Il progetto è il risultato di un laboratorio integrato di progettazione, urbanistica, trasporti e paesaggio.
La nostra proposta vuole mostrare un nuovo futuro possibile nella zona di Marghera attualmente segnata dall'abbandono edilizio e dalle attività industriali a ridosso della laguna cercando un dialogo tra la città esistente e il waterfront.
L'intervento prevede la progressiva riqualificazione della zona mediante uno studio approfondito dei luoghi di cui Marghera è composta, il riutilizzo e la riconversione di tutte le attrezzature abbandonate lungo il territorio.
Progetto sviluppato con Alberto Canton, Davide Burro, Janine Medda e Carlo Sepulveda.