EMANUELE FILOGRANA è laureato in giurisprudenza presso l’Università degli Studi La Sapienza di Roma. Ha esercitato la professione di Avvocato del libero Foro. Nel 2006 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Evoluzione dei Sistemi Giuridici e nuovi diritti presso il Centro di Studi sul Rischio dell’Università del Salento con il Prof. Luigi Pannarale. Ha pubblicato commenti a sentenza su Il Foro Italiano, Il Corriere Giuridico, Danno e Responsabilità. Ha collaborato all’attività didattica per le cattedre di Diritto Civile e Diritto Privato della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università La Sapienza, dell’Università di Roma Tre e per la Facoltà di Economia dell’Università di Trento. Attualmente lavora presso la Ripartizione Affari Legali dell’Università degli Studi di Perugia. Svolge attività pubblicistica.
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23 marzo 2011 ore 18:00 – ingresso libero
nell’ambito del CAFFE’ FILOSOFICO della Società Filosofica di Perugia
Conversazione con Emanuele FILOGRANA
I paradossi della generalizzazione
…di ogni erba un fascio
Via dei Priori – Perugia
Caffè dell’Accademia
Il termine caffè filosofico rimanda agli anni in cui era comune riunirsi nei salons e nei café per discutere di argomenti di diversa natura. Il carattere filosofico di questi dibattiti viene loro dal modo di procedere della discussione che è collegiale e va nella direzione di un progressivo approfondimento, attraverso il confronto critico dei contributi di volta in volta avanzati dai partecipanti. Per esprimere la cosa in una breve formula: in questi dibattiti non si parla di filosofia, bensì si fa filosofia insieme. I "Café Philo" o Caffè Filosofici nascono in Francia grazie all'iniziativa del filosofo Marc Sautet (autore del celebre Socrate al caffè). Sulla scia dell’esperienza parigina degli anni ’80, ad oggi, sono circa 170 i Caffè filosofici in Francia e almeno una ottantina in diversi paesi del Mondo. L'odierno caffè filosofico animato dalla sezione di Perugia della SFI - Società Filosofica Italiana, ha avuto inizio nella primavera del 2003. Fino ad oggi si sono svolti oltre 100 incontri, con cadenza quindicinale. I “mercoledì filosofici” si svolgono come libere discussioni su argomenti diversi, che provocano il pensare attraverso uno stimolante confronto tra le diverse posizioni dei dialoganti. Un relatore introduce in modo colloquiale l’argomento prescelto, sul quale poi si sviluppa la libera discussione dei partecipanti. L’iniziativa intende portare la filosofia nella città, al di fuori del tecnicismo degli addetti ai lavori, mantenendo al tempo stesso la profondità dei problemi posti. La partecipazione è libera. Il caffè filosofico rappresenta una possibilità, non solo per gli studenti universitari (di Filosofia e non), ma per tutti coloro che sono appassionati di tale arte e disciplina, per incontrarsi e discuterne in libertà, al di fuori del contesto usuale per l'istruzione universitaria. Rappresenta, inoltre, un punto di partenza per edificare una vera palestra di discussione civile, intelligente, tollerante e nella quale ognuno ha il diritto di parlare e portare il suo contributo di pensiero, del tutto a prescindere dalla sua provenienza, dalla sua istruzione e della sua condizione. Lo scopo dell'iniziativa si rispecchia nel carattere del luogo scelto per ospitarlo: la cordialità e la familiarità accogliente di un caffè del centro (il Caffè dell’Accademia, in via dei Priori).
Il Caffè Filosofico di Perugia
Nel corso della discussione saranno esaminati casi esemplificativi delle modalità con cui il diritto disciplina alcuni fenomeni facendo uso di generalizzazioni che possono sembrare “ingiuste”. Ci si domanderà: è corretto (è giusto) usare queste inferenze statistiche per disciplinare un settore, per stabilire delle responsabilità o per comminare delle pene ? Si può immaginare di lasciare la possibilità agli interessati di dimostrare che anche i parametri statisticamente più accurati, nel caso particolare, non sono affidabili ?
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Da cosa dipendono la costante ascesa e le puntuali cadute dell’uso di presunzioni nel diritto ? Le medie, le categorie, i limiti uguali per tutti, sono un male inevitabile o un attentato alla realtà delle cose e alla libertà del singolo ? Dai regolamenti sui cani pericolosi alla patente ai minorenni, dai limiti di età per i piloti di aerei all’ammissione delle donne in accademia, fino ai profilers improbabili delle serie televisive e a quelli reali delle polizie di mezzo mondo, la necessità di applicare statistiche è davvero inaggirabile. Se non possiamo fare a meno delle generalizzazioni, siamo condannati davvero a… fare di ogni erba un fascio ? E’ possibile passare dalla generalità della giustizia alla giustizia della generalità ?
“Dove c’è il fumo c’è anche il fuoco”… Ma è sempre vero ?
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La sezione SFI di Perugia è attiva e riconosciuta sin dai primi anni Ottanta e, nel 1987, ha organizzato il XXVI Congresso Nazionale dell'associazione. Nel 2000 è iniziata la diffusione di SFIPERUGIA NEWSLETTER, foglio di collegamento che viene regolarmente inviato per e-mail su semplice richiesta. Nel 2002 è stata costituita un'articolazione interna della sezione, AMICA SOFIA, gruppo misto di docenti di ogni ordine e grado che si occupa di "filosofare con i bambini e i ragazzi". Da gennaio 2008 Amica Sofia si è costituita come associazione autonoma. Nel 2003 è iniziata la serie di incontri quindicinali, aperti a tutti, che va sotto il nome di CAFFE' FILOSOFICO DI PERUGIA. Nel 2007 il caffé filosofico si è esteso alle scuole secondarie dando vita alla serie di incontri quindicinali del CAFFE' FILOSOFICO DEL MATTINO.
La Società Filosofica di Perugia