IL SOGNO CHIAMATO MALDIVE A DREAM CALLED MALDIVES
In flight magazine
ATMOSPHERE
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autumn/winter/2014/15
Distribuito da: S.p.A.
Via Staffali, 14 - 37062 Dossobuono di Villafranca (Vr) - Italy - Tel. +39 045 8605444 - Fax +39 045 8605400
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EDITORIALE EDITORIAL
A cura del Direttore, Roberto Venturini
Cari lettori, perte geografiche che hanno inaugurato sembra essere appena terminata l’estate l’era moderna, grazie alla figura univere già il Natale si avvicina con le sue festi- sale di Cristoforo Colombo e scrigno di vità e con le sue luci che illuminano i no- tesori culturali di ogni genere, non ulstri propositi di una timo quello enogastronovita e di un mondo mimico. E poi una storia di Maldive. gliore. Un periodo successo – che Vi racconte26 atolli per 1192 isole dell’anno che accoremo – che parte da Gedi bianco corallo, muna tutti i popoli nova e si consacra in temperatura esterna della Terra nella riAmerica: il mito dei Jeans. costantemente tra 26° cerca di serenità e che Un capo di abbigliamento e 31° e del mare di scandisce una proma forse addirittura un’epocirca 28°, distese per fonda esigenza intepea socio-economica. L’og750 km a cavallo tra il riore: il sentimento di getto che accomuna uomini Tropico del Cancro e fratellanza tra tutti gli l’Equatore. Lasciamo a di ogni latitudine, primo Voi la fantasia per abitanti del Pianeta – vero indice (o forse strunon solo tra il genere immaginarle o, meglio mento) del processo di gloancora, per raggiunumano – e che noi ad balizzazione che ha avuto gerle con i nostri voli, ogni numero del noinizio nella seconda metà proprio in questo stro magazine rappredel ’900. Nato a Genova, periodo di feste sentiamo con le nostre sviluppato negli USA ed inproposte di viaggio. dossato e fabbricato ovunQuindi, in questa edizione natalizia di que, il jeans segna un vero e proprio ATMOSPHERE, Vi porteremo in tre lo- «confine culturale» riferito al vivere cocalità molto diverse tra loro ma che mune in tutto il Mondo. Indossato a New hanno un minimo fattor comune, il mare York, così come a Pechino ed a Teheran, e che con esso condividono un rapporto a Mosca o a Sidney. speciale che le accomuna. La prima è Ge- La tappa successiva è proiettata verso nova, città che ha recentemente molto Sharm el Sheikh, affacciata sul Golfo di sofferto e che noi sentiamo molto vicina. Aqaba, propaggine estrema del deserto Dicevamo il mare. A Genova il mare è la del Sinai nel Mar Rosso. Se sono ormai storia e la storia è Genova. Trampolino sopite le gesta di Lorence d’Arabia, è delle genti italiche verso le grandi sco- sempre più viva la dimensione vacan-
ziera e spensierata di questa terra desertica. Tutto ciò grazie al mare, il Mar Rosso appunto, che ospita un ecosistema meraviglioso, adagiato tra due blocchi continentali ed a poche ore di volo dalle nostre città. Una sorta di paradiso marino... dietro l’angolo. La terza tappa, invece, si proietta verso Oriente e risponde al nome di Maldive. Di loro, stavolta, faremo parlare solo i numeri. 26 atolli per 1192 isole di bianco corallo, temperatura esterna costantemente tra 26° e 31° e del mare di circa 28°, distese per 750 km a cavallo tra il Tropico del Cancro e l’Equatore. Lasciamo a Voi la fantasia per immaginarle o, meglio ancora, per raggiungerle con i nostri voli, proprio in questo periodo di feste. I personaggi, invece, sono uomini delle nostre latitudini che vivono con successo la realtà del nostro Paese. Alessandro Sallusti, direttore de Il Giornale, un uomo che vive il mondo dei media dal ponte di comando di uno dei più importanti quotidiani nazionali e per finire, ma certamente non ultimo, il Presidente Stefano Sardara e la sua Dinamo Sassari, squadra della nostra terra che è stata definita l’astro nascente del basket italiano. Un successo storico per la Sardegna ed una storia tutta da raccontare. Buon viaggio e buona lettura.
Dear readers, It looks like Summer has just finished and Christmas is already approaching with its festivities and with its lights that illuminate our intentions for a better life and world. A time of year that brings together all the peoples of the Earth in search of serenity and that marks a deep inner need: the feeling of brotherhood among all the inhabitants of the planet - not only among the human race - and that we in each issue of our magazine represent with our travel proposals. So in this Christmas issue of ATMOSPHERE, we will take you in three very different locations, but with a common denominator, the sea, and with it they share a special relationship. The first is Genoa, which has recently suffered a lot and which we feel very close to. We were speaking about the sea. In Genoa, the sea is history and history is Genoa. Springboard of the Italians towards the great geographical discoveries that have ushered the modern era, thanks to the universal personality of Christopher Columbus and a trove
two continental blocks and a few hours’ flight from our cities. A sort of marine paradise...around the corner. The third stopover is towards the East and it’s the Maldives. This time we will only let the numbers speak. 1192 white coral islands grouped in 26 atolls, with an outside temperature constantly between 26° and 31° and with a temperature of 28° of the sea, stretches for 750 km between the Tropic of Cancer and the Equator. You can imagine them with your fantasy or, even better, you can reach them with our flights in this holiday season. On the other hand, the characters are Italian men who live successfully the reality of our country. Alessandro Sallusti, editor of Il Giornale, a man who lives in the world of media from the bridge deck of one of the most famous national newspapers and last, but not least, the President Stefano Sardara and his Dinamo Sassari, Italian team which is considered the rising star of Italian basketball. A historic achievement for Sardinia and a story to tell. Bon voyage and enjoy the reading.
of cultural treasures of all kinds, not least the food and wine industry. And then a successful story - which we will tell you - started in Genoa and established in America: the Myth of jeans. A piece of clothing but perhaps even an epic socio-economic status. The object that joins together people from all over the world, the first true index (or perhaps instrument) of the process of globalization that began in the second half of the ’900. It was born in Genoa, developed in the USA and worn and manufactured everywhere, the jeans marks a real ‘cultural boundary’ referring to the common life around the world. Worn in New York, as well as in Beijing and Tehran, Moscow or Sydney. The next stopover is Sharm el Sheikh, overlooking the Gulf of Aqaba, extreme offshoot of the Sinai desert in the Red Sea. If the deeds of Lawrence of Arabia are now dampened, the holiday and carefree aspect is always more lively in this desert land. This is due to the sea, the Red Sea in fact, which is the home of a wonderful ecosystem, nestled between
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SOMMARIO CONTENTS
INTERVISTE INTERVIEWS 18 KEVIN COSTNER 26 ALESSANDRO SALLUSTI 53 STEFANO SARDARA
EVENTS AND EXHIBITIONS 12 APPUNTAMENTI IMPERDIBILI MUST-SEE EVENTS 38 MUSIC: ANASTACIA, LIONEL RICHIE AND VIOLETTA
IN COPERTINA ON THE COVER PAGE 22 IL SOGNO CHIAMATO MALDIVE A DREAM CALLED MALDIVES
INVITO AL VIAGGIO INVITATION TO TRAVEL 30 NAPOLI E LA CAMPANIA: UN SET DA NON PERDERE NAPLES AND CAMPANIA: A SET NOT TO BE MISSED 45 SPUNTI DI VIAGGIO HOLIDAYS IDEAS ROME, NEW YORK AND TAORMINA 50 SHARM EL SHEIKH: DA TURISTI A BIOLOGI MARINI FROM DIVE TOURISTS TO MARINE BIOLOGISTS 58 L’AROMA DI GENOVA NEI SUO CARRUGI THE AROMA OF GENOA IN ITS CARUGGI
CULTURE 41 EDUARDO: HISTORY OF AN ITALIAN MITH 42 FESTIVALS AND MORE
CURIOSITY AND TREND 33 NEWS DALL’ITALIA E DAL MONDO NEWS FROM ITALY AND FROM THE WORLD
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SOMMARIO CONTENTS
Anno 4 numero 1 - Dicembre Gennaio 2014/2015 - Rivista di bordo Registrazione al Tribunale di Tempio Pausania n. 54788 del 17.5.1988 Proprietà: Meridiana fly S.p.A - 07026 Olbia OT (Italy) Tel. +39 0789 52600 - Fax +39 0789 52856 meridiana.com EDITORE
Media & Publishing EMME&PI S.r.l.
FOOD & WINE LOVERS 63 THE BORDER CUISINE BY OU YONG HOK BUN
Partita IVA n. 11582391006 REA 1313512 - ROC 23867 Sede legale Via Vittore Carpaccio, 60 - 00147 Roma Direzione, Redazione e Amministrazione Via Gustavo Giovannoni, 105 - 00128 Roma - Italy Tel. e Fax +39 06 59604589 - info@emmepiedizioni.it
64 BISOL: ELEGANCE AND CLASS IN A LIMITED EDITION 66 BOLLICINE? QUANTO È COOL L’AUTOCTONO BUBBLES? COOL LOCAL PRODUCTS 68 NIPOZZANO VECCHIE VITI: VINO TRA TERRITORIO E STORIA TERROIR AND HISTORY UNITE IN A WINE
LIFESTYLE 56 BLUE JEANS: INTERVISTA AD ANTONIO DI BATTISTA INTERVIEW WITH ANTONIO DI BATTISTA 70 WELLNESS, FASHION AND DESIGN
HI-TECH 78 LA TECNOLOGIA CHE VERRÀ TECHNOLOGY TO COME
MOTORING 81 JEEP GRAND CHEROKEE SRT DÈBUT OF THE NEW RED VAPOR LIMITED EDITION 82 BMW R 1200 R: MORE THRILLING THAN EVER
Comitato di Gestione Andrea Andorno, Loredana De Filippo, Umberto Desiderio, Vanina Gerardi, Massimo Manoni, Andrea Pietrobelli, Roberto Venturini, Mauro Settembre, Ufficio Stampa Meridiana - press@meridiana.com Direttore Responsabile Roberto Venturini - direzione.rv@emmepiedizioni.it Direttore Editoriale Umberto Desiderio - info@emmepiedizioni.it Coordinamento Redazionale Francesca Maisano - red2@emmepiedizioni.it Art Director Stefano Orlando - grafica@emmepiedizioni.it Progetto grafico by EMME&PI S.r.l. Traduzioni - Valeria Mariconda Hanno collaborato a questo numero Matteo Desiderio, Piergoffredo Inzaina, Marianna Mastropietro, Teresa Monaco, Marco Spagnoli
Direzione Vendite - EMME&PI S.r.l Mauro Settembre mobile: +39 3347870189 - m.settembre@emmepiedizioni.it Agente per la Sardegna Olimpia Collini Matacena olimpia.matacena@tiscali.it tel +39 070305250 Agente per la Sicilia Vincenzo Morreale mobile: +39 3485106384 - m.morreale@emmepiedizioni.it Concessionaria Pubblicità
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PROVATI PER VOI TESTED FOR YOU 86 UNA QUESTIONE DI STILE A QUESTION OF TYLE
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Pubblicità inferiore al 45% Non si restituiscono testi e materiali illustrativi non espressamente richiesti. Riproduzione, anche parziale, vietata senza autorizzazione scritta dell’Editore. L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità personali. Le opinioni e più in genere quanto espresso dai singoli autori non comporta responsabilità alcuna per l’Editore.
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MOSTRE E EVENTI EVENTS AND EXHIBITIONS
Rajasthan, 2010 Un uomo anziano della tribù Rabari An elderly man from the Rabari tribe ©Steve McCurry
Omo Valley, Ethiopia 2013, Un ragazzo seduto su una sedia A boy sits on a chair ©Steve McCurry
CONTEMPORARY FOTOGRAPHY Le anime in pellicola di Steve McCurry «Ho imparato a essere paziente. Se aspetti abbastanza, le persone dimenticano la macchina fotografica e la loro anima comincia a librarsi verso di te». Così Steve McCurry descrive il processo creativo dei suoi memorabili scatti, come il ritratto di Sharbat Gula (forse la più iconica copertina del National Geographic) scelto per la mostra Steve McCurry oltre lo sguardo, insieme ad altre 150 immagini. Fino al 6 aprile 2015, la Villa Reale di Monza (appena restaurata) sarà la scenografia d’eccezione dell’allestimento progettato da Peter Bottazzi, curatore della mostra insieme a Biba Ciacchetti. La scelta della location è particolarmente significativa. Questo gioiello del XVIII secolo, progettato dall’architetto Piermarini e ispirato ai fasti della Reggia di Caserta, è stato infatti destinato a finalità culturali e di alta rappresentanza istituzionale, in vista delle manifestazioni connesse a Expo 2015. Monza, Villa Reale fino al 6 aprile 2015 www.civita.it 12
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India 1983, Operai su una locomotiva a vapore Workers on a steam locomotive ©Steve McCurry
Preah Khan, Angkor, Cambodia, 1999 Giochi di ombre/Sh adow play ©Steve McCurry
«Ho imparato a essere paziente. Se aspetti abbastanza, le persone dimenticano la macchina fotografica e la loro anima comincia a librarsi verso di te»
Contemporary Photography The souls in the photos by Steve McCurry ‘I learned to be patient. If you wait long enough, people forget the camera and their soul begins to soar towards you.’ This is how Steve McCurry describes the creative process of his memorable shots, like the portrait of Sharbat Gula (among the most famous National Geographic covers) along with other 150 pictures chosen for the exhibition Steve McCurry oltre lo sguardo. Until April 6, 2015, the Villa Reale in Monza (recently restored) will be the special location of the exhibition set up by Peter Bottazzi, curator together with Biba Ciacchetti. The choice of the location is particularly significant. This jewel of the eighteenth century designed by the architect Piermarini, inspired by the splendour of the Reggia di Caserta, has a cultural purpose and is designed for high institutional representatives, with a view to the events related to Expo 2015. Monza, Villa Reale, until April 6, 2015 www.civita.it Afghanistan, 2003 Ragazza sull’uscio A girl in a doorway ©Steve McCurry
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MOSTRE E EVENTI EVENTS AND EXHIBITIONS Caravaggio, Marta e Maria Maddalena, 1598 circa, oil on canvas 100x134,5 cm Detroit Institute of Arts
Vincent van Gogh, Senza titolo/Undefined, oil on canvas 72x92 cm Van Gogh Museum, Amsterdam
Undefined, arenaria, cm 29,6 x 26,5 Boston, Museum of Fine Arts
La notte del ventre delle Piramidi è raccontata dai reperti del Museum of Fine Arts di Boston che, da soli, valgono il viaggio a Vicenza per questa esposizione che porta un’ottantina di opere rare e internazionali nella Basilica Palladiana
TUTANKHAMON, CARAVAGGIO E VAN GOGH dal tramonto all’alba È un viaggio interiore dal tramonto all’alba ad unire i capolavori della mostra Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento, ideata e curata dal critico Marco Goldin. La notte del ventre delle Piramidi è raccontata dai reperti del Museum of Fine Arts di Boston che, da soli, valgono il viaggio a Vicenza per questa esposizione che porta dal 24 dicembre 2014 (non a caso la Notte Santa) al 2 giugno 2015 un’ottantina di opere rare e internazionali nella Basilica Palladiana. Il percorso espositivo riunisce le più grandi firme della pittura di tutti i tempi: da Tiziano e Caravaggio ai fiamminghi Rubens ed Elsheimer, dagli spagnoli El Greco e Zurbaran agli olandesi Rembrandt e Van Honthorst. E poi Cézanne, Monet, Gauguin e infine Van Gogh, passando per l’emozione di Böcklin, fino ad incontrare Matisse prima e Bonnard poi, sperimentando incursioni dentro l’opera di De Staël e Bacon, fino a Lopez Garcia e a Andrew Wyeth. La grande novità è l’ingresso della Fondazione Teatro Comunale della Città di Vicenza come Ente Promotore, in collaborazione con il Comune di Vicenza e Linea d’ombra. Vicenza, Basilica Palladiana dal 24 dicembre 2014 al 2 giugno 2015 www.lineadombra.it
Piet Mondrian, Notte d’estate/Summer night, 1907, oil on canvas 71x110,5 cm, L’Aia, Gemeentemuseum ©Mondrian/Holtzman Trust
From Dusk Till Dawn Tutankhamon, Caravaggio and Van Gogh It is an inner journey from dusk to dawn to join the masterpieces of the exhibition Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento conceived and curated by the art critic Marco Goldin. The night inside the Pyramids is told by the findings of the Museum of Fine Arts in Boston which alone are worth the trip to Vicenza for this exhibition that brings from December 24, 2014 (not a coincidence on 14
the Holy Night) to June 2, 2015 about eighty international and rare works to the Basilica Palladiana. The exhibition brings together the biggest painters’ names of all time starting from Titian and Caravaggio to the Flemish Rubens and Elsheimer, from the Spanish El Greco and Zurbaran to the Dutch Rembrandt and Van Honthorst. And then Cézanne, Monet, Gauguin and Van Gogh, until Matisse first and then Bonnard, expe-
riencing incursions into the work of De Staël and Bacon, Lopez Garcia and Andrew Wyeth. The big news is the fact that Fondazione Teatro Comunale of the City of Vicenza has become the Organising Institution, in collaboration with the City of Vicenza and Linea d’ombra. Vicenza, Basilica Palladiana from December 24, 2014 until June 2, 2015 www.lineadombra.it
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GRUPPO BPER
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MOSTRE E EVENTI EVENTS AND EXHIBITIONS
ESCHERMANIA Tra arte e iper suggestione mentale c’è Maurits Cornelis Escher
Escher, Vincolo d’unione/Bond of union, 1956 lithograph 339x253 mm, F. Giudiceandrea Collection
Le sue opere sono state bramate dalle rock star (celebre il rifiuto a Mick Jagger) e hanno travalicato i confini dei musei, entrando a far parte della coscienza culturale collettiva del XX e XXI secolo
Escher, Belvedere, 1958 lithograph 295x462 mm, F. Giudiceandrea Collection
Celebrate nelle vignette dei fumetti e bramate dalle rock star (celebre il rifiuto a Mick Jagger), le opere dell’incisore olandese hanno travalicato i confini dei musei entrando a far parte della coscienza culturale collettiva del XX e XXI secolo. Ed ora è possibile ammirare queste creazioni, che fondono l’arte con l’ipersuggestione mentale, nell’antologica-esperienziale curata da Marco Bussagli e allestita al Chiostro del Bramante di Roma fino al 22 febbraio 2015. Adorate, tra l’altro, da matematici, hippies e case editrici di riviste scientifiche internazionali e di opere letterarie (come le Cosmicomiche di Calvino), saranno accostate alle opere di Duchamp, de Chirico, Balla e Patella e studiate attraverso una didattica ludica (giochi ottici) che avvicinerà alle leggi del processo creativo dell’artista. Roma, Chiostro del Bramante fino al 22 febbraio 2015 www.arthemisia.it
Between art and hyper mental suggestion there is Maurits Cornelis Escher
Escher, Mano con sfera riflettente/Hand with reflecting sphere 1935 lithograph 213x310 mm M.C. Escher Foundation All M.C. Escher works ©2014 The M.C. Escher Company. All rights reserved ww.mcescher.com
His works have been celebrated in cartoons comics and craved by rock stars (famous was the refusal to Mick Jagger). They have crossed the boundaries of museums becoming part of the collective cultural consciousness of the twentieth and twenty-first century. And now you can admire them in the anthological experiential exhibition curated by Marco Bussagli and organised at the Chiostro del Bramante in Rome until 22 February 2015. Loved, among other things, by mathematicians, hippies and by publishers of scientific journals and literary works (such as Cosmicomics by Calvino), they will be juxtaposed with works by Duchamp, de Chirico, Balla and Patella and studied through an educational gaming (optical illusions) which will get you close to the laws of the creative process of the Dutch engraver. Rome, Chiostro del Bramante until February 22, 2015 17
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INTERVISTA INTERVIEW
Non pretendo di avere risposte, ma la bellezza del mondo, per me, è sempre stata rappresentata dalle differenze. Il razzismo è un grosso problema in America. Spero che Black and White possa aiutarci a discutere questo tema che ha una così profonda rilevanza in tutto il mondo
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IL FASCINO DISCRETO delle differenze Intervista a Kevin Costner by Marco Spagnoli
È
passato quasi un quarto di secolo da quel Balla coi lupi che oltre a rivelare al mondo il talento, come regista, di Kevin Costner, ne impose l’immagine di distinto gentiluomo e di sex symbol planetario. Oggi che Costner sta per compiere sessant’anni, quell’immagine di eroe indimenticabile e fascinoso ha lasciato spazio ad un uomo certamente più maturo, ma non meno interessante e seducente. Come nel suo ultimo film presentato al Festival di Roma che arriverà nei cinema italiani nel 2015 ed intitolato semplicemente Black and White ovvero Nero e Bianco. Un’altra riflessione importante sul razzismo che Costner racconta così: «Il tema è molto delicato: non pretendo di aver risposte, ma la bellezza del mondo, per me, è sempre stata rappresentata dalle differenze. Il razzismo è un grosso problema in America». La trama esplora le tensioni provocate dalle differenze razziali, puntando l’obiettivo sulla dolorosa storia familiare dell’avvocato Elliot Anderson che, con la moglie, ha cresciuto la nipote di colore Eloise. Rimasto vedovo, dovrà
lottare con Rowena, nonna della bambina, per ottenerne la custodia legale. «Non sono così intelligente da saper suggerire come si possa risolvere un problema così forte – aggiunge Costner –. Ho provato, però, a fare un film sincero ed autentico, non sulla schiavitù, ma su cosa sta succedendo oggi nel mio paese. Spero che il film possa aiutarci a far affiorare e discutere questo tema che ha una così profonda rilevanza non solo negli Stati Uniti, ma anche nel resto del mondo.» Un argomento che sta profondamente a cuore all’attore, grande amico di Whitney Houston con cui aveva lavorato nell’indimenticabile La guardia del corpo, da tenerne l’orazione funebre di fronte ad un pubblico attonito. Del resto anche Balla coi lupi, e la sua riflessione sul razzismo e sulla violenza contro gli Indiani d’America da parte dei coloni americani, fu ignorato da Hollywood che non volle rischiare quei sedici milioni di dollari divenuti oltre duecento in tutto il mondo. «Penso che non ci si possa tirare indietro dinanzi a certi film più piccoli che devono, però, riguardare tutti quanti
Jillian Estell and Kevin Costner. Foto di scena del film Black and White/Stills of the film Black and White
noi – sottolinea l’attore lanciato nel 1987 da Brian De Palma e dal successo del suo capolavoro Gli Intoccabili –. A Hollywood si pensa solo agli adolescenti, mentre io credo che il cinema dovrebbe potere parlare sempre a tutti gli spettatori.» Sposato per due volte, padre di sei figli, vincitore di due Oscar e di una quarantina di premi in tutto il pianeta, Costner guarda alla sua vita con una buona dose di saggezza: «Ho avuto l’opportunità di fare molte cose, recitare, viaggiare, suonare. Tutte queste cose, possono tutte cambiare, interrompersi, ma una cosa che non termina mai è la responsabilità di essere padre. Questo è ciò che sono e mi sento di essere da un bel po’ a questa parte. Ed è una cosa che mi fa stare bene. Questo lavoro mi dà l’opportunità di stare molto a casa, di accompagnare i ragazzi a scuola, andarli a riprendere, seguirli nei compiti, mi tocca anche fare da paciere per evitare che facciano a botte, visto che sono in tanti.» Un pensiero va anche al padre: «Il mio papà era un grande artigiano. Riparava qualsiasi cosa, il frigorifero, l’auto. Io, non so perché, scrivevo invece poesie e racconti. E lui era così deluso e preoccupato per il mio futuro... Quando seppe che volevo fare l’attore andò in crisi, perché non sapeva come aiutarmi, e fu per lui motivo di grande dispiacere non poterlo fare. Ma alla fine non è servito. Ho trovato la mia strada da solo, e quando ero studente costruivo e montavo le intelaiature di legno delle case per 100 dollari al giorno. Lo so fare ancora.» Come è la vita di una grande Star a sessant’anni? «Ho avuto dall’esistenza molto di più di quello che mi sarei mai aspettato. Sono molto contento e felice, ma devo anche dire che conduco una vita molto normale e casa mia è un caos, come quelle di tutti coloro che hanno figli, cani e tante storie da volere raccontare ed esplorare.»
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INTERVISTA INTERVIEW
Octavia Spencer and Kevin Costner. Foto di scena del film Black and White nelle sale italiane dal 2015/Stills of the film Black and White coming to Italian cinemas in 2015
The Discreet Charm of the differences. Interview with Kevin Costner It’s been nearly a quarter of a century since Dances with Wolves, which in addition to revealing to the world Kevin Costner’s talent as a filmmaker, made him famous as a distinguished gentleman and a sex symbol all over the world. Now that Costner is about to turn sixty, the image of an unforgettable and charming hero has given way to a certainly more mature man, but no less interesting and alluring. Like in his last film presented at the Rome Film Festival coming to Italian cinemas in 2015 and simply entitled Black and White. Another important reflection on racism that Costner describes as follows: ‘The issue is very delicate: I don’t expect to get all the answers, but the beauty of the world, for me, has always been represented by differences. Racism is a big problem in America.’ The plot explores the tensions caused by racial differences, focusing on the painful family story of the lawyer Elliot Anderson who, together with his wife, raised their African American granddaughter Eloise. After having lost his wife, he will have to start a custody battle with Rowena, the girl’s grandmother, in order to obtain her legal custody. ‘I'm not smart enough to suggest how you can solve such a big problem – Costner adds –. I tried, however, to make a genuine and sincere movie, not about slavery, but 20
about what is happening in my country today. I hope the film can help us discussing and making this issue, which has such a profound significance not only in the US but also in the rest of the world, emerge.’ An issue that is very important to the actor, a great friend of Whitney Houston with whom he had worked in the unforgettable The Bodyguard, so much to give a heartwarming eulogy to her funeral in front of a stunned audience. Moreover, even Dances with Wolves and its reflection on racism and violence against American Indians by the American colonists, was ignored by Hollywood that did not want to risk those sixteen million dollars become later over two hundred all around the world. ‘I don’t think we can back out in front of certain less important films which, however, are about all of us – said the actor who was started on his career in 1987 by Brian De Palma and by the success of his masterpiece The Untouchables –. Hollywood thinks only about teenagers, but I think the film should always be able to speak to all kinds of audience.’ Married twice, father of six children, winner of two Academy Awards and about forty awards around the world, Costner looks at his life with a healthy dose of wisdom: ‘I have had the opportunity to do many
things, acting, travelling, playing. All these things can all change, stop, but one thing that never ends is the responsibility of being a father. This is what I am and I have been for a while now. And it is something that makes me feel good. This job gives me the opportunity to be home for a long time, to accompany my children to school, go and take them, helping them with their homework, I also have to act as a peacemaker to prevent them from stomping, because they are a lot.’ He also remembers his father: ‘My dad was a great craftsman. He fixed anything, the refrigerator, the car. I do not know why I used to write poems and short stories instead. And he was so disappointed and worried about my future... When he heard that I wanted to be an actor, he ran into trouble because he did not know how to help me, and he regretted that he wasn’t able to do it. But in the end it did not help. I found my way alone and when I was a student I built and mounted the houses’ timber frames for $100 per day. I can still do it.’ How is the life of a sixty-year big star? ‘I had a lot more from life than I would have expected. I am very pleased and happy, but I also have to say that I lead a very normal life and my house is a mess, as for all those who have children, dogs, and many stories to tell and to explore.’
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La repubblica insulare, con una barriera corallina pari al 5% della superficie mondiale (la settima più estesa), dovrà adeguare la metà degli atolli ai target del Piano Strategico per la Biodiversità 2011-2010 dell’Aichi entro il 2017
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MALDIVE: arriva la svolta ecosostenibile
verso Expo 2015 e Primato Unesco
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by Teresa Monaco
n’intera nazione Riserva della Biosfera Unesco: è questo il primato che si prefiggono di raggiungere le Maldive. Di cosa si tratta? Di aree terrestri, costiere o marine che, a partire dagli anni ’70, sono gestite puntando alla conservazione delle risorse e allo sviluppo sostenibile, coinvolgendo le comunità locali. La repubblica insulare, con una barriera corallina pari al 5% della superficie mondiale (la settima più estesa), dovrà adeguare la metà degli atolli ai target del Piano Strategico per la Biodiversità 2011-2010 dell’Aichi entro il 2017. Un progetto che ha mosso i primi passi a Maarikilu, un isolotto posizionato nell’atollo di Baa e già divenuto Patrimonio dell’Umanità. Alla consueta agricoltura fatta di pesticidi e fertilizzanti chimici, la giovane imprenditrice maldiviana Shahida Zubair, che dopo aver studiato all’Oxford Brookes University è ritornata nel suo paese
d'origine, ha contrapposto la Island Organics Pvt.Ltd: una fattoria di prodotti ortofrutticoli biologici e a chilometro zero, con i quali rifornisce la maggior parte dei resort e degli alberghi dell’atollo. Questa giovane eroina getta così le prime basi necessarie alla creazione di un mondo sostenibile, dando voce a questo progetto in occasione di Expo 2015, evento nel quale il governo maldiviano sarà presente grazie all’accordo con l’Università Bicocca di Milano, che si occuperà di organizzare eventi, conferenze e una summer school aperta agli studenti di tutto il mondo. Inoltre, presenterà un documentario sulla pesca che, insieme al turismo, assorbe i tre quarti dei lavoratori locali secondo l’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura. Dati che sottolineano l’importanza della tutela dell'ecosistema del reef con 250 specie di coralli e oltre 1000 di pesci. 23
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INVITO AL VIAGGIO INVITATION TO TRAVEL MALDIVES D’altro canto non è la prima volta che l’arcipelago dell’Oceano Indiano interagisce col campus lombardo, vista la costituzione, nel 2011 a Magoodhoo, del MaHre Center: un punto di riferimento nel campo della gestione ecosostenibile degli am-
bienti marini tropicali, destinato sia ad attività di formazione che di ricerca. È il caso, ad esempio, di una biocolla che potrebbe andare a sostituire il filo da sutura, prodotta naturalmente dal Paradactylogyros bicoccae, un parassita che vive sulle
branchie dei tonni. Solo un piccolo spiraglio se si pensa alle potenzialità della ricerca scientifica in hot spot «ad alta densità» di biodiversità come le Maldive, pronte a mostrare il meglio di sé all’imminente Esposizione Universale.
Maldives: the sustainable turn has come. Towards Expo 2015 and UNESCO record An entire country Reservation of UNESCO Biosphere: this is the record the Maldives want to reach. What is it about? About land, coastal or marine areas that, since the Seventies, have been run aiming to resources preservation and sustainable development, involving local communities. The island republic, with a coral reef equal to 5% of the world surface (the seventh widest one), will have to bring its atolls into line with the targets of the Strategic Plan for Biodiversity 2011-2010 of Aichi by 2017. A project started in Maarikilu, a little islet situated on the atoll of Baa and already become World Heritage. The young Maldivian business woman Shadiba Zubair, who after studying at Oxford Brookes University went back to her country of origin, countered the Island Organics Pvt.Ltd with the common agriculture made up of pesticides and chemical fertilizers: a farm of biological local fruit and vegetables, with which she supplies the most 24
part of the resorts and hotels of the atoll. This young heroine lays the first necessary basis for creating a sustainable world, giving voice to this project on the occasion of Expo 2014, in which Maldivian Government will be present thanks to the agreement with the Bicocca University in Milan, which will take care of organizing events, conferences and a summer school open to students from all over the world. Furthermore, she will present a documentary about fishing that, together with tourism, employs three quarters of the local workers according to the International Union for Conservation of Nature. Data that underline the importance of safeguarding the ecosystem of the reef with 250 species of corals and over 1,000 of fishes. However, it is not the first time that the archipelago of the Indian Ocean interacts with the Lombard campus, considering the foundation, in 2011 in Magodhoo, of MaHre Center: a point of reference for the sustain-
able management of tropical sea areas, both for training and research activities. It is the case, for example, of a bioglue that may substitute the suture thread, naturally produced by Paradactylogyros bicoccae, a parasite living on the gills of tunas. Only a little glimmer if we think about the potentiality of scientific research in hot spots ‘with high density’ of biodiversity like the Maldives, ready to show the best of themselves during the imminent Universal Exhibition. MALDIVES Meridiana collega le Maldive con voli diretti da Roma e da Milano. Per maggiori dettagli consultare il sito meridiana.com, contattare il Call Center 89.29.28 o la vostra agenzia di viaggi di fiducia. Meridiana operates non-stop flights to Maldive from Rome and Milan For further information on schedules , logon to meridiana.com or contact our Call center at 89.29.28 ( from Italy ) or +39078952682 ( from other countries )
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INTERVISTA INTERVIEW
VOLO, la cloche ad Alessandro Sallusti Il Direttore responsabile de Il Giornale, si racconta in questa intervista dove spiega che stava per indossare la divisa da pilota by Vanina Gerardi
C
ome è nata la sua passione per la carta stampata?
Probabilmente si tratta di un virus che mi ha colpito da bambino. A 12 anni scrivevo a mano e fotocopiavo un giornalino della via dove abitavo. Poi è stata una lotta contro una famiglia che mi voleva perito chimico e che non ne voleva sapere di questo mio sogno giudicato troppo ambizioso. Ho vissuto anni in clandestinità di identità. Dura ma mi ha rafforzato. Qual è il giornalista e/o scrittore che legge volentieri e perché? Può sembrare un paradosso ma leggo poco. Sono cresciuto nel mito di Montanelli e Biagi. Poi li ho conosciuti e ho lavorato con loro. Ho imparato, certo, ma è stato un peccato, il mito in carne e ossa è meno interessante di quello che alberga nella fantasia. Oggi non ci sono più grandi firme, leggo ciò che mi sorprende o incuriosisce a prescindere da chi lo ha scritto. Il mondo dell’informazione è in continua evoluzione. Qual è se-
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Non amo la classica vacanza, né il lavoro mi permette d’estate le quattro settimane di stacco. Il giornale quotidiano è in edicola tutti i giorni, sabati e domeniche compresi, quindi la tua testa è al lavoro anche se sei su una spiaggia o in cima a una montagna. Mi piace prendermi delle pause: qualche giorno in Versilia, in Sardegna o sul lago di Como dove sono nato ormai tanti anni fa condo lei il destino della carta stampata? I giornali stanno per diventare, in parte già lo sono, un prodotto di nicchia. Saremo come il caviale, il tartufo o le ostriche: destinati a pochi e ricchi (culturalmente) signori. Un club di intenditori. Del resto competere con la velocità e la quantità di informazioni che tv e internet ti mettono a disposizione
ogni giorno è come fare a pugni con Miki Tyson: hai perso in partenza. La ricetta sarà: meno pagine, alta qualità e originalità dei contenuti. Legge in viaggio? Aereo o treno? Il viaggio è l’unico tempo in cui non mi faccio mancare un buon libro. Adoro viaggiare in aereo anche perché è uno dei pochi luoghi in cui mi è impedito di lavorare. Niente telefonini, niente internet nessuno che può raggiungerti. È il mio Eden. Cosa vorrebbe trovare, ad esempio, in questa rivista di utile e piacevole da leggere? A parte questa intervista? Scherzo. Riviste di questo tipo sono un biglietto da visita per la compagnia che le edita e per il paese che le stampa. Avete una grossa responsabilità e vedo che fate seriamente il vostro lavoro. Non mi permetto di dare consigli, semmai ne chiedo a voi per il mio giornale. Da passeggero alla cabina di pilotaggio, un abitacolo non proprio sconosciuto per lei, pilota mancato... Ci racconta?
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Ho iniziato a pilotare che avevo 16 anni. Una abilitazione dopo l’altra, a 27 anni ero al bivio: giornalista, che già facevo di professione, o pilota, che era ancora una sola passione? Lavoravo al Messaggero di Roma e volavo all’Urbe. Ero indeciso. Il nodo lo ha sciolto Ugo Stille, allora direttore del Corriere della Sera, che mi propose l’assunzione. Un giornalista può resistere a tutto ma non al fascino del Corriere – la Ferrari dell’editoria – per noi più potente di quello di una bella donna. E così è andata. Cosa l’aveva attratta del lavoro di pilota? Ha in famiglia parenti nel settore aviazione? No, nessun parente. Credo che i due mestieri – giornalista e pilota – abbiano molti punti in comune: il fascino, il senso di libertà che ti danno, un tipo di vita non convenzionale, per certi versi avventurosa, sapere che ogni giorno puoi dover affrontare imprevisti e rischi. Dove trascorre le sue vacanze? Non amo la classica vacanza, né il lavoro mi permette d’estate le quattro set-
timane di stacco. Il giornale quotidiano è in edicola tutti i giorni, sabati e domeniche compresi, quindi la tua testa è al lavoro anche se sei su una spiaggia o in cima a una montagna. Mi piace prendermi delle pause: qualche giorno in Versilia, in Sardegna o sul lago di Como dove sono nato ormai tanti anni fa. Amante della bicicletta... I suoi percorsi preferiti? L’occhio deve godere, il corpo un po’ soffrire: quindi mi cimento in salite che risalgono valli da panorami mozzafiato. In Italia c’è solo l’imbarazzo della scelta. E poi da solo, al massimo con un amico possibilmente taciturno. Ascolti il silenzio, ascolti i tuoi pensieri, rinnovi i sogni. Non potrei farne a meno. Le piace la buona cucina? Qual è il suo piatto preferito o cucina regionale che predilige? La cucina è buona o non è. Ho passato anni a mangiare carne in scatola e pizze al trancio. Oggi sono diventato peggio di un integralista: piuttosto di bere o mangiare quello che passa il convento di turno, digiuno. Da buon nordista preferisco la carne al pesce, il piatto semplice all’accrocco di gusti e sapori. Una buona materia prima ha bisogno solo di buon condimento, buona cottura e di un buon vino che l’accompagni. Nel poco tempo libero mi diletto a preparare pane e pizze, rigorosamente cotti in forno a legna. Cinema: i suoi film, attori, registi e produttori preferiti? Rispondo all’inverso: no fantascienza, no horror, no musical. Mi rilassano le buone commedie come Notting Hill, mi divertono Aldo Giovanni e Giacomo, ho nella testa Qualcuno volò sul nido del cuculo con Jack Nicholson, nel cuore
Professione: Reporter di Antonioni, nella pancia Salvate il soldato Ryan. Come vede sono culturalmente zingaro. All’estero, dove le piacerebbe andare? Non amo girare il mondo anche se per lavoro ho viaggiato tanto come inviato. Sarà pigrizia, ma per spostarmi devo avere un motivo che non sia il turismo: fare una intervista, correre una maratona, raggiungere un vecchio amico. In ogni caso preferisco la quiete della Provenza alla bolgia di New York. L’Italia vanta luoghi incantevoli dove trascorrere del tempo libero. Sicilia, Sardegna, Costiera Amalfitana... che ne pensa? Penso che siamo un paese fortunato ad avere la più alta concentrazione al mondo di posti meravigliosi. È che ci abbiamo fatto l’occhio al punto da non sorprenderci più. Anche io ho girato molto ma visto poco. Il mio sogno nel cassetto è potermi permettere, un giorno o l’altro, di vagare per l’Italia sui sentieri e nelle piazze della nostra storia con poco bagaglio e una compagnia giusta. Siamo un Paese ricco di cultura e con un’importante leva che è il turismo che però fatica a svilupparsi come merita. Cosa serve all’Italia secondo lei? Le faccio un esempio. Affidiamo la cura di Pompei a privati e permettiamo loro di costruire nelle vicinanze un fantastico campo da golf e bellissimi alberghi dotati di tutti i confort. Al bello che la natura e la storia ci offrono va affiancato altro bello. Se la Costa Smeralda in Sardegna è una delle mete più ambite del mondo è perché anni fa qualcuno applicò questa banale ricetta.
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INTERVISTA INTERVIEW
Flying with Alessandro Sallusti holding the control stick the editor of Il Giornale newspaper talks about himself in this interview where he says he was about to become a pilot
How did your passion for the press world spring? It’s probably a virus I got when I was a child. At 12 I used to write by hand and to copy a newspaper of the street where I lived. Then I struggled against my family, because they wanted me to be a chemist and didn’t want to know anything about my dream that they considered too ambitious. I lived years in hiding. It was tough but it made me stronger. Who is the reporter and/or writer you like to read of and why? It may seem a paradox, but I don’t read much. I grew up with the myth of Montanelli and Biagi. Then I met them and worked with them. I learned, of course, but it was a shame, the myth in the flesh is less interesting than the one that lies in the imagination. Today there are no more big names, I read what surprises or intrigues me no matter who wrote it. The media world is constantly changing. What do you think the fate of news media is? Newspapers are going to become, to some extent they already are, a niche product. We will be like caviar, truffles or oysters: for a few (culturally) rich gentlemen. A club of experts. After all competing with the speed and amount of information that television and the internet offer every day is like fighting against Miki Tyson: it’s a losing battle. The recipe will be: fewer pages, high quality and original contents. Do you read while you travel? Plane or train? The only time I always have a good book with me is when I travel. I love travelling by plane because it is one of the few places where I am prevented from working. No phones, no internet, no one can reach you. It’s my Eden. What would you like to find, for example, in this magazine useful and enjoyable to read? 28
Apart from this interview? I’m kidding. Magazines of this type are a business card for the company that publishes them and for the country in which they are produced. You have a big responsibility and I see you do your job seriously. I don’t dare to give advice, actually, I would ask you some for my newspaper. From being a passenger to the cockpit, a cabin not quite unknown to you, a failed pilot...Can you tell us about it? I started piloting when I was 16. A certification after another, when I was 27, I was at a crossroads: a journalist, who I was already, or a pilot, which was only a passion? I was working at the Messaggero in Rome and flew in Urbe. I was undecided. The problem was solved by Ugo Stille, then editor of Corriere della Sera, who proposed me to work for him. A journalist can resist everything but not the charm of the Corriere - Ferrari in publishing - for us more powerful than a beautiful woman. And so it was. What did you like about working as a pilot? Do you have relatives working in the aviation sector? No, I don’t. I think the two jobs - journalist and pilot - have much in common: the glamour, the sense of freedom that they give you, a type of unconventional life, in some ways adventurous, knowing that every day you have to face unexpected risks. Where do you usually spend your holidays? I don’t like the classic holiday and my job doesn’t allow me to have four-week holidays. With the daily newspaper, your head is at work even if you’re on a beach or on top of a mountain. I like to take breaks: a few days in Versilia, in Sardinia or on Como Lake where I was born many years ago. You love bikes...what about your favourite trails? The eye should enjoy, the body suffer a little, for that reason I try to go through valleys with breathtaking views. In Italy you’ll be spoiled for choice. And then alone or with a preferably quiet friend. You listen to the silence, hear your thoughts, renew your dreams. I couldn’t help doing it. Do you like good food? What is your favorite
dish or regional cuisine you prefer? The food is good or not. I spent years eating canned meat and sliced pizzas. Today I have become worse than a fundamentalist: rather drinking or eating whatever I have, I prefer not to eat. As a good northerner I prefer meat to fish, a simple dish to a mix of flavours. Good raw materials only need a good sauce, good cooking and good wine to accompany them. In the little free time I enjoy making home-made bread and pizzas cooked in a wood oven. Cinema: what are your favourite films, actors, directors and producers? I answer in reverse: no science fiction, no horror, no musicals. I enjoy good comedies like Notting Hill, I enjoy Aldo, Giovanni and Giacomo, I’m thinking of One Flew Over the Cuckoo’s Nest with Jack Nicholson, in my heart The Passenger by Antonioni and in the belly, Saving Private Ryan. As you can see I’m culturally a gipsy. Where would you like to go abroad? I don’t like travelling around the world even if I travelled much as a reporter. Maybe I’m lazy, but I need to have a reason to move other than tourism: doing an interview, running a marathon, meeting an old friend. In any case, I prefer the quietness of Provence to the chaos of New York. Italy boasts charming places where to spend free time. Sicily, Sardinia, the Amalfi Coast...what do you think about them? I think we are a lucky country with the highest concentration in the world of wonderful places. We are so used to them that we are no more amazed by them I travelled a lot, too, but saw little. My dream is to be able one day to afford wandering through Italy on the trails and in the streets of our history with a little luggage and the right company. We are a country rich in culture and with an important lever that is tourism but which finds it hard to develop as it deserves. What does Italy need in your opinion? Let me give you an example. We entrust the care of Pompeii to individuals and allow them to build near it a fantastic golf course and a beautiful hotel with all the comforts. To the beautiful things that nature and history offer us you need to put other beautiful things. If the Emerald Coast in Sardinia is one of the most popular destinations in the world it is because years ago someone applied this simple recipe.
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INVITO AL VIAGGIO INVITATION TO TRAVEL NAPOLI NAPLES
NAPOLI E LA CAMPANIA un set da non perdere
by Marco Spagnoli
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egli ultimi anni Napoli è tornata ad essere una delle città più cinematografiche d’Italia. Il successo di film come Gomorra e della serie televisiva ispirata al libro di Roberto Saviano, il premio Oscar per un napoletano come Paolo Sorrentino, la nouvelle vague di cineasti di grandissimo talento come Edoardo De Angelis, Guido Lombardi, Leonardo Di Costanzo, Gaetano Di Vaio, Vincenzo Marra riconosciuti a livello internazionale, l’inesauribile «fonte» di attori campani radicati nel teatro della città e della regione quali Toni Servillo, Marco D’Amore, Gianfelice Imparato, Giampaolo Morelli, solo per citarne alcuni, fanno di Napoli uno dei luoghi più «gettonati» per fare cinema e televisione. Un fascino che non riguarda solo i napoletani, ma che – come è sempre accaduto nella letteratura – colpisce soprattutto chi viene da fuori. «L’incontro con Napoli è stato determinante: ci siamo innamorati di questa
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città straordinaria durante i sopralluoghi», spiegano i fratelli Antonio e Marco Manetti che nel capoluogo partenopeo hanno realizzato il pluripremiato Song’e Napule. «Come registi e come persone siamo rimasti folgorati da Napoli e a quel punto volevamo realizzare il film migliore possibile per rendere onore all’intelligenza e alla bellezza di questa città.» Un fascino che ha sedotto anche Stefano Sollima che qui ha girato Gomorra insieme a Francesca Comencini che nel capoluogo partenopeo aveva già diretto Lo Spazio Bianco interpretato da una fascinosa Margherita Buy persa nei vicoli del centro storico. Da non dimenticare, poi, il ritorno di alcune produzioni internazionali come quella con Julia Roberts la cui presenza nei Quartieri Spagnoli per mangiare la pizza in Mangia, Prega, Ama ha letteralmente bloccato l’intera popolazione. Per celebrare i film realizzati sul territorio campano e per rendere onore all’in-
dustria dell’audiovisivo, da sette anni è nato addirittura un premio speciale chiamato Gala del Cinema e della Fiction in Campania la cui missione è quella di accendere un riflettore sul cinema e sulla televisione non solo come prodotti industriali, ma anche come veicoli di turismo in grado di fare circolare le bellezze e le eccellenze della Campania in tutto il mondo. Produttrice dell’evento Valeria Della Rocca che spiega: «Non c’è vetrina migliore del cinema e della Fiction per esaltare il nostro territorio. Accanto a Gomorra, che racconta il lato più cupo della nostra terra, ci sono film come quello di Susanne Bier Love is all you need girato a Sorrento che ha visto aumentare i matrimoni di persone provenienti dai paesi scandinavi di oltre il 50%. Il cinema serve a raccontare Napoli con le sue luci e le sue ombre: l’importante è che, alla fine, il pubblico resti affascinato da ciò che vede e voglia visitare la Campania e toccare con mano…»
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Ci sono film come quello di Susanne Bier Love is all you need girato a Sorrento che ha visto aumentare i matrimoni di persone provenienti dai paesi scandinavi di oltre il 50%. Il cinema serve a raccontare Napoli con le sue luci e le sue ombre: l’importante è che, alla fine, il pubblico resti affascinato da ciò che vede e voglia visitare la Campania e toccare con mano…
Julia Roberts into L’Antica Pizzeria da Michele. Foto di scena dal film Mangia, Prega, Ama/in a still from the film Eat, Pray, Love
Giampaolo Morelli in una foto di scena del film Song’e Napule/in a still from the film Song'e Napule
Naples and Campania: a set not to be missed In recent years, Naples has once again become one of the main cities chosen as film set in Italy. The success of films like Gomorrah and the television series inspired by the book by Roberto Saviano, the Oscar winner for a Neapolitan as Paolo Sorrentino, the nouvelle vague of very talented and internationally recognized filmmakers such as Edoardo De Angelis, Guido Lombardi, Leonardo Di Costanzo, Gaetano Di Vaio, Vincenzo Marra and the never ending ‘source’ of actors from Campania who started in the theatre of the city and of the region such as Toni Servillo, Marco D’Amore, Gianfelice Imparato, Giampaolo Morelli, to name a few, make Naples one of the most ‘popular’ location where to make film and television. A charm that not only affects the Neapolitans, but also - as it has always happened in literature - mainly affects people coming from other cities. ‘Meeting Naples was decisive: we fell in love with this amazing city during our visits,’ explain Antonio and Marco Manetti brothers that in the capital of Campania realised the awardwinning Song’e Napule. ‘We were amazed by Naples and we wanted to make the best film possible in order to honour the intelligence and beauty of this city.’ A charm that has seduced Stefano Sollima who shot Gomorrah in Naples with Francesca Comencini that here had previously directed The White Space starring a fascinating Margherita Buy lost in the alleys of the old town. Not to forget, then, the return of some international productions such as the one starring Julia Roberts, whose presence in the Spanish Quarter to eat pizza in Eat, Pray, Love has literally blocked the entire population. To celebrate films made in the region of Campania and to honour the audiovisual industry, seven years ago even a special award called Gala Film and Fiction in Campania was born aiming to put a spotlight on cinema and tele-
Sorrento, Pierce Brosnan and Trine Dyrholm in the film Love is all you need
vision not only as industrial products, but also as vehicles of tourism able to make the beauty and excellence of Campania circulate in the world. Producer of the event Valeria Della Rocca, who explains: ‘There is no better showcase of film and fiction to enhance our territory. Next to Gomorrah which tells the darker side of our land, there are films like Susanne Bier’s Love is all you need shot in Sorrento that has seen an increase in marriages of people from Scandinavian countries by more than 50%. Cinema talks about Naples with its lights and its shadows: the important thing is that, in the end, the public will be fascinated by what they see and would like to visit and see Campania with their own eyes...’ NAPOLI NAPLES Meridiana collega Napoli con voli diretti da Milano, Torino, Genova, Bologna, Venezia Cagliari, Catania, Leopoli, Madrid, Londra, Kiev e Sharm el Sheikh Per maggiori dettagli consultare il sito meridiana.com, contattare il Call Center 89.29.28 o la vostra agenzia di viaggi di fiducia. Meridiana operates non-stop flights to Naples from Milan, Turin, Genova, Bologna, Venice, Cagliari, Catania, Leopoli, Madrid, Londra, Kiev e Sharm el Sheikh For further information on schedules , logon to meridiana.com or contact our Call center at 89.29.28 ( from Italy ) or +39078952682 ( from other countries )
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CURIOSITY AND TREND
«E ` stato un viaggio incredibile: ho conosciuto persone straordinarie a cui ora penso come amici», ha commentato Steve McCurry, che ha deciso di concludere simbolicamente il suo lavoro in Tanzania, nella scuola di Padre Peter Kilasara, dove vengono formati gli Earth Defenders di domani
‘Without healthy food, we can’t talk of freedom’, according to Nadia Fatmi: the guardian of the argan tree in Morocco. She is the protagonist, together with other 11 Earth Defenders, of Lavazza Calendar 2015, realized with Slow Food and signed by Steve McCurry, with Armando Testa as creative director. From this photographic journey through stories of daily heroism, sold in limited edition at Salone del Gusto, the call-to-action started on Calendar2015.lavazza.com
in support of the project 10,000 vegetable gardens in Africa against land grabbing, GMO and intensive agriculture. The centrepieces of the initiative are young people like John Kariuki Mwangi, VP of Slow Food in Kenya, protagonist of March. John’s dream is to enhance, together with all the Earth Defenders, the value of African gastronomy. This is the reason why, after finishing the University of Gastronomic Science in Italy, he went back to his country and devoted himself
EARTH DEFENDERS call-to-action «Senza cibo sano, non si può parlare di libertà», secondo Nadia Fatmi: custode dell’argan in Marocco. È lei la protagonista, insieme ad altri 11 Earth Defenders, del Calendario Lavazza 2015, realizzato con Slow Food e firmato Steve McCurry, con la direzione creativa di Armando Testa. Da questo viaggio fotografico in storie di quotidiano eroismo, venduto in edizione limitata al Salone del Gusto, è partita la call-to-action su Calendar2015.lavazza.com a sostegno del progetto 10.000 orti in Africa contro il land grabbing, gli ogm e l’agricoltura intensiva. Colonne portanti dell'iniziativa sono giovani come John Kariuki Mwangi, vice presidente Slow Food in Kenya, protagonista del mese di marzo. Il sogno di John è di valorizzare, insieme a tutti i Difensori della Terra, la gastronomia africana. Per questo, dopo aver terminato l’Universita ` di Scienze Gastronomiche in Italia, è tornato nel suo paese per dedicarsi a un prodotto speciale come la zucca della comunità di Lare. Stesso percorso seguito da Roba Bulga Jilo (settembre), oggi custode del latte di cammello etiope. «E ` stato un viaggio incredibile: ho conosciuto persone straordinarie a cui ora penso come amici», ha commentato Steve McCurry, che ha deciso di concludere simbolicamente il suo lavoro in Tanzania, nella scuola di Padre Peter Kilasara, dove vengono formati gli Earth Defenders di domani. to a special product like the pumpkin of Lare’s community. The same itinerary followed by Roba Bulga Jilo (September), today guardian of the Ethiopian camel milk. ‘It was an incredible journey: I met extraordinary people I now think of as friends’, commented Steve McCurry, who decided to symbolically end his work in Tanzania, in the school of Father Peter Kilasara, where future Earth Defenders are trained. 33
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CURIOSITY AND TREND
FUTURE is green Autosufficienza alimentare entro il 2018. È questo l’obiettivo di Todmorden, soprannominata «incredible edible». In questo paesino inglese, tutti i cittadini sono liberi di coltivare negli spazi pubblici e i frutti sono della collettività. Tornando a casa da lavoro basta fermarsi tra un’aiuola e un viale alberato per fare la spesa gratis. Food self-sufficiency by 2018. This is the goal of Todmorden, called ‘incredible edible’. In this English village, all citizens are free to cultivate in public areas and their fruit belongs to community. Going back home from work you just need to stop between a flowerbed and a tree-lined road to do your shopping for free. Tra i primi 5 grattacieli più belli al mondo «svettano» quelli progettati da Boeri Studio, secondo l’International Highrise Award 2014. Si tratta di «boschi verticali» con quasi mille alberi nel centro di Milano: punto di arrivo di un’edilizia residenziale sostenibile all’insegna della «riforestazione metropolitana».
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The skyscrapers designed by Boeri Studio are among the first 5 most beautiful ones in the world, according to the International Highrise Award 2014. It is a vertical forest with about a thousand trees in the centre of Milan: finishing point of a sustainable residential building marked by the ‘metropolitan reforestation’. Tecnologia Nasa per il più antico orto botanico del pianeta fondato nel 1545. Questo gioiello dell’Università di Padova, adorato da Goethe e oggi Patrimonio dell’Umanità, ha appena aperto al pubblico il Giardino della Biodiversità che, grazie alle soluzioni innovative sperimentate con l’Ente Nazionale USA per le attività spaziali, è totalmente autosufficente.
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Nasa Technology for the oldest botanic garden in the world founded in 1545. This jewel of the University of Padova, adored by Goethe and today World Heritage, has just opened to the public the Garden of Biodiversity that, thanks to innovative solutions tested by USA National Body for spatial activities, is totally self-sufficient. 34
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CURIOSITY AND TREND Opzione molto più abbordabile e alla moda sono le suite sottomarine, come Neptune e Poseidon dell’Atlantis Hotel a Dubai. Ma ora si punta a costruire interi hotel sott’acqua, come il Water Discus che sarà inaugurato nella primavera del 2015
EXTRA LUXURY Travellers 2024 Gite nello spazio, hotel negli abissi marini e iper-personalizzazione dei servizi, è questa la nuova frontiera del turismo ultra-lusso tra soli 10 anni. Almeno secondo il rapporto Il Futuro del Viaggio nel 2024 stilato da Skyscanner in collaborazione con l’azienda inglese di ricerca The Future Laboratory. Guardando oltre questa data, il viaggio nell’orbita terrestre potrà non essere più solo una questione di brevissima permanenza. Infatti, sono già in costruzione alberghi «spaziali» che conterranno terme a gravità zero, alianti e osservatori. Opzione molto più abbordabile e alla moda sono le suite sottomarine (come Neptune e Poseidon dell’Atlantis Hotel a Dubai). Ma ora si punta a costruire interi hotel sott’acqua, come il Water Discus che sarà inaugurato nella primavera del 2015, con finestre simili a quelle di un acquario che permetteranno agli ospiti di uscire con l’attrezzatura da immersione. E per una vacanza su misura? Basterà collegarsi al software dell’hotel con il proprio profilo social per un’esperienza «cucita su misura». Senza parlare dei personal trainer olografici, accessori da bagno ergonomici creati con stampanti 3D, pareti interattive e ciber mirror touchscreen...
Dubai, Atlantis The Palm, underwater suite camera da letto e bagno/bedroom and bathroom. Dall’alto/From above Foster + Partners esplora le possibilità della stampa 3D per costruire abitazioni sulla luna/ Foster + Partners part of a consortium set up by the ESA to explore the possibilities of 3D printing to construct lunar habitations. Personal trainer hollogram
Travels into space, hotels in the depths of the ocean and hyper-personalised services, this will be the new frontier of ultra-luxury tourism in only 10 years. At least according to The Future of Travel report in 2024 drafted by Skyscanner in partnership with the British research company The Future Laboratory. Looking beyond this date, the journey into Earth’s orbit will no longer be just a very short stay. In fact, ‘space’ hotels with zero gravity Spas, gliders and observers are already under construction. A much more affordable and stylish option is constituted by underwater suites
(such as Neptune and Poseidon at the Atlantis Hotel in Dubai). But now the aim is to build an entire hotel under water, as the Water Discus which will be inaugurated in the spring of 2015, all with aquarium style-windows allowing guests to go outside in diving gear. And for a customized holiday? You have to simply connect to the hotel software with your own social profile for a ‘tailored’ experience. Not to mention the holographic personal trainer, bath accessories ergonomically designed with 3D printers, interactive walls and cyber touchscreen mirrors... 37
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MUSIC
ANASTACIA Resurrection Tour «The little lady with the big voice» torna in Italia con le date riprogrammate del Resurrection Tour. Sono passati già 15 anni dall’esordio trionfale di Anastacia, che in greco significa appunto resurrezione. Il primo disco, Not that kind, ha venduto 5 milioni di copie in tutto il mondo. Poi sono arrivati i complimenti di Elton John e Michael Jackson per il singolo I’m Outta Love. Ed è stato solo l’inizio di una delle carriere più importanti del Nuovo Millennio che ha catapultato la cantautrice di Chicago nel gotha delle superstar internazionali. Rome, Auditorium Parco della Musica - Gen/Jan 11 Firenze/Florence, ObiHall - Gen/Jan 12 Padova/Padua, GranTeatro Geox - Gen/Jan 15 ‘The little lady with the big voice’ is back in Italy with the rescheduled dates of the Resurrection Tour. It’s been already 15 years after her triumphal debut, Anastacia, whose name in Greek means precisely resurrection. The first album, Not that kind, sold 5 million copies worldwide. Then she received the compliments by Elton John and Michael Jackson for the single I’m Outta Love. And that’s just the beginning of a major career of the New Millennium that immediately make the singer coming from Chicago become part of the elite of international superstars. 38
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VIOLETTA Live 2015 Dopo il successo del fenomeno tv (40 milioni di spettatori tra aprile e giugno 2014), il cast sarà in Europa con il tour di concerti live capitanati dall’argentina Martina Stoessel che interpreta Violetta: il primo personaggio preferito tra le ragazze tra i 6 ai 14 anni in Italia, Belgio del Sud, Francia, Polonia e Spagna. Violetta ha avuto un enorme riscontro anche in settori come la moda, la casa, gli accessori, i prodotti di bellezza, i giocattoli, l’elettronica e le riviste, vendendo più di tre milioni di libri e un milione di diari solo nell’area EMEA. Torino/Turin, Pala Alpitour - Gen/Jan 28 Assago (Milano/Milan), MediolanumForum - Gen/Jan 30 and 31 Bologna, Unipol Arena - Feb 1 Firenze/Florence, Mandela Forum - Feb 3 Roma/Rome, Palalottomatica - Feb 6, 7 and 8
After the success of the TV phenomenon (40 million people between April and June 2014), the cast will be in Europe with the live concert tour led by the Argentinean Martina Stoessel who plays Violetta, the first favourite character among girls aged from 6 to 14 years in Italy, the South of Belgium, France, Poland and Spain. Violetta has had a huge success in sectors such as fashion, home, accessories, beauty products, toys, electronics and magazines, selling more than three million books and a million diaries just in EMEA region.
LIONEL RICHIE «All The Hits All Night Long» Da Dancing on the ceiling a Easy, passando per le indimenticabili Hello e Three times a lady. A tre anni dall’ultimo tour in Europa, All the hits all night long porterà a Milano le sonorità del cantante, compositore e attore statunitense che ha venduto piu di 100 milioni di dischi nel mondo. Un’occasione imperbile (si tratta dell’unica tappa in Italia) per rivivere in una notte il repertorio dell’intera carriera di Lionel Richie già celebrata ai Golden Globe, ai Grammy Awards, all’American Music Award e agli Academy Awards, con la vittoria nel 1986 del Premio Oscar con Say you, say me (colonna sonora del film Il sole a mezzanotte). Assago (Milano), Mediolanum Forum - 13 febbraio From Dancing on the ceiling to Easy, moving to the unforgettable Hello and Three times a lady. Three years since his last tour in Europe, All the hits all night long will bring in Milan the sounds of the singer, composer and actor who sold over 100 million records worldwide. An unmissable chance (this will be the only concert in Italy) to relive in just one night the repertoire of the entire career of Lionel Richie already celebrated at the Golden Globe, Grammy Awards, American Music Awards and the Academy Awards, with his victory in 1986 with the Oscar-winning Say you, say me (soundtrack for the film White Nights). Assago (Milan), Mediolanum Forum - February 13 39
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Hotel San Francesco al Monte S. Martino Alberghi S.r.l. - Corso Vittorio Emanuele, 328 - 80135 Napoli - Ph +39 081 4239111 - Fax +39 081 2512485 ww w ww.sanfrancescoalmonte.it - info@hotelsanfrancesco.it
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STORIA DI UN MITO ITALIANO THE HISTORY OF AN ITALIAN MYTH «Teatro significa vivere sul serio quello che gli altri, nella vita, recitano male»
SEMPLICEMENTE EDUARDO di Francesca Maisano
«Eduardo è un amalgama della Commedia dell’Arte di Arlecchino, Molière e Charlie Chaplin». (Eduardo Così scriveva il critico teatrale Rosette C. Lamont De Filippo) nel 1986 su The New York Times. Protagonista indiscusso del secolo breve, insieme ad altri mostri sacri come Totò e Pirandello (suoi cari amici e colleghi), «Eduardo è il più straordinario e forse l’ultimo rappresentante di una drammaturgia contemporanea popolare», come ha ricordato Toni Servillo durante l’inaugurazione della nuova Stagione del Teatro Stabile di Napoli apertasi con Le voci di dentro, in omaggio al maestro della scena del ’900 a 30 anni dalla scomparsa. Il patrimonio culturale collettivo si è appropriato delle battute contenute nelle sue opere. Due per tutte: «Gli esami non finiscono mai», l’ultima commedia scritta nel 1973, e «Adda passà ’a nuttata» tratta da Napoli Milionaria! del 1945, straordinario affresco di un paese soffocato dalle macerie della guerra. «Deve passare la nottata», era questo che la gente si ripeteva durante i bombardamenti. Quattro semplici parole, attualissime, in grado di rendere la perfetta sintensi di una filosofia improntata alla speranza che si è estrinsecata anche nelle lotte portate avanti dall’artista per lo sviluppo del Paese, a favore dei minori detenuti al Filangeri Eduardo De Filippo with Totò e a Nisida, o per la riedificazione del Teatro San Ferdinando. Biblioteca Nazionale di Napoli www.bnnonline.it Teatro Stabile Napoli www.teatrostabilenapoli.it Curiosità Torna in libreria uno dei libri più originali e intensi di Italo Moscati, Eduardo De Filippo. Scavalcamontagne, cattivo, genio consapevole (Ed. Ediesse - euro 14,00) dove il critico, autore teatrale e giornalista delinea un ritratto inedito e originale del drammaturgo napoletano.
Eduardo De Filippo with Luigi Pirandello
‘Eduardo is a combination of the Commedia dell’Arte of Harlequin, Molière and Chaplin.’ That’s what the theatre critic Rosette C. Lamont wrote in 1986 on The New York Times. The undisputed protagonist of the twentieth century, along with other famous names such as Totò and Pirandello (his close friends and colleagues), ‘Eduardo is the most extraordinary and perhaps the last representative of a contemporary popular drama,’ as Toni Servillo recalled during the opening of the new season of Teatro Stabile of Naples that began with Le voci di dentro, in tribute to the master of the scene of the ’900, 30 years after his death. The collective cultural heritage has appropriated the jokes contained in his works. The two most common are: ‘Exams never end,’ the last play written in 1973, and ‘Adda passà ’a nuttata’ (the night must pass) from Naples Millionaire! of 1945, unique representation of a city choked by the ruins of war. ‘The night must pass,’ that was what people kept saying during the bombing. Four simple and very actual words, able to describe perfectly a philosophy of hope that expressed itself also in the struggles carried out by the artist in favour of the city’s development for the benefit of children held at the Filangieri, a juvenile detention centre, and at the Nisida prison, or for the reconstruction of the Teatro San Ferdinando. Curiosity One of the most original and intense books by Italo Moscati is back in the library, Eduardo De Filippo. Scavalcamontagne, cattivo, genio consapevole (Ed. Ediesse - € 14,00) where the critic, playwright and journalist sets out a new and original portrait of the Neapolitan playwright.
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FESTIVAL
BERLINALE International Film Festival
Da sempre hub culturale e cosmopolita, per due settimane Berlino si trasforma in Berlinale. Arte, glamour, party e business sono legati indissolubilmente al festival nato ufficialmente nel 1951 sotto la direzione di Alfred Bauer. Ogni anno, l’evento diventa il crocevia di 300.000 appassionati (il più ampio pubblico al mondo) e 20.000 visitatori professionali provenienti da 124 paesi, inclusi 3700 giornalisti, caratterizzandosi come uno dei più importanti appuntamenti per l’industria cinematografica internazionale. Berlino, 5 - 15 febbraio 2015 www.berlinale.de Cultural and cosmopolitan hub, for two weeks Berlin will host Berlinale, one of the most important events for the international film industry. Art, glamour, parties and business are inextricably linked to the festival which was officially founded in 1951 under the direction of Alfred Bauer, now the crossroads of 300,000 fans (the largest audience in the world) and 20,000 trade visitors from 124 countries, including 3,700 journalists. Berlin from 5 to 15 February, 2015
COMIX FESTIVAL winter edition Un universo di colori, immagini, giochi e arte, un’atmosfera plasmata sull’immaginario. È il Festival del Fumetto winter edition che prenderà vita nel secondo weekend di febbraio al Parco Esposizioni Novegro di Segrate. Da non perdere una vista alla Comix Zone per scoprire albi rari, da collezione ed edizioni speciali. Particolarmente
interessante è la Game Zone con i dimostratori dell’Associazione Università Europea degli Sport della Mente e l’area Cosplay (contrazione di costumes e play) con il contest dedicato al celeberrimo fenomeno giapponese nato negli anni ’70. Milano, 7-8 febbraio 2015 www.parcoesposizioninovegro.it festivaldelfumetto.com
A world of colours, pictures, games and art, an atmosphere based on the imaginary. It’s the Comics Festival winter edition that will take place in the second weekend of February, in the Exposition Park of Novegro in Segrate. Not to be missed a visit to the Comix Zone to find rare comic books to collect and special
editions. Particularly interesting is the Game Zone with demonstrators from the Associazione Università Europea degli Sport della Mente and the Cosplay (short for costumes and play) area with the contest dedicated to the famous Japanese phenomenon born in the 70s. Milan, from 7 to 8 February, 2015
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SPUNTI DI VIAGGIO HOLIDAYS IDEAS 1911 ca. demolizione del convento di S. Caterina adiacente alla Torre delle Milizie a largo Magnanapoli/Demolition of the Monastery of St. Catherine adjacent to the Palace of Expositions off Magnanapoli
San Pietro, Piazza Navona, il Pantheon si mescolano a scene della vita quotidiana dei rioni Trastevere e Campo de’ Fiori catturati dagli scatti di Berengo Gardin, Basilico, Ghirri e Jemolo
ROMA Viaggio nel tempo in 24 ore
Dalle pellicole d’epoca alla ForumApp per orientarsi nell’Antica Roma con un click, ecco tre iniziative per fare un viaggio nel tempo in 24 ore. Se la interactive map (gratuita) del Foro Romano celebra il Bimillenario Augusteo attraverso un contenitore di curiosità e suggestioni visive, due imperdibili mostre fotografiche regalano scorci di una Roma inedita. San Pietro, Piazza Navona, il Pantheon si mescolano a scene di vita quotidiana dei rioni Trastevere e Campo de’ Fiori catturati dagli scatti di Berengo Gardin, Basilico, Ghirri e Jemolo nella mostra Fotografie di Roma 1986-2006 a Palazzo Braschi fino all’8 marzo 2015. Al Museo di Roma in Trastevere, invece, sarà possibile ammirare fino all’11 gennaio Trevi. Una capitale allo specchio: focus sul fermento e sulle trasformazioni della città tra il 1870 e gli anni Trenta del ’900. www.zetema.it
L. Ghirri, Campo de’ Fiori, 1990 Stampa cromogenica/C-print, AFM 138
1890 ca. G. Primoli, P.zza S. Bernardo, Mostra dell’Acqua Felice/Fountain of Moses
Rome. A 24-hour time travel
G. Berengo Gardin, Piazza Navona, 1986 Gelatina ai sali d’argento/Gelatin silver print, AFM 2323
From classic photographs to ForumApp to orientate yourself in ancient Rome with one click, here are three steps to travel through time in 24 hours. If the (free) interactive map celebrates the two thousandth Augustus anniversary of the Roman Forum through a container of curiosity and visual suggestions, two unmissable exhibitions offer glimpses of an unprecedented Rome. St. Peter’s, Piazza Navona, the Pantheon mix with scenes from the daily life of Trastevere and Campo de’ Fiori districts captured by the shoots by Berengo Gardin, Basilico, Ghirri and Jemolo in the exhibition Fotografie di Roma 1986-2006 at Palazzo Braschi until 8 March, 2015. Until 11 January, however, you can admire Trevi. Una capitale allo specchio: focusing on yeast and on the transformation of the city between 1870 and the thirties of the ’900 at Museo di Roma in Trastevere. 45
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Manhattan skyline. One World Trade Center Ph. Schaer www.nycgo.com
SPUNTI DI VIAGGIO HOLIDAYS IDEAS
NEW YORK Un 2015 pieno di novità
The Whitney Museum at Gansevoort ©Renzo Piano Building Workshop, architetects in collaboration with Cooper, Robertson & Partners
Tra pochi mesi, l’ascensore più veloce del mondo vi farà toccare il cielo con un dito al One World Observatory, l’ultimo piano del grattacielo più alto d’America (541 metri). Ma non solo, perché New York City è pronta a fare il pieno di novità per il 2015. Si va dalla nuova sede del Whitney Museum of American Art progettata dall’archistar Renzo Piano, al completamento del percorso sopraelevato High Line at the Rail Yards, fino all’inaugurazione del Trump Golf Links (da 18 buche) al Ferry Point Park, con una spettacolare vista sullo skyline di Manhattan. Obiettivo? Battere il record di 54,3 milioni di visitatori di cui 464mila dall’Italia (con una spesa media a persona di $1.325), che conferma la sua posizione di 7° mercato internazionale per la città (dati www.nycgo.com al 2013). High Line, aerial view looking toward the Statue of Liberty Ph. Baan
High Line Chelsea, Manhattan Ph. White
Dalla nuova sede del Whitney Museum of American Art progettata da Renzo Piano, al completamento del percorso sopraelevato High Line at the Rail Yards, New York City è pronta a stupire con le novità del 2015. Obiettivo? Battere il record di 54,3 milioni di visitatori
New York. 2015, an year full of news In a few months, the fastest elevator in the world is ready to make you touch the sky with a finger at One World Observatory on the top floor of the tallest building in America (541 meters). But NYC is ready to welcome all the news of 2015. From the new building of the Whitney 46
Museum of American Art designed by the archistar Renzo Piano, to the completion of the elevated rail line of High Line at the Rail Yards, until the opening of the Trump Golf Links, 18-hole golf course at Ferry Point Park, with spectacular views over the Manhattan skyline, the East River,
Whitestone Bridge, Throgs Neck Bridge. The goal? To break the record of 54.3 million visitors, of which 464 thousand from Italy (with an average cost of $1,325 per person), confirming its position as the 7th international market for the city (nycgo.com 2013 data).
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SPUNTI DI VIAGGIO HOLIDAYS IDEAS Taormina. Albero di Natale (Rocco Bertè)
E poi c’è la Taormina di sempre, con i suoi alberghi classici e moderni, i ristoranti stellati (Michelin) e chiocciolati (Slow Food) e l’arte dell’accoglienza rinomata in tutto il mondo
TAORMINA in inverno c’è di più
C’è un paesaggio mozzafiato incorniciato dall’Etna innevato, c’è il sole che ancora e sempre invita a fare una passeggiata al mare, c’è un centro storico libero dalla confusione estiva e godibile in tutti i suoi angoli… E poi c’è la Taormina di sempre, con i suoi alberghi classici e moderni, con i ristoranti stellati (Michelin) e chiocciolati (Slow Food) e con l’accoglienza tipica dei Taorminesi. E anche l’inverno è animato da eventi. I concerti di musica classica e lirica nelle chiese e nei teatri della città, le mostre e poi naturalmente il Natale con i suoi mercatini e con CioccolArt il «Festival del Cioccolato», giunto alla sua sesta edizione. E passato il clima natalizio ecco che arriva febbraio con i mandorli in fiore e un’aria che già annuncia la primavera e i tanti matrimoni che italiani e stranieri scelgono di celebrare a Taormina. E infine dal Carnevale in piazza arriviamo alla Pasqua con la processione del Venerdì Santo che all’imbrunire, e accompagnata solo dalla luce di centinaia di candele, attraversa la città in un silenzio che tocca il cuore. Taormina, San Nicolò Cathedral
Mercatini Ph. Taorminaimmagine
CioccolArt, Carretto Ph. Taorminaimmagine
there's more in winter
Piazza IX Aprile a Natale Ph. A. Finocchiaro
There is a breathtaking landscape framed by the Etna covered with snow, there is the sun that still and always invites you to take a walk by the sea, there is a historical centre free of the summer confusion and enjoyable in every corner...And then there is Taormina as ever, with its classical and modern hotels and with starred restaurants (Michelin) and chiocciolati (Slow Food) and with the hospitality typical of people from Taormina. And winter as well is full of events. Classical music and opera concerts into the churches and the theatres of the city, exhibitions and then of course Christmas with its markets and CioccolArt the ‘Chocolate Festival’, now in its sixth edition. And after the Christmas spirit here comes February with the blooming almond trees and the air already announcing the spring and the many weddings that Italians and foreigners choose to celebrate in Taormina. And finally from carnival we get to the Easter procession of Good Friday that at dusk crosses the city in a silence that touches your heart accompanied only by the light of hundreds of candles. 47
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INVITO AL VIAGGIO INVITATION TO TRAVEL SHARM EL SHEIK I 14.000 turisti sono riusciti a monitorare ben 114 siti tra Egitto, Sudan e Arabia Saudita, portando alla luce l’efficacia delle misure di gestione applicate nella zona di Sharm el-Sheikh, dove si osservano, infatti, i livelli più alti di biodiversità marina
DA TURISTI SUBACQUEI a biologi marini
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uccede a Sharm el Sheikh, lungo i fondali del Mar Rosso, in cui da diversi anni gli amanti delle immersioni vengono coinvolti nel progetto organizzato dal Marine Science Research Group del Dipartimento di Scienze Biologiche dell’Università Alma Mater di Bologna, nato per abbattere i costi della ricerca, utilizzando volontari e appassionati per raccogliere i dati necessari alla salvaguardia della barriera corallina. Affermatosi alla fine degli anni ’90, lo Scuba Tourism for the Environment, dopo un primo esperimento nel Mediterraneo, pubblicato sull’autorevole
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rivista scientifica Conservation Biology, ha rivolto l’attenzione verso le acque del Verdissimo, così come era noto presso gli antichi egizi. I subacquei ricreativi, accompagnati da biologici e fotografi, hanno compilato nel corso di sette anni ben 30.000 questionari, accelerando i tempi di raccolta dati – se si pensa che un ricercatore avrebbe impiegato circa 40 anni, spendendo almeno 2 milioni di dollari – e maturando maggiore sensibilità e conoscenza della biodiversità. «Le zone che hanno mostrato il maggior grado di conservazione – spiega Simone Branchini,
direttore generale del progetto STE – sono state la penisola di Ras Mohammed e i reef adiacenti all’isola di Tiran». Si potrebbe pensare che queste informazioni non siano attendibili, ma forniscono una quantità di dati tale da colmare la mancata professionalità di chi se ne occupa. I 14.000 turisti sono riusciti a monitorare ben 114 siti tra Egitto, Sudan e Arabia Saudita, portando alla luce l’efficacia delle misure di gestione applicate nella zona di Sharm el Sheikh, dove si osservano, infatti, i livelli più alti di biodiversità marina.
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From dive tourists to marine biologists It happens in Sharm el Sheikh, where for many years divers have been involved in the project organized by the Marine Science Research Group, Department of Biological Sciences of the University of Bologna Alma Mater, created to reduce research costs, with volunteers and enthusiasts gathering the necessary data to preserve the reef. Scuba Tourism for the Environment started having success in the late 90’s and, after an experiment in the Mediterranean Sea, which was published in the scientific journal Conservation Biology, it has turned its attention towards the Red Sea. Along with
biologists and photographers, recreational divers in 7 years have filled in as many as 30,000 questionnaires, speeding up the time for data collection - if you only think that it would have taken about 40 years to a researcher spending at least 2 million dollars - and gaining greater sensitivity and knowledge of biodiversity. ‘The Ras Mohammed peninsula and the adjacent reef Tiran Island were the areas that showed the highest degree of conservation,’ said Simone Branchini, general manager of the project. You might think that this information is not reliable, but it provides an amount of data able much to satisfy the lack of competence of whom is dealing with it. 14,000 tourists were able to monitor as much as 114 sites in Egypt,
Sudan and Saudi Arabia, revealing the effectiveness of the management measures applied in the area of Sharm el Sheikh, where there are, in fact, the highest levels of marine biodiversity. SHARM EL SHEIK Meridiana collega Sharm el Sheikh con voli diretti da Napoli, Roma, Verona e Milano Per maggiori dettagli consultare il sito meridiana.com, contattare il Call Center 89.29.28 o la vostra agenzia di viaggi di fiducia. Meridiana operates non-stop flights to Sharm el Sheikh from Naples, Rome, Verona and Milan For further information on schedules , logon to meridiana.com or contact our Call center at 89.29.28 ( from Italy ) or +39078952682 ( from other countries )
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INTERVISTA INTERVIEW Ph. Max Turrini
Dinamo Sassari e Meridiana: stessa età stesso spirito Intervista al Presidente Stefano Sardara by Piergoffredo Inzaina
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a Dinamo Sassari nasce nel non solo posizioni ai primi posti ma lontano 1960. Una lunga anche primati di incassi. Il gruppo Distoria. Ce la racconta? namo oggi è considerata un’azienda a È nata negli anni '60 dall’iniziativa di un tutti gli effetti, e questo era ed è l’obietgruppo di studenti appassionati di ba- tivo della nostra società. Abbiamo in sket che hanno costituito una squadra. programma di costruire un nuovo paLa passione è lo stesso spirito che oggi lazzetto per raggiungere 7000 posti dai stimola e porta avanti la Dinamo, che è 5000 attuali, e che soprattutto produca diventata una società sporricavi. Abbiamo già avuto tiva intorno agli anni ’80. Il Attraverso la vo- modo di confrontarci 2000 ha segnato la conquianche all’estero su questo glia di dimosta dei vertici del mondo progetto con importanti strare le proprie sportivo per arrivare in Lega società sportive come ad capacità, la squa- esempio FC Barcellona, ot2, poi nel 2010 la promodra è riuscita a zione in Lega 1, la serie top. timi esempi per questo conquistarsi sul Come nasce questa pasmodello di business. campo non solo sione per il basket? Quali sono le più Ho ereditato questa passione posizioni ai primi grandi difficoltà che posti ma anche da mio padre, ex membro del state incontrando? primati di incassi Le più grosse difficoltà che CUS: avevo circa 7 anni, e frequentando i campi all’aperto, incontriamo è il mondo tendenzialmente in salsa USA, mi sono in- corporate più che quello sportivo. Per namorato di questo splendido sport. Oggi noi è una forte ambizione anche quella è il quarto anno che vesto la nomina di di trasformare una società sportiva in Presidente e ne sono orgoglioso. un’azienda. Siamo di fatto una start up Nel giro di pochi anni Dinamo è di- che si basa sul buon basket e il divertiventata una delle squadre più af- mento. fermate e forti del campionato Qual è la squadra più temuta per italiano: ci spiega qual è il segreto? voi in questo campionato? Sembra un paradosso, ma secondo me il Ovviamente Olimpia Milano perché è segreto è la crisi economica. Mi spiego una squadra strutturata che punta dritta meglio: fino a pochi anni fa l’imprendi- all’obiettivo di arrivare in fondo all’Eutore devolveva parte dei suoi risparmi rolega... alla propria passione, come lo sport. La Veniamo a noi: alla squadra piace Dinamo è il risultato di un grande impe- viaggiare? gno in una fase di grande aridità econo- Alla squadra non piace viaggiare: perché mica. Attraverso la voglia di fare, di viaggiamo troppo per le trasferte e voi lo dimostrare le proprie capacità, la squa- sapete bene che siete il nostro vettore ufdra è riuscita a conquistarsi sul campo ficiale e Gold Sponsor, anche se viaggiare
con Meridiana per noi è un grosso vantaggio: il servizio di accoglienza è unico nel settore, le piccole ma per noi importanti attenzioni che rivolgete nei confronti della squadra sono fondamentali! Tra i giocatori… chi di loro è il più puntuale al check-in e chi il «solito ritardatario»? Ah! I dirigenti sono tutti molto puntuali… la squadra solitamente viene richiamata dal personale aeroportuale. Ci racconta qualche episodio curioso che si è svolto in aereo? Uno l’ho vissuto di persona. Ritorno da Berlino con volo charter Meridiana dedicato. L’aeroporto chiudeva a mezzanotte e noi eravamo al limite con l’orario… e in Germania non scherzano! Di fatto non ci volevano far partire, poi grazie all’equipaggio che si è prestato ad attenderci aiutandoci coi bagagli e eccetera, siamo riusciti a partire. La compagnia ci ha permesso così di rientrare. Ci svela qualche curiosità sulla squadra, ad esempio riti scaramantici? Non dovrei ma... di fatto tutti hanno la fisima dell’abbigliamento, chi compie il solito gesto maschile scaramantico, oppure altri atteggiamenti come Edgar Sosa che prima di ogni incontro si fa il segno della croce. Poi ce n’è un altro davvero singolare: c’è un membro della squadra che ha utilizzato per 7 partite di fila la stessa calza bucata, finché non abbiamo perso... Poi per concludere, abbiamo il nostro fisioterapista Simone, soprannominato «Il drago», che vive sistematicamente con le dita incrociate!! Che dire, le curiosità non mancano… 53
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INTERVISTA INTERVIEW Ph. Max Turrini
Dinamo Sassari and Meridiana: same age, same spirit Interview with the President Stefano Sardara Dinamo Sassari was founded in 1960. A long story. Could you please tell us? It was born in the 60s thanks to a group of students that loved basketball and formed a team. Their passion is the same spirit that stimulates and carries on Dinamo team today, which became a club around the 80s. In 2000 conquered the summit of the sports world entering League 2, then in 2010 it was promoted to the 1st League, the top division. Where does this passion for basketball come from? I inherited this passion from my father, a former CUS member: I was about 7, and attending outdoor courts, US type. I fell in love with this wonderful sport. Today is the fourth year that I am President and I am proud of it. Within a few years, Dinamo has become one of the most successful and strongest teams in the Italian league: could you explain its secret? It may seem to be a paradox but according to me the secret is the economic crisis. Let me explain: a few years ago the entrepreneur used to donate part of his savings to his passion, for example sport. Dinamo is the result of a great effort at a time of great economic dryness. Through the desire to do, to prove their skills, on the court the team was able not only to reach top posi54
tions but also to obtain record takings. Dinamo group today is considered a business to all intents and purposes, and this was and still is our society’s aim. We are planning to build a new arena to reach 7000 seats from the previous 5000, and especially to produce revenue. We already had to confer about this project even abroad with important sport societies like FC Barcelona, perfect example of this business model. What are the biggest problems you are having? The biggest problems we have regards the corporate world more than the sport one. For us it is also a strong ambition to turn a club into a business. We are in fact a startup that is based on good basketball and entertainment. What is the most feared team in this league for you? Obviously Olimpia Milano team ‘cause it is a structured team pointing straight to the goal of reaching the Euroleague final... Let’s get back to us: does the team like to travel? The team doesn’t like to travel ’cause we travel too much for the away games and you know it well ’cause you are our official airline and Gold Sponsor, although travelling with Meridiana for us is a big advantage: the reception service is unique in the industry, the small but important attentions you are giv-
ing to the team are essential for us! Among the players...who is never late at check-in and who is the habitual for latecoming? Ah! Managers are all very punctual...while the team is usually called by the airport staff. Do you want to tell us some curious events which took place on the plane? Once I was in the flesh. Back from Berlin with a dedicated Meridiana charter flight. The airport had to close at midnight and we were at the limit with the time...and in Germany they don’t kid! In fact they didn’t want us to leave, then thanks to the crew who waited for helping us with our luggage and so on, we were able to go. The company allowed us to come back. Could you please tell us some interesting curiosities about the team, such as superstitious rituals? I shouldn’t but...in fact they all have the whim of clothing, those who usually do male superstitious gestures, or other attitudes such as Edgar Sosa before each match makes the sign of the cross. Then there is another really unique: there is one member of the team that used for 7 matches on the trot the same holed sock, until we lost...Then finally, we have our physiotherapist Simone, whose nickname is ‘the dragon’, who constantly lives with his fingers crossed!! Well, curiosities abound…
PRComunicazione.com
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si
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INTERVISTA INTERVIEW
Radici genovesi per il capo più indossato al mondo: il blue jeans Ce ne parla Antonio di Battista, appassionato di Denim e fondatore di BlueBlanket by Vanina Gerardi
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ei ha fatto della passione per il jeans il suo biglietto da visita all’estero. Si narra che effettivamente il capo d’abbigliamento sia nato in Italia, in particolare a Genova... Sì infatti il tessuto (tela) nacque a Genova per uso diverso da quello che se ne fa oggi. Si narra che venisse utilizzato per confezionare le tele delle vele. I manufatti genovesi furono una tradizione nell’antichità, e hanno dato inizio alle grandi esportazioni liguri. Poi i francesi di Nimes utilizzandolo per scaricare le navi provenienti da Genova ebbero l’idea di realizzarvi dei pantaloni da lavoro e chiamarono il tessuto ‘Tissu De Nimes’ oggi infatti si chiama Denim. Si narra poi che nel 1853 fu l’americano Levi Strauss ad aprire un negozio per vendere oggetti utili a lavoratori e ai «cercatori d’oro», coloro che utilizzavano i jeans per lavorare. Comprò anche dei tessuti per le tende che poi utilizzò per fabbricare dei grembiuli. In seguito uno dei suoi clienti, un sarto di nome Jacob Davis, che fabbri56
Versatile in termini di fitting e collocazione, è l’unico capo al mondo che ha innumerevoli target e prezzi. In tutte le epoche ha trovato una collocazione storica ben precisa, segnando importanti epoche storiche e sociali cava anche lui vestiti con il denim, si unì a lui, e il 20 maggio 1873 Strauss e Davis idearono il primo vestito: nacque il jeans denim. Un tempo veniva utilizzato per confezionare sacche che contenevano le vele delle barche... Oggi che utilizzo se ne fa oltre che ad indossarli? Oltre ad indossarli oggi viene usato veramente in molti altri modi come accessori, grembiuli, rivestimenti per oggettistica, per la casa, spesso viene utilizzato anche per confezionare astucci per strumenti musicali. Da «tuta da lavoro» ad ambito pantalone che «Never without
it». Così come spiega il nome dell’azienda che ha fondato, non può mancare... In realtà sul mio Brand ‘Blue Blanket’ non è presente una tuta da lavoro, infatti il primo vero capo da lavoro era un pantalone largo rispetto al pantalone classico. Gli americani lo chiamano ‘Waist Overall’, la tuta da lavoro è un capo che inizia a prendere piede negli anni 20 e che ha fatto il principio della storia del jeans. Ci spiega il mito del pantalone più diffuso al mondo? La caratteristica più importate del Jeans è che può essere indossato davvero da chiunque ed è molto versatile in termini di Fitting e collocazione. È l’unico capo al mondo che ha innumerevoli targets, e prezzi, e ogni marchio lo interpreta a proprio modo. Inoltre in tutte le epoche ha trovato una collocazione storica ben precisa per tutti i trends e le correnti giovanili, segnando importanti epoche storiche e sociali. Qual è il paese che ne importa di più e quello che ne esporta di più?
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Il Paese che lo esporta di più è senza dubbio l’America e per quanto riguarda chi lo importa non c’è un paese che emerge in maniera evidente rispetto ad altri. Il mercato dei modelli dei jeans è cambiato molto negli ultimi anni oltre ad essere sempre più variegato. Che trend segue? Io personalmente come proprietario di BlueBlanket mi ispiro unicamente al passato. Come consulente per altri marchi invece prendo spunto da ciò che vedo sulla strada durante i miei viaggi di ricerca che si svolgono in USA, Giappone e Nord Europa. A cosa si ispira per confezionare sempre modelli nuovi e originali? Di solito il lavoro consiste nel creare un equilibrio tra soluzioni moderne e soluzioni usate in passato, per questo è importante avere un archivio di circa 3.000 capi che attraversano tutte le epoche. Qual è il modello che più si presta
ad un uomo e ad una donna che viaggiano spesso? Sicuramente un cinque tasche basico con tessuti morbidi per l’uomo e elastico e morbido per la donna. Come mai secondo lei questa moda-fenomeno del jeans molto sotto il livello vita? In realtà questa tendenza sta cambiando, infatti ora sono più attuali fit stretti e a vita più alta. Questa è proprio la chiave di tutto quello che gira intorno al Jeans. Si alternano ciclicamente tutte le tendenze che fanno sì che questo capo rimanga intramontabile. In vacanza al mare però il jeans non è proprio il capo più fresco... Alcuni brand hanno proposto dei costumi da bagno in Nylon stampati con effetto Denim. A mio parere il Jeans non è un capo per la spiaggia, in va-
canza va sempre portato ma per la sera. Se il jeans potesse vestire una divisa, quale sarebbe secondo lei la più indicata? Senza dubbio la marina. E un equipaggio aereo in jeans? Certo perché no, in effetti le divise dell’aeronautica sono sempre state blu, quindi lo vedo perfetto.
Genoese roots for the most common garment in the world: the blue jeans. Antonio di Battista, enthusiast and founder of Denim BlueBlanket speaks about it You made your passion for jeans become your business card abroad. It is said that actually the garment was born in Italy, in particular in Genoa... Exactly, the cloth (canvas) was born in Genoa and was intended to be used in a different way from today. It is said that it was used to wrap the sails’ canvas. The Genoese artifacts were a tradition in antiquity, and started the large exportations from Liguria. Then the French from Nimes using it to unload ships from Genoa had the idea to realize with it work trousers and called the tissue ‘Tissu De Nimes' the one that today we call Denim. It is said then that in 1853 the American Levi Strauss opened a store to sell useful items for workers and ‘gold diggers’, those who used jeans to work. He also bought fabrics to produce curtains that then he used to produce aprons. Later on one of his customers, a tailor named Jacob Davis, who also made denim clothing, joined him, and on May 20, 1873 Strauss and Davis designed the first garment: the denim jeans was born. Once, it was used to pack bags that contained the sails of the boats...today what is it used for apart from being worn? Apart from being worn today it is used in many other ways as accessories, aprons, coatings for accessories, for the house, it is also often used to manufacture cases for musical instruments. From ‘overall’ to ‘Never without it’ most
wanted trouser. As the company founder explains, you cannot go without it... On my brand ‘Blue Blanket’ you cannot find an overall actually, in fact the first real garment for work was a pair of large trousers compared to the classic trousers. Americans call it ‘Waist Overall’, the overalls are a garment which began to take hold in the 20s and made the history of jeans start. Could you explain the myth of the world’s most popular trousers? The most important characteristic of jeans is that it can really be worn by anyone and is very versatile in terms of fitting and positioning. It is the only garment in the world that has many targets, and prices, and each brand interprets it in its own way. Also in all ages it has found a precise historical collocation for all the trains and young trends, marking important historical and social periods. Which is the country that imports more and which the one that exports more? The country that exports the most is undoubtedly America and as for the one which imports it there isn’t a country that prominently emerges compared to the others. The market of the models of jeans has changed a lot in recent years as well as being more and more varied. Which trend do you follow? As the owner of BlueBlanket I am personally inspired only by the past. As a consultant for other brands instead I draw inspiration from
what I see on the street during my research trips that take place in the US, in Japan and Northern Europe. What inspires you to always make new and original models? Usually the work consists in creating a balance between modern solutions and solutions used in the past, so it is important to have an archive of about 3,000 garments crossing all ages. What is the model that is more suitable for a man and a woman who travel often? Surely a basic five-pocket with soft fabrics for men and elastic and soft for women. What’s in your opinion the reason for this phenomenon of fashion-jeans much below the waist? Actually this trend is changing, the tight and higher fit is now more current. This is the key to everything regarding Jeans. The trends that make this garment remain timeless alternate cyclically. During the holiday at the sea though the jeans are not the freshest garment... Some brands have proposed Nylon swimsuits printed with Denim effect. In my opinion the Jeans are not a garment for the beach, on vacation people always bring it but for going out in the evening. If the jeans could be worn as a uniform, what would the most suitable one be in your opinion? No doubt the marina uniform. And what about an aircraft crew wearing jeans? Surely, why not, in fact, the air force uniforms have always been blue, so I think it’s perfect. 57
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INVITO AL VIAGGIO INVITATION TO TRAVEL GENOVA
GENOA
Mandilli with pesto Pesto sauce
Il centro storico, che si riversa sul porto, è un vero e proprio regno del gusto che diventa un tripudio di odori nelle vie di Sottoripa. Passeggiando per le antiche strade, la giornata inizia con una buona foccaccia tradizionale cosparsa di olio e sale grosso
L’AROMA DI GENOVA nei suoi carrugi
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na leggenda narra che nel corso di una tempesta, su una galea genovese, alcuni barili d’olio e sacchi di ceci si rovesciarono e, inzuppandosi di acqua salata del mare, crearono una poltiglia che essiccatasi al sole divenne mangiabile e fragrante. Da qui sarebbe nata la farinata di ceci, uno dei piatti culto della cucina genovese. Emblema dell’intera cultura gastronomica ligure, Genova è una città da assaporare in una visita che viene guidata dai tre sensi: vista, olfatto e gusto. Dal fascino esotico tipico delle città di mare, intrisa di contaminazioni da parte di culture diverse che nei secoli si sono fuse in sapori, Genova custodisce il suo «aroma» negli stretti caruggi, vicoli bui e misteriosi crocevia nei secoli di ricchi mercanti e cultura
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by Marianna Mastropietro
popolare, ammaliando così il viaggiatore in visita alle sue bellezze. Il centro storico, che si riversa sul porto, è un vero e proprio regno del gusto che diventa un tripudio di odori nelle vie di Sottoripa. Passeggiando infatti per le antiche strade, giusto a ridosso del porto, la giornata inizia con una buona focaccia tradizionale cosparsa di olio e sale grosso. La tradizione vuole che a Genova la focaccia salata si consumi al mattino, per colazione, magari inzuppata in un buon cappuccino. La sera invece, dalle 18 in poi, diventa protagonista assoluta la farinata di ceci – quella della leggenda – cotta nel tian la teglia rotonda in ferro battuto che viene adagiata nel calore del forno a legna. Uno dei templi di questa prelibatezza è la trattoria Sa Pesta, locale storico con due antichi forni posti al suo ingresso che accoglievano le teglie di farinata già due secoli fa. In questa trattoria è possibile gustare i grandi classici del cibo di strada genovese: torta di bietole, di cipolle, di riso, pol-
pettone, ripieni di verdure, acciughe ripiene, tutte con l’immancabile prescinseua (cagliata Genovese), l’ingrediente che le contraddistingue assieme alla lenta cottura nel forno, rendendole uniche nel sapore. Gli amanti del buon cibo di strada non possono rinunciare poi a una sosta presso la friggitoria Carega, un vero e proprio monumento dello street food, a pochi passi dal famoso acquario. Anche qui a farvi l’occhiolino le tradizionali torte salate accompagnate da insalate di polpo, panisse fritte, e pignolini fritti (avannotti di acciuga, sardina e altri pesci azzurri). Chi desidera invece onorare la grande tradizione del pesto, non può mancare una sosta alla Trattoria Franca magari per cena. Qui si ordinano i mandilli, una sottile sfoglia di pasta che avvolge la squisita salsa di pinoli, basilico, pecorino e olio: a questo punto lasciate che a condurvi nell’esperienza gustativa siano gli aromi, difficilmente rimarrete delusi.
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The aroma of Genoa in its caruggi (typical alleys in Liguria)
Farinata di ceci/Pancake of chickpea flour
Legend has it that during a storm onboard a Genoese galley, a few barrels of oil and sacks with chickpeas toppled and soaked with salt water, creating a sludge that once dried in the sun became edible and fragrant. This would have created the farinata di ceci (a pancake of chickpea flour), one of the most typical dishes of the Genoese cuisine. Emblem of the Ligurian cuisine, Genoa is a city to be enjoyed on a visit guided by the senses of sight, smell and taste. From the exotic charm of a typical seaside town, Genoa holds its ‘aroma’ in the narrow caruggi, dark alleys that for centuries have been mysterious crossroads for wealthy merchants and popular culture, fascinating people visiting its beauties. The historic city centre, next to the harbor, is a real kingdom of taste that becomes a joy of smells in the streets of Sottoripa. Walking through the ancient streets, the day starts with some good traditional focaccia bread sprinkled with olive oil and salt. Tradition has it that salty focaccia is eaten in the morning for breakfast, maybe soaked in a good cappuccino. From 6pm onwards, the farinata di ceci – the one told in the legend – becomes the protagonist, baked in tian, a round pan made of wrought iron which is nestled in the warmth of a wood fired oven. One of the temples of this delicacy is the restaurant trattoria Sa Pesta, historical place with two ovens on its entrance where the pans full of farinata were placed already two centuries ago. Here you can enjoy the classic Genoese street food: beet, onion and rice pie, meatloaf, vegetable stuffings, stuffed anchovies, all with the inevitable prescinseua (Genoese curd), the ingredient that characterises them along with slow cooking in the oven, making their flavour unique. Lovers of good street food cannot avoid stopping at the friggitoria (shop selling fried food) Carega, a few steps from the famous Aquarium. Here, too, you will find traditional quiches accompanied by octopus salad, fried panisse (chickpea flour cakes) and pignolini (alevins of anchovies, sardines and other oily fish). If you are seeking to honour the great tradition of pesto, you can not miss stopping at Trattoria Franca maybe for dinner. Here you can eat mandilli, a thin sheet of dough that surrounds the delicious sauce with pine nuts, basil, pecorino cheese and oil: now let the aromas lead you to experience the flavours. You’ll unlikely be disappointed. GENOVA GENOA Meridiana collega Genova con voli diretti da Napoli, e Catania e Cagliari via Napoli. Per maggiori dettagli consultare il sito meridiana.com, contattare il Call Center 89.29.28 o la vostra agenzia di viaggi di fiducia . Meridiana operates non-stop flights to Genova from Naples , Catania and Cagliari ( one stop in Naples ) For further information on schedules , logon to meridiana.com or contact our Call center at 89.29.28 ( from Italy ) or +39078952682 ( from other countries )
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FOOD LOVERS Lo chef Ou Yong Hok Bun fonde sapientemente i sapori di Giappone, Thailandia, Malesia, ma anche Spagna e Italia, al ristorante Mi-Cucina di Confine di Milano
LA CUCINA DI CONFINE di Ou Yong Hok Bun Caviale e tartufo sono i protagonisti di un primo piatto dall'anima fusion. A idearlo lo chef Ou Yong Hok Bun che, al ristorante Mi-Cucina di Confine di Milano, fonde sapientemente i sapori di Giappone, Thailandia, Malesia, ma anche Spagna e Italia. Le proposte spaziano dai crudi ai piatti gluten free, con materie prime selezionate ogni giorno, senza l’aggiunta di additivi come il glutammato, utilizzato spesso per dare più sapori ai prodotti. www.mi-cucinadiconfine.it
Ravioli di manzo, tartufo e caviale Dosi per 8/10 persone (circa 50/55 ravioli) PROCEDIMENTO Impastare 1 kg di farina tipo 00 con acqua, sale, un pizzico di pepe, 11 uova intere e un cucchiaino di zucchero. Quando l’impasto è pronto lasciar riposare per due ore. Nel frattempo tritare 1 kg di filetto di manzo (argentino o irlandese) con 500 gr di crema al tartufo, 150 gr di olio di tartufo bianco, grattugiando nell’impasto 40 gr di tartufo bianco. Amalgamare il tutto con 3 uova, aggiustando di sale e pepe. Stendere la pasta molto sottile e ritagliare dei cerchi del diametro di circa 5/6 cm. Prendere una noce di impasto di carne e formare con le mani dei fagottini lasciati aperti solo in superficie. Cuocere al vapore per 15/17 minuti. Una volta cotti, guarnire con caviale fresco a piacere.
The border cuisine by Ou Yong Hok Bun Caviar and truffle are the protagonists of a fusion first dish. This was created by the chef Ou Yong Hok Bun who, at the restaurant Mi-Cucina di Confine in Milan, skilfully melts the flavours of Japan, Thailand, Malaysia, but also Spain and Italy. Dishes include raw, gluten free dishes, with raw materials selected every day, without using additives such as glutamate, often used to make products more flavourful.
Ravioli with beef, truffle and caviar Quantities for 8/10 people (about 50/55 ravioli) PROCEDURE Knead 1 kg 00 flour with water, salt, a pinch of pepper, 11 eggs and 1 teaspoon of sugar. When the dough is ready, let it stand for 2 hours. In the meanwhile mince 1 kg beef tenderloin (Argentine or Irish) with 500gr white truffle. Mix everything with 3 eggs, adding salt and pepper. Roll the dough thin and cut some circles with a diameter of about 5/6 cm. Take a knob of the beef mixture and with your hands make some dumplings leaving the upper part open. Steam for 15/17 minutes. Once cooked, decorate with fresh caviar to your liking. 63
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WINE LOVERS
Relio nasce da ben 25 anni di ricerca e 4 anni tra seconda fermentazione e affinamento sui lieviti in bottiglia
Photo ©Mattia Mionetto
Relio Bisol: a Natale eleganza e sensualità... tutte da scoprire, in edizione limitata Grazie alla sua particolare veste, questo prestigioso Glera in purezza rifermentato in bottiglia conquista anche per il suo packaging particolare: una sensuale e raffinata veste, una maglia da sfilare prima 64
del tasting, che renderà ancora più intime e intriganti le Feste. Relio nasce da ben 25 anni di ricerca e 4 anni tra seconda fermentazione e affinamento sui lieviti in bottiglia. www.bisol.it
At Christmas, elegance and class in a limited edition ...all to be revealed Thanks to its particular dressing, this prestigious, in-thebottle re-fermented 100% Glera is also all conquering for its particular packaging: a sensual and elegant accoutre, an attire to be slipped off before tasting making Christmas even more intimate and intriguing. Relio is the fruit of 25 years of research with 4 years between the secondary fermentation and yeast ageing in the bottle.
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Photo ©Mattia Mionetto
Un vino di grande carattere, collezione di sole 4476 bottiglie numerate da mezzo litro. L’etichetta cede il posto ad una preziosa foglia di rame realizzata dall’attuale discendente dell’antica famiglia Berta Battiloro
Dal cuore della Venezia Nativa, Rosso Venissa 2011, per accendere le vostre Feste Dopo Venissa, Gianluca e Desiderio Bisol con il winemaker Roberto Cipresso hanno creato Rosso Venissa 2011, che nasce da una vigna di quasi 3 ettari di oltre 40 anni, collocata nel cuore di Venezia Na-
tiva – arcipelago che rappresenta storicamente e culturalmente la prima Venezia –, in un paradiso naturale dove un tempo sorgevano Costanziaca e Ammiana. Un vino di grande carattere, collezione di
sole 4476 bottiglie numerate da mezzo litro. L’etichetta cede il posto ad una preziosa foglia di rame realizzata dall’attuale discendente dell’antica famiglia Berta Battiloro. www.venissa.it
From the heart of Native Venice, Rosso Venissa 2011, will light up your festive period
Photo ©Mattia Mionetto
After Venissa, Gianluca and Desiderio Bisol together with the winemaker Roberto Cipresso have created Rosso Venissa 2011, the fruit of 3 hectares of forty-year old vineyard located in a natural paradise where Costanziaca and Ammiana once stood in the heart of Native Venice - the archipelago that historically and culturally represents the original Venice -. A wine of great character in a collector’s edition of only 4476 numbered half-litre bottles. The label has been replaced by a precious sheet of copper fashioned by the modern day descendent of the ancient Battiloro family.
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WINE LOVERS
BOLLICINE? Quanto è cool l’autoctono
Per chi ama i blanc de noir, l’Etna sa offrire grandi interpretazioni come l'Extra Brut Murgo da Nerello Mascalese. Un vitigno che ha aspetti organolettici che ricordano il Pinot Noir e che ha fatto parlare della Sicilia come la nuova Borgogna
Dal dégorgement à la volée sul Monte Bianco fino agli spumanti di lava, non c’è niente di più cool delle bollicine «autoctone». Se le perle enologiche di Soldati La Scolca hanno da tempo conquistato il jet set internazionale (da Obama alla regina Elisabetta, da Sophia Loren a David Bowie) non fa eccezione il loro Brut Millesimato d’Antan (da uve Cortese). Esclusività allo stato puro per cento fortunati, se parliamo del valdostano Cave du Vin Blanc de Morgex et de la Salle Metodo Classico Brut Cuvée des Guides. Il mosto viaggia in elicottero e l’affinamento avviene ad una quota di 2600 metri. Per chi ama i blanc de noir, l’Etna sa offrire grandi interpretazioni come l’Extra Brut Murgo da Nerello Mascalese. Un vitigno che ha aspetti organolettici che ricordano il Pinot Noir e che ha fatto parlare della Sicilia come la nuova Borgogna. Dal boom mondiale del Prosecco (da uve Glera) ai vitigni reliquia salvati dall’estinzione come il rosé da Susumaniello di Tenute Rubino, l’italian style sa by Francesca Maisano riempire la flute di fascino.
Dall’alto/From above Gli esclusivi spumanti delle Alpi/Exclusive sparkling wines produced on the Alps Ph. Cave du Vin Blanc de Morgex et de La Salle www.caveduvinblanc.com. Sumaré Tenute Rubino, spumante rosé da uve Susumaniello/Sparkling wine from Susumaniello grapes Ph. Dario Rovere www.tenuterubino.com. Vigneto di uve Prié Blanc/Vineyards of Prié Blanc grapes. Pupitre usate nel metodo classico/Pupitres for the production of classic method sparkling wines Ph. Cave du Vin Blanc de Morgex et de La Salle
Bubbles? Cool local products From Dégorgement à la volée on Mont Blanc until the volcanic sparkling wines, there’s nothing cooler than ‘local’ bubbles. If the wine pearls by Soldati La Scolca have seduced the international market for a long time (from Obama to Queen Elizabeth, from Sophia Loren to David Bowie) their Brut Millesimato d’Antan (from Cortese grape variety) is no exception. 66
Exclusivity at its purest for 100 lucky people, if we talk about the Cave du Vin Blanc de Morgex et de la Salle’s Metodo Classico Brut Cuvée des Guides from Aosta Valley. The must travels by helicopter and aging takes place at an altitude of 2,600 meters. For those who love blanc de noir, Etna can offer great performances such as Extra Brut Murgo from Nerello Mascalese
grapes. A vine that has organoleptic aspects reminiscent of Pinot Noir and that has made people consider Sicily as the new Burgundy. From the global boom of Prosecco (from Glera grapes) to the relic vines saved from extinction such as the rosé from Susumaniello of Tenute Rubino, Italian style knows how to fill flutes with charm.
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WINE LOVERS
Il vino è prodotto con le varietà Tradizionali del Chianti, 90% Sangiovese, 10% tra Malvasia Nera, Colorino e Canaiolo, dalle viti più vecchie della Tenuta, con oltre 40 anni di età. Anche per l’affinamento si è scelta la via della tradizione, utilizzando botti grandi di rovere per circa 24 mesi
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Nipozzano Vecchie Viti un vino tra territorio e storia
ipozzano Vecchie Viti è il nuovo vino di Marchesi de Frescobaldi, prodotto al Castello di Nipozzano 30 km ad est di Firenze: una felice microzona dove terreno e vitigno si esprimono con grande personalità. Il vino è prodotto con le varietà Tradizionali del Chianti – 90% Sangiovese, 10% tra Malvasia Nera, Colorino e Canaiolo – dalle viti più vecchie della Tenuta, con oltre 40 anni di età. Anche per l’affinamento si è scelta la via della tradizione, utilizzando botti grandi di rovere per circa 24 mesi. La dicitura collezione privata in etichetta, richiama l’antica tradizione Frescobaldi di riservare una collezione di bottiglie a tutti i nuovi nascituri della famiglia. Con l’uscita del Nipozzano Vecchie Viti, da ora in avanti, verrà riservato proprio questo vino ad ogni neonato Frescobaldi, 68
che dovrà attendere fino alla maggiore età prima di poterlo degustare. Nipozzano Vecchie Viti 2011 è di colore rosso rubino, luminoso e brillante. L’attacco olfattivo è di frutta molto matura: spiccano amarena, fragola e lampone. Profumi dolci, di zucchero filato e rosa selvatica, e note di frutta secca quali noce e mallo di noce. Seguono ricordi speziati come chiodi di garofano e anice stellato, minerale sul finale. In bocca è persistente e fresco, molto morbido. Premiato con riconoscimenti internazionali (tra cui Tre Bicchieri Gambero Rosso, Wine Spectator 92 punti), questo vino viene così descritto da Lamberto Frescobaldi: «Sono particolarmente contento e orgoglioso di questo vino, ispirato ad un’antica tradizione di famiglia, ma soprattutto al territorio del Castello di Nipozzano: per noi la caratteristica principale di un vino è che
sappia raccontare una storia e un luogo a chi lo degusta. Il mio invito è di conservare questo vino, aprirlo insieme ad amici e apprezzarne le sue proprietà variegate, la sua franchezza ma al tempo stesso le sfumature complesse ed emozionanti come tutti noi vorremmo fossero i nostri amici più cari, sarà un’esperienza che vi darà grandi emozioni e soddisfazioni, come quelle che continua a riservare a me!» Oggi nelle cantine del Castello di Nipozzano vengono affinati anche gli altri vini della tenuta: il Nipozzano Chianti Riserva, vino storico della Tenuta con bottiglie in cantina che risalgono fino al 1864 come Montesodi, prodotto da un piccolo vigneto che esalta tutta l’eleganza e la finezza del Sangiovese e Mormoreto, autentico Cru di razza, prodotto con Cabernet e Merlot impiantati nella Tenuta a partire dal 1855.
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Terroir and history unite in a wine Nipozzano Vecchie Viti is the newest wine from Marchesi de Frescobaldi, produced at the family’s Castello di Nipozzano estate, 30 km east of Florence. In this superb micro-zone, soils and grape varieties marry together to yield wines of striking personality: Vecchie Viti is made, in fact, with the grapes classic to Chianti: 90% Sangiovese, and 10% of Malvasia Nera, Colorino, and Canaiolo combined, all of them from the oldest vines on the estate, exceeding 40 years old. The maturation too follows the dictates of tradition, with the wines resting in large oak casks for some 24 months. The designation collezione privata (private collection) on the label renews the venerable Frescobaldi tradition of reserving a collection of bottles for each new member of the family at birth. In fact, Nipozzano Vecchie Viti, from now forward, will be the wine reserved for each newborn in the family, but they must wait until they are of legal age to begin to enjoy it. Nipozzano Vecchie Viti 2011 appears a luminous, striking ruby red. Well-ripened fruit packs the bouquet, releasing morello cherry, wild strawberry, and raspberry, backgrounded by sweeter impressions of spun sugar and wild rose that find a refreshing foil in roasted nuts and walnut husk; spicier nuances, such and clove and star anice, conclude its aromatic mosaic, with a minerally tang at the very close. The palate is crisp, long-lingering, and remarkably smooth. Vecchie Viti has won many international accolades, among them Gambero Rosso’s Three Glasses award and a score of 92 points from the Wine Spectator. ‘I am delighted with and proud of this wine,’ commented Lamberto Frescobaldi. ‘It has a twofold inspiration, our old family tradition, but particularly our Castello di Nipozzano - in our mind, the main characteristic of a wine is that it succeeds in conveying to the taster its history and the terroir that yielded it. I personally recommend that you cellar this wine, then open it in the company of your friends and together savour the full range of its qualities. Its forthright self-assurance is certainly impressive, but so too are its nuances: complex and exciting, just as we all want our most intimate friends to be. Tasting it will be a very moving and satisfying experience, just as it still is for me whenever I enjoy it!’ The other wines of the estate, too, are currently maturing in the cellars of Castello di Nipozzano: Nipozzano Chianti Riserva, the tenuta’s historical wine, with bottles in the cellar that go back to 1864; Montesodi, from a small vineyard that coaxes out from Sangiovese the full range of its elegance and refinement; and Mormoreto, a cru wine of great breed, produced from Cabernet and Merlot, varieties that have been grown on the estate since 1855. 69
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WELLNESS
TERME CALDE per coccolarsi d’inverno Beauty-farm naturali, scavate nella roccia da venti e maree e per lo più a ingresso gratuito. La nostra Italia è costellata di questi luoghi incantevoli, come le Terme di Ficoncella, a meno di un’ora dall’Aeroporto di Fiumicino. Chiamate così per via di un grande albero di fico posto sul colle panoramico, erano note anche agli Etruschi, che qui costruirono la cittadina Aquae Tauri, della quale sono visibili i resti. La Nel cuore del temperatura dell’acqua sulfurea, che si aggira intorno ai 40 National Park di gradi, è perfetta per coccolarsi con delicati bagni. Yellowstone, il Per chi preferisce i fanghi naturali, sempre nel viterbese, Grand Prismatic sgorgano all’interno di un cratere le Pozze del Bullicame, Spring cambia che regalano una pelle liscia e vellutata. In Val Gardena, invece, è il massiccio dolomitico del Sassocolore in base lungo a fare da scenografia alle suggestive nuotate in una alle stagioni, piscina riscaldata a 34 gradi circondata da sofficissima neve. assumendo in La sauna finlandese è ambientata in una piccola baita di inverno un montagna, con odori di legno ed erbe alpine, mentre intorno colore verde e ai pascoli innevati dell’Alpe di Luson, si prova l’ebrezza di blu intenso al centro, per l’ele- un bagno antigravitazionale, all’interno di tinozze in legno. Oltrepassando i confini nazionali, da non perdere un vata purezza e «tuffo» nel neozelandese Frying Pan Lake che, con i suoi 38 profondità mila metri quadri di acque scure, è la sorgente termale più grande del mondo. Nel cuore del National Park di Yellowstone, invece, il Grand Prismatic Spring cambia colore in base alle stagioni, assuVal Gardena. Suggestive nuotate in una piscina mendo in inverno un colore verde e blu intenso al centro, per l’elevata riscaldata a 34°/Suggestive background to swim in a heated pool at 34°. Ph. Vitalpina Hotel Dosses purezza e profondità. Grand Prismatic Spring - Yellowstone National Park Ph. Dan and Ruth Stewart gildedpixel.com
Val Gardena, Vitalpina Hotel Dosses
Hot spas to pamper yourself during winter Natural beauty-farms, carved into the rock by the winds and tides and mostly free entry. Italy is full of these beautiful places, such as the Baths of Ficoncella, less than one hour from Fiumicino Airport. They owe their name to a still existing large fig tree located on the top of the panoramic hill, they were also known by the Etruscans, who built there the town of Aquae Tauri, of which you can visit the ruins. The sulphurous water, whose temperature is around 40°, cuddles with del70
icate showers and baths. Also in Viterbo area, the Bullicame Hot spring flows impetuously in a crater, allowing natural beauty mud baths, which make the skin smooth and silky. In Val Gardena, instead, there is Sassolungo, the massif belonging to Dolomites that represents the suggestive background to swim in a heated pool at 34 degrees surrounded by fluffy snow. The Finnish sauna is set in a small mountain cabin, with smells of wood and alpine herbs, and around the
snow-covered pastures in Alpe Lüsner, you can feel the thrill of an anti-gravity bath. Going beyond national boundaries, do not miss a ‘dip’ in the New Zealand Frying Pan Lake, which, with its 38 000 square meters of black waters, is the largest hot spring in the world. In the heart of Yellowstone National Park, instead, the Grand Prismatic Spring changes colour with the seasons, becoming green and deep blue in the centre during winter, due to high purity and depth.
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FASHION
RED Black and White Pizzi intarsiati, bluse e abiti maculati nei toni del nero conferiscono un’allure sofisticata alla sera invernale per Caracte`re. Total black e red per Tèr de Caractèr che propone per questo inverno uno stile cosmopolita all’insegna della seduzione www.caractere.it Inlaid laces, blouses and dresses spotted in shades of black give to the winter evening a sophisticated allure by Caractère. Total black and red for Tér de Caractèr offering this winter a cosmopolitan style in the name of seduction
LUXURY SHOES Milan Maria Grazia, Naomi e Rossella. Ogni scarpa firmata Filippo Gabriele, esclusivo brand di calzature donna di lusso Made in Italy, porta un nome di donna, ogni pezzo la racconta e la veste, diventando un’irresistibile arma di seduzione. www.filippogabriele.com
SA
Maria Grazia, Naomi, and Rossella. Each shoe by Filippo Gabriele, an exclusive brand of Made in Italy luxury women’s shoes, bearing a woman’s name, each piece tells a story about her, dresses her and becomes an irresistible weapon of seduction
BAG’S Made in Italy Design, produzione e materiali 100% Made in Italy per Vitussi: come per il bauletto in pelle di cavallina color bianco panna con trama intrecciata, telaio in ottone cromato color canna di fucile, saldato ad argento e fodera interna fucsia (dimensioni 12x12x19,4). La lavorazione dei metalli, tipica delle botteghe artigianali palermitane, è rivisitata e impreziosita in chiave moderna grazie alla creatività di Vito Petrotta Reyes. www.vitussi.com 100% made in Italy design, production and materials for Vitussi: as for the Ivory haircalf leather trunk bag with woven texture, frame in gunmetal chrome plated brass, silver soldered and fuchsia inner lining (size 12x12x19,4). Metal working, typical of the workshops of Palermo, is revised and enhanced in a modern version thanks to the creativity of Vito Petrotta Reyes 72
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Models: CASTDIVA - Photo: VALERIO D’URSO - Art Director: ALESSIA RUSSO - Jewel: GRAZIA GIOIELLI
DOLCE DOLCE & GABBANA PRADA PRADA GUCCI GUC CI ROBERTO CAVALLI ROBER TO C AVAL A ALLI DSQUARED DSQU ARED MIU MIU FFAUSTO AUSTO PUGLISI FENDI UNGARO SALVATORE SAL LVATORE FERR FERRAGAMO AGAMO ANTONIO ANTONIO MARRAS MARRAS ANDREA INCONTRI ONTRI BRIONI EETRO TRO TTOD'S OD'S FFAY AY HOGAN CHURCH’S CHURCH ’S BURBERRY BURBERRY PAOLO PECORA PAOLO PEC ORA PHILIPP PLEIN CORNELIANI C ORNELIANI BOTTEGA VENETA BO OT TEGA VENE TA TTORY ORY BURCH GRAN GR AN SASSO MONCLER DIESEL GIVENCHY GIVENCH Y MARRAS I'I'M M ISOLA M ARRAS POLO POL O RRALPH ALPH LAUREN LAUREN ERMENEGILDO ZEGNA ARMANI ARMANI JEANS ARMANI ARMANI JUNIOR STONE STONE ISLAND MANILA MANILA GRACE GRACE SIMONETTA SIMONET TA
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FASHION
GLI INSEPARABILI
NORDIC NOIR
Una silhouette di bimbo e bimba, l’ingrediente semplice ma di successo che ha reso leBebé un must have, dando vita a ciondoli dedicati alla mamma e al suo bambino. Ultime novità i Punti luce e gli Orecchini, in oro con diamante al centro, che arricchiscono la collezione Gli Inseparabili, nata con i Solitari www.lebebegioielli.com
Mix sapiente di «freddo» nordic design e «caldo» dettaglio di materia per Sence Copenhagen. È l’accessorio che si impadronisce del guardaroba e diventa fulcro di un total mood: «Nordic Noir» www.aibijoux.com Clever mix of ‘cold’ Nordic design and ‘hot’ detail for Sence Copenhagen. It is the accessory that takes possession of your wardrobe, fulcrum of a total mood: ‘Nordic Noir’
A stylized silhouettes of a baby boy and girl is the simple, but successful ingredient that has made leBebé a must have, creating pendants dedicated to the mother and her child. New products are Solitaire pendants and earrings in gold with diamond in the middle which enrich the collection Gli inseparabili, started with the solitaire rings
DYNASTIE Parure in argento 925 con pietra ovale in cristallo blu della nuova linea Enchantement Majestueux by Sovrani Bijoux ispirate al bon ton e alla regalità. Per stupire provateli anche con un look più grintoso! www.sovrani.com The set of silver 925 jewellery with crystal blue oval stone of the new collection Enchantement Majestueux by Sovrani Bijoux is inspired by the good taste and the regal. If you want to impress try to wear them even with a more aggressive look! 74
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zoppini.it Alice e Alberto Gilardino hanno scelto di devolvere il loro compenso agli ospedali pediatrici Meyer di Firenze e Gaslini di Genova.
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DESIGN by Matteo Desiderio
DOLCE VITA by Stefano Bigi Alta espressione di design, tecnologia avanzata e abilità artigianale contradistinguono la poltrona e il pouff Dolce Vita. www.lacividina.com A lofty expression of design and advanced technology. An armchair and pouf which show off great craftsmanship
OSE by Stonemotion Un biocamino dalla forma litica pura. Ose sceglie il cerchio e la pietra di Apricena per incorniciare con forza la fiamma. La sagoma perfetta, che crea una simbiosi tra i due elementi naturali, ingloba nella parte centrale il bruciatore e subisce in sezione una variazione dimensionale in altezza diminuendo la sua massa a vantaggio del peso. Questo focolaio litico da terra è adatto a ogni tipo di ambiente, dal classico al minimal. www.stonemotion.it
LAZY by Michele Menescardi
Accompagna nei momenti di relax la poltrona di design in poliuretano schiumato e base in legno dalle linee sinuose e dall’ampia seduta accogliente. www.calligaris.it An armchair with sinuous lines and a wide, cosy seat, turning it into the perfect companion for your moments of relaxation. The soft seat and lumbar support cushion makes this armchair extremely comfortable
Ose interprets the biofireplace through a pure stone form, the circle. Made of Apricena stone, it frames the flame strongly and becomes the ring of union that creates the perfect symbiosis of two natural elements such as fire and stone. Its perfect shape encompasses the burner in the central part and it undergoes a change in cross-section dimension , decreasing its mass to the advantage of weight. This stone fireplace from the ground is suitable to any type of environment, from classical to minimalist.
BUBBLE by Andrea Crosetta Dalla forma inconsueta ed originale, appare come una bolla di metallo - da cui deriva il nome - piena di fuoco. Bubble, il primo camino Antrax IT a focolare aperto, ideato per arredare e per creare quell’atmosfera che solo il contatto diretto con la fiamma può dare, è ora disponibile anche con bruciatore a bioetanolo. Nella versione a parete, come molti modelli Antrax IT, oltre ad essere sospeso dal pavimento è staccato dal muro grazie al sistema di fissaggio che permette la circolazione dell’aria anche sul retro. www.antrax.it This fireplace has an unusual and original shape; it looks like a metal bubble – from which its name derives – full of fire. Bubble, the first Antrax IT fireplace with an open hearth designed to furnish and create an atmosphere that only direct contact with a flame can give, is now available also with bioethanol burner. The wall version, as with many other Antrax IT models, is not only suspended above the floor but also «floats» away from the wall thanks to a system of fixing that additionally acts as the flue, all of which adds up to a really special form of heating.
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HI-TECH by Matteo Desiderio
SAMSUNG NX1 Speed is everything La velocità è tutto. Per questo la fotocamera Samsung NX1 è pronta «a catturare la vita» grazie a DRIMe V, il processore d’immagine più potente e veloce sul mercato. Il sistema di AF NX III dispone di 205 punti a rilevamento di fase e 209 di contrasto per offrire una copertura pressoché totale della scena con il massimo livello di precisione. Permette di scattare fino a 15 foto da 28 MP al secondo con un mirino elettronico pronto in soli 5 ms. DRIMe V offre, inoltre, livelli di ISO incredibilmente elevati, per foto brillanti anche in condizioni di scarsa illuminazione. E i filmati? Quattro volte più dettagliati del Full HD con risoluzione 4K UHD. www.samsung.com Samsung’s NX1 camera is ready to capture life as it happens. Thanks to 205 phase-detection points and 209 contrast-detection points, the NX AF System III covers an incredible 90% of the sensor area. The NX1 shoots 15 continuous shots every second at 28MPs. Cutting-edge noise reduction technology, delivers high ISO capable of producing brilliant low light photos. And the extra power of 4K and UHD video recording gives you four times the resolution and four times the detail of Full HD
DYSON 360 eye Frutto di ricerche decennali e investimenti record, questo nuovo robot aspira-tutto sfrutta un sistema visuale a 360° per mappare gli ambienti attraverso complesse formule probabilistiche e trigonometriche. Così sa sempre dove si trova, dove è già stato e dove deve ancora pulire. www.dyson.it The result of decades of research and record investments, this new robotic vacuum cleaner has a 360-degree vision system to map the environment through complex probabilistic formulas and trigonometric functions. In this way it always knows where it is, where it has already been and where it still needs to clean
WACOM Real ink with digital output Inchiostro vero con risultato digitale. Inkling converte i disegni eseguiti con una penna sensibile alla pressione, in vettori e griglie utilizzabili in applicazioni come Photoshop, Illustrator e SketchBook Pro. www.wacom.com Inkling seamlessly converts your sketches, pressure-sensitive pen strokes and layers into vector or raster form for use in applications like Photoshop, Illustrator and SketchBook Pro
WITH RING, you’re always home Ring è un campanello hi-tech che avvisa in tempo reale quando qualcuno suona alla porta tramite una free Ring app per iOS(R) e Android. In qualsiasi parte del mondo ci si trovi, basta uno smartphone per vedere chi ci ha cercato, eventualmente parlargli o guardare le registrazioni in ogni momento con il Cloud Recording. ring.com Receive instant alerts when someone rings your doorbell or motion is detected, via the free Ring™ app iOS(R) and Android. See and speak with visitors from anywhere using your smartphone, and watch recorded footage anytime with Cloud Recording
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MOTORING
JEEP GRAND CHEROKEE SRT al debutto la nuova edizione speciale Red Vapor
La nuova serie speciale Red Vapor della versione ad alte prestazioni SRT di Jeep Grand Cherokee è il modello Jeep piu ` veloce e potente mai realizzato. Contraddistinta da un look distintivo e grintoso, propone l’inedita tecnologia Active Noise Cancellation (ANC) che porta dentro l’abitacolo, attraverso l’im-
Accelerazione 0-100 km/h in 5 secondi, velocita` massima di 257 km/h, spazio di arresto da 100 a 0 km/h in soli 35 metri
pianto audio e quattro microfoni posizionati strategicamente, il sound tipico del potente motore HEMI® V8 da 6,4 litri (468 CV di potenza e 624 Nm di coppia). Dotato di tecnologia Fuel Saver per ridurre consumi ed emissioni, il propulsore assicura alla versione SRT prestazioni di assoluto riferimento: accelerazione 0-100 km/h in
5 secondi, velocita` massima di 257 km/h, spazio di arresto da 100 a 0 km/h in soli 35 metri. Disponibile con uno specifico rivestimento interno in pelle Laguna Black con inserto centrale in suede Radar Red, propone anche il display touchscreen UconnectTM con navigazione 3D integrata, riconoscimento vocale evoluto con one-shot-destination-entry, telefono vivavoce e Bluetooth audio streaming.
Dèbut of the new Red Vapor limited edition The new Red Vapor special series of the high-performance Jeep Grand Cherokee SRT version is the fastest and most pow-
erful Jeep model to ever be made. Featuring a distinctive look, the new car presents the unprecedented Active Noise
Cancellation (ANC) technology that carries the classic sound of the powerful 6.4-litre HEMI® V8 engine (468 HP of power and 624 Nm of torque) into the cabin. Featuring Fuel Saver technology for reduced fuel consumption and emissions, the engine provides the SRT version with performance of absolute reference: 0100 km/h in 5 seconds, top speed of 257 km/h, stopping distance from 100 to 0 km/h in just 35 metres. Available with a specific Laguna leather interior upholstery in Black with central insert in Radar Red suede, the new Red Vapor special series is fitted out with the 8.4" UconnectTM touchscreen display complete with integrated 3D navigation, advanced voice recognition with oneshot-destination-entry, Bluetooth audio streaming and hands-free system. 81
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MOTORING
BMW R 1200 R più dinamica e più emozionante che mai Nessun altro concetto motociclistico di BMW Motorrad vanta una trazione tanto lunga quanto il classico modello Roadster equipaggiato con motore Boxer. Infatti, già la prima moto BMW, la Typ 32 costruita nel 1923, si basava sul principio di motocicletta purista, senza carena, dalla versatilità affascinante. Oggi, 91 anni dopo, BMW Motorrad presenta la R 1200 R. Compatta, tesa e muscolosa è l’ultimo sviluppo nel settore delle Boxer: più fresca, più dinamica nella guida e più emozionante che mai. Grazie ad un propulsore nuovo e ad un concept completamente rivisitato, la nuova
R 1200 R offre delle caratteristiche ancora più sofisticate, completate da una dinamica di guida nuovamente migliorata. Il motore Boxer corrisponde al propulsore DOHC montato già nella R 1200 GS, nella R 1200 GS Adventure, nonché nella R 1200 RT e nella nuova R 1200 RS. L’unità eroga 92 kW (125 CV) a 7.750 g/min e sviluppa una coppia massima di 125 Nm a 6.500 g/min. Rispetto al propulsore del modello precedente, la coppia è stata nettamente incrementata nell’intero arco di regime, completandola con una curva di coppia più equilibrata.
Grazie ad un nuovo propulsore e ad un concetto completamente rivisitato, la nuova R 1200 R offre delle caratteristiche ancora piu ` sofisticate, completate da una dinamica di guida nuovamente migliorata
More dynamic and more thrilling than ever The classic roadster bike with a boxer engine – no other motorcycle design has such a longstanding heritage at BMW Motorrad. Indeed, the very first BMW model – the R 32 from 1923 – was based on the concept of a pared-down motorcycle devoid of bodywork and with great all-round qualities. Today, 91 years on, BMW Motorrad is unveiling its latest boxer-engined roadster 82
creation in the form of the R 1200 R: fresher, more dynamic and more thrilling than ever. Featuring a new drivetrain and a design concept that has been meticulously honed as a whole, the new R 1200 R boasts even finer all-round credentials accompanied by sharper performance. The flat-twin boxer engine is the same DOHC drive unit that already powers the
R 1200 GS and R 1200 GS Adventure as well as the R 1200 RT and the new R 1200 RS. It produces 92 kW (125 hp) at 7,750 rpm and develops its peak torque of 125 Nm (92 lb-ft) at 6,500 rpm. Compared to the engine on its predecessor, not only has torque been increased substantially throughout the rev range, but delivery is now more uniform too.
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EVENTS
Premio Penisola Sorrentina. Le personalità dell’edizione 2014 Un gremito Teatro delle Rose di Piano di Sorrento ha applaudito calorosamente la serata conclusiva della 19a edizione del Premio Penisola Sorrentina - Arturo Esposito. Un evento che punta forte sulla promozione del territorio e sulla destagionalizzazione del turismo portando ad ottobre in Costiera nomi di rilievo. «Attraverso manifestazioni di questo tipo – ha dichiarato l’assessore al Turismo della Regione Campania, Pasquale Sommese – si accendono i riflettori su uno scenario inimitabile per qualificarne l’accoglienza con il potenziamento dei servizi e delle attività
capaci di attrarre flussi di viaggiatori durante tutto l’anno». La kermesse, diretta da Mario Esposito, ha omaggiato quest’anno personaggi del calibro di Walter Veltroni (Cinema e cultura), dell’attore Giulio Scarpati (Letteratura e teatro), del direttore del Tg2 Marcello Masi, della giornalista Mediaset Alessandra Viero, del cantante Ron, del cantautore napoletano Enzo Gragnaniello, e del direttore relazioni esterne Msc Crociere Maurizio Salvi. Ed ancora l’attore Lino Banfi e l’autore Riccardo Cassini. Il direttore de Il Sole 24 Ore, Roberto Napoletano per il suo ultimo
saggio Viaggio in Italia, il premio Cultura è stato assegnato all’Accademia delle Belle Arti di Napoli. Durante la serata, condotta dallo stesso Esposito affiancato dalla attrice e cantante Anna Capasso, un riconoscimento della Camera dei Deputati è stato conferito all’attrice Rosanna Banfi. Il direttore artistico Mario Esposito guarda già al futuro: «Promuovere il turismo culturale è l’obiettivo principe con cui guardiamo al ventennale nella speranze di sinergie istituzionali ed imprenditoriali sempre più forti e convinte».
The award ‘Penisola Sorrentina’. The awarded of 2014 edition A crowded Teatro delle Rose in Piano di Sorrento warmly applauded the final evening of the 19th edition of the award Premio Penisola Sorrentina – Arturo Esposito. An event that strongly aims to promote the area and to deseasonalize tourism bringing famous people to the coast in October. ‘Through events like this – declared the Minister responsible for Tourism in Campania, Pasquale Sommese – we can focus the attention on an inimitable scenery in order to qualify reception developing services and activities able to attract travellers’ 84
flows throughout the year’. The event, directed by Mario Esposito, this year hosted people like Walter Veltroni (Cinema and Culture), the actor (Literature and theatre), the TG2’s director Marcello Masi, the Mediaset journalist Alessandra Viero, the singer Ron, the Neapolitan singer-songwriter Enzo Gragnaniello, and the External Relations’ Director Msc Crociere Maurizio Salvi. And also the actor Lino Banfi and the author Riccardo Cassini. The director of Il Sole 24 Ore, Roberto Napoletano for his last
essay Viaggio in Italia (A Journey to Italy), the Culture award was awarded to Accademia delle Belle Arti in Naples. During the evening, hosted by Esposito with the actress and singer Anna Capasso, a reward of the Chamber of Deputies was given to the actress Rosanna Banfi. The artistic director Mario Esposito already looks to the future: ‘Promoting cultural tourism is the principal aim of the 20th edition hoping that institutional and entrepreneurial synergies may be stronger and firmer’.
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EVENTS
GUSTUS la prima fiera dei sapori mediterranei del Centro-sud Italia
Angioletto de Negri
Gustus è la prima fiera dei sapori mediterranei organizzata nel Centro-sud Italia. Il nuovo salone professionale dell’Agroalimentare, Enogastronomia e Nutrizione targato Progecta fornisce le chiavi di lettura necessarie a comprendere gli attuali scenari dell’industria di settore nel Mediterraneo. La manifestazione mette in tavola tutte le novità del food e beverage, creando di fatto un'interessante opportunità di confronto per aziende e i buyers nazionali e internazionali. Oltre a presentare tante novità inerenti il mondo della ristorazione, la fiera dei sapori mediterranei è l'imperdibile occasione per approfondire le tematiche riguardanti le eccellenze territoriali, la sostenibilità alimentare (con un occhio al prossimo EXPO 2015), l’internazionalizzazione del Made in Italy, la cultura dell’ospitalità e l’evoluzione della ristorazione moderna. A promuovere l'iniziativa Progecta (la società di Angioletto de Negri, che da 20 anni organizza fiere professionali di alto profilo, come la Borsa Mediterranea del Turismo, Pharmexpo, Arkeda e Showcolate) in collaborazione con il magazine Vie del gusto, Slow Food, l’Assessorato Regionale alle Attività Produttive, ICE – Istituto per il Commercio con l’Estero, AgriPromos – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Napoli, Università degli Studi di Napoli Federico II, ANEA – Agenzia Napoletana Energia e Ambiente. www.gustusnapoli.com
The first fair of the Mediterranean flavours of the Centre-South Italy Gustus is the first fair of Mediterranean flavours organized in central and southern Italy. The new professional agricultural and food, fine dining and nutrition fair organised by Progecta provides the keys to understand the current scenario of this sector in the Mediterranean. The event brings to the table all the novelties about food and drink creating an interesting opportunity to compare companies and national and international buyers. In addition to pre-
senting many innovations related to the world of catering, the fair of Mediterranean flavours is an unmissable opportunity to study issues concerning the excellence of the area, food sustainability (with an eye to the next EXPO 2015), the internationalization of Made in Italy products, the culture of hospitality and the evolution of modern catering. To promote the initiative Progecta (the company owned by Angioletto de Negri, who for 20 years has been organ-
izing high profile trade fairs, such as the Borsa Mediterranea del Turismo, Pharmexpo, Arkeda and Showcolate) in collaboration with the magazine Vie del Gusto, Slow Food, the Regional Ministry of Economic Development and Tourism, ICE-Italian Trade Promotion Agency, AgriPromos – Special Agency for Naples Chamber of Commerce, University Federico II of Naples, ANEA The Naples Agency for Energy and the Environment. 85
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PROVATI PER VOI TESTED FOR YOU
NAPOLI, che meraviglia! Al Castello Ristorante panoramico e piatti gourmet: il 2015 comincia in bellezza... Festeggia l’arrivo del nuovo anno in una delle cornici più suggestive di Napoli. Una location spettacolare, sul lungomare pedonale, per ammirare l’esplosione dei fuochi d’artificio dell’intero Golfo accompagnati da musica dal vivo e dalle pietanze gourmet del ristorante panoramico ‘al Castello’. A partire da 129 €. Hotel Royal Continental Tel. +39 081 7644614 book@royalcontinental.it www.royalgroup.it/royalcontinental (Nelle foto romantica veduta crepuscola dal ristorante e filetto di spigola di Orbetello scottato al sesamo e bavarese di spinaci)
Amazing Naples! Al Castello Panoramic restaurant and gourmet food: 2015 starts with a bang... Celebrate the arrival of the new year in one of the most striking settings in Naples. A spectacular location on the pedestrian promenade to enjoy the fireworks overlooking the whole Gulf accompanied by live music and gourmet food of the panoramic restaurant 'Al Castello'. Starting from 129 €. (In the picture, romantic view at dusk from the restaurant and Orbetello sea bass fillet seared with sesame and spinach bavarois)
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PROVATI PER VOI TESTED FOR YOU
CFadda La vita è bella Il calore e l’affetto della famiglia, circondati da ciò che amiamo e da ciò che ci rappresenta: la nostra casa riflette le nostre scelte, i nostri gusti, il nostro umore. Ci vede ridere, urlare, talvolta anche piangere, ma ci ricorda che la vita è bella e che siamo noi a renderla tale. CFadda Fai da te vi entra senza fare rumore, cammina a passi leggeri. Un divano pronto a farti sprofondare CFadda costruidopo la giornata di lavoro, la cor- sce insieme a te il tuo piccolo uninice appesa al verso dentro la muro che ritrae lo scatto più bello vita. Da oggi afdell’ultimo viagfianco a te ogni gio, la stufa che giorno, grazie riscalda un inallo shop online verno che sembra meno freddo del solito, l’albero di Natale decorato in una magica atmosfera con i propri bambini. CFadda costruisce insieme a te il tuo piccolo universo dentro la vita. Da oggi affianco a te ogni giorno, grazie allo shop online su www.cfadda.com
Life is beautiful Life is beautiful It is the place where you enjoy the warmth and affection of your family, surrounded by the things you love and represent you: your home reflects your choices, your tastes, your mood. It is where you laugh, shout, sometimes you cry. And it is there to remind you that life is beautiful and is made beautiful by you. CFadda steps in softly, with a gentle tread: a sofa where to relax after a hard day’s work, a frame hanging on the wall showing the best moment of your last holiday, a stove making the winter a little warmer, a Christmas tree decorated with your children in a magical atmosphere. CFadda helps you build your world. Now even closer to you with our online shop www.cfadda.com. 88
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PROVATI PER VOI TESTED FOR YOU Nell’ultimo secolo i consumi di acqua sono aumentati vertiginosamente, secondo il World Water Assessment Programme Unesco. Le conseguenze? Un rincaro dell’oro blu, ma anche una maggior consapevolezza dell’importanza di una corretta gestione delle risorse idriche
Clear, sweet and fresh water In the seventh century BC Thales saw in water the principle of all things, without knowing that this philosophy would have lasted till our days. It is no secret that the water is a limited resource. In fact, as confirmed by the World Water Assessment Programme of UNESCO, in the last century its consumption has dramatically increased. What about the consequences? An increase in the price of the blue gold, but also a greater awareness of the importance of the proper management of water resources and environmental protection. Perhaps not everyone knows that in Italy, since 1982, there is one of the leading companies in the European and international markets, in the production of reverse osmosis desalination machines technologically advanced for ma90
Chiare, fresche e dolci acque Nel VII secolo a.C. Talete vedeva nell’acqua il principio di tutte le cose, ignorando che questa sua filosofia sarebbe giunta fino ai nostri giorni. Non è un mistero che questo elemento non sia un bene illimitato. Infatti, come ha sostenuto il World Water Assessment Programme Unesco, nell’ultimo secolo i consumi sono aumentati vertiginosamente. Le conseguenze? Un rincaro dell’oro blu, ma anche una maggior consapevolezza dell’importanza di una corretta gestione delle risorse idriche e della tutela dell’ambiente. E forse non tutti sanno che proprio in Italia si trova, dal lontano 1982, una delle aziende leader nel mercato europeo e internazionale, nella produzione di dissalatori a osmosi inversa, tecnologicamente all’avanguardia, per uso nautico, marino, industriale, civile e militare, e di depuratori per le acque nere di bordo progettati specificata-
mente per la nautica da diporto (dalla piccola imbarcazione a vela al mega yacht). Selmar Tecnologies, con i suoi impianti innovativi, assicura sia a bordo che a terra quantitativi di acqua dolce e potabile per il fabbisogno di singole unità abitative, di attività produttive ma anche di grossi insediamenti industriali e turistico-alberghieri. Assolutamente non trascurabili anche le soluzioni concrete che l’azienda offre nell’agricoltura, con impianti personalizzati per irrigazione dei campi coltivati, nelle serre e nella floricoltura. Dalla progettazione ai servizi di assistenza Selmar Technologies si pone con rigore un solo traguardo: l’offerta di una soluzione fatta dalla migliore combinazione prodotto/servizio. Mission, questa, che ha consentito all’azienda di posizionarsi con successo sui mercato europei ed internazionali. www.selmar.it
rine, industrial, civil and military use and onboard sewage treatment system specifically designed for recreational boating (from small sailing boats to mega yachts). Selmar Technologies, with its innovative facilities, ensures both on board and ashore quantities of fresh and drinkable water for the needs of individual housing units, of production activities but also of big industries and tourist hotels. Absolutely not negligible also concrete solutions that the company offers in agriculture, with customized systems to irrigate the fields, in greenhouses and floriculture. From design to support services Selmar Technologies strictly fix a single goal: to offer a solution born from the best combination product/service. This mission enabled the company to position successfully itself in the European and international market.
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BOLOGNA • VERONA • FIRENZE • GENOVA • MILANO Scopri le meraviglie d’Italia da un punto di vista alla loro altezza. Lusso, business o budget. Qualunque sia il tuo stile, scegli lo stile italiano dei nostri hotel. Eleganza, bellezza, comodità, organizzazione e cura. Le location ideali di ogni tuo viaggio.
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