Benessere globale tg15

alla ricerca del benessere globale Da gennaio 2009 la palestra Energia di San Marino ha ampliato i suoi servizi dedicati al benessere & fisioterapia. Oltre a metodiche consolidate come l’osteopatia, gli interventi preventivi e curativi nell’ambito fisioterapico e varie tecniche di massaggio estetico, ha introdotto nuove professionalità del settore, confermandosi in ambito territoriale un centro unico ed esclusivo per il benessere completo della persona.

Fabio Comanducci, responsabile del settore benessere&fisioterapia del centro: può illustrarci le novità da voi proposte e gli obbiettivi che volete raggiungere?

F.B. Grazie alla palestra Energia siamo riusciti a rafforzare uno staff già preesistente con il quale riusciremo ad attivare nuovi servizi. Verranno potenziate la riabilitazione in acqua, neurologica e ortopedica, già presenti presso il centro, anche con l’impiego di nuovi macchinari come tecar e laser - hiro che hanno una funzionalità molto importante per quanto riguarda il recupero dell’atleta e il recupero delle infiammazioni in patologie sia croniche che acute. L’obbiettivo è quello di garantire ai nostri pazienti una copertura sanitaria importante, anche grazie alla collaborazione di figure mediche professionali come fisiatri e ortopedici che garantiranno al paziente un controllo periodico di visite specialistiche e a noi terapisti la possibilità di seguire un percorso logico che porti sempre allo scopo principale, ossia il benessere della persona.

L’introduzione di macchinari come “tecar” e “laser” hanno allargato il braccio d’azione anche per la cura di diverse patologie. Cosa sono e come agiscono?

F.B. La tecar è un macchinario fisioterapico presente sul mercato da circa 5/6 anni, modificato da alcune ditte italiane e quindi reso più “efficace” sia in termini di prestazioni che praticità di utilizzo. Il suo impiego permette di risolvere in maniera efficace sia i traumi in fase acuta che subacuta dello sportivo, ma anche di ottenere ottimi risultati in tutti coloro che hanno problematiche relative a traumi precedenti dove abbiamo un irrigidimento della struttura capsulare muscolo tendinea.

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Il laser hiro nato da studi condotti all’Ospedale Rizzoli di Bologna, rappresenta invece una grande novità degli ultimi due anni. Questo macchinario nasce per contrastare la condropatia rotulea cioè l’usura e il logorio dei tessuti cartilaginei, un processo al quale andiamo incontro tutti quanti intorno ai 40/50 anni, che causa dolore e infiammazione. Da oggi questo tipo di disturbo finalmente può venire trattato non solo con infiltrazioni o interventi chirurgici ma anche grazie all’utilizzo di questo laser gestito nella sua capacità di produrre calore attraverso un centro di controllo della macchina molto efficace, evitando la vecchia sensazione di bruciore. I risultati sono verificabili attraverso una serie di risonanze condotte prima e dopo, dove è possibile notare la stimolazione della ricrescita della cartilagine.

Entrambe le macchine lavorano specificatamente per stimolare il corpo a rispondere alla terapia con risultati ad oggi divenuti davvero eccezionali.

L’efficacia profonda della Hilterapia® è tale che anche malattie degenerative profonde, quali ad esempio l’artrosi, possono essere trattate con successo. Addirittura, in pazienti selezionati, la Hilterapia® può essere proposta per il trattamento con un protocollo mirato alla rigenerazione della cartilagine articolare, che ha dato interessanti risultati negli studi clinici preliminari, un traguardo fino ad oggi impensabile con qualunque strumento Laser.

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Esistono molti centri nel circondario: il suo gruppo di lavoro in cosa wellness e come si differenzia?

F.B. Ho sempre creduto che la differenza in realtà non la fanno le macchine ma le persone, e quindi elementi come professionalità, qualità e capacità umane del terapista non sono da sottovalutare! Senza dimenticare che le mani sono la nostra prima fonte di lavoro e che la calma e la preparazione seria e severa portano ad avere uno staff molto organizzato.

Fabio Comanducci Massofisioterapista, Diplomato O.S.F.M, Massaggiatore Sortivo (C.O.N.I), Insegnante Back School

Michela Zaghini Fisioterapista Mariadele Corradi Ospetopata, Fisioterapista Gualtiero Paesini Massofisioterapista, Massaggiatore sportivo (C.O.N.I)

Per noi Energia rappresenta un valore aggiunto perchè in questo centro possiamo utilizzare una serie di infrastrutture che pochi centri hanno a disposizione contemporaneamente. La piscina, le sale per la riabilitazione e la ginnastica posturale, la palestra e le visite specialistiche garantiscono in questo modo agli utenti un servizio a 360 gradi.

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Come sono integrati i servizi di fisioterapia con le rimanenti attività della palestra?

F.B. Il cliente che frequenta la palestra sa che può contare su una struttura che gli garantisce un controllo maggiore da un punto di vista sanitario: oltre all’istruttore, che lo prepara a livello fisico, ci saranno anche figure come quella del fisioterapista e del medico che controllano la sua crescita non solo a livello muscolare ma anche salutistico. La persona avrà la possibilità di allenarsi ma anche il vantaggio assoluto di essere seguita nel bisogno senza perdere tempo alla ricerca di uno specialista.

Il vostro lavoro si muove su più orizzonti; cosa è previsto nell’ambito delle cure estetiche?

F.B. Attualmente abbiamo la possibilità di utilizzare una macchina che ha una grande capacità drenante per contrastare la temuta cellulite e, attraverso le sapienti mani di un operatore, può venire impiegata per ridurre drasticamente i centimetri nei punti più difficili come il giro vita e l’interno coscia.

Quali sono i percorsi introduttivi previsti per un possibile utente che volesse comprendere il vostro lavoro?

F.B. Il nostro intento è quello di operare in termini di prevenzione attraverso macchinari che diano la possibilità al giovane di prepararsi atleticamente in modo diverso dalla palestra, soprattutto in post trauma, ma anche di affrontare un campo delicato come quello della prevenzione da infortuni per gli anziani. Non tutti sanno infatti che il 70% delle risorse dell’economia di un ospedale vengono spese per curare la frattura di un femore, oppure per la frattura dell’omero; attraverso un percorso di tipo preventivo, la persona avrà la possibilità di essere visitata dal medico, sarà controllata dal punto di vista posturale e nel caso ci fosse bisogno, farà del rinforzo. Seguendo questa metodica, che pochi centri riescono ad attualizzare perchè molto impegnativa da un punto di vista fisico, riusciremo a rendere la persona più autonoma e sicura da un punto di vista personale, e da un punto di vista economico andremo a togliere costi alla sanità.

T.C.