I nuovi prodotti della Salina di Cervia che troveremo quest’anno sotto l’albero di Natale. Con l’avvicinarsi delle fes vità natalizie la Salina di Cervia amplia il proprio paniere con nuovi prodo gastronomici a marchio Sale “dolce” di Cervia. Quest’anno potremo infa trovare so o l’albero Salinae, birra ar gianale chiara al Sale di Cervia, dal colore bianco con riflessi verdi brillan , con retrogusto leggermente sapido e un leggero grado di acidità tale da renderla freschissima e ideale per gli abbinamen con pia a base di pesce, sopra u o crudo, carni alla griglia, affe a e formaggi di media stagionatura. Ideale come aperi vo sopra u o se abbinata alla Saraghina, specialità della cucina romagnola. Si tra a di un piccolo pesce azzurro pescato nell’alto Adria co u lizzando una tradizionale tecnica ar gianale di pesca nel rispe o dell’ambiente e immediatamente posta a salagione nel Sale “dolce” di Cervia dove stagionerà per almeno sei mesi. Ricca di Omega 3 e Omega 6, saporita senza eccessi, ricorda il gusto dell’acciuga ma è più delicata. Completa il triangolo l’abbinamento con le Birikkine, schiacciata di Piadina Romagnola, prodo o originale e gustoso, stuzzican e più digeribili, rendono più appe tosa qualsiasi pietanza. Buone da sole, o me se accompagnate con un salame di suino, prodo o con carni allevate in Romagna e preparato con Sale “dolce” di Cervia; con un prosciu o come il “Dolce Maggiore” dal colore rosa, con un gusto poco salato e con la piacevolezza che si prova una fe a dopo l’altra; o con la famosa cioccolata al Sale “dolce”. Sono proprio scaglie di cioccolato al Sale “dolce” insieme a pinoli e miele di melata della nostra Pineta ad arricchire il Pane one di Cervia, dolce pico della tradizione natalizia. Per i più golosi non mancheranno gli Acervi al Cioccolato, deliziosi bisco al cacao con Sale “dolce” di Cervia dalla forma pica dei cumuli di sale, il Miele di Melata di Pineta, prodo o della raccolta delle api sugli aghi di pino dell’an ca pineta cos era, il Savor di Romagna, pico prodo o della tradizione romagnola che si faceva a fine vendemmia con tu o ciò che dava la campagna in quel momento e i Fichi Caramella . Non dimen chiamoci dei Vini di Sabbia Poderi delle Saline, del Formaggio di Fossa con Sale “dolce”, del liquore di Prugnoli della Salina e di mol altri prodo che insieme ai diversi pi di sale aroma ci e non prodo e commercializza dalla Salina di Cervia daranno un tocco di qualità, originalità ma sopra u o territorialità ai regali del prossimo Natale, visto che donare il Sale è augurio di fortuna e prosperità!
a cura del Parco della Salina di Cervia srl Tel. 0544 971765 Fax 0544 978016 Mail ordini@salinadicervia.it Web www.salinadicervia.it
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Editoriale
di Cesare Brusi Direttore responsabile
BUON NATALE, IN ATTESA DEL CENTENARIO
cono i manifesti del periodo fondativo. Abbiamo sostenuto con forza la necessità di impostare il programma delle celebrazioni intorno a un evento di richiamo in grado di fungere da catalizzatore di attenzione nei confronti del mondo turistico e dei media nazionali. Ora, apprendiamo che questo evento c’è, ed è la mostra su Giuseppe Palanti (noi cerversi lo ricordiamo affettuosamente come “e pitor”) collegata alla grande mostra sul ‘900 dei Musei San Domenico di Forlì (articolo a pagina 12. La mostra dal titolo “Giuseppe Palanti.La pittura, l’urbanistica, la pubblicità da Milano a Milano Marittima” sarà inaugurata presso i Magazzini del Sale il 5 maggio 2012 e resterà aperta fino 2 settembre. Finalmente Cervia avrà un evento culturale all’altezza della situazione che vede la luce grazie alla collaborazione ormai pluriennale fra la Fondazione di Forlì e Ascom Confcommercio Cervia e alla disponibilità dimostrata dall’ Amministrazione Comunale. L’apertura in bassa stagione, dopo le festività pasquali, faciliterà la promozione di soggiorni imperniati sull’arte e sulla cultura e gli imprenditori turistici potranno proporre, ad esempio, la visita dei mosaici ravennati abbinata alla mostra. Intorno alla mostra, prima e dopo, si svilupperanno le iniziative del Comune e dei singoli soggetti, coordinate dal Comitato del Centenario costituito presso il Municipio. Se il coordinamento funzionerà, se cioè le singole iniziative saranno raccordate in un unico programma, il Centenario raggiungerà il suo obiettivo primario: dare visibilità a Cervia e introdurla da protagonista nella straordinaria vetrina promozionale rappresentata dall’Expò mondiale 2015 di Milano.
Stiamo per entrare nell’anno del Centenario della fondazione di Milano Marittima, ovvero del turismo cervese che ha origine da questo evento a inizio ‘900. E’ un’occasione unica per riflettere sulla nostra storia e per rilanciare l’offerta turistica di tutto il nostro territorio che proponiamo agli ospiti italiani e stranieri. Solo così la circostanza dell’anniversario non si esaurirà in una commemorazione formale, incapace di produrre cambiamento. Nei numeri precedenti di Riviera di Cervia abbiamo ospitato diversi interventi sul Centenario a cui abbiamo dedicato Auguri di un buon 2012 da parte di tutto anche alcuni inserti a colori che riprodu- lo staff di Riviera di Cervia.
Sommario 3
Editoriale
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Natale a Cervia
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Presepi in Romagna
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Questa tassa non s’ha da fare
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Madonna del Pino, una chiesa da salvare
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Wildt. L’anima e e forme tra Michelangelo e Klimt
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Noi laici senza paraocchi, pronti a cogliere il positivo di chi ha fede
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Nuovi Orizzonti, quando l’educazione si fa impresa
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Le scuole primarie di Milano Marittima e Cervia
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50&PIU’ premiati i maestri del commercio Casadei Enzo e Lontani Pia
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Cervia Auguri
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Le ricette del mese
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Tour Mare e Monti
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Notizie in breve
Riviera di Cervia.it
Anno VIII - n° 10 - Il mensile di attualità Cervese Edito da Associazione Commercianti Albergatori di Cervia Direttore responsabile: Cesare Brusi Vice Direttore: Giorgio Guberti Redazione: Giovanni Vestrucci, Antonio Ravaglioli, Carlo Pollarini, Monica Ascedu Redazione: Viale Roma, 53 - 48015 Cervia (RA) - Tel. 0544-913.913 Fax 0544-970.573 e-mail: redazione@rivieradicervia.it Coordinamento editoriale Ascom Cervia Srl Viale Roma, 53 - 48015 Cervia (Ra) Iscrizione: ROC n° 10471 del 29/08/2004 Registrazione presso il Tribunale di Ravenna n° 1232 del 25/05/2004 Pubblicità - Fotocomposizione e Impaginazione: Ascom Cervia Srl - Viale Roma, 53 - 48015 Cervia (Ra) Tel. 0544/913903 - Fax 0544/970573 - m.ascedu@ascomcervia.it Foto: Sintoni Urbano e Casadei Sandra, Foto Piero, Archivio Ascom, Montanari Giorgio, Ufficio Turismo del Comune di Cervia Stampa: TIPOGRAFIA MODERNA RAVENNA Via G. Pastore, 1 - 48123 - tel. 0544 450047 Tiratura 8.000 copie Per inviare materiale da pubblicare (opinioni, lettere, comunicazioni, ecc...) Redazione - Viale Roma, 53 - 48015 Cervia Tel. 0544/913.913 - Fax 0544/970573 - e-mail: redazione@rivieradicervia.it Il materiale ricevuto, anche se non pubbicato, non verrà restituito.
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Festività
NATALE A CERVIA Torna il cartellone “Cervia Auguri” con le iniziative promosse da Comune, Associazioni e Pro Loco di Giovanni Vestrucci In tempi di crisi e di penuria uria di risorse non si può puntare su grandi eventi e occorre “far sistema” fra tutti gli attori protagonisti della scena cervese, ciascuno dei quali si fa portatore di una specifica iniziativa. Così nasce il cartellone natalizio “Cervia Auguri” che riunisce le creatività dei singoli in un’unica cornice ove sono collocati gli eventi in programma nel centro storico di Cervia e nel centro di Milano Marittima.
serie A. Sempre in piazza è allestita in una caratteristica struttura in legno la Casa di Babbo Natale, nella quale l’associazione Cervia Buona propone una mostra dedicata alla solidarietà. Le diverse iniziative in programma nel centro dall’8 dicembre al 6 gennaio- mercatini, animazioni e spettacoli sono realizzate in collaborazione con il Consorzio Cervia Centro che riunisce le associazioni dei commercianti e degli artigiani.
Nel centro storico di Cervia Piazza Garibaldi si veste a Natale con il grande abete donato dal Comune di Belluno e dal Servizio Forestale Regionale di Belluno in segno di amicizia verso la città del sale. Infatti, da anni Belluno collabora attivamente alla manifestazione “ Cervia Città Giardino” organizzata dal Delegato al Verde Riccardo Todoli e già nel periodo natalizio 2010 fu presente nel centro storico con il gruppo “Squaradori e Boscadori Valle di Cadore” che realizzarono in diretta le caratteristiche fioriere in larice oggi esposte in Piazza Pisacane. L’albero di Natale, della specie Abete Rosso, è alto 15 metri ed è illuminato con un impianto Led che consente il risparmio di energia elettrica a fronte di un’elevata resa luminosa, quattro volte superiore alle lampade tradizionali. Accanto all’albero è già montata la pista di ghiaccio, acquistata anni fa dal Comune, la cui inaugurazione è in programma giovedì 8 dicembre con l’esibizione della squadra veneta di hockey di Alleghe, militante in
Nel centro di Milano Marittima Comune e Pro Loco hanno provveduto all’addobbo delle vie centrali dello shopping con le luminarie impreziosite
da una striscia luminosa di rose color rosa (sponsor La Gazzetta dello Sport) nella Rotonda Primo Maggio e lungo Viale Gramsci. Fa da sottofondo durante l’intero periodo delle festività la musica di Radio Studio Delta, e da “complementi d’arredo” il “ Bosco di Natale tra mare & Pineta” allestito in viale Gramsci dai bambini della scuola per l’infanzia delle Suore Orsoline e la Casetta del Natale che ospita Babbo Natale e la Befana sempre in viale Gramsci. Ma la vera novità è rappresentata dal Presepio artistico realizzato dagli allievi dell’Accademia di Brera di Milano su commissione dell’Associazione Project-Pro Loco
di Milano Marittima. Vuole essere questo un omaggio, al Centenario della Fondazione della Città Giardino, che deve le sue origini a inizio Novecento al gruppo di imprenditori milanesi guidati dal pittore Giuseppe Palanti, docente presso la famosa Accademia. Il presepio è concepito come un originale percorso che dopo avere attraversato le vie del centro raggiunge la chiesa della Stella Maris. Alcune decine di pecore a grandezza naturale, realizzate in vetro resina in due differenti pose, formano un gregge guidato da due pastori in cammino verso la chiesa, mentre una serie di stendardi sospesi fra i pini e appesi ai muri e ai lam-
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Festività
pioni sottolineano il significato del Natale riproducendo una serie di aforismi d’autore. Sul sagrato della Stella Maris, punto di arrivo del percorso, la scena della Natività è rappresentata da un gioco di luci e di suoni. L’itinerario dei presepi La tradizionale visita dei presepi è il rito più diffuso delle festività. Prima di inoltrarsi nell’entroterra romagnolo alla scoperta delle opere più significative e originali, è bene sostare in città per ammirare gli allestimenti nelle chiese e nei luoghi più suggestivi. Presso la chiesetta del Suffragio, in corso Mazzini, c’è un famoso presepe animato con oltre 60 statuine di creta messe in movimento da centinaia di piccoli meccanismi. L’ambientazione è quella storica della Palestina ai tempi di Gesù e intorno alla natività e
ai pastori sono rappresentate scene di vita quotidiana. Nel Museo del Sale Musa sono due i presepi esposti, ovviamente di sale: quello di piccole dimensioni con le sculture realizzate nel 1992 dal salinaro Agostino Finchi, conservato in una teca di vetro che lo protegge dai cambiamenti climatici e dall’umidità, e quello più recente, creato verso la fine degli anni ottanta, con le statue a grandezza naturale collocate dentro la tipica capanna di giunco delle antiche saline. La visita si può estendere ai presepi delle altre chiese cittadine fra le quali segnaliamo Madonna della Neve ( presepio meccanico), Stella Maris (presepio in materiali naturali del territorio) e le parrocchie del territorio comunale. Una menzione particolare merita il “presepe vivente” di Milano Marittima, interpretato da de-
cine di figuranti che animano lo spazio antistante la chiesa della Stella Maris sul cui sagrato è allestita la capanna della Natività. Il cesto natalizio del Parco della Salina Dalla capanna alla tavola. All’originalità dei presepi si affianca l’eccellenza enogastronomica del tradizionale cesto proposto dalla società delle saline di Cervia. Fra i prodotti tipici locali le new entry 2011, tutte rigorosamente preparati con il sale dolce di Cervia, sono la birra, il prosciutto e la piadina croccante sottovuoto. Essi si accompagnano ai già rinomati “acervi”, i biscotti che portano il nome e la forma degli mucchi di sale delle saline artigianali, al panettone al sale dal caratteristico gusto delicato, alla melata di pineta e alla cioccolata al sale dolce. Completano il cesto i
cosiddetti “vini di sabbia” del Parco delle Salina, il liquore Prugnolino realizzato con le prugnole raccolte lungo gli argini del canale circondariale delle saline, le confetture di prugnolo selvatico, savor e fichi caramellati. L’olio extravergine di Brisighella, il famoso Briseghello prima DOP italiana del settore, e l’aceto balsamico della vicina Modena, indiscusso condimento leader delle tavole italiane e internazionali, impreziosiscono ulteriormente la già ricca offerta natalizia. Le confezioni sono contenute nel classico paniere di legno usato dagli antichi salinari per trasportare il sale appena raccolto; sopra vi sono riprodotte alcune immagini storiche di Cervia a inizio Novecento, quando si avviò lo sviluppo turistico con la fondazione di Milano Marittima. E per finire mostre, concerti, spettacoli di vario genere e i tradizionali Pasqualotti. Rimandiamo al calendario dei “Cervia Auguri” di pagina 24 e 25 per la conoscenza di tutte le iniziative che animano il Natale di Cervia. Esse, senza distinzione alcuna, esprimono compiutamente la ricchezza di idee creative e di capacità professionali possedute dalla comunità cervese nella sua variegata presenza di associazioni, gruppi di volontariato, aggregazioni familiari e imprenditoriali. Ci limitiamo a segnalare la manifestazione che conclude il periodo delle festività: il “pellegrinaggio” per le vie della città dei Pasqualotti, i cantori popolari che ripropongono ogni anno le filastrocche della tradizione natalizia cervese romagnola. Saranno loro il 6 gennaio, festa dell’Epifania, a introdurci con fiducia e spirito positivo nel nuovo anno.
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Itinerari
PRESEPI IN ROMAGNA Numerosi gli allestimenti artistici della nativita’ che meritano una visita durante le festivita’ Natalizie. Segnaliamo quelli piu’ originali per il contenuto e per la location che li ospita. di Giovanni Vestrucci I presepi di mare Ne segnaliamo due, il Presepe della Marineria di Cesenatico e il Presepe di Sabbia di Marina di Ravenna, entrambi frutto di un’idea originale e di una realizzazione in perfetta sintonia con il sito ambientale. Il Presepe della Marineria di Cesenatico “Il Presepe della Marineria” è l’unico presepe galleggiante del mondo. Le barche della sezione galleggiante del Museo della Marineria diventano il palcoscenico nel quale sono collocate le 50 statue ispirate dalla vita del borgo dei pescatori: sono a grandezza naturale, scolpite in legno di cimolo, con gli abiti realizzati in tela irrigidita dalla cera pennellata. Le figure sono pensate come elementi di una sacra rappresentazione da vedere dalle sponde del Porto canale progettato da Leonardo da Vinci. Apertura: 4 dicembre 2011 - 8 gennaio 2012 Info: Museo della Marineria tel. 0547-79205 Il Presepe di sabbia di Marina di Ravenna E’ allestito su un’area di 400 mq (Piazza della Marina-Diga Zaccagnini) con utilizzo di oltre 110 tonnellate di sabbia e statue alte tre metri. A realizzarle sono artisti di fama internazionale come Sergi Ramirez e Monserrat Cuesta. Apertura: 8 dicembre 2011 15 gennaio 2012 Orari: sabato/domenica e festivi ore 10.00-18.00. Dal 23 dicembre al 6 gennaio anche feriali ore 14.00-18.00. Ingresso: offerta libera Info: Tel. 0544 530117 - Fax 0544 536224 I presepi nelle grotte Il più famoso è quello di Predappio Alta che viene allestito dal 1981 in un ex-solfatara. Negli ultimi anni si sono aggiunti i presepi di Cesena e di Santarcangelo. Il presepe nelle grotte della solfatara di Predappio Alta Le grotte della solfatara di Predappio Alta, dove fino al 1950 ve-
niva estratto lo zolfo, sono l’ambientazione di uno straordinario presepe sotterraneo che occupa uno spazio di 300 mq ed è realizzato dalla famiglia Gualtieri di Montiano. Il presepe è strutturato in scene animate che si susseguono nelle grotte della miniera e che rappresentano la storia della Natività a partire dall’Annunciazione a Maria fino all’Adorazione dei Magi e oltre. Infatti, ogni anno vengono realizzate alcune scene della vita terrena di Gesù e della storia della Chiesa. Le statue sono circa 100, con altezza variabile da pochi centimetri a un metro. Apertura: 25 dicembre 2011-30 gennaio 2012 Orari: 25 dicembre ore 14.0018.00 – dal 26 dicembre al 6 gennaio ore 10.00-18.00 – dal 7 al 30 gennaio sabato ore 14.0018.00 e domenica ore 10.0018.00 (nei giorni feriali visite su prenotazione per gruppi) Il Presepe nelle grotte ipogee di Santarcangelo Giunto al secondo anno di allestimento, il presepe meccanico è situato nelle grotte ipogee, scavate nel tufo e nell’arenaria, utilizzate nell’era pre-cristiana come luogo di culto del dio Mitra, poi come rifugio antiaereo durante i bombardamenti della II guerra mondiale. E’ realizzato dal presepista scultore Davide Santandrea che è disponibile per visite guidate. Il percorso è lungo 250 metri, le 40 grotte ospitano altrettante scene bibliche tratte dal Vecchio e dal Nuovo Testamento con figure alte
oltre 1 metro. La scenografia prevede effetti speciali di luci, suoni e acqua. Apertura: 8 dicembre 2011-15 gennaio 2012 Orari: feriali ore 15.00-18.00 festivi ore 10.30-12.30 / 15.0018.00 Ingresso € 3.00 adulti (gratuito bambini) Info: 340-3275098 -347-4018867 Il Presepe nell’ ex- rifugio antiaereo di Cesena Realizzato dal presepista scultore Davide Santandrea, racconta la storia della Natività con statue alte da 60 a 90 cm, in gesso e legno, azionate da congegni e vestite con costumi palestinesi dell’epoca di Gesù. Le figure di contorno (pastori, mestieri…) sono di dimensioni più piccole. Il percorso è lungo 250 metri. Una guida sonora accompagnata da canti natalizi guida la visita. Apertura: 8 dicembre 2011-27 gennaio 2012 Orari: tutti i giorni ore 15.0018.00 - festivi ore 10.30-12.30 15.00-19.00 Ingresso: € 2.00 adulti (gratuito bambini fino a 8 anni) Info: Associazione Amici del Presepe 347-4018867 I presepi nelle rocche Fra le tante rocche della Romagna ne indichiamo tre che propongono una rassegna di presepi realizzati da privati e scuole: la Rocca di Caterina Sforza a Forlì, la Rocca Rinascimentale a Terra del Sole e la Rocca Malatestiana a Cesena Oltre alla creatività delle rappresentazioni sono le location a fare la differenza. Per molti è
l’occasione per visitare siti storici solitamente chiusi al pubblico o poco frequentati. La rassegna della Rocca di Forlì All’interno della Rocca Sforzesca di Ravaldino sono esposte oltre 60 opere realizzate da famiglie e scuole con tecniche e materiali diversi. Nell’atrio della Rocca la rassegna è introdotta da una ricostruzione in scala 1:20 di Piazza Saffi con un presepe al centro per commemorare i 150 anni dell’Unità d’Italia. Apertura: 8 dicembre 2011-9 gennaio 2012 Orari: feriali ore 15.00-18.30 festivi ore 10.00-12.00/14.30-19.00 Info: Associazione Amici del Presepe 349-6340363/347 7157124 La rassegna della Rocca di terra del Sole E’ allestita nei sotterranei del Bastione di Santa Reparata in p.zza D’Armi, uno dei quattro bastioni della fortezza rinascimentale che circonda il paese, un tempo utilizzati come aree di manovra dei pezzi di artiglieria. Ogni presepe è inserito in una particolare ambientazione con suggestivi effetti di luce. Il centro della rassegna è rappresentato dalla scena della Natività con statue in terracotta a grandezza naturale. Vengono proiettati anche alcuni diorami con scene prospettiche dell’Annunciazione e della Natività. Apertura: 24 dicembre 2011-31 gennaio 2012 Orari fino al 6 gennaio: feriali ore 14.00-18.00 festivi ore 10.00-12.00 e ore 14.00-18.00 domenica 8-15-22 gennaio ore 14.00-18.00. Ingresso offerta libera Info: Pro Loco Terra del Sole 0543-766766 La Rocca Malatestiana di Cesena Nei cortili interni della Rocca sono allestiti diversi presepi a grandezza naturale realizzati da artisti locali, mentre nella torre femmina è in programma la mostra dei presepi provenienti da ogni parte del mondo. Apertura: 16 dicembre 2011-6 gennaio 2012 Orari: tutti i giorni dalle ore 14.30 alle ore 17.30 Ingresso: € 1.10 (€ 3.00 con visita alla Rocca) I paesi dei presepi L’intero paese di trasforma in
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Itinerari
presepe: gli allestimenti vengono realizzati lungo le vie dei borghi storici, all’esterno delle case e dei palazzi. E’ quanto accade nell’Appennino forlivese, a Portico di Romagna, e nella collina cesenate, a Longiano Portico, il paese dei presepi Gli abitanti di Portico sono soliti allestire presepi all’aperto, presso le proprie case. Così il paese si trasforma in un inedito “percorso della Natività” rappresentata in modo diverso secondo la creatività delle singole famiglie. Nelle ore serali si procede all’accensione delle illuminazioni che rendono “il paese dei presepi” particolarmente suggestivo. Nei giorni di festa ci si ritrova in piazza intorno al ceppo di Natale per gustare dolci e vino brulè. Apertura: 8 dicembre 2011- 8 gennaio 2012 Info: Comune 0543 967047 Longiano dei Presepi Lungo le vie del borgo antico, ne-
gli angoli più caratteristici, sono allestiti presepi originali ai quali si aggiungono il grande presepe meccanico e il presepe vivente. Presso la Rocca Malatestiana la Fondazione Tito Balestra propone un’interpretazione moderna della Natività, opera di un grande artista contemporaneo. Fanno da contorno ai presepi intrattenimenti vari, spettacoli teatrali e mostre.
Apertura: 17 dicembre 2011-8 gennaio 2012 Info: Ufficio Turismo 0547 665484 I presepi di Ravenna “Ravenna, il centro di Natale” è il titolo del cartellone degli eventi natalizi in città, fra i quali i presepi rappresentano la parte saliente. Oltre 35 sono quelli allestiti nelle chiese della città che danno vita a un percorso arricchito lungo le
strade e nelle piazze del centro da spettacoli e mercatini. I presepi ravennati sono realizzati secondo stili diversi che vanno dallo “stile ‘700 napoletano” allo “stile ‘700 siciliano”, dal presepe “ storico orientale” al presepe “tradizionale popolare”. Da non perdere il presepe con alberi scavati dal mare, il presepe scenografico “stile montanaro” e il presepe artigianale animato. A completare la rassegna, “Il presepe vivente di Sant’Apollinare in Classe”, una grande rappresentazione scenografica della Betlemme ai tempi della nascita di Gesù con botteghe, locanda, guardie romane e corteo in costumi d’epoca (24 dicembre dalle ore 19.30 e il 6 gennaio ore 15.30). Info: AT Ravenna : tel. 0544. 35755 – 35404 www.turismo.ra.it Associazione Italiana Amici del Presepio (AIAP) Tel. 0544. 406039 Associazione Presepistica Romagnola (APR) Tel. 348.5932020
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Turismo
QUESTA TASSA NON S’HA DA FARE Il Presidente degli Albergatori Ascom Luca Sirilli e il Presidente Confcommercio Ascom Cervia Terenzio Medri ribadiscono all’unisono il no delle imprese alla tassa di soggiorno e rilanciano la collaborazione fra pubblico e privato su progetti innovativi di sviluppo. Insieme contro l’odiata tassa che da tempo scomparsa ha fatto di nuovo capolino fra i provvedimenti destinati a rimpinguare le esangui casse dei Comuni a vocazione turistica: gli albergatori di Federalberghi Emilia Romagna, la principale organizzazione imprenditoriale del settore aderente a Confcommercio, si sono ritrovati a Riccione lo scorso martedì 14 novembre per ribadire ancora una volta la netta contrarietà all’applicazione del provvedimento varato dal Governo nei mesi scorsi. Dannoso, lo hanno definito, specialmente in un momento di crisi che vede inasprirsi la concorrenza sui mercati turistici e che registra l’aumento delle imposte dei servizi (prime fra tutte Hera e Imu). Terenzio Medri e Luca Sirili, rispettivamente presidente Confcommercio e presidente Albergatori Ascom Cervia, chiedono all’amministrazione comunale di dissociarsi da quanti hanno già deciso di applicare la tassa, come il Comune di Ferrara che utilizzerà parte dell’introito per finanziare le mostre di Palazzo Diamanti. E tengono a precisare che le località della riviera romagnola hanno un turismo diverso dalle città d’arte, nelle quali il pernottamento è in media di una o due notti mentre a Cervia lo standard è la settimana di permanenza, il che comporta ricadute più pesanti sui clienti.
Medri sottolinea, in particolare, lo sforzo operato dagli imprenditori alberghieri di contenere i prezzi della vacanza nonostante l’aumento dei costi di gestione e la conseguente riduzione dei margini di guadagno e invita gli amministratori pubblici a reperire in altro modo le risorse necessarie per risollevare i bilanci comunali. Sirilli evidenzia che se le amministrazioni comunali della riviera romagnola adottassero scelte diverse, determinando una situazione “a macchia di leopardo”, si inasprirebbe la concorrenza fra località vicine e si creerebbe una situazione difficilmente comprensibile per i turisti. Poiché tale orientamento è già emerso, come dimostrano le
prese di posizione contrarie alla tassa dei Sindaci di Cesenatico, Bellaria, Gatteo e Cattolica, i due presidenti chiedono alla Regione, alle Province e ai Comuni di adoperarsi affinchè ciò non accada. E’ di buon auspicio il fatto che il Sindaco di Cervia, Roberto Zoffoli, abbia ribadito la propria contrarietà all’applicazione della tassa facendo sue le preoccupazioni degli operatori turistici. Dunque, la manifestazione regionale di Riccione contro la reintroduzione della tassa di soggiorno esprime la volontà degli imprenditori di favorire lo sviluppo turistico senza gravare con imposte dannose sulle aziende e sui clienti. Medri e Sirilli affermano che il vero orientamento da perseguire
in sinergia fra pubblico e privato è l’innalzamento della qualità complessiva delle strutture e del territorio attraverso progetti innovativi per poter competere con successo sui mercati nazionali ed esteri. Tale obiettivo è raggiungibile sgravando le aziende da inutili balzelli amministrativi e fiscali e da oziose procedure burocratiche che demotivano gli investimenti utili allo sviluppo. Intanto, Medri, nella sua veste di presidente della Consulta regionale Turismo di Confcommercio, ha scritto anche al neo Ministro del Turismo Gnudi per sollecitare l’abolizione della tassa di soggiorno e per rilanciare un piano di incentivi per la riqualificazione dell’offerta ricettiva.
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Arte
MADONNA DEL PINO, UNA CHIESA DA SALVARE Don Umberto Paganelli sollecita la messa in sicurezza dello storico edificio sacro che sorge a ridosso della Statale Adriatica. Confcommercio ed Endas Cervia rilanciano la proposta di un intervento urgente da parte dell’Anas. La chiesa della Madonna del Pino risale al XV secolo ed è uno dei monumenti più rappresentativi della storia cervese. Purtroppo oggi versa in condizioni di assoluta precarietà, quanto per la sua collocazione a ridosso della Statale 16 Adriatica, ad appena un metro e mezzo dalla carreggiata. Quando fu costruita la statale, che oggi risulta una delle arterie nazionali più trafficate e pericolose, la chiesa fu separata dall’alveo naturale della pineta e con la nuova collocazione a monte vide compromessa la sua stessa natura di luogo sacro, meta un tempo di pellegrinaggi e feste popolari.
ca di 30 metri a monte dall’at-
zione di Ascom Confcommercio
alla promozione degli operatori
Don Umberto Paganelli, parroco
tuale tracciato.
ed ENDAS Cervia per la messa
turistici. Infatti, con la soluzione
del Duomo di Cervia, ricorda un
Così la Madonna del Pino, anche
in sicurezza della Madonna del
sopra prospettata dello sposta-
episodio recente: circa quattro
se per pochi metri, avrebbe ri-
Pino, recentemente espressa in
mento a monte della Statale,
anni or sono venne a Cervia
guadagnato la sua collocazione
occasione dell’incontro al Cine-
l’antica chiesa, un tempo sede
una equipe tecnica su mandato
originaria in mezzo alla pineta e
ma Sarti su Giovanni Paolo II,
di un monastero dei frati car-
della Sovrintendenza alla Belle
a ridosso della zona termale.
non può che far piacere a don
melitani, tornerebbe ad essere
Arti per valutare la sostenibilità
Il progetto piacque anche alle
Umberto e all’Arcivescovo di
meta di passeggiate ed escur-
dell’intervento di spostamento
istituzioni pubbliche, Regione e
Ravenna-Cervia Mons. Giusep-
sioni all’interno della pineta di
della strada in corrispondenza
Comune, che garantirono le ri-
pe Verucchi. Si riapre la possi-
Milano Marittima.
dell’edificio sacro. Poiché il pa-
sorse di loro competenza. Poi,
bilità di un’azione corale della
Sarebbe, questo, un bellissimo
rere fu positivo, l’ANAS elaborò
però, non se ne fece nulla perchè
città a tutela di un bene storico
regalo in occasione del Cente-
il progetto che prevedeva una
l’ANAS non reperì i fondi neces-
e artistico di primaria importan-
nario della fondazione della cit-
deviazione della Statale Adriati-
sari. Oggi, la rinnovata atten-
za che tornerebbe utile anche
tà giardino.
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Eventi “WILDT. L’ANIMA E LE FORME TRA MICHELANGELO E KLIMT” E “GIUSEPPE PALANTI. LA PITTURA, L’URBANISTICA, LA PUBBLICITA’ DA MILANO A MILANO MARITTIMA”. Ai Musei San Domenico di Forlì e ai Magazzini del Sale di Cervia: prende vita il progetto Novecento della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.
di Laura Vestrucci si è confrontato, fu infatti grande
E si apre lo scenario di un biennio
conoscitore dei grandi del passa-
(2012-2013), gli organizzatori lo
to (Fidia, Cosmè Tura, Antonello
chiamano “dittico forlivese”, den-
da Messina, Dürer, Pisanello, Bra-
so di appuntamenti, di un pro-
mante, Michelangelo, Bramanti-
getto incentrato sul Novecento in
no, Bronzino, Bambaia, Cellini,
Romagna, con una seconda mo-
Bernini, Canova) e attento letto-
stra nel 2013 (“Dux. L’arte in Ita-
re dei moderni (Previati, Dudre-
lia negli anni del consenso”) ed
ville, Mazzucotelli, Rodin, Klimt,
un ventaglio di eventi collegati.
De Chirico, Morandi, Casorati,
A Cervia, il link con la mostra
Martini, Messina, Fontana, Melot-
di Forlì si realizza, grazie al Cen-
ti). Se la sua fortuna fu in qual-
tenario della Fondazione di Mi-
che modo condizionata da questo
lano Marittima, con la mostra
sguardo tra antico e moderno, al
monografica Giuseppe Palanti.
punto da indurre i curatori della
La pittura, l’urbanistica, la pub-
mostra a parlare di lui come il
blicità da Milano a Milano Maritti-
genio dimenticato del Novecen-
ma” dedicata al progettista della
to, gli si riconosce la
capacità
“Città Giardino”, l’artista milane-
di fondere nella sua arte classi-
se Giuseppe Palanti (1881-1946)
co e anticlassico, un’ incredibile
e già messa in programma dal 5
eccellenza tecnica e lo straordi-
maggio al 2 settembre 2012 nel-
nario eclettismo che gli consen-
la cornice dei Magazzini del Sale.
tirono di dialogare anche con la
La prospettiva del coinvolgimen-
musica (Wagner) e la letteratura
to di Ascom Confcommercio, che
contemporanea, da D’Annunzio
già nell’agosto 2011 ha presen-
C’è un intento di coerenza nelle
L’ANIMA E LE FORME TRA MI-
(che fu suo collezionista) a Piran-
tato in anteprima la Mostra for-
mostre che la Fondazione Cas-
CHELANGELO E KLIMT” con For-
dello e Bontempelli, e di appro-
livese durante la manifestazione
sa di Risparmi di Forlì organiz-
lì, parte dall’eccezionale nucleo
fondire
la ricerca polimaterica.
“Cervia, la spiaggia ama il libro”
za dall’anno 2005 nei restau-
di opere conservate nei Musei
La mostra integra il nucleo di
si delinea, pertanto, nel senso
rati Musei san Domenico, un
Civici, dovute al mecenatismo
opere conservate a Forlì con
della proposta congiunta della
contenuto intrinseco alla storia
della famiglia Paulucci di Calbo-
quelle rese disponibili dall’Archi-
visita delle due mostre, propo-
artistica della città di Forlì vi-
li, protagonista della storia del-
vio Scheiwiller (editore milanese
sta da veicolare verso i turisti
sta, tuttavia, nella proiezione
la città e della storia nazionale.
che ebbe in eredità di famiglia
già nella circostanza degli au-
verso l’ universo
dell’arte che
Ma subito si verifica l’apertura
molte opere di Wildt) e realizza
guri natalizi che ogni azienda
la storia nazionale ed interna-
all’orizzonte più ampio dell’arte,
il percorso più completo della pro-
confeziona per i propri clienti.
zionale le ha più volte aperto.
poiché la proposta espositiva non
duzione sia scultorea sia grafica.
In seguito, dal periodo di aper-
Si giunge così alla settima gran-
è quella di una monografia, bensì
Come accaduto in preceden-
tura degli hotel nella ricorrenza
de esposizione che aprirà al
quella di un percorso che mette-
ti edizioni questa mostra ne ha
della Pasqua, la proposta si potrà
pubblico il 28 gennaio 2011 per
rà in relazione le opere di Wildt
motivato altre
sul territorio
articolare, come negli anni pre-
chiudere il 17 giugno 2012. Il
(1868-1931) con quelle degli ar-
della Romagna, ovvero a Fa-
cedenti, con l’organizzazione di
legame della mostra “WILDT,
tisti, pittori e scultori, con cui egli
enza, a Cervia e a Predappio.
un itinerario studiato per gruppi.
Giovani
13
15
Cultura
NOI LAICI SENZA PARAOCCHI, PRONTI A COGLIERE IL POSITIVO DI CHI HA FEDE
Roberto Parisi spiega come è nato l’incontro su Giovanni Paolo II di martedì 18 ottobre al Cinema Sarti. Che ha riscosso un grande successo di pubblico. corda che non è la prima volta. D. Solitamente ognuno opera in casa propria. Così ci si sarebbe aspettato che un incontro sul Papa fosse promosso dal mondo cattolico, e invece… R. Invece, appena ho saputo da amici ravennati che c’era la possibilità di proiettare il film del giornalista Alberto Michelini su Giovanni paolo II, non ho avuto esitazioni e ho chiesto che l’ENDAS si facesse carico di organizzare l’incontro a Cervia. Ho ricevuto subito l’appoggio convinto di Confcommercio e il sostegno di alcuni sponsor e, soprattutto, l’adesione in qualità di relatori dell’autore del film e dell’Arcivescovo della Diocesi di RavennaCervia Mons. Giuseppe Verrucchi.
Responsabile ENDAS Cervia, storica associazione di ispirazione laica, ha fortemente voluto che la proiezione del film di Alberto Michelini “ Credo: Giovanni Paolo II” si tenesse a Cervia. L’incontro, incentrato sulla figura del Papa polacco, ha visto la partecipazione di oltre 200 persone e ha rappresentato un profondo momento di unione fra mondo cattolico e mondo laico, al di là delle vecchie visioni ideologiche e di ogni pregiudizio reciproco. Nella nostra intervista Roberto Parisi racconta come è nata questa straordinaria occasione e ri-
D. Quale intuizione l’ha spinta a questa scelta? R. Più che un’intuizione una certezza: Giovanni Paolo II è presente nel cuore di tutti i cervesi dopo la sua a visita a Cervia dell’11 maggio 1986. Sono rimasti impressi in modo indelebile i suoi gesti durante la cerimonia dello Sposalizio del Mare e le sue parole sul palco allestito nel piazzale della darsena. Il film di Michelini rappresentava un’occasione unica per ricordare il Papa nel 25° anniversario della sua venuta fra noi. Un’occasione che non poteva sbagliare. D. L’incontro di martedì 18 ottobre ha riunito laici e cattolici che insieme hanno applaudito
le scene del film, le immagini, le parole del Santo Padre e le arie sacre di Andrea Bocelli. R. I 200 partecipanti non si sono mossi dal loro posto un solo istante. Per oltre due ore sono rimasti incollati alle poltrone in silenzioso ascolto, una cosa da non credere, sempre più rara a vedersi in occasione di riunioni pubbliche. Sono orgoglioso di tutto ciò e ribadisco che sono un laico senza paraocchi, pronto a valorizzare il positivo che proviene dai mondi diversi dal mio. Nel mondo cattolico sono presenti tante cose buone che non ho esito a riconoscere, oggi come ieri. D. Può fare qualche esempio? R. Uno su tutti: la stampa a cura dell’ENDAS dell’opuscolo sulla storia delle chiese cervesi, accompagnato da una raccolta di cartoline disegnate dal maestro Fiumi. Ne abbiamo distribuiti 15.000 copie, un piccolo successo editoriale di cui siamo fieri. E ancora: le iniziative di salvaguardia della chiesa della Madonna del Pino. Abbiamo sempre sostenuto insieme con don Umberto Paganelli la sua messa in sicurezza anche con una raccolta di firme in città. Purtroppo, nulla finora è stato fatto perché l’ANAS non ha messo a disposizione i fondi necessari. Oggi sono pronto ad aderire alla nuova campagna di sensibilizzazione lanciata dal presidente Confcommercio Terenzio Medri, augurando che vada a buon fine. E poi c’è San Paterniano… R. San Paterniano, il patro-
no di Cervia? A che proposito? R. Che sia il patrono di Cervia era quasi passato in secondo piano, mentre , ad esempio, San Lorenzo è rimasto in auge con la festa del 10 agosto. Invece, la festa di San Paterniano si è come appannata nella memoria popolare, anche se è rimasta viva la parte religiosa in cattedrale. Mi permetto un suggerimento: perché non sviluppare intorno alle funzioni sacre una vera festa di popolo in forme nuove e al tempo stesso coerenti con le radici cristiane della ricorrenza? Noi dell’ENDAS saremmo disponibili a collaborare. D. Tornando all’incontro sul Papa, che cosa l’ha più colpita personalmente? R. Le immagini del film, davvero suggestive, poi l’intervento di Mons. Verrucchi, semplice ed efficace come al solito. Concordo specialmente con la proposta che ha rivolto al Sindaco di Cervia, che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale, di intitolare una via o una piazza della città a Giovanni Paolo II. Il Sindaco Zoffoli ha assentito. Ora bisogna procedere individuando il sito più opportuno, magari proprio il piazzale in cui il Papa ha tenuto il suo famoso discorso sul turismo e sull’accoglienza. Come stimolo ad operare rapidamente, il Vescovo ha ricordato che a Ravenna è già stata intitolato al Papa il piazzale antistante la basilica di Sant’Apollinare in Classe. Dunque, a Cervia non possiamo essere da meno.
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Imprese
NUOVI ORRIZZONTI, QUANDO
Prosegue nel segno dell’innovazione l’attività della stru
Quando lanciò la sua sfida educativa, Romina Pari sapeva di intraprendere un cammino difficile perché l’orientamento alla qualità esige un impegno totale e un’innovazione continua, specialmente nel campo dei servizi alla persona. Oggi, a circa due anni dall’inizio attività, Nuovi Orizzonti, questo il nome dell’impresa situata in via Vicolo Casello angolo via Molve-
no, 14/16, può vantare realizzazioni di successo che hanno riscontrato il favore del pubblico utente, le famiglie con bambini, e ha già in cantiere alcuni progetti di sviluppo.Appare ormai consolidata l’attività di base incentrata sui servizi asilo nido, scuola materna e centro estivo a cui si dedica quotidianamente lo staff di nove persone. Accanto alla di-
rettrice Romina operano le cinque maestre del nido e della materna, un pedagogista, una cuoca e un’ausiliaria, senza contare i consulenti e gli esperti che collaborano a singole iniziative. La ricerca della qualità è generalizzata: essa riguarda sia l’approccio educativo, mai lasciato all’improvvisazione, sia gli ambienti di lavoro. I locali occupano
un’area di 680 mq distribuiti su due piani, ai quali si aggiungono 250 mq di spazio esterno e 17 posti auto riservati. Lo stile architettonico della struttura, elegante e al tempo stesso sobrio, è sensibile alle esigenze dei bambini nella concezione degli ambienti e nella scelta degli arredamenti che presentano soluzioni non riscontrabili in altri servizi educativi. Come la
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Imprese
L’EDUCAZIONE SI FA IMPRESA
uttura educativa creata dall’imprenditrice Romina Pari piscina interna, dotata di filodiffusione (così i bambini possono ascoltare musica classica mente si esercitano in acqua) e predisposta per attività di musicoterapia e cromoterapia. Anche la scelta di dotarsi di una cucina invece di ricorrere alla mensa esterna conferma l’orientamento alla qualità: la cuoca prepara i piatti “fatti in casa” facendo attenzione alla scelta delle materie prime e componendo menù secondo le linee che il moderno benessere suggerisce per l’infanzia. Lo staff educativo organizza attività di manipolazione con pasta di sale e didò casalingo, laboratori di pittura su stoffa e di biscotti artigianali, giochi ed esercizi in piscina, dove un educatore segue i più grandicelli. E’ in programma anche l’insegnamento dell’inglese sotto forma di giochi e prove di abilità. I genitori non sono estranei alle proposte educative e
vengono costantemente coinvolti dalle maestre e dal pedagogista. Oltre l’orario del nido e della materna, la struttura è a loro disposizione per feste di compleanno e altre ricorrenze, comprese le feste di Natale e Capodanno che possono essere vissute insieme in serenità e sicurezza. L’idea di fondo di Nuovi Orizzonti è seguire il bambino lungo l’intero arco della sua crescita, attraverso i passaggi scolastici fondamentali e i momenti extrascolastici del tempo libero. Ecco, allora, che i progetti di sviluppo futuro sono in parte già anticipati dal doposcuola per i bambini delle elementari e dal centro estivo organizzato da metà giugno a fine agosto. Romina Pari vede negli operatori turistici, e in particolare negli albergatori, i partner naturali della sua impresa. Per loro e per i loro ospiti è possibile creare servizi educativi non solo durante l’esta-
te ma anche nei mesi di bassa stagione. Ciò che conta è ascoltare le esigenze reali dei bambini e a partire da esse avviare nuove
iniziative. La strada per una proficua collaborazione appare tracciata. E’ un’opportunità da non perdere.
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La nostra storia
LE SCUOLE PRIMARIE DI MILA La rievocazione dei 50 anni della Scuola Giuseppe Mazzini di Milano Marittima. di Renato Lombardi Prendo spunto da due iniziative realiz-
ci. Sono oltre 200 gli alunni iscritti per
zate nel corso delle ultime settimane,
ciascuna scuola. Entrambe le scuole
per fare alcune riflessioni dal punto
sono oggi sede di Direzione Didattica,
di vista storico, che riguardano la co-
rispettivamente del secondo e terzo
struzione e l’evoluzione delle realtà
Circolo. Con questo articolo mi propon-
scolastiche di Milano Marittima e Cer-
go di ricordare alcune tappe storiche
via Centro. Con una manifestazione
significative, cominciando da Milano
rievocativa che si è svolta sabato, 19
Marittima, per poi parlare di Cervia.
novembre 2011, la Scuola Primaria Giuseppe Mazzini di Milano Marittima
Le sedi scolastiche di Milano Ma-
ha festeggiato mezzo secolo di vita.
rittima precedenti l’inaugurazione
Era stata inaugurata nel 1961. L’ini-
della Scuola Mazzini e alcune tappe significative del nuovo plesso sco-
ziativa è stata inserita nel quadro delle celebrazioni del Centenario di Milano
trie storiche, di documenti e di foto
lare, della Scuola Elementare Giovanni
lastico
Marittima, che ricorre nel 2012. Per
della scuola, delle classi, del personale
Pascoli. I relatori Cristina Poni ed Enzio
Per Milano Marittima è interessante in-
l’occasione alla presenza delle autori-
scolastico e dei bambini, hanno suscita-
Strada, hanno presentato interessanti
dividuare le sedi, di privati o istituzioni
tà civili, scolastiche e religiose è stata
to ricordi ed emozioni in chi, come me,
documenti storici relativi alla realizza-
religiose, che hanno ospitato alcune
allestita all’interno dei locali scolastici,
ha frequentato in anni lontani le scuole
zione di un edificio scolastico, costruito
classi delle elementari, prima dell’inau-
un’interessante mostra fotografica che
a Milano Marittima.La seconda iniziati-
tra il 1910 e il 1913, che per quegli anni
gurazione dell’attuale edificio scolasti-
ripercorre gli anni di storia della Maz-
va riguarda la Scuola Giovanni Pascoli
era avveniristico, perché si inseriva in
co. Importante è anche fissare le date
zini, ed anche gli anni dell’immediato
di Cervia. In un incontro della mani-
uno scenario economico e sociale, ca-
relative ai successivi ampliamenti della
secondo Dopoguerra, che hanno prece-
festazione “Il Sale della Storia”, che si
ratterizzato da miseria diffusa ed alto
Scuola Mazzini, che ne fanno oggi una
duto l’inaugurazione del nuovo edificio
è svolto mercoledì 23 novembre, si è
tasso di analfabetismo. Oggi la Scuola
struttura moderna e funzionale. Milano
scolastico collocato nello scenario della
parlato della storia delle scuole a Cervia
Mazzini di Milano Marittima opera con
Marittima, nel secondo Dopoguerra vi-
storica pineta. La raccolta di planime-
tra Ottocento e Novecento e, in partico-
dieci classi e la Scuola Pascoli con undi-
veva gli anni tumultuosi della crescita
23
La nostra storia
ANO MARITTIMA E DI CERVIA Un’iniziativa per preparare il centenario della Scuola Giovanni Pascoli di Cervia.
turistica e del Boom economico. Gli
ne avviata nel 1907 e di costruzione e
£. 159.694, 75 e dell’Asilo per un im-
6 – Nel 1915 la Scuola Elementare e
abitanti erano 1.115 nel 1951, e 2.092
completamento dal 1910 al 1913. Si
porto di £. 50.305.
l’Asilo vengono occupati dall’Esercito e
nel 1961, secondo i dati dei Censimenti
succedono due diverse esperienze am-
2 – L’Amministrazione Comunale con-
le classi vengono trasferite in via prov-
Generali della popolazione.
ministrative, una a direzione socialista
trae un mutuo con la Cassa Depositi e
visoria presso il Seminario, nel Palazzo
Le sedi scolastiche sono state le se-
con sindaci Medardo Fusconi e Bernar-
Prestiti di
vescovile, nella grotta Tabanelli ed in
guenti: 1) 1943 - 1944, Villa Ebe; 2)
do Neri (fino al 1910) e poi a condu-
£. 70.000 per la Scuola Elementare e di
alcuni locali del Palazzo Comunale.
1944 – 1945, Suore Orsoline; 3) 1945
zione repubblicana con sindaco Ferdi-
£. 44.000 per l’Asilo.
7 – Il 27 dicembre 1919 tutte le classi
– 1946, Villa Marombra, Viale Raven-
nando Busignani. Cervia era allora una
3 – Il proprietario del terreno Sig. Gio-
ritornano nell’edificio lasciato libero dai
na; 4) 1946 – 1949, Centro Climatico
città che basava la sua economia sulla
vanni Farneti, rifiuta di cedere l’area oc-
militari e ripulito.
dei Padri Camilliani; 5) 1949 – 1951,
produzione del sale, sull’agricoltura,
corrente alla costruzione del fabbricato
8 – Nel 1921 l’edificio viene dotato di
Hotel Arlecchino, via Filzi; 6) 1951 –
sulla pesca, sullo sfruttamento delle ri-
(l’area confina a Nord col Viale Roma, a
un impianto di riscaldamento a termo-
1955, alcune stanze di Casa Bagnara in
sorse della pineta. Il turismo era anco-
Sud con il Viale dei Mille, a Est con la
sifoni con caldaia a carbone.
viale Matteotti; 7) 1955 – 1956, Hotel
ra in una fase di sviluppo pionieristico.
proprietà Fantini ed a Ovest con il Via-
9 – Nel gennaio 1925 la nuova scuola
Boccaccio, via Oberdan; 8) 1956-1961,
Ampiamente diffuso era ancora l’anal-
le Circonvallazione. Il Comune procede
viene intitolata al grande poeta roma-
Stella Maris; 9) dal 1961 è aperta la
fabetismo. La popolazione residente nel
quindi all’esproprio.
gnolo Giovanni Pascoli.
Scuola G. Mazzini; 10) 1977, amplia-
centro di Cervia era di 3.776 abitanti
4 – Il 24 Novembre 1910 il Comu-
Questi sono solo alcuni spunti per rico-
mento Scuola – Utilizzo provvisorio dei
(su un totale di 9.563 abitanti di tutto
ne appalta i lavori per la costruzione
struire la storia di edifici scolastici, che
locali delle Suore Orsoline; 11) 1981,
il Comune). Le tappe salienti di questa
dell’edificio in Viale Bagni (oggi viale
sono stati importanti per lo sviluppo
ampliamento Scuola – Utilizzo provvi-
evoluzione dei primi decenni, che ri-
Roma) angolo Circonvallazione alla
civile, sociale e culturale della nostra
sorio di locali dei Padri Camilliani; 12)
guardano, oltre che la costruzione della
Cooperativa
città.
2009, lavori di ampliamento ulteriore
Scuola Pascoli anche quella dell’Asilo
(Pres. Zoli Riccardo) per la parte Scuola
Quello che va ricostruito è anche il
della scuola fino ad arrivare alla situa-
San Giuseppe (oggi Scuola Materna
Elementare. Alla Cooperativa Muratori
quadro del personale insegnante, dei
zione attuale.
Alessandrini) sono le seguenti:
Socialista (Pres. Abbondanza Vittorio)
dirigenti scolastici e del personale non
1 – Il Consiglio Comunale di Cervia
vengono appaltati i lavori per l’edificio
docente, che nel corso di vari decen-
La Scuola Elementare Giovanni Pa-
approva il 19 ottobre 1907 il progetto
dell’Asilo e della Palestra della Scuola
ni hanno costituito la componente più
scoli
dell’Ing. Balatroni di Ravenna, relativo
Elementare.
importante per lo sviluppo dei livelli di
La realizzazione della grande struttura
alla costruzione della Scuola Elementa-
5 – Nell’autunno del 1913 vengono uti-
scolarizzazione a Milano Marittima e
ha comportato una fase di progettazio-
re per un importo di
lizzate le aule della nuova scuola.
Cervia.
Muratori
Repubblicana
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Eventi
50&PIU’ PREMIA I MAESTRI DEL COMMERCIO CON LE AQUILE ARGENTO, ORO E DIAMANTE L’Associazione 50&PIU’ della provincia di Ravenna ha consegnato i premi Aquila Argento, Oro e Diamante a 61 Maestri del Commercio.
ha raggiunto una valenza na-
la dedizione al lavoro dei 61
blico, costituiscono di fatto,
zionale…”.
premiati “ i quali con la loro
e senza enfasi, un esempio
Il presidente di 50&PIU’ Ot-
normalità, cioè il lavoro quo-
per tutti e, in particolare, per
tavio Righini ha sottolineato
tidiano al servizio del pub-
i giovani”.
La manifestazione si è svolta in Sala Cavalcoli della Camera di Commercio di Ravenna il giorno 26 novembre 2011, alla presenza delle magiori autorità del Comune, della Provincia, dell’Ente Camerale e di Confcommercio provinciale di cui “ 50&PIU’” è parte. Il Premio ha cadenza biennale e viene conferito ai soci che hanno svolto attività commerciale per oltre 25, 40 e 50 anni. Il premio speciale Aquila di Ferro 2011 è andato al Cavaliere del Lavoro Antonio Pattuelli “ politico illuminato,
storico
attento,
predidente del più prestigioso istituto bancario ravennate che sotto la sua guida
Casadei Enzo e Lontani Pia premiati per i 40 anni di attiività dal presidente 50&Più Ottavio Righini e dall’Assessore Germano Savorani Nel prossimo numero del periodico ampio servizio fotografico sull’importante iniziativa
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Eventi CERVIA AUGURI Alcuni appuntamenti del cartellone natalizio di Cervia Natale a Cervia Mostra di artigianato artistico a cura della CNA Prov.le di Ravenna dal 7 dicembre al 6 gennaio Magazzini del Sale tutti i giorni ore 15.00-19.00 festivi e prefestivi ore 10.0012.00
in collaborazione e a beneficio della Casa di Riposo Busignani. 24 dicembre P.zza Garibaldi ore 20.30 A spass par Zirvia Mercatino di gastronomia e artigianato Cervia centro storico, 26 dicembre
Esibizione dimostrativa Allege Hockey (serie A1)
Auguri di inizio anno della Banda Città di Cervia Itinerario musicale nel territorio con arrivo in Piazza Garibaldi 1 gennaio ore 8.00-12.00
Accensione del grande albero di Natale P.zza Garibaldi ore 16.00 8 dicembre I nòstar nàdel Mostra di antichi presepi e tradizioni natalizie Antica Pescheria, P.zza Pisacane 18 dicembre -6 gennaio Info: 0544 973437 La casa di Babbo Natale Allestimento fiabesco per bambini Piazza Garibaldi, 3-24 dicembre Info: 347 4366330
I Fuochi d’artificio Spettacolo pirotecnico sul mare Spiaggia antistante il porto turistico 5 gennaio, ore 21.00 Info: 0544 974400
Belluno a Cervia nel 2010 da metà dicembre Info: Associazione Turistica Project Pro-loco Milano Marittima cell. 345/4636338
Il villaggio della solidarietà Mercatino a scopi benefici a cura della Consulta del Volontariato dal 3 dicembre all’8 gennaio (weekend- P.zza Garibadi)
Il centro storico sarà allietato dalle luminarie, vin brulè, caldarroste e docetti. 8-11-18-26 dicembre - 6 gennaio Info: Associazione Turistica Project Pro-loco Milano Marittima cell. 345/4636338
Natale a Milano Marittima Presepio artistico reaelizzato da un’equipe dell’Accademia delle belle arti di Brera. Centro Milano Marittima,
Cervia Gustosa Mercatino enogastronomico e loverie regionali Cervia, centro storico, 10-11 dicembre – 7-8 gennaio
Dolomiti a Cervia Prodotti tipici e artigianato bellunese Cervia, centro storico, 10-11 dicembre ore 9.00 - 19.00 Info: Ascom 0544 913913 Canto di Natale Spettacolo natalizio a cura del Circolino delle Famiglie Cervia, Teatro Comunale 17 dicembre ore 21.00 Info: 347 8683690 La tombola di Natale La tradizionale tombola natalizia
Il Festival delle Pasquelle Spettacolo itinerante dei cantastorie popolari Cervia, Piazza Garibaldi, dalle ore 14.30 Info: 0544 974400 Il mare d’inverno Tradizionale primo tuffo dell’anno in mare Pinarella, Bagno Franco 6 gennaio ore 14.00-17.30 Info: 345 6166880 Per ulteriori informazioni: www.turismo.comunecervia.it
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Gastronomia
Le ricette
Prosegue la collaborazione con IPSSAR (Istituto Professionale Statale per i Servizi Albe In questo numero una ricetta stagionale che utilizza i prodotti tipic
Ravioli ricotta e spinaci
Ingredienti per 4/5 persone
Per la sfoglia dei ravioli: 300 G di farina 3 Uova Per il ripieno dei ravioli 550 G di spinaci 250 G di ricotta 55 G di grana grattugiato Sale. Per condire i ravioli 50 G di grana grattugiato 50 G di burro Salvia Come preparare i Ravioli di ricotta e spinaci : Mondate e lavate gli spinaci, fateli insaporire in padella con un filo d’olio per pochissimi minuti, poi sgocciolateli, strizzateli tritateli. Raccogliete la ricotta setacciata in un’ampia terrina, lavoratela con un cucchiaio di legno e amalgamatela con gli spinaci, il grana grattugiato e una presa di sale. Disponete la farina a fontana sulla spianatoia, sgusciate le uova e versatele al centro, sbattetele con la forchetta e poi impastate fino a
ottenere un composto liscio e omogeneo. Stendete con il matterello una sfoglia sottile sulla spianatoia infarinata, ricavate tanti quadrati di 5/6 centimetri di lato, utilizzando l’apposita rotella dentata, e disponete al centro di ciascuno un cucchiaino abbondante di ripieno. Quindi piegate la pasta in due e premetela lungo i bordi perchè si saldino. Cuocete i ravioli in acqua bollente salata; nel frattempo fate fondere il burro con la salvia in una piccola casseruola. Scolate la pasta, versatela in una zuppiera, condite con il burro fuso e la salvia, cospargete di grana e servite. Preparazione delicata con burro e salvia che infondono una nota delicata-
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Gastronomia
del mese
rghieri e della Ristorazione) che cura per Riviera di Cervia la rubrica sulla gastronomia. ci del territorio a cura degli chef dell’Istituto Alberghiero di Cervia. mente aromatica; scegliete un vino bianco con note aromatiche come il Sauvignon dei Colli di Parma o il Riesling italico dell’Oltrepò Pavese.
Torta al cioccolato noci e ricotta
Ingredienti per la Torta: 200 gr di zucchero 200 gr di farina setacciata 2 uova 300 gr di ricotta 200 gr di cioccolato fondente tagliato a pezzi grossi 150 gr di noci tritate 1 bustina di lievito per dolci 2 cucchiai di nocino poco latte 1 pizzico di sale Preparazione della ricetta: Setacciate insieme la farina con il sale e il lievito. In una terrina sbattere le uova con la ricotta e lo zucchero, poi unite il cioccolato, le noci e il nocino. Mescolate bene e unite la farina poca alla volta e amalgamate
bene, se l’impasto diventa troppo duro ammorbidite con un filo di latte. Versate l’impasto in una tortiera (possibilmente sganciabile) unta di burro e spolverata con lo zucchero semolato; livellate bene in superficie e battete leggermente lo stampo sul tavolo per evitare la formazione di bolle. Cuocete in forno già caldo a 180° se il vostro forno è statico, a 160° se è ventilato, per 30 / 40 minuti. Togliete la torta dal forno, sformatela, lasciatela raffreddare e decoratela a piacere con altro cioccolato o zucchero a velo.
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Formazione
TOUR MARE MONTI Si è conclusa la sedicesima edizione del corso di formazione Tour Mare Monti, organizzato da Ascom Confcommercio in collaborazione con Iscom Er Ravenna. Vi ha partecipato un folto gruppo di operatori turistici cervesi guidati dai docenti Giovanni e Laura Vestrucci. Il corso ha mantenuta l’originaria impostazione di attività formativa
“on the road”. Non si è svolto, infatti, in aula ma sul territorio attraverso sei uscite di una giornata finalizzate alla conoscenza dell’entroterra romagnolo. L’edizione 2011 è stata dedicata alla provincia di Ravenna con destinazioni la collina faentina (Brisighella e Riolo Terme), il Parco del Delta del Po (Piallassa Baiona e Sant’Alberto), Ravenna
(l’itinerario dei mosaici bizantini), la Bassa Romagna (Lugo e Bagnacavallo e Massalombarda, Fusignano, Bagnara), Cervia (il Parco della Salina e la pineta storica di Milano Marittima). I siti visitati, le informazioni raccolte ei materiali ricevuti sono ora per gli imprenditori partecipanti spunti di riflessione e di lavoro per arricchire il
contenuto delle promozioni in Italia e all’estero. L’obiettivo del corso è proprio questo: favorire la crescita di un’offerta turistica integrata che sappia unire le risorse dell’entroterra alla classica proposta del soggiorno balneare. Con un occhio particolare ai periodi di bassa stagione in primavera e autunno.
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News
Notizie in breve Staffetta Salimbeni-De Pascale Cambio in corsa nell’Assessorato al Turismo del Comune. Salimbeni lascia dopo sette anni e passa il testimone a De Pascale, già segretario comunale del Partito Democratico. Si abbassa, così, ulteriormente l’età media della Giunta con il neo assessore venticinquenne. L’augurio degli operatori turistici è che la giovane età, unita alla competenza, porti una ventata di novità nelle strategie turistiche dell’amministrazione e nella collaborazione fra pubblico e privato, oggi quanto mai essenziale allo sorte di molti progetti di sviluppo del territorio.
Nuovo sito web Confcommercio Ascom Cervia www.ascomcervia.it è l’indirizzo del nuovo sito internet Confcommercio. Accattivante nella grafica, semplice ed efficace nell’esposizione dei contenuti, il sito presenta l’associazione a 360 gradi sia nella parte organizzativa ( tutela e promozione delle imprese) sia nei servizi di gestione aziendale ( contabilità e fiscale, gestione del personale, sicurezza…). E’ possibile sfogliare on line il periodico Riviera di Cervia e comunicare con gli operatori non solo via e-mail ma anche attraverso blog, skipe e social network.
Cassonetti da brivido Come può convivere la località glamour di Milano Marittima con la presenza nelle vie del centro di cassonetti in pessime condizioni di manutenzione? Rotti in più parti, spesso difettosi nella chiusura, stabilmente sporchi e maleodoranti. E pensare che in altre località turistiche sono concepiti, e trattati, come elementi di arredo! L’allarme lanciato dagli albergatori di Ascom Federalberghi punta a una pronta soluzione del problema. E’ già stata individuata una ditta specializzata che ha proposto un progetto ecologico per la protezione e la copertura dei cassonetti. La soluzione appare interessante a patto che Hera non faccia spallucce.
La nostra storia
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