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Perché una Ricognizione Mediterranea?…
Una rassegna d’arte contemporanea con uno sguardo all’area mediterranea è un tassello fondamentale nella programmazione del Museo del Presente che insieme all’Assessorato alla Cultura della Città di Rende, diretto dall’Assessora Marta Petrusewicz, porto avanti e curo ormai da 6 anni. Un percorso importante che prodotto oltre 80 esposizioni con il coinvolgimento di oltre 400 artisti provenienti da tutto il territorio nazionale.
Per questo importante progetto espositivo, che rappresenta il primo tassello di un percorso più ampio, fondamentale è la presenza di Enzo Le Pera, che certamente con la sua lunghissima esperienza nel mondo artistico portato avanti con la Galleria d’Arte il Triangolo di Cosenza, rappresenta, insieme a Giorgio Le Pera che ne coadiuva e prosegue il lavoro, un punto di riferimento imprescindibile per la storia dell’arte e dell’arte contemporanea in Calabria e nel meridione.
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Ricognizione Mediterranea, questo il titolo di questa rassegna, fortemente voluta da Enzo Le Pera che ho il piacere di co-curare oltre che con lo stesso Enzo anche con Maurizio Vitiello, si prefigge come obiettivo quello di raccontare diverse generazioni di artisti che producono e si confrontano nella vasta area mediterranea.
Ricognizione Mediterranea è sicuramente uno spaccato, un piccolo tassello che include una prima selezione di artisti che dialogheranno nello spazio espositivo del Museo del Presente.
Diverse infatti, sono le tipologie artistiche di opere selezionate, per stile e materie utilizzate, che testimoniano la pluralità e la varietà dei linguaggi dell’arte contemporanea, che in questa vasta area mediterranea cresce e si contamina con slang differenti, dando vita il più delle volte a nuove tendenze e nuovi percorsi del tutto originali.
Ricognizione Mediterranea diventa così un grande laboratorio della creatività, dove diverse generazioni di artisti si incontrano in alcuni casi per la prima volta. Un percorso che insieme ad Enzo Le Pera e Maurizio Vitiello abbiamo intrapreso percorrendo tre direttrici diverse ma parallele, chiamando a raccolta gli artisti che in questo mediterraneo guardano, vivono e dal quale si nutrono artisticamente.
Roberto Sottile Rende, gennaio 2023