Sweet Artisan Stories (Romina Coppola) by EIFIS Editore

collana

CUCINA VEGETARIANA E VEGAN

ROMINA COPPOLA autrice di “Sugarless” e “Rawlicious”

SWEET ARTISAN STORIES RACCONTI DIETRO L’OBIET TIVO

© Copyright 2019 EIFIS EDITORE srl Sweet Artisan Stories - Romina Coppola I Edizione Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta in nessuna forma senza il permesso scritto dell’Editore. Testi: Romina Coppola Fotografie: Romina Coppola Editing: Laura Cigolini Gulesu Art Director: Davide Cortesi Impaginazione: Golden.Brand Communication Stampa: Bieffe Srl Recanati (MC) ISBN 978 88 7517 196 4 © 2019 Novembre - EIFIS EDITORE srl Viale Malva Nord, 28 48015 Cervia (RA) - Italia www.eifis.it - segreteria@eifis.it L’Editore non si assume alcuna responsabilità per l’utilizzo delle informazioni contenute in questo libro. Prima di intraprendere un qualsiasi regime alimentare o di esercizio fisico è opportuno rivolgervi al vostro medico curante e sottoporvi ad un check-up completo. L’editore in congiunzione con il curatore hanno prodotto ogni sforzo ragionevole per il reperimento dei titolari del diritto d’autore invano e rimangono disponibili a valutare le richieste degli aventi titolo. FSC® è un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro creata per la promozione di una gestione responsabile delle foreste del mondo. I prodotti con il marchio FSC® sono certificati in modo indipendente per garantire ai consumatori che essi provengono da foreste gestite in modo tale da soddisfare le esigenze sociali, economiche ed ambientali delle generazioni presenti e future e da altre fonti controllate. www.fsc.org

indice introduzione 9 ricette 15 conclusioni 363 ringraziamenti 365 indice ricette 367

A te che sei lâ&#x20AC;&#x2122;amore grande della mamma. Nello sfogliare queste pagine, percepisco forte il suono delle tue risate e il calore dei tuoi abbracci al sapore di cioccolato.

per sempre... per sempre...

introduzione

Ho sempre desiderato scrivere un libro. Da piccola immaginavo e disegnavo personaggi di fumetti alquanto insoliti. Crescendo, i miei disegni si trasformarono in piccoli manoscritti. Scrivevo su un quaderno come quello che ho tra le mani in questo momento. Ho sempre avuto il “callo” dello scrittore eppure, arrivata a questo punto della mia vita, posso dire di non aver ancora realizzato il mio sogno. Si dice che immaginando e ricreando nella quotidianità, tramite immagini nitide della mente, il proprio desiderio, prima o poi si materializzerà. Non so cosa aspettarmi da queste pagine, e mentre scrivo questa introduzione, mi rendo conto di non avere alcuna idea di quale piega prenderà quest'ultimo libro. Un giorno, quasi senza aspettarmelo, mi sono ritrovata a scrivere di dolci. E la realtà è che non avevo ancora compreso il motivo reale di questo mio inaspettato futuro. Sì, so che possono sembrare parole confuse eppure, in questo turbinio, riesco a ritrovare me stessa. Ed è questo il momento in cui arrivo a fare chiarezza. Era l’estate del ‘94, l’estate in cui i miei genitori decisero di trasferirsi in Italia. Non conoscevo bene la lingua, a parte il dialetto che parlavano in casa, e iniziai a studiare grammatica privatamente per prepararmi alle medie che avrei dovuto frequentare a settembre. La mia insegnante veniva quasi ogni giorno a casa e io ricordo il fascino che suscitava in me quella lingua nuova. Ero estasiata dalla facilità con la quale imparavo, quasi quella lingua mi appartenesse da sempre. Quell’impressionante differenza tra il francese scritto, che mi aveva creato sempre grandi difficoltà, essendo pieno di

ricetta uno

GALETTE ALLE FRAGOLE In quei giorni d’estate, in cui il sole penetrava ardente in ogni poro della mia pelle, il mio pensiero sfuggiva alla realtà, per trovare conforto nelle immagini nitide della mia memoria, in un tempo in cui correvo nel bosco lungo un fiume. Percepivo ancora la mia mano raccogliere legnetti e frutti selvatici, il vento fresco estivo che faceva muovere tutte le foglie. I miei amici intenti, anche loro, a raccogliere il bottino, che sarebbe servito per l’ora di scienza. Quel caldo così ustionante, mi faceva nascondere in casa e da dietro le finestre vivevo di un passato che ormai più non mi apparteneva. Stavo per caso soffrendo di qualche forma di nostalgia? Avrei vissuto per sempre quella solitudine? Circondata da montagne e vecchi? Qual era la mia parte in questo teatro? Mi sentivo fuori dalla scena. È a quel punto che ho iniziato ad osservare. Affacciata alla finestra, vidi mio nonno sulla panchina che si trovava sotto il salice piangente, insieme ai suoi gatti. In quell’immagine percepii il mondo. Ho sempre vissuto lontano dai nonni e ritrovarmi ad abitare con loro non era per nulla semplice. Era come se vivessi con sconosciuti,

GALETTE ALLE FRAGOLE

eppure per loro il nostro nucleo familiare era quasi scontato. Chi era quell’uomo? Come ha fatto a diventare mio nonno? Perché la mia realtà dei boschi, del fiume e dell’aria fresca si era tramutata in quest’arida visione? Eccolo di nuovo mio nonno, sempre alla stessa ora, sempre sotto quel salice piangente. Decisi di affrontare quel caldo soffocante e di sedermi accanto a lui. Iniziai a pensare alla sua vita: “pare abbia affrontato la guerra”, “fu fatto prigioniero in Africa”, “mia nonna l’attese 14 anni pregando per il suo ritorno”. Osservai quel viso scolpito, quel corpo ferito, quegli occhi lucidi di un uomo che ha visto il terrore; osservai mio nonno insieme ai suoi gatti e mi vennero in mente mille domande, eppure stetti lì, seduta, in silenzio. Osservai il salice, i gatti, mi guardai intorno e non riuscivo a immedesimarmi in quella situazione. Dovevo semplicemente respirare e fare come lui. Ma cosa stava facendo lui? Io non so se mio nonno, che per me in quel momento aveva in sé il mondo, mi conosceva più di quanto avessi compreso io, ma so che richiamò la mia attenzione e con un cenno mi fece notare delle fragole che stavano crescendo. Fu allora che capii. Fu allora che la mia agitazione si fermò, fu in quel momento che trovai la mia parte in quel teatro. Presi un bel respiro e lì immobile, vicino a mio nonno, osservai quel momento.

GALETTE ALLE FRAGOLE In un recipiente versa la farina. Unisci insieme olio e acqua e versali sulla farina. Lavora velocemente l'impasto e mettilo da parte. Lava e taglia le fragole in quattro. Riponile in un recipiente e versa all’interno lo zucchero e la vaniglia. Mescola il tutto. Riprendi l’impasto e stendilo con un mattarello, cercando di ottenere una forma circolare. Versa all’interno le fragole e chiudi la galette piegando i bordi. Aggiungi in superficie le lamelle di mandorle e anche un po’ di zucchero. Cuoci in forno preriscaldato a 200 °C per 20-25 minuti. Puoi spennellare i bordi con sciroppo di agave e acqua prima di fine cottura. Servi la galette ancora calda con una pallina di gelato al cocco.

Ingredienti per la base:

Ingredienti per la farcitura:

200 g di farina tipo 0

200 g di fragole

80 g di olio di semi di girasole

2-3 cucchiai di zucchero di cocco

50 ml di acqua fredda

2 cucchiai di mandorle tagliate a lamelle ½ cucchiaino di vaniglia in polvere

ricetta due

BANANA BREAD Non era così scontato saper sfruttare a pieno la propria essenza adolescenziale in quel paesino del sud Italia. Uscire comportava una serie di tappe da affrontare una ad una. Prima fra tutte chiedere il permesso. Permesso? Per cosa? Per fare due passi. Due passi? Tutta la mia realtà si era ribaltata. A farmi ritrovare sprazzi di speranza fu quella figura esile, dai ricci biondi, che poi scoprii fasulli, poiché quel giorno andò dal parrucchiere a farsi la permanente. Lei, la mia nuova migliore amica, arrivava da Londra. Finalmente potevamo parlare la stessa lingua. No, non parlavo inglese. Lei sapeva già, io capivo prima ancora che mi parlasse. Ci sentivamo alternative, straniere, eravamo di un’altra razza. Eppure entrambe figlie di quelle montagne. Mi sentivo bene ad interpretare quel ruolo e distaccarmi, seppure solo mentalmente, dalle mie cugine così radicate nel territorio da raccontarmi continuamente storie di streghe. A casa sua, la madre ci preparava spesso dolci che non avevano nulla a che fare con i taralli nel latte a cui mi aveva abituata mia nonna.Nutrivo grandi speranze per la colazione. Come questo banana bread, che non sapevo se fosse un dolce, o un pane su cui spalmare la marmellata. Il mio rifugio era dietro quella vetrata, dalla quale in lontananza appariva proprio il monte dove erano nascoste le formule magiche delle streghe da cui mi avevano messo in guardia le mie cugine.

BANANA BREAD Prima di tutto frulla le mandorle per ottenere la farina. Unisci le farine, il lievito e la cannella. Taglia il cioccolato in scaglie e versalo nella farina. Mescola il tutto Unisci il burro di sesamo, il latte e il malto. Con una frusta, mescola bene i liquidi finché non incorporano un po’ di aria. Versa i liquidi nella farina e mescola. A parte, frulla le banane e versale nell’impasto. Continua a mescolare fino ad ottenere un impasto cremoso. Preriscalda il forno a 180 °C. Versa in una forma da plumcake da 25 cm e disponi sulla superficie una banana tagliata per il lungo e una spolverata di semi di sesamo. Inforna e fai cuocere per 60 minuti, facendo la prova stecchino.

Ingredienti: 250 g di farina di farro

60 g di burro di sesamo (tahin)

150 g di malto di riso

8 g di lievito in polvere

150 g di latte di soia

2 banane + 1 per decorare

100 g di cioccolato fondente

1 cucchiaino di cannella in polvere

70 g di mandorle

semi di sesamo

ricetta tre

BISCOTTI SENZA FARINA AL BURRO DI SESAMO La verità è che io non ho mai amato fare i biscotti. Forse il motivo reale, alquanto banale, è che non ho mai vissuto quella complicità in cucina dove il tuo contributo, che sia a forma di cuore o di coniglietto, diventa indispensabile per la famiglia. Da piccola sono sempre stata molto solitaria: ricordo lunghe ore a fissare la ferrovia che passava davanti alla finestra di casa, ad aspettare le risate di mia madre e delle sue amiche di ritorno dal lavoro. Eh sì, ma a quell’ora mica potevamo fare i biscotti? Ho una piccola vena artistica che scavando lì, nei meandri della memoria, mi riporta ad una donna. In quelle giornate di lavoro troppo lunghe e dure, i miei genitori mi portavano da lei. Era così calma, aveva una casa ordinata e piena di gratitudine. Il suo interesse verso di me andava oltre ogni mia aspettativa. Mi insegnò a lavorare a maglia, ad avere pazienza, a divertirmi facendo i compiti. Il suo era uno sguardo complice. Ho ancora tra le mani il tè caldo con latte che mi preparava tutti i pomeriggi alle 16. Era un appuntamento fisso, quasi vitale. Era un momento in cui, io e i suoi figli, ci fermavamo, e intorno al tavolo assaporavamo la merenda. E quei biscotti? Quei biscotti al burro che preparava con le sue mani... a me appariva tutto estremamente fiabesco. La verità è che non ho mai amato fare i biscotti, ma solo oggi ne ritrovo l’importanza.

BISCOTTI SENZA FARINA AL BURRO DI SESAMO Sciogli a bagnomaria il burro di cacao. A parte frulla le mandorle fino ad ottenere una farina. In un recipiente unisci il burro di sesamo, lo sciroppo di yacon e il burro di cacao sciolto. Versa la farina e continua a mescolare. Taglia il cioccolato a pezzetti e versalo nell’impasto. Aggiungi anche la cannella e un pizzico di sale. Avvolgi l’impasto nella pellicola e lascialo in frigorifero per almeno 5 minuti. Riprendi l’impasto e forma i biscotti. Decora ogni biscotto con cioccolato e semi di sesamo. Preriscalda il forno a 180 °C. Cuoci i biscotti per 10 minuti e poi rimuovili dal forno. Attendi almeno un’ora prima di mangiarli.

Ingredienti: 200 g di mandorle 80 g di burro di sesamo 80 g di cioccolato fondente. 50 g di burro di cacao

2 cucchiai abbondanti di sciroppo di yacon (o di agave o di cocco) 1 cucchiaino di cannella in polvere un pizzico di sale

360

conclusione

Ho uno strano legame con le immagini impresse dei miei dolci. Può capitare che io riveda uno scatto ad una torta, eppure quella immagine di lei non mi dice soltanto: “È al cioccolato”, “Era molto buona”, “Forse avevo sbagliato le dosi di zucchero”. Quella immagine mi riporta con la mente e il cuore a quei momenti. Riprovo e risento tutto ciò che ero in quell’istante. So esattamente dov’ero, e perché avevo in mente di prepararla. So chi l’ha mangiata, chi l’ha rifiutata e a chi era destinata. So anche qual era il mio umore e con che animo io stessi lì ad impastare. Eppure, il ricordo non è mai identico a come lo si è vissuto. È il frutto di una consapevolezza accresciuta nel tempo. Il ricordo rivive in noi con un’altra veste. Credo che anche i momenti peggiori, con quella nuova veste, abbiano assunto altri colori. Decidere di condividere quello scatto è un po' come rivelarsi, poiché anche se tu vedi soltanto una ricetta, io rivedo me stessa.

361

Tante sono le persone che vorrei ringraziare, ma per farlo dovrei scrivere un altro libro. Voglio solo dire grazie a tutti quelli che ci sono stati: chi ha riletto le mie parole prima di essere pubblicate, chi ha rifatto le mie ricette per essere certi che fossero perfette, chi semplicemente mette la presenza. Ma questa volta voglio ringraziare una persona piĂš di altre, a cui ho regalato un libro importante, 10 anni fa, sul quale scrissi questa dedica: â&#x20AC;&#x153;a te che da oggi sei piĂš consapevoleâ&#x20AC;?. E quella persona sono io.

www.casashops.com

INDICE

Galette alle fragole............................................................................ 15 Banana bread....................................................................................21 Biscotti senza farina al burro di sesamo............................................... 25 Crostata al farro................................................................................ 29 Biscotti al burro di arachidi................................................................ 33 Crumble alle fragole.......................................................................... 39 Gelato al cocco e burro di arachidi...................................................... 45 Crostata con farina di nocciole e pere.................................................. 49 French toast..................................................................................... 53 Pancakes ai fiocchi di avena e mandorle.............................................. 57 Torta al cioccolato............................................................................. 63 Cheesecake con ricotta di soia............................................................ 69 Babka alla crema di nocciole.............................................................. 75 Naked cake...................................................................................... 79 Meringa pie...................................................................................... 85 Mousse cake..................................................................................... 91 Girelle alla cannella........................................................................... 97 CaffĂ¨ al caramello............................................................................103 Cioccolata calda...............................................................................107 Galette alle prugne selvatiche.............................................................111 Torta cioccolato e pere..................................................................... 115 Krapfen.......................................................................................... 119 Waffles........................................................................................... 125

365

Galette di mele................................................................................129 Torta di crêpes................................................................................135 Naked chai cake...............................................................................139 Biscotti alle nocciole e cioccolato.......................................................145 Pumpkin chai latte.......................................................................... 151 Torta di crêpes al cioccolato..............................................................155 Cioccolatini al burro di arachidi........................................................159 Pancakes alle castagne......................................................................165 Plumcake con mirtilli e mandorle......................................................169 Torta ai cachi e cioccolato................................................................. 173 Ciambella al cioccolato e frutti di bosco.............................................. 179 Biscotti ripieni................................................................................183 Muffins al cioccolato........................................................................189 Pesche in padella.............................................................................193 Muffins alle mandorle......................................................................199 Cheesecake crudista all’arancia........................................................ 203 Biscotti di avena e tahin................................................................... 209 Ciambelline fritte............................................................................ 213 Babka con mele e uvetta...................................................................219 Pizza con pesche e timo....................................................................225 Biscottone al cioccolato....................................................................229 Clafoutis.........................................................................................233 Bundt cake al limone....................................................................... 239 Cheesecake al cioccolato.................................................................. 243

366

Waffles con pesche e pistacchi...........................................................247 Budino al cioccolato......................................................................... 251 Brownies alle castagne.....................................................................255 Crostata crumble............................................................................ 259 Budino cocco e vaniglia................................................................... 265 Tartufini rosa................................................................................. 269 Torta di grano saraceno....................................................................275 Torta senza glutine all’arancia...........................................................279 Pain au chocolat............................................................................. 285 Sciroppo di rose e fiori di sambuco....................................................291 Granola di grano saraceno............................................................... 295 Pudding all’acqua di rose................................................................. 299 Biscotti ai ceci................................................................................ 303 Crêpes di castagne.......................................................................... 309 Crumble al cocco.............................................................................313 Plumcake senza glutine....................................................................319 Granola di avena..............................................................................325 Yogurt di mandorle......................................................................... 329 Ghiaccioli all’amarena e cocco......................................................... 333 Dutch baby pancake........................................................................337 Gelato stecco al burro di arachidi......................................................341 Spalmabile al tahin......................................................................... 347 Acqua aromatizzata.........................................................................351 Torta al burro di arachidi e frutti rossi............................................... 355

367

Pensato, progettato e realizzato in Italia con Amore.