Ernesto Venanzi's Portfolio

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Ernesto Venanzi - www.ernestovenanzi.com

PORTFOLIO 2005 - 2009


TEORIA DEI FLUSSI Intuire: vedere prontamente con l’intelletto, accorgersi, rendersi conto. Creare: produrre dal nulla, ma anche, inventare, ideare. Grazie alle intuizioni riusciamo ad accorgerci di un problema e ad analizzarlo scomponendolo, sviluppiamo così dei flussi intuitivi che convergeranno tra di loro essendo componenti di uno stesso problema. A questo punto entra in gioco la creatività che per quella sua qualità inventiva e ideativa riunirà i vari flussi intuitivi facendoli confluire in un unico flusso progettuale che ci porterà alla risoluzione del problema. I flussi creativi invece fanno parte di quell’aspetto della creatività che tratta della produzione dal nulla e sono quindi da considerarsi negativi in quanto non hanno corrispondenza pratica. Questi flussi, non riuscendo a sfociare in un unico flusso progettuale, sono destinati a torcersi su se stessi creando dei vortici creativi molto più adatti all’arte che al design. La creatività per un designer deve essere quindi uno strumento della ragione che inventa il modo migliore per unire tutte le varie intuizioni di una mente pronta.

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Creativity

Solution


ERNESTO VENANZI

Via Di San Pancrazio 13F 00152, RM, Roma, Italia +393357592566 ernestovenanzi@gmail.com www.ernestovenanzi.com Stato civile: Celibe Nazionalità: Italiana Data di nascita: 15/10/1983 Luogo di nascita: Roma

ESPERIENZE STAGE, AZIENDA: OFFICINA ITALIANA D’ARTE (SETTEMBRE - FEBBRAIO 2008/2009 Esperienza di stage in azienda specializzata nella progettazione e realizzazione di prodotti legati a case automobilistiche quali: Alfa Romeo, Ferrari e Mercedes, con il compito di occuparsi della parte progettuale e di produzione di alcuni prodotti per Mercedes e Alfa Romeo. ATTRAVERSARE IL BOSCO DEI SEGNI (VAL CAMONICA - 25/08/2008 - 31/08/2008) Un workshop sulla comunicazione visiva come campo di sperimentazione di modalità innovative di educazione al patrimonio culturale della valle Camonica, organizzato dallo studio “Magut Design” in collaborazione con la comunità montana della valle Camonica e l’Unesco STAGE, AZIENDA: JOE RIVETTO (3/04/2008 - 7/04/2008) Esperienza di stage in collaborazione con All Music TV Italia, per la realizzazione delle grafiche di maglietta, pantaloni e borsa per le troup e gli addetti ai lavori della trasmissione televisiva “In Prova”. PROGETTAZIONE LOGO: “TOTO, LA CUCINA A ROMA” (04/2008) Progettazione del logo per un noto ristorante del centro storico di Roma (“Toto, la cucina a Roma” - Via delle carrozze 10, Via Belsiana 21, 21a, 21b). Realizzazione per maglietta, grembiule e vetrate. ESPOSIZIONE, FIERA DI ROMA, CASAIDEA 2008 Esposizione della chaise longue e tavolino da giardino “Jonathan Livingston” nella sezione “Progetti IED per “Dolcefarniente”: azienda di arredamenti in rattan, midollino e sintetici. ESPOSIZIONE, FIERA DI ROMA, CASAIDEA 2008 Esposizione della lampada “Zhe - Zhi” nella sezione “Forme e Materie dell’abitare”. CONCORSO, CICLO RICICLO E RIUSO (2008) Finalista nel concorso per esporre alla Fiera di Roma durante “Casaidea 2008” con la lampada “Zhe - Zhi”. CONCORSO, PRISMA LIGHT AWARDS (2007) Concorrente con la lampada multifunzionale “Aperion”. CONCORSO, BOMBAY SAPPHIRE DESIGN (2007) Concorrente con il bicchiere “Infinity”. ISTRUZIONE -Diploma di maturità classica conseguito presso il Collegio San Giuseppe Istituto de Merode il 10/07/2002 con votazione 70/100 -Diplomato con 100/100 con lode all’Istituto Europeo di Design di Roma, indirizzo: Disegno industriale in data 12/06/2008 COMPETENZE TECNICHE - Progettazione industriale - Product design - Comunicazione progetto (tecnicamente e graficamente) COMPETENZE INFORMATICHE - Rhinoceros 3d - Solidworks - Autocad - 3d Studio Max - Adobe Photoshop


- Adobe Illustrator - Adobe Indesign - Adobe Flash - Microsoft Power Point - Microsoft Word - Apple Keynote - Apple Pages - Utilizzo correttamente internet e i suoi servizi

CONOSCENZA DI LINGUE STRANIERE Inglese: scritto e parlato correttamente (Attestato Trinity college 6° grado). INTERESSI PERSONALI Design, architettura, cinema, letteratura, mi interessano anche la nautica, la vela in particolare e i motori, l’automobilismo e il motociclismo. SPORT PRATICATI Iscritto alla FIV federazione italiana vela regate barche d’altura.

In conformità al D.Lgs. 196/2003 Vi autorizzo al trattamento dei dati personali.

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Alfa Romeo

PROGETTAZIONE E PRODUZIONE

Progetto di Ernesto Venanzi Progettazione 2008 - 2009 In questo progetto mi sono occupato per la prima volta in ambito veramente lavorativo a dover affrontare le progettazione e seguire la parte di industrializzazione del prodotto.Si tratta di una linea di gadget sviluppata per Alfa Romeo che ha richiesto due tipi di penne USB, un portachiavi, un portapenne e un pin con relativo packaging; il birefing richiedeva ampio uso di materiali pregiati quali pelle, carbonio e acciaio. La penna USB in carbonio riprende la forma della passerella del maxiyacht Alfa Romeo, impiegato nelle più importanti regate veliche mondiali, forma che si ispira anche all’utilizzo di un materiale pregiato e importante nell’industria automobilistica e navale. La penna in pelle invece di forma cilindrica riprende lo stile ironico delle icone utilizzate nella campagna

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pubblicitaria dell’Alfa MiTo serigrafate sulla pelle ad indicare la pen drive USB con l’immagine storica della Bic e del suo cappuccio. Portachiavi e portapenne riprendono la forma storica della calandra triangolare con i lati arcuati dell’Alfa Romeo con il logo della casa ben in vista. Il pin si rifà al quadrifoglio simbolo della mitica Auto Delta impegnata nelle competizioni automobilistiche.

Coordinate web: www.ernestovenanzi.com Projects Works Gadget Alfa Romeo

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Particolari


Mercedes

PROGETTAZIONE E PRODUZIONE

Progetto di Ernesto Venanzi. Progetto 2008 - 2009 Secondo progetto svolto in ambito lavorativo, occupandomi sempre sia della progettazione che dell’industrializzazione del prodotto. La Mercedes richiedeva lo sviluppo di un portachiavi che permettesse di staccare la stella del logo in modo da poterla usare come moneta per sbloccare i carrelli della spesa al supermarket. La stella ha le dimensioni di una moneta da 2 euro e grazie ad un magnete rimane ancorata al corpo principale del portachiavi fino a quando non si esercita una pressione dal retro con il pollice per estrarla. E’ stato poi richiesto un secondo progetto per un tirazip che riprendesse le linee del portachiavi disegnato in precedenza

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Coordinate web: www.ernestovenanzi.com Projects Works Mercedes

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Il Futurismo

PROGETTAZIONE PER LE SCUDERIE DEL QUIRINALE

Progetto di Ernesto Venanzi Progetto 2008 - 2009 Portachiavi realizzati per la mostra “Futurismo. AvanguardiaAvanguardia” al museo “Le scuderie del Quirinale” di Roma dal 20 febbraio al 24 maggio 2009. Uno riprende il quadro di Mario Guido dal Monte “Il motociclista”, estrapolando la motocicletta dal disegno. Il secondo si rifà ai caratteri tipografici usati dagli artisti Futuristi negli anni ’20, riportando il nome dell’avanguardia artistica, cosa espressamente richiesta in fase di briefing. Anche per questi progetti mi sono occupato della fase progettuale.

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MATERIALI: Alpacca e smalto. Tecnica usata solitamente in oreficeria, ma resasi disponibile per la produzione di questi portachiavi.

Coordinate web: www.ernestovenanzi.com Projects Works Scuderie del quirinale

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Il bosco dei segni

WORKSHOP SULLA COMUNICAZIONE VISIVA

Progetto di Ernesto Venanzi, Francesca Martinazzoli, Adam Horvat, Daniele Fabiani, Federico Visconti, Alessandro pettazzi Workshop 2007 - 2008 La ricerca sulle tecniche innovative di comunicazione del patrimonio culturale della valle Camonica si è incentrata sulla partecipazione emotiva del visitatore dei parchi che ospitano le incisioni rupestri. Si è cercato di raggiungere quest’obiettivo attraverso due interventi principali. 1) Cercare di lasciare libero il visitatore abolendo la segnalazione del percorso tramite indicazioni, ma adottando una segnaletica meno invasiva, sfruttando gli elementi del territorio come strutture sulle quali porre strisce colorate a seconda del tipo di percorso e del tipo di indicazione.

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2) Lasciare libera l’associazione tra i vari segni segni, visto che sono stati incisi in periodi storici differenti. Fornire quindi al visitatore una chiave di lettura del significato delle incisioni per lasciarlo libero di creare le storie che lo incuriosiscono di più.

Coordinate web: www.ernestovenanzi.com Projects Course Il bosco dei segni

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Particolari


Kìbrik

MACCHINA FOTOGRAFICA COMPATTA

Progetto di Ernesto Venanzi. Progetto di tesi 2007 - 2008 Lo schermo e la macchina fotografica vivono autonomamente l’uno dall’altra, in questo modo si ampliano i confini di utilizzo di entrambi gli oggetti. LO SCHERMO HA UNA PROPRIA MEMORIA e può venir prodotto con un’infinità di materiali e colori. In questo modo diventa una sorta di rullino digitale personale, non una semplice banca dati, perchè è fortemente caratterizzato dalla sua forma e dal suo impiego. INSERISCI DIVERSI SCHERMI NELLA TUA KIBRIK così sarà possibile condividere foto, scambiarsi informazioni e settaggi. Le tue foto saranno sempre in ordine.

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SCATTA LE FOTO E FALLE VEDERE AI TUOI AMICI IN TEMPO REALE perchè grazie al mirino integrato è possibile scattare fotografie e lasciare lo schermo ad altre persone che grazie alla connessione wi-fi potranno ammirare i tuoi scatti proprio mentre li fai. DAI LIBERO SFOGO ALLA FANTASIA!

Coordinate web: www.ernestovenanzi.com Projects Course Kibrik

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Particolari

Finitura contorno

Comandi

Mirino

Componenti

Porte


Joe Rivetto - In Prova

TOTAL LOOK MAGLIETTA PANTALONE BORSA

Progetto di Ernesto Venanzi. Progetto in stage presso l’azienda Joe Rivetto

lavorare nel campo della moda, così enormemente diverso dal disegno industriale.

2007 - 2008 Progettazione e realizzazione del total look su maglietta pantaloni e borsa per lo staff della trasmissione “In Prova” di “All Music TV”. In collaborazione con Joe Rivetto e All Music realizzo delle grafiche con soggetto la musica, Joe Rivetto e il canale televisivo All Music. Il motto “Nothing can beat you except the music” gioca sul doppio significato che può avere la parola Beat come battito, ritmo, ma anche come battere, sconfiggere. E’ un motto che ha trovato ispirazione soprattutto dalle difficoltà che ho incontrato a

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Coordinate web: www.ernestovenanzi.com Projects Works Joe Rivetto

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Particolari


Jonathan Livingston

CHAISE LONGUE E TAVOLINO

Progetto di Ernesto Venanzi. Progetto esposto a Casaidea 2008 nella sezione eventi IED 2007 - 2008 Il gabbiano Jonathan Livingston ispira le forme di una chaise longue e del tavolino coordinato. L'idea di libertà e rilassatezza che si ha sdraiandosi sulla chaise longue viene sottolineata dal nome stesso del gabbiano libero più famoso del mondo. La chaise longue ha un sistema basculante in questo modo si può assumere una posizione sdraiata senza sforzo. La base ha un rullo posteriore per spostare la chaise longue facendo

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leva dalla parte anteriore e trascinandola. Il tavolino riprende il segno della seduta: l’apice del corpo in polypeel ad un’altezza diversa crea un appoggio anche per un asciugamano. Anche la base del tavolino ha due rulli in gomma che consentono lo spostamento

Coordinate web: www.ernestovenanzi.com Projects Course Jonathan Livingston

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Particolari

Struttura interna

Posizione sdraiata

Sistema Basculante

Rullo in gomma


Toto

LOGO

Progetto di Ernesto Venanzi e Chiara Bollecchino. Grafica

nome del proprietario del ristorante : Massimo.

2007 - 2008

Per il menù si preferiva un logo circolare e quindi la freccia che indica il senso di lettura è stata ingrandita fino ad accogliere il logo stesso

Logo commissionato dal Ristorante “Toto, la cucina a Roma” di via delle carrozze n°10. Il nome del ristorante viene anagrammato e grazie alla sua dualità si può giocare sulle forme rettangolari e quadrate. Nel logo sul retro della maglietta le fantastiche forchette ideate da Bruno Munari servono a dare l’indicazione del senso di lettura così da facilitare il compito al lettore, mentre su quello anteriore, posizionato sul cuore, si è scelta l’idea di accompagnare alla forchetta due tipi di pasta con la scritta Maxime (in modo speciale) che gioca con il

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Sulla Porta di uscita

Particolari

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Possibile esempio di applicazione sulla vetrata (Visto da fuori)

R I S

TUTT

T O O T

NDO

Tranne e in que umano formazi il basso destra. Ecco pe si legge poi “TU La paro all’occh in ques richiede


Propeller

LAMPADA IN POLIPROPILENE

Progetto di Ernesto Venanzi e Magnus Gustafsson. Progetto 2007 - 2008

MATERIALI: Polipropilene Policarbonato

Un foglio di polipropilene inciso e piegato è tenuto insieme da un rivetto e un disco in policarbonato sul quale è avvitato il portalampada La forma a spirale ricorda quella di un vortice, il progetto è stato sviluppato da me e da Magnus Gustafsson e quindi è stato chiamato Propeller (Vortice in svedese). Il peso contenuto gli permette di essere sostenuta unicamente dal cavo di alimentazione mantenendo così una forma più semplice possibile

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Fibonacci

APPLIQUE IN OTTONE FOTOINCISO

Progetto di Ernesto Venanzi. Progetto 2007 - 2008

MATERIALI: Ottone Policarbonato

La lampada è composta da una lastra di policarbonato di base e un foglio di ottone da 0.8mm fotoinciso chimicamente. Il disegno delle spirali e dei cerchi rispetta la regola matematica dei numeri di fibonacci, dal quale la lampada prende il nome, in questo modo si ha un effetto di profondità sulla superficie piana della lampada. Il disegno inoltre proietta sulla parete le ombre creando giochi di luce intorno a se

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Zhe - Zhi

LAMPADA DA TAVOLO IN DACRON

Progetto di Ernesto Venanzi. Progetto finalista al concorso “ciclo, riciclo e riuso” e esposto alla fiera di Roma durante Casaidea, nella sezione “Forme e materie dell’abitare” 2007 - 2008 La tecnica usata per realizzare questa forma è quella della piegatura origami tridimensionale, antica tradizione della cultura cinese, chiamata Zhe Zhi. Il materiale: il Dacron è importato dall’industria nautica, si tratta di un tessuto in fibre di poliestere tessute e successivamente calandrate, in questo modo il materiale assume una compattezza che gli permette di

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essere piegato e lavorato agevolmente. La forma a dodecaedro permette di orientare il foro illuminante nella direzione voluta semplicemente appoggiando una base diversa. Da spenta la lampada risulta completamente bianca, una volta accesa si colora di sfumature

Coordinate web: www.ernestovenanzi.com Projects Competiton Zhe - Zhi

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Particolari


Infinity

BICCHIERE DA MARTINI E FLUTE

Progetto di Ernesto Venanzi. Progetto partecipante al concorso “Bombay Sapphire Design” 2006 - 2007 Il bicchiere realizzato per questo concorso è simile ad un nastro di moebius: si attorciglia generando infinito!

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anche ruotando il bicchiere il marchio rimane sempre leggibile. La leggera svasatura dei bordi di entrambe le coppe permette al bicchiere di appoggiare sulle nervature più resistenti in modo da non rovinarsi

Innanzi tutto è un bicchiere a due facce: da una parte è coppa da martini, dall’altra è un flute da champagne, le due tipologie si fondono nel centro dove è presente la torsione che genera la “materia”.

Coordinate web:

All’interno della torsione, del fulcro del bicchiere c’è una biglia in ceramica, leggermente eccentrica e a bagno viscoso, in questo modo

Competiton

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Infinity

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Aperion

LAMPADA DA TAVOLO E DA PARETE

Progetto di Ernesto Venanzi. Progetto partecipante al concorso “Prisma light awards” 2006 - 2007 Aperion: la teoria di Eraclito secondo la quale tutto scorre e tutto è in divenire. Più di duemila anni fa il filosofo greco aveva teorizzato che il mondo è composto da materia in movimento, a lui è ispirato questo progetto. “Tutto scorre, tutto è in divenire”, la luce scorre dentro il buio o il buoi scompare alla venuta della luce, questa lampada si muove come diceva Eraclito: la sua parte illuminante scorre dentro la calotta in acciaio e quindi la luce sorge o

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tramonta a seconda dell’intensità voluta. Tecnicamente è un lampada che può essere montata sia su base, da tavolo quindi, sia a parete, questo grazie ad un incastro standard che include anche i contatti elettrici che è presente sia sulla base da tavolo che per l’applique.

Coordinate web: www.ernestovenanzi.com Projects Competiton Aperion

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Vela

LAMPADA DA TAVOLO IN DACRON

Progetto di Ernesto Venanzi. Progetto 2006 - 2007 Vela è stata pensata per essere prodotta anche da materiali di scarto. Il dacron con cui sono fatte tutte le vele del mondo è un materiale che ha straordinarie doti di compatibilità con la luce, inoltre si può reperire nelle velerie che hanno difficoltà a smaltire le vele dismesse e quindi sono disponibili a regalare il materiale di scarto. Tutta la lampada è composta dallo stesso materiale, tagliato piegato e incastrato in modo da assumere la forma voluta.

La base è un tronco di cono che sostiene il portalampada e tutto il paralume. Da spenta la lampada si presenta completamente bianca e non è trasparente.

Coordinate web: www.ernestovenanzi.com Projects Course Lampada Vela

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Onda

PROGETTO CUCINA IN CORIAN

Progetto di Ernesto Venanzi. Progetto 2006 - 2007 Il progetto di uno spazio cucina dinamico e leggero con un’attenzione ai dettagli tecnologici resi possibili dalla massima lavorabilità dei piani in Corian. La cucina è caratterizzata dalla parte lavello con la caratteristica onda di demarcazione e il suo rubinetto e dalla parte fuochi posizionata nell’angolo in modo da offrire la massima profondità possibile e la centralità. Il bancone fa da divisorio e collegamento con la zona living. Alcune funzioni sono integrate all’interno del piano come la bilancia, un lavapiatti e lavabicchieri istantaneo e un motore per frullatori.

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Il piano è sottile sorretto da ancoraggi a muro e da una gamba in acciaio sotto al bancone. I mobili scompaiono facendo spazio ad elementi mobili che possono essere posizionati dove sono più utili.Il forno è in posizione elevata per un utilizzo più agevole.La cappa di aspirazione con la sua onda mantiene l’ambiente pulito.

Coordinate web: www.ernestovenanzi.com Projects Course Cucina Wave

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Hydrogame

GIOCO DA TAVOLO TECNOLOGICO

Progetto di Ernesto Venanzi. Progetto 2006 - 2007 Hydrogame è un gioco che insegna ad utilizzare e a riconoscere l’energia pulita. Le fuel cells sono disponibili oggi a costi contenuti (Circa 50 euro al privato) si possono quindi utilizzare per giocare e istruire come già fa la macchina elettrica giocattolo della “Horizon Fuel Cell”. Il gioco, sulla base di quello dell’oca assegna punteggi in base a prove e risposte sulle tecnologie ad energia pulita, che permetteranno di conquistare le varie componenti per la produzione dell’idrogeno e dell’energia elettrica.

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I giocatori devono in questo modo allearsi contro le multinazionali del petrolio e delle energie inquinanti, che faranno perdere punti, e riuscire a far funzionare la loro cella a combustibile producendo elettricità con la quale far muovere la loro automobile.

Coordinate web: www.ernestovenanzi.com Projects Course Hydrogame

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Oyster

ESPOSITORE PER GIOIELLERIE

Progetto di Ernesto Venanzi. Progetto 2006 - 2007 Un buon espositore dovrebbe valorizzare a dovere lo strumento che mostra. Oyster racchiude al suo interno l’oggetto come fosse una perla rara e lo valorizza con la sua illuminazione multidirezionale.

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L’espositore può essere motorizzato e aprirsi e chiudersi alternativamente oppure si può comodamente regolare a mano .

Coordinate web:

Le scocche sono di ABS stampato ad iniezione mentre la parte iluminata è in policarbonato termoformato, all’interno sono contenuti i faretti alogeni dicroici per l’illuminazione dell’oggetto.

Projects

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Course Oyster

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Wallyseat

POLTRONA IN POLICARBONATO

Progetto di Ernesto Venanzi. Progetto 2005 - 2006 Linee spigolose e arcuate caratterizzano la forma di questa poltrona. Queste stesse linee si ritrovano nel disegno dei motoryacht Wallypower di Wally Yacht da cui la poltrona prende il nome. Formata da un unico blocco di policarbonato stampato ad iniezione

Coordinate web: www.ernestovenanzi.com Projects Course Wallyseat

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Luigino

Modello in silicone, per simulare le importanti qualità tattili del progetto

LUIGINO L’UCCELLINO

Progetto di Ernesto Venanzi, Anna Lothman, Luigi Ceribelli. Progettazione1 2005 - 2006 Obiettivo: Progettare un oggetto da ufficio dedicato però al tempo libero. Luigino è un uccellino in silicone con all'interno un timer regolabile che suona ricordandoci di fare una pausa per riposare gli occhi, si spegne esercitando una leggera pressione sulla testa. Durante la progettazione ci siamo concentrati sulla modalità di stampo e sulla possibilità di deformare il materiale in modo da poter inserire l’elettronica al suo interno

MATERIALI: Silicone ABS

Coordinate web: www.ernestovenanzi.com Projects Course L’uccellino Luigino

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