tutto il buono dell’estate per ripartire in bellezza Ed ecco ci risiamo di nuovo... anche quest’anno arrivato settembre e con lui tutto ciò che ricorda l’autunno Ed immancabilmente scrutando il calendario ci assale un misto tra malinconia e una fitta di stizza... Perchè, diciamolo pure, da sempre questo momento ci turba un po’: un richiamo all’ordine, ad orari fissi, al freddo umido, a panni pesanti... agli incastri quotidiani di mille impegni tra casa, scuola, famiglia e lavoro. Solo questo fa partire uno sbuffo e una buona dose d’ansia! Settembre ci porta un po’ di malinconia struggente: le giornate si accorciano, il caldo fuori ci scalda sempre meno, di nuovo non riusciamo ad asciugare i panni stesi all’aria e l’asciugatrice ricomincia a girare, iniziamo a riporre i teli da mare e tirare fuori golfino e scarpe chiuse... magari arriva il primo mal di gola. Un po’ ci piace, in realtà intendo dire che comunque dopo mesi di turbinio estivo di feste, pasti stravaganti, uscite a tutte le ore, musica a tutto volume, schiamazzi e caldo che fa piegare le ginocchia, abbiamo voglia di una stagione dolce, di ritmi più lenti. Ma ancora non lo sappiamo, non ne siamo consci e assaporiamo gioie e dolori di questo demone autunnale senza domarlo. Alcuni tra noi iniziano i bilanci: abbiamo già superato in un soffio la prima metà dell’anno, scivolata via in un batter d’occhio... e cosa abbiamo combinato di buono in questi mesi? Guardiamo la pancetta molle che giace felice sotto il nostro sguardo. Tra un po’ arriva Natale ed fatta! Questi catastrofici pensieri assalgono pio meno pesantemente gli animi di molti e non un caso che i massimi esperti ogni anno in questo periodo espongano il decalogo su cosa bene fare o evitare per non sprofondare nella più nera depressione. In realta la nostra epoca e il nostro modo di vivere cerca di ignorare le stagioni di mezzo (forse hanno poco carattere? non sono abbastanza incisive?) mentre esistono proprio per questo: soffici cuscini di decompressione che ci traghettano da una torrida estate ad un gelido inverno. Insomma momenti come l’autunno sono d’oro per l’uomo. Personalmente mi pongo nel gruppo dei facili deprimibili e mi rabbuio pesantemente sotto i 20 gradi centigradi; sono anni che studio questo insidioso nemico e credo di aver trovato il modo per farmelo piacere unendo utile e dilettevole! Il problema sempre il solito: noi non ci ascoltiamo abbastanza e non osserviamo la natura che molte cose ci insegna! Dovremmo fare come le cicale e le formiche: intendo che sarebbe perfetto cantare per tutta l’estate e anche riuscire a portarsi qualche granello per il lungo inverno! Per esempio sapevate che esiste un modo per mantenere la bella sfumatura di colore difficilmente conseguita nell’estate? Ovviamente la nostra pelle sar stata coccolata con un buon solare adatto a noi al momento giusto (e questo ci mette al riparo anche da macchie e alcuni tipi di tumore della pelle). Ma se effettuiamo un paio di soft peel (peelings synchroline) a 16
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