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Arriva l’albo dei
RESTAURATORI Vinta storica battaglia di Confartigianato per il riconoscimento
U
n lavoro che è un’arte, arriva da lontano e guarda al passato per poterlo recuperare a futura memoria. Stiamo parlando dei restauratori: per loro è arrivato un traguardo storico: il Ministero dei Beni Culturali ha infatti pubblicato l’elenco unico dei restauratori di beni culturali. Si realizza così il pieno riconoscimento di questa professione della cultura, in Italia ed in Europa. Un settore definito dai codici ateco 90.30.02 “conservazione e restauro di opere d’arte” che può contare nella nostra provincia su 102 imprese, 86 delle quali artigiane (il 15,1% delle 568 imprese presenti in tutta la Lombardia) e che occupano 150 addetti (122 dei quali artigiani). Con questo elenco che, di fatto, ha valore di Albo viene innanzitutto riconosciuta una battaglia pluridecennale condot-
ta da Confartigianato sull’unicità del titolo, sancita sin dalla conclusione dell’esito del bando nazionale di qualifica, terminato nel 2018 e ribadita nella pronuncia del TAR del Lazio di metà gennaio. Ne deriva poi una serie di questioni giuridicamente rilevanti e che ricadono sulle procedure di affidamento di tutti quegli aspetti che riguardano la tutela e la salvaguardia dei beni culturali, partendo dalla fase progettuale sino al collaudo dell’intervento ‘a regola d’arte’ come va definita la conclusione dei lavori di manutenzione e restauro. Pieno riconoscimento di una attività che ci ha resi famosi nel mondo, per maestria e professionalità.
BRESCIA ARTIGIANA 15 magazine
