Essenthia Marzo 2015 by Essenthia Guida al Benessere

GUIDA AL BENESSERE

MARZO 2015

Essenthia

Aut. Trib. di RA N째1157 del 28 novembre 2000 Dir. Responsabile M. Letizia Orru - RI.MA di Orru M. Letizia - Russi (RA) Via Gallignani, 4/E Poste Italiane Spa Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma 1 - CN/RA

Anno XV - n. 156

Periodico mensile di: BENESSERE - SALUTE ALIMENTAZIONE - AMBIENTE SAGGEZZA - RICERCA INTERIORE

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parole per l’anima

ando ho cominciato ad amarmi veramente

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono reso conto che la sofferenza e il dolore emozionali sono solo un avvertimento che mi dice di non vivere contro la mia verità. Oggi so che questo si chiama AUTENTICITA’. Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho capito com’è imbarazzante aver voluto imporre a qualcuno i miei desideri, pur sapendo che i tempi non erano maturi e la persona non era pronta, anche se quella persona ero io. Oggi so che questo si chiama RISPETTO PER SE STESSI. Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di desiderare un’altra vita e mi sono accorto che tutto ciò che mi circonda é un invito a crescere. Oggi so che questo si chiama MATURITA’. Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho capito di trovarmi sempre ed in ogni occasione al posto giusto nel momento giusto e che tutto quello che succede va bene. Da allora ho potuto stare tranquillo. Oggi so che questo si chiama RISPETTO PER SE STESSI. Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di privarmi del mio tempo libero e di concepire progetti grandiosi per il futuro. Oggi faccio solo ciò che mi procura gioia e divertimento, ciò che amo e che mi fa ridere, a modo mio e con i miei ritmi. Oggi so che questo si chiama SINCERITA’. Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono liberato di tutto ciò che non mi

faceva del bene: cibi, persone, cose, situazioni e da tutto ciò che mi tirava verso il basso allontanandomi da me stesso, all’inizio lo chiamavo “sano egoismo”, ma oggi so che questo è AMORE DI SE’.Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di voler avere sempre ragione. E cosi ho commesso meno errori. Oggi mi sono reso conto che questo si chiama SEMPLICITA’. Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono rifiutato di vivere nel passato e di preoccuparmi del mio futuro. Ora vivo di più nel momento presente, in cui TUTTO ha un luogo. E’ la mia condizione di vita quotidiana e la chiamo PERFEZIONE. Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono reso conto che il mio pensiero può rendermi miserabile e malato. Ma quando ho chiamato a raccolta le energie del mio cuore, l’intelletto è diventato un compagno importante. Oggi a questa unione do il nome di SAGGEZZA DEL CUORE. Non dobbiamo continuare a temere i contrasti, i conflitti e i problemi con noi stessi e con gli altri perché perfino le stelle, a volte, si scontrano fra loro dando origine a nuovi mondi. Oggi so che QUESTO è LA VITA! Attenzione: questa splendida poesia è stata erroneamente attribuita a Chaplin. In realtà il titolo originale della poesia è “When I loved myself enough” ed è stata scritta da Kim e Alison McMillen

LISA ASIRELLI Psicologa, Naturopata Psychotherapeute in Ipnosi Regressiva Spirituale Tel. 340 3848710 e.mail: lasirelli@racine.ra.it web: www.asirellilisapsicologa.com Comunicazione affettiva di coppia Separazioni Disagi relazionali Ansia Panico Depressioni Lutti Anoressia Bulimia Intolleranze alimentari Terapia e Formazione individuale e di gruppo Autostima, Affettività e Comunicazione

FAENZA Mercoledì - Giovedì ore 10/20 CESENA Lunedì ore 10/20 RIMINI Martedì ore 14/19 SEDUTE DI COPPIE E INDIVIDUALI

Seminari

Divulgativi-Esperienziali “Dal Bruco alla Farfalla” Teatro trasformatore: dal Falso sé al Vero sé (primi 5 incontri) “Mano nella Mano” Costellazioni familiari e Genogramma: migliorare la Comunicazione Affettiva (dal 6° al 10° incontro)

“Ma io chi sono?” Ipnosi Regressiva Spirituale: riconoscersi per riconoscere (dal 11° al 15° incontro) I seminari si svolgeranno in progressione dal mese di settembre dalle 19 alle 21 nelle seguenti città: Rimini: 1° e 3° lunedì del mese Cesena: 1° e 3° martedì del mese Faenza: 1° e 3° mercoledì del mese 1° incontro ad ingresso libero Trainer: Lisa Asirelli

Testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n. 1157 del 28 novembre 2000 Poste Italiane SPA Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - CN/RA

EDITORE

Essenthia GUIDA AL BENESSERE ANNO 15 - N. 156 MARZO 2015

sommario

RI.MA di Orru Letizia Via A. Gallignani, 4/E - Russi (RA) Tel. 0544 583706 - Fax 0544 440716 info@rimacomunicazione.it

- Parole per l’anima

- Poesia / Pillole di Saggezza

- Psicologia

- Psicoterapia della famiglia

- Cucina e Salute

12 - Lo sapevi che... DIRETTORE RESPONSABILE: Letizia Orru

13 - Intolleranze Alimentari

letizia@rimacomunicazione.it

14 - Aloe Vera

GRAFICA E IMPAGINAZIONE: Chantal Pompignoli

16 - Il Salto Quantico

15 - Astrologia chantal@rimacomunicazione.it COLLABORATORI DELLA REDAZIONE:

17 - Glossario della Salute 18 - I Fiori di Bach

Deborah Mazzanti - psicologa

19 - Yoga

Agata Manfredi - psicoterapeuta

20 - Animale Sciamanico

Monica Zàccari - naturopata-nutritionist Daniela Borgini - insegnante yoga

23 - Recensione / Fiere

Enrico Valdinocci - recensione

24 - Feste e Sagre

Annalisa Saamit - sciamanesimo Chiara Pietrella - intolleranze alimentari Claudia Maria Emiliani - aloe vera redazione@essenthia.it PUBBLICITA’ E ABBONAMENTI RI.MA Tel. 0544 583706 - cell. 392 4879543 pubblicita@essenthia.it

25 - Giornate Internazionali / Appuntamenti

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L’editore non si assume nessuna responsabilità diretta o indiretta sul contenuto e l’esatezza degli articoli ospitati, nonché l’uso degli slogan dei marchi e delle immagini pervenute in Redazione da parte degli inserzionisti. L’editore è a disposizione per immagini di cui non sia stato possibile accertare la fonte.

Essenthia Guida al Benessere & Gruppo Benessere

Ti auguro di vivere

poesia

di Jean Debruynne

Ti auguro di vivere senza lasciarti comprare dal denaro. Ti auguro di vivere senza marca, senza etichetta, senza distinzione, senza altro nome che quello di uomo. Ti auguro di vivere senza rendere nessuno tua vittima. Ti auguro di vivere senza sospettare o condannare nemmeno a fior di labbra. Ti auguro di vivere in un mondo dove ognuno abbia il diritto di diventare tuo fratello e farsi tuo prossimo.

pillole di saggezza Quando stai per mollare, fermati un attimo e pensa al motivo per il quale hai resistito ﬁno ad ora. Pensa alla meta, non a quanto sia lungo il tragitto. Rimboccati le maniche e non aver paura della fatica. Guardati allo specchio e riconosci quel sognatore che ti sta di fronte. Lotta e combatti. E quando ciò che desideri sarà tuo, porta una mano al cuore e sentirai in ogni singolo battito l’eco di ognuno dei passi che hai compiuto. E se avrai qualche cicatrice non preoccuparti, non c’è vittoria senza una ferita di guerra, non c’è arcobaleno senza la pioggia.

“Anonimo”

psicoterapia della famiglia Come crescere piccoli uomini rispettosi nei confronti delle donne L’età media in cui una donna diventa mamma per la prima volta, per diversi motivi socio culturali è sempre in aumento. Si tratta di donne che scelgono la maternità senza subirla, donne che sanno quello che vogliono e che si informano imparando anche, leggendo qua e là, piccole nozioni basilari di psicopedagogia. Come crescere piccoli uomini rispettosi nei confronti delle donne. Una delle principali preoccupazioni delle mamme moderne è quella di crescere ﬁgli di sesso diverso insegnando loro che hanno entrambi gli stessi diritti e gli stessi doveri. Tentano di annientare quella cultura maschilista che ha avuto la meglio per alcuni decenni. Questo non si fa crescendo piccole donne in grado di lottare per farsi valere, ma istruendo i piccoli uomini al rispetto delle donne. Le donne, avendo vissuto decenni in una società indirizzata verso i valori “mascolinisti” tipici del patriarcato e che ora è in evoluzione, hanno capito che il segreto è proprio quello di formare le nuove menti in maniera esattamente uguale a prescindere dal sesso. Una ricerca sul tema sugli uomini cresciuti secondo i principi femministi è stata condotta da Patrizia Romito, docente di Psicologia sociale all’Università di Trieste, e Caterina Grego di Telefono Rosa. Sono stati messi a confronto ﬁgli di genitori pro femminismo con quelli di famiglie di impronta patriarcale chiusa e i giovani uomini intervistati per la ricerca dichiarano tutti che l’impronta femminista data alla loro educazione li ha

arricchiti aiutandoli molto spesso nel confronto con il gentil sesso. Affinché i bambini apprendano la mancanza di differenza nei ruoli svolti da uomo e donna è molto importante il comportamento della figura paterna; se il padre, per esempio, non rispetta davvero la madre, è autoritario, non condivide i compiti domestici, rischia di introiettare un maschilismo inconscio del quale sarà poi difficoltoso liberarsi da adulti. Per questo motivo è molto importante far passare gli insegnamenti attraverso esempi pratici più che parole: i lavori domestici devono essere condivisi nella coppia e, in maniera appropriata alla loro età, anche con i figli. Mai trattare i figli maschi come dei piccoli re, occorre piuttosto coinvolgerli in tutte le attività supportando con spiegazioni che fanno rientrare le attività svolte insieme in quella che è la normale routine di una famiglia. Purtroppo, in alcuni casi, non basta solo un’educazione familiare al rispetto delle donne affinché il proprio figlio maschio non diventi un uomo che usa e abusa dei privilegi che il patriarcato gli assegna, sessista o addirittura violento. Lo scoglio più grande è rappresentato dall’assordante messaggio mediatico e sociale che spinge i bambini e i ragazzi a identificarsi con un modello di maschio dominante fino all’uso della violenza. Un messaggio difficile da contrastare oggi ma non impossibile se troverà fondamenta solide nei gentiluomini di domani.

A cura di: Dott.ssa Agata Manfredi

Bell’Essere Mercoledì 25 Marzo 2015 ore 20,45 presso il Salone moda capelli Duepiù serata a tema condotta dal Dottor Mirco Bonoli (ideatore del metodo “omeopsicologia”)

I PERMESSI PER LA FELICITÀ E IL PENSIERO POSITIVO Cio’ che ci permette di andare verso la realizzazione dei nostri piccoli o grandi desideri, dipende dal nostro dialogo interno. E’ sulla base di cio’ che diciamo a noi stessi a determinare una scelta. Ma a chi appartiene la voce a cui diamo ascolto e a cui facciamo seguire un’azione? E’ una tua vera decisione o a dettare legge sono i no ..., i non devi …., o i non puoi …, ricevuti nell’infanzia e che ancora oggi diamo loro il potere di condizionarci? Svelare questo meccanismo apre le porte alla felicita’. Per info e iscrizioni: Mirella 333.4863299

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cucina e salute

Zuppa di erbe di campo e legumi

(230 kcal a persona)

INGREDIENTI - 1 scalogno - 1 mazzetto di erbe di campo circa 500 g - 1 mazzetto di borragine circa 100 g - 1 carota - una costola di sedamo - 10 pomodorini ciliegini - 2 cucchiai di olio brisighello - 400 g di fagioli cannellini cotto 8oppure la metà se secchi - 80 gr di crostini di pane Kamut tostato

PREPARAZIONE: - Fare un trito con lo scalogno e metterlo in un tegame antiaderente con un cucchiaino di olio, aggiungere le verdure (erbe di campo e borragine), carote e sadano tritati, aggiungere la meta dei fagioli frullati e ridotti a purea, sale q.b. due mestoli di brodo. Cuocere per 30 minuti aggiungere i fagioli restanti e servire con crostini di pane di Kamut tostato.

NOTE: piatto vegetariano completo proteico e ricco di ferro. A cura di: Monica Zaccari naturopata - nutritionist

«Chi è convinto di non poter agire in maniera diversa, finirà distrutto dalla routine " 11

Lo sapevi che... 1) Normalmente, ogni persona ride 15 volte al giorno. 2) La Coca-Cola, originariamente, era verde. 3) La prima coppia mostrata a letto insieme in TV fu Fred e Wilma Flintstone. 4) Negli Stati Uniti ogni giorno vengono stampati più soldi per il gioco del Monopoli che per la Tesoreria. 5) L'altezza della più grande piramide di Egitto è circa un miliardesimo della distanza che separa la terra dal sole. 6) La parola "cimitero" deriva dal greco "koimetirion" che significa "luogo per dormire". 7) Nei conventi, durante la lettura delle Sacre Scritture, quando ci si riferiva a San Giuseppe si diceva "Pater Putatibus",

abbreviato in P.P.. Ecco perché il più comune minutivo di Giuseppe è Peppe o Peppino. 8) Durante la guerra di secessione, quando le truppe tornavano agli accampamenti dopo una battaglia, veniva scritto su una lavagna il numero dei soldati caduti; se non c'erano state perdite, si scriveva "0 killed", da cui l'espressione OK nel senso di "tutto bene". 9) Lo Stato con la più alta percentuale di persone che vanno al lavoro a piedi è l'Alaska. 10) In Africa la percentuale di persone che vivono in solitudine è il 28%. In Nord America è il 38%.

tratto da: www.cosechenonsai.it

Forse l’amore è il processo con il quale ti riconduco dolcemente a te stesso. Non a ciò che io voglio che tu sia, ma a ciò che sei. (Leo Buscaglia, Vivere Amare capirsi) Ass. Culturale Jnana

Yoga della Conoscenza

Hatha Yoga Pranayama Yoga Nidra Meditazione Corsi da ottobre a giugno presso la Palestra Buenavida, Imola

Info Daniela 339 8207884 - www.yogadellaconoscenza.beepworld.it

Intolleranze Alimentari Crespelle senza glutine agli asparagi Le crespelle, così si chiamano in Toscana, sono più note come crepes o con nomi diversi in molte regioni d'Italia. In questo numero ve ne proponiamo una versione senza glutine, adatta a celiaci o intolleranti al frumento e al pomodoro. Per prepararle, abbiamo utilizzato solo farine naturali, come riso e ceci e per la besciamella abbiamo invece utilizzato l'amido di mais e ottenuto un risultato eccellente! Unico accorgimento: assicuratevi di utilizzare un prosciutto cotto senza glutine.

INGREDIENTI - Per le crespelle: 50 gr di farina di riso 50 gr di farina di ceci 3 uova - 250 millilitri di latte Sale - Mezza noce di burro

- Per il ripieno: 1 mazzo di asparagi 150 gr di prosciutto cotto 150 gr di pecorino semi stagionato 1 spicchio d’aglio - Olio extr d’oliva

- Per la copertura: 600 millilitri di latte 30 gr di amido di mais 30 gr di burro - Sale Noce moscata Parmigiano reggiano q.b.

PREPARAZIONE Preparare l’impasto delle crespelle amalgamando le uova con le due farine setacciate e il sale, quindi aggiungervi il latte a filo fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo che andrà lasciato riposare per circa mezz’ora. Nel frattempo preparare la besciamella sciogliendo l’amido di mais in un pentolino con il latte freddo, aggiungervi il burro, il sale e la noce moscata e metterla sul fuoco, mescolando fino a raggiungere l’ebollizione. Freddare la besciamella a bagnomaria in acqua fredda continuando a girarla finché sarà fredda. Lavare e tagliare gli asparagi a rondelle, sbucciare uno spicchio d’aglio e tagliarlo in due per il verso della lunghezza, quindi togliergli l’anima interna. Scaldare dell’olio in una piccola padella, aggiungervi l’aglio e, quando sarà leggermente dorato, anche gli asparagi e il sale. Lasciarli cuocere per circa 7/8 minuti aggiungendo dell’acqua se necessario, quindi spegnere il fuoco. Preparare le crespelle scaldando una padellina antiaderente di circa 20 cm di diametro

sul fuoco vivo. Quando sarà calda far sciogliere mezza noce di burro, quindi versarvi mezzo ramaiolo di impasto spargendolo velocemente su tutta la superficie. Quando la parte superiore sarà asciutta, con una paletta piatta staccare bene i bordi ed entrare con cautela fino al centro, in modo da staccare tutto l’impasto senza rompere la crespella, quindi girarla dall’altro lato e cuocerla ancora mezzo minuto prima di versarla su un piatto. Procedere così fino alla fine dell’impasto. Accendere i forno a 180° e farcire le crespelle sistemando su metà superficie prima il prosciutto cotto, poi il formaggio e infine gli asparagi, quindi coprire con la metà lasciata vuota formando una mezzaluna che andrà ulteriormente piegata a metà, andando a formare una piccola tasca triangolare con una lato aperto. Sistemare le crespelle farcite in una teglia da forno, versarvi sopra abbondante besciamella e una spolverata di parmigiano reggiano, quindi cuocere a 180° per circa 20 minuti, finché la superficie sarà leggermente dorata. Lasciar riposare le crespelle 5/10 minuti prima di servirle.

A cura di: Chiara Pietrella Tapparini - www.ricettesenza.it

Aloe: istruzioni per l’uso Anche se sarebbe esagerato parlare dell'Aloe come la soluzione a tutti i mali, posso comunque affermare, in base alla mia esperienza, che questa pianta può darci un valido aiuto in molte situazioni. Ovviamente, essendo una sostanza naturale, non dobbiamo aspettarci un effetto immediato. su un problema cronico. L'Aloe "agisce in armonia con i sistemi dell'organismo invece di prevaricarli ed esaurirli", cosa che invece purtroppo succede con i farmaci chimici.

6) Le bottiglie di Aloe Vera aperte vanno conservate in frigorifero. 7) L'Aloe non è tossica e pertanto può essere utilizzata contemporaneamente ad altri metodi convenzionali di cura. 8) Assicuratevi sempre che il prodotto acquistato sia certificato. Un costo troppo basso (tipico dei prodotti dietetici da supermercato) NON è indice di buona qualità. (Fonte: "L'Aloe", Alasdair Barcroft - Ed . Hermes).

Comunque i suggerimenti per trarre Claudia Maria Emiliani / Operatrice Olistica dall'Aloe Vera Barbadensis Miller i maggiori E-mail: claudiamaria02@hotmail.com benefici sono: 1) Utilizzatela per un periodo di almeno 3 mesi. L'organismo deve adattarsi a questo "approccio morbido" dando all"Aloe il tempo di agire. 2) Confrontatevi con chi già utilizza L'Aloe: potrà raccontarvi la sua esperienza e darvi validi suggerimenti. 3) Se iniziate ad assumere L'Aloe sotto forma di bevanda, potete iniziare con un misurino di 40 ml la mattina appena alzati, e dopo qualche giorno aggiungere un misurino anche la sera. Potete comunque stabilire voi quello che vi sembra il dosaggio più adatto alle vostre necessità. 4) Va bene sia a stomaco vuoto ma anche dopo un pasto abbondante, poiché favorisce la digestione. 5) Ovviamente per qualsiasi dubbio consultate il vostro terapista di fiducia.

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Astrologia

Caratteristiche del segno:

Pianeta dominante: Giove e Nettuno Elemento: acqua Colore: verde mare o turchese Pietra portafortuna: l’Acquamarina Metallo: lo stagno Giorno favorevole: il Giovedì Il Sole transita nell'Acquario approssimativamente fra il 20 febbraio e al 19 Marzo. Il simbolo del segno è formato da due pesci ognuno dei quali nuota in direzione opposta. Ciò significa che ai Pesci manca la capacità di stabilire e fissare una direzione. Sono emotivi e sensibili e possono essere influenzati sia in modo positivo che non. Poiché sono molto comprensivi e credono nella bontà del prossimo, spesso riescono ad essere pratici e realisti. Dato che tendono ad autodistruggersi, sono vulnerabili e mancano di meccanismi di autodifesa. Sono inoltre riservati, non è possibile conoscerli intimamente e di rado conoscono se stessi. Il carattere dei nati sotto il segno dei Pesci è abbastanza contraddittorio e spesso addirittura incomprensibile per chi non abbia la stessa mentalità. L'individuo è mutevole, dotato di notevole plasticità psichica. Questo segno presenta individui molto sensibili allo slancio ed al sacrificio, che hanno in sé un grande desiderio di aiutare gli altri ed anche individui che cedono ad un'eccessiva dose di fatalismo e di pigrizia, all'amore per la vita facile. I Pesci amano i viaggi ed i cambiamenti, ma quando si muovono, cercano sempre di

PESCI

sprecare meno energia possibile. Talvolta sono anche abilissimi a volgere le cose a loro favore, per trarsi d'impaccio riescono persino a cambiare strada all'improvviso ed a sparire come un pesce vero e proprio. Un segno dalla valenza tipicamente femminile ama con trasporto, entusiasmo, poesia e romanticismo, a volte però finisce per esagerare, rischiando di condurre le storie nella drammaticità. Ad ogni partner ricamano addosso la veste di persona ideale, idealizzando il rapporto; inevitabilmente prima o poi, la realtà prende il posto della fantasia infrangendo le loro illusioni. Per i loro amici sono certamente quelli più fidati e affiatati, disponibili, comprensivi e generosi nel momento del bisogno. Sono dotati di una sensibilità spiccata per i problemi degli altri, e sono in grado di intuire quando c’è qualcosa che non va per il verso giusto. Talvolta anticipano i desideri degli amici e spesso si adoperano per aiutarli e soddisfarli, nella loro perfezione rischiano, a volte, di mettere in secondo piano le loro esigenze rispetto a quelle degli amici. tratto da: paginainizio.com

il salto quantico

Le Scie Chimiche

Hai mai sentito parlare di scie chimiche? In questo capitolo scoprirai l’illusione riguardante i nostri cieli e come quelle scie biancastre che possiamo vedere ogni giorno sopra le nostre teste, ci stanno preparando ad uno scenario a tratti inquietante. Un tempo potevamo notare, in determinate condizioni climatiche, delle scie di condensazione che seguivano gli aerei e che in pochi minuti sparivano. Oggi invece osserviamo delle scie che si allargano e rimangono nel cielo per diverse ore... queste non sono causate da condensazione, ovvero dal vapore acqueo prodotto dagli aerei. In realtà sono spray che contengono metalli pesanti, fibre e qualcosa di organico come globuli rossi umani modificati geneticamente. Il primo progetto è l’HAARP, ovvero un riscaldatore ionosferico che ha sede in Alaska che ha infiniti spazi di antenne che sembrano produrre microonde. Ricorderete ad esempio la morìa di pesci e uccelli che qualche anno fa ha fatto parlare l’Italia. Analizzando questi animali si è scoperto che i loro organi erano completamente bruciati, proprio come se fossero stati in un microonde. O quando in Sicilia ci fu lo strano fenomeno di oggetti che bruciavano o elettrodomestici, auto, cancelli automatici che si attivavano da soli? Ecco appunto, l’HAARP potrebbe aver causato questi fenomeni. Poiché tutto al mondo ha una propria vibrazione, noi stessi abbiamo una

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vibrazione, conoscendo la giusta frequenza possiamo causare qualsiasi cosa: terremoti, inondazioni, controllare il clima, scoprire se sottoterra ci sono giacimenti ... praticamente possiamo inviare o acquisire informazioni da qualsiasi parte del mondo. Con questi spray possiamo quindi abbassare i segnali della ionosfera per emanare vibrazioni allo scopo di colpire le zone d’interesse. Prendiamo ad esempio il terremoto che colpì il Giappone in una centrale nucleare proprio quando alzava un pò troppo la testa con l’America.... o quando una strana siccità ha colpito qualche anno fa il nord Italia ... chiaramente lo scopo era di far morire le piante per poi rivendere i semi ogm, ovvero modificati geneticamente e resistenti alla siccità. Per non parlare poi delle sconosciute malattie che stanno colpendo alcune zone del mondo. Riepilogando possiamo definire le scie chimiche come irrorazioni finanziate da case farmaceutiche, case di produzione di sementi ogm, militari e grandi corporations. Queste ed altre informazioni di approfondimento delle scie chimiche, HAARP e Geo Ingegneria clandestina potete trovarle nel capitolo 5 del video libro gratuito di Daniele Penna «Il Salto Quantico» visionabile interamente su questo sito: www.saltoquantico.org

Miscellanea

I Lunedì di Auser

IMOLA (BO) Centro Sociale Tiro a segno - Via Tiro a segno, 2 - ore 14,30/16,00 - QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO con Doranna Montefusco – 2 marzo -IL VIOLINO, STRUMENTO DEL DIAVOLO con Donella Mondini – 9 marzo -IL PIAVE MORMORO' con Flaminia Codronchi e Deangela Minardi – 16 marzo La partecipazione è gratuita. Info: 0542 33314

piccolo glossario della salute

Reducetariani I reducetariani sono persone che si impegnano a ridurre il consumo di carne, pesce e prodotti animali in genere. Lo scopo? Migliorare la propria salute e mitigare l’impatto sull’ambiente delle proprie abitudini alimentari. In concreto Kateman consiglia di ridurre le singole porzioni, evitare il consumo sia a pranzo che a cena e fissare un giorno alla settimana in cui i prodotti animali siano esclusi dalla dieta. Il concetto però non è solo quello di ridurre la quantità di carne sulle tavole, ma anche di aumentarne la qualità, ponendo particolare attenzione alla qualità della vita dell’animale.

E questo vale non solo per la carne, ma anche per tutti i prodotti di origine animale, come i latticini e le uova. Questo approccio più soft rispetto alle scelte radicali di vegetariani e vegani, ridurrebbe la probabilità di un abbandono di questo regime alimentare. Non è un caso infatti che secondo un sondaggio dell’Human Research Council ben l’84% di vegetariani e vegani tornino a una dieta che comprende prodotti animali. tratto da: cucchiaio.it

i fiori di Bach Il pensiero di Edward Bach Secondo il pensiero di Edward Bach la malattia e la sofferenza intervengono quando non si sia riusciti a capire, con altri mezzi, quale sia la nostra vera strada. Allora il paziente, afferma Bach, cerca spesso una figura, quella del terapeuta, che diventi soprattutto una guida spirituale. Il compito del terapeuta diviene quello di aiutare la persona a individuare e a risolvere il conflitto interiore che lo sta portando verso il malessere e il meglio sarebbe ai primi sintomi, prima ancora che questi producano una malattia vera e propria. Il terapeuta dovrà capire quando e perché la personalità è stata talmente spaventata da rinchiudersi in se stessa e non essere più in grado di ascoltare i suggerimenti e i bisogni dell'Anima. Secondo il pensiero di Bach l’Universo, nella sua assoluta perfezione, presenta sette QUALITA’ e altrettanti sette risvolti della medaglia, ossia ASPETTI OSCURI delle medesime energie. Dobbiamo pensare che viviamo in un mondo “duale”, dove tutto presenta un aspetto “positivo” ed uno “negativo” (lyin e yang del Tao). Così, per i “casi della vita”: - la qualità del CORAGGIO si trasforma in Paura -la SENSIBILITA’ in Ipersensibilità - la CREATIVITA’ in Apatia - l’AMORE in Controllo sugli altri - la CAPACITA’ DI RELAZIONARSI in Solitudine - la SICUREZZA in Dubbio

La Libertà e la Gioia sono i veri valori che ogni uomo deve perseguire, chi vi attenta ne resta penalizzato, non per cattiveria del mondo, ma per la legge di Causa/Effetto, equa e inevitabile come la legge di gravità. E’ necessario quindi evitare ogni manipolazione e ogni dominio sugli altri perché sarebbe un attentato alla gioia e alla libertà altrui, così come sono da evitare l'incertezza e la mancanza di determinazione, che ci impediscono di trovare la nostra via. A cura di: Daniela Borgini yogaefioridibach.blogspot.it

Yoga, i Grandi Maestri Per comprendere lo Yoga è necessario calarsi nelle sue antiche radici, conoscere il pensiero e le attività di chi a questa disciplina ha declinato l’esistenza. In occidente lo Yoga è giunto in tempi recenti, disciplina lontana dalle nostre tradizioni, e oggi che l’informazione sta toccando picchi davvero elevati, veniamo coinvolti da moltissima informazione a proposito, spesso però impropria, travisata o confusa. Yoga non è per l’occidentale un percorso facile, non è possibile dedicarvisi con superficialità. Un riferimento di enorme spessore, base comune di molte scuole di Yoga, di molti Maestri, fu ed è Patanjali, Avatar (incarnazione di una divinità in un corpo fisico) autore degli Yoga Sutra o Aforismi dello Yoga. Della vita di Patanjali si conosce molto poco, ma dal momento che la sua opera, gli Yoga Sutra, si presenta in forma di lucidi aforismi, la data più probabile, per gli studiosi, cade tra il quarto e il secondo secolo prima di Cristo. E’ infatti attorno a tale epoca che lo stile degli aforismi, non solo ebbe la sua massima diffusione, ma raggiunse probabilmente il suo più alto livello stilistico. Secondo una leggenda Patanjali era figlio di Angiras, uno dei dieci figli di Brahma il Creatore, e di Sati, la consorte di Shiva. E se così fosse, Patanjali sarebbe stato il nipote del Creatore dell’universo; per un’altra leggenda invece egli nacque da una donna virtuosa di nome Gonika, totalmente devota allo yoga, che cercava qualcuno che diventasse per lei un degno figlio. Il dio Visnu, dio del mantenimento delle cose create, nelle sembianze del serpente Adisesa, imparò la Danza di Shiva, il dio della trasformazione, che gli promise di farlo scendere sulla Terra per insegnare l’Arte della Trasformazione agli

Yoga

uomini. Adisesa si mise alla ricerca di una madre adeguata al suo divino progetto e la trovò in Gonika. Dalla loro unione nacque il semidio Patanjali. Grande è il mistero che aleggia intorno a questa figura, si dice che visse nel Monte Meru, l’Asse del Mondo e che fosse dotato della capacità di comunicare e di grandi facoltà intellettive fin dalla nascita, quello che è certo è che, come avviene per tutti i grandi rishi (veggenti) e saggi che hanno illuminato l’umanità, Patañjali sia venuto in questo spaziotempo terreno da altre sfere. Venne per trasmettere elevate Conoscenze a persone comuni, afflitte dal tempo, dall’esistenza, dalle cause e dagli effetti che furono ansiose di riceverle e di assorbirle. La pratica dello yoga esisteva già prima di Patanjali, così come gli antichi testi vedici, tuttavia il suo testo, gli Yoga Sutra, probabilmente perché aforismi, perché ben organizzati e più immediati rispetto ad altre scritture, divennero e sono anche oggi l’opera più conosciuta e più seguita dagli yogi. A cura di: Daniela Borgini www.yogadellaconoscenza.beepworld.it

animale sciamanico:

leonessa

Carissimi, per questo mese di marzo, mese che contempla al suo interno la festa della donna, andiamo ad incontrare un felino femmina di tutto rispetto e che merita un capitolo a parte per il forte potere che incarna e che la differenzia in parte dal suo più celebre e celebrato partner maschile. Nell'omaggiarla riservandole uno spazio della nostra rubrica solo a lei dedicato, colgo l'occasione per salutare ed abbracciare tutte le donne in ascolto. Questa stupenda creatura ci porta immediatamente a collegarci a Madre Natura stessa di cui lei è potente incarnazione, interprete ed esecutrice. Le donne, attraverso il loro istinto, proprio come la leonessa, sono facilitate ad avere questa innata comprensione della Natura, le sue leggi, i suoi cicli e se riescono a conservare intatta questa connessione riuscendo a nutrirsi dell'energia della Natura possono poi portare questo insegnamento ai propri figli, ai propri uomini, cosa al giorno d'oggi utilissima e di cui c'è un grande bisogno, perchè attraverso la consapevolezza del valore della Natura e la comprensione del suo funzionamento si può forse giungere ad un approccio alla vita più istintivamente naturale che include il rispetto e l'amore per tutto ciò che ci circonda e tutti gli esseri viventi. La leonessa, perfettamente allineata al suo essere femmina di leone, sa perfettamente ed autonomamente qual'è il suo ruolo, cosa la vita si aspetta da lei, quali sono i suoi compiti e doveri e senza porsi problemi ma semplicemente esprimendo se stessa , assolve a tutto ciò realizzandosi in base ad un progetto più ampio, previsto dalla Natura stessa. La leonessa ci riconduce a qualità di azione, condivisione, generosità, autorevolezza, spirito pratico, severità al momento giusto alternata a rilassatezza e spensieratezza. La leonessa possiede il dono della versatilità e della creatività che sa intelligentemente applicare alla caccia sapendo spaziare e cacciare attraverso i vari elementi e sapendo cogliere ogni opportunità. La risolutezza, la forza e l'agilità completano il quadro. Condivide poi il frutto del suo operato, cioè la preda, con il resto della famiglia, cuccioli, maschi ed altre femmine con cui convive senza innescare dinamiche di competizione, lei semplicemente fa la sua parte. È chiaramente legata all'idea

del nutrimento, alla capacità di supportare, alimentare, proteggere, salvaguardare la vita, qualità profondamente radicate nell'anima di ogni donna e nel femminile di ogni uomo. Se hai bisogno di manifestare ed esprimere queste tue qualità, attraverso la versatilità della leonessa puoi cercare, nel quotidiano la tua sfera di azione. La leonessa ti parla infatti della necessità di agire a favore della vita e di esprimere concretamente il tuo amore, ti esorta dunque a farlo con semplicità e naturalezza, magari attraverso piccole azioni, mettendo in ognuna di esse tutto l'amore che è in te.

Le azioni più comuni perderanno così ogni meccanicità e ritorneranno ad essere consapevoli e sentiti gesti d'amore, dal cucinare al sorridere ad un bambino, fare una gentilezza ad un estraneo, raccogliere una bottiglia di plastica o una cartaccia gettata da qualcuno e buttarla nell'immondizia, aiutare un animale in difficoltà, scegliere quali parole usare per comunicare un concetto e preferire le più gentili, espandendo le tue capacità di empatia, partecipazione attiva, compassione, ascolto ed attenzione. La leonessa riconduce all'istinto materno, una qualità che porta a prendersi cura, mettersi in gioco per il bene dell'altro, proteggere chi è più piccolo e fragile, sentire i bisogni e le richieste silenti di un altro, agire con prontezza, lottare per difendere qualcuno, intervenire... ma non è necessario che l'altro sia per forza un proprio figlio... l'istinto materno può

riguardare tanti altri, adulti e bambini, umani e non e diventare così una grande forza a supporto della vita e dell'equilibrio in generale. Anche parecchi uomini, se connessi alla propria sensibilità possono essere dotati di un forte istinto materno e di conservazione della vita ed andando oltre i canoni tradizionali possono trovare canali per veicolare questa qualità che non è esclusivamente femminile. La leonessa sceglie come modalità per insegnare ai suoi cuccioli tutto ciò che serve loro imparare per vivere, l'esempio e il gioco. Imitando la madre e giocando con lei i cuccioli diventano così autonomi e capaci... anche in questo ci può essere da ispiratrice in tutti quei casi in cui vorremmo trasmettere ad altri qualcosa che noi sappiamo e crediamo possa essere utile anche per loro. L'esempio ha un grande potere, più grande delle parole e talvolta essere troppo seri non significa per forza essere incisivi...per finire cito una massima famosa che afferma che “dietro ogni grande uomo c'è sempre una grande donna”... questo è assai vero nel caso del re della foresta grazie alla presenza forte ed attiva della leonessa ma è spesso vero nella vita di tutti noi...per cui invito tutti gli uomini a non esitare a riconoscere la grandezza delle loro donne e ad accettare senza inutile orgoglio il supporto e l'aiuto che proviene da loro e tutte le donne ad essere fieramente coscienti della loro forza ed importanza. Infine... meglio non fare arrabbiare una leonessa...come tutte le femmine in preda all'ira può essere davvero pericolosissima!! Con ciò vi saluto e vi abbraccio. A presto. La vostra Saamit. A cura di: Annalisa Saamit Donati

Alza il capo donna, sei una guerriera che non si arrende. Credi sempre in te stessa, soprattutto quando ti faranno il cuore in mille pezzi. Sei un fiore selvatico nelle mani sbagliate e una rosa profumata per chi sa apprezzarti. Sei il sole per le persone belle, e "nube" per chi vive d'invidia. Amati sempre, ma soprattutto non perdere la bellezza che porti dentro.. Ă¨ quella che ti rende particolarmente affascinante. tratto da: pensieriparole.it/Luna Del Grande

Noi donne, sempre in attesa di essere amate, con la paura del tempo che passa, in una continua lotta per l'uomo che amiamo. Noi donne che cerchiamo una carezza, un fiore, un abbraccio e che invece ci ritroviamo ad abbracciare, a sorridere a regalare il nostro amore. Noi che da una parola creiamo un romanzo, sempre all'erta, sospettose eppure ingenue e a volte cieche. Amiamo con il cuore, ma con il cuore diciamo basta. Sempre guerriere, pronte anche a combattere guerre che non hanno vittoria. A volte isteriche, a volte dolci, a volte insopportabili. Noi che facciamo le ore piccole nell'attesa che chi amiamo ritorni, noi che facciamo una tragedia per una briciola caduta a terra e poi smuoviamo le montagne. Fragili e invincibili, a volte sante a volte puttane. Amanti soddisfatte e traditrici per carriera. Noi che riusciamo a vivere da sole, a essere autonome, a saper gestire la nostra vita, per poi scoprire che ci manca l'altra metĂ di noi, un uomo da amare. tratto da: pensieriparole.it/Vera Santoro

Un augurio speciale alle nostre lettric i Essenthia Guida al Benesse

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recensione

”La voce del fuoco” Partendo dalla voce di un ragazzino ritardato del 4000 a.C., passando attraverso quella di una testa mozzata del 1600, fino ad arrivare alla voce dello stesso scrittore nel 1995, Alan Moore ci accompagna in un viaggio temporale che copre seimila anni di storia della zona geografica attorno alla città di Northampton. Costituito da capitoli indipendenti ma che contengono vaghi richiami gli uni agli altri, tutti in prima persona e ognuno ambientato in periodo storico proprio, “La voce del fuoco” è un romanzo inizialmente difficile e scoraggiante (il primo capitolo è talmente radicale nel linguaggio e nella sintassi da richiede molto impegno da parte del lettore). Passato però lo scoglio iniziale, il romanzo comincia a scorrere fluente e appassionante. Alan Moore è uno scrittore che indubbiamente predilige la forza della parola su quella della storia, e sebbene le sue trame siano spesso semplici e lineari, hanno una potenza evocativa che lascia veramente senza parole. Attraverso le sue storie indaga la crudeltà dell’essere umano, la sua iniquità e perversione, realizzando un ritratto terribile di come eravamo, di come siamo diventati e del mondo che nel frattempo ci siamo costruiti attorno. Questo libro è disponibile presso la Biblioteca Pasini di Brisighella, e anche nelle biblioteche di Lugo (Trisi), Modigliana (Don Giovanni Verità) e Ravenna (Classense).

Fiere

ALAN MOORE EDIZIONI BD

A cura di: Enrico Valdinocci

Marzo 2015

FAENZA (RA) Fiera Via Risorgimento - info: 0541 53294 IERI L’ALTRO Mercato di antiquariato, cose vecchie e brocantage - 7/8 marzo EXPO ELETTRONICA Mostra-mercato radioamatore, elettronica, computers - 14/15 marzo MOSTRA AGRICOLTURA REGIONALE Mostra dal 20 al 22 marzo FORLI (FC) Fiera Via Punta di ferro - info: 0543 090343 MOSTRA SCAMBIO OLD TIME SHOW Mostra scambio di auto e moto d'epoca - 7/8 marzo VINTAGE La moda che vive due volte. Oggetti d'annata, modernariato e collezionismo 13/14/15 marzo VERNICE ART FAIR esposizione d'arte e di opere di artisti noti ed emergenti che hanno la possibilità di presentarsi a rinomate gallerie, collezionisti ed esperti d'arte. Scultura, fotograﬁa, pittura, design, ceramica - 20/21/22 marzo 2015 MASTRO BIRRAIO Fiera della birra artigianale – 27/28/29 marzo 2015

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Feste e Sagre

Marzo 2015

LUGO (RA) dalle 17,30 alle 20,00 BIOMARCHE’. Tutti i venerdì il Pavaglione ospita il "Biomarché", mercatino dedicato completamente ai prodotti biologici del territorio. Il Biomarché offre ai suoi visitatori prodotti a chilometro zero, ovvero delle aziende biologiche locali. ALFONSINE (RA) ogni ultima Domenica del mese da settembre a maggio ROBA VECIA E ROBA NOVA. Mostra scambio di oggetti antichi e moderni, arte e collezionismo. VILLANOVA DI BAGNACAVALLO (RA) 1 marzo, 6 aprile, 3 maggio LA SOFFITTA IN PIAZZA. Mostra mercato di antiquariato, modernariato, collezionismo artistico e naturale. IMOLA (BO) Piazza Gramsci - 14 marzo dalle ore 17.00 LOM A MERZ. Letteralmente fare ‘luce a Marzo’ quindi alla primavera, per facilitarne la venuta e per scacciare l’inverno. E’ festa antichissima, durante la quale si bruciavano nei campi i sarmenti (tralci della potatura della vite), traendone auspici per i raccolti futuri, e si ballava e cantava attorno ai falò. Oggigiorno la festa viene riproposta dalla Società del Passatore-Ca’ d’Iomla assieme alla Pro Loco, che propongono a partire dalle ore 17.00 stand gastronomici e musica, e alle ore 20.00 l’accensione del falò. CERVIA (RA) dal 17 al 22 marzo dalle ore 17.00 SAGRA DELLA SEPPIA. La località balneare invita gli ospiti alla scoperta dei sapori del mare e della pineta con la tradizionale festa di apertura di stagione. Durante la manifestazione si susseguiranno spettacoli, intermezzi musicali e mercatini. MILANO MARITTIMA (RA) dal 27 al 29 marzo CHOCOLAT. La manifestazione, dedicata alla cultura del cioccolato, avrà il suo cuore nel centro di Milano Marittima. Per tre giorni la località si trasformerà in una gigantesca pasticceria all'aperto. Saranno ospitati i migliori artigiani del cioccolato e gli stand del gusto che presenteranno l’opera dei maestri cioccolatieri nazionali. Assaggi di centinaia di prelibatezze a base di cioccolato verranno offerte ai golosi provenienti da tutta Italia. RICCIONE (RN) Villa Lodi Fè via delle Magnolie, 2 - dal 15 al 17 marzo GIARDINI D’AUTORE. Mostra mercato di piante insolite e rarità botaniche. Un appuntamento dedicato a tutti gli amanti del giardino che in questo weekend hanno l'occasione di incontrare vivaisti provenienti da tutta Italia con collezioni botaniche uniche.

MARZO (Giornate, anni e decenni internazionali) 6 Marzo 2015 = Giornata mondiale di preghiera 8 Marzo 2015 = Giornata internazionale della donna 21 Marzo 2015 = Giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale 21 Marzo 2015 = Giornata mondiale della poesia 21 Marzo 2015 = Giornata mondiale della trisomia 2 (o Sindrome di Down) 22 Marzo 2015 = Giornata mondiale dell'acqua 23 Marzo 2015 = Giornata mondiale della Metereologia 24 Marzo 2015 = Giornata internazionale della Tubercolosi 25 Marzo 2015 = Giornata mondiale del ricordo delle vittime della schiavitù e del commercio transatlantico e futuro. Le giornate internazionali, gli anni internazionali e i decenni internazionali deﬁniscono un lasso di tempo dedicato alla sensibilizzazione nei confronti di un argomento di interesse internazionale. Molte di queste ricorrenze sono state istituite e promosse dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, dal Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite o dall'UNESCO, in questi casi l'agenzia di riferimento afﬁanca un logo dedicato a quello dell'agenzia e sostiene e coordina la promozione dell'evento con le proprie infrastrutture presentando inoltre un resoconto scritto sulle diverse attività svolte nel mondo in occasione dell'evento e contenente le raccomandazioni per le occasioni successive. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Appuntamenti

Marzo 2015

FAENZA (RA) Centro Soc. Borgo Via Saviotti, 1 Incontri gratuiti - Info 0546 32558 LA MORTE ED IL CORPO, STRUMENTO O TIRANNO? Relatori: Pier Luigi Tassinari, Massimiliano Minghini, Lectorium Rosicrucianum Mercoledì 11 marzo ore 20,45 I MOSAICI DELLA BASILICA DI AQUILEIA Il cielo sotto i piedi – tracce di gnosi cristiana Relatrice: Claudia Giordani. Mercoledì 4 marzo ore 20,45

RIMINI Hotel Ambasciatori V.le Vespucci 22 - 21/22 marzo Info: 0541 55561 MIND OVER MATTER. La nuova scienza tra passato e futuro.

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