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IN CARROZZA.... SI PARTE!

DI G.I.A. GRUPPO ITALIANO ATTACCHI

"In carrozza, si Parte! Unico bagaglio, il cuore", Progetto di equiturismo fra agri-sostenibilita' e agri-cultura. Dedicato ai “green lovers”

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Mantenere e diffondere la cultura del passato, salvaguardare la tradizione senza dimenticare l’innovazione. Riscoprire, riconoscere, migliorare attitudini che si trasformano in passioni. Difendere la Natura tanto da farne una cultura. Incentivare l’economia del verde fino a farne un’attività di produzione di reddito. Queste brevi ma incisive riflessioni costituiscono l’humus della manifestazione “In carrozza, si Parte! Unico bagaglio, il cuore”, targata Gruppo Italiano Attacchi. La finalità del diffondere e tutelare la cultura del turismo verde, difatti, si aggiunge e ben si unisce ai fini statutari dell’Associazione, che – proprio in virtù della salvaguardia della tradizione, si propone di diffondere la cultura degli Attacchi, di mantener desta la passione per il cavallo carrozziere, di aumentare il numero dei praticanti dello sport delle redini lunghe, di contribuire a far conoscere e salvaguardare il patrimonio di carrozze d’epoca esistente in Italia. A tal fine l’Associazione da anni promuove ed incoraggia la diffusione e la pratica della disciplina degli Attacchi, sia Sportiva che di Tradizione, diffonde la cultura degli attacchi attraverso manifestazioni, quali sfilate, defilè, esibizioni, stage, visite a Musei. Attualmente incentiva le esperienze del turismo in carrozza su temi e percorsi lontani dal turismo di massa. “In carrozza, si Parte! Unico bagaglio, il cuore” non costituisce una mera gita di piacere bensì l’esperienza vuole essere uno strumento di ben-essere, inteso come equilibrio tra mente e corpo che si sente tutt’uno con gli elementi della Natura. Ben-essere inteso come riscoperta della capacità di comunicazione senza mezzi informatici. Ben- essere inteso come piacere: del corpo, degli occhi, della gola, della mente, dell’anima, in una parola del cuore. Ben-essere inteso come riscoperta del “bello” perchè “solo la bellezza salverà il mondo”. Tutto questo avviene proprio mentre si viaggia in carrozza: senza tempo, solo in compagnia della musica degli zoccoli dei cavalli che eseguono il passo o il trotto, immersi nella Natura di cui si riesce a percepire i colori e i profumi, dove le piccole chiacchierate tra i passeggeri invitano alla riflessione oltre che alla convivialità. Questo è il vero scopo dell’iniziativa, questo è il motivo per il quale essa è dedicata ai green lovers e ciò a prescindere che si scelga di effettuare un percorso a tema, sia esso naturalistico, enogastronomico, letterario o musicale (attraverso luoghi dove soggiornarono letterati o musicisti dei quali si leggono brevi brani) o storico- artistico: il contatto con se stesso e la Natura, il cui operatore olistico è il cavallo e il driver, prevale. Non solo benessere fisico e psichico ma anche benessere sociale: il turismo equestre in carrozza, adatto a tutti e non solo a chi sa andare a sella, contribuisce ad una tutela integrata dei beni collettivi, dal patrimonio culturale, inteso come diffusione della conoscenza di luoghi, opere e personaggi , al patrimonio ambientale, inteso come diffusione della conoscenza dell’ambiente e invito a rispettarlo , a gestire produttivamente i beni senza consumarli, contribuendo così ad una politica di corretta comunicazione circa la valorizzazione del territorio attraverso una corretta collaborazione con gli Enti preposti, in sintesi costituendo una forma di fruizione dei beni non commerciale ma produttiva, soprattutto in relazione alle possibilità occupazionali di cavalli e uomini nei servizi pubblici, dall’agricoltura alla gestione dei rifiuti, alla mobilità. Riscopriamo il passato per migliorare il futuro. Divertendoci.

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