatore dell’osservatorio - ha colpito in modo particolare un settore trainante per la nostra economia e che trova nella nostra provincia esempi virtuosi di buone pratiche». È paradossale, ma è proprio il rispetto delle regole a mettere sotto torchio le cooperative, che applicano contratti di lavoro e normative sulla sicurezza.

«Purtroppo la contrazione delle spese nella committenza pubblica e privata sta determinando la scelta del contraente verso sodalizi

È sempre di più la presenza di operatori dall’estero a creare problemi alle aziende locali.

provenienti da fuori provincia, ma ancor più da fuori regione, che si offrono a prezzi molto inferiori ai minimi contrattuali». I risultati sono drammatici: nel 2009, secondo le stime dell’osservatorio, un’azienda su dieci ha chiuso i battenti e i lavoratori hanno perso il posto. «In gran parte - con-

tinua Settanni - si tratta di piccole imprese, artigiani e cooperative, non più in grado di reggere un mercato dai connotati sempre più concorrenziali». Le cause sono note, ma ribadirle non guasta. «L’elenco - afferma Settanni - è presto fatto. Gli autotrasportatori provenienti dall’Est Europa si offrono

a prezzi al di sotto delle tariffe regolari, sottoponendosi a tempi e orari fuori norma. I piccoli continuano a non volersi o sapersi aggregare per fare massa critica. La spesa pubblica e privata è calata sempre di più. I tempi di pagamento si sono allungati a dismisura e le banche non aiutano. C’è

Alcuni segnali che arrivano dall’ultima indagine Excelsior sul mercato del lavoro sembrano confermare il tono più positivo della congiuntura economica, ma non riescono ancora a produrre effetti incisivi sul mercato del lavoro. Le stime elaborate per il 2010 da Unioncamere Italiana e Ministero del Lavoro evidenziano nella nostra provincia circa 9.240 entrate e 10.150 uscite, con un saldo negativo di 920 unità, che equivalgono ad un calo dell’1%. In provincia le imprese che assumeranno nel corso dell’anno sono il 22,6% (in calo rispetto al 24,5% del 2009); i dati regionali (19,2%), del Nord Est (20,1%) e nazionali (18,6%) sono però più negativi. A soffrire di più è l’Industria nel suo complesso, con un saldo negativo del movimento occupazionale stimato intorno all’1,4%, che presenta la sua maggiore criticità nel comparto delle costruzioni (-3,7%). La lettura per classe dimensionale evidenzia che la perdita più netta si prevede per le imprese più piccole: il dato peggiore è riferito a quelle da 1 a 9 dipendenti (-2,3%). anche una certà difficoltà ad accedere agli ammortizzatori sociali». Per dare una boccata d’ossigeno servirebbero, oltre che processi di fusione, delle decisioni chiare a livello di autorità centrale, «per esempio sgravi contributivi - dice il responsabile del settore per Legacoop, Gabriele Zelli

- e l’incremento delle risorse per l’attività ispettiva nei confronti delle imprese irregolari. Ma anche a livello locale si può fare molto: bandire definitivamente le pratiche del massimo ribasso nell’acquisizione dei lavori sarebbe il primo passo da compiere».

Emilio Gelosi

PRODUZIONE LAVORO

La Società Cooperativa

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EDILIZIA :: Bilancio 2009 col segno più per la coop di San Piero, ma il mercato anche nel 2010 è in contrazione

Comunicazione di servizio

CLAFC regge l’urto della crisi La diversificazione ha pagato, ma le marginalità sono comunque in forte calo

L

La cooperativa di costruzioni CLAFC chiude il bilancio 2009 con 37,2 milioni di ricavi. Il risultato prima delle imposte è pari a 890 mila euro (2,38%), mentre il margine operativo lordo (EBITDA), che esprime l’andamento della gestione caratteristica, è pari al 5%. Le persone impiegate, inclusi i soci, sono poco meno di duecento.

Risultati positivi, se si considera l’andamento generale dell’economia. La cooperativa, in sostanza, ha retto l’urto della crisi, anche se il valore della produzione ha subito un calo di circa 5 milioni rispetto all’anno precedente.

«Abbiamo recuperato marginalità – spiega il presidente, Enrico Salvi - grazie soprattutto al buon lavoro svolto negli anni precedenti nell’acquisizione del portafoglio ordini, che attualmente è di oltre 80 milioni di euro, e alla capacità della nostra struttura tecnica e commerciale».

In un contesto generale difficile CLAFC ha deciso di diversificare le proprie attività e i propri settori operativi, al fine di aumentare le opportunità di lavoro e difendere occupazione e radicamento sul territorio. La parte del leone la

Gatti, bamboline su due eTitolo ciabatte da righe mare di Emanuele Chesi

La strategia di diversificazione messa in atto dalla cooperativa ha dato i suoi frutti: numerose le tipologie di interventi realizzate.

fa il comparto costruzioni, che tra edile e infrastrutture rappresenta più dell’80% del giro d’affari, mentre la difesa del suolo ha subito un forte ridimensionamento a causa della mancanza di gare pubbliche.

Per il 2010 si prevede un valore della produzione in linea con quello del 2009, mentre il primo trimestre

dell’anno ha portato ad incamerare altri 16 milioni di lavori. Tra i più significativi l’appalto pluriennale di manutenzione del verde del Comune di Cesena e quello del nuovo parcheggio dell’ospedale di Arezzo.

L’area di produzione principale è l’Emilia-Romagna, seguita dalla Toscana, dalle Marche e dal Piemonte.

I problemi più preoccupanti, oltre al drammatico ridimensionamento del mercato, riguardano i tempi di pagamento dei committenti pubblici e la diffusione sempre più massiccia delle gare al massimo ribasso.

Non a caso nel 2009, per la prima volta nella sua storia, CLAFC è stata costretta a fare ricorso, seppure in

modo molto limitato, agli ammortizzatori sociali per 15 lavoratori.

«Il progressivo aumento dei ribassi e il conseguente innalzamento della soglia di aggiudicazione – conclude Salvi – riducono drasticamente la marginalità delle commesse, elevando il rischio per le gestioni future».

Come reagire alla crisi di diffusione (e credibilità) della stampa quotidiana, da sempre considerata baluardo della democrazia e della libertà? Molto più attenti ai bilanci che ai sacri principi della libertà di pensiero e di discussione, editori e giornalisti s’interrogano cupi.

Qualcuno dice (da decenni) che la soluzione è semplice: basta dare ai lettori quello che vogliono. La risposta più veloce è sul web: clic uguale gradimento. Così al Wall Street Journal aprono la riunione redazionale del mattino compulsando la classifica degli argomenti più cliccati sul sito del giornale.E’ una buona traccia ma non basta, perché come giustamente ha osservato Bill Keller, direttore del New York Times, i lettori comprano un giornale (o visitano il suo sito web) non per seguire il giudizio della folla ma per conoscere il punto di vista del quotidiano.

La perdita d’identità sarebbe in questo caso la peggiore resa alla ‘marmellata’ del web che rende tutto uniforme con l’utopia che le notizie viaggiano da sole. Riflettendo su questi temi, Vittorio Sabadin sulla Stampa citava l’esperienza del Washington Post che, da una parte ha dedicato grande attenzione alle elezioni in Inghilterra, e dall’altra si è rirtovato col picco di traffico internet per un servizio sulle ciabatte di gomma Crocs. L’inseguimento dei gusti popolari (e ancor di più l’attenzione alla vacua volatilità degli interessi del cosiddetto popolo della rete) non è la panacea dei mali dell’informazione (peraltro anche la vacuità non è politicamente irrilevante). Si rischia di far la fine del Tg1 coi suoi mitici servizi su gattini e bamboline.

CULTURALI

6 Roma, Romagna

Le negazioni della politica di Cristian Maretti In questo biennio di crisi economica se ne sono sentite tante. Dalla negazione alla dissimulazione, dal “lasciar fare” alla regolamentazione dirigistica dei “Tremonti Bond”. Poi però arriva il duro responso dei numeri e per quelli agricoli l’Istituto Nazionale di Economia Agraria piazza un bel - 9 e - 11,5 alla vetta delle sue classifiche in termini di caduta della produzione agricola e del valore aggiunto agricolo nel 2009.

Se consideriamo che il 2009 si inserisce in un trend decennale non certo entusiasmante per i redditi agricoli e i primi mesi del 2010 non hanno invertito la tendenza in maniera significativa, capiamo bene il clima difficile che si respira nelle campagne. Le difficoltà di bilancio pubblico hanno falcidiato molti dei sostegni alle imprese ed altre sorprese negative arriveranno negli anni prossimi a seguito della manovra correttiva del 2010. Ma il vero problema è che a fronte di questa difficoltà economica si evidenzia una pericolosa assenza di politiche, di strategie, di indicazioni certe su scelte chiare per dare un orientamento gli operatori del settore.

A differenza delle “Attività Produttive”, l’”Agricoltura e Foreste” è dotato di un Ministro che però non è ancora riuscito a dare un segno del proprio agire, forse a causa dei rapporti complicati con il suo predecessore ed il permanere di veti incrociati all’interno del Governo tra splafonatori professionisti di quote latte e seminatori abusivi di OGM. Restano immutati i problemi veri del settore, anche quelli risolvibili a costo zero, per esempio dare dignità all’accordo di filiera 2009 sulle pesche e nettarine che l’organizzazione interprofessionale ortofrutticola aveva concepito per evitare le cadute di prezzo del 2008.

Da giugno aspettiamo la convocazione: a questo punto per il 2011!

La Società Cooperativa

SPETTACOLI :: Riparte il cartellone forlivese della cooperativa Accademia Perduta / Romagna Teatri

Il Piccolo si conferma un palcoscenico per i giovani In cartellone nomi amatissimi come Albanese, Vergassola, Bergonzoni

I

l Teatro Il Piccolo di Forlì conferma la sua vocazione ad essere il Teatro dei giovani della città. Con una formula artistica consolidata negli anni, puntualmente rivelatasi vincente, la prossima Stagione Teatrale presenterà in cartellone una prestigiosa carrellata di grandi nomi del Teatro Comico ed un’ampia panoramica del miglior Teatro per Ragazzi italiano che continua ad essere tra i migliori prodotti nel mondo, tanto da essere continuamente esportato in Europa, nelle più importanti città e Festival d’oltralpe. La Stagione di Teatro Comico si presenta quest’anno particolarmente frizzante, con grandi nomi della comicità “made in Italy”, anche molto diversi tra loro ma accomunati da una visione personale, originale ed intelligente della risata.

Antonio Albanese (il 15 dicembre) porterà in scena una carrellata dei suoi più riusciti Personaggi; Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, affiatatissma coppia artistica, saranno protagonisti del loro nuovo show Cribbio che scherzo la vita; le straordinarie Sorelle Marinetti, trio “en travesti” applaudito ospite dell’ultima edizione del festival di Sanremo, faranno rivivere i favolosi anni ’30 con lo spettacolo musicale Non ce ne importa niente, mentre Dario Vergassola lascerà il salotto televisivo di Serena Dandini per tornare in Teatro con il monologo Sparla con me.

Per concludere, Alessandro Bergonzoni presenterà a Forlì il suo nuovo monologo, Urge, dai contenuti ancora “top secret”.

Come nelle passate Stagioni, gli spettacoli di Teatro Comico saranno ospitati presso il Comunale “Diego Fabbri”, consolidando una fruttuosa collaborazione avviata, oramai, da anni.

Sempre di primaria importanza, per Accademia Perduta/Romagna Teatri e nella programmazione del Piccolo, sarà l’ampia proposta del Teatro per Ragazzi, suddivisa in due distinti cartelloni: gli appuntamenti domenicali di A Teatro con Mamma e Papà, rivolti alle famiglie, e quelli mattutini del Teatro Scuola. Per gli spettacoli della rassegna A Teatro con Mamma e Papà arriveranno al Piccolo i Fratelli di Taglia con Circus Colombazzi, una delle più fortunate produzioni della

compagnia riminese.

Poi ancora: il Teatro Pirata con Bu Bu Settete; il Teatro dei Vaganti con Giovannino senza paura; il Teatro Verde con I cavalieri della favola gioconda; il Teatro del Canguro con Storie appese a un filo e La Contrada di Trieste con Mare, racconto musicale in tre dimensioni e per quattro sensi. Ampissima, poi, la rassegna di Teatro per le Scuole di Forlì che si svilupperà da novembre fino a maggio 2011 per un totale di 12 spettacoli.

A completamento dell’ampia proposta di spettacoli, si conferma poi la seguitissima rassegna di Teatro Dialettale, giunta alla sua 29° edizione, organizzata con la storica Cumpagnì dla Zercia di Bussecchio.

Antonio Albanese, Alessandro Bergonzoni e uno dei componenti del Bu Bu Settete.

MOSTRA :: In esposizione grazie alla Fondazione Carisp quattrocento straordinari reperti

A Forlì l’Egitto che non ti aspetti

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na nuova grande mostra promossa dalla Fondazione Carisp al San Domenico, la prima al di fuori del “modello Forlì”, che tanto successo ha riscosso in giro per l’Italia: prendere un autore locale e utilizzarlo come fulcro di un ampio ragionamento stilistico e storico. Ora si inaugura un secondo programma espositivo, aperto alle più varie espressioni della cultura artistica antica e moderna.

“Egitto mai visto” fino al 9 gennaio presenta” 400 straordinari reperti datati intorno al 2000 a.C. scoperti dal grande egittologo

Il fulcro sono dodici sarcofagi a cassa in legno stuccato

Ernesto Schiaparelli nelle necropoli di Assiut e Gebelein e premurosamente conservati per un secolo

nei depositi del Museo Egizio di Torino. L’esposizione ruota intorno ad uno straordinario nucleo di dodici

sarcofagi a cassa in legno stuccato e dipinto con iscrizioni che tramandano formule d’offerta e rituali funerari magico-religiosi. In molti casi grazie alla lettura dei geroglifici è possibile svelare i nomi di questi uomini e donne appartenuti alla classe media, amministratori e piccoli proprietari terrieri, vissuti nel Medio Egitto intorno al 2000 a.C. Info e prenotazioni: tel.

199.75.75.15.

RICREATIVE E CONSUMO

La Società Cooperativa

7 Globale e Solidale

Immagini in libertà

I super manager della malora di Fabio Gavelli

di Luciano Liuzzi

ARCI :: Fino al 4 ottobre le domande per gli ottantadue posti messi a disposizione nel territorio di Forlì-Cesena

Servizio civile, un’opportunità Progetti presso realtà culturali, di promozione sociale e socio-assistenziale

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ato come alternativa alla leva militare e per la costruzione di positivi legami di pace, il Servizio civile rappresenta per i giovani italiani un’ importante esperienza formativa, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese.

Il Servizio Civile Nazionale è la risposta alla domanda di impegno e partecipazione, un modo per mettersi in gioco, per contribuire a rendere la comunità in cui viviamo migliore, per continuare a credere che la solidarietà e la pace siano obiettivi perseguibili. Il Servizio Civile Nazionale rappresenta una opportunità di crescita

umana e professionale, perché permette di relazionarsi con un nuovo ambiente lavorativo e di sviluppare i propri interessi e le proprie conoscenze all’interno del progetto selezionato. Sono previsti incontri di formazione generale e specifica offrendo quindi la possibilità al volontario di acquisire nuove competenze utili per lo svolgimento della propria attività.

Il 3 settembre 2010 è stato pubblicato sulla G.U. il nuovo bando per il Servizio Civile Nazionale, riservato ai cittadini italiani di età compresa tra i 18 e i 28 anni: sarà possibile presentare domanda di partecipazione ad un progetto di Arci Servizio Civile di Forlì entro lunedì 4 ottobre 2010 ore 14.00.

Arci Servizio Civile di Forlì promuove nel nostro territorio, per un totale di

82 posti disponibili, progetti nei seguenti settori: promozione culturale e musicale, supporto ai cittadini e agli studenti, assistenza sanitaria, assistenza ad anziani e a persone di-

versamente abili. I progetti si svolgono presso realtà culturali e di promozione sociale (ARCI, AUSER, Federconsumatori, ANPI, Istituto storico provinciale della Resistenza, Associa-

CONSUMO

Libri scontati anche per l’Università Non solo libri di testo per le scuole medie a prezzi ridotti: da quest’anno – in tutti i punti vendita di Coop Adriatica, tra i quali i 44 supermercati e ipercoop di Ravenna, Rimini, Forlì-Cesena e Imola – si potranno acquistare con uno sconto del 15% per i soci e del 10% per tutti i clienti anche i volumi per l’Università. La Cooperativa di consumatori contribuisce così a raffreddare l’inflazione su una voce di spesa particolarmente rilevante per le famiglie e i giovani, puntando a generare un effetto calmiere sull’intera distribuzione libraria. Inoltre, anche nel 2010 nei negozi Coop non hanno subito aumenti i prezzi del corredo scolastico, mentre sono in corso promozioni su tutto il materiale per tornare sui banchi: dagli zaini, alla cartoleria, ai grembiuli.

zione Universitaria Koiné, Associazione Cultura e Progetto, Associazione Cosascuola), strutture socioassistenziali (Cooperativa CAD, Casa di Riposo Pietro Zangheri), Università Polo scientifico-didattico di Forlì e Azienda Unità Sanitaria Locale di Forlì.

Il Servizio Civile Nazionale ha durata di 12 mesi per un totale di 1400 ore annue, distribuite in 5 o 6 giorni settimanali (in media 30 ore settimanali) per un compenso mensile di 433,80 euro.

Le domande di partecipazione ai progetti vanno consegnate ad Arci Servizio Civile Forlì, presso la sede di viale Spazzoli, 49.

Per qualsiasi informazione: tel. 0543 409483, e-mail: forli@arciserviziocivile.itttp://www.arciforli.it/serviziocivile.

Matteo Marchi

Nel suo libro uscito postumo, “L’economia giusta”, Edmondo Berselli scrive che fino a qualche decennio fa veniva considerato equo che il presidente o l’amministratore delegato di una grande azienda guadagnasse trenta volte lo stipendio di un usciere, mentre negli ultimi anni è diventato normale che lo stipendio di un manager sia trecento o quattrocento volte quello di un impiegato. Tempo fa, Banca Popolare Etica mise nel suo statuto la regola che i dirigenti prendessero non più del quadruplo dei nuovi assunti. I “puristi” del mercato gridarono allo scandalo: così, sostennero, i migliori se ne sarebbero andati. Facile la replica dell’istituto di credito: chi ha come scopo fondamentale nella vita il diventare ricco, si scelga altre imprese.

Peccato che in Italia continuino a venire ingaggiati con somme stratosferiche numerosi “super manager” che hanno mandato in malora le aziende (private e pubbliche) che hanno condotto. L’elenco sarebbe lunghissimo. Perché trovano ancora lavoro, a dispetto dei reiterati fallimenti? Sono ovviamente il frutto di scelte dovute alla politica corrotta, ai giochi di potere, agli intrighi delle lobby e ai clan familiari.

In Gran Bretagna è stato pubblicato uno studio della New Economic Foundation, che ha preso in esame stipendi e utilità sociale di alcune professioni. E’ emerso che un pagatissimo broker in termini sociali distrugge ricchezza fino a 47 volte quella che produce, mentre un addetto alle pulizie dal modesto salario suscita benefici sociali molto superiori ai costi della sua busta paga. L’indagine non ha pretese scientifiche, ma spalanca un quesito che sarebbe meglio porsi: quali sono i fattori per determinare una retribuzione equa?

REDAZIONALE

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a cura di Sapim soc.coop.

CONSORZI :: La struttura guidata da Domenico Balestri sta costruendo alcuni grandi impianti in Sardegna

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AIEC chiude il bilancio 2009 con più di centomila euro di utile. Certamente una buona notizia: nonostante la crisi economica il consorzio continua a coinvolgere le imprese artigiane socie e a rappresentare un punto di riferimento, sia per quelle medio-piccole che per quelle con chiara autonomia economica e imprenditoriale. Ma il presidente Domenico Balestri non nasconde che si tratta di un momento particolare per l’attività dei consorzi artigiani. Difficile e per molti versi contraddittorio.

«In generale, e non solo per il nostro settore, la sostanziale tenuta delle strutture associative si accompagna a un forte problema di liquidità per le aziende socie, causata dalla stretta creditizia e dai forti ritardi di pagamento di molti committenti, soprattutto quelli pubblici. Di fronte a questo stato di cose alcune imprese tra le oltre 270 a noi aderenti hanno dovuto affrontare situazioni serie

Archivio Sapim

CAIEC: mercato difficile, ma il fotovoltaico tira ancora

di difficoltà», spiega il presidente. È in quei casi che la capacità tecnico-organizzativa di CAIEC viene messa a più dura prova. «A dimostrazione - dice Balestri - del valore aggiunto messo a disposizione da una struttura consortile».

Negli ultimi anni CAIEC ha ampliato progressivamente la propria quota di mercato e la base associativa, con un notevole ritorno di credibilità e di immagine, derivante anche dall’appartenenza attiva al mondo di Legacoop e dell’artigianato.

«Le difficoltà del mercato delle costruzioni ci hanno toccato, come tutti. Grazie

L’impianto fotovoltaico di Villacidro, in Sardegna, e i lavori per la nuova sede di Confartigianato a Cesena (in basso).

a una attenta strategia di diversificazione siamo però

riusciti a seguire le opportunità che ci venivano presentate», prosegue Balestri.

In particolare il fotovoltaico sta vivendo un momento di grande splendore: in forma diretta il consorzio CAIEC sta realizzando a Villacidro, in Sardegna, un impianto fotovoltaico per oltre 8 milioni di importo, oltre che a Cagliari alle Fornaci di Scanu per una potenza complessiva di 3,5 megawatt. Altri grandi lavori, con la società di scopo Ecoenergia, sono in corso ad Olbia (con dieci impianti sui tetti scolastici), sul tetto della sede di Cesena (96 kilowatt) e a Mondaino (100 kilowatt che si aggiungono ai 250 già costruiti).

«Le attività rivolte all’energia alternativa hanno avuto un forte sviluppo - afferma il direttore tecnico, Paolo Casadei - ed Ecoenergia ha progetti in fase di approvazione per circa 5 megawatt, con l’attività proiettata a tutto il 2011».

«La gestione degli impianti a Mondaino, nel riminese - gli fa eco Balestri - è risultata essere vincente per il consorzio, che ha potuto fare valere questa esperienza sul mercato facendola diventare volano per altri progetti».

Per quanto riguarda l’impiantistica “tradizionale”

CAIEC sta portando avanti un’importante esperienza presso il “Grand Hotel Italia” in Romania, dove si sta acquisendo un fondamentale know-how in ambito di internazionalizzazione, sia dal punto di vista delle normative che dal punto di vista commerciale, accrescendo ancor più il potenziale competitivo della società. Il portafoglio lavori, al 31 dicembre del 2009, ha raggiunto i 30 milioni di euro. Tra i lavori acquisiti figurano la nuova costruzione del Parcheggio Garampa a Cesena, gli impianti elettrici e termoidraulici della nuova sede di Confartigianato a Cesena e per il palazzo Ex GIL di Forlì. Nel 2010 il valore della produzione dovrebbe restare stabile, attorno ai 14 milioni di euro.

«La situazione di mercato - conclude Balestri - rimane molto difficile. L’edilizia residenziale è ferma e c’è estrema carenza di gare ad alto livello. Anche per questo pensiamo sia stata una scelta giusta diversificare in momenti non sospetti: non siamo più solo il consorzio degli elettricisti, ma un consorzio di imprese che operano sul mercato a trecentosessanta gradi. Gli enti pubblici? In alcune cose ci sono stati molto vicini, come nel confronto con Hera.

INNOVAZIONE

Con “Gestisco” potenziati i servizi ai soci Oltre alle tradizionali attività culturali ricreative, che tanto successo riscuotono tra gli associati, CAIEC ha potenziato la propria gamma di servizi innovativi. In particolare il progetto “Gestisco” consente di scambiare, integrare e condividere informazioni tra tutti i soci del consorzio; migliorare i processi di erogazione del servizio semplificando la gestione delle commesse acquisite dal consorzio e affidate alle ditte associate; sviluppare e sperimentare sistemi di gestione della relazione con i clienti per le aziende consorziate; migliorare l’efficienza dei processi di preventivazione e di rendicontazione economica delle commesse.

Occorre però che si capisca che il loro ruolo è fondamentale per non disperdere risorse e professionalità del territorio».