Ungatto pertuttelestagioni
IllustrazionidiGionataAlfieri
TestidiPaolaBrugiamolini
Design: Angelo Sganzerla
Fotocomposizione e fotolito: Actualtype
Stampa: Nava Milano SpA
© Copyright: L’Erbolario - Lodi
ato un po’ per gioco, ma soprattutto per amore, per questo felino che...
ci prende il cuore!
Gionata & Paola
elli quei fiocchi!
Magici come i tuoi occhi..
Si stan posando sul tuo morbido pelo, quasi avvolgendolo in un candido velo.
Guardi allibito e non riesci a capire, come tutta la terra essi possan coprire...
Ma che mese freddo!
Gelido come un ghiacciaio!
Siamo nel mese di Gennaio...
he bizze fai con le stelle filanti!
Cento e poi mille... piroette volanti!
Le zampine potresti imbrigliarti, senza mai riuscire a stancarti.
Senti nell’aria, che c’è una festa e sbirci stupito dalla tua cesta...
Ma su dai, è Carnevale!
Non sarà mica un guaio!
Siamo nel mese di Febbraio...
on il freddo è quasi finita...
Tutto rinasce a nuova vita!
Guardi curioso i nuovi fiori e le farfalle dai mille colori...
Pensi irrequieto:
“Se solo potessi acciuffarne una!”
Sarebbe come... toccare la Luna!
Se poi il sonno ti coglie fino a sera, niente paura! ...È Primavera!
Ma che mese pazzo!
È il mese di Marzo...
r che l’aria si è scaldata, ti puoi far la passeggiata!
Ma, stai accorto quando esci...
Di questi tempi, trovi... i pesci!
No burlone, non leccarti tutti i baffi e muovi ben tutti i tuoi passi...
Questi, son pesci pericolosi!
Soprattutto per i gatti... curiosi!
Portan scherzi a non finire, sono i pesci d’Aprile!
ei irresistibile in questa posa...
Hai un’aria leggiadra e un po’ vanitosa!
Sembri cercar con sguardo perso, tutto l’amore dell’universo...
Ti vedo già attrice in quel teatro... calcar le scene di un giardino incantato.
Inebriata, annusi l’odore affascinata dal magico fiore...
Lì, tra i petali di morbida seta,
tu regina te ne stai quieta...
felice e fiera come una sposa!
...ti pungi poi, con una rosa!
Ambasciatrice, di un dolce messaggio:
è il profumato mese di Maggio!
erte volte, io lo ammetto, vorrei essere un insetto... per gustare con fervore, tutto il polline di un fiore!
Soprattutto in certi mesi... che da me, sono i più attesi!
Hai sentito che calore, ha il sole in certe ore?
Dunque allor non ti allarmare, se mi becchi a sonnecchiare!
Siamo in Giugno e non è strano, se mi sdraio in mezzo al grano!
he strana creatura!
Sembra un cavalier con l’armatura...
Curioso lo segui con passo felino, arricci il naso e gli vai più vicino.
“Cosa sei?” Gli domandi... Non risponde ai tuoi comandi!
Se lo sposti con la zampa, dentro il guscio lui si accampa.
Visto il caldo equatoriale, preferisci non rischiare...
È già Luglio, lungo e afoso, il riposo è doveroso!
ome son alti! Ti copron la testa...
Sembran quasi un’enorme foresta!
Li osservi la sera con attenzione e li vedi cambiar la posizione!
Come soldati, obbediscono al sole che tramite i raggi, invia loro messaggi...
Per me, te la spassi in questo bel bosco!
...Ed intanto è arrivato, anche il mese di Agosto!
erso sera, all’imbrunire, avverti l’estate che sta per finire...
Il cielo è terso, ma il sole è ormai stanco...
Inizi a pensare al tuo... primo banco!
Sopra ai miei libri, pian piano ti assesti e di un professore indossi le vesti!
Adesso smettila... falla finita!
Hai veramente un’aria impunita!
Di una morale, avverto il preludio...
“Smetti con l’ozio e pensa allo studio!”
Il tempo, lo so, in fretta vola!
...È Settembre, mese di scuola...
oglie ingiallite che danzan nel vento... appari sdegnato, affatto contento!
Ti stiri sornione... muti espressione, cercando da me una spiegazione...
Lascia allor che io ti rammenti, come l’autunno la natura addormenti...
Di questi tempi, ci son pochi fiori...
ma è bello apprezzare, i caldi colori.
Esci così dal tuo nascondiglio, aprendo la bocca in un placido sbadiglio!
L’abile giuoco, ammiri or nostalgico...
È il mese di Ottobre... c’è qualcosa di magico!
ello ed austero dietro il cestino, sembri un pirata col suo bottino...
Difendi bene cotanta ricchezza!
Appartiene ad un mondo di mera bellezza...
Ti guardi attorno con aria allibita, quasi che a crederci tu faccia fatica!
No, non da un veliero affondato dal mare... e neppure da un’isola da conquistare...
Quei frutti stupendi, dai sapori intensi, provengon da boschi profumati ed immensi...
Odore di muschio, erba e funghi terrosi...
È il grigio Novembre, dai giorni piovosi...
punta un musetto da dietro le tende!
Sei tu che osservi, la neve che scende...
Come in un quadro di un famoso pittore, tutto è magnifico e senza rumore...
Guardi poi assorto, in fondo al salone, l’abete addobbato per l’occasione...
Luci e palline di tutti i colori, appese ai suoi rami tra mille decori!
A tutto ciò, non sai dare un perché...
Son tutti più buoni... persino con te!
Venga dunque Dicembre, che porti fervore!
E nuovi giorni, pieni d’amore...
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