ESSENTHIA NOVEMBRE 2014 - N. 152

Page 1

GUIDA AL BENESSERE

Photo di: Sonia Busè www.soniabuse.it

NOVEMBRE 2014

Essenthia

Aut. Trib. di RA N°1157 del 28 novembre 2000 Dir. Responsabile M. Letizia Orru - RI.MA di Orru M. Letizia - Russi (RA) Via Gallignani, 4/E Poste Italiane Spa Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma 1 - CN/RA

Anno XIV - n. 152

Periodico mensile di: BENESSERE - SALUTE ALIMENTAZIONE - AMBIENTE SAGGEZZA - RICERCA INTERIORE


«la causa del successo o del fallimento molto spesso dipende dal fatto che si sono o non si sono fatti gli sforzi necessari al momento opportuno» J.Kano

«se tutto l’anno vuoi farti ricordare ... approfitta del Natale per farti notare» calendari da muro e da tavolo, cartoline, biglietti di auguri, agende, gadget e abbigliamento personalizzato

ORA è il momento GIUSTO!

Contattaci subito per il tuo preventivo personalizzato.

GRAFICA - STAMPA - WEB

Tel. 0544 583706 graficarima@gmail.com


parole per l’anima

Mentre era al lavoro nei campi, un povero mezzadro scozzese sentì un grido d'aiuto provenire dalla palude vicina. Vide un bambino che affogava nelle sabbie mobili e a rischio della propria vita lo salvò. Il padre di quel bambino era un nobile: la sera stessa bussò alla casa del mezzadro e per sdebitarsi si offerse di pagare le scuole al figlio. Così il figlio del mezzadro poté frequentare i migliori istituti del Regno Unito e laurearsi in medicina fino a diventare famoso. Il suo nome infatti era Alexander Fleming, lo scopritore della penicillina. Qualche tempo dopo, il figlio del nobile che il mezzadro aveva salvato si ammalò gravemente di polmonite e la penicillina lo guarì. Si chiamava Winston Churchill, il premier britannico che fermerà Hitler.

---------------------------------------------------------------------------

Il mezzadro scozzese Senza saperlo, con un solo gesto il mezzadro scozzese aveva cambiato due volte la storia dell'umanità. Per chi si ritrova bombardato di notizie e sballottato fra eventi che non capisce più, questa storia vera, recuperata su Internet, rilassa come un messaggio alla cervicale. Combatte quel senso di inutilità che ci pervade fino a immobilizzarci, come se ogni cosa fosse sfuggita al nostro controllo e il cinismo rappresentasse l'unico antidoto allo smarrimento. Ma le azioni di ogni individuo producono sempre un risultato da qualche parte. E hanno un senso preciso, anche quando chi le compie gliene dà un altro oppure nessuno, dal momento che non gli è concesso di conoscere tutto il copione. (M. Gramellini, La Stampa)

03


LISA ASIRELLI Psicologa, Naturopata Psychotherapeute in Ipnosi Regressiva Spirituale Tel. 340 3848710 e.mail: lasirelli@racine.ra.it web: www.asirellilisapsicologa.com Comunicazione affettiva di coppia Separazioni Disagi relazionali Ansia Panico Depressioni Lutti Anoressia Bulimia Intolleranze alimentari Terapia e Formazione individuale e di gruppo Autostima, Affettività e Comunicazione

FAENZA Mercoledì - Giovedì ore 10/20 CESENA Lunedì ore 10/20 RIMINI Martedì ore 14/19 SEDUTE DI COPPIE E INDIVIDUALI

Seminari

Divulgativi-Esperienziali “Dal Bruco alla Farfalla” Teatro trasformatore: dal Falso sé al Vero sé (primi 5 incontri) “Mano nella Mano” Costellazioni familiari e Genogramma: migliorare la Comunicazione Affettiva (dal 6° al 10° incontro)

“Ma io chi sono?” Ipnosi Regressiva Spirituale: riconoscersi per riconoscere (dal 11° al 15° incontro) I seminari si svolgeranno in progressione dal mese di settembre dalle 19 alle 21 nelle seguenti città: Rimini: 1° e 3° lunedì del mese Cesena: 1° e 3° martedì del mese Faenza: 1° e 3° mercoledì del mese 1° incontro ad ingresso libero Trainer: Lisa Asirelli


Testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n. 1157 del 28 novembre 2000 Poste Italiane SPA Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - CN/RA

Essenthia GUIDA AL BENESSERE ANNO 14 - N. 152 NOVEMBRE 2014

EDITORE RI.MA di Orru Letizia

sommario

Via A. Gallignani, 4/E - Russi (RA) Tel. 0544 583706 - Fax 0544 440716 info@rimacomunicazione.it

3

- Parole per l’anima

7

- Psicologia

9

- Psicoterapia della famiglia

10 - Pillole di saggezza 13 - Cucina e Salute DIRETTORE RESPONSABILE: Letizia Orru letizia@rimacomunicazione.it GRAFICA E IMPAGINAZIONE: Chantal Pompignoli

15 - Intolleranze Alimentari 16 - Il Salto Quantico 18 - Animale Sciamanico

chantal@rimacomunicazione.it

21 - Tarocchi di Marsiglia

COLLABORATORI DELLA REDAZIONE:

23 - La Magia dei Cristalli

22 - Yoga Deborah Mazzanti - psicologa Agata Manfredi - psicoterapeuta

24 - Recensione e Appuntamenti

Monica Zàccari - naturopata-nutritionist

25 - Operatori del Benessere

Daniela Borgini - insegnante yoga

26 - Speciale Imola

Enrico Valdinocci - recensione Annalisa Saamit - sciamanesimo Chiara Pietrella Tapparini - naturopata Elena Valzania - tarocchi di Marsiglia redazione@essenthia.it PUBBLICITA’ E ABBONAMENTI RI.MA Tel. 0544 583706 - cell. 392 4879543 pubblicita@essenthia.it

seguici su:

www.essenthia.it

lascia la tua e-mail e riceverai la rivista in digitale GRATIS ogni mese direttamente sulla tua casella di posta!!!

L’editore non si assume nessuna responsabilità diretta o indiretta sul contenuto e l’esatezza degli articoli ospitati, nonché l’uso degli slogan dei marchi e delle immagini pervenute in Redazione da parte degli inserzionisti. L’editore è a disposizione per immagini di cui non sia stato possibile accertare la fonte.

Essenthia Guida al Benessere & Gruppo Benessere


TI PIACEREBBE APRIRE UN PUNTO ESSENTHIA NELLA TUA CITTA’?

SOLUZIONE FACILE E VELOCE Compito del concessionario è quello di: Diventa concessionario in esclusiva nella tua città di una rivista unica nel suo settore e personalizzata, senza dover sostenere: - nessun costo di sede; - nessun costo di personale graco; - nessun costo di redazione;

- selezionare e contrattualizzare clienti locali; - inviarci le pagine pubblicitarie; - distribuire la rivista nel modo che si riterrà più appropriato;

Non e’ necessaria esperienza ma solo serietà e volontà.

- minimi costi di gestione e pubblicitari.

Essenthia GUIDA AL BENESSERE

PER INFO: essenthiaguidaalbenessere@gmail.com


I sintomi della depressione

psicologia

Quando si può definire una persona depressa? Quali sono i sintomi presenti che definiscono questa malattia? La depressione è un disturbo diffuso ne soffre dal 10% al 15% della popolazione generale con frequenza maggiore tra le donne. La maggior parte dei soggetti depressi lamenta sintomi che spesso non vengono associati facilmente alla depressione stessa (stanchezza cronica, malesseri fisici, apatia, astenia, calo del desiderio, irritabilità, ecc.). Chi soffre di depressione presenta umore depresso, una marcata tristezza quasi quotidiana e tende a non riuscire più a provare lo piacere nelle attività che prima lo gratificavano. Le persone che soffrono di depressione, si sentono sempre giù, l’umore ed i pensieri sono sempre negativi. Il soggetto depresso presenta un vero e proprio male di vivere, che lo porta non riuscire a godersi più nulla. Questi presentati sono i sintomi di depressione primari, normalmente se ne presentano altri, quali: - un appetito aumentato o diminuito; - un aumento o una diminuzione del sonno; - spesso un marcato rallentamento motorio o, al contrario, una marcata agitazione; - una marcata affaticabilità; - una ridotta capacità di concentrarsi, di attenzione memoria; - una tendenza molto forte ad incolparsi, a svalutarsi; - tendenza a pensare al suicidio.

I sintomi della depressione possono manifestarsi in modo acuto e improvviso oppure costantemente, anche se in forma leggera, con alcuni improvvisi momenti di peggioramento. Spesso le persone vicine ai malati spronano chi manifesta i sintomi della depressione a reagire, a sforzarsi, ma ciò tende a far sentire chi ne soffre ancora più in colpa. L’atteggiamento migliore è quello di aiutare un po’ alla volta il soggetto a riprendere le proprie attività, ad assumere un’adeguata terapia farmacologica ed intraprendere una psicoterapia. I farmaci antidepressivi sono necessari, ma è fondamentale per una risoluzione della patologia una psicoterapia che aiuti la persona ad acquisire nuove strategie funzionali alla soluzione degli episodi depressivi acuti e alla prevenzione delle ricadute.

Per informazioni: Dott.ssa Deborah Mazzanti - Cell. 339 3742435 dmazzanti@racine.ra.it Riceve su appuntamento presso gli studi di R avenna e Faenza

07 15


poesia

Da gli occhi di un bambino

Dagli occhi di un bambino decollano gli aeroplani. Se chiudesse gli occhi cadrebbero. Solo la sua meraviglia li mantiene sospesi, la sua piccola mano li fa alzare, il suo cuore li muove e li allontana. Senza un bambino appiccicato ai vetri, alle alte ringhiere di una terrazza adulta, gli aeroporti morirebbero di orrore. Un bambino non potrà mai pronunciare la parola "aeronautica". ma da lui dipenderà l'imitazione dell'uccello. Un bambino non saprà calcolare le distanze ma lui è la garanzia del ritorno. Ogni aeroporto deve avere un bambino appiccicato ai vetri, vicino agli altoparlanti, dovunque si annidi la paura. Grazie a lui causerà meno lacrime il rientro di tutti, soffrirà meno baci l'addio delle madri e le hostess potranno evitare avvisi insulsi. Un aeroplano nell'aria sono molti i bambini che guardano l'orizzonte.

...dimentica tutti i motivi per cui non dovresti farcela, e credici... lo studio grafico SPECIALIZZATO nell’olistico RI.MA si occupa di progettazione grafica, fotoritocco, impaginazione, redazione, stampa, multimedia, web design, sviluppo siti, pubblicazione libri ed e-book in tutti i formati digitali.

25

Via A.Gallignani, 4/E - 48026 Russi (RA) www.rimacomunicazione.it - Tel. 0544 583706

AFFIDATI A NOI, SAPPIAMO COME AIUTARTI


Educazione psicoterapia della famiglia emotiva Siamo soliti educare i nostri figli alle cosiddette ‘buone maniere’. Ai bambini piccoli insegniamo a salutare, a dire grazie, scusa, insegniamo loro alcuni valori: l’onestà, la correttezza, la sincerità, la lealtà, la fede etc.. anche se oggi l’insegnamento di tali valori è diventato veramente oneroso e faticoso. Ma forse è solo un lasso di tempo storico di transizione! Da alcuni anni prestiamo anche molta attenzione allo sviluppo fisico/motorio e a quello cognitivo; a mio parere si riscontrano ancora molte difficoltà nell’insegnamento/formazione dello sviluppo psico-sessuale. Conosciamo la nostra sfera emozionale? Le nostre emozioni, i nostri sentimenti? Io ritengo di no, o almeno non ne abbiamo una conoscenza adeguata e consapevole. Questo tipo di cultura va appresa come tutte le altre fin dai primi anni di vita ma sono ancora pochi i genitori che riescono ad impartirla. Anche nella didattica non si rilevano elementi validi ed efficaci per fornire una formazione adeguata a conoscere il proprio bagaglio emozionale. Cosa si intende per ‘educazione emotiva’? E’ la conoscenza e la gestione delle nostre emozioni, dei nostri sentimenti ed affettività. Le emozioni sono delle reazioni biologiche improvvise, funzionali alle reazioni del nostro organismo e di solito sono di breve durata. I sentimenti, invece, sono fenomeni psicologici con cui un soggetto vive i propri stati d’animo interiori e relativi anche all’ambiente esterno; hanno una valenza affettiva meno intensa delle emozioni ma più duratura. Se non siamo in grado di identificare, capire e descrivere le proprie emozioni e sentimenti, troveremo senz’altro difficoltà anche nella loro gestione e ciò può creare dei conflitti interiori con conseguenti squilibri e/o disagi psicologici. Partendo da questo presupposto affermo che si dovrebbe imparare a: discriminare

le nostre emotività; essere capaci di comunicare i propri sentimenti usando un linguaggio efficace (anche simbolico) per esprimerli verbalmente; essere in grado quindi, laddove si rende necessario, di sostituire il linguaggio all’agire. Ci vuole un metodo che possa insegnare a ‘percepire’ questi meccanismi allo scopo di fare acquisire, precocemente, all’individuo la consapevolezza delle proprie emozioni ed apprendere i metodi per affrontare, in modo positivo, le difficoltà che si possono incontrare durante il percorso della propria vita che, oggi più che mai, è intrisa di emozionalità. Oggi nei giovani - tra pubertà/adolescenza ed età adulta - si riscontra una confusa stima delle proprie conferme e sicurezze che procurano una serie di emozioni contrastanti e conflittuali e che i ragazzi non riescono né a decifrare, né ad interpretare e tanto meno a gestire in maniera adeguata. Poter bene coniugare le loro naturali emozioni, sentimenti, paure, gioie può diventare un problema enorme, se non sono preparati a farlo e purtroppo, oggi più di ieri, non lo sono. Vi è un’enorme necessità di essere educati a confrontarsi e discutere della Dimensione Emotiva perché oggi, alcuni giovani, sono più insicuri, più bisognosi di certezze, più depressi e quindi anche più rabbiosi ed aggressivi se non addirittura violenti. Ed è proprio dalla giusta ed approfondita lettura di loro questa attuale aggressività/violenza, che si deve partire ed iniziare a dare loro gli strumenti necessari per poter affrontare con più consapevolezza e capacità questo mondo che genera continuamente un deserto emozionale intorno a loro. A cura di: Dott.ssa Agata Manfredi

09 15


direttamente to di casa dal tuo rubinet

METODOLOGIA N ATURALE

ACQUA ALCALINA IONIZZATA Acqua con ph basico per contrastare l’acidosi e mantenere un corretto equilibrio acido-basico. Unica tipologia di acqua antiossidante per combattere i radicali liberi e mantenere sane le nostre cellule. Acqua microstrutturata in pratica un’acqua leggerissima e gradevole grazie alla rottura dei cluster molecolari. Acqua purissima grazie ad una microfiltrazione di eccellenza assoluta che elimina il cloro oltre ad eventuali impurità, inquinanti ecc... L’acqua alcalina ionizzata contrasta l’acidosi del nostro corpo (terreno fertile per tante patologie), è ricca di minerali biodisponibili ed è un’acqua viva, energizzante e con proprietà antiossidanti. Viene spillata fresca e deve essere consumata appena prodotta. Quest’acqua proveniente dalla rete idrica è ottenuta attraverso un procedimento naturale (nessun utilizzo di elettricità od elettrolisi) attraverso il rilascio ionico di una esclusiva miscela di minerali naturali. E’ prodotta da azienda italiana che vanta trent’anni di esperienza nel settore della produzione di purificatori d’acqua ad utilizzo domestico.

Una piccola sorgente di acqua viva che oggi è possibile avere anche a casa propria attraverso un’ installazione semplicissima prevista sopra o sotto al lavello. Per informazioni rivolgersi al 349 7598991


Capelli Sani?

Il Ferro... elemento indispensabile per la salute e la bellezza dei capelli. La carenza di ferro è una delle cause scatenanti del “telogen effluvium”, la perdita copiosa e uniforme di capelli su tutta la superficie della testa. Perché il ferro è così importante per la salute dei nostri capelli? Perché interviene nei processi metabolici e nella sintesi degli acidi nucleici e del collagene. Anche la vitamina C gioca un ruolo importante per la crescita dei capelli sani. Essa è necessaria per far si che il ferro si possa legare ai globuli rossi e raggiungere così la radice dei capelli. Costituente dell’emoglobina, il ferro permette un costante trasporto di ossigeno nel sangue e, si sa bene, come l’incessante produzione di cheratina da parte delle cellule della matrice follicolare abbia bisogno di ossigeno ed energia. I trattamenti estetici preventivi sul cuoio capelluto e capelli, in abbinamento all’assunzione di aminoacidi e vitamine necessari all’individuo in esame, ottimizzeranno i risultati desiderati.

IL PIACERE DI PIACERSI, promozione valida fino al 30 Novembre 2014 PER LUI: Taglio + Trattamento all’ossigeno attivo al prezzo speciale di € 39,00 PER LEI: Taglio + Piega + Trattamento all’ossigeno al prezzo speciale di € 59,00

modacapelli

ù i p e u D

Ora anche Bioprofumeria

Via Laghi 53/A a Faenza Tel. 0546 664199 - Cell. 333 4863299 Prenota il tuo appuntamento www.infoduepiu.it infoduepiu@infoduepiu.it


Pillole di saggezza Studente Zen : "Ebbene, Maestro, l'anima è immortale, oppure no? Noi sopravviviamo alla morte del nostro corpo, oppure veniamo annientati? La nostra anima si dissolve e si divide in elementi che vengono riciclati, oppure entriamo, in quanto singola unità, nel corpo di un organismo biologico? Inoltre, conserviamo i nostri ricordi, oppure no? E' forse falsa la dottrina della reincarnazione? E' forse giusta la nozione cristiana della resurrezione? E se è così, si risorge in quanto corpi, oppure la nostra anima entra in una sfera spirituale meramente platonica?" Maestro : "Guarda che ti si raffredda la colazione". Questa è la via dello Zen: portarti "QUI E ORA". La colazione è molto più importante di qualsiasi paradiso. La colazione è molto più importante di qualsiasi concezione di Dio. La colazione è molto più importante di qualsiasi teoria sulla reincarnazione, sull'anima, sulla rinascita e su simili assurdità. Perché la colazione è "qui e ora". (Osho Rajneesh - Racconti Zen)

piccolo glossario della salute Conosciuto già nelle antichità per le sue proprietà terapeutiche, il siero di latte è quel che rimane del latte intero dopo che questo ha subito il processo di caseificazione. Naturalmente ricco di proteine, aminoacidi essenziali, minerali e vitamine, oltre a essere un'ottima e dissetante bevanda, viene utilizzato nella preparazione di creme, saponi e

lozioni per riequilibrare le pelli delicate, impure e con tendenza ad acne. E' un antico farmaco naturale. Bagni a base di siero di latte si preparavano nei masi contadini per rendere la pelle delle donne morbida e naturalmente idratata. tratto da: http://www.myswitzerland.com

Bagno al siero di latte


Tortino di zucca e patate (250 kcal a persona)

cucina e salute

INGREDIENTI PER 4 persone - 500 g di patate gialle farinose (tipo Bintje od Olanda) - 400 g di patate rosse - 300 g di polpa di zucca - 50 g di formaggio di capra stagionato - 1 dl di panna di soia - 2 uova - 4 foglioline di salvia - 80 g di burro vegetale - noce moscata - sale - un pizzico di pepe. PREPARAZIONE: - Sbucciate le patate gialle e tagliatele a tocchetti insieme con la polpa di zucca; - Cuocete entrambe al vapore per circa 15 minuti - Scolate il tutto e passatelo allo schiacciapatate - Raccogliendo la purea ottenuta in una terrina - Incorporate poco per volta 30 g di burro, il formaggio di capra grattugiato, la panna, le uova leggermente sbattute, una grattatina di noce moscata, sale e pepe. - Amalgamate fino a ottenere un composto omogeneo che terrete da parte - Sbucciate le patate rosse e riducetele a fettine sottilissime servendovi di un pelapatate ad archetto; fondete in un pentolino 30 g di burro di soia e aromatizzatelo con le foglie di salvia ben lavate e asciugate. - Ungete con il burro rimasto uno stampo tondo a cerniera e rivestitene il fondo con carta da forno; - Foderate fondo e pareti dello stampo con le fettine di patata rossa, versatevi in modo uniforme il composto preparato e coprite con le patate rosse rimaste. - Irrorate lo sformato con il burro alla salvia e cuocetelo in forno già caldo a 180 °C per 20 minuti. - Portate quindi la temperatura a 220 °C e completate la cottura per altri 15 minuti, finchÊ le patate in superficie saranno ben dorate. - Trasferite lo sformato sul piatto da portata sfilando delicatamente la carta da forno e servitelo in tavola ben caldo e buon appetito con un pasto sfizioso e light. A cura di: Monica Zaccari naturopata - nutritionist

13 15


Essenthia

CALENDARIO 2015

2015

solo 4,50 euro lo trovi su: www.essenthia.it o inviaci una mail

CONSIGLI - RICETTE DISCIPLINE OLISTICHE OROSCOPO 2015


intolleranze alimentari

“Pan Brioche salato senza uovo e lattosio“ Nella ricetta del pan brioche, sia dolce che salato, l’ingrediente che non manca mai è l’uovo. Ma chi l’ha detto che non se ne può fare a meno? Questo mese, infatti, ve ne proponiamo una versione al formaggio, non solo senza uova, ma anche senza lattosio, poiché abbiamo usato il grana padano che nella fermentazione perde questo zucchero indigesto a moltissimi (si parla addirittura del 40% della popolazione italiana). Per farcirlo abbiamo usato delle scaglie di grana (che abbiamo messo anche grattugiato nell'impasto) e il prosciutto cotto senza lattosio. La forma della treccia rende il pan brioche bello anche a vedersi, e chi non è allergico al sesamo può guarnirlo con i suoi semi, che danno anche un tocco in più alla ricetta! Ingredienti: 180 grammi di prosciutto cotto senza lattosio 180 grammi di grana padano 150 gr. di farina manitoba 150 gr. di farina 0 125 millilitri di latte di soia 40 grammi di margarina vegetale non idrogenata mezzo dado di lievito di birra (12.5 grammi) 1 cucchiaino di sale mezzo cucchiaino di zucchero semi di sesamo per la copertura Preparazione: Sciogliere il lievito di birra nel latte di soia tiepido aggiungendovi lo zucchero. Disporre le farine in una ciotola e grattugiarvi 30

grammi di grana padano, quindi aggiungere il latte di soia con il lievito e la margarina sciolta e, in ultimo, il sale. Impastare il tutto fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo che andrà fatto lievitare per due ore in un recipiente coperto da un panno umido e da un velo di pellicola trasparente. Spolverare della farina sulla spianatoia e impastare di nuovo il panetto lievitato, quindi dividerlo in tre parti uguali, che andranno stese a forma di striscia larga circa 7 centimetri per 70 di lunghezza. Farcire le tre strisce con scagliette di parmigiano e fettine di prosciutto cotto al basilico Lenti, quindi richiuderle sigillandole bene e formarvi una treccia che andrà fatta lievitare ancora un'ora su una teglia ricoperta di carta da forno.Accendere il forno a 180° con una ciotola d'acqua per creare umidità. Non appena raggiunta la temperatura, spennellare la superficie del pan brioche con del latte di soia e spolverarvi sopra i semi di sesamo, quindi cuocerlo per 30 minuti, finché sarà dorato. E' più buono da gustare ancora caldo o tiepido, ma va bene anche freddo.

A cura di: Chiara Pietrella Tapparini www.ricettesenza.it

15


il salto quantico:

Come siamo fatti?

Immaginiamo che il nostro cervello sia come un computer, abbiamo una centralina dove noi o altri possono installare dei programmi. Abbiamo una memoria cosidetta «ROM - ovvero la memoria che contiene funzioni di protezione e sopravvivenza». Poi arriva la «RAM - ovvero la memoria dove si può installare tutto ciò che ci accade». Per i primi sette anni di vita incameriamo tutto ciò che ci viene detto dai genitori, dai nonni poi dagli amici, dai cantanti e da tutti coloro a cui diamo importanza. E così ci ritroviamo ad avere una mente completamente programmata dagli altri. Tra i programmi più potenti e devastanti a cui dobbiamo combattere per tutta la vita, ricordiamo il «POSSESSO». Ad esempio: siamo piccini e dobbiamo scoprire un mondo intero quindi andiamo a toccare tutto quello che ci capita davanti. E così prendiamo la borsa della mamma e sentiamo: «nooo, non toccare la mia borsa», poi vediamo l’iphone del babbo e: «nooo, non toccare», quindi il gioco del fratellino e ancora «...nooo». Poi un giorno la mamma ti dice: questo è il tuo nuovo giocattolo, e cosa si genera? Che «questo è il mio, e guai a chi me lo tocca!» Ecco installato il programma ... e così per tutta la vita avrò la mia auto, la mia casa, il mio amico, la mia ragazza. La mente non distingue un pupazzo da una compagna, per lui è qualcosa di suo e basta. Ma attenzione ... i nostri genitori sono solo utilizzatori di questo programma e ce lo installano, ma non l’hanno creato loro. Chi l’ha creato è qualcuno che ha interesse a crearci dipendenza, per generare STRESS. Potremmo definirlo «EGO» ... cioè quel sistema che più si possiede e più ci sentiamo importanti. L’EGO ci convince che siamo importanti solo se: 1 - abbiamo più degli altri 2 - vinciamo nelle competizioni 3 - abbiamo uno status sociale più elevato 4 - gli altri ci stimano e ci guardano con invidia. Tornando al bambino oggi cresce già con l’EGO perchè le mamme fanno a gara per renderlo più figo degli altri per dargli un valore in più. Il bambino cresce però sentendosi apprezzato solo se possiede determinate cose ... e se non ce le ha si sente uno sfigato. Ecco che abbiamo installato questo programma sempre attivo ... c’è gente ad esempio che ha già ottenuto tutto nella vita ma continua a

lavorare per possedere e accumulare sempre di più anche se non gli serve assolutamente a nulla. Ma perché hanno voluto creare un programma così diffuso che creasse un EGO del genere? Perché cosi non saremo mai soddisfatti e dovremo sempre seguire qualcosa in più di quello che abbiamo e tutto ciò genera STRESS. Ricordiamo che lo stress è colpevole di tutti i mali. Riepiloghiamo quindi come siamo fatti: 1- abbiamo una memoria ROM (sistema di protezione) 2- a monte della ROM abbiamo il programma centrale, cosidetto delle 3F (vola, fuggi, combatti .. o ti paralizzi) che possediamo tutti compresi gli animali. In caso di pericolo ad esempio i nostri sensi esterni lo percepiscono, i neuroni centrali lo trasmettono alla ROM e si mette in funzione il programma delle 3F. Questo attiva le ghiandole surrenali le quali sparano in tutto il corpo gli ormoni dello stress, i quali spostano il sangue nelle gambe e nelle braccia. Quindi nel momento in cui entra in funzione lo stress ci viene tolta energia dagli organi vitali e dalla mente per trasferirla altrove. Nel mondo odierno, attraverso l’EGO noi siamo sempre sotto stress (dal capo, ai figli, al vicino di casa, all’adsl che non funziona etc) e questo causa: 1 - disfunzioni fisiche poichè più siamo stressati più stiamo male (gastriti, malattie, influenze etc) 2 - abbiamo energia stantia nelle gambe e braccia con un continuo di scaricare altrove (es. in palestra) 3 - non siamo più capaci di pensare con concentrazione (problem solving, creare nuove idee etc), prerogativa della parte prefrontale, zona da cui ci viene spostato il sangue. Per concludere, perchè hanno voluto creareci un programma che ci tiene continuamente sotto stress? Perché il nostro programma primordiale ci creerà dolore, ovvero avremo il nostro sistema di protezione sarà sempre attivo. Scopriamo così di essere completamente manipolati e nel prossimo articolo, il prossimo mese, vi spiegheremo meglio chi e perchè non vogliono farci pensare. Questo articolo è tratto dal video libro gratuito di Daniele Penna «Il Salto Quantico» visionabile interamente su questo sito: www.saltoquantico.org


La MAGIA del SEGRETO dal 10 al 18 Gennaio 2015 7 giorni che trasformeranno completamente la tua vita 7 giorni di Vacanza (studio / crescita / esperienza / magia / emozioni) 7 giorni in Egitto nel luogo in cui “quello che chiedi viene ascoltato” Durante il corso-vacanza tratteremo i seguenti argomenti: - Comprendere la propria “matrice interiore” - Diventare consapevoli della propria Missione - Formare gli obiettivi in modo “consapevole” - Creare le giuste “intenzioni” - Imparare a comunicare con l’Universo Quantistico - Connettersi con il proprio “Sé Superiore” - Ascoltare il “Rumoroso Silenzio” che è dentro di noi - Imparare l’arte del CHIEDERE e prepararsi a Ricevere

Trainer: Daniele Penna

Come si svolgerà: Innanzi tutto siamo in vacanza e quindi avremo molto tempo per dedicarci al sole, al mare o al deserto. Ogni giorno ci saranno 2/4 ore di sessioni formative, per comprendere come far funzionare la Legge dell’Attrazione e capire cosa realmente vogliamo dal nostro futuro, più alcuni esercizi da poter effettuare nel tempo libero mentre si gode del sole dell’Egitto. Inoltre il Trainer e gli assistenti saranno spesso disponibili per consigli, chiacchierate o sessioni private. Verranno inoltre organizzate sessioni facoltative di puro divertimento, scoperta, meditazione ed altro. per info e costi: essenthiaguidaalbenessere@gmail.com


animale sciamanico:

pantera Carissimi, la nostra speciale rassegna dedicata ai grandi felini del mondo si arricchisce questa volta di una delle presenze più eleganti, sinuose e seducenti che la Natura ci abbia donato… Questo felino stupendo dal manto di velluto nero e lo sguardo magnetico è particolarmente sacro in Sud America e nei culti sciamanici Maya ed Aztechi è la regina della notte, una divinità femminile e lunare, l’incarnazione stessa dell’energia della notte con le sue particolarità e i suoi misteri. Di certo la pantera è associata anche alla “ vista sciamanica” cioè la capacità di vedere ciò che all’occhio ordinario sfugge, come l’etimologia della parola sciamano sottolinea “ colui che vede, colui che conosce”…la pantera ci parla dunque di sensitività, quel particolare e finissimo tipo di sensibilità che conferisce, a chi ce l’ha, una percezione allargata della realtà, comprensiva di aspetti invisibili, nascosti o più semplicemente energetici. Senza pensare a cose stravaganti… vi sarà capitato di visitare un luogo e non sentirvi tanto bene o viceversa sentirvi nettamente meglio o di captare con l’ingresso di una persona in una stanza un indecifrabile ma tangibile cambiamento in bene o in male…gli andini non parlavano di energie realmente

18

negative, dividevano tutta l’energia che c’è in leggera, dunque piacevole, di buona qualità, e pesante, ovvero sgradevole a percepirsi e frutto di qualche squilibrio o malattia. Nulla che non possa essere trasformato ma lì per lì un’energia pesante dà sensazioni di malessere a chi la percepisce. La pantera ti invita innanzitutto a prestare attenzione alle tue sensazioni, alla parte non mentale di te che percepisce in modo istintivo la qualità energetica di cose e persone. A volte hai censurato o ignorato la sensazione a pelle che ti metteva in guardia, che ti diceva di non scegliere quella data persona, di non fidarti e poi ti sei pentito, hai dovuto riconoscere che la tua prima impressione era corretta e che hai fatto male a non ascoltarti…la pantera ti dice che sei in grado di sentire molto bene, a discapito delle apparenze, se c’è pericolo, inganno, qualcosa che non va e ti dice che se ascolti il tuo sentire potrai eventualmente essere pronto, difenderti, scappare, agire di conseguenza. È meglio guardare direttamente nell’ombra senza paura perché non è il buio ad essere spaventoso, semmai è la paura del buio a renderlo tale.


Fai come la pantera e fendi il buio con i tuoi sensi. Se l’oscurità che percepisci è in te, se affronti un momento di depressione psicologica, una malattia, guardaci dentro per coglierne il meccanismo, il messaggio segreto, per incontrare il tuo lato-ombra, quello cioè che abitualmente ignori, non vivi consciamente, rinneghi, condanni, reprimi, eviti e ripudi. Se il buio che senti è in chi ti sta vicino, lascia che cadano le illusioni e la paura di vedere e sapere chi c’è veramente accanto a te, riconosci il lato oscuro di queste persone e come esso entra in rapporto con te. Sarebbe bello essere sempre tutti luminosi, trasparenti e limpidi ma spesso non lo siamo…non è più tempo di chiudere gli occhi e di restare soporosi, di fare orecchi da mercante riguardo ai campanelli di allarme che suonano da tempo, indaga invece, approfondisci, svela gli altarini, solleva questioni, decidi di sapere come stanno le cose e smetti di fingere di non saperlo. Non c’è più posto per tenere degli scheletri negli armadi… portano via troppo spazio ed energia, vanno tirati fuori adesso, insieme ai capi invernali…ritroverai così leggerezza, libertà, azione, coraggio. Ricordati che se svegli la pantera in te nessuno potrà più raccontartela, abbindolarti o condizionarti perché tu, sentendo, saprai. Non limitarti più a guardare, comincia a vedere. La pantera è assai silenziosa e felpata, si muove spesso di notte perché in quanto nera sfrutta l’invisibilità che le conferisce il mimetismo…ci si accorge in ultimo della sua presenza ed è difficile sfuggirle. Se sei in una situazione complicata, in dinamiche di cui devi liberarti, in situazioni poco chiare… stai quieto e mimetizzato, renditi invisibile e intanto, non visto, osserva, pondera, non esporti forse ti sei già esposto

troppo e malamente per cui ritirati. Ascolta bene e chiarisciti in te stesso, se smetti di pensare e senti saprai cosa è meglio fare e se ti affidi all’istinto al momento consono potrai ribaltare la situazione in cui sei, risolverla, impiegare tutta la tua potenza per uscirne indenne. Fino ad allora sii ermetico, misterioso, non sprecarti in parole, non svelarti , tieni per te i tuoi piani fino a che non sarai davvero risoluto ad attuarli a quel punto fulmineamente. Vi saluto e vi aspetto al prossimo appuntamento. Un caro ROAR… Saamit. A cura di: Annalisa Saamit Donati

19 15


100% kiwi romagnolo dal produttore al consumatore ottima qualitĂ no trattamenti chimici

www.kiwiromagna.it per info e prenotazione prodotto: Maurizio 347 8947539 - info@kiwiromagna.it


Alla scoperta dei Tarocchi di Marsiglia I tarocchi di Marsiglia, iniziamo a conoscerli uno per uno:

LA GIUSTIZIA

La carta che porta il numero 8 è “La Giustizia”. Rappresenta la perfezione, guardando la numerologia il numero 8 è rappresentato da due cerchi sovrapposti, a rappresentare la perfezione in cielo e in terra. La Giustizia è una carta che non è simmetrica, i piatti della bilancia sono condizionati dal gomito di destra e dal ginocchio di sinistra, può evocare ingiustizia, falsa perfezione e astuzia oppure ricordarci che non dobbiamo scivolare nel perfezionismo. La perfezione è, di per sé, disumana, ciò che è perfetto è morto, ciò a cui tendere è in realtà l’eccellenza, dinamica e perfettibile nella sua essenza. La Giustizia è la prima carta che ci guarda dritto in faccia, ci chiede di guardare la realtà per quello che è, ci invita a un’introspezione e a una calata nel presente. Ci invita a fare giustizia prima di tutto a noi stessi, a concederci ciò che ci meritiamo. La sua spada, azzurra colore recettivo e spirituale, taglia ciò che è superfluo. In una lettura spesso rappresenta una madre,

terrena, castrante, dogmatica che limita le azioni della persona che chiede il consulto. Parla anche di bisogno di perfezione, necessità di guardare le cose per quello che sono, invita a darci ciò che ci meritiamo, a prendere le distanze da ciò che non fa per noi, ci insegna a dire di sì e di no e, per farlo, abbiamo bisogno di metterci nei panni dell’altro, completamente. La perfezione di cui parla la Giustizia è sintetizzabile in una espressione: “nulla da aggiungere, nulla da togliere”. Ogni istante è giusto e perfetto, le cose sono esattamente ciò che sono, il superfluo verrà tagliato con la sua spada. A cura di: Elena Valzania

21 15


Yoga

La via del Karma In questi tempi attuali di “oscurantismo yogico” che propongono tante pratiche lontane dalla natura autentica dello yoga, fatte di esercizi che fanno volare, sudare, ridere a crepapelle gli allievi però non insegnano i precetti della disciplina, base indispensabile per qualsiasi praticante, andando controcorrente, o semplicemente per fedeltà alla tradizione del Vedanta (conclusione della conoscenza vedica), desidero descrivere le uniche quattro strade che conducono allo “Stato di Yoga”, che sono quindi “Lo Yoga”. Esse sono il Karma Yoga, il Jñāna Yoga, il Raja Yoga e il Bhakti Yoga. Il Sadhaka (praticante) può scegliere di percorrerle tutte contemporaneamente o solamente una. Il "Karma Yoga" può essere tradotto come la "Via dell'azione"; è un tipo di filosofia empirica e diretta, una spiritualità semplice e immediata basata sulla ricerca della trascendenza nell'azione stessa, non nella sua negazione come si potrebbe pensare. Fondendo ogni azione quotidiana con la meditazione questo Yoga consiste in una evoluzione personale progressiva, il praticante si purifica e si eleva tramite le proprie azioni, dalle più piccole a quelle più importanti e decisive. Al Karma Yoga è dedicato il terzo capitolo della Bhagavad Gita, dove si afferma che tra azione ed inattività è preferibile l'azione, a patto che essa sia

compiuta con distacco, perseguendo il proprio dovere universale (Dharma) e non provando desiderio o avversione verso il risultato delle proprie azioni, agendo soltanto nella consapevolezza del proprio ruolo e al servizio dell'universo e del divino. In tal modo l'azione non produce “Karma” poiché in effetti non si agisce affatto, ma si considera Dio l'unico autore delle nostre azioni; il corpo, i sensi, la mente, l'intelletto e la stessa anima individuale (Jīva) divengono strumenti della Volontà Divina; la rinuncia a ritenere sé stessi autori dell'azione conduce il praticante ad una progressiva identificazione del proprio “Sé limitato e arrogante” con il “Sé illimitato e superiore”, fino al conseguimento di Moksha, la liberazione dal ciclo di nascite e morti, che sono la causa del nostro Karma. A cura di: Daniela Borgini

22


www.yogadellaconoscenza.beepworld.it

Uno dei più antichi usi che l’uomo ha fatto dei minerali è stato il loro inserimento nelle Ruote di Medicina. Una Ruota di Medicina possiede la forma di un “Cerchio Sacro”, costruito con sassi, pietre, minerali o cristalli collocati all'interno di una circonferenza, a volte disegnata sulla terra, altre delimitata da minerali stessi. All'interno del Cerchio viene creata una croce che si origina dal Centro e sul Centro è posto un cristallo o un altro simbolo. Si crea in tal modo una “Struttura Sacra”, un percorso che porta alla consapevolezza e alla completezza, all’equilibrio con se stessi, con gli elementi, con la Madre Terra e con il Cielo, il Padre. Fondamentali in ogni

Ass. Culturale Jnana

la magia dei cristalli Ruota sono le Quattro Direzioni, che accompagnano, seguono e guidano dalla nascita alla morte ogni singolo individuo. Tutti gli esseri viventi, uomini, animali, alberi, crescono estendendosi in tutte le direzioni, ricevendo i doni degli elementi fino a completare la loro esistenza. Le direzioni rappresentano i Quattro Punti Cardinali, legati ai Tattwa o Macro Elementi, origine di tutto il creato: la Terra, l'Aria, il Fuoco e l’Acqua, mentre il Centro viene collegato all’Etere, al regno Akasico, da cui tutto prende origine e a cui tutto fa ritorno. I minerali posizionati sui Punti Cardinali divengono Maestri di profondi insegnamenti e Guide che ci indicano percorsi di saggezza. A cura di: Daniela Borgini

Yoga della Conoscenza

Hatha Yoga Pranayama Yoga Nidra Meditazione Corsi da ottobre a giugno presso la Palestra Buenavida, Imola

Info Daniela 339 8207884 - www.yogadellaconoscenza.beepworld.it

23 15


recensione

”Il grande gioco”

Kit Watson, ragazzino di tredici anni, si trasferisce con la famiglia nella città si Stoneygate per stare vicino al nonno rimasto vedovo. Qui conosce John Askew, ragazzino ombroso e difficile che organizza nelle abbandonate gallerie della vecchia miniera il Gioco della Morte e che dice di riuscire a veder i fantasmi dei bambini morti. Presto il nonno di Kit incomincerà a perdere la memoria e il ragazzo si troverà coinvolto suo malgrado in un nuovo Grande Gioco… David Almond, scrittore inglese schivo e fuori dagli schemi, non ha alcuna paura di scrivere qualcosa che, pur rientrando nell’affollato panorama della narrativa per ragazzi, riesca a stupire ed elevarsi ben più in alto. I giovani descritti da Almond non sono una proiezione di come ogni adulto li vorrebbe, perfetti e irrealistici, bensì sono complessi, dispotici, profondi, a volte addirittura oscuri. Altrettanto lo sono le loro vite e i loro giochi; giochi non sempre spensierati ma che spesso sfiorano argomenti considerati tabù come la morte e l’aldilà. Questi sono gli ingredienti che Almond riesce a miscelare in maniera esemplare, realizzando un romanzo affascinante e conturbante allo stesso tempo, profondo come solo i grandi classici della letteratura riescono a essere, scritto per i giovani e a loro rivolto ma che trova magicamente il modo di comunicare egregiamente anche con gli adulti.

Appuntamenti Novembre

DAVID ALMOND SALANI EDITRICE

A cura di: Enrico Valdinocci

IMOLA (BO) Palazzo Sersanti con Franco Berrino - Info La Selva di Tirli 0542 011389 «CORRELAZIONE TRA CANCRO E ALIMENTAZIONE» conferenza di Franco Berrino. Ingresso ad offerta libera e buffet per tutti. Il premio della serata, offerto dall’azienda Bio Agroalimentare LA SELVA DI TIRLI sarà devoluto all’Associazione Italia-Tibet. Martedì 18 Novembre ore 20,30 FAENZA (RA) Centro Soc. Borgo Via Saviotti, 1 - incontri gratuiti - Info 0546 32558 LA GEOMETRIA SACRA da Pitagora alla ricerca delle leggi che governano l’universo. Relatori: Piero Tassinari e Roberto Portale. – Mercoledì 5 novembre ore 20,45 LA COMUNICAZIONE ASSERTIVA Impariamo ad esprimere noi stessi e a comunicare in modo efficace Relatrice: Dott.sa Silvia Sportelli psicologa-psicoterapeuta – Mercoledì 12 novembre ore 20,45 IL LINGUAGGIO DEL CORPO NELLA RELAZIONE DI COPPIA dal corteggiamento alla relazione, per capire e farsi capire. Relatrice: Dott.sa Ilaria Cavina psicologa-psicoterapeuta – Mercoledì 3 dicembre ore 20,45


Gli Operatori

Operatrice Olistica Professional SIAF Naturopata in Formazione

PSICOLOGIA

CLAUDIA MARIA EMILIANI

Dott.ssa RACHELE BERTINI - Psicologa Psicoterapeuta - Terapia Gestaltica e Biosistematica

Tecniche introspettive e non per il riequilibrio psicofisico attraverso sedute individuali e di gruppo.

FAENZA (RA) Via Fadina, 20 - Tel. 0546 26996 Cell. 335 6940896

Liberazione Emozionale Integrata

Cell. 393 0365491

Aroma-Massaggio Olistico / Massaggio Sonoro con le campane tibetane (metodo Mauro Pedone) / Riequilibrio energetico con cristalli e campane tibetane / Percorsi di riarmonizzazione e riequilibrio dei chakra / Consulenze fiori di Bach / Riflessologia plantare / Programmi benessere con Aloe Vera / Organizzazione corsi ed eventi R

Faenza-Granarolo Faentino (Ra) Cell. 389 9892578 claudia@ilcristalloarcobaleno.com

ARTETERAPIA poesia-pittura Premi di: - Nomina di Maestro d’arte Benemerito - Personalità artistica europea 2012 - Premio Internazionale d’Arte 2013 e 2014 - Premio Nettuno: Titolo Onorifico - Premio speciale per i diritti umani SPARTACUS

Dott.ssa SUSANNA GOLINELLI Utile in caso di: depressione, stanchezza cronica, attacchi d’ansia e di panico, insonnia, timidezza, paure di varia origine, abusi fisici e psicologici, le sessioni verranno integrate anche da costellazioni famigliari e Karmiche.

del Benessere

R

Possibilità di iscriversi telefonicamente o via email a corsi di pittura per esprimere e liberare le proprie emozioni e curare problemi relativi all’ansia, attacchi di panico, scarsa autostima.

MARY SANDRINI: Per informazioni: Cell. 329 1033076 - maryline-ok@libero.it

25


Speciale Imola Dall'8 al 23 novembre si svolgerà a Imola la nuova

edizione del Baccanale che quest'anno porterà il titolo

«ORTI E CORTILI TRA CAMPAGNA E CITTÀ» Il Baccanale è un’antica festività romana a sfondo propiziatorio. Il nome, di origine romana, rammenta rituali dedicati a Bacco; l’origine del Baccanale sembra essere l’eredità di tempi ancor più antichi di quelli romani, sembra risalire alla Magna Grecia, radicandosi in seguito nei territori campani e lucani. In epoca romana, e probabilmente anche prima, era una festa orgiastica divenuta in seguito un’invocazione agli dei in occasione delle vendemmie e delle semine. Il Comune di Imola, dal lontano 1989, festeggia ogni anno il suo Baccanale in Novembre, al tempo delle semine e dei vini novelli, con tematiche enogastronomiche sempre differenti. Partecipano al rito collettivo molte attività culturali e gastronomiche, per l’occasione ogni ristorante della città e dei paesi limitrofi propone menù, spesso di piatti dimenticati, declinati nella tematica dell’anno ricorrente.

L'illustrazione del Baccanale 2014 è stata realizzata da Monica Barengo

Al Baccanale ogni anno puoi scoprire e apprezzare sfumature diverse del gusto, della gastronomia e dei piaceri della tavola. Tutto sapientemente condito da animazioni, spettacoli, eventi che per sedici giorni trasformano Imola e il suo territorio in un grande palcoscenico sul quale si avvicendano storici, chef, gastronomi, artisti, produttori ... tutti accomunati dal desiderio di trattare cibo e tavola in modo non banale e ripetitivo.

Il Baccanale 2014 è dedicato agli alimenti della piccola corte e dell’orto: ortaggi e legumi, erbe aromatiche, fiori, zucca, cavoli, radicchio, cardo, cipolla, finocchi, alberi da frutta per consumo familiare, uova e animali da cortile ...


Fatti ricordare con un dono speciale! OFFERTA ANNUALE

11.00

entro il 31/12/2014

Regalati o regala ai tuoi amici o ai tuoi cari l’abbonamento a Essenthia

Corsi di Pittura Arte Terapia

Percorso rivolto a genitori e bambini IMOLA FAENZA LUGO dai 3 ai 5 anni individuali e di gruppo. Momento creativo di unione per imparare a creare insieme. - Orari e giornate da concordare con gli allievi - Minimo 2 ore per lezioni

Disponibilità a collaborare con studi di psicologia e naturopatia Docente: Mary Sandrini cell. 329 1033076 - maryline-ok@libero.it - www.marysandrini.it


«PANE NUOVO DI GRANI ANTICHI» Passeggiando tra le colline Imolesi, esattamente a Borgo Tossignano, ci siamo imbattuti in un azienda trentennale che ha saputo tenere negli anni un’innovativo concetto di modernità: «Alimenti Nuovi di Grani Antichi». Parliamo de La Selva di Tirly, specializzata nella produzione del «pane di una volta», fatto quindi per la salute, e non per il guadagno, con i metodi delle più antiche tradizioni. Dal cereale, da cui si ricava la farina e, a parte il kamut che proviene dal Canada, i rimanenti cereali sono di produzione italiana. Nello specifico - sottolinea il titolare Davide Martelloni - ci avvaliamo di un gruppo di giovani agricoltori di Savignano sul Rubicone che hanno riattivato un antico mulino, hanno decontaminato le terre dei padri rendendole biologiche ed ora coltivano una miscela dei grani antichi locali (Gentilrosso Rieti, Abbondanza e Mazzotto). Perché utilizzare grani antichi? «Perché sono grani non modificati nella molecola. Dopo la guerra il mercato ha cominciato a chiedere prodotti esteticamente più belli, un bel pane bianco ma con più glutine, causa poi di intolleranze alimentari. Noi abbiamo da sempre preferito contrastare le intolleranze al glutine e portare al mercato un prodotto veramente naturale, cotto nel forno a legna come si faceva una volta. «Questa è la nostra vera modernità» - benchè all’inizio fummo trattati con grande diffidenza, prosegue Davide, oggi la scienza ci ha dato ragione ed i medici del territorio utilizzano i nostri prodotti per diete disintossicanti, per lo studio e per la ricerca e la cura delle malattie attraverso l’alimentazione.

Con l’occasione facciamo presente ai lettori che il 18 novembre alle ore 20.30, presso il Palazzo Sersanti - Imola, La Selva di Tirly promuove una Conferenza di Franco Berrino dal Titolo: «Correlazione tra cancro e alimentazione». Ingresso ad offerta libera e buffet per tutti (nessun essere vivente sarà sacrificato per il buffet), il premio della serata sarà devoluto all’Associazione Italia-Tibet. In questa magica atmosfera di «Alimenti Nuovi di Grani Antichi» approfittiamo per dare un’occhiata ai prodotti appena sfornati: oltre al pane abbiamo trovato un ottima grissineria, le streghette di segale tostata arricchite di semi di girasole per aumentare gli Omega3, tutti i dolci di stagione (ora con la farina di castagne senza zuccheri aggiunti), le torte dolcificate con il concentrato di mela (dolcificante più lento in natura che contrasta i picchi glicemici) e tanto altro! Anche Voi potete gustare questi magnifici prodotti acquistandoli direttamente nei punti vendita di: - Borgo Tossignano - Via Montanara Sud,1 - Imola, nel forno di famiglia in Via Giuseppe Garibaldi, 32a - in tutti i negozi NATURASÌ dell’Emilia Romagna.

Azienda Bio Agroalimentare Tel. 0542 011389 www.laselvaditirli.com email: laselvaditirli@libero.it


imola: Le meraviglie del cielo a portata di mano Luogo: Osservatorio Astronomico ‘A. Betti’ – via Comezzano 21 Orari: 20.30 e 21.30 (due turni) Ingresso: gratuito (prenotazione obbligatoria) Info: cell. 334.3156302 Periodo: 03/11/14 - 18/11/14 02/12/14 - 16/12/14

OSTERIA-CAFFETTERIA Colazione - Pranzo - Cena Posti a sedere all'aperto

imola: mercato delle terre Un’occasione per fare la spesa direttamente dai produttori locali scelti da Slow Food Luogo: Mercato Ortofrutticolo viale Rivalta 10/12 Orari: 16.00-19.00 Ingresso: libero Info: cell. 347.9673223 Periodo: 07/11/2014 - 21/11/14

Tel: 0542 23903 Piazza Matteotti, 7 40026 Imola


imola: OMAGGIO A GIOVANNI PAOLO ii

imola: MOSTRA COLLETTIVA

Museo Checco Costa - Mostra Esposizione a ricordo di uno dei Papi più amati della storia, in occasione della sua recente canonizzazione.

Luogo: CNA – via Pola 3 Orari: dal lunedì al giovedì 8.30-18.30 venerdì 8.00-15.00 Chiusura: sabato e domenica Ingresso: libero Info: CNA tel. 0542.632611

Luogo: Museo Checco Costa (Autodromo Enzo e Dino Ferrari) via F.lli Rosselli 2 Orari: 10.00 – 18.00 Chiusura: 1 gennaio 2015 Ingresso: a pagamento Periodo: dal 16.10.2014 al 02.02.2015

imola: STORIE DAL PALCOSCENICO Teatro dell’Osservanza Rassegna teatrale per bambini XVI edizione Storia di un bambino e di un pinguino (fascia di età consigliata 4 – 10 anni) Luogo: Teatro Comunale dell’Osservanza Orari: 16.00 - Ingresso: a pagamento Info: Biglietteria tel. 0542.25860 Periodo: 16/11/14 - 08/12/14 28/12/14 - 11/01/15

Periodo: dal 18.10.2014 al 05.02.2015

imola: MOSTRI SELVAGGI IN MOSTRA CNA –Casa Piani Mostra iconografica e bibliografica Cinquant’anni con le creature di Maurice Sendak Luogo: Biblioteca per ragazzi Casa Piani via Emilia 88 Orari: dal martedì al venerdì 9.30-12.30 15.00-18.00; sabato 9.30-12.30 Ingresso: libero Info: Casa Piani tel. 0542.602630 Periodo: dal 25.10.2014 al 10.01.2015


STUPISCI I TUOI CARI per Natale REGALA UN SERVIZIO FOTOGRAFICO sonia busé fotografo imola info 3484226968 - www.soniabuse.it



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.