GUIDA AL BENESSERE
DICEMBRE 2014
Essenthia
Aut. Trib. di RA N째1157 del 28 novembre 2000 Dir. Responsabile M. Letizia Orru - RI.MA di Orru M. Letizia - Russi (RA) Via Gallignani, 4/E Poste Italiane Spa Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma 1 - CN/RA
Anno XIV - n. 153
ssenthia E i d f f a lo st augura
ste! e F e n o u B
Periodico mensile di: BENESSERE - SALUTE ALIMENTAZIONE - AMBIENTE SAGGEZZA - RICERCA INTERIORE
«la causa del successo o del fallimento molto spesso dipende dal fatto che si sono o non si sono fatti gli sforzi necessari al momento opportuno» J.Kano
«se tutto l’anno vuoi farti ricordare ... approfitta del Natale per farti notare» calendari da muro e da tavolo, cartoline, biglietti di auguri, agende, gadget e abbigliamento personalizzato
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parole per l’anima
Ode al giorno felice Questa volta lasciate che sia felice, non è successo nulla a nessuno, non sono da nessuna parte, succede solo che sono felice fino all’ultimo profondo angolino del cuore. Camminando, dormendo o scrivendo, che posso farci, sono felice. Sono più sterminato dell’erba nelle praterie, sento la pelle come un albero raggrinzito, e l’acqua sotto, gli uccelli in cima, il mare come un anello intorno alla mia vita, fatta di pane e pietra la terra l’aria canta come una chitarra. Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia, tu canti e sei canto.
Il mondo è oggi la mia anima canto e sabbia, il mondo oggi è la tua bocca, lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia essere felice, essere felice perché sì, perché respiro e perché respiri, essere felice perché tocco il tuo ginocchio ed è come se toccassi la pelle azzurra del cielo e la sua freschezza. Oggi lasciate che sia felice, io e basta, con o senza tutti, essere felice con l’erba e la sabbia essere felice con l’aria e la terra, essere felice con te, con la tua bocca, essere felice. (Pablo Neruda)
(quadro di Philippe Loubat)
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La libertà è creare una vita felice per noi stessi - Italo Cillo -
a Faenza il 24 GENNAIO 2015 dalle h. 11.00 alle 18.00 dagli insegnamenti di Italo Cillo (Choni Dorje) Imprenditore Creativo, Padre di famiglia, Autore, Speaker, Blogger, Podcaster, Libero Pensatore, Ricercatore e Insegnante spirituale
«Meditazione Guidata» un totale approccio alla felicità permanente - Una nuova sensazione di Gioia spontanea, di Libertà interiore e di Energia, sia fisica che mentale; - Un senso di vero benessere quello che nasce dall'interno, senza essere "provocato" da cause esterne - e di equilibrio emotivo; - Chiarezza mentale: l'esperienza di "pensare chiaramente" e prendere le decisioni migliori nel momento migliore; - I "regali" di cui parlano innumerevoli ricerche scientifiche: la meditazione è di enorme beneficio per la tua salute e longevità; - Capacità di risolvere problemi e superare ostacoli in modo positivo e creativo, per il bene di tutte le persone coinvolte; - Maturità, autonomia personale e indipendenza di giudizio: non lasciarsi condizionare dagli altri, riconoscere e realizzare le proprie aspirazioni; - La certezza di essere finalmente in un percorso serio, affidabile ed efficace di crescita personale e sviluppo spirituale... e di poterlo continuare con l'aiuto di un insegnante qualificato.
Organizzato da: Essenthia Guida al Benessere 24 Gennaio 2015 dalla ore 11.00 alle ore 18.00 Relatrice: Raffaella Vetta Presso: Faenza, Via Cavour 37
Per Info, Costi e Prenotazione: Letizia (graficarima@gmail.com) Raffaella (raffaella.vetta@gmail.com)
Testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n. 1157 del 28 novembre 2000 Poste Italiane SPA Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - CN/RA
EDITORE
Essenthia GUIDA AL BENESSERE ANNO 14 - N. 153 DICEMBRE 2014
RI.MA di Orru Letizia
sommario
Via A. Gallignani, 4/E - Russi (RA) Tel. 0544 583706 - Fax 0544 440716 info@rimacomunicazione.it
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- Parole per l’anima
7
- Psicologia
21 - Psicoterapia della famiglia 11
- Cucina e Salute
12 - Pillole di saggezza DIRETTORE RESPONSABILE: Letizia Orru
13 - Intolleranze Alimentari
letizia@rimacomunicazione.it
14 - L’acqua e il corpo
GRAFICA E IMPAGINAZIONE: Chantal Pompignoli chantal@rimacomunicazione.it
16 - Il Salto Quantico 18 - Aloe Vera 20 - Psicoterapia della famiglia
COLLABORATORI DELLA REDAZIONE:
23 - Tarocchi di Marsiglia
Deborah Mazzanti - psicologa
24 - Yoga
Agata Manfredi - psicoterapeuta Monica Zàccari - naturopata-nutritionist
25 - I Fiori di Bach
Daniela Borgini - insegnante yoga
26 - Animale sciamanico
Enrico Valdinocci - recensione
28 - Recensione
Annalisa Saamit - sciamanesimo
30 - Appuntamenti
Chiara Pietrella Tapparini - naturopata Elena Valzania - tarocchi di Marsiglia
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Essenthia Guida al Benessere & Gruppo Benessere
LISA ASIRELLI Psicologa, Naturopata Psychotherapeute in Ipnosi Regressiva Spirituale Tel. 340 3848710 e.mail: lasirelli@racine.ra.it web: www.asirellilisapsicologa.com Comunicazione affettiva di coppia Separazioni Disagi relazionali Ansia Panico Depressioni Lutti Anoressia Bulimia Intolleranze alimentari Terapia e Formazione individuale e di gruppo Autostima, Affettività e Comunicazione
FAENZA Mercoledì - Giovedì ore 10/20 CESENA Lunedì ore 10/20 RIMINI Martedì ore 14/19 SEDUTE DI COPPIE E INDIVIDUALI
Seminari
Divulgativi-Esperienziali “Dal Bruco alla Farfalla” Teatro trasformatore: dal Falso sé al Vero sé (primi 5 incontri) “Mano nella Mano” Costellazioni familiari e Genogramma: migliorare la Comunicazione Affettiva (dal 6° al 10° incontro)
“Ma io chi sono?” Ipnosi Regressiva Spirituale: riconoscersi per riconoscere (dal 11° al 15° incontro) I seminari si svolgeranno in progressione dal mese di settembre dalle 19 alle 21 nelle seguenti città: Rimini: 1° e 3° lunedì del mese Cesena: 1° e 3° martedì del mese Faenza: 1° e 3° mercoledì del mese 1° incontro ad ingresso libero Trainer: Lisa Asirelli
psicologia
La sindrome del gemello scomparso Mi può spiegare cos’è la sindrome del gemello scomparso? Si stima che circa il 10% delle gravidanze totali siano, al principio, gemellari. Spesso gli embrioni in eccesso vengono spontaneamente riassorbiti dalla placenta, lasciando un unico embrione. La psicologia prenatale si è interessata di questo fenomeno chiamato Sindrome del Gemello Scomparso (Vanishing Twin Syndrome); questa sindrome presenta una serie di disturbi, che si possono manifestare nei soggetti definiti “gemelli sopravvissuti”, cioè che hanno subito la perdita del fratello/sorella gemello/a nell’utero e ne soffrono nella loro successiva vita psichica. L’esperienza precoce della morte nell’utero suscita nel gemello sopravvissuto un trauma tale da ricadere nelle parti più profonde dell’inconscio. I sintomi più comuni sono: Senso di colpa Il gemello sopravvissuto tende a sentire un profondo senso di colpa, tanto da diventare una condizione esistenziale. Ci sente in colpa un pò per tutto ciò che si fa, per come si è, per il fatto di esistere. Sedute terapeutiche ed altre terapie possono aiutare la persona a prendere coscienza di ciò che è avvenuto e diminuire l’auto-colpevolezza. Senso di solitudine. Il gemello sopravvissuto prova un senso di solitudine costante; si sente sempre un pesce fuor d’acqua, convinto che nessuno potrà mai capirlo. La coscienza del gemello scomparso può attutire fortemente questa solitudine. Attaccamento morboso ad amici e partner. Con le persone che amano, il gemello sopravvissuto
tende spesso ad essere profondamente legato, sia emotivamente che fisicamente. Questo perché, com’è facilmente intuibile, ricerca parzialmente il gemello scomparso in persone amate. Numerose terapie, oltre la coscienza di avere avuto un gemello, possono aiutare a placare l’attaccamento. Sintomi psicosomatici. I sintomi psicosomatici che un gemello sopravvissuto può manifestare sono le oppressioni al petto e al cuore, i problemi respiratori e gli attacchi di panico. Ciò che li distingue dai disturbi comuni è che questi possono avvenire per motivi molto piccoli in misura molto esagerata. Non tutti i gemelli sopravvissuti manifestano la sindrome. La Dott.ssa Mazzanti si occupa di: - risoluzione di eventi traumatici - disturbi dell’umore e psicosomatici - problemi legati all’autostima - disturbi d’ansia - attacchi di panico - fobia sociale - disturbi alimentari - problematiche relazionali e di genitorialità Per informazioni: Dott.ssa Deborah Mazzanti Cell. 339 3742435 dmazzanti@racine.ra.it Riceve su appuntamento presso gli studi di Ravenna e Faenza
IL NOSTRO AUGURIO Che io possa essere al sicuro, libero dal pericolo Che io possa vivere in pace, libero dalla sofferenza mentale Che io possa essere sano, libero dalla sofferenza fisica Che io possa avere cura di me stesso e vivere serenamente. Meditazione di gentilezza amorevole (Metta)
Bellezza e Benessere La bellezza inizia dai capelli, la cornice del nostro volto. La nostra attenzione è volta ad offrire ai nostri clienti servizi e cosmetici adatti a mantenere al meglio le funzioni del cuoio capelluto (l’habitat dei capelli) per ritrovare o dare continuità a una capigliatura folta e piacevole. La nostra proposta attuale è il trattamento all’ossigeno attivo, metodo utilizzato anche in medicina estetica per normalizzare situazioni alterate e per potenziare situazioni in essere già ottimali. Sulla cute apprezziamo la sua capacità di pulire i pori, normalizzare le secrezioni sebacee, contrastare la desquamazione ed il prurito, nutrire ed ossigenare in profondità, stimolare e rimineralizzare, aiutando i capelli fragili e delicati a ritrovare la loro forza. Sugli steli dona volume e lucentezza. Promozione valida fino al 31 Dicembre2014
Natale Speciale Per te e o per chi ami Cinque trattamenti all’ossigeno attivo compreso di piega a 199,00 € Inoltre ti facciamo omaggio di un trattamento speciale alla pelle delle tue mani* *tutti i dettagli della promozione in salone Ora anche Bioprofumeria
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Via Laghi 53/A a Faenza Tel. 0546 664199 - Cell. 333 4863299 Prenota il tuo appuntamento www.infoduepiu.it infoduepiu@infoduepiu.it
ù i p e Du
Cos’è la Nutrizione Consapevole Saper nutrire il proprio corpo in modo da saper sfruttare le sue potenzialità nel migliore dei modi è un'arte. E' inevitabile fare delle correlazioni, tra alimentazione, salute ed energia. Nutrirsi significa introdurre sostanze che producono in noi Energia Pura, con il minor quantitativo possibile di scorie e tossine. Poichè molto spesso siamo noi la causa delle nostre malattie, possiamo essere attivamente consapevoli della nostra guarigione. In questa giornata offriremo una conoscenza tale per cui ognuno, in relazione al proprio modo di essere, possa acquisire una propria personale consapevolezza alimentare. Faremo il primo vero passo verso un'effettiva prevenzione e guarigione con consapevolezza di sè attraverso la presa di coscienza del funzionamento del proprio organismo. Solo in uno stato di salute ottimale si è in grado di compiere scelte risolutive di crescita personale. Dr. Gianpaolo Giacomini
i 4 elementi nel piatto un’alchimista ai fornelli
28 dicembre 2014
Workshop Nutrizione Consapevole Dalle ore 10.00 alle ore 11.00 «NUTRIZIONE CONSAPEVOLE» Dalle ore 12.00 alle ore 15.00 PRANZO ALCHEMICO: «I 4 ELEMENTI NEL PIATTO UN'ALCHIMISTA AI FORNELLI» Dalle ore 15.00 alle ore 17.00 PAUSA - SPAZIO LIBERO - BIMBI GIOCHI CHIACCHIERE ALCHEMICHE Dalle ore 17.00 alle ore 19.00 SALOTTO ALCHEMICO: «LE 3 SOSTANZE E I 4 ELEMENTI»
Presso: Via Cavour 37, 48018 Faenza (RA) Logosolar Via Palazzetti 22/M - S.Lazzaro di Savena (Bo)
Info costi e Ivana: 347 5628339 - info@logosolar.it prenotazione:
Essenthia Guida al Benessere Via Gallignani 4/E - Russi (Ra) Letizia: 392 4879543 - info@essenthia.it
cucina e salute
Bocconcini di tofu* profumato all’arancia (280 kcal a persona) Piatto autunnale leggero e profumato, indicato anche nell’alimentazione della persona vegana
INGREDIENTI PER 4 persone - 380 g di tofu tagliato a cubetti - 70 gr di porro tagliato a rondelle - 300 gr di carote tagliate a rondelle - un cucchiaio di olio di oliva extravergine - due cucchiai si salsa di soia - il succo di due arance - la buccia di un arancia non trattata tagliata a strisce - una tazza di acqua calda - sale q.b.
PREPARAZIONE: - Tagliare il porro e le carote a rondelle - Versare in un tegame antiaderente con un cucchiaio di olio - Cuocere per qualche minuto aggiungendo un mezzo mestolo di acqua calda e un pizzico di sale - Aggiungere il tofu a dadini grandi circa un cm, due cucchiai di salsa di soia, il succo delle arance e le bucce private dall’albedo* - Cuocere per 9 minuti bagnando se necessario con un mezzo mestolo di acqua calda - Le verdure devono restare abbastanza croccanti.
NOTE: *Tofu: definito anche caglio di semi di soia, è un alimento che si ottiene dalla cagliatura del latte di soia e dalla sua pressatura in blocchi. Dato che la fabbricazione del tofu dal latte di soia è simile a quella del formaggio dal latte, spesso si indica il tofu come “formaggio vegetale”. *Albedo: è la parte più interna, bianca e spugnosa, della buccia del frutto degli agrumi, ricca di sostanze pectiche. A cura di: Monica Zaccari naturopata - nutritionist
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Pillole di saggezza Non ti auguro, banalmente, di essere felice: ti auguro di saper trovare la felicità in ogni piccola cosa che ti circonda. Non ti auguro il meglio facilmente: preferisco sapere che saprai trovare il meglio da ogni situazione. Non ti auguro di non aver mai paura: preferisco augurarti di trovare il coraggio di andare avanti e vivere fino in fondo la tua vita. Non ti auguro di non sbagliare mai: accontentati di poter rimediare ai tuoi errori. Non ti auguro di fare sempre la cosa giusta, ma solo di voler imparare dai tuoi sbagli. Non ti auguro di non aver bisogno di nessuno: sappi tendere la mano per farti aiutare quando non sei sicura. Non ti auguro di avere troppi amici, ma ti auguro di saper essere amichevole con tutti. Non ti auguro di essere saggia: limitati a saper distinguere tra ciò che è bene e ciò che è male e a saper scegliere la via giusta da seguire.
piccolo glossario della salute
Breatharianismo Il breatharianismo consiste in una tecnica di meditazione che permetterebbe di controllare la mente e le funzioni vitali dell’organismo al punto da riuscire a fare a meno del cibo e, spesso, anche dell’acqua. Il termine deriva dall’inglese to breathe, che significa “respirare”, poiché l’aria insieme all’energia vitale – detta prana – o solare sarebbe sufficiente a garantire la sopravvivenza dell’individuo.
La natura ha detto alla donna: sii bella se puoi, saggia se vuoi, ma degna di stima sempre. Aforisma di Beaumarchais
intolleranze alimentari
“Biscotti di Natale speziati senza glutine“ Se per Natale dovete cucinare senza glutine, nessun problema! Sono sempre di più le ricette che si possono fare anche senza questa proteina derivante dal grano e sempre migliori le farine che l’industria alimentare propone. Oggi vi presentiamo questi biscotti speziati al miele che normalmente vanno a ruba tra chi è intollerante al glutine, ma non solo… La ricetta è anche senza latticini, zucchero bianco e lievito chimico: il cremor tartaro, infatti, nonostante il nome assai poco invitane, è un lievito di origine naturale molto utilizzato nella cucina macrobiotica e salutare. Tanti auguri! INGREDIENTI: - 400 gr. di farina mix per dolci - gluten free - 2 uova - 75 gr. di miele - 80 gr. di zucchero di canna - 60 gr. di margarina vegetale - 1 cucchiaino di zenzero in polvere - 1 cucchiaino di cannella - mezzo cucchiaino di noce moscata - 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio - 1 cucchiaino di cremor tartaro
Con delle formine o un bicchiere sottile ricavare i biscotti e passarli su una teglia ricoperta di carta da forno. Essendo un impasto poco elastico è consigliabile creare delle forme semplici e spostarli sulla teglia con l'aiuto di una spatola, un coltello o una paletta per dolci di spessore sottile. Cuocere i biscotti in forno preriscaldato a 180° per 10/15 minuti, quindi metterli a raffreddare su una griglia. Una volta freddi, PREPARAZIONE: cospargerli di cannella e servirli. Si A mano o con un'impastatrice montare le uova conservano in scatole di latta anche per intere con lo zucchero di canna, quindi aggiungere una settimana. la margarina fusa e via via tutti gli altri ingredienti, concludendo con la farina. Formare un panetto A cura di: omogeneo e farlo riposare in frigorifero per circa Chiara Pietrella Tapparini mezz'ora. Mettere l'impasto nella sparabiscotti, se www.ricettesenza.it possibile, altrimenti stenderlo con il mattarello tra due fogli di carta da forno fino ad ottenere uno 13 spessore di mezzo centimetro circa.
L’acqua e il corpo: la salute dipende Vivere a lungo, ma soprattutto giungere in tarda età in ottima salute, è il sogno di ogni essere umano. La valle degli Hunza, nel nord del Pakistan, dove gli abitanti godono di grande longevità ma, soprattutto, mantengono negli anni uno stato di salute invidiabile (praticamente in assenza di tumori, carie ai denti e tante patologie purtroppo a noi comuni), appare per questo come un luogo dei sogni, alla pari di poche altre località apparentemente non paragonabili fra di loro (Shin-Chan in Cina, Caucasici in Azerbaijan, Tlaclote in Messico, zona delle Ande…). Solo un elemento accomuna questa popolazioni: il fatto di bere un’acqua che, scendendo dai ghiacciai ed a contatto con determinate rocce, giunge a valle con un Ph fortemente alcalino, con proprietà antiossidanti, ricca di ossigeno e di minerali biodisponibili.Quando noi nasciamo siamo alcalini, il che vuol dire che il nostro sangue ha un pH superiore a 7 (una soluzione si definisce appunto alcalina o basica con un valore di pH superiore a 7). Normalmente l’organismo ha le risorse per mantenere il sangue in una condizione leggermente alcalina. Fin da subito però cominciamo ad accumulare prodotti di rifiuto dovuti all’alimentazione, lo stress, l’inquinamento; l’invecchiamento del corpo è quindi determinato dall’accumulo di queste scorie che “acidificano” il sangue ed il nostro organismo. Il perdurare di una condizione “acida” può costituire “terreno fertile” per patologie anche gravi come artrosi, osteoporosi, malattie cardiovascolari, forme tumorali; è un dato di fatto che l’infarto si
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dall’equilibrio idrico del corpo sviluppa in un ambiente fortemente acido; le cellule sane sono leggermente alcaline al contrario di quelle malate, che poi si sviluppano se trovano un ambiente “acido” e con poco ossigeno. Il nostro organismo cerca di eliminare queste scorie attraverso le sue funzioni fisiologiche, ma laddove questo non sia sufficiente “tampona” questa necessità prelevando i minerali alcalini come magnesio, potassio e soprattutto calcio da arterie, cuoio capelluto, articolazioni, cartilagini ed ossa. I nostri acidi interni sono la causa principale di tutte le malattie degenerative, perciò il dietologo consiglia sempre una dieta ricca di cibi alcalini e di bere acqua ionizzata e alcalina: questa, regola la pressione sanguigna, aiuta i problemi digestivi, regola il PH organico, riduce l'acidosi e rallenta l'invecchiamento. Ma non tutte le acque sono uguali. La condizione indispensabile è che si tratti di acqua con un Ph alcalino, antiossidante per contrastare i radicali liberi, ricca di ossigeno ed idratante, in sintesi un’acqua “viva” proprio come quella ottenuta con il processo di ionizzazione. Quindi, se l’accumulo di scorie accelera il processo di invecchiamento ed il deterioramento dei tessuti, la riduzione di questi prodotti acidi lo rallenta e soprattutto crea un ambiente sano che riduce i rischi di patologie. Ad esempio, l’assunzione regolare di acqua alcalina favorisce una naturale pulizia del colon in pochi mesi. L’acqua alcalina ionizzata non deve quindi essere vista come una “cura” per una malattia già insorta, ma se assunta regolarmente riduce le scorie acide, permettendo così un naturale miglioramento e mantenimento della salute.
Per maggiori informazioni contattare il 349 7598991
Sii come l’acqua, cerca di adattarti ad ogni situazione. Se il tuo avversario si apre, chiuditi. Se lui si chiude, apriti. Bruce Lee
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il salto quantico: Dal precedente articolo abbiamo capito che c’è qualcuno a monte che, diverso tempo fa ha deciso di installare nelle nostre menti un programma di estrema diffusione cosicchè venisse creata e data estrema importanza al principio del possesso. Cominciarono a formarsi una serie di concatenamenti che potremmo racchiudere sotto il nome di EGO, cioè quello che vuole possedere delle cose... e più possiede più si sente importante! Si entra così in un circolo vizioso che cresce sempre più portandoci ad un livello sempre più alto di STRESS, soprattutto nel mondo occidentale. Ma perché creare e installare questo potente programma? Perché così non sarai mai soddisfatto e dovrai sempre inseguire qualcosa, portandoti ad uno stato continuo di stress. E come sappiamo tutti lo stress è la causa di tutti i mali. Riassumendo come siamo fatti, abbiamo parlato precedentemente della ROM, ovvero il nostro sistema di protezione. Questo programma, già presente dall’inizio dell’umanità, si chiama 3F (Flight Fight - Freeze) ovvero Vola, Fuggi, Combatti o ti congeli. Funziona sia per gli uomini che per gli animali ed ha la funzione di farci scampare ai pericoli. Fisicamente quando i nostri sensi esterni percepiscono un pericolo, questo viene trasmesso alla nostra ROM che mette in funzione le 3F le quali attivano le ghiandole surrenali che sparano in tutto il corpo gli ormoni dello stress. Questi ormoni spostano il sangue nelle parti in cui serve di più in quel momento (quindi dai nostri organi interni alle nostre gambe e braccia per permetterci di combattere). In questo modo però entriamo in uno stato di stress (poiché non abbiamo abbastanza sangue negli organi vitali) e non siamo più in grado di risolvere i problemi, non abbiamo più idee, non siamo più creativi. Nel mondo odierno, con questo sistema perennemente attivo poiché sotto stress, andiamo incontro a: 1. disfunzioni fisiche 2. incapacitá di pensare. Viviamo come in una ruota, sempre alla rincorsa del piacere e del possesso muovendoci, correndo, affaccendandoci restando però sempre nello stesso posto senza avere più nemmeno il tempo di pensare, di evolverci, di raggiungere il piacere, di stare bene!
La 1° Illusione Per capire chi ha generato questa teoria che ci tiene in continua smania di dover essere i piu forti (dove piu forte è chi ottiene e possiede di piu) dobbiamo andare indietro nel tempo fino al 1859, quando Charles Darwin sostenne che noi ci siamo formati per una mutazione accidentale e che questa mutazione ci permette di adattarci ad ogni contesto solo se siamo i piu forti. Con questa teoria si presuppone che in natura esiste competizione, pertanto solo i più forti si evolvono, sopravvivono e l’intera umanitá cresce. Ecco che si spiega perchè la credenza collettiva si basa sulla paura e sulla competizione ... perché altrimenti la nostra specie si estinguerá! La realtà però è diversa: l’evoluzione della specie non avviene perchè siamo più forti, ma perchè in natura esistono le mutazioni adattive. Ogni essere umano o animale subisce naturalmente delle mutazioni genetiche che gli permettono di adattarsi e di sopravvivere all’ambiente che lo circonda. Darwin stesso prima di morire ammise che la sua teoria era sbagliata ammettendo che era piu giusta la teoria di Lamark. Questi disse che l’essere umano fa parte della natura e dell’ambiente ed è importante rispettarla per mantenere l’equilibrio della biosfera. Poiché questo comporterebbe un contesto di cooperazione e collaborazione, qualcuno ha preferito indottrinarci con la teoria di Darwin. Il risultato è che tutti gli abitanti rispettano la natura ... tranne l’uomo ... noi siamo in lotta e dobbiamo combattere contro la natura altrimenti ci estinguiamo! Ma c’è un motivo a tutto ciò: Darwin faceva parte della classe alta e nell’intento di tenere schiacciata la classe debole, decisero di installare questa credenza collettiva. Volevano eliminare «il piu debole» per far «sopravvivere il piu forte». Se ci pensiamo bene questa é esattamente la base del capitalismo che prevede l’aumento di potere da parte di pochi. Sono così nate le più grandi corporation nel mondo che , partendo dal principio che noi siamo staccati dalla natura, possiamo tranquillamente distruggerla e depredarla dalle sue risorse al fine di ottenere più ricchezza e beni materiali. Questo articolo è tratto dal video libro gratuito di Daniele Penna «Il Salto Quantico» visionabile interamente su questo sito: www.saltoquantico.org
La MAGIA del SEGRETO dal 10 al 18 Gennaio 2015 7 giorni che trasformeranno completamente la tua vita 7 giorni di Vacanza (studio / crescita / esperienza / magia / emozioni) 7 giorni in Egitto nel luogo in cui “quello che chiedi viene ascoltato” Durante il corso-vacanza tratteremo i seguenti argomenti: - Comprendere la propria “matrice interiore” - Diventare consapevoli della propria Missione - Formare gli obiettivi in modo “consapevole” - Creare le giuste “intenzioni” - Imparare a comunicare con l’Universo Quantistico - Connettersi con il proprio “Sé Superiore” - Ascoltare il “Rumoroso Silenzio” che è dentro di noi - Imparare l’arte del CHIEDERE e prepararsi a Ricevere
Trainer: Daniele Penna
Come si svolgerà: Innanzi tutto siamo in vacanza e quindi avremo molto tempo per dedicarci al sole, al mare o al deserto. Ogni giorno ci saranno 2/4 ore di sessioni formative, per comprendere come far funzionare la Legge dell’Attrazione e capire cosa realmente vogliamo dal nostro futuro, più alcuni esercizi da poter effettuare nel tempo libero mentre si gode del sole dell’Egitto. Inoltre il Trainer e gli assistenti saranno spesso disponibili per consigli, chiacchierate o sessioni private. Verranno inoltre organizzate sessioni facoltative di puro divertimento, scoperta, meditazione ed altro. per info e costi: essenthiaguidaalbenessere@gmail.com
Ravenna: Shiatsu e Campane Tibetane Week-end 31/01 - 01/02/2015 presso Alef Libreria Esoterica Via Ravegnana, 146, Ravenna
SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE IN MASSAGGIO SONORO CON LE CAMPANE TIBETANE: “LO SHIATSU E LE CAMPANE TIBETANE”. Conduce Mauro Pedone, con la collaborazione della fisioterapista Luana Belloni
L’obiettivo centrale del seminario di formazione è l’integrazione di queste due tecniche! In questi anni abbiamo sperimentato l’integrazione tra lo shiatsu e il massaggio sonoro con le campane tibetane, ottenendo dei buoni risultati. Adesso abbiamo pensato che sia opportuno promuovere questa metodica credendo che possa essere uno strumento utile per chi lavora nel campo olistico. In particolare in questo seminario tratteremo: - le articolazioni degli arti inferiori e superiori - la colonna vertebrale nel suo insieme. Info e Iscrizioni: Claudia Maria Emiliani Phone: 389-98 92 578 E-mail: claudiamaria02@hotmail.com Info didattica: Mauro Pedone E-mail: info@lavocedelcarro.it www.lavocedelcarro.it
ALOE VERA BARBADENSIS MILLER:
la Pianta dell’Armonia - Armonia di corpo-mente-spirito Come premessa vorrei riportare la definizione della S.I.A.F., (Società Italiana Armonizzatori Familiari), secondo la quale “l’Operatore Olistico è un facilitatore dell’equilibrio energetico, dell’evoluzione e della crescita personale che lavora con competenze pluridisciplinari e approcci integrati attraverso l’uso di tecniche naturali, energetiche, artistiche e meditative. L’Operatore Olistico agevola il naturale processo di trasformazione, empowerment (=responsabilizzazione, ndt), consapevolezza globale della persona e promuove uno stile di vita ecologico e sostenibile”. Perché questa premessa? Per riportare brevemente la mia esperienza come Operatrice Olistica, nella cui attività ho introdotto da circa 1 anno e mezzo, dei Programmi Armonia con Aloe Vera, e ho riscontrato con mia grande soddisfazione che suggerire l’utilizzo di prodotti a base di questa pianta, che definirei quasi “miracolosa”, (ma solo se lavorata ad hoc e certificata), porta un prolungamento degli effetti del mio lavoro sulle persone, a tutti i livelli. A livello immediato, sul corpo, per alleviare disturbi e malesseri. A livello della mente, come conseguenza, per alleggerire i pensieri che, quando ci sentiamo male, stanchi ed abbattuti, ci trascinano in un vortice senza fine di negatività: la depurazione e l’utilizzo di prodotti a base di Aloe Vera, (ma solo se di standard elevatissimo e con certificazione di qualità, per non andare a compromettere i risultati sperati) sono ricchissimi di sostanze preziose per la nostra salute, riportando col tempo e l’impiego costante, anche ad uno stato mentale più leggero e ben predisposto al meglio.
Sul piano più prettamente spirituale, posso dire che gli effetti dei trattamenti bioenergetici olistici che propongo (massaggio sonoro® con le campane tibetane, riequilibrio con chakra-oil, aromamassaggio, riflessologia plantare…) vengono enfatizzati andando in sinergia con l’utilizzo dolce e prolungato dell’Aloe Vera, che il cliente può continuare a casa propria. Un approccio importante, in linea con la definizione della s.i.a.f., che vuole abbracciare quella grande globalità olistica che, ci auguriamo tutti, diventi pensiero diffuso e a tutti comune. Claudia Maria Emiliani / Operatrice Olistica Per INFO:claudiamaria02@hotmail.com tel. 389 98.92.578 In breve, i componenti principali dell’Aloe Vera: - Polisaccaridi - Antrachinoni - Vitamine: A – B1 – B2 – PP – B5 – B6 – B9– B12 – C – D – E - Sali minerali: ferro, cromo, calcio, fosforo, magnesio, manganese, potassio, rame, sodio, zinco - Aminoacidi - Enzimi - Lignina - Saponine - Steroli
Per saperne di più sui migliori prodotti a base di Aloe Vera, più che certificati, grazie ad un brevetto di Stabilizzazione unico al mondo che ne garantisce la purezza assoluta, vai su:
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poesia
Lui ha due donne Lui ha due donne: una che dorme nel suo letto e una che dorme nel letto dei suoi sogni. Lui ha due donne che lo amano: una che invecchia al suo fianco e una che gli offrì la giovinezza per poi occultarsi. Lui ha due donne: una nel cuore della sua casa e una nella casa del suo cuore. di Maram Al-Masri
Come scegliere l’albero di Natale vero È l’albero di Natale per eccellenza, l’abete verde e profumato della tradizione e dei nostri nonni. Avere un abete in casa ci catapulta indietro nel tempo, quando il solo albero di Natale a disposizione era l’abete dei boschi. Poche volte però, quando si sceglie un albero vero, si tiene poco conto dell’abete a fine Natale. Senza contare che, in alcuni casi, comprare questa pianta, equivale a contribuire al disboscamento di boschi selvatici. Il nostro consiglio è di acquistarlo in un vivaio, dove vengono coltivati gli abeti per uso privato o, come in questo caso, natalizio. Disboscamento a parte ricordiamo che stiamo sempre parlando di un albero, che va tenuto con cura anche nel periodo post-natalizio. Una volta trascorso il Natale, l’albero (se ancora ha radici) andrebbe ripiantato in giardino o comunque tenuto con cura sul balcone, anche se le possibilità che sopravviva sono ridotte al 10%, spesso per l’assenza di temperature climatiche adeguate. Non dimenticate, inoltre, di tenere l’abete in un posto fresco, soprattutto lontano da fonti di calore come il termosifone. Per non rischiare, però, i centri di raccolta comunali, alcuni vivai o il corpo forestale forniscono un efficiente servizio che permette la restituzione dell’abete alla fine delle vacanze natalizie, così che l’albero possa continuare a vivere. tratto da: http://lifestyle.alice.tv
psicoterapia della famiglia Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne 25 novembre Ci sono parole, comportamenti che nessuna legge punisce e che possono uccidere psichicamente una persona o almeno ferirla in modo grave e spesso irreversibile. La provocazione continua, l'offesa, la disistima, la derisione, la svalutazione, la coercizione, il ricatto, la minaccia, il silenzio, la privazione della libertà, la menzogna e il tradimento della fiducia riposta, l'isolamento sono alcune forme in cui si manifesta la violenza psicologica. Come si può definire la violenza psichica? È quella strategia che mira a uccidere, distruggere, annientare, portare al suicidio una persona, senza spargimento di sangue. La caratteristica fondamentale di questi comportamenti è la crudeltà esercitata dall'aggressore, il quale ben sa che lesioni fisiche o violenze sessuali potrebbero essere punibili come reato. Le strategie che mette in atto chi decide di annientare un essere umano sono molto subdole e mirano prima di tutto ad anestetizzare la vittima designata in modo che non possa reagire. Spesso, specie nell'ambito familiare, con la vittima si è prima instaurato un legame affettivo, per cui è già difficile individuare il limite sottile che separa un rapporto funzionante ancora da quello decisamente patologico. L'aggressore manda spesso messaggi contrastanti nel senso che dice una cosa e ne pensa un'altra (doppio legame), mettendo in questo modo l'oggetto delle sue manovre in uno stato di confusione e nell'incapacità a capire cosa sta succedendo. Ne essa ha possibilità di chiarire, perché l'interruzione della comunicazione bilaterale è un'altra delle manovre che l'aggressore instaura. Subentra così il senso di colpa di chi inizia a subire e con esso un tentativo di perfezionismo per cercare di spostare o annullare il bersaglio. Se tenta una reazione, dopo un periodo lungo di esasperazione, allora viene accusata di essere cattiva o malata. Non è esente da violenza psicologica il luogo di lavoro, dove pressoché gli stessi meccanismi operano al
fine di annientare un essere umano, che spesso non è una persona qualunque e pertanto costituisce una minaccia per l'aggressore o gli aggressori. Per questo fenomeno è stato coniato il termine mobbing. Nell'esercito c'è il nonnismo, che altro non è che imporre al subalterno la volontà del superiore con minacce molto forti alla sua integrità fisica o psichica. E nella scuola il bullismo. La violenza psicologica è la causa di stati depressivi e anche di suicidi, perché la vittima è incapace di reagire, in quanto logorata, e anche se denunciasse la violenza, la legge italiana non ne terrebbe conto senza prove fisiche di lesioni. Ma c'è soprattutto la vergogna di ammettere di essere trattati male, la paura a chiedere aiuto, per non subire un'altra violenza. Ma la cosa che mi sembra più grande è che ci siamo assuefatti, come se fossero comportamenti normali. Se si sapesse che sono vietati e pertanto punibili, forse si attenuerebbe la loro incidenza. Dove si esercita una violenza psicologica, sia l'ambiente familiare, sia il lavoro, sia l'esercito, le prigioni, la scuola, sempre come comune denominatore troviamo la mancanza di una norma etica che tenda a superare il mero egoismo, in favore di una responsabilità delle proprie azioni, la mancanza del rispetto della persona umana e del suo diritto alla vita. Ma c'è pure l'ignoranza delle conseguenze che determinati traumi subiti provocano specie se i comportamenti lesivi sono attuati più per un bisogno di sopraffazione che per una reale crudeltà mentale. Perché diverse sono le motivazioni che portano l'aggressore a distruggere. Bisogna informare, educare, parlare, battersi, creare opinioni, comunicare, aiutare chi non può difendersi da solo, sensibilizzare l'opinione pubblica e fare in modo che le istituzioni, in particolare i gruppi formatisi a sostegno dei più deboli si pongano come obiettivo la salvaguardia dell'inviolabilità e del rispetto della personalità. A cura di: Dott.ssa Agata Manfredi
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Alla scoperta dei Tarocchi di Marsiglia I tarocchi di Marsiglia, iniziamo a conoscerli uno per uno:
L’EREMITA
Con l’Eremita arriviamo al grado 9 della numerologia, si posiziona fra il numero 8, la Giustizia e il numero 10, la Ruota della fortuna. L’Eremita si allontana dalla Giustizia camminando all’indietro per approdare alla Ruota della fortuna che rappresenta la fine del primo ciclo che troviamo negli Arcani maggiori. L’Eremita lascia la perfezione dell’8, rappresenta la crisi, un momento di passaggio per arrivare alla conclusione di un ciclo. E’ la crisi necessaria, la trasformazione di ciò che è maturato allo stadio 8, ci parla allo stesso tempo di una fine e di un inizio, chiude il suo rapporto con il mondo conosciuto e si apre all’esperienza di un mondo nuovo, fa un passo verso l’ignoto. Rappresenta allo stesso tempo la saggezza e la crisi profonda, la sua lanterna può essere vista come un simbolo di conoscenza con la quale illumina il percorso compiuto, lui è un uomo saggio, pieno di esperienza, può essere anche un terapeuta. E’ una figura avvolta in strati di abiti,rimanda a una immagine di freddezza, saggezza, solitudine.
Ci parla anche di prudenza, di calma. In una lettura evoca un momento di solitudine, una crisi positiva a cui affidarsi per uscirne rinnovati, può indicare anche la figura di un terapeuta, di un saggio, un maestro, in particolare se esce in una posizione di aiuto. In una sua veste più conflittuale ci può parlare anche di un alcolizzato, come se la lanterna fosse un fiasco di vino, un barbone. Può rappresentare anche un padre assente, alcolista, taciturno, lontano, a volte un nonno. L’invito che a volte viene fatto in una lettura è quello di fare luce sul passato, anche in chiave genealogica. Per il consultante può evocare la solitudine interiore nella quale può avvenire una profonda mutazione spirituale che preparerà un tempo nuovo. A cura di: Elena Valzania
BAGNACAVALLO (RA) Piazza della libertà dal 19 dicembre al 6 gennaio 2015 IL CIRCO DELLA PACE Circo solidale. Nella piazza centrale spettacolari acrobazie di artisti di circo solidale provenienti da varie parti del mondo con un linguaggio di pace e speranza.
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Yoga
La via della conoscenza Nel contesto vedico delle uniche quattro strade che conducono allo “Stato di Yoga”, dopo la Via dell’ Azione, “Karma Yoga”, incontriamo la Via della Conoscenza, “Jñāna Yoga”. Lo Yoga della Conoscenza non è una via intellettuale, ma è la via che deriva dall’intuizione. Praticare questa Via richiede la volontà per oltrepassare la soglia dell’intelletto, per non credere e non accettare niente che non sia basato sull’esperienza personale, per indagare profondamente nei propri meandri e trovare da sè e in se stessi le risposte fondamentali all’esistenza. Il praticante di Jñāna Yoga persegue la liberazione, “Moksa”, attraverso la ricerca metafisica e annullando ogni manifestazione dell’Ego, diviene consapevole della temporaneità del mondo fenomenico e dell’illusione di Māyā, il velo che avvolge l’io psichico facendogli credere di essere il vero attore sulla scena del mondo, nascondendo quindi la realtà, cioè che l’ Ego è un osservatore il cui compito è testimoniare i legami dell’energia, per poterli poi sciogliere attraverso la comprensione profonda che lega ogni cosa al Creatore Assoluto, “Brahman”. Lo yogin che pratica Jñāna Yoga intraprende una difficile e dura “autoanalisi” che gli evidenzia ogni forma di imperfezione del carattere,
Ass. Culturale Jnana
degli atteggiamenti, del pensiero e dei comportamenti, in modo tale da correggere tutto ciò che tende a identificarlo come separato dalla divinità. A questo si accompagna lo studio sistematico delle Scritture di Maestri, che offrono una traccia per non perdersi in questo arduo cammino. L’autoanalisi e lo studio devono compiersi con la pratica della Meditazione, necessaria a trascendere la mente ordinaria. Solo una completa assenza di giudizio permette la pratica di Jñāna, poiché l’analisi dei propri difetti non è una valutazione moralistica, è un’osservazione che non cerca nè scuse nè rimproveri, ma solo l’esercizio di una volontà ferrea ad integrarsi nel piano divino delle Leggi Universali. A cura di: Daniela Borgini
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i fiori di Bach
Edward Bach nacque il 24 settembre 1886, nel Galles. Visse la propria infanzia nella rigogliosa vegetazione delle campagne gallesi e dimostrò, fin da bambino, l'amore per la natura e una forte sensibilità di fronte alla sofferenza di tutti gli esseri, tanto che fin da adolescente decise di diventare un medico. Si laureò in medicina nel 1912 presso l'Università di Birmingham e iniziò a lavorare come medico nell' ospedale di Londra, quotidianamente a contatto con la sofferenza. In questo contesto capì che la “medicina ufficiale" , canonica, non riusciva ad andare oltre l'aspetto sintomatico dei problemi, poteva apportare miglioramenti ma non Guarigione, poichè rivolta ai sintomi delle malattie e mai all' uomo malato. Prese atto delle differenze di approccio che
ciascun individuo aveva con la malattia nonostante sintomi apparentemente simili, e si avvicinò così alla medicina omeopatica. Nel 1917, a causa di un'emorragia, fu operato urgentemente e la diagnosi fu di pochi mesi di vita per una grave malattia, si buttò allora completamente nel lavoro, con la necessità di trovare un metodo di cura basato sull'individuo, semplice e naturale, utilizzabile da chiunque. Nel 1929 ritornò a vivere nel Galles dove cominciò a frequentare le campagne affinando la sua innata e grande sensibilità. Come un vecchio erborista studiò le piante e I FIORI e percepì che il FIORE di alcune piante aveva delle stupende virtù terapeutiche sullo stato d'animo umano. Intuì che i fiori trasmettevano attraverso la rugiada e l'esposizione al sole delle virtù terapeutiche uniche. Scoprì dapprima 12 fiori, che costituirono i "12 guaritori", così come lui stesso li chiamò, poi in seguito i "7 fiori d'aiuto" e "i 19 fiori d'assistenza". Iniziò immediatamente a proporre il metodo ai suoi pazienti ed essendo ottima la sperimentazione affermò che doveva essere conosciuto da tutti,prodigandosi nella sua d i ff u s i o n e . M o r ì i l 2 7 n o v e m b r e 1 9 3 6 considerando conclusa la sua missione sul pianeta Terra. A cura di: Daniela Borgini
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animale sciamanico:
giaguaro Ben trovati a tutti. Il nostro percorso attraverso il mondo felino ci conduce ora ad incontrare un animale ed un potere per certi versi assai temibile e di difficile gestione ma che contemporaneamente può spingere verso grandi cambiamenti e rivoluzioni se ben incanalato. Questo animale è il più sacro e temuto di tutto il centro-America, dove prevalentemente ha il suo habitat perché nonostante le dimensioni ridotte, a ferocia non lo batte nessuno. Basti pensare che il suo nome indio è yaguaro che significa “ colui che uccide con un balzo”. I Maya e gli Aztechi lo veneravano considerandolo il grande conoscitore della terra, il protettore del fuoco della terra stessa. Presso alcune tribù è radicata la convinzione che tra lo sciamano e il giaguaro ci sia una continuità anche fisica così stretta da sconfinare nella capacità di assumere la forma stessa del giaguaro, che sarebbe poi la sua vera forma, quella a cui poi ritornerà definitivamente dopo la morte. Inoltre per via della pelliccia maculata il giaguaro è il simbolo del cielo stellato ed è legato alla possibilità di trovare guida, ispirazione ed intuizione del futuro e di ottenere, attraverso il potere sciamanico, visioni precise di ciò che sarà. Questo felino si trova bene in vari contesti: montagne, deserti, fiumi , foreste. E’ un grande arrampicatore ed un ottimo nuotatore e per questo motivo rappresenta la versatilità e la capacità di sopravvivere in qualsiasi condizione.
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È inoltre un animale estremamente attivo, praticamente 24 ore su 24, pur dando il meglio di sé all’alba e al tramonto e certamente di notte. Se nei vostri sogni o nella realtà incontri un giaguaro, probabilmente in questo momento della tua vita ti ritrovi nella necessità di esprimerti in più modi e in più campi, di coltivare nuovi interessi, di fare più cose contemporaneamente aumentando così i tuoi impegni ed il tuo livello di attività. Ciò può essere dovuto anche ad un innalzamento della tua energia vitale che ora chiede di essere direzionata, proprio perché tanta, forse troppa!! Adesso se vuoi puoi attuare tutti i cambiamenti, anche radicali, che fino ad ora non eri in grado di fare ma devi cogliere la palla al balzo ed agire immediatamente, intanto che hai in corpo così tanta energia perché l’occasione probabilmente non si ripeterà. Probabilmente in te si agitano energie ed emozioni molto forti, amplificate: se di solito ti arrabbiavi ora ti inferocisci, se prima eri inquieto ora sei insofferente, se prima ti dominavi ora non più ed anzi rischi di essere perfino travolto dall’impeto che sale dentro di te. Potrebbe essere una voglia selvaggia di qualcosa che non hai, il desiderio di rompere tutti gli schemi, una rabbia grande a lungo covata in sordina che ora sta per esplodere.
La sfida che ti porta il giaguaro è proprio quella di potere dominare in qualche modo tutto il fuoco che divampa in te al fine di non bruciarti, di non farti del male ma di trasformarlo in combustibile per proseguire la tua vita in piena autonomia e nel modo in cui vuoi tu. Magari la crisi che vivi ha lo scopo di ricondurti alla tua individualità, hai un gran bisogno di fare le tue cose da solo, concepire i tuoi propri progetti e la presenza degli altri in questa fase della tua vita ti pesa, ti soffoca, ti agita per cui diventi scontroso, perfino sgarbato o addirittura feroce… se è così prova a rispettare la tua esigenza di solitudine, comunica chiaramente a chi ti sta intorno che preferisci mantenere le distanze perché in questo momento hai bisogno dei tuoi spazi. Il giaguaro è in effetti un essere assai indipendente e solitario ma anche perfettamente autosufficiente. Ti spinge a rivedere i tuoi rapporti alla luce del tuo crescente bisogno di autonomia, perfino quelli di coppia. Il giaguaro infatti incontra i suoi simili solo per accoppiarsi, è talmente solitario che perfino in quel contesto mal sopporta la presenza di un altro e non è proprio gentile neppure con il partner!!! Se dunque ultimamente sei diventato intrattabile, irascibile, intollerante con il tuo partner… prova a prenderti un pò di spazio, definisci territori solo tuoi, stabilisci nuove regole di convivenza che rispettino le tue esigenze di libertà. Questo a volte può rivelarsi utile e risolutivo e può essere che la crisi rientri e il rapporto rifiorisca rinnovato. Oppure può essere giunto per te il momento di tornare single e di vagabondare per il mondo da solo come il giaguaro e in tal caso ti conviene chiudere quel rapporto la cui sopportazione ti rende furioso!!
Come sempre vi attendo al prossimo appuntamento e vi ricordo che il giaguaro ha rischiato di estinguersi a causa dell’insana moda delle pellicce per cui, quando vi vestite, pensateci e scegliete capi che non siano costati la libertà e la vita a nessuno!! Vi abbraccio. Saamit. A cura di: Annalisa Saamit Donati
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recensione
”I cento libri che rendono più ricca la tua vita”
Leggere è un’attività guidata da una parte dalla passione e, dall’altra, dal piacere della scoperta di gemme letterarie che hanno il potere di lasciare un’impronta dentro la nostra mente e la nostra vita. Piero Dorfles, giornalista e critico letterario famoso anche per la sua partecipazione alla trasmissione Rai “Per un pugno di libri”, crede talmente tanto nel potere dei libri da averci costruito attorno un’intera esistenza e di volere ora guidare i suoi lettori attraverso un viaggio nella conoscenza di alcuni dei grandi classici della letteratura mondiale. In “I cento libri che rendono più ricca la tua vita” il critico accorpa i libri in gruppi tematici, non limitandosi poi a presentarli sommariamente bensì esaminandoli in maniera approfondita, cercando così di svelarne lati che magari potrebbero passare inosservati o comunque essere trascurati. Dorfles compie un’operazione molto coraggiosa, non nascondendo né il grande valore dei “suoi” classici, né gli inevitabili difetti di ogni grande opera; un’operazione però che nelle mani di chi ama e vive i libri in maniera completa, riesce a essere completamente affascinante e molto istruttiva. Questo libro è disponibile presso la Biblioteca Dal Pane di Castelbolognese, e anche nelle biblioteche di Bagnacavallo (Taroni), Cotignola (Varoli) e Ravenna.
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A cura di: Enrico Valdinocci
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Dicembre 2014
FAENZA (RA) Centro Soc. Borgo Via Saviotti, 1 Incontri gratuiti - Info 0546 32558 IL LINGUAGGIO DEL CORPO NELLA RELAZIONE DI COPPIA dal corteggiamento alla relazione, per capire e farsi capire. Relatrice: Dott.sa Ilaria Cavina psicologa-psicoterapeuta Mercoledì 3 dicembre ore 20.45 NEL 70° DALLA LIBERAZIONE Faenza negli anni della guerra. Proiezione e mostra fotografica Relatore: prof. Enzo Casadio con il patrocinio dell’ampi e associazione culturale Romagna 1944-45 Mercoledì 10 dicembre ore 20.45 Rione Verde: Via Cavour, 37 WORKSHOP NUTRIZIONE CONSAPEVOLE il primo vero passo verso un'effettiva prevenzione e guarigione con consapevolezza di sè attraverso la presa di coscienza del funzionamento del proprio organismo. Previsto pranzo alchemico: «i 4 elementi nel piatto un alchimista ai fornelli» Relatore: Dr. Gianpaolo Giacomini Domenica 28 dicembre dalle 10.00 alle 19.00 Info e costi: Ivana 347 5628339 - info@logosolar.it
RAVENNA Le conferenze del Planetario V.le santo Baldini, 4/a - Martedì 2 ore 21.00 Claudio Balella IL SOLE, LE AURORE E L'ORSA MAGGIORE: leggende degli indiani d'America. - Martedì 9 ore 21.00 Paolo Alfieri, Paolo Morini "CANTAMI O DIVA..." astronomia ed eroi nell'antichità. - Venerdì 10 ore 21.00 I Venerdì dell'A.R.A.R. NON SOLO GODZILLA: alla scoperta del cinema di fantascienza giapponese. Ingresso libero - Venerdì 12 ore 21.00 I Venerdì dell'A.R.A.R. - Vito Tinella Gianfranco Tigani Sava, Giuliano Deserti LA BIBLIOTECA DI BABELE: recensioni di libri di astronomia e scienza. - Martedì 16 ore 21.00 Paolo Morini LA STELLA DEI MAGI? - Martedì 23 ore 21.00 Massimo Berretti IL CIELO INVERNALE - Venerdì 26 I Giardini di Natale IL CIELO DELLE VACANZE ore 17.00: Osservazione della volta stellata | ore 20.00: Ingresso Libero - attività adatta a bambini a partire dai 6 anni - Martedì 30 | ore 21.00: Oriano Spazzoli Cieli d'America L'IMPORTANZA DEL CIELO E DELLA SCIENZA NELLA STORIA DEL NUOVO MONDO - Domenica 7 ore 10.30 Osservazione del sole (cielo permettendo) Ingresso libero.
LUGO (RA)
Incontri con il caffè letterario
- Sabato 6 dicembre - Ristorante Hotel Ala d’Oro ore 20.30: Serata Musicale-Conviviale QUANDO IL TANGO INCONTRA IL JAZZ SILVIO ZALAMBANI: Sax, FEDERICO LECHNER: Pianoforte, RUBEN ANDRES COSTANZO: Voce narrante. - Venerdì 12 dicembre Sala Conferenze Hotel Ala d'Oro ore 21.00: GIANNI OLIVA I DANNATI DELLA TERRA. STORIA DELLA LEGIONE STRANIERA (Milano, Mondadori, 2014). Introduce Paolo Cavassini. Sarà presente l’autore. - Venerdì 19 dicembre Salone Estense della Rocca di Lugo ore 21.00: LUIGI ZOJA PARANOIA. LA FOLLIA CHE FA LA STORIA (Milano, Bollati Boringhieri, 2011). Introduce Paolo Galletti. Sarà presente l’autore.
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