CONFAGRICOLTURA
UNIONE PROVINCIALE AGRICOLTORI SEttimAnAlE Di inFormAzionE DEll’UnionE Agricoltori Di BrESciA Anno liX | n. 21 | SABAto 22 ottoBrE 2011
DirEzionE, rEDAzionE, AmminiStrAzionE: 25100 BrESciA - viA crEtA 50 - tEl. 030.24361
SPEDizionE in A.P. - 45% - Art. 2 commA 20/B - lEggE 662/96 FiliAlE Di BrESciA - Euro 0,90 - iscritto al roc n. 976 del 17-3-2000
rEAlizzAzionE E StAmPA: D.g.m. snc BrESciA - viA liPPi 6 - tEl. 030.2304666
codice iSSn 0515-6912
unione provinciale agricoltori
upa
a creMonaFiere Dal 27 al 30 ottoBre
Al via le giornate tecniche
Uffici chiusi lunedì 31 ottobre
Di scena la 66a Fiera internazionale del Bovino da latte
Sono fissati per martedì 8 e 15 novembre alle 9.30 rispettivamente all’Ufficio Zona di Leno e alla sala Conferenze dell’Unione Agricoltori di Brescia i due primi appuntamenti con le ‘Giornate tecniche’ dell’Upa, una fortunata iniziativa che si ripete anche quest’anno. IL PROGRAMMA COMPLETO A PAGInA 4
e ditoriale Riforma della Pac: Brescia dice no Il rischio sono tagli alle imprese più dinamiche e sviluppate
N
ell’ambito della nuova proposta di riforma della Politica agricola europea, le aziende agricole bresciane rischiano di subire un’ampia sforbiciata del sostegno ricevuto fino ad oggi. Di fatto con la nuova Pac, Brescia è sicuramente tra le province italiane più penalizzate dalla riforma, visto che sarà quella che lascerà sul campo più risorse. Noi non ci stiamo e lo manifesteremo in ogni occasione - sottolinea il presidente Bettoni -. Guarda caso proprio chi ha l’agricoltura più competitiva del Paese (7% della Plv nazionale) si vedrà sottrarre risorse finalizzate allo sviluppo e alla crescita a favore di altre economie rurali prive, per esempio, di zootecnia e più orientate a colture mediterranee con minor valore aggiunto. A Brescia, grazie alla zootecnia, i titoli Pac sono tra i più elevati della regione e quindi del paese. C’è da chiedersi se è corretto che questi agricoltori storici che hanno investito, ampliato le aziende, assunto manodopera e sono nel mercato globalizzato con prodotti sicuri, si devono vedere decurtati aiuti che nel resto d’Europa vanno soprattutto l’agricoltura che produce alimenti continua aLLE paginE 6-7 con aLtRi SERViZi
In occasione della ricorrenza della festività di Ognissanti gli uffici di sede e di zona rimarranno chiusi il 31 ottobre.
SERVIZI DA PAGInA 15
intERVEnto dEL VicEpRESidEntE ViSini aL conVEgno quadRi di confagRicoLtuRa
Brescia fa scuola nei servizi finanziari alle imprese I
l mondo dell'agricoltura è profondamente mutato negli ultimi anni, anche se il vecchio ed obsoleto cliché da 'Albero degli zoccoli' è duro a morire nell'immaginario collettivo. Ma gli imprenditori agricoli gestiscono come tali le proprie aziende e si misurano ogni giorno con un mercato globale. Il vero problema è che troppo spesso mancano loro gli strumenti finanziari per farlo. Un importante contributo su questo tema è venuto nei giorni scorsi, a Roma, all'interno del convegno dei quadri dirigenti di Confagricoltura, dall'intervento del vicepresidente dell'Unione Provinciale Agricoltori, Sergio Visini, che a corollario della sua lucida esposizione ha portato l'esempio di Brescia: ciò che serve alle imprese, ciò che bisogna mettere in atto per supportarle nel loro processo di
FRAnCESCO BETTOnI:
positive le interrogazioni sulle quote latte
“è
sviluppo, a Brescia esiste già. All'interno del convegno si è dato spazio al tema dello sviluppo e dell'implementazione di servizi innovativi da mettere in cantiere per soddisfare i crescenti bisogni delle imprese agricole. “Fra questi -commenta Visini- spicca l'esigenza di affrontare percorsi nella direzione della consulenza alle aziende con particolare riferimento agli aspetti legati al credito”. Un tema, questo, che riguarda ogni tipo di attività, ora più che mai, e che vede le imprese agricole non rappresentare un'eccezione. Anzi. “L'agricoltura, rispetto agli altri settori, ha in più -commenta Visini- la difficoltà a rappresentare correttamente ai terzi la propria situazione”. E' così da sempre innanzitutto perché il sistema agricolo non ha mai avuto e non ha l'obbligo di presentare bilanci
positivo che, in un momento di grande confusione, alcuni parlamentari presentino delle interrogazioni al ministero delle Politiche agricole per fare chiarezza in tema di quote latte e di pagamento delle multe dovute da chi non ha rispettato le regole”. Così Francesco Bettoni, presidente dell’Unione Provinciale Agricoltori, commenta le due interrogazioni presentate rispettivamente nei giorni scorsi dagli onorevoli Beccalossi e nola, e dall’onorevole Delfino. nella prima, a fronte dei dubbi sulla reale produzione di latte vaccino in Italia, emersi dalla relazione del Comando carabinieri politiche agricole, e dopo la recentissima sentenza di condanna del Tribunale di Milano e quella in appello del Tribunale di Torino sul comportamento truffaldino di elusione dell’obbligo di versare il prelievo latte, Beccalossi e nola chiedono “quali siano le azioni messe in atto al fine di dare effettiva applicazione al disposto della legge 33 del 2009, in termini di recupero delle
continua a pagina 2
continua a pagina 2
Domenica 9 ottobre ‘Spesa in cascina’ in piazza Loggia a cascina si è trasferita nuovamente in città e ha incontrato i consumatori, che hanno potuto degustare Le acquistare a prezzi di assoluta convenienza i prodotti
dell’eccellenza enogastronomia bresciana, dai vini agli oli d’oliva, dai formaggi ai salumi, dalle marmellate ai mieli, alle farine biologiche... L’appuntamento con la fortunata iniziativa itinerante dell’Unione Provinciale Agricoltori e dell’Anga si è tenuto domenica 9 ottobre, dalle 9 alle 19, in piazza Loggia, nel cuore pulsante del centro storico cittadino. continua a pagina 5
Riunioni del presidente nelle Zone
C
ome ogni anno si rinnova la tradizionale serie di appuntamenti del presidente dell’Unione, Francesco Bettoni, nelle Zone per valutare insieme il momento economico e politico che sta attraversando la nostra agricoltura. Difficoltà competitive, prezzi ancora scarsamente remunerativi, una Pac penalizzante, una burocrazia pesante, sono solo alcuni dei problemi che bloccano lo sviluppo delle nostre aziende. Tanto più che la politica, vedi ad esempio le manovre finanziarie di questa estate, è priva di una strategia agricola credibile. “In questo momento dobbiamo essere pronti ed uniti ad intervenire in ogni sede, con forza e determinazione - commenta Bettoni - per difendere i nostri legittimi interessi. Pertanto, la nostra Organizzazione, con la coerenza che da sempre la contraddistingue, non lascerà nulla di intentato: dalla direttiva nitrati al prezzo del latte, dalle normative del benessere animale ad una strategia mirata per il comparto suinicolo, dal continuo aumento dei fattori di produzione ad una equa remuneratività dei prezzi”. Questi sono i temi che verranno affrontati nelle riunioni di Zona. La prima, per i soci delle zone di Leno, Montichiari e Verolanuova, è in calendario per giovedì 27 ottobre alle 20 nell’ufficio Zona di Leno in Via cristoforo colombo, 9.