Le donne rappresentate nelle tele di Ilaria Pergolesi sono parte del suo immaginario, della sua personalità e non ultimo delle figure letterarie o del quotidiano che la ispirano. Lei dipinge e nello stesso tempo interpreta l’opera, la sua forza e le sue fragilità. Questo integrazione è come se fosse mantenuta da un filo invisibile che le tiene legate. Il realismo delle sue figure apre le porte a un universo ricco di cromie luminose che attrae e seduce senza lasciare mai indifferenti. Il suo segno vibrante e pieno di vitalità si schiude in una scelta di colori e materiali dal forte impatto scenografico che passa dalla pop art attraversando l’arte astratta. Durante alcune esposizioni, che la vedono protagonista, l’artista interagisce con la sua tela realizzando e indossando i vestiti e gli accessori che caratterizzano la sua opera creando un corto circuito fra la realtà e la tela esposta. Queste performance attingono dal mondo dei cosplayer, dove le persone rappresentano i personaggio di manga e degli anime, e dalle rappresentazioni teatrali di strada dove si interagisce con il pubblico e con la situazione in cui sono inseriti. Alessandro Arrigo
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