Acquerelli di
Eugenio Cellini
A cura di
Eugenio Cellini 2
INCONTRO CON L’ARTISTA Eugenio Cellini è nato il 19-12-1952 a Ripatransone (AP -I taly), dove vive. Da sempre amante dell’arte e in special modo del paesaggio e dell’acquerello, ha svolto i suoi primi studi al liceo artistico ”Misticoni” di Pescara, dove ha avuto per amici due grandi artisti: Andrea Pazienza e Tanino Liberatore. Ha frequentato l’università di Architettura di Pescara per poi abilitarsi a Firenze, la città che più ama. Per un lungo periodo ha stampato serigrafie ed ha avuto contatti con artisti come Fazzini, Brindisi, Falconi, Pulcini e tantissimi altri. Grazie all’amicizia e alla collaborazione con il maestro Arnoldo Ciarrocchi, ha ampliato le sue conoscenze sull’incisione e ha riscoperto la passione giovanile per l’acqurello. Ex insegnante di storia dell’arte nel liceo L. Mercantini di Ripatransone, ha uno studio di Architettura, dipinge acquerelli con grande interesse, entusiasmo, piacere e soddisfazione. Negli anni ha svolto diverse mostre personali all’interno della sala per esposizioni del comune di Ripatransone. Nel 2016 ha tenuto una mostra personale nel vecchio incasato di Grottammare, in piazza Peretti, mentre nell’estate dell’anno successivo ha presieduto la giuria dell’stemporanea di pittura svoltasi nello stesso borgo. Anche nell’ agosto 2018, ha esposto le sue opere nel vecchio borgo di Grottammare in occasione della rassegna “Logge d’autore” . Nel maggio 2018 e 2019 ha fatto parte del Gruppo Italia all’ International Festival Urbino Acquerello. Nell’estate del 2018 ha presentato molte delle sue opere nella personale “Paesaggi dell’anima” tenutasi a Ripatransone nella cripta di S. Giovanni Evangelista. I suoi acquerelli sono visibili sulla sua pagina facebook dove ha spesso il piacere di condividere i propri lavori con amici e appassionati. Da molti anni è inoltre possibile ammirare la sua collezione di opere esposte in modo permanente all’interno del suo studio, una chiesa romanica ristrutturata, che si trova a Ripatransone, all’ingresso del corso principale del paese, in via Attone Bonaparte, vicolo caratteristico che sale da Piazza Marconi.
Eugenio Cellini Mostra Permanente acquerelli Ripatransone(AP) - Via A. Bonaparte Telefono 3476995332 E-mail: eugeniocellini@gmail.com Facebook eugeniocellini Pagina Facebook Eugenio Cellini – Acquerellista -
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ACQUERELLI DI VIAGGIO PER ARCHITETTURE E PAESAGGI FRA REALTA’ E INCANTO “ Cellini […] artista di lunga e intensa formazione, a cavaliere fra la professione duplice di insegnante e di architetto e la libera espressione d'arte - che deve i suoi caratteri e la sua cifra ai vissuti esperienziali che lo hanno portato da Ripatransone a Pescara e poi a Firenze per tornare nella amata terra ripana, conducendolo attraverso i percorsi espressivi degli acquerelli, delle serigrafie e delle incisioni - regala al riguardante, con le sue opere, l'occasione preziosa di recuperare sopiti ricordi ovvero di vivacizzare emozioni vissute, come pure di accendere curiosità di conoscenza e di viaggio, in un bilanciamento costante fra il fascino concreto e sicuro della realtà e la capacità di affascinare dell’incanto. Ciò perché nei suoi acquerelli – non rado anche in miniatura (quelli che il Maestro chiama "acquerellicchi") - trovano ambito narrativo quasi esclusivo i paesaggi, che sono anzitutto quelli marchigiani, ma non solo, in quanto i luoghi visitati da Cellini diventano spesso protagonisti della sua arte, quali veri e propri "appunti di viaggio". I paesaggi sono narrati dall'acquerellista ripano attraverso un utilizzo della tecnica pregevole e impeccabile, con opzioni cromatiche sempre capaci di restituire atmosfere realistiche, anche quando vanno a costruire scene di vita quotidiana su spazi e luoghi più o meno conosciuti e frequentati, restituiti allo spettatore con scelte di luce e di colore che suggeriscono immediatamente l'eco delle stagioni e del tempo, vissuto o immaginato. Per Cellini l'acquerello non è una tecnica d'elezione, è esso stesso ragione di espressione, un bisogno dell'anima. Ebbe ad annotare Vincent Van Gogh: "che cosa splendida è l'acquerello per esprimere l'atmosfera e la distanza, cosicché i personaggi sono come circondati dall'aria e sermbrano poterla respirare". Nelle opere del Maestro ripano si sarebbe portati ad evidenziare l'assenza, quasi totale, di personaggi, eppure si cadrebbe in grossolano errore, giacché in ogni acquerello celliniano personaggi diventano le strutture murarie, le architetture di case e palazzi, di rocche e castelli, come pure le testimonianze arboree o floreali rappresentate. Le scelte di trasparenza e di luce, come pure quelle coloristiche, soccorrono l'ispirazione e l'istinto puro di acquerellista di Cellini, per coadiuvarne la perizia tecnica, nel coltivare l'esposizione narrativa di scorci o di paesaggi che restituiscono esattamente le forme architettoniche, attraverso linee e figure che tradiscono ovunque la delicatezza e la precisione delle pennellate, densamente cullate per la cattura del soggetto prescelto, che l'artista desidera apprezzare in pienezza per primo. Soltanto l'approvazione sensoriale ed emozionale della rappresentazione contenuta nell’acquerello appena completato consente al Maestro di renderla disponibile all'osservatore nelle sue esposizioni. L'arte di Cellini segue una collocazione paesaggistica articolata e al contempo sciolta, colta eppure popolare, dipanando un racconto raffigurativo che l'acquerello contribuisce in modo assoluto a rendere foriero di emozioni e sensazioni sia per il riguardante, al quale i luoghi rappresentati sono noti, come pure per chi si trova dinanzi a scenari, località e architetture mai viste prima. Si lascia ampiamente apprezzare, dunque, la capacità evocativa dell'artista ripano, attraverso un registro compositivo mai scontato, che muove da un realismo di fondo, per approdare però a un equilibrio espressivo sempre gravido delle velature emozionali del viaggio, che è fisico - spesso testimone di acquerelli en plein air - ma è anche interiore e intimistico. ” (Pierluigi Rausei).
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Indice
lo studio
paesaggi
paesaggi innevati
appunti di viaggio
fiori e nature morte
miniature
capricci
Collaborazioni
Figure
Ricordi
Fasi acquerelli
5
lo studio
6
lo studio Ripatransone
7
lo studio 8
lo studio 9
lo studio
10
Lo studio 11
Lo studio 12
paesaggi
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paesaggi 14
paesaggi 15
paesaggi 16
paesaggi
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paesaggi 18
paesaggi 19
paesaggi 20
paesaggi 21
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paesaggi 24
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paesaggi 26
paesaggi
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paesaggi 28
paesaggi 29
paesaggi 30
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paesaggi
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paesaggi
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paesaggi
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paesaggi
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paesaggi 40
paesaggi
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paesaggi 42
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paesaggi 44
paesaggi
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paesaggi 46
paesaggi 47
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paesaggi
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paesaggi 51
paesaggi 52
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paesaggi
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paesaggi 55
paesaggi
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paesaggi
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paesaggi
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paesaggi
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paesaggi
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paesaggi 61
paesaggi 62
paesaggi
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paesaggi
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paesaggi 65
paesaggi
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paesaggi
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paesaggi
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paesaggi
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paesaggi innevati
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paesaggi innevati
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paesaggi innevati 72
paesaggi innevati 73
paesaggi innevati 74
paesaggi innevati 75
paesaggi innevati 76
paesaggi innevati 77
paesaggi innevati
78
paesaggi innevati
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Paesaggi innevati 80
paesaggi innevati
81
paesaggi innevati 82
Paesaggi innevati 83
paesaggi innevati 84
appunti di viaggio
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Ascoli Piceno Budapest
appunti di viaggio
86
Merano
Merano
appunti di viaggio 87
Venezia
Chioggia
appunti di viaggio
88
Firenze
Praga
appunti di viaggio 89
Il Gargano
Il Gargano
appunti di viaggio 90
Venezia
Venezia
appunti di viaggio 91
Vienna
appunti di viaggio Venezia 92
Il Gargano
appunti di viaggio Padova 93
Urbino
Fermo
appunti di viaggio 94
ori e nature morte
95
ori
96
ori 97
ori 98
ori 99
ori 100
ori 101
ori 102
Nature morte
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miniature
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miniature 105
miniature 106
miniature 107
miniature 108
miniature 109
miniature
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miniature
111
miniature
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capricci
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capricci 114
capricci 115
capricci
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collaborazioni
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Collaborazioni Davide Pizi Cellini
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Collaborazioni Davide Pizi Cellini 119
Collaborazioni Davide Pizi Cellini
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gure
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gure 122
gure
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gure
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ricordi
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ricordi 126
ricordi 127
ricordi
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ricordi 129
Fasi acquerelli
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Fasi di un acquerello 131
Fasi di un acquerello
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Fasi di un acquerello 133
Fasi di un acquerello 134
Fasi di un acquerello
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Ripatransone 19 dicembre 2019
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