INCENTIVI 2014 ELETTRICHE IBRIDE GPL METANO BIOMETANO IDROGENO 40017
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BIMESTRALE - ANNO III - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, Aut. C/RM/02/2012
Le ibride non pagano il superbollo
Golf 1.6 TDI BlueMotion
Green Generation hybrid
DS5 Hybrid4 Due motori 4WD
electric
Smart VSC0 Gita elettrizzante
smart city
Car Sharing Il punto della situazione
low emission Volvo V40 La svedese che non beve
bi-fuel
Kia Rio 1.2 Eco City Brioso GPL
SOMMARIO N.17 MAGGIO/GIUGNO 2014
Cover Story ...........6
VW GOLF 1.6 BLUEMOTION TECHNOLOGY
60 Test....................62 Hybrid News..... DAL MONDO DELL’AUTO
16
Attualità............
I MOTORI FORD ECOBOOST
Low Emission News..................
22 Test....................24 Test....................30 DAL MONDO DELL’AUTO VOLVO V40 D2
MERCEDES GLA 200 CDI
CITROËN DS5 HYBRID4
Listino &Consumi ........
70
74 Test....................76 Electric News ... DAL MONDO DELL’AUTO SMART E C-ZERO
Listino &Consumi ........
82
Listino &Consumi ........
34 86 Test....................88 Bi-fuel News..... DAL MONDO DELL’AUTO
Smart City News..................
44
DAL MONDO
Best practices ...........
48
KIA RIO 1.2 ECOGPL CITY
Listino &Consumi ........
96
MENO CO2 ENTRO IL 2020 IL PUNTO SUL CAR SHARING
Muoversi in città
50 ............52 .........54
ENEL ROAD SHOW TOUR ..... IL CASO UBER
BICI PIEGHEVOLI
Domande &Risposte................. IL PARERE DI FRÉDÉRIC BANZET
98
EDITORIALE
Dedicato a “Sajetta” • di Roberto Maldacea, direzione editoriale
“Sajetta” a Parma vuol dire “saetta”. Proprio il nome con cui lo salutano tutte le volte che passa sfrecciando mentre pedala con il suo “cargo bike” degli anni ’30, con cui ha già fatto 15.000 Km. Lui è' Andrea Saccon. Lavorava nel controllo di gestione di una importante multinazionale, fino alla crisi e all'ennesima riduzione del personale. Allora ha avuto un'idea, una specie di folgorazione. Mettere la bicicletta al centro della sua vita, diventando imprenditore nel settore dei micro trasporti urbani. Si avete capito bene. Fare consegne in città a impatto zero, pedalando! Lui dice di non aver inventano nulla. Infatti le consegne con le bici le ricordo bene anche io, quando ero piccolo. Ma a giudicare dal suo sorriso, dalla soddisfazione che emana quando parla del suo lavoro, da come e quanto sia gratificato dalle persone che gli commissionano le consegne, che gli urlano "vaaiii Sajettaaa" quando passa, credo abbia inventato qualcosa di più di un lavoro. Andrea è felice perché consapevole che ogni volta che consegna un pacco, ha contribuito a ridurre il numero di furgoncini e macchine che fanno consegne e quindi ha migliorato l'aria della sua amata Parma. Dimenticavo, guadagnando. Quello ancora più incredibile è che Andrea non è il solo ad avere capito il valore di quello che sta facendo per la città'. Chi gli commissiona le consegne capisce bene il valore del tempo, dello sforzo fisico e dell'impegno Eco sociale. Lo apprezza, lo rispetta ed è gratificato quando paga i servizi di "Sajetta". Insomma questa è l'ennesima conferma, se mai ce ne fosse bisogno, e visto che da queste pagine tante volte ho già trattato il tema, che la Green Economy e l'Eco mobilità' sono anzitutto degli amplificatori di positività, acceleratori di stili di vita, capaci di gratificarci, soprattutto in contrapposizione con tutto ciò di negativo che ci circonda, per colpa della crisi e della congiuntura che stiamo vivendo. Condivido l'entusiasmo di Andrea "Sajetta" tutte le volte che mi muovo a piedi, uso la bici per andare in ufficio, il treno e lascio l'auto a casa, oppure guido un auto che in discesa o in frenata genera energia elettrica. Sono gratificato e felice anche io, e perfino il mio portafoglio ringrazia. A questo punto c’è solo da sperare visto la notizia dell’ultima ora mentre andiamo in stampa. Dal 6 maggio tornano gli incentivi per le auto ecologiche. Questa volta i 63,4 milioni di euro disponibili saranno visivi equamente tra auto elettriche, ibride e a gas. Ma soprattutto divisi tra privati (metà delle risorse) senza obbligo di rottamazione, il restante 50% è dedicato alle imprese, ai noleggi, ai taxi, dietro rottamazione di un veicolo “obsoleto”. Finalmente un provvedimento equo e sostenibile a favore dell’ Eco mobilità.
Direzione Editoriale Roberto Maldacea Prove e prodotto Roberto Argenti, Maurizio Spinali, Paolo Turco
Concessionaria per la Pubblicità Eurosport Editoriale s.r.l. Via della Bufalotta, 378 - 00139 Roma Tel. +39 06 45.23.15.00 r.a. adv@eurosporteditoriale.com
Redazione Ecocar Via della Bufalotta, 378 00139 Roma www.ecocaronline.it redazione@ecocaronline.it
Coordinamento redazione Roberta Avino
Advertising manager Rossella Nicoletti
Editore Eurosport Editoriale s.r.l.
Art Director Stefania Esuperanzi
Produzione Bruno Perino, Luigi Sodano, Roberta Avino, Stefano Pucci
Stampa Tiber - Brescia
N.17 MAGGIO/GIUGNO 2014
Photo Editor Roberto Brodolini Fotografi Igor Gentili, Matteo Marioli Hanno collaborato Roberta Mancini, Riccardo Panzironi, Alessandro Petrich, Ilaria Salzano, Domenico Sofia, Maurizio Spinali
Amministrazione Francesco Ambrosini Paola Nicoletti Tel. +39 06 45.23.15.01 amministrazione@eurosporteditoriale.com
Diffusione SO.DI.P. S.p.A. Cinisello Balsamo (MI) Tel. 02/660301 - www.sodip.it Testata registrata al Tribunale Civile di Roma n. 138/2009 del 10/04/2009 Direttore Responsabile Giovanni Mancini
COVER STORY
Golf Highline 1.6 TDI
ALIMENTA IL MITO ABBASSA I CON (6)
TO NSUMI
A CHI PIACE
A chi vuole una Golf che consuma poco e non sembra una Golf diversa dalle altre. A tutti quelli che amano la Golf e sanno che sono i particolari a fare la differenza, non gli stravolgimenti. A chi fa molti chilometri e non vuole rinunciare a questa mitica auto.
COSTA DA € 24.500 CONSUMA 3,3 l/100 km
Pianale nuovo e lavoro certosino su ogni particolare per la Golf VII, per alleggerirla e renderla più efficiente. A partire dal motore diesel 1.6. Ecco la Golf “normale”, che sa essere risparmiosa come poche • provata da Maurizio Spinali • foto di Roberto Brodolini
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COVER STORY Golf Highline 1.6 TDI
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N
on devi inventarti l’impossibile per farlo: abbattere consumi ed emissioni si può! Partendo da una base molto conosciuta e andando a limare e a cercare l’efficienza massima di ogni particolare. Ecco cosa ha fatto Volkswagen con la nuova Golf. Certo, la piattaforma modulare MQB è completamente inedita, così come moltissimi altri particolari. Ma quello che conta è l’idea di fondo, quella ricerca del miglioramento, anche piccolissimo, che ha portato, per esempio, a realizzare un’auto più lunga della precedente versione (di 56 mm), ma più leggera: circa 100 kg in meno. Per questo la Golf di questo test non è la versione “estrema” BlueMotion, che nei mesi scorsi ha coperto la distanza NantesCopenaghen, 1.602 km, con consumo medio di 2,9 l/100 km, addirittura più basso del dichiarato (3,2 l/100 km) e sotto l’osservazione dell’ente certificatore Dekra. Ne abbiamo provata una “più normale”, per la precisione la Highline BlueMotion Technology, simile nel nome, meno estrema nelle scelte attuate per abbassare i consu-
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LE TINTE PER GLI INTERNI
mi. Eppure i risultati sono ugualmente notevoli. Insomma, volevamo dimostrare e capire se davvero si possono ottenere risultati molto convincenti senza esagerare, contro le trovate aerodinamiche, i rapporti al cambio lunghi e via dicendo. E abbiamo visto che alla fine si può. Ecco com’è andata... Ti siedi e ti senti in una Golf! Scontato, si sa, però è quello che ti accade. Ogni Golf ti fa percepire immediatamente qualcosa che la definisce: sarà per il design, per la maniera che ha la portiera di aprirsi o, più semplicemente, per quella linea sempre nuova e sempre uguale a se stessa. Avviamo il motore TDI 1.6 da 105 CV: non è silenziosissimo, va detto, ma non disturba. Ci hanno lavorato molto i tecnici tedeschi per ottenere i dati dichiarati: 0-100 km/h in 10,7 secondi, 3,3 l/100 km ed emissioni di CO2 ferme a 99 g/km. Cosa hanno fatto? Hanno perfezionato, studiato dettagli, spostamenti anche minimi delle parti. Meno attriti interni, sistema di controllo termico sdoppiato , pompa dell’olio a doppio stadio: ecco alcuni degli accorgimenti. E nuovo anche il sistema di ricircolo del (9)
COVER STORY Golf Highline 1.6 TDI
4 LE MODALITA’ DI GUIDA: ECO, SPORT, NORMAL E INDIVIDUAL
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COLORI CARROZZERIA DISPONIBILI
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COVER STORY Golf Highline 1.6 TDI
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DICONODI LEI ALICE SETTI WEB DESIGNER
Cosa ti ha colpito della nuova Golf? “Faccio 30 km per andare al lavoro e 30 per tornare. Con questa Golf mi sembrano più corti, dal punto di vista dei consumi… Mi piace il look, più affilato della precedente versione, e la possibilità di scegliere le modalità di guida”.
DAL
WEB
Francy “Con il cambio DSG è una cannonata. Accendi e non ci pensi più. Neppure ai consumi”.
Ely “Il display multicolore cambia il look degli interni. Optional da prendere!”.
Gio “Non pensavo che 105 CV mi bastassero. Invece sono più che sufficienti per andare dove vuoi”.
Interni spartani e grande display touch
gas a bassa pressione. Più resa, più efficienza, minori consumi. Ma il lavoro certosino è stato eseguito anche per la riduzione del peso complessivo, che parte dal nuovo pianale. Il resto è stato ottenuto lavorando sulle singole parti: telaio, impianto elettrico, climatizzatore, interni e, soprattutto, carrozzeria e telaio, che utilizzano acciai ad altissima resistenza fino all’80% in più rispetto alla Golf di prima. Qui il cambio manuale è a cinque rapporti, non a sei come sulla BlueMotion. Con il DSG, però, si aggiunge la possibilità di
regolare l’erogazione del motore e di altri parametri di guida in cinque modalità diverse: Eco, Sport, Normal e Individual, più Comfort se avete anche il DCC, Dynamic Chassis Control. Un aiuto in più verso una guida “eco”, appunto. Non la senti per niente pesante tra le curve questa Golf, il motore spinge dai bassi regimi e non avverti mai la necessità di un rapporto inferiore. Il livello di comfort è più che buono e l’ESP ti aiuta se stai esagerando. Il display multifunzionale a colori e i vetri oscurati posteriori, optional, sono gadget che ren(13)
COVER STORY Golf Highline 1.6 TDI
dono il viaggio ancora più divertente e comodo. Bello il volante a tre razze multifunzionale, di serie. L’assetto non è scomodo, nonostante i cerchi da 17”, che oggi, in verità, si possono considerare una misura media, mentre solo cinque anni fa erano XL… C’è lo Start&Stop, che nella guida cittadina aiuta a non sprecare gasolio; meno, ovviamente, nei percorsi misti, quando le fermate e i semafori sono minori. (14)
Il recupero dell’energia in frenata è un’altra utile trovata. Continuiamo così, tenendo d’occhio i consumi. Che restano bassi, anche contando le nostre sortite in regimi poco “eco”, per vedere di che pasta è fatto il motore e quanto sia efficace l’handling di questa Golf. Ci fermiamo a controllare gli spazi e gli accessi. Nessun problema, anche per chi va dietro: ovviamente con le cinque porte è tutto più facile.
Sull’auto di questo test ci sono i sensori di parcheggio, sia anteriori sia posteriori: ormai ci siamo abituati e ci sentiamo di consigliarli, ma è vero che la Golf è una compatta che offre una discreta visibilità in tutte le direzioni, mentre in giro si trovano anche city-car che non si capisce dove iniziano e dove finiscono, una volta che ti giri per infilarle in un posto… Il bagagliaio passa da una capienza minima di 380 li-
30,3
I km/l DICHIARATI DALLA CASA NEL CICLO MISTO
IN SINTESI GOLF HIGHLINE 1.6 TDI 105 CV
Motore 1.6 turbodiesel, 105 CV, cambio manuale o automatico. E accorgimenti multipli per ridurre i consumi. Dallo Start&Stop ai diversi settaggi di guida. 4 gli allestimenti: Track&Sound, Trendline, Comfortline e Highline. Carburante Prezzo Bollo CO2
gasolio € 24.500 € 199.50 99 g/km
CARATTERISTICHE Cilindrata Cilindri Potenza Coppia Peso Capacità serbatoio
1.598 cc 4 105 CV 250 Nm n.d. 50 litri
Dimensioni (metri) Lunghezza Larghezza Altezza Passo Diametro di sterzata
4,25 1,79 1,45 2,62 n.d.
PRESTAZIONI E CONSUMI Velocità max 192 km/h Accelerazione da 0 a 100 km/h 10,7 s Autonomia media 1.515 km Ciclo Urbano Extra-urbano Misto
SICUREZZA Adulti
tri ad una massima di 1.270, più che sufficiente. Il giro continua senza particolari ulteriori riflessioni. Il fatto è che Volkswagen, ancora una volta, ha dimostrato quanto si possa raggiungere migliorando quello che già si ha a disposizione, motori termici, scocche e telai classici. Certo, anche la Casa tedesca sta puntando su altre tecnologie, la Golf GTE plug-in presentata al recente Salone di Ginevra sta per arrivare. Questo
però non significa che non ci siano margini di miglioramento per la mobilità a quattro ruote così come sempre l’abbiamo vista. La VW lo sta dimostrando, anche con un modello “base” come questa Golf TDI, che abbiamo provato a lungo, in città e fuori. Non ci è mancato nulla, neppure la potenza o lo scatto. Si può fare... Alle volte, sono davvero i particolari che fanno la differenza.
94% Bambini 89%
l/100 km 4,6 3,3 3,8
km/litro 21,7 30,3 26,3
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Cinque stelle complessive per la nuova Golf e ottimi risultati soprattutto nella protezione degli adulti, grazie anche all’airbag per la protezione del conducente.
Pedoni 65%
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ATTUALITÀ
I motori Ford EcoBoost
EQUAZIONE VINCENTE CV + N•m – CO2 =
ECOBOOST
Il motore EcoBoost della Ford è un esempio emblematico di innovazione tecnologica. Sviluppato attraverso l’applicazione ai motori a benzina di tecnologie tipiche dei potenti motori diesel, ha riscosso un immediato successo per le sue prestazioni, che abbinano potenza e coppia a riduzione di consumi e inquinamento. • a cura di Laurentino Bifaretti
I
l terzo millennio è iniziato con una serie di sfide importanti per l’industria automobilistica. La crescente pressione derivante dall’incremento dei prezzi dei carburanti e dalle norme antinquinamento, mirate ad abbattere le emissioni nocive nell’ambiente, ha imposto un percorso ben definito, rendendo indispensabile focalizzare grandi risorse per progettare veicoli costituiti da componenti riciclabili e azionati da motori a basse emis(16)
sioni di CO2 e di massima resa chilometrica. Il compito affidato agli ingegneri della Ford è stato arduo e ambizioso, soprattutto in un contesto globale sempre più competitivo e spesso con forte contrazione della domanda in Paesi strategici, aggravata da condizioni instabili dell’economia. In questo scenario la soluzione è stata trovata nell’innovazione tecnologica, unica arma per competere e vincere. Il punto cruciale è stato sviluppare una nuova generazione di
motori, non solo a basse emissioni e consumi ridotti, ma anche brillanti nelle prestazioni, affidabili, di lunga durata e dai costi contenuti, in linea con la politica di Ford di offrire tecnologia accessibile a tutti, perché, come diceva il fondatore Henry Ford: “C'è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti”. Oltre ai motori ibridi dal costo ancora troppo elevato per una diffusione su larghis-
delle emissioni di CO2. L’impiego di speciali pistoni stampati contribuisce a ottimizzare il processo di combustione. L’abbinamento di un turbocompressore per la sovralimentazione consente di immettere una miscela più ricca di aria e carburante in ciascun cilindro, generando un incremento della potenza erogata. Il turbocompressore aggiunge potenza senza diminuire, di fatto, l’efficienza del motore e la percorrenza per litro di carburante. Questo approccio tecnologico per incrementare la potenza è decisamente più conveniente rispetto all’ampliamento della cilindrata, che richiede più carburante e incide negativamente su consumi ed emissioni. Un terzo elemento base utilizzato nei motori EcoBoost è il sistema di doppia fasatura variabile e indipendente degli alberi a camme Ti-VCT (Twin Independent Variable Camshaft Timing), un sistema di distribuzione sviluppato da Ford che con-
120
MOTORI UTILIZZATI PER I TEST
sima scala, la logica vincente per lo sviluppo della tecnologia a benzina EcoBoost è basata nell’applicazione di tecnologie già utilizzate per la realizzazione di potenti propulsori diesel, come l’iniezione diretta e la sovralimentazione, con il vantaggio di utilizzare blocchi motore più leggeri e meno costosi rispetto ai diesel. La tecnologia EcoBoost si avvale di un sistema d’iniezione diretta ad alta pressione, alimentato da un “common rail”, che
eroga la quantità esatta di benzina direttamente nella camera di scoppio, nell’istante e nel punto più adatto per ottenere una combustione veloce e completa. Il sistema funziona ad una pressione di circa 150 bar ed è in grado di fornire più iniezioni di carburante per ciclo, consentendo, proprio come avviene per i motori diesel, un accurato controllo e dosaggio del carburante, con conseguente incremento della percorrenza chilometrica e riduzione
sente di anticipare o ritardare la fasatura sia dell’albero a camme per l’aspirazione, sia di quello per lo scarico, in modo indipendente. Questa tecnologia innovativa migliora la fuoriuscita dei gas di scarico dal cilindro, incrementando le prestazioni del turbo. Il risultato è un aumento sia di potenza che di coppia, in particolare ai bassi regimi, con una riduzione dei consumi e delle emissioni. Trasferire tecnologie tipiche di un diesel su (17)
ATTUALITÀ
I motori Ford EcoBoost
V6
un motore a benzina non vuol dire semplicemente costruire nuovi componenti e metterli insieme: un motore EcoBoost lavora a temperature molto più elevate rispetto a un motore diesel, e di conseguenza molti elementi sono stati realizzati in metalli e leghe speciali per sopportare gli stress termici derivanti dalle condizioni di esercizio. Le ulteriori soluzioni implementate comprendono i condotti di scarico in acciaio Inox, i turbocompressori realizzati in speciali leghe e il raffreddamento a olio. Altre tecnologie, sempre legate al campo dei moderni motori diesel, sono in fase di studio per incrementare le prestazioni degli EcoBoost; in particolare forme più avanzate di turbocompressori e un EGR (Exhaust Gas Recirculation) dotato di sistema di raffreddamento, dove (18)
“C'È VERO PROGRESSO SOLO QUANDO I VANTAGGI DI UNA NUOVA TECNOLOGIA DIVENTANO PER TUTTI” HENRY FORD
il gas di scarico è raffreddato in uno scambiatore di calore, prima di essere “pompato” nuovamente nei cilindri, contribuendo così a diminuire la temperatura della camera di combustione. Ne consegue un incremento dell’efficienza del motore e una riduzione del rischio di “battiti in testa”. In totale, le soluzioni innovative finora utilizzate nella realizzazione dei motori EcoBoost hanno richiesto la registrazione di ben 150 brevetti. La famiglia dei motori EcoBoost è stata lanciata sul mercato nel 2009; ma i lavori sono iniziati già nel 2002, molto prima cioè che il marketing iniziasse a pensare al nome da dargli: Eco, per sottolineare la natura green del propulsore, e Boost, per indicare l’incremento di potenza a parità di cilindrata. Gli ingegneri della Ford hanno effettuato
I MOTORI ECOBOOST AL MOMENTO DISPONIBILI SONO DI TRE TIPI, CON CINQUE CILINDRATE IN TOTALE EcoBoost 3 cilindri
EcoBoost 1.0 litro: è il più piccolo e di gran lunga il più rivoluzionario della famiglia EcoBoost. È stato sviluppato dal Dunton Technical Center di Ford in Gran Bretagna ed è stato sottoposto a test molto rigorosi, con vari prototipi, per un totale di alcuni milioni di chilometri. Ha un peso complessivo di soli 97 kg, nonostante sia l’unico della famiglia EcoBoost ad avere il blocco cilindri in ghisa, invece che in alluminio (più leggero), per assicurare un riscaldamento più veloce e una maggiore efficienza. È offerto con potenza di 100 CV (73,5 kW) o 120/125 CV (88/92 kW). Sulla Fiesta è proposto anche in versione non sovralimentata "Ti-VCT", da 80 CV (59 kW). È utilizzato attualmente su Focus, Fiesta, B-Max, C-Max e van del segmento B. Sarà presto disponibile anche su Transit Connect e Courier.
EcoBoost 4 cilindri Sono costituiti da tre unità L4, rispettivamente da 1.5, 1.6 e 2.0 litri. I più piccoli sostituiscono il 2.0 litri Duratec di Ford su auto come Focus, mentre l'altro sostituisce i motori V6 più piccoli. L’EcoBoost 1.5 debutterà a bordo della Ford Focus 2014. Offre le stesse prestazioni di un motore da 2 litri, ma con enorme risparmio di carburante. L'unità di base eroga 150 CV, mentre la versione più spinta è da 180 CV. L'EcoBoost 1.6 litri è dotato di un turbo Borg Warner KP39 a bassa inerzia, eroga 160 CV e una coppia di 270 Nm (Newton per metro) a 1.600 giri/min. È presente sugli attuali modelli Mondeo ed S-Max. La versione da 180 CV è utilizzata sulla Fiesta ST e sulla Kuga. Il 2.0 litri eroga fino a 250 CV su Focus ST ed è usato per altre varie applicazioni, dal minivan Galaxy ai modelli Lincoln americani.
EcoBoost 6 cilindri 3.5 L - V6 Equipaggia il popolare pick-up Ford F-150 ed è il numero uno della famiglia per
150
potenza e prestazioni. Con 3.496 cc, con layout a V di 60 gradi, utilizza due compressori Honeywell-Garrett. La potenza erogata è di 355 CV, a bordo di modelli come Lincoln MKS, MKT e Ford Fusion, e di 265 CV per il Ford Explorer Sport 2013 e la Ford Taurus SHO 2013. Tutte queste auto hanno la stessa coppia massima, 475 Nm, disponibile a 5.000 giri/min, mentre per il pick-up Ford F-150 è di 569 Nm a partire da soli 2.500 giri/min.
BREVETTI REGISTRATI PER REALIZZARE I MOTORI ECOBOOST
in quel periodo prove in laboratorio e su strada per oltre un milione e 600 mila km e oltre 120 motori sono stati fatti a pezzi ed esaminati al microscopio. Sono state condotte prove di fatica per oltre 230.000 km, prove di durata di 360 ore e perfino un test di 1.500 cicli, in cui i collettori di scarico sono stati ogni volta portati a incandescenza con il calore e poi raffreddati, prima di ogni nuovo ciclo. Per concludere, EcoBoost offre i vantaggi di cui i clienti hanno oggi più bisogno: alta coppia ai bassi regimi e risparmio di carburante, che si traducono in piacere di guida e prestazioni del motore comparabili a quelli forniti da un motore diesel di stes-
sa potenza, ma ottenuti a costi certamente inferiori. I nuovi motori a tecnologia EcoBoost sono infatti sviluppati per fornire potenza e coppia tipici di motori aspirati di maggiore cilindrata, ottenendo però, rispetto a questi, circa il 20% di risparmio sul carburante e il 15% di riduzione delle emissioni di CO2. Ford vede quindi in EcoBoost
una versatile e accessibile alternativa all’impiego di tecnologia ibrida o diesel, che intende utilizzare estensivamente in applicazioni future sui propri veicoli. L’esperienza acquisita da Ford con una vasta gamma di motori permette inoltre di adottare le soluzioni migliori e di applicarle a molte piattaforme, a beneficio del cliente. (19)
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C'È UN'ISOLA IN MEZZO AL MARE
VENITECI A CERCARE
News Peugeot 308 SW Il nuovo 1.2 E-THP
test
Volvo V40
La svedese che non beve
LOW EMISSION NEWS PEUGEOT 308 SW: IL NUOVO MOTORE 1.2 E-THP
Sono francese, bevo poco e con stile unghezza incrementata di 33 centimetri, passo aumentato di 11, bagagliaio mastodontico. Una cosa è certa: gli ospiti a bordo della nuova station wagon transalpina non si lamenteranno. E probabilmente neanche chi siederà alla guida: un centinaio di chili in più rispetto alla sorella berlina (a parità di motore) non hanno distrutto le prestazioni dell’auto dell’anno. Il telaio è ben progettato e lo sterzo è sensibile, e il classico volante piccolo aumenta il piacere su strada; seppur le dimensioni spaventino, appena si accende il motore si comporta come una compatta in tutto e per tutto. Il merito ovviamente è anche del nuovo motore 1.2 e-THP tre cilindri turbo a benzina da 130 CV, orientato alla massima riduzione dei consumi (21,3 km/l): ricco di coppia (230 Nm) e già rispettoso delle
L
La Peugeot 308 SW con 1.2 E-THP DA 131 CV è disponibile in due allestimenti: ACTIVE (21.800 euro) e ALLURE (23.600 euro)
MAZDA SKYACTIV-G
Il futuro è ancora a combustione interna azda ha scelto la propria strada attraverso una nuova generazione di propulsori che assicurano consumi ai vertici della categoria, senza compromettere né le prestazioni né il piacere di guida: si sono concentrati sull’ottimizzazione della combustione interna e su una progettazione mirata alla riduzione dei pesi (-10%). Ne sono venuti fuori motori elastici, progressivi e pronti: 4 cilindri a benzina dotati
M
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di iniezione diretta, compressione elevatissima 14:1 e -a differenza delle tendenze attuali- privi di turbo. Il nome della formula magica non è nuovo agli amanti del marchio: SKYACTIV-G. I giapponesi lavorano da anni sulla fasatura sequenziale delle valvole a variazione continua in aspirazione e scarico per ridurre al minimo le perdite di pompaggio, arrivando oggi a proporre un risultato notevole, sia per quanto riguarda l’at-
normative antinquinamento Euro6, regala una spinta interessante già sotto i 2.000 giri/min. Nella gamma motori diesel Peugeot propone anche il 2.0 BlueHDI da 150 CV, che vanta una coppia impressionante e consumi mai sotto i 25 km/l. Inoltre da luglio sarà anche disponibile un nuovo 1.6 Hdi da 120 CV, per il quale la Casa dichiara un consumo medio di 31,25 km/litro, con emissioni di 85 g/km di CO2.
Mazda continua a concentrarsi sul motore a combustione interna per SFRUTTARE QUEL 70-90% DELL’ENERGIA inutilizzata contenuta nel carburante. Tale trito interno del motore (-30%) sia perdita è di natura per i consumi e le emissioni di termica e può CO2, diminuiti del 15% rispetto al- essere attribuita al l’attuale motore benzina da 2,0 li- sistema di scarico, tri. Nulla da dire poi sul piacere al all’impianto di volante: ora il propulsore spinge raffreddamento ed circa il 15% di coppia in più a bas- alle superfici di si e medi regimi. motore e cambio.
2,85 litri di carburante MERCEDES CLASSE C
Una rivoluzione chiamata Classe C
eanche questa volta la Casa di Stoccarda manca all’appuntamento con il progresso. Anzi... Classe C, infatti, con la versione precedente questa volta ha in comune solo il nome e il segmento; per il resto, linee nuove e una struttura leggera, che snellisce la vettura di 100 kg, aprono al modello una
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nuova generazione fatta di un’aerodinamica eccellente e di una gamma di propulsori che non delude nemmeno sotto il profilo dell’efficienza: tutti equipaggiati con la funzione Eco Start&Stop e già conformi alla norma sui gas di scarico Euro6, assicurano un elevato piacere di guida, riducendo i consumi anche del 20% rispetto a prima. Principale novità, il piccolo motore a gasolio di 1,6 litri da 115 o 136 CV, dal minor peso e dal design compatto, oltre poi al 4 cilindri diesel da 2,2 litri, propulsore ormai collaudato e offerto ora in versione perfezionata su diversi livelli di potenza. Infine Classe C viene proposta anche in una variante ibrida, la C 300 BlueTec Hybrid: un diesel 4 cilindri con il motore elettrico compatto che eroga 150 + 20 kW (204 + 27 CV) e fa registrare un consumo di appena 3,6 l/100 km nel ciclo combinato.
per 100 km e 1.810 km percorsi con un pieno
Peugeot 308 segna il record green La Peugeot 308 non è solo l’auto dell’anno. Con il nuovo motore turbo benzina PureTech da 130 CV ha stabilito anche un nuovo record di consumi: 2,85 litri di carburante per 100 km e 1.810 km percorsi con un pieno. Queste prestazioni sono state realizzate nel circuito di Almeria (Spagna), sotto il controllo delle autorità francesi dell’UTAC (Unione tecnica dell’Automobile, del motociclo e del ciclo).
In futuro seguirà poi un altro modello ibrido ancor più parsimonioso, equipaggiato con la modernissima tecnologia Hybrid Plus JAGUAR Nissan: a cuor leggero per il trasporto pesante…
Nuovo passo con XE a XE sarà lanciata nel 2015, portando al debutto una nuova piattaforma modulare di alluminio e un’innovativa famiglia di motori Ingenium, totalmente sviluppata in proprio nell’Engine Manufacturing Facility del Regno Unito: il nuovo 2 litri 4 cilindri (diesel e benzina) sarà il nuovo cavallo di battaglia della Casa, poiché è in grado di offrire prestazioni ai vertici della categoria, con velocità massime di 300 km/h ed emissioni inferiori ai 100 g di CO2 per km. La XE, in produzione dalla fine dell’anno, promette dunque un’impareggiabile efficienza e guidabilità grazie anche ad una perfetta integrazione
L
Emissioni inferiori ai 100g di CO2 per km tra il propulsore e il telaio in alluminio, rigido e leggero: quest’ultimo è un primato nel segmento.
Più leggero di ben 45 kg, con qualche cavallo in meno, ma con le stesse prestazioni. Nissan sostituisce il motore ad elevata potenza di NT400 Cabstar (3,0 litri) con un 2,5 da 146 CV in grado di assicurare una riduzione dei consumi fino al 22%: si allungano così gli intervalli di manutenzione, da 30.000 a 40.000 km, e diminuiscono non solo i costi di esercizio, ma anche i tempi di fermo.
-45 kg di peso (23)
LOW EMISSION TEST
Volvo V40 D2
LA SVEDESE CHE NON BEVE
Sotto uno stile grintoso la “piccola” SW Volvo non rinuncia a sicurezza al top e a consumi record • provata da Dario Franchini • foto di Igor Gentili
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A CHI PIACE
A quelli che vogliono sentirsi sicuri come solo una Volvo fa sentire. Agli automobilisti che non seguono la moda dei Suv, devono fare tanti km e preferiscono le spese ridotte di un motore piccolo e poco assetato.
COSTA da € 22.640 PERCORRE 32,3 km/l
olendo, sarebbe possibile scrivere un articolo solo elencando i dispositivi di sicurezza della Volvo V40. Ma dalla Casa svedese, in fondo, progettare le auto più “protettive” in circolazione è il minimo che ci si attende. Quello che invece ancora sorprende molti è che una station Volvo possa essere, oltre che sicura, anche parsimoniosa. Nel corso degli anni queste vetture (ora di proprietà dei cinesi di Geely, ma il Dna resta quello…) sono state sempre considerate spaziose, solide, performanti, trendy, ma raramente con consumi contenuti. Eppure, soprattutto nella versione D2 della nostra prova, i consumi si sono confermati fra i più bassi della sua categoria, con medie reali vicine ai 20 km con un litro nei tragitti urbani e intorno ai 25 km su quelli extraurbani. Valori leggermente differenti da quelli ufficiali -in media fra i 25 e 30 km- ma giustificabili con le particolarità del traffico romano (notoriamente esigente per la meccanica dei mezzi a due e quattro ruote). A questo punto qualcuno penserà che a bassi consumi corrispondano performance scadenti. E invece, nuova sorpresa, il piccolo turbodiesel da 1.560 cc riesce a portare a spasso senza grossi problemi questa V40, tirando fuori -quando serve- uno spunto sorprendente per i suoi 115 CV. Insomma, sarà pure la versione di ingresso al mondo V40, ma questo motore -finché si resta entro i limiti di velocità- può soddisfare le esigenze di quasi tutti gli automobilisti, senza complessi di inferiorità. Il D2 è una vecchia conoscenza (lo si è già visto in altri modelli Peugeot, Citroën e Ford) ed è pertanto affidabilissimo. D’altronde in casa Volvo lo utilizzano per spingere persino i quasi 15 quintali della V70, quindi non è per niente sottodimensionato per la “piccola” V40. Dove, peraltro, scende come emissioni a soli 88 grammi di CO2 per km, mettendovi al riparo da qualsiasi incubo di blocchi del traffico. Come tutte le Volvo, anche la V40 è soprattutto una compagna da grandi viaggi, dove fa valere il grande comfort e le sue doti di mangia-chilometri, favoriti da un’accoppiata di sospensioni e gommatura non troppo “rigida”. Fra le curve, poi, ci si può togliere qualche soddisfazione, grazie a uno sterzo davvero preciso e a un te(25)
LOW EMISSION TEST Volvo V40
16
LE VERSIONI TOTALI DELLA GAMMA
11 10
I COLORI DISPONIBILI
METALLIZZATI
(26)
DICONODI LEI
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ELENA BIOLOGA
Ti senti protetta?
Il quattro cilindri 1.6 turbodiesel da 115 CV può sembrare piccolo, ma in casa Volvo lo adotta persino la V70... laio ben tarato. Pur senza uno scatto da primato -i 100 orari si toccano in poco più di 12 secondi- il quattro cilindri gira rotondo e senza buchi, con una sonorità piacevole e non troppo invasiva. La disponibilità di coppia -quella massima è di 270 Nm- è buona sin dai bassi regimi, anche se riprendendo nei rapporti più alti si può sentire il bisogno di scalare una marcia (e la frizione può essere un po’ pesante per alcuni). In realtà la decisione del rapporto giusto, nella versione manuale a 6 marce, può essere delegata alla stessa V40. Infatti, con tipico pragmatismo svedese, per ottimizzare i consumi basta abituarsi a seguire le indicazioni di due strumenti posti ai lati del tachimetro: quello sulla sinistra indi-
ca il grado di economia della nostra guida (quando la freccia sale in alto nella zona verde i consumi sono al minimo), mentre quello a destra mostra appunto se il rapporto scelto è quello giusto o se è il caso di scalare o salire di marcia. Semplice, ma funzionale. Economica ed efficiente dal punto di vista meccanico, la V40 ha -sul piano dello stile- una doppia anima. Vista da fuori sembra più compatta dei suoi 4 metri e 37, con un design dinamico e sportiveggiante, contraddistinto dall’andamento della coda e delle luci posteriori: nell’abitacolo invece dominano le linee “scandinave”, pure e razionali. Le finiture, poi, non sono appariscenti ma la qualità percepita è impec-
“Vengo da una city-car, ma dopo un brutto incidente ho avuto la conferma che la sicurezza viene prima di tutto. Ho provato la V40 e sono rimasta colpita dai consumi, ma anche dalla sensazione di tranquillità che trasmette. Ho visto le nuove offerte e sto seriamente pensando di comprarne una”.
DAL
WEB
Alessandro “Mi ha impressionato l'agilità della vettura in ogni occasione, l'ottima tenuta di strada e la sensazione di viaggiare su un'auto di categoria superiore: sono molto soddisfatto dell'acquisto, proprio l'auto che cercavo”.
Sergio “La mia V40 mi rende la vita più facile”
Gugliemo “Con i nuovi motori è la più efficiente e meno inquinante della sua categoria”
Strumentazione completa e personalizzabile
...un display aiuta a trovare sempre la marcia giusta
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LOW EMISSION TEST Volvo V40 D2
270
Nm di coppia max, disponibili già a 1.750 giri
cabile (come diceva il famoso slogan? “Una Volvo di due anni è ancora una bambina”!). L’andamento quasi da coupé del design esterno -che limita un po’ la visibilità posteriore- si traduce all’interno in un’abilità leggermente inferiore a quella della concorrenza, soprattutto sul divano posteriore. E lo spazio che manca non si ritrova nel bagagliaio, dove le normative di sicurezza, assieme al particolare taglio del portellone, hanno permesso di ricavare un vano di soli 335 litri, dalla soglia piuttosto alta. Abbassando lo schienale posteriore si crea un vano di oltre mille litri, ma serve un sovrapprezzo per avere il pavimento posizionabile 8 cm più in alto: una piccola chicca che da una parte crea un pratico doppio fondo e dall’altra elimina il gradino che si forma a schienali reclinati. Nella versione della nostra prova la dotazione non è “esagerata” (se si attinge alla lun(28)
ga lista degli optional peraltro il conto sale, e di molto...), ma -navigatore a parte- c’è tutto quello che serve davvero, a iniziare dal “City Safety”, il rilevatore laser che fino a 50 km/h attiva automaticamente la frenata per evitare i tamponamenti “da città”, fino a chicche come l’airbag esterno a protezione del pedone. Per tagliare consumi ed emissioni, infine, c’è il dispositivo Start&Stop, che nelle lunghe code metropolitane fa una bella differenza. Fortemente raccomandati, infine, i sensori di parcheggio (in opzione) o meglio ancora la telecamera posteriore, perché, per via della forma del lunotto, bisogna avere un grande occhio per certe manovre. Ma in una Volvo come la V40, promossa -come d’abitudine- con le cinque stelle NCAP e il massimo dei voti per la protezione dei pedoni, questa è l’unica piccola “insicurezza”con cui si deve fare i conti.
IN SINTESI VOLVO V40 D2
Nella gamma Volvo ha sostituito la coupé C30 e la SW V50, aggiungendovi un design più grintoso. Sei gli allestimenti (più l'opzione R-Design), quattro i motori benzina (T2, T3, T4 e T5, da 120 a 254 CV) e tre i diesel (D2, D3 e D4, da 115 a 177 CV). Carburante Prezzo Bollo CO2
gasolio € 24.150 € 240,35 88 g/km
CARATTERISTICHE Cilindrata 1.560 cc Num. cilindri 4 Potenza totale 115 CV a 3.600 g/m Coppia 270 Nm a 1.750 g/m Cambio manuale a 6 rapporti Peso 1.366 kg Capacità serbatoio 52 l Dimensioni (metri) Lunghezza Larghezza Altezza Passo Diametro di sterzata
4,37 1,78 1,42 2,65 10,8
PRESTAZIONI E CONSUMI Velocità max 190 km/h Accelerazione da 0 a 100 km/h 11,9 s Autonomia media 1.510 km Ciclo Urbano Extraurbano Misto
SICUREZZA Adulti 98% Bambini 75% Pedoni
l/100 km 3,8 3,1 3,4
km/litro 26,3 32,3 29,4
www.euroncap.com
Cinque stelle per la V40, ovviamente, con i “complimenti” di Euro NCAP per la protezione garantita a passeggeri di tutte le taglie. Un plus, poi, l'airbag per i pedoni.
88%
(29)
LOW EMISSION TEST
Mercedes GLA 200 CDI
VERDE DI NASCITA Crossover che vuole rispettare l’ambiente dall’inizio alla fine, dalle prime fasi del progetto alla rottamazione. Ecco come va la nuova auto della Casa della Stella. Numeri alla mano • provata da Maurizio Spinali
N
on è solo il prodotto finale che può essere definito eco-compatibile, si sa. Per capire quanto rispetto dell’ambiente porti con sé un’auto bisogna percorrerne la vita, dall’inizio alla fine, dalla progettazione all’eventuale smaltimento dei materiali. La nuova GLA ha accettato questa sfida e il TÜV, l’ente di omologazione tedesco, ha certificato i risultati raggiunti. Allora, prima di testarla, proviamo a vedere quali sono questi risultati e come i tecnici della Casa di Stoccarda siano riusciti ad ottenerli. Partiamo con una curiosità. La copertura del vano carico è realizzata in parte con carta riciclata. Cosa significa? Innanzitutto, nessuna paura, il materiale è antistrappo e antigraffio, niente a che vedere con il cartone. E poi significa fino al 60% di emissioni in meno prodotte durante il processo. Cifra impressionante! Anche i rivestimenti dei passaruota sono un misto di materiale riciclato, addirittura proveniente da batterie d’avviamento. Alla fine sono 46 i componenti della nuova Mercedes a provenire da materiali naturali e 41 da plastiche riciclate. Non male! E tutto questo ancora prima di aver acceso il motore e di aver cominciato a ragionare di classe d’emissioni, consumi e tutto il resto. Noi siamo saliti sulla GLA 200 CDI, con motore diesel 2.2 da 136 CV. 114 g/km di CO2, 23,3 km/l nel ciclo misto dichiarati, Euro6, ovviamente. Ottenere questi valo(30)
ri è stato possibile lavorando su ogni singolo aspetto del crossover. A cominciare dall’aerodinamica. Vi piacciono il suo parabrezza inclinato, il padiglione basso e la forma dei fari posteriori? Ecco, non è solo una questione di puro design, ma di studio dei flussi aerodinamici. Meno resistenza, meno consumi. E il Cx, coefficiente di resistenza aerodinamica, si ferma a 0,29, un record per questo tipo di veicoli, così come la superficie frontale di 0,66 m2, quella che dopo i 60 km/h, se è troppo grande, fa l’effetto muraglia cinese e la benzina deve sopperire a questo ostacolo… Dati e numeri noiosi, ma fondamentali, perché, ormai lo sappiamo, nessuno guarda più solo al prezzo d’acquisto dell’auto. Siamo diventati tutti clienti più smaliziati. Dunque le caratteristiche che c’interessano, se sappiamo cosa vuol dire rispetto dell’ambiente, sono realative anche a queste cifre. Ora partiamo... Il motore si avvia con un borbottio lontano: l’insonorizzazione della GLA è stata curata anche con guarnizioni multistrato, che non lasciano spazio a nessun fruscio. Il volante a tre razze e la plancia in linea con le ultime generazioni Mercedes danno una sensazione di auto vera, sportiva, che a questo punto non guasta. La funzione Eco, ossia Start&Stop di serie, aiuta soprattutto in città. In autostrada conta di più l’Attention Assist, che ti manda a bere un caffè quando reputa non ce la puoi fare più.
A CHI PIACE
A chi non credeva che un crossover potesse anche essere rispettoso dell’ambiente. A chi sogna linee dinamiche e risparmi in termini di emissioni e carburante. A quelli che non vogliono per forza una city-car. per sentirsi green
COSTA da â‚Ź 31.760 PERCORRE 27 km/l
(31)
LOW EMISSION TEST
IN SINTESI
Mercedes GLA 200 CDI
MERCEDES GLA 200 CDI
Tre motori al lancio: due benzina, 1.6 e 2.0 (da 156 a 360 CV) e uno diesel 2.2 (da 136 a 170 CV). Molte le possibilità di personalizzazione e le varianti all’interno dei singoli allestimenti. Carburante Prezzo Bollo CO2
diesel € 31.990 € 258,40 114 g/km
CARATTERISTICHE Cilindrata Num. cilindri Potenza Coppia Cambio Peso Capacità serbatoio
2.143 cc 4 136 CV 300 Nm manuale n.d. 50 l
Dimensioni (metri) Lunghezza Larghezza Altezza Passo Diametro di sterzata
4,41 1,80 1,49 2,69 n.d.
PRESTAZIONI E CONSUMI Velocità max 205 km/h Accelerazione da 0 a 100 km/h 10 s Autonomia media 1.162 km Ciclo Urbano Extra-urbano Misto
SICUREZZA Adulti n.d. Bambini n.d. Pedoni n.d.
(32)
l/100 km 5,4 3,7 4,3
km/litro 18,5 27,0 23,3
www.euroncap.com
La GLA mette a disposizione la tecnologia Mercedes: il sistema d’avviso di superamento corsia, l’Attention Assist, che rileva la stanchezza di chi guida e “consiglia” una pausa, e il Collision Prevention Assist Plus, che individua un ostacolo, anche ad alte velocità, avvisa e, se necessario, frena l’auto da solo.
0,29
IL CX, COEFFICIENTE DI RESISTENZA AERODINAMICA: UN RECORD PER LA CATEGORIA
versi lo stesso quasi ovunque, d’inverno magari è meglio con gli pneumatici termici. Lo spazio nell’abitacolo c’è, sia per chi sta davanti sia per chi si mette dietro. E si riesce a fare salotto grazie, come detto, all’ottima insonorizzazione. Tra le curve la GLA va via liscia, non ti sbatte qua e là e non t’infastidisce con un set-up troppo rigido. Per abbassare consumi ed emissioni i motoristi hanno lavorato alla diminuzione degli attriti interni, a ottimizzare pompa dell’olio, compressore del condizionatore e servosterzo. Piccoli lavori di finitura che hanno contribuito al risultato finale. Risultato che si esprime in dati “su strada” e prima e dopo la strada, dall’inzio alla fine, come si diceva. E noi abbiamo apprezzato la GLA, come si capisce, in modo completo. Un crossover nel vero senso della parola, soprattutto se si va a scegliere la versione a trazione integrale. A noi però non interessava più di tanto. Abbiamo voluto apprezzare la parte “eco” della nuova Stella. E ci pare che il lavoro sia ben eseguito, non solo il frutto di dichiarazioni marketing senza nessuna verifica sul campo e lasciando perdere i numeri…
46 42
I PEZZI TOTALMENTE NATURALI CON CUI È COSTRUITA LA GLA
LE COMPONENTI RICICLATE UTILIZZATE
DICONODI LEI Cosa ti ha colpito di più? GIORGIO DJ
Anche il pacchetto Collision Prevention Assist Plus, opzionale, ti avverte e frena per te se ti stai avvicinando troppo a qualcuno che ti precede. Comfort e sicurezza, ecco tutto! L’upgrade del reparto infotainment, con l’integrazione di molte funzioni, tra smartphone, iPhone e auto, è un piacere. Facebook, Twitter e Bluetooth, che permettono la condivisione della navigazione, sono ora a portata di click. Quindi meno distrazioni... anche se basterebbe limitare l’uso dei social in auto! La versione da noi scelta è a due ruote motrici, più leggera, più eco. E in fondo permette di muo-
“Mi piace la linea aggressiva ed elegante. Con l’automatico è ancora più comoda. E per me anche senza le quattro ruote motrici va benissimo. Mi sembra un mix riuscito. E poi mi piace tornare a guidare un’auto alta, comoda e comunque non invadente”.
DAL
WEB
Rob “L’infotainment è da paura. Se hai un iPhone si integra benissimo con l’auto”.
Seb “Ti segnala tutto, puoi lasciare quasi fare a lei. Frena pure se ti distrai a velocità notevoli”
Marco “Hanno riciclato anche la copertura del vano bagagli. Mi sembra giusto…”
Dentro e fuori, dinamismo e comfort
LISTINO&CONSUMI LOW EMISSION LOW EMISSION È UN’AUTO CHE HA EMISSIONI DI CO2 NON SUPERIORI A 130 G/KM ALFA ROMEO
km/l
l/100 km
km/10 €
carburante
22,73 23,81 21,28 23,81 17,86 17,86 28,57 22,73
4,4 4,2 4,7 4,2 5,6 5,6 3,5 4,4
137,85 150,0 129,05 140,0 101,6 101,6 173,3 137,85
diesel diesel diesel benzina benzina benzina diesel diesel
km/l
l/100 km
km/10 €
carburante
A1 1.2 TFSI A1 1.4 TFSI A1 1.6 TDI A1 1.6 TDI A1 2.0 TDI A3 1.2 TFSI A3 1.4 TFSI A3 1.8 TFSI A3 1.6 TDI A3 2.0 TDI A4 2.0 TDI A4 2.0 TDI A4 2.0 TDI A4 3.0 V6 TDI A5 2.0 TDI A5 2.0 TDI A5 3.0 V6 TDI A6 2.0 TDI
19,61 18,87 26,32 25,64 24,39 20,41 19,23 17,86 26,32 22,73 22,22 22,73 20,83 20,41 20,83 21,28 20,41 20,41
5,1 5,3 3,8 3,9 4,1 4,9 5,2 5,6 3,8 4,4 4,5 4,4 4,8 4,9 4,8 4,7 4,9 4,9
111,56 107,35 159,62 155,52 147,94 120,00 113,08 105,00 164,47 152,44 134,79 152,44 126,36 123,78 130,21 129,05 123,78 123,78
benzina benzina diesel diesel diesel benzina benzina benzina diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel
BMW
km/l
l/100 km
km/10 €
carburante
18,18 18,18 24,39 23,26 26,32 22,73 21,74 20,41 23,26 22,73 18,87 24,39 21,74 20,41 20,41 21,28 20,41 22,22 22,22 20,41 20,41 20,41 22,22
5,5 5,5 4,1 4,3 3,8 4,4 4,6 4,9 4,3 4,4 5,3 4,1 4,6 4,9 4,9 4,7 4,9 4,5 4,5 4,9 4,9 4,9 4,5
103,45 103,45 152,44 141,06 159,62 137,85 135,87 123,78 141,06 137,85 110,94 147,94 131,86 123,78 123,78 129,05 123,78 134,79 134,79 127,55 123,78 123,78 134,79
benzina benzina diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel benzina diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel
Giulietta 1.6 JTDm-2 Giulietta 2.0 JTDm-2 Giulietta 2.0 JTDm-2 MiTo 0.9 T MiTo 1.4 MiTo 1.4 T MiTo 1.3 JTDm MiTo 1.6 JTDm-2
AUDI
114i 116i 114d 116d 116d Efficient Dynamics 118d 120d 125d 316d 318d 320i Efficient Dynamics 320d Efficient Dynamics 320d 325d 330da 420d 430da 518d 520d 525d X1 16d X1 18d X1 20d Efficient Dynamics
(34)
pot. max (CV) cilindrata (cc) emissioni CO2 (g/km)
105 150 170 105 78 135 85 120
1.598 1.956 1.956 875 1.378 1.378 1.248 1.598
114 110 124 99 130 129 90 144
pot. max (CV) cilindrata (cc) emissioni CO2 (g/km)
86 122 90 105 143 105 122 180 105 150 150 163 177 204 143 177 2042 1771
1.197 1.390 1.598 1.598 1.968 1.197 1.395 1.798 1.598 1.968 1.968 1.968 1.968 2.967 1.968 1.968 967 968
118 124 99 103 108 114 120 130 99 106 119 115 127 129 127 123 129 129
pot. max (CV) cilindrata (cc) emissioni CO2 (g/km)
102 136 95 116 116 143 184 218 116 143 170 163 184 218 258 184 258 143 184 218 116 143 163
1.598 1.598 1.598 1.995 1.598 1.995 1.995 1.995 1.995 1.995 1.598 1.995 1.995 1.195 2.993 1.995 2.993 1.995 1.995 1.995 1.995 1.995 1.995
129 129 109 114 99 115 122 126 114 116 124 109 120 129 129 124 129 119 125 129 128 128 119
prezzo (€)
da 23.743 da 27.423 da 28.432 da 17.996 da 16.484 da 20.315 da 17.694 da 21.828 prezzo (€)
da 17.450 da 20.620 da 19.670 da 21.530 da 24.510 da 22.140 da 23.250 da 29.300 da 24.150 da 27.480 da 37.210 da 36.550 da 36.550 da 42.000 da 39.850 da 41.290 da 46.690 da 43.610 prezzo (€)
da 23.896 da 25.197 da 25.297 da 26.064 da 26.064 da 29.088 da 31.559 da 35.289 da 30.450 da 34.836 da 35.037 da 37.356 da 37.356 da 40.583 da 46.027 da 41.541 da 51.976 da 43.479 da 46.629 da 50.000 da 29.492 da 31.307 da 36.096
Prezzi medi di riferimento: benzina 1,7576 €/l • diesel 1,6487 €/l da: www.prezzibenzina.it Il dato del consumo utilizzato è quello del ciclo misto omologato dalla Casa
LISTINO&CONSUMI LOW EMISSION
km/l
l/100 km
km/10 €
carburante
Aveo 1.2 Aveo 1.3 D Aveo 1.3 D Cruze 1.7 D Hatchback Spark 1.0 Spark 1.2 Trax 1.7 D
18,18 26,32 24,39 22,22 19,61 19,61 22,22
5,5 3,8 3,6 4,5 5 5 4,5
103,45 149,73 138,77 134,79 111,56 111,56 134,79
benzina diesel diesel diesel benzina benzina diesel
CITROËN
km/l
l/100 km
km/10 €
carburante
20,83 21,71 21,28 24,39 26,32 29,41 28,51 27,93 25,00 23,26 21,74 20,80 24,89 26,32 20,41 23,81 23,62 25,00 25,00 23,81 26,32 25,00 23,81 21,74 20,41 21,74 23,26 20,00 20,41 21,28 23,20 26,78 29,41 28,57 26,32 23,81 20,51 25,64 20,83 22,73 24,40 26,30
4,4 4,3 4,7 4,1 3,8 3,4 3,5 3,8 4 4,3 4,6 4,8 4,1 3,8 4,9 4,2 3,8 4 4 4,2 3,8 4 4,2 4,6 4,9 4,6 4,3 5 4,9 4,7 4,31 3,8 3,6 3,6 3,8 4,2 4,9 3,9 4,8 4,4 4,1 3,8
126,36 132,32 125,11 130,30 159,62 178,39 151,63 181,36 138,44 158,44 129,80 122,35 144,41 141,06 123,78 159,62 172,40 151,63 151,63 125,00 159,62 151,63 144,41 131,86 121,31 121,39 134,79 125,00 125,00 125,11 132,57 159,62 178,39 168,48 159,62 134,79 123,78 137,85 123,78 127,43 143,52 154,70
diesel benzina benzina benzina diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel benzina diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel benzina benzina diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel benzina benzina
km/l
l/100 km
km/10 €
carburante
22,22 22,22 21,28 20,83 20,00 26,32 26,32
4,5 4,5 4,7 4,8 5 3,8 3,8
138,89 138,89 129,05 126,36 117,60 159,62 159,62
diesel diesel diesel diesel benzina diesel diesel
CHEVROLET
Berlingo 1.6 e-HDi 90 Airdream ETG6 C3 1.0 VTi 68 C3 1.2 VTi 82 C3 1.2E-VTi 82 ETG Airdream C3 1.4 Hdi 70 C3 1.4 e-Hdi 70 Airdream CMP C3 1.6 Hdi 90 Airdream C3 1.6 e-Hdi 115 Airdream C3 Picasso 1.6 HDi 90 C3 Picasso 1.6 e-Hdi 90 Airdream CMP6 C3 Picasso 1.6 HDi 115 C4 1.2 e-THP 130 C4 1.6 HDi 90 C4 1.6 e-HDi 115 Airdream C4 2.0 HDi 150 C4 Picasso 1.6 HDi 90 C4 Picasso 1.6 e-HDi 90 Airdream ETG6 C4 Picasso 1.6 e-HDi 115 C4 Picasso 1.6 e-HDi 115 ETG6 C4 Picasso 2.0 HDi 150 C4 G. Picasso 1.6 e-HDi 90 Airdream ETG6 C4 G. Picasso 1.6 e-HDi 115 C4 G. Picasso 2.0 BlueHDi 150 C4 Aircross 1.6 HDi 2WD C4 Aircross 1.6 HDi 4WD C5 1.6 HDi 115 C5 1.6 e-HDi 115 Airdream CMP6 C5 2.0 HDi 140 C5 2.0 Hdi 160 DS3 1.2 Vti 82 DS3 1.2 e-Vti 82 Airdream ETG DS3 1.4 HDi 70 DS3 1.4 e-HDi 70 Airdream CHP DS3 1.6 e-HDi 90 Airdream DS3 1.6 e-HDi 115 Airdream DS4 1.6 e-HDi 115 Airdream DS4 2.0 HDi 135 DS5 1.6 BlueHDi 120 DS5 2.0 HDi 160 DS5 2.0 BlueHDi 180 CA6 Nuova C1 1.0 Vti 68 Nuova C1 1.0 e-Vti 68
DACIA
Dokker 1.5 dCi Dokker 1.5 dCi Duster 1.5 dCi 4x2 Duster 1.5 dCi 4x2 Logan MCV 900 Tce Logan MCV 1.5 dCi Logan MCV 1.5 dCi
pot. max (CV) cilindrata (cc) emissioni CO2 (g/km)
86 75 95 131 68 82 130
1.229 1.248 1.248 1.686 995 995 1.686
129 99 95 117 118 118 120
pot. max (CV) cilindrata (cc) emissioni CO2 (g/km)
92 68 82 82 68 68 92 92 92 92 115 130 92 114 150 92 92 115 115 150 92 115 150 114 114 114 114 140 160 82 82 68 68 92 114 114 136 120 163 181 69 69
1.560 999 1.199 1.199 1.398 1.398 1.560 1.560 1.560 1.560 1.560 1.199 1.560 1.560 1.997 1.560 1.560 1.560 1.560 1.997 1.560 1.560 1.997 1.560 1.560 1.560 1.560 1.997 1.997 1.199 1.199 1.398 1.398 1.560 1.560 1.560 1.997 1.560 1.997 1.997 998 998
115 99 109 95 99 87 90 99 105 112 119 110 106 97 127 110 98 105 104 110 98 105 110 119 129 120 111 130 129 109 99 95 87 90 99 110 130 102 125 114 95 88
pot. max (CV) cilindrata (cc) emissioni CO2 (g/km)
75 90 90 109 90 75 90
1.461 1.461 1.461 1.461 898 1.461 1.461
118 118 123 127 116 99 99
prezzo (€)
da 12.744 da 14.267 da 15.966 da 20.260 da 9.952 da 12.558 da 22.731 prezzo (€)
22.350 12.800 15.050 16.050 16.300 17.300 19.050 19.800 19.100 19.850 21.700 21.200 21.200 22.600 26.050 23.250 25.750 25.700 26.450 29.250 24.500 27.200 30.750 25.800 27.800 28.200 29.200 29.700 30.500 15.850 17.900 17.150 17.900 19.950 22.800 23.450 27.050 30.850 32.150 35.150 9.950 11.600 prezzo (€)
da 11.650 da 12.150 da 14.050 da 14.850 da 11.150 da 10.750 da 11.125
(35)
LISTINO&CONSUMI LOW EMISSION Lodgy 1.5 dCi Lodgy 1.5 dCi Sandero Tce Sandero 1.5 dCi Sandero Stepway 1.5 dCi
DAIHATSU Charade 1.3
DR
City Cross 1.3 DR1 1.1 DR2 1.3
FIAT
500 L 0.9 Twin Air 500 L 1.3 MJT II 500 L 1.6 MJT II 500 L 1.6 MJT II Bravo 1.6 MJT Bravo 1.6 MJT 500 0.9 Twin Air 500 0.9 Twin Air 500 1.2 500 1.3 MJT Panda 0.9 Twin Air Panda 1.2 Panda 1.3 MJT Punto 0.9 Twin Air Punto 1.2 Punto 1.3 MJT II Punto 1.3 MJT II Punto 1.3 MJT II Qubo 1.3 MJT Qubo 1.3 MJT Sedici 2.0 MJT
FORD
B-Max 1.0 EcoBoost B-Max 1.0 EcoBoost B-Max 1.6 TDCI B-Max 1.5 TDCI C-Max 1.6 TDCI C-Max 1.6 TDCI C-Max 1.0 EcoBoost C-Max 1.0 EcoBoost EcoSport 1.0 EcoBoost EcoSport 1.5 TDCI Fiesta 1.2 16V Fiesta 1.0 12V Fiesta 1.0 12V Fiesta 1.5 TDCI Fiesta 1.6 TDCI Focus 1.0 EcoBoost Focus 1.0 EcoBoost Focus 1.6 TDCI Focus 1.6 TDCI Focus 2.0 TDCI Ka 1.2 Mondeo 1.6 TDCI
(36)
Prezzi medi di riferimento: benzina 1,7576 €/l • diesel 1,6487 €/l da: www.prezzibenzina.it Il dato del consumo utilizzato è quello del ciclo misto omologato dalla Casa
23,81 22,73 20,00 26,32 25,00
4,2 4,4 5 3,8 4
144,41 137,85 113,79 159,62 151,63
diesel diesel benzina diesel diesel
km/l
l/100 km
km/10 €
carburante
18,52
5,4
105,36
benzina
km/l
l/100 km
km/10 €
carburante
18,18 20,41 18,18
5,5 4,9 5,5
103,45 116,11 103,45
benzina benzina benzina
km/l
l/100 km
km/10 €
carburante
20,83 23,81 22,22 21,74 22,73 21,28 25,00 23,81 19,61 25,64 23,81 23,81 25,64 23,81 18,52 23,81 28,57 23,81 23,26 23,26 20,41
4,8 4,2 4,5 4,6 4,4 4,7 4 4,2 5,1 3,9 4,2 5,2 3,9 4,2 5,4 4,2 3,5 4,2 4,3 4,3 4,9
122,50 148,81 138,89 131,86 137,85 129,05 142,24 140 111,56 155,52 135,47 140 155,52 135,47 105,36 144,41 173,30 144,41 141,06 141,06 123,78
benzina diesel diesel diesel diesel diesel benzina benzina benzina diesel benzina benzina diesel benzina benzina diesel diesel diesel diesel diesel diesel
km/l
l/100 km
km/10 €
carburante
19,60 19,60 25,00 24,39 20,10 20,10 19,61 19,61 18,86 21,73 18,52 21,74 22,22 27,03 24,39 20,83 20,00 22,20 22,20 20,41 20,41 21,28
5,1 5,1 4,0 4,1 4,8 4,8 5,1 5,1 5,3 4,6 5,4 4,6 4,5 3,7 4,1 4,8 5 4,5 4,5 4,9 4,9 4,7
115,29 115,29 156,25 147,94 130,21 130,21 115,29 115,29 107,77 131,68 105,36 127,83 130,67 168,92 47,94 122,50 113,79 138,89 138,89 127,55 116,11 129,05
benzina benzina diesel diesel diesel diesel benzina benzina benzina diesel benzina benzina benzina diesel diesel benzina benzina diesel diesel diesel benzina diesel
90 107 90 75 88
1.461 1.461 898 1.461 1.461
109 116 116 99 105
pot. max (CV) cilindrata (cc) emissioni CO2 (g/km)
100
1.329
125
pot. max (CV) cilindrata (cc) emissioni CO2 (g/km)
83 68 83
1.297 1.083 1.297
130 114 129
pot. max (CV) cilindrata (cc) emissioni CO2 (g/km)
105 85 105 120 105 120 85 105 69 95 85 69 75 105 69 75 85 95 75 95 135
578 1.248 1.598 1.598 1.598 1.598 875 875 1.242 1.248 875 1.241 1.248 875 1.242 1.248 1.248 1.248 1.248 1.248 1.956
112 110 117 120 115 122 92 99 113 104 99 120 104 99 126 112 98 110 113 113 128
pot. max (CV) cilindrata (cc) emissioni CO2 (g/km)
100 125 95 75 95 115 100 125 125 90 60 80 100 75 95 100 125 95 115 163 69 115
999 999 1.560 1.498 1.560 1.560 999 999 999 1.560 1.242 999 999 1.498 1.560 999 999 1.560 1.560 1.997 1.242 1.560
114 114 104 109 119 119 117 117 125 120 127 105 105 98 107 109 114 117 117 124 115 125
da 13.150 da 13.650 da 10.150 da 9.750 da 11.850 prezzo (€)
da 13.600 prezzo (€)
da 9.980 da 7.980 da 8.980 prezzo (€)
da 20.214 da 18.097 da 20.819 da 21.525 da 19.700 da 21.950 da 13.560 da 16.181 da 12.249 da 14.568 da 12.854 da 10.585 da 12.804 da 13.711 da 12.299 da 14.316 da 15.324 da 16.030 da 16.282 da 17.038 da 20.466 prezzo (€)
da 17.500 da 21.750 da 19.000 da 18.250 da 21.250 da 22.000 da 19.750 da 20.500 da 18.750 da 19.500 da 12.250 da 13.000 da 13.750 da 14.500 da 15.250 da 19.000 da 19.750 da 20.500 da 21.250 da 27.500 da 10.000 da 24.250
LISTINO&CONSUMI LOW EMISSION
Prezzi medi di riferimento: benzina 1,7576 €/l • diesel 1,6487 €/l da: www.prezzibenzina.it Il dato del consumo utilizzato è quello del ciclo misto omologato dalla Casa
km/l
l/100 km
km/10 €
carburante
18,52 27,78 22,73 22,22 18,87 18,18
5,4 3,6 4,4 4,5 5,3 5,5
105,36 168,48 137,85 134,79 107,35 103,45
benzina diesel diesel diesel benzina benzina
km/l
l/100 km
km/10 €
carburante
21,28 20,41 20,41 19,23 26,32 24,39 24,39 24,39 24,39 21,74 22,22 22,22 21,28 21,28
4,7 4,9 4,9 5,2 3,8 4,1 4,1 4,1 4,1 4,6 4,5 4,5 4,7 4,7
121,05 116,11 116,11 109,41 159,62 147,94 147,94 147,94 147,94 131,86 134,79 134,79 129,05 129,05
benzina benzina benzina benzina diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel
km/l
l/100 km
km/10 €
carburante
22,22
4,5
134,79
diesel
km/l
l/100 km
km/10 €
carburante
XF 2.2 D
20,41
4,9
123,78
diesel
KIA
km/l
l/100 km
km/10 €
carburante
23,26 24,39 23,26 23,81 19,61 27,78 24,39 20,41 22,22 22,22 21,28
4,3 4,1 4,3 4,2 5,1 4 4,3 4,9 4,5 4,5 4,7
141,06 147,94 41,06 135,47 115,29 168,48 147,94 123,78 134,79 134,79 129,05
diesel diesel diesel benzina benzina diesel diesel diesel diesel diesel diesel
km/l
l/100 km
km/10 €
carburante
Delta 1.6 MJT Delta 1.6 MJT Ypsilon 0.9 Twin Air Ypsilon 1.2 Ypsilon 1.3 MJT
22,73 21,28 23,81 19,61 26,32
4,4 4,7 4,2 5,1 3,8
137,85 129,05 135,47 111,56 159,62
diesel diesel benzina benzina diesel
MAZDA
km/l
l/100 km
km/10 €
carburante
21,74 20,00 20,00 23,81 19,61 24,39
4,6 5 5 4,2 5,1 4,1
131,86 113,79 113,79 144,41 111,56 147,94
diesel benzina benzina diesel benzina diesel
HONDA Civic 1.4 Civic 1.6 i-DTEC Civic 2.2 i-DTEC CR-V 1.6 i-DTEC Jazz 1.2 Jazz 1.4
HYUNDAI i10 1.0 i10 1.2 i20 1.2 i20 1.4 i20 1.1 Crd i20 1.4 Crd i30 1.4 Crd i30 1.6 Crd i30 1.6 Crd i40 1.7 Crd ix20 1.4 Crd ix20 1.4 Crd ix20 1.6 Crd ix20 1.6 Crd
INFINITI Q50 2.2d
JAGUAR Cee'd 1.4 Crd Cee'd 1.6 Crd Cee'd 1.6 Crd Picanto 1.0 Rio 1.2 CVVT Rio 1.1 Crdi Rio 1.4 Crdi Soul 1.6 Crd Venga 1.4 Crdi Venga 1.4 Crdi Venga 1.6 Crdi
LANCIA
CX-5 2.2 Mazda2 1.3 Mazda2 1.3 Mazda2 1.6 TD Mazda3 1.5 Skyactiv G Mazda3 2.2 Skyactiv D
pot. max (CV) cilindrata (cc) emissioni CO2 (g/km)
100 120 150 120 90 99
1.339 1.597 2.199 1.597 1.198 1.198
129 94 115 119 123 126
pot. max (CV) cilindrata (cc) emissioni CO2 (g/km)
69 85 85 100 75 90 90 110 128 115 77 90 115 128
1.086 1.248 1.248 1.248 1.120 1.396 1.396 1.582 1.582 1.685 1.396 1.396 1.582 1.582
108 114 114 122 99 106 109 108 108 122 119 119 125 125
pot. max (CV) cilindrata (cc) emissioni CO2 (g/km)
170
2.143
170
pot. max (CV) cilindrata (cc) emissioni CO2 (g/km)
163
2.179
129
pot. max (CV) cilindrata (cc) emissioni CO2 (g/km)
90 110 128 69 85 75 90 128 77 90 128
1.396 1.582 1.582 998 1.248 1.120 1.396 1.582 1.396 1.396 1.582
114 108 114 99 119 106 113 129 119 119 125
pot. max (CV) cilindrata (cc) emissioni CO2 (g/km)
105 120 85 69 95
1.598 1.598 875 1.242 1.248
115 122 99 118 99
pot. max (CV) cilindrata (cc) emissioni CO2 (g/km)
150 75 84 95 100 150
2.191 1.349 1.349 1.560 1.496 2.191
119 115 115 110 119 107
prezzo (€)
da 18.900 da 21.950 da 25.200 da 25.150 da 12.800 da 15.100 prezzo (€)
da 11.350 da 11.950 da 11.600 da 14.200 da 13.125 da 14.625 da 17.875 da 19.325 da 20.775 da 25.250 da 17.055 da 18.605 da 19.115 da 21.550 prezzo (€)
da 36.100 prezzo (€)
da 40.850 prezzo (€)
da 18.700 da 19.500 da 19.700 da 11.100 da 11.650 da 14.400 da 16.400 da 22.200 da 16.500 da 17.000 da 19.700 prezzo (€)
da 24.247 da 25.256 da 14.568 da 12.955 da 15.375 prezzo (€)
da 25.750 da 12.750 da 14.900 da 16.600 da 17.600 da 23.900
(37)
LISTINO&CONSUMI LOW EMISSION Mazda6 2.2 Skyactiv D Mazda6 2.2 Skyactiv D
MERCEDES
A 160 CDI A 180 Blue Efficiency A 200 Blue Efficiency A 180 CDI Blue Efficiency A 200 CDI Blue Efficiency A 220 CDI Blue Efficiency B 160 CDI B 180 CDI Blue Efficiency B 200 CDI Blue Efficiency B 220 CDI Blue Efficiency CLA 180 CLA 200 CLA 180 CDI CLA 200 CDI CLA 220 CDI C 180 CDI Blue Efficiency C 200 CDI Blue Efficiency C 220 CDI Blue Efficiency C 250 CDI Blue Efficiency E 200 CDI Blue Efficiency E 220 CDI Blue Efficiency E 250 CDI Blue Efficiency
MINI
Mini One Mini One D Mini Cooper SD Mini Cooper Coupé/ Roadster Mini One D Countryman Mini Cooper D Countryman/Paceman Mini Cooper SD Countryman
MITSUBISHI ASX 1.8 DI-D Outlander 2.2 DI-D 4WD Space Star 1.0
NISSAN Juke 1.5 dCI Micra 1.2 Micra 1.2 DG-S Note 1.2 Note 1.5 dCI Qashqai 1.6 dCI
OPEL
Adam 1.2 70 CV Adam 1.2 70 CV S&S Adam 1.4 87 CV Adam 1.4 87 CV S&S Adam 1.4 100 CV Adam 1.4 100 CV S&S Astra 1.4 Astra GTC 1.7 CDTi Astra GTC 1.7 CDTi Astra GTC 2.0 CDTi
(38)
Prezzi medi di riferimento: benzina 1,7576 €/l • diesel 1,6487 €/l da: www.prezzibenzina.it Il dato del consumo utilizzato è quello del ciclo misto omologato dalla Casa
23,81 20,83
4,2 4,8
148,81 130,21
diesel diesel
km/l
l/100 km
km/10 €
carburante
26,32 18,18 18,18 26,32 23,26 23,81 24,39 22,73 22,73 22,73 18,52 18,18 25,64 23,81 23,81 20,83 20,83 22,73 27,78 20,83 20,00 20,41
3,8 5,5 5,5 3,8 4,3 4,2 4,1 4,1 4,4 4,4 5,4 5,5 3,9 4,2 4,2 4,8 4,8 4,4 3,6 4,8 5 4,9
164,47 106,91 106,91 164,47 145,35 148,81 147,94 137,85 137,85 137,85 108,89 106,91 155,52 148,81 148,81 130,21 126,36 137,85 168,48 130,21 121,31 123,78
diesel benzina benzina diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel benzina benzina diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel
km/l
l/100 km
km/10 €
carburante
18,52 26,32 23,26 18,52 22,73 22,73 21,74
5,4 3,8 4,3 5,4 4,4 4,4 4,6
112,32 159,62 141,06 105,36 137,85 137,85 131,86
benzina diesel diesel benzina diesel diesel diesel
km/l
l/100 km
km/10 €
carburante
17,54 13,89 25
5,7 7,2 4,0
106,39 84,25 147,00
diesel diesel benzina
km/l
l/100 km
km/10 €
carburante
20,41 20,00 23,26 21,28 27,78 21,28
4,9 5 4,3 4,7 3,6 4,7
123,78 113,79 132,32 125,11 168,48 129,05
diesel benzina benzina benzina diesel diesel
km/l
l/100 km
km/10 €
carburante
18,87 20,00 18,18 19,61 18,18 19,61 18,18 22,22 22,22 20,41
5,3 5,0 5,5 5,1 5,5 5,1 5,5 4,5 4,5 4,9
110,94 117,60 106,91 115,29 106,91 115,29 106,91 134,79 134,79 123,78
benzina benzina benzina benzina benzina benzina benzina diesel diesel diesel
150 175
2.191 2.191
108 127
pot. max (CV) cilindrata (cc) emissioni CO2 (g/km)
90 122 156 109 136 170 90 109 136 170 122 156 109 136 170 120 136 170 204 136 170 204
1.461 1.595 1.595 1.461 1.796 2.143 1.461 1.796 1.796 2.143 1.595 1.595 1.461 1.796 2.143 2.143 2.143 2.143 2.143 2.143 2.143 2.143
98 128 129 98 111 109 108 108 115 114 126 127 102 109 109 125 125 117 125 125 130 129
pot. max (CV) cilindrata (cc) emissioni CO2 (g/km)
75 90 143 122 90 111 143
1.598 1.598 1.995 1.598 1.598 1.598 1.995
127 99 114 127 115 115 122
pot. max (CV) cilindrata (cc) emissioni CO2 (g/km)
116 156 71
1.798 2.179 999
134 189 92
pot. max (CV) cilindrata (cc) emissioni CO2 (g/km)
110 80 98 80 90 131
1.461 1.198 1.198 1.198 1.461 1.598
129 115 99 109 95 123
pot. max (CV) cilindrata (cc) emissioni CO2 (g/km)
70 70 87 87 100 100 100 110 130 165
1.229 1.229 1.398 1.398 1.398 1.398 1.398 1.686 1.686 1.956
124 118 129 119 129 119 129 119 119 129
da 28.150 da 35.600 prezzo (€)
da 23.797 da 23.505 da 27.568 da 24.624 da 27.518 da 35.049 da 26.207 da 27.185 da 30.502 da 38.064 da 30.139 da 33.466 da 31.147 da 33.668 da 38.911 da 32.614 da 36.213 da 38.235 da 40.650 da 40.300 da 45.644 da 50.998 prezzo (€)
da 16.283 da 19.006 da 26.064 da 23.795 da 23.140 da 25.257 da 28.988 prezzo (€)
da 24.050 da 38.050 da 11.490 prezzo (€)
da 18.900 da 11.250 da 15.050 da 13.450 da 15.400 da 23.500 prezzo (€)
da 11.900 da 13.850 da 14.000 da 14.350 da 14.500 da 14.850 da 16.740 da 23.190 da 24.190 da 27.690
Prezzi medi di riferimento: benzina 1,7576 €/l • diesel 1,6487 €/l da: www.prezzibenzina.it Il dato del consumo utilizzato è quello del ciclo misto omologato dalla Casa
Corsa 1.0 Corsa 1.2 Corsa 1.4 Corsa 1.3 CDTi Corsa 1.3 CDTi Corsa 1.7 CDTi Insigna 1.4 T Insigna 2.0 CDTi Insigna 2.0 CDTi Insigna 2.0 BT CDTi Meriva 1.3 CDTi Meriva 1.3 CDTi Meriva 1.7 CDTi Mokka 1.7 CDTi Zafira Tourer 2.0 CDTi
PEUGEOT 107 1.0 207 1.4 Hdi 208 1.0 Vti 208 1.2 Vti 208 1.4 Hdi 208 1.6 e-Hdi 208 1.6 e-Hdi 2008 1.2 Vti 2008 1.4 Hdi 2008 1.6 e-Hdi 2008 1.6 e-Hdi 308 1.2 Vti 308 1.6 THP 308 1.6 Hdi 308 1.6 e-Hdi 508 1.6 e-Hdi 508 2.0 Hdi 5008 1.6 e-Hdi 3008 1.6 Hdi Bipper Tepee 1.3 Hdi Partner Tepee 1.6 Hdi
RENAULT
Captur 0.9 TCE Captur 1.2 TCE Captur 1.5 dCi Captur 1.5 dCi - EDC Clio 0.9 TCE Clio 1.2 Clio 1.5 dCi Clio 0.9 TCE Clio 1.5 dCi Clio Sporter 0.9 TCE Clio Sporter 1.2 Clio Sporter 1.5 dCi Clio Sporter 1.5 dCi Clio Sporter 1.5 dCi EDC Kangoo 1.5 dCi Kangoo 1.5 dCi S&S Kangoo 1.5 dCi S&S Laguna 1.5 dCi Laguna 2.0 dCi S&S Mégane 1.2 TCE Mégane 1.5 dCi Mégane 1.5 dCi
LISTINO&CONSUMI LOW EMISSION
20,00 18,87 18,18 23,26 22,73 22,22 19,23 27,03 23,26 20,41 20,41 22,22 21,28 22,22 22,22
5 5,3 5,5 4,3 4,4 4,5 5,2 4,4 4,3 4,9 4,9 4,5 4,7 4,5 4,5
113,79 107,35 103,45 141,06 137,85 134,79 113,08 168,92 145,35 127,55 116,11 134,79 129,05 138,89 134,79
benzina benzina benzina diesel diesel diesel benzina diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel
km/l
l/100 km
km/10 €
carburante
23,26 23,81 23,26 22,22 26,32 26,32 26,32 20,41 26,00 25,00 25,00 20,00 17,86 27,78 27,03 23,81 20,83 22,73 19,23 22,22 20,83
4,3 4,2 4,3 4,5 3,8 3,8 3,8 4,9 4,6 4,7 4,7 5 5,6 3,6 3,7 4,2 4,8 4,4 5,2 4,5 4,8
132,32 144,41 132,32 126,44 159,62 159,62 159,62 116,11 163,70 156,25 156,25 113,79 105,00 168,48 168,92 144,41 126,36 137,85 116,64 134,79 126,36
benzina diesel benzina benzina diesel diesel diesel benzina diesel diesel diesel benzina benzina diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel
km/l
l/100 km
km/10 €
carburante
20,41 18,52 27,78 25,64 22,22 18,18 27,78 22,22 27,78 22,22 18,18 27,78 28,57 27,03 21,74 23,26 22,73 23,26 21,74 18,87 24,39 22,73
4,9 5,4 3,6 3,9 4,5 5,5 3,6 4,5 3,6 4,5 5,5 3,6 3,5 3,7 4,6 4,3 4,4 4,3 4,6 5,3 4,1 4,4
116,11 105,36 168,48 155,52 130,67 106,94 168,48 126,44 168,44 126,44 106,94 168,48 173,30 163,93 131,85 141,05 137,85 141,06 131,86 114,44 147,94 137,85
benzina benzina diesel diesel benzina benzina diesel benzina diesel benzina benzina diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel benzina diesel diesel
65 85 100 75 95 130 140 140 163 194 75 95 110 130 131
998 1.229 1.398 1.248 1.248 1.686 1.364 1.956 1.956 1.956 1.248 1.248 1.686 1.686 1.956
117 124 129 114 115 118 123 99 114 129 129 119 130 123 119
pot. max (CV) cilindrata (cc) emissioni CO2 (g/km)
68 70 68 82 68 92 114 82 68 92 115 82 125 92 116 115 140 115 112 75 92
998 1.398 998 1.199 1.398 1.560 1.560 1.199 1.398 1.560 1.560 1.199 1.598 1.560 1.560 1.560 1.997 1.560 1.560 1.248 1.560
99 110 99 104 98 98 99 114 104 103 105 114 129 95 95 109 119 115 130 119 129
pot. max (CV) cilindrata (cc) emissioni CO2 (g/km)
90 120 90 90 90 75 75 90 90 90 75 75 90 90 90 90 110 110 150 115 95 110
898 1.197 1.461 1.461 898 1.149 1.461 898 1.461 898 1.149 1.461 1.461 1.461 1.461 1.461 1.461 1.461 1.995 1.198 1.461 1.461
113 125 95 103 105 127 95 105 93 105 127 95 90 95 119 111 115 112 120 119 106 114
da 11.330 da 11.830 da 14.930 da 13.580 da 16.680 da 19.180 da 27.720 da 29.520 da 30,250 da 34,650 da 18.070 da 20.320 da 21.620 da 23.230 da 28.990 prezzo (€)
da 10.050 da 14.100 da 12.100 da 12.750 da 14.200 da 16.450 da 19.000 da 15.300 da 16.650 da 19.150 da 21.800 da 17.100 da 20.800 da 19.900 da 20.900 da 26.650 da 27.850 da 24.920 da 24.030 da 16.180 da 18.900 prezzo (€)
da 16.150 da 20.750 da 17.800 da 21.900 da 16.200 da 13.600 da 15.350 da 16.200 da 17.950 da 16.900 da 14.400 da 16.150 da 18.650 da 20.250 da 20.500 da 20.750 da 21.350 da 28.000 da 30.300 da 20.700 da 20.550 da 21.550
(39)
LISTINO&CONSUMI LOW EMISSION Mégane 1.6 dCi Energy GT Line Mégane 1.5 dCi S&S Mégane 1.5 dCi EDC Scénic XMod 1.5 dCi S&S Scénic XMod 1.6 dCi S&S Scénic 1.5 dCi S&S Scénic 1.6 dCi S&S Twingo 1.2 N&D Twingo 1.2
SEAT
Altea 1.6 TDI Altea 1.6 TDI Altea 2.0 TDI Altea XL 1.6 TDI Altea XL 1.6 TDI Altea Freetrack 1.6 TDI Ibiza 1.2 Ibiza 1.2 TSI Ibiza 1.2 TDI Ibiza 1.6 TDI Ibiza 1.6 TDI Ibiza 2.0 TDI Leon 1.2 TSI Leon 1.2 TSI Leon 1.4 TSI Leon 1.6 TDI Leon 1.6 TDI Leon 2.0 TDI Mii 1.0 Mii 1.0 Toledo 1.2 TSI Toledo 1.6 TDI
SKODA
Citigo 1.0 Citigo 1.0 Fabia 1.2 Fabia 1.2 TSI Fabia 1.2 TSI Fabia 1.2 TDI GreenLine Fabia 1.6 TDI Fabia 1.6 TDI Octavia 1.2 TSI Octavia 1.4 TSI Octavia 1.6 TDI Octavia 1.6 TDI GreenLine Octavia 2.0 TDI Rapid 1.2 TSI Rapid 1.2 TSI Rapid 1.6 TDI GreenLine Rapid 1.6 TDI Roomster 1.2 TDI GreenLine Roomster 1.6 TDI Roomster 1.6 TDI Superb 1.6 TDI GreenLine Yeti 1.6 TDI GreenLine
SMART fortwo 1000 fortwo 1000
(40)
Prezzi medi di riferimento: benzina 1,7576 €/l • diesel 1,6487 €/l da: www.prezzibenzina.it Il dato del consumo utilizzato è quello del ciclo misto omologato dalla Casa
25,00 28,57 23,81 24,39 22,73 24,39 22,73 21,28 19,61
4 3,5 4,2 4,1 4,4 4,1 4,4 4,6 5,1
151,63 173,30 114,41 147,94 137,85 147,94 137,85 121,05 111,56
diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel benzina benzina
km/l
l/100 km
km/10 €
carburante
20,83 20,83 20,41 20,83 20,83 21,74 18,52 19,61 26,32 23,81 23,81 21,74 19,23 19,23 19,23 23,81 26,32 20,83 22,22 21,28 19,61 22,22
4,8 4,8 4,9 4,8 4,8 4,6 5,4 5,1 3,8 4,2 4,2 4,6 5,2 5,2 5,2 4,2 3,8 4,8 4,5 4,7 5,1 4,5
126,36 126,36 123,78 126,36 126,36 131,86 105,36 111,56 159,62 144,41 144,41 131,86 113,08 113,08 113,08 144,41 159,62 126,36 126,44 121,05 111,56 134,79
diesel diesel diesel diesel diesel diesel benzina benzina diesel diesel diesel diesel benzina benzina benzina diesel diesel diesel benzina benzina benzina diesel
km/l
l/100 km
km/10 €
carburante
22,22 21,28 18,18 19,23 18,87 29,41 23,81 23,81 20,41 18,87 26,32 30,30 24,39 19,61 18,52 26,32 22,73 23,81 21,28 21,28 23,81 21,74
4,5 4,7 5,5 5,2 5,3 3,4 4,2 4,2 4,9 5,3 3,8 3,3 4,1 5,1 5,4 3,8 4,4 4,2 4,7 4,7 4,2 4,6
126,44 121,05 103,45 109,41 107,35 178,39 144,41 144,41 116,11 107,35 159,62 189,39 152,44 111,56 105,36 164,47 137,85 144,41 129,05 129,05 148,81 131,86
benzina benzina benzina benzina benzina diesel diesel diesel benzina benzina diesel diesel diesel benzina benzina diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel
km/l
l/100 km
km/10 €
carburante
23,81 23,81
4,2 4,2
135,47 135,47
benzina benzina
130 110 110 110 131 110 131 75 75
1.598 1.461 1.461 1.461 1.598 1.461 1.598 1.149 1.149
104 90 110 105 115 105 114 108 119
pot. max (CV) cilindrata (cc) emissioni CO2 (g/km)
90 105 140 90 105 105 60 60 75 90 105 143 86 105 122 90 105 150 60 75 86 105
1.598 1.598 1.968 1.598 1.598 1.598 1.198 1.197 1.199 1.598 1.598 1.968 1.197 1.197 1.395 1.598 1.598 1.968 999 999 1197 1.598
126 126 129 126 126 120 120 119 99 109 109 119 120 120 120 109 99 125 105 108 119 114
pot. max (CV) cilindrata (cc) emissioni CO2 (g/km)
60 75 60 86 105 75 90 105 105 140 105 110 150 86 105 95 105 75 90 105 105 105
999 999 1.198 1.197 1.197 1.199 1.598 1.598 1.197 1.395 1.598 1.598 1.968 1.197 1.197 1.598 1.598 1.199 1.598 1.598 1.598 1.598
105 108 128 121 124 89 109 109 114 121 99 85 106 119 125 99 114 109 124 124 109 119
pot. max (CV) cilindrata (cc) emissioni CO2 (g/km)
61 71
999 999
97 97
da 25.350 da 21.850 da 23.050 da 23.550 da 26.250 da 25.050 da 27.750 da 7.750 da 7.750 prezzo (€)
da 19.359 da 21.476 da 22.888 da 19.863 da 22.061 da 21.800 da 11.730 da 15.930 da 14.030 da 16.280 da 17.930 da 19.080 da 18.030 da 20.480 da 22.290 da 20.150 da 22.480 da 23.830 da 9.260 da 11.160 da 16.586 da 19.285 prezzo (€)
da 9.380 da 9.880 da 10.250 da 14.640 da 16.080 da 15.520 da 16.700 da 17.770 da 18.850 da 22.740 da 21.270 da 24.310 da 24.070 da 15.670 da 16.380 da 18.720 da 18.500 da 17.840 da 16.990 da 20.720 da 27.810 da 21.590 prezzo (€)
da 10.551 da 11.290
Prezzi medi di riferimento: benzina 1,7576 €/l • diesel 1,6487 €/l da: www.prezzibenzina.it Il dato del consumo utilizzato è quello del ciclo misto omologato dalla Casa
fortwo 1000 fortwo 1000 Brabus fortwo 800 CDI
LISTINO&CONSUMI LOW EMISSION
20,41 19,23 30,30
4,9 5,2 3,3
116,11 109,41 172,41
benzina benzina diesel
km/l
l/100 km
km/10 €
carburante
18,18 23,26
5,5 4,3
103,45 141,06
benzina diesel
km/l
l/100 km
km/10 €
carburante
23,26 21,28 19,61 20,00 25,64 18,18 22,73
4,3 4,7 5,1 5 3,9 5,5 4,4
129,31 113,79 113,79 113,79 135,47 103,45 137,85
benzina benzina benzina benzina diesel benzina diesel
km/l
l/100 km
km/10 €
carburante
23,81 18,18 22,73 21,74 22,73 22,73 20,83 20,41 20,41 18,18 23,26 20,83 18,52 25,64
4,2 5,5 4,4 4,6 4,4 4,4 4,8 4,9 4,9 5,5 4,3 4,8 5,4 3,9
144,47 103,62 137,85 131,86 129,31 129,31 118,53 123,78 123,78 103,45 141,06 118,53 105,36 155,52
diesel benzina diesel diesel benzina benzina benzina diesel diesel benzina diesel benzina benzina diesel
km/l
l/100 km
km/10 €
carburante
Golf 1.2 TSI Golf 1.4 TSI Golf 1.6 TDI Golf 2.0 TDI Maggiolino 1.6 TDI Maggiolino 2.0 TDI Passat 1.6 TDI Passat 2.0 TDI Polo 1.2 Polo 1.2 TDI Polo 1.6 TDI Touran 1.6 TDI Up! 1.0
20,41 19,23 26,32 24,39 22,22 20,41 24,39 21,74 18,18 29,41 23,81 21,74 21,28
4,9 5,2 3,8 4,1 4,5 4,9 4,1 4,6 5,5 3,4 4,2 4,6 4,4
120,00 113,08 144,47 152,44 134,79 123,78 147,94 131,86 103,45 178,39 144,41 131,86 121,05
benzina benzina diesel diesel diesel diesel diesel diesel benzina diesel diesel diesel benzina
VOLVO
km/l
l/100 km
km/10 €
carburante
18,87 18,87 18,18 29,41 23,26 3,26 22,22 20,41 22,22 22,22
5,3 5,3 5,5 3,4 4,3 4,3 4,5 4,9 4,5 4,5
107,35 107,35 103,45 183,82 141,06 141,06 134,79 127,55 134,79 134,79
benzina benzina benzina diesel diesel diesel diesel diesel diesel diesel
SUBARU Trezia 1.3i Trezia 1.4D
SUZUKI Alto 1.0 Splash 1.0 Splash 1.2 Swift 1.2 Swift 1.3 Diesel S-Cross 1.6 S-Cross 1.6 DdiS
TOYOTA Auris 1.4 D-4D Auris 1.3 Dual VVT-I Auris 2.0 D-4D Avensis 2.0 D Aygo 1.0 iQ 1.0 iQ 1.3 Rav4 2.0 D Urban Cruiser 1.4 D Verso-S 1.3 Verso-S 1.4 D Yaris 1.0 Yaris 1.3 Yaris 1.4 D
VOLKSWAGEN
V40 T2 V40 T3 V40 T4 V40 D2 V40 D3 V40 D4 S60 D2 S60 D3 V70 Polar D2 S80 D2
84 102 54
999 999 799
114 119 86
pot. max (CV) cilindrata (cc) emissioni CO2 (g/km)
99 90
1.329 1364
127 113
pot. max (CV) cilindrata (cc) emissioni CO2 (g/km)
68 68 94 94 75 120 120
996 996 1.242 1.242 1.248 1.586 1.598
99 109 118 116 101 127 115
pot. max (CV) cilindrata (cc) emissioni CO2 (g/km)
90 99 124 124 68 68 99 124 90 99 90 69 99 90
1.364 1.329 1.998 1.998 998 998 1.329 1.998 1.364 1.329 1.364 998 1.329 1364
109 128 115 121 102 99 113 127 130 127 113 110 123 103
pot. max (CV) cilindrata (cc) emissioni CO2 (g/km)
105 122 105 150 105 140 105 140 60 75 90 105 60
1.197 1.390 1598 1968 1.598 1.968 1.598 1.968 1.198 1.199 1.598 1.598 999
114 120 99 106 119 129 109 119 128 89 109 121 108
pot. max (CV) cilindrata (cc) emissioni CO2 (g/km)
120 150 180 115 150 177 115 136 115 115
1.560 1.595 1.595 1.560 1.984 1.984 1.560 1.984 1.560 1.560
124 124 129 88 114 114 114 119 119 119
da 13.475 da 18.456 da 12.870 prezzo (€)
da 16.245 da 18.280 prezzo (€)
da 9.900 da 12.100 da 13.900 da 12.100 da 15.050 da 19.600 da 22.200 prezzo (€)
da 20.750 da 18.750 da 23.750 da 29.100 da 10.350 da 13.850 da 16.750 da 25.200 da 24.500 da 15.700 da 19.650 da 11.450 da 14.650 da 13.450 prezzo (€)
da 17.950 da 20.900 da 19.950 da 26.800 da 23.550 da 27.750 da 27.850 da 30.500 da 11.900 da 13.900 da 17.200 da 28.700 da 9.850 prezzo (€)
da 22.640 da 24.400 da 26.160 da 24.150 da 26.470 da 29.850 da 29.050 da 32.450 da 41.561 da 39.947
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NUOVA EDIZIONE
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News •Dopo Bluecar arriva Bluetram •E se ti rubano la bici... Eco Mobility •Car sharing: il punto •Bici pieghevoli: intermodali •Uber: l’App che fa discutere a cura di Roberto Maldacea
SMART CITY NEWS LA SICUREZZA SULLE AUTO ELETTRICHE
I Vigili del Fuoco a “scuola di auto elettriche”
bbastanza frequentemente la nostra redazione si è trovata a rispondere alla domanda se le auto elettriche o ibride sono sicure anche in caso di grave incidente e se la tecnologia elettrica comporta differenze con i mezzi tradizionali. Abbiamo girato la domanda ai Vigili del Fuoco, che sono già coinvolti da tempo in programmi di aggior-
A
CAMBIANO LE PRECAUZIONI: la riconoscibilità del modello, l’ubicazione delle batterie e il loro spegnimento, l’esatta posizione dei cavi di alta tensione
namento e formazione in collaborazione proprio con i principali costruttori di auto a basso o nullo impatto ambientale. In linea di massima ricordiamoci che le auto “elettrificate” per essere vendute passano severi controlli omologativi in base a procedure internazionali e che non sono differenti nella resistenza agli urti da un’auto con motore termico. Le
differenze riguardano naturalmente l’energia elettrica immagazzinata anche in grande quantità a bordo dalle batterie e i rischi di incendio e folgorazione dopo gravi incidenti. Gli esperti di pronto intervento non riconoscono rischi maggiori quando operano su un’auto elettrica rispetto ad una a benzina o diesel; piuttosto cambiano il tipo di precauzioni: la riconoscibilità immediata del modello, l’ubicazione delle batterie e il loro spegnimento, l’esatta posizione dei cavi di alta tensione. Sono le stesse precauzioni che riguardano il proprietario e gli occupanti e che la modulistica di bordo spiega dettagliatamente. Il personale delle officine di manutenzione delle concessionarie che commercializzano veicoli elettrici o ibridi aggiorna continuamente i propri standard e le conoscenze per poter operare in sicurezza sui nuovi modelli.
L'AUTOBUS ELETTRICO
Dopo Bluecar arriva Blutram G Per realizzare una LINEA
ruppo Bolloré che ha lanciato Autolib, il primo car sharing interamente elettrico a Parigi, capace oramai di 315.000 prenotazioni al mese, dovrebbe iniziare a generare profitti già nel 2014. Forte di questo vantaggio ha deciso di lanciare un’altra iniziativa, veramente unica, questa volta a Londra. Si tratta di una rete tranviaria low cost: Bluetram è un tram elettrico che però si muove su gomma, senza bisogno quindi dei binari e soprat-
(44)
tutto senza bisogno di linea elettrica sospesa; ad ogni fermata si ricarica con un sistema a induzione. Il presidente Bolloré sostiene che per realizzare una linea tranviaria di 10 chilometri servono circa 200 milioni di euro, mentre Blutram non costerà più di 20 milioni. C’è da crederci se pensiamo al successo di Autolib. Aspettiamo di provare Bluetram a Bordeaux, dove dovrebbe entrare in servizio presto, collegando l’aero-
TRANVIARIA di 10 chilometri servono circa 200 milioni di euro, mentre BLUTRAM non costerà più di 20 milioni
porto al centro città. Nel frattempo il car sharing elettrico Autolib sbarca a Londra con un investimento di 120 milioni di euro, per quadruplicare il numero di punti di ricarica e mettere in servizio le prime 100 Bluecar, che nel 2018 dovrebbero diventare ben 3.000. Complimenti Monsieur Bolloré!
28giorni all’anno risparmiati
I DANNI DEL TRAFFICO
Alberi contro lo smog l traffico è uno dei più gravi problemi per una città, dal momento che oltre a generare gas nocivi, produce anche inquinamento acustico e perdite di tempo notevoli per chi vi si trova invischiato. Un recente studio internazionale sulle 30 città più congestionate nel mondo ha stimato che il traffico genera una perdita di 266 miliardi di dollari l’anno. In Francia è stato calcolato che per compensare i danni provocati dalle emissioni inquinanti di 2 milioni di auto bisognerebbe piantare 189 milioni di alberi. L’Italia soffre questo problema più di altri paesi perché ha una rete stradale che nella maggior parte dei casi è rimasta agli anni del boom automobilistico degli anni ‘60 e ‘70. Oltretutto le nostre città sono in larga parte “medioevali”, con strade mediamente molto piccole e strette, piani urbanistici
Bus Rapid Transit. Come guadagnare il tempo
I
IN FRANCIA è stato calcolato che per compensare i danni provocati dalle emissioni inquinanti di 2 milioni di auto bisognerebbe piantare 189 milioni di alberi selvaggi e quartieri sub urbani che sono esplosi negli anni. Per ridurre l’inquinamento i Comuni continuano troppo spesso a puntare solo su norme restrittive per la circolazione dei veicoli, sulle zone a traffico limitato,
IL CAR SHARING PRIVATO
Perché tenerla sempre nel garage? ltimamente si parla tanto di car sharing e molte aziende si sono lanciate in questo business. Purtroppo, fatte rare eccezioni, la maggior parte di tali iniziative sono realizzate con veicoli non elettrici, a causa soprattutto della scarsa diffusione della rete di ricarica. Il fenomeno è talmente in espansione che perfino i privati si sono organizzati per poter approfittare
U
di questa opportunità. Se avete un’auto che usate poco o se sie-
sui blocchi alla circolazione e le domeniche a piedi. C’è bisogno invece di una nuova logica e di soluzioni veramente integrate per la mobilità urbana, per restituire dignità alle nostre città e alla qualità della vita. Fate caso che nelle auto imbottigliate nel traffico c’è quasi sempre una sola persona. Negli USA le strade che portano nei grandi centri urbani oramai si sono ristrette per far spazio a corsie ad uso esclusivo delle auto con almeno 3 (o più) persone a bordo!
te all’estero per un lungo periodo e avete intenzione di guadagnare con la vostra vettura, basta poco: lo sanno bene in Germania, dove alcuni siti web e relative App offrono il servizio di car sharing tra privati. I siti che vi elenchiamo propongono anche le coperture assicurative, il soccorso stradale, un sistema per certificare la qualità del “privato noleggiatore” e di chi vuole usufruire del servizio. Non ci troviamo nulla di strano in tali iniziative: se pensiamo ai B&B, il car sharing tra privati è praticamente uguale e già qualche B&B prevede anche l’uso dell’auto.
www.autonetzer.de - www.tamyca.de - www.nachbarschaftsauto.de - www.rent-n-roll.de - www.carzapp.net
In California e a Chicago è stato appena approvato il BRT (Bus Rapid Transit). Si tratta di una delle soluzioni più efficienti per il trasporto pubblico delle persone, già adottata in Messico, a Istanbul e perfino in Tanzania: vere e proprie corsie preferenziali riservate, che si snodano sulle principali direttrici urbane. Certamente implica l’ampliamento delle strade, si muove alla stessa velocità di una metropolitana o di un tram, ma costa incredibilmente di meno perché non ha bisogno delle costose infrastrutture. Istanbul poi ha una caratteristica unica, visto che non solo lo usano ogni giorno ben 600.000 persone, ma anche perché è il primo servizio di BRT ad operare su due continenti e inoltre è capace di far risparmiare 28 giorni lavorativi all’anno, se utilizzato al posto di qualsiasi altro mezzo di trasporto.
A Roma la conferenza sulle smart city Il 4 e 5 giugno si svolgerà a Roma “TECHNOLOGYforALL”, una conferenza sul tema delle smart city. Una città si può definire intelligente e “smart” quando mette d’accordo le esigenze dei cittadini e della pubblica amministrazione diventando efficace e sostenibile. La TECHNOLOGYforALL sarà un susseguirsi di sessioni, workshop, corsi di formazione e dimostrazioni sui temi cari alla Green Economy. Questi alcuni temi già programmati: • Integrare tecnologie informatiche e di comunicazione per la città intelligente • Servizi e mobilità nelle smart city • Reti, sensori e sistemi per il monitoraggio • La navigazione Indoor e Outdoor.
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SMART CITY NEWS LA CARTA DI CIRCOLAZIONE PER LE BICICLETTE
Se ti rubano la bici, che fare?
a grande diffusione della ciclo mobilità cammina di pari passo con il numero di furti di bici: ne è stato calcolato uno ogni 5 minuti! Come difenderci in assenza di un’anagrafe delle biciclette e soprattutto di un regolamento europeo e nazionale? Per risolvere almeno in parte il problema è tutto un proliferare di
L
iniziative, soprattutto grazie al Web. Vi segnaliamo “rubbici.it”, che prevede la possibilità di scaricare un attestato di proprietà, per poi inviarlo alla Polizia e ai Carabinieri, che risulterà utile nello sfortunato caso vi venga sottratta la bici; se per caso poi venisse ritrovata, sarete subito ricollegati al mezzo
RUBBICI.IT Carichi un attestato di proprietà e lo invii alla Forze dell’Ordine. Se ti rubano la bici e ti viene poi ritrovata, sarai ricollegati facilmente ad essa
rubato e ne potrete rientrare in possesso, dimostrandone la proprietà. Ecocar vuole darvi un suggerimento: prendete un foglietto di carta, scrivete il vostro nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico e il nome di una persona a voi cara o del vostro fido amico a 4 zampe, arrotolatelo e infilatelo nel manubrio sfilando una delle manopole. Nella malaugurata ipotesi del furto e soprattutto se doveste ritrovare la vostra bici, vi basterà chiamare le Forze dell’Ordine ed elencare loro cosa c’è scritto sul foglietto facilmente recuperabile. L’incauto acquisto o peggio ancora il furto saranno risolti in maniera semplice e perfino economicamente sostenibile. Se volete anche voi collaborare alle varie iniziative, basta scrivere via mail all’indirizzo supporto@rubbici.it.
LA SICUREZZA STRADALE PER I BIKER
Nudi in bici per non passare inosservati Anche i ciclisti inglesi alzano la voce contro gli amministratori pubblici, colpevoli di non fare abbastanza per i “biker” che pedalano tutti i giorni nelle grandi città, affrontando notevoli rischi. I rapporti sulla situazione degli incidenti parlano chiaro: a fronte di un calo di quelli mortali che coinvolgono le auto, aumentano le vittime tra i ciclisti. Questi ultimi insieme ai pedoni costituiscono le due categorie più a rischio e quindi più deboli di tut-
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ta la mobilità delle persone, soprattutto in ambito urbano. La media delle vittime in Europa a causa di incidenti che coinvolgono le biciclette è il 33%, in Italia ben il 45%. A Londra l’Automobile Association ha lanciato una campagna pubblicitaria per sensibilizzare gli automobilisti a fare attenzione a chi si muove in bicicletta, con uno spot dove si vede un uomo per le vie di Londra completamente nudo a bordo della sua bici. Il video è stato diffuso in maniera vi-
rale tramite l’evocativo hashtag di #Think Bikes. Chissà se, dopo aver sorriso, gli automobilisti presteranno
un po’ più di attenzione almeno allo specchietto retrovisore quando sono al volante?
HYUNDAI iX 35 A IDROGENO
Chi parte per primo è sempre avvantaggiato. Arriva l’idrogeno targato Hyundai C
osì come Toyota fu lungimirante nel 1996 lanciando la prima auto ibrida, oggi gli occhi sono puntati sulla scommessa di casa Hyundai: la IX 35 Fuel
Londra e in tutto il sud-est del Regno Unito. Parteciperà anche al progetto HyFive (Hydrogen for Innovative Vehicles), promosso dalla Commissione Europea.
Cell, la prima auto prodotta in serie, anzi il primo SUV a idrogeno.
Hyundai consegnerà 75 IX 35 in alcune città europee come Bolzano, Londra, Copenaghen, Stoccarda, Monaco e Innsbruk.
Dopo un intenso programma di ricerca e sviluppo durato la bellezza di 14 anni, dopo oltre 2 milioni di km per le strade coreane, Hyundai trasforma un sogno in realtà. La IX 35 non è una “con-
Un sensore a raggi infrarossi permette di controllare in sicurezza tutte le fasi dell’operazione di rifornimento, evitando qualsiasi pericolo cept car” realizzata solo per fini comunicativi e “green washing”; infatti a gennaio è iniziata la sua produzione in serie presso lo stabilimento coreano di Ulsan. Il Management ha dichiarato di voler arrivare a 1.000 esemplari entro il 2015, Un numero ambiziosissimo se consideriamo che la rete di distribuzione di
idrogeno praticamente non esiste. Il rifornimento sembra non preoccupare i coreani, che infatti hanno già aderito al programma London Hydrogen Network Ex-
LA HYUNDAI iX 35 è dotata di un motore elettrico anteriore da 136 CV con cambio automatico, ha una velocità massima di 160 km/h e scatta da 0 a 100 km/h in 12,5 secondi. Tutta l’energia che muove il motore è fornita dalla combustione dell’idrogeno, ma qualora ci fosse la necessità di una spinta maggiore, la batteria al litio funziona come un “turbo elettrico”. L’idrogeno è stivato in forma gassosa in due bombole ad alta pressione.
pansion, sostenuto strenuamente dal Governo britannico e che ha come obiettivo quello di istituire la prima rete di trasporto completamente a idrogeno a
Per gli scettici dell’idrogeno e per chi ha paura delle fasi di pieno di un’auto a idrogeno bisogna dire che i serbatoi si riempiono in 5 minuti e che un sensore a raggi infrarossi permette di controllare in sicurezza tutte le fasi dell’operazione di rifornimento, evitando qualsiasi pericolo. Non ci resta che aspettare e mettere alla prova tanta NUOVA TECNOLOGIA. Per chi invece dice che l’auto a idrogeno non potrà prendere piede a breve tra i privati per colpa dei costi degli impianti di rifornimento, ricordiamo che presto probabilmente invece si potranno testare questi veicoli nel traporto pubblico, nel mondo dei taxi e in tutti quei casi dove il costo dell’impianto di rifornimento può essere ammortizzato, creando sinergie a favore dell’Eco mobilità.
La prima è collocata sotto il vano di carico e la seconda è davanti, per una capacità totale di 5,64 kg, che in pratica garantiscono un’autonomia di ben 594 km.
1.000 esemplari entro il 2015
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SMART CITY
BEST PRACTICES MENO CO2 ENTRO IL 2020
In UK anche la grande distribuzione fa sul serio dita e distribuzione del cibo, che non deve essere più sprecato: sono state per prime queste società a certificarne la quantità di invenduto che mandavano in discarica e ne hanno quindi fatto una vera politica sostenibile. Se 28.500 tonnellate in sei mesi vi sembrano tante, soprattutto se prodotte da una sola delle più grandi società del settore, pensate che il 47% dei prodotti da forno finisce nel cestino, come il 40% delle mele e il 20% delle banane. Compriamo di più di quello che consumiamo e il risultato è in questi numeri. In Italia fino ad oggi si è
Il BRC (British Retail Consortium), che riunisce marchi famosi della grande distribuzione come McDonald, Marks & Spencer, Tesco, etc., prosegue le sue iniziative a favore della riduzione delle emissioni di CO2 iniziate nel 2008. È stato già definito un nuovo e ambizioso obiettivo: meno 25% di CO2 entro il 2020 grazie all’impegno in differenti aree di potenziale intervento: i rifiuti, il trasporto, la refrigerazione e l’ottimizzazione degli edifici. Le aziende della grande distribuzione, che da 5 anni operano per migliorare il livello dell’aria che respiriamo, soprattutto in città, hanno presentato al Governo inglese non solo i risultati già raggiunti, ma anche come poterli superare in tempi rapidi, confermando che si tratta solo di buona volontà, obiettivi ben fissati e controllo, in una parola “Best Practices”. Dalla riduzione del 30% delle insegne degli edifici, a quella dei gas refrigeranti (-55%), dall’ottimizzazione della consegna delle merci, alla migliore gestione dei rifiuti per le discariche, le buone
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pratiche del più importante consorzio della distribuzione in Inghilterra hanno confermato che si può fare. Partendo dall’efficienza energetica degli edifici, per arrivare alla quantità di cibo che finisce in discarica tutti i giorni, le iniziative si sommano, con l’obiettivo anche di non superare l’1% dei rifiuti da far confluire in discarica. La Tesco,
47%
IL DEI PRODOTTI DA FORNO FINISCE NEL CESTINO, COME IL 40% DELLE MELE E IL 20% DELLE BANANE
leader nel suo settore, e parte del BRC si stanno battendo particolarmente nel campo dello spreco alimentare, che ammonta per ogni famiglia inglese a ben 700 euro di cibo che finisce in discarica, valori non differenti da quelli italiani. La sensibilizzazione dei nuclei famigliari a questo fenomeno parte proprio dalla grande distribuzione, dalle aziende e dai marchi che vivono della ven-
Dalla riduzione del 30% delle insegne degli edifici, a quella dei gas refrigeranti (-55%), dall’ottimizzazione della consegna delle merci, alla migliore gestione dei rifiuti per le discariche, le buone pratiche del più importante consorzio della distribuzione in Inghilterra hanno confermato che si può fare fatto poco o nulla contro lo spreco, in assenza di una vera cabina di regia. Il 5 febbraio però, grazie al progetto #PINPAS del Ministero dell’Ambiente e al suo coordinatore Andrea Segrè, si sono messi intorno ad un tavolo tutti i protagonisti della filiera agroalimentare italiana, dalle aziende alle associazioni di produttori e consumatori, dalla Confindustria alla Confcommercio, dalla Caritas all'Acli, per definire un piano di prevenzione che sarà presentato a novembre alla Fiera Ecomondo di Rimini. In Italia non dobbiamo inventare nulla, basta osservare quello che al di là delle Alpi già è stato pianificato, è operativo e soprattutto funziona con successo.
€700
di cibo DELLE FAMIGLIE INGLESI FINISCE IN DISCARICA
BE ST
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Il car sharing forse un po’ esagerato
PR AC TIC
IL PUNTO SUL CAR SHARING
IL CAR SHARING A MILANO Anche Sharing Twist arriva a Milano! Questo nuovo operatore privato, ha scelto per la sua flotta le vetture Volkswagen. Stanno per arrivare 500 VW Up che si aggiungono alle 1.500 auto già operanti a cura i Car2Go, Enjoy, MuoviMI e e-Vai. Milano punta al record europeo di Car Sharing. L’arrivo di un nuovo operatore amplia ulteriormente l’offerta di car sharing a Milano, auspichiamo però un reale sistema di monitoraggio dei benefici sostenibili del Car Sharing per poter veramente essere leader a livello europeo e non solo!
1.500
LE AUTO IN CAR SHARING IN ITALIA
Che sia una delle grandi novità e opportunità dell’ecomobilità non c’è dubbio. Le ricerche dicono che in Europa un’auto in car sharing sostituirà entro il 2020 ben 12 vetture private. Le auto in car sharing sono facili da prenotare (dopo la prima registrazione), da usare in città, costano poco (soprattutto per brevi tragitti) e riscuotono un grande successo. Milano è recentemente balzata in testa alle classifiche di car sharing nazionale. Ecocar dal suo punto di vista si è domandata se oltre 1.500 auto a Milano in car sharing, in così poco tempo, siano veramente un bene oppure no. Con tanta offerta ci guadagna il cliente: le tariffe sono convenienti, tendono ad abbassarsi e il car sharing privato (distinguiamolo da quello comunale, per es. GuidaMI a Milano) conviene per brevi tra gitti (mediamente circa 20 minuti). Il fenomeno è in esplosione, ma anche i problemi per gli operatori. Le auto si muovono come un’onda, a secondo della fascia oraria, dalle zone sub urbane al centro della città la mattina e la sera, seguendo i flussi degli spo-
stamenti delle persone. Spesso a metà giornata, per rispondere alla domanda della clientela, le auto vanno spostate dal centro e riportate dove servono, incidendo non poco sui costi di gestione, sull’organizzazione e sulla convenienza dell’intero
20minuti...
IL CAR SHARING PRIVATO CONVIENE PER BREVI TRAGITTI. CON TANTA OFFERTA ALLA FINE CI GUADAGNA IL CLIENTE: LE TARIFFE SONO CONVENIENTI E TENDONO AD ABBASSARSI.
modello di business. Ma c’è anche un altro elemento che fa discutere. Chi si lamenta di più del car sharing sono i tassiti: erano già in crisi “congiunturale” e vedono ora le circa 1.500 auto in sharing come un ulteriore killer per i loro conti a fine mese, senza dimenticare i noleggiatori e il nuovo servizio Uber. Forse un’introduzione con numeri più diluiti nel tempo avrebbe permesso di ca-
pire meglio l’impatto generale sulla mobiltà delle città. Poi c’è il problema delle emissioni di CO2 e dei parcheggi. Le malelingue dicono che i comuni italiani fanno a gara nell'introdurre il car sharing perché incassano all’anno considerevoli cifre per i parcheggi delle tante auto, che peraltro hanno tutte libero accesso nelle zone a traffico limitato, quando nel passato gli stessi comuni avevano limitato il traffico a causa delle emissioni. Insomma come al solito la moderazione potrebbe mettere tutti d’accordo. Va bene il car sharing se veramente punta a far lasciare l’auto a casa e se fa vendere la seconda auto di famiglia. Forse però ci vorrebbe un sistema di controllo, una piattaforma in grado di parametrare e fare confronti da 12 o 24 mesi tra il traffico e la quantità di CO2 emessa prima e dopo l’introduzione del car sharing. Non mere statistiche prodotte dai gestori, ma un monitoraggio, magari su iniziativa del Ministero dell’Ambiente. Senza dimenticare che si tratta solo di una delle soluzioni. La mobilità sostenibile è sinonimo d’integrazione, di un insieme di modalità con cui ci spostiamo tutti i giorni. A piedi, in bici, con i mezzi pubblici, in treno, in sharing o pooling. Non governare al 100% questa integrazione vuol dire solo vincere una battaglia e non la guerra.
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SMART CITY
MUOVERSI IN CITTÀ ROAD SHOW TOUR
L’UNIONE P FA LA FORZA
Enel Energia insieme alle principali case automobilistiche per la mobilità elettrica
er favorire lo sviluppo della mobilità elettrica e contribuire in modo significativo alla riduzione delle emissioni locali, è necessario realizzare una perfetta sinergia tra i diversi attori coinvolti: non è sufficiente quindi produrre vetture elettriche se
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i punti di ricarica non sono facilmente accessibili e distribuiti in modo capillare. Così come è poco utile distribuire colonnine per le città se non si facilita la diffusione dei veicoli elettrici. Per questo Enel ha stretto numerose partnership commerciali con le principali case automobilistiche che hanno lanciato modelli full electric. Prima, in ordine di tempo, la partnership con Smart con l’avvio del progetto pilota di mobilità elettrica
promosso da Enel. Cento Smart Fortwo electric drive erano le protagoniste del progetto e che potevano essere ricaricate nelle postazioni Enel sia pubbliche che private. La partnership con Smart oggi ha l’obiettivo di facilitare chi vuole guidare “green”. Infatti, è possibile sottoscrivere un contratto EnelDrive per poter ricaricare la propria auto elettrica, non solo presso i Punto Enel presenti in 130 città italiane, ma anche presso i concessionari Smart. Lo stesso avviene per gli accordi che sono stati stretti successivamente con le altre case automobilistiche, Nissan, Renault e BMW, che hanno lanciato modelli elettrici. L’idea alla base della strategia di Enel Energia prevede che il cliente non acquisti semplicemente un’auto elettrica ma una soluzione di mobilità. Presso i concessionari è quindi possibile trovare tutte le soluzioni per accedere alla ricarica del proprio veicolo elettrico, sottoscrivendo direttamente uno dei contratti EnelDrive, flat o a consumo. E per il settore business? Per le aziende che solitamente noleggiano le auto, Enel Energia ha pensato di stringere accordi commerciali con le principali aziende di noleggio auto come ALD, Arval e Alphabet che sono in grado di dare in noleggio vetture elettriche e proporre, anche in questo caso, soluzioni per la ricarica EnelDrive. Ma affinché l’auto elettrica possa diventare un’alternativa concreta alle vetture tradizionali, deve uscire dai concessionari e invadere le strade! È quello che Enel Energia ha fatto e sta facendo con i suoi partner attraverso una serie di eventi che permettono agli utenti di sperimentare la guida elettrica: testare la piacevolezza di guida, il comfort, la silenziosità e il paragone con le auto tradizionali a combustione interna.
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Enel ha stretto numerose partnership commerciali con le principali case automobilistiche che hanno lanciato modelli full electric
È per questo che a fine 2013 Enel ha partecipato al Road Show BMW: quattro tappe in altrettante importanti città italiane, Milano, Roma, Napoli e Brescia. Un totale di 14 giornate di stand che ha visto la presenza complessiva di oltre 20 BMW i3 e circa mille test drive effettuati. Enel ha partecipato mettendo a disposizione le Pole Station per dare la possibilità agli electric driver di testare la semplicità del processo di ricarica attraverso la card EnelDrive. Ricaricare la vettura è infatti semplice e veloce: basta passare la tessera sull’area attiva e seguire le informazioni che compaiono sul display. Al termine della ricarica, anche se la vettura non è completamente carica, occorre passare nuovamente la tessera sull’area attiva per interrompere il flusso di energia. Sul display verrà visualizzato il totale dei kwh prelevati. Il tour è stato un successo e verrà replicato quest’anno ed esteso ad altre 10 città che ospiteranno la BMW elettrica e le colonnine di ricarica Enel. Inoltre, Enel Energia sarà del Road Show Tour sull’efficienza energetica. Le città interessate saranno 21, distribuite su tutto il territorio nazionale: uno stand di 400 mq sarà il luogo in cui il visitatore potrà conoscere le Enel Green Solution, le soluzioni “chiavi in mano” per l’efficienza energetica.
Presso i concessionari è quindi possibile trovare tutte le soluzioni per accedere alla ricarica del proprio veicolo elettrico, sottoscrivendo direttamente uno dei contratti EnelDrive, flat o a consumo (51)
SMART CITY
MUOVERSI IN CITTÀ IL CASO UBER
QUANDO L’APP FA DISCUTERE Iniziamo da che cosa è Uber e come funziona, per chi non lo conosce e non lo ha ancora usato, ma ha sicuramente letto le tante polemiche di questi mesi sulla stampa. Uber è un sistema online che permette di noleggiare un’auto con autista. Un’app sostituisce così la classica telefonata, o il famoso fischio caro ai film hollywoodiani
L’auto di Uber non dispone del tassametro, ma di un’applicazione che registra il tragitto effettuato
Uber è un sistema online che permette di noleggiare un’auto con autista, con una semplice app! mata”. Sullo schermo del vostro cellulare appare il viso dell’autista, il suo numero di telefono e una stima del costo della corsa, che, una volta effettuata, sarà addebitata direttamente sulla vostra carta di credito e la ricevuta vi arriverà tramite e-mail. Fin qui dal punto di vista del “consumatore” di taxi c’è poco da eccepire; anche il costo, un po’ più alto dell’equivalente corsa taxi, sembra non disturbare la clientela, anzi a dire il vero il costo è più costante e non cambia sulla stessa tratta, come invece spesso accade proprio con i taxi.
E allora perché tante polemiche?
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isogna registrarsi nel sistema, inserire la propria carta di credito, tanto odiata e spesso osteggiata dai tassisti. Ogni volta che avete bisogno di un autista con la sua auto (sono tutte rigorosa-
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mente berline di rappresentanza scure non più vecchie di 5 anni), andate sull’app di Uber dal vostro telefono (funziona solo con gli smartphone), che individua con il GPS l’auto più vicina a voi e le smista la “chia-
I tassisti già lamentano da tempo di non arrivare più a fine mese, per la riduzione del “fatturato” dovuto alla crisi e per i costi di gestione dell’auto sempre più alti, la lentezza del traffico in città, etc. Quindi considerano Uber (ma anche il car sharing che dilaga oramai in città) pura concorrenza sleale, ma anche un servizio illegale per le leggi italiane che governano il trasporto pubblico urbano. Di sicuro possiamo sottolineare che non snellisce il traffico nelle corsie preferenziali e nelle zone a traffico limitato. Proviamo a capire. La legge parla chiaro. Un noleggio con conducente non può intercettare una chiamata di un cliente mentre è in movimento, ma deve offrire il suo ser-
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IN Uber nasce in USA nel 2009, a detta del suo inventore, per rispondere alle lamentele della clientela contro i taxi. In poco tempo si è diffuso non solo negli Stati Uniti, ma anche a Londra, Parigi, Milano, Roma, etc.
QUANTO COSTA UNA CORSA L’auto di Uber non dispone del tassametro, ma di un’applicazione che registra il tragitto effettuato e ne calcola il costo. Se si muove a velocità ridotta (sotto i 17,5 km/h) la tariffa è a tempo, mentre oltre è calcolata a distanza. Tutti gli autisti di Uber sono dotati di licenza per il noleggio e possono transitare anche sulle corsie preferenziali (qualche città fa eccezione).
ll costo è un po' più alto dell'equivalente corsa taxi vizio partendo e ritornando alla propria rimessa, normalmente il garage dove dovrebbe sostare l’auto. L’app invece vi trova e vi mette in contatto in tempi rapidi con il vostro autista (l’abbiamo provato e i tempi di attesa sono limitati). Quindi chi ha ragio-
ne? Tutti e nessuno rispondiamo, sempre rimanendo dalla parte del consumatore. I clienti infatti hanno in molti casi già scelto, soprattutto le aziende: hanno preferito la trasparenza, i sistemi di pagamento con carta di credito, la ricevuta online, l’auto pulita e moderna e perfino la cortesia di chi guida. In questo i tassisti sono perdenti, fatte le debite eccezioni. Mediamente per troppo tempo non si sono innovati. Per troppo tempo hanno contrastato le convenzioni con le aziende, le carte di credito, gli standard di qualità imposti dalle stesse cooperative taxi. Troppo spesso sono rimasti chiusi su posizioni di contrasto con le amministrazioni comunali e troppo divisi in cooperative, federazioni corporative e sigle varie. Oggi un'app ha fatto venire tutto a galla. Il confronto oramai si gioca digitando sul touch screen del cellulare. La tecnologia digitale incalza e la crisi spinge verso l'innovazione, così come l'eco mobilità. Non serve a nostro giudizio continuare a combattere, a minacciare, o peggio ancora a scioperare. I ricorsi già avviati in sede di commissione europea tendono a dare ragione a Uber, ma le leggi locali proteggono invece i taxi. Vie-
ne da pensare che alla fine sarà il cliente a decidere con chi andare all'aeroporto e visitare le bellezze delle nostre città. Ci sono stranieri che si sono già ben organizzati: non ditemi che non avete mai visto file di pulmini scuri a noleggio spostarsi in lungo e largo per la città, con gruppi di turisti orientali che si tengono alla larga dai tassisti. Ognuno deve dare un contributo. Le amministrazioni comunali devono ribadire che le leggi esistono e che vanno rispettate. I tassisti devono ancora sforzarsi per migliorare la qualità del servizio pubblico, anche vincendo le rimostranze dei più conservatori, e provare ad andare incontro alla richiesta di mobilità urbana a costi ragionevoli, magari grazie alle auto elettriche o ai servizi di taxi sharing. Infine Uber deve rispettare le regole e continuare a intercettare una domanda più sofisticata ed elitaria, evitando di “invadere” il business dei taxi, non essendo un operatore pubblico. I clienti allora potranno liberamente scegliere e godere delle tante novità già operative e di chissà quante altre in arrivo, che cambieranno il modo di muoversi, soprattutto in città.
Sul vostro cellulare appare il viso dell’autista più vicino a voi, il suo numero di telefono e una stima del costo della corsa, che, una volta effettuata, sarà addebitata direttamente sulla vostra carta di credito e la ricevuta vi arriverà tramite e-mail (53)
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MUOVERSI IN CITTÀ BICI PIEGHEVOLI
IL MEZZO DI TRASPORTO
PIÙ INTERMODALE
Costano più di una bicicletta tradizionale, ma sono piccole e leggere, e soprattutto ammesse sui treni e, quasi sempre, sulle linee autobus e metro i siamo domandati se si tratta di moda o di reale necessità: così abbiamo pensato di testare una bicicletta pieghevole e di raccontarvi la nostra esperienza, perché una cosa va
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detta subito, non sono tutte uguali e si rischia di comprare il prodotto sbagliato. Queste piccole bici sono un concentrato di tecnologia: materiali leggeri, snodi resistenti in acciaio, possibilità di essere piegate in pochi
secondi e spostate come un trolley, anzi, se possibile, anche dentro una borsa adatta. State certi che non passerete inosservati sulle vostre piccole Urban Bike, perché, pur sembrando un po’ strani e sproporzionati, sarete subito riconosciuti come “Eco Sostenibili”, persone “smart”, capaci di muoversi in libertà, intelligentemente e soprattutto capaci di risparmiare a fine anno una gran quantità di tempo e denaro.
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COME SCEGLIERE UNA BICICLETTA PIEGHEVOLE Valutate il vostro tragitto Studiate bene il vostro itinerario quotidiano e cercate di capire se sarete costretti ad aprire e chiudere di frequente la vostra bici pieghevole oppure no. Verificate poi se, quando non la userete, magari in ufficio o a casa, avrete bisogno di riporla in uno spazio piccolo e quindi dovrete tenerla “chiusa”.
Provatela bene
Tanti i marchi che propongono bici pieghevoli, dalla famosa Brompton alla mitica Graziella, con un nuovo telaio che incorpora le luci, ma sempre con la sua linea inconfondibile
Vi consigliamo di testare con cura il vostro futuro acquisto. Non fate solo un giro per valutare stabilità, freni e comodità della bici, ma cimentatevi più volte nella sua apertura e chiusura, per capire bene i meccanismi e i sistemi che la rendono pieghevole, che sono molto differenti tra i vari modelli e possono fare la differenza.
Quali dimensioni Altro grande dilemma, prima di parlare di prezzi e marchi, sono le dimensioni. Ruote da 16” o da 20”? È risaputo che una ruota più grande è più stabile nella marcia; ma la tecnologia ha fatto passi da gigante ed oggi esistono bici da 16, come la mitica Brompton, la regina delle pieghevoli, stabili, maneggevoli, leggere e veloci da far impallidire chiunque e capaci di lasciar dietro qualsiasi biker nel traffico urbano.
Tradizionale o a pedalata assistita Altro dilemma: elettrica o tradizionale? Anche in questo caso la risposta è nell’uso che ne farete: quotidiano o non, con salite ripide o con percorsi prevalentemente pianeggianti… Ricordatevi che la caratteristica principale di una “pieghevole” è la leggerezza e che una volta scelta quella a pedala assistita certamente sarete costretti a
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MUOVERSI IN CITTÀ BICI PIEGHEVOLI
OGGI ESISTONO BICI DA 16, COME LA MITICA BROMPTON, LA REGINA DELLE PIEGHEVOLI, STABILI, MANEGGEVOLI, LEGGERE E VELOCI spostare, alzare e gestire anche il peso del motore e della batteria: anche solo 5 o 6 kg in più a fine giornata si sentono, specie se siete costretti spesso a salire sui mezzi pubblici o a percorrere le scale dell’ufficio o della metropolitana.
Quanto spendere Dopo queste 4 regole fondamentali, arriviamo alle note dolenti. Il prezzo di una bici pieghevole può andare da 150 a 1.000 euro e oltre. Per decidere quanto investire dovrete capire quanto sarete in grado di risparmiare a fine anno, valutando quindi la frequenza del suo utilizzo. Pensate che una bici non ha i costi di carburante e neanche quelli di assistenza e assicurazione di
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un motorino, ma che può farvi risparmiare molto tempo e quindi denaro. Se l’uso che pensate di farne è quotidiano o almeno di 2/3 volte a settimana, vi consigliamo di non risparmiare: i benefici dei materiali più resistenti e la leggerezza, ma anche il marchio, bilanceranno l’investimento e a fine anno potrete quantificarne i benefici in termini economici e perfino di stile di vita (pensate al movimento giornaliero e anche ai soldi della palestra risparmiati!). Se invece ipotizzate un uso saltuario, allora potete anche risparmiare, scegliendo marchi meno conosciuti e blasonati, cercando però di non rinunciare ad un buon cambio, che altrimenti rimpiangerete alla prima salita, magari sotto il sole estivo.
COME TI TRASFORMO UNA BICI PIEGHEVOLE IN ELETTRICA Per completare questa esperienza noi di Ecocar abbiamo comprato un modello base, spendendo circa 200 euro, e poi ci siamo cimentati nella sua “elettrificazione”, acquistando un kit aftermarket e installandolo da soli
Il kit di trasformazione Abbiamo deciso di dotare la nostra bici pieghevole di una ruota elettrica anteriore, per poter effettuare il montaggio più semplicemente rispetto alla soluzione con motore centrale o nella ruota posteriore; riteniamo anche di poter bilanciare meglio i pesi, visto che la batteria si trova sul portapacchi posteriore, e di avere meno problemi con il cambio in caso di foratura. La scelta si è dimostrata vincente, dal momento che, anche spingendo la bici piegata come fosse un trolley, i pesi aggiuntivi della ruota e della batteria sono ben equilibrati. Tramite “greenmooving.it” abbiamo acquistato un kit di trasformazione che comprende:
3 Cerchio anteriore da 20” completo di motore da 250W 3 Sensore pedali 3 Display per il manubrio 3 Centralina 3 Batteria 36V
KIT ANTERIORE 36 V 250 W su cerchio doppia camera da 20” con raggi rinforzati in acciaio La batteria quindi è comodamente installata sul portapacchi posteriore di serie e, grazie ad una comoda slitta dotata di chiave di sicurezza, è possibile staccarla in pochi secondi e con facilità per la ricarica. Come sappiamo il comando dell’acceleratore in una bici a pedalata assistita non dovrebbe essere presente perché non previsto dalla normativa europea. In realtà è tollerato e presente su quasi tutte le bici elettriche e risulta molto utile in varie occasioni: basta pensare quando abbiamo bisogno di una spinta aggiuntiva per toglierci d’impaccio da una situazione di pericolo o affrontare una sali-
ta non prevista. Noi abbiamo preferito dotare la bici del comando acceleratore a pulsante, al posto della classica manopola, perché il manubrio di una bici pieghevole è piccolo e già troppo “affollato” dal comando del cambio, nel nostro caso un Gripshift Shimano; il pulsante quindi è più comodo e più facile da montare. A chi sta acquistando una bici pieghevole a pedalata assistita o vuole cimentarsi nell’installazione di un kit, raccomandiamo di porre molta attenzione e cura nella sistemazione dei cablaggi, soprattutto nella zona dove il telaio si piega quando chiudiamo la bici. Procuratevi del-
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MUOVERSI IN CITTÀ
DISPLAY cruscotto.
le protezioni in plastica semirigida, le stesse con le quali si proteggono e ordinano i cavi dei computer o della tv: sono molto efficaci, evitano rotture accidentali dei cablaggi e si piegano con facilità proprio nel punto dello snodo del telaio.
CENTRALINA di controllo. ACCELERATORE a pulsante.
Infine un occhio al portafoglio Il nostro kit è costato 360,00 euro IVA compresa, esclusa la batteria al litio, che già avevamo a diposizione da un’altra bici, ma che è acquistabile mettendo in budget una cifra compresa tra 250,00 e 350,00 euro, a seconda della potenza (e quindi dei chilometri che pensate di percorrere quotidianamente tra una ricarica e l’altra). Vi consigliamo di calcolare bene le vostre esigenze chilometriche, inutile comprare batterie troppo potenti, troppo pesanti e quindi troppo costose. In fin dei conti 2 kg circa di batteria sono facilmente gestibili e ricaricabili con il solo caricatore in dotazione, da qualsiasi presa a 220 V in ufficio, a casa e ovunque vi troviate: con il loro motore da 250 W percorrerete con un “pieno” di energia mediamente tra i 30 e 50 km.
La batteria è comodamente installata sul portapacchi posteriore di serie (58)
News
Toyota Ricarica wireless
test
CitroĂŤn DS5 Hybrid4
Due motori 4WD
HYBRID NEWS TOYOTA
Noi ricarichiamo wireless
a colonnina di ricarica potrebbe già non servire più. Seppure la tecnologia senza fili sia ancora agli albori e i primi esperimenti non si possano nemmeno dire completati, Toyota sta già pensando di realizzare la sua prima auto elettrica wireless: invece di ricaricare in modo tradizionale, sarebbe sufficiente solo parcheggiare vicino ad una postazione in grado di utilizzare il magnetismo per creare variazioni di intensità tra una bobina in-
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TOYOTA DOPO AVER PRODOTTO una delle prime e migliori auto ibride si è avvicinata al mondo dell’elettrico e adesso, per mantenersi un passo davanti alla concorrenza, passa alle auto a ricarica wireless
stallata a terra e quella presente nell’automobile. Questa tecnologia, che utilizza una frequenza di 85 kHz ed una tensione d’ingresso di 2.000 V AC, permette una potenza di ricarica di 2 kW e, aspetto più interessante per il pubblico, una ricarica completa in appena 90 minuti. Il modello sul quale si stanno effettuando i test non poteva che essere l’auto simbolo del cambiamento della Casa, ovvero la Prius Plug-in. Non è detto però che sia anche
IL BOLLO DELL'AUTO
Compri un’ibrida? Niente bollo! ncentivare la diffusione di auto ibride esentando i proprietari dal pagamento del bollo. Questo è quello che sta avvenendo dall’inizio dell’anno, nello specifico in Veneto, in Puglia (dove ciò sarà valido per cinque anni), in Lombardia (per tre anni, a fronte della rottamazione di un veicolo inquinante),
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in Campania (fino al 2016), nel Lazio (esclusivamente per i veicoli ibridi a benzina). Una dimostrazione di come le amministrazioni pubbliche siano sempre più attente allo sviluppo di una mobilità sostenibile, puntando in maniera decisa alla diffusione di automobili a basso impatto ambientale. D'altra par-
quella che entrerà sul mercato: ci sarebbero, infatti, maggiori probabilità di vedere montato questo sistema sui modelli in uscita, come la Prius Liftback o la PHEV. I collaudi dell’impianto a induzione si protrarranno comunque per un anno, nel corso del quale verranno valutati anche numerosi parametri, come la soddisfazione degli utenti, la facilità d'utilizzo, le abitudini di ricarica e il corretto andamento delle operazioni di parcheggio sulle piazzole apposite.
14.930
le auto ibride in Italia te la domanda di auto ibride, seppur lentamente, sta crescendo: nel 2013 in Italia sono stati consegnati complessivamente circa 14.930 modelli con tecnologia Hybrid, il doppio dei volumi di vendita rispetto al 2012. Un dato ancor più rilevante considerando il momento difficile per il mercato.
49 g/km le emissioni di CO2
INTELLIGENT HYBRID
L’ibrido di Mercedes-Benz
L'Intelligent HYBRID di Mercedes-Benz un sistema di gestione dell'energia per i veicoli ibridi che tiene conto dell'andamento della strada, monitorando costantemente la topografia della zona e funzionando indipendentemente dal sistema di navigazione satellitare. L'obiettivo sfruttare al massimo l'energia gratuita offerta dal sistema di recupero, che in discesa molte vetture ibride non riescono ad immagazzinare perché la batteria ad alto voltaggio di cui sono dotate
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risulta troppo carica. L'Intelligent HYBRID, applicato sulla Classe S e sulla nuova Classe C, fa in modo che la batteria venga sempre caricata ad un livello che consenta di sfruttare ogni possibilità di recupero dell'energia offerta dal percorso. In pratica, se la batteria risulta troppo carica, il motore elettrico supporta automaticamente quello a combustione in modo da scaricarla quel tanto che basta per poter immagazzinare completamente l'energia che sta per essere prodotta dal sistema di recupero. In questa fase, grazie all'intervento del motore elettrico, la vettura consuma meno carburante, generando così meno emissioni.
Tutti pazzi per la i8 I clienti interessati alla BMW i8 dovranno pazientare qualche mese prima di poterne entrare in possesso: il costruttore tedesco nella prima fase della commercializzazione ha ricevuto infatti richieste superiori ai volumi produttivi. Da aprile, mese in cui è partito l’assemblaggio della coupé ibrida nello stabilimento di Lipsia, BMW ha continuato anche ad affinare il sistema propulsivo eDrive, con il risultato di consumi ed emissioni ancora più contenuti: 2,1 litri ogni 100 km, con emissioni di CO2 di 49 g/km e un consumo di energia elettrica di 11,9 kWh per 100 km. Per quanto riguarda le prestazioni invece la sportiva ora scatta da 0 a 100 km/h in 4,4 secondi, con una velocità massima che arriva a 120 km/h in modalità elettrica.
L’Intelligent HYBRID applicato sulla Classe S e sulla nuova Classe C
VOLKSWAGEN PASSAT
Il futuro è ibrido, arriva la Passat plug-in a Volkswagen ha annunciato all’ultimo Salone di Ginevra che la Passat avrà una versione ibrida destinata a debuttare sul mercato entro qualche anno: la decisione è stata confermata da Martin Winterkorn, Presidente del consiglio di amministrazione del gruppo, durante un’intervista. La Volkswagen Passat ibrida, secondo lui, affiancherà le omologhe versioni con doppio motore di Polo e Golf e rappresenterà uno dei primi passi che porteranno ad inve-
Cambio di rotta per Audi: A6, A8, Q7 ibride plug-in
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stire sempre più nel campo delle tecnologie alternative. Questo grazie all’utilizzo di una piattaforma modulare, capace di adattarsi a modelli di dimensioni e conformazione assai diverse tra loro, che potrebbe consentire di elettrificare un gran numero di vetture con relativa facilità, ampliando sensibilmente la gamma ecologica di nuova generazione.
Audi, scossa dal cambio di passo sulle auto elettriche di BMW e Volkswagen, dopo il lancio della A3 Sportback e-tron, ha confermato che vedranno la luce anche le versioni ibride plug-in di Audi A6, A8 e della futura Q7. Durante una conferenza stampa è stato Ulrich Hackenberg, membro del board of management per lo sviluppo tecnologico, un’autorità in quanto a nuove tecnologie sotto ai cofani tedeschi, a dichiarare: “Stiamo sistematicamente trasferendo la tecnologia ibrida plug-in usata nella A3 sui modelli di serie di media e grossa taglia”.
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HYBRID TEST
Citroën DS5 Hybrid4 (so Chic)
DUE MOTORI QUATTRO RUOTE MOTRICI (62)
A CHI PIACE
A quelli che non vogliono rinunciare all’aspetto trendy e neppure a quello green. A chi cerca un’auto per la città e per tutto il resto e che proponga un’idea moderna di mobilità. A quelli che cercano una 4x4 alternativa.
COSTA da € 41.950 PERCORRE 32,3 km/l
Motore diesel davanti, motore elettrico dietro. Ibrida, ma anche a trazione integrale. È l’idea ecologica del Gruppo PSA: l’abbiamo messa alla prova sulla DS5 • provata da Maurizio Spinali • foto di Igor Gentili
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i sono due idee che hanno portato gli uomini Citroën a dire sì alla DS5 Hybrid4: sono passati tre anni dal lancio, ma sembrano ancora buone. Anzi, moderne e all’avanguardia, visto che in Italia il mercato delle auto ibride è già raddoppiato nel corso del 2013 rispetto al 2012, anni a cui risalgono gli ultimi dati disponibili. La prima idea è quella ovvia di sperimentare e mettere a disposizione una tecnologia che sembra, nel breve, poter contare su notevoli margini di miglioramento e funzionalità. La seconda, e qui sta l’originalità della proposta del gruppo PSA, ossia Peugeot e Citroën, riguarda le mo(63)
HYBRID TEST Citroën DS5 Hybrid4 (so Chic)
200 cv
CON LA MOTORIZZAZIONE DIESEL+IBRIDO (64)
DICONODI LEI VALERIO SPOTTI OPERATORE TV
Qual’è il punto di forza? “Mi è sempre piaciuta la linea. La trovo molto chic. E volevo un’auto diesel, perché viaggio molto. Quando mi hanno spiegato che questa è ibrida, con motore a gasolio ed elettrico, e che non devo ricaricarla la sera, l’ho subito scelta. Anche il fatto che sia una strana 4x4 mi ha convinto. Così ci vado in campagna e non mi devo preoccupare di nulla.
DAL
WEB
Stefy “Adoro i suoi sedili con la trama a cinturino d’orologio. E anche il design della plancia”.
Rob “In città consuma davvero poco. E il sistema non mi dà angosce d’autonomia elettrica”.
Fabrizio “A parte il bagagliaio piccolo, mi piace tutta l’idea. Una strana 4x4...” .
dalità d’applicazione della tecnologia ibrida. Tanto per cominciare il motore elettrico non è accoppiato con uno a benzina, ma con un turbodiesel. In più, la catena di trasmissione è studiata in modo che le ruote anteriori siano spinte dal motore termico e quelle posteriori da quello elettrico: in sostanza si tratta di una specie di 4x4. Una DS5 ibrida e a trazione integrale, insomma. Soluzione furba ed anche efficace: furba perché un’auto 4x4 standard avrebbe avuto costi aggiuntivi ulteriori, andando a gravare sul listino in maniera pesante; efficace perché, senza pensare a offroad estremi, con la DS5 Hybrid4 da qualche pozza di fango si riesce anche a venire fuori, senza rimanere impantanati come accadrebbe con una normale trazione anteriore. Niente di più difficile però, e nessun percorso lungo, perché una volta scaricate le batterie si rimane con le sole ruote davanti a spingere. Il 2 litri HDi da 163 CV è accoppiato a un motore elettrico da 20 kW,
Come si guida la DS5 Hybrid4
HYBRID TEST Citroën DS5 Hybrid4 (so Chic)
per un totale di 200 CV a disposizione. Aumenta anche il peso dell’auto e le prestazioni sono così equiparabili (anche inferiori a dire il vero) a quelle della DS5 con solo motore diesel. Allora dove stanno i vantaggi? Se si parla di costi, al di là del prezzo di partenza, anche questo più alto, in termini di consumi si risparmia soprattutto nei percorsi urbani, quando le batterie sono facilmente ricaricate in fase di decelerazione; allora si raggiungono medie notevoli, con picchi di 32,3 km/l. Incredibile! Ma in altri casi, soprattutto in autostrada, con il solo motore termico a spingere la pesante DS5 Hybrid4, allora scordatevi i bassi con(66)
sumi. Sono quattro le modalità di funzionamento, impostabili da una manopola posta sul tunnel centrale: Auto, ZEV, 4WD e Sport. La prima gestisce al meglio la trazione ibrida, l’ultima spreme tutto da motore e trasmissione automatica. E la ZEV? È quella puramente elettrica, per brevissimi tratti, 3-4 km, e a velocità basse: difficile superare i 60 km/h mantenendola attiva, anche se si potrebbe. Di serie anche lo Start&Stop. Passati dalla città alle strade extraurbane, si apprezza la qualità di guida di questa Citroën ibrida: ci sono i chilogrammi in più delle batterie, come detto, ma sono dietro e questo significa una mi-
290 litri
DI BAGAGLIAIO IN POSIZIONE STANDARD
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HYBRID TEST Citroën DS5 Hybrid4 (so Chic)
IN SINTESI CITROËN DS5 HYBRID4
Motore elettrico dietro, diesel davanti. Quattro modalità di funzionamento: una, la ZEV, completamente elettrica, ma per pochissimi chilometri. Quattro gli allestimenti: il più completo è lo Sport Chic. Carburante Prezzo Bollo
diesel/elettrico € 41.950 € 326,80 (in alcune regioni le ibride non lo pagano) 88 g/km
CO2
CARATTERISTICHE Cilindrata 1.997 cc Num. cilindri 4 Potenza 200 CV (termico + elettrico) Coppia 500 Nm (300 Nm solo termico) Cambio automatico Peso 1.735 kg Capacità serbatoio 60 l Dimensioni (metri) Lunghezza Larghezza Altezza Passo Diametro di sterzata
4,53 1,87 1,51 2,73 11,2
PRESTAZIONI E CONSUMI Velocità max 211 km/h Accelerazione da 0 a 100 km/h 9,3 s Autonomia media 1.764 km Ciclo Urbano Extra-urbano Misto
SICUREZZA Adulti 89% Bambini 83% Pedoni 40%
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l/100 km 3,1 3,6 3,4
km/litro 32,3 27,7 29,4
www.euroncap.com
Cinque stelle per la DS5 nel test svolto nel 2011. Molto buona la protezione degli occupanti, meno quella dei pedoni, un po’ penalizzati dalla zona bassa del parabrezza.
gliore distribuzione dei pesi rispetto al modello diesel. Dunque auto più piatta, meno sottosterzo e tutto sommato piacevole da infilare tra le curve, sebbene la velocità del cambio non sia sempre eccezionale. Ma la piacevolezza della nuova DS5 Hybrid4 è legata soprattutto alle finiture, al design, all’idea di aver realizzato un’auto, e un’intera
gamma, che porta con sé un forte elemento trendy e modaiolo. Tutta la zona della plancia, con il cruscotto digitale che indica lo stato della trazione ibrida, la consolle grande e distesa, il tetto apribile, tutto conferisce un’eleganza all’abitacolo, che su una normale Citroën non si trova. Scelte di gusto non sempre ergonomiche, però. Mol-
32km/l
OMOLOGATI DALLA CASA IN CITTÀ
ti tasti, alcuni con funzioni replicate. Ci si deve ragionare un po’ e farci l’abitudine. E lo spazio? Dentro ce n’è. Ad essere stato sacrificato è il bagagliaio, com’era prevedibile: circa un terzo di capacità in meno rispetto a qualsiasi DS5 non ibrida. Alla fine, non bisogna fare molti conti. La Hybrid4 mette assieme un aspetto mo-
daiolo che non consiste solo nel design, ma anche nella tecnologia. E lo fa in maniera originale. D’accordo, forse non è l’auto che si cerca semplicemente per risparmiare, ma è sicuramente un’idea molto valida, che consente di utilizzare l’elettrico senza l’ansia dell’autonomia e neppure quella della ricarica casalinga, visto che non si trat-
ta di un sistema plug-in. È un passo del gruppo PSA verso una tecnologia che resta una delle poche davvero praticabili, almeno a breve, se si vuole cambiare la mobilità legata al mondo dell’auto. Un passo concreto, non un esperimento da show room. In questo senso l’investimento vale davvero la pena. (69)
LISTINO&CONSUMI IBRIDO
INCENTIVI 2014 PER L'ACQUISTO DI VETTURE NUOVE.
IL CONTRIBUTO SUL PREZZO DI ACQUISTO È DEL 20%FINO AD UN MASSIMO DI: 5.000 EURO CON CO2 FINO A 50 G/KM; 4.000 EURO CON CO2 DA 51 A 95 G/KM; 2.000 EURO CON CO2 DA 96 A 120 G/KM
IBRIDAÈ UN'AUTO MOSSA DA DUE PROPULSORI: UNO ELETTRICO E UNO TERMICO, LE BATTERIE DELL'ELETTRICO SONO CARICATE DAL PROPULSORE TERMICO IBRIDA PLUG-INÈ UN'AUTO IBRIDA DOVE LE BATTERIE SONO RICARICABILI ANCHE CON UN CAVO DI ALIMENTAZIONE ELETTRICO ESTERNO Toyota Prius Plug-in
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Volvo V60 D6 AWD Plug-in Hybrid 26,7 km/l (ibrido) 20 km (autonomia in elettrico) Tipo: berlina 2 volumi, 5 posti, 5 porte. Motore: 4 cilindri, 1798, 136 cv, coppia n.d. Trazione: sulle ruote anteriori, cambio a variazione continua. Dimensioni: lunghezza 448, larghezza 175, altezza 149. Bagagliaio: 443 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 11,4 secondi, velocità massima 180 km/h. Consumi: nel misto 47,6 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 49 g/km. PREZZO: DA 40.250 EURO
30,3 km/l Tipo: crossover, 5 posti, 5 porte Motore: 4 cilindri, 1997, 200 CV, 300 Nm di coppia a 1.750 giri. Trazione: sulle quattro ruote, cambio automatico a 6 marce. Dimensioni: lunghezza 453, larghezza 187, altezza 150. Bagagliaio: da 325 a 468 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 9,3 secondi, velocità massima 211 km/h. Consumi: nel misto 30,3 km con un litro di gasolio. Emissioni CO2: 85 g/km. PREZZO: DA 39.600 EURO
28,6 km/l
26,3 km/l
Tipo: utilitaria 2 volumi, 5 posti, 5 porte Motore: 4 cilindri, 1497, 100 CV, coppia n.d. Trazione: sulle ruote anteriori, cambio a variazione continua. Dimensioni: lunghezza 390, larghezza 170, altezza 151. Bagagliaio: da 286 a 1365 litri Prestazioni: 0-100 km/h 11,8 secondi, velocità massima 165 km/h. Consumi: nel misto 28,6 km con un litro di benzina . Emissioni CO2: 79 g/km. PREZZO: DA 18.650 EURO
Tipo: compatta, 5 posti, 5 porte Motore: 4 cilindri, 1798 cc, 136 CV, coppia n.d. Trazione: sulle ruote anteriori, cambio a variazione continua. Dimensioni: lunghezza 432, larghezza 177, altezza 143. Bagagliaio: da 275 a 985 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 10,3 secondi, velocità massima 180 km/h. Consumi: nel misto 26,3 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 87 g/km. PREZZO: DA 30.200 EURO
Audi A6 2.0 TFSI hybrid tiptronic
Audi A8 2.0 TFSI hybrid tiptronic 15,5 km/l
Tipo: station wagon, 5 posti, 5 porte. Motore: 4 cilindri, 1984cc, 245 CV, 350 Nm di coppia a 1.500 giri. Trazione: sulle ruote anteriori, cambio automatico a 8 marce. Dimensioni: lunghezza 492, larghezza 187, altezza 144. Bagagliaio: da 530 a 995 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 7,5 secondi, velocità massima 240 km/h. Consumi: nel misto 15,5 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 145 g/km. PREZZO: DA 58.990 EURO
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29,4 km/l Tipo: suv, 5 posti, 5 porte. Motore: 4 cilindri, 1997cc, 200 CV, 300 Nm di coppia a 1.750 giri. Trazione: sulle quattro ruote, cambio automatico a 6 marce. Dimensioni: lunghezza 437, larghezza 184, altezza 164. Bagagliaio: da 432 a 1241 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 8,5 secondi, velocità massima 191 km/h. Consumi: nel misto 29,4 km con un litro di gasolio. Emissioni CO2: 88 g/km. PREZZO: DA DA 36.000 EURO
Lexus CT Hybrid
Toyota Yaris Hybrid
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Tipo: station wagon, 5 posti, 5 porte. Motore: 5 cilindri, 2400 cc, 215 CV, 640 Nm di coppia. Trazione: sulle quattro ruote, cambio automatico a 6 marce. Dimensioni: lunghezza 463, larghezza 187, altezza 148. Bagagliaio: da 305 a 1.126 litri. Prestazioni: 0100 km/h 6,1 sec. velocità max 230 km/h. Consumi: nel misto 55,5 km con un litro di gasolio. Emissioni CO2: 48 g/km. PREZZO: DA 60.395 EURO
Peugeot 3008 Hybrid4
Citroën DS5 Hybrid4
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25 km/l (ibrido) 50 km (autonomia in elettrico)
15,9 km/l Tipo: berlina, 5 posti, 4 porte. Motore: 4 cilindri, 1984cc, 245 CV, 480 Nm di coppia a 1.500 giri. Trazione: sulle ruote anteriori, cambio automatico a 8 marce. Dimensioni: lunghezza 514, larghezza 195, altezza 146. Bagagliaio: 335 litri. Prestazioni: 0100 km/h 7,7 secondi, velocità massima 235 km/h. Consumi: nel misto 15,9 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 147 g/km. PREZZO: DA 86.650 EURO
LISTINO&CONSUMI IBRIDO Su www.ecocaronline.it il listino completo
Il dato del consumo utilizzato è quello del ciclo misto omologato dalla Casa.
Audi Q5 2.0 TFSI hybrid quattro tiptronic
BMW Active Hybrid 3
14,5 km/l
16,9 km/l
Tipo: suv, 5 posti, 5 porte. Motore: 4 cilindri, 1984cc, 245 CV, 350 Nm di coppia a 1.500 giri. Trazione: sulle quattro ruote, cambio automatico a 8 marce. Dimensioni: lunghezza 463, larghezza 188, altezza 165. Bagagliaio: da 460 a 1480 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 7,1 secondi, velocità massima 225 km/h. Consumi: nel misto 14,5 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 159 g/km. PREZZO: DA 58.430 EURO
Tipo: berlina, 5 posti, 4 porte. Motore: 6 cilindri, 2979, 340 CV, 450 Nm di coppia Trazione: sulle ruote posteriori, cambio automatico a 8 marce. Dimensioni: lunghezza 462, larghezza 181, altezza 142. Bagagliaio: da 390 a 480 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 5,3 secondi, velocità massima 250 km/h. Consumi: nel misto 16,9 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 139 g/km. PREZZO: DA 56.312 EURO
BMW Active Hybrid 5
BMW Active Hybrid 7 15,6 km/l
10,6 km/l
Tipo: berlina, 5 posti, 4 porte Motore: 6 cilindri, 2996, 340 CV, 450 Nm di coppia Trazione: sulle ruote posteriori, cambio automatico a 8 marce. Dimensioni: lunghezza 490, larghezza 186, altezza 145. Bagagliaio: da 375 a 520 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 5,9 secondi, velocità massima 250 km/h. Consumi: nel misto 15,6 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 149 g/km. PREZZO: DA 65.699 EURO
Tipo: berlina, 5 posti, 4 porte Motore: 8 cilindri, 4395, 465 CV, 700 Nm di coppia a 2.000 g/m Trazione: sulle ruote posteriori, cambio automatico a 8 marce. Dimensioni: lunghezza 507, larghezza 190, altezza 148. Bagagliaio: da 460 a 500 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 4,9 secondi, velocità massima 250 km/h. Consumi: nel misto 10,6 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 219 g/km. PREZZO: DA 96.844 EURO
Honda Insight
BMW Active Hybrid X6 10,1 km/l
21,7 km/l
Tipo: suv, 5 posti, 5 porte Motore: 8 cilindri, 4395, 465 CV, 700 Nm di coppia a 2.000 giri. Trazione: sulle quattro ruote, cambio automatico a 7 marce. Dimensioni: lunghezza 488, larghezza 198, altezza 168. Bagagliaio: da 470 a 1350 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 5,6 secondi, velocità massima 236 km/h. Consumi: nel misto 10,1 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 231 g/km. PREZZO: DA 108.824 EURO
Tipo: berlina 2 volumi, 5 posti, 5 porte Motore: 4 cilindri, 1339 cc, 98 CV, 167 Nm di coppia a 1.000 giri. Trazione: sulle ruote anteriori, cambio automatico a 7 marce. Dimensioni: lunghezza 440, larghezza 170, altezza 143. Bagagliaio: 408 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 12,5 secondi, velocità massima 182 km/h. Consumi: nel misto 21,7 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 105 g/km. PREZZO: DA 23.950 EURO
Honda Jazz Hybrid
Infiniti Q50 Hybrid 22,2 km/l
15,4 km/l
Tipo: utilitaria, 5 posti, 5 porte Motore: 4 cilindri, 1339 cc, 98 CV, 167 Nm di coppia a 1.000 giri. Trazione: sulle ruote anteriori, cambio automatico a 7 marce. Dimensioni: lunghezza 390, larghezza 170, altezza 153. Bagagliaio: da 303 a 1300 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 12,6 secondi, velocità massima 177 km/h. Consumi: nel misto 22,2 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 104 g/km. PREZZO: DA 19.200 EURO.
Tipo: berlina, 5 posti, 4 porte Motore: 6 cilindri, 3498 cc, 364 cv, 546 Nm di coppia. Trazione: sulle ruote posteriori, cambio automatico a 7 marce. Dimensioni: lunghezza 479, larghezza 182, altezza 146 Bagagliaio: 400 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 5,5 secondi, velocità massima 250 km/h. Consumi: nel misto 15,4 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 155 g/km. PREZZO: DA 54.495 EURO
Lexus GS Hybrid
Lexus IS Hybrid 21,3 km/l
23,3 km/l
Tipo: berlina, 5 posti, 4 porte Motore: 4 cilindri, 2494 cc, 223 cv, coppia n.d. Trazione: sulle ruote posteriori, cambio automatico CVT. Dimensioni: lunghezza 485, larghezza 184, altezza 146 Bagagliaio: 468 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 9,2 secondi, velocità massima 190 km/h. Consumi: nel misto 21,3 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 109 g/km. PREZZO: 49.500 EURO
Tipo: berlina, 5 posti, 4 porte Motore: 4 cilindri, 2494 cc, 223 cv, coppia n.d. Trazione: sulle ruote posteriori, cambio automatico CVT. Dimensioni: lunghezza 467, larghezza 181, altezza 143 Bagagliaio: 450 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 8,3 secondi, velocità massima 200 km/h. Consumi: nel misto 23,3 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 99 g/km. PREZZO: 37.900 EURO
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LISTINO&CONSUMI IBRIDO Il dato del consumo utilizzato è quello del ciclo misto omologato dalla Casa.
Lexus LS Hybrid
Lexus RX Hybrid 11,6 km/l
16,4 km/l
Tipo: berlina, 5 posti, 4 porte. Motore: 8 cilindri, 4969 cc, 445 CV, 520 Nm di coppia a 4.000 giri. Trazione: sulle quattro ruote, cambio a variazione continua. Dimensioni: lunghezza 509, larghezza 188, altezza 148. Bagagliaio: 370 litri. Prestazioni: 0100 km/h 6,1 secondi, velocità massima 250 km/h. Consumi: nel misto 11,6 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 199 g/km. PREZZO: DA 116.150 EURO
Tipo: suv, 5 posti, 5 porte Motore: 6 cilindri, 3456 cc, 299 CV, coppia n.d. Trazione: sulle quattro ruote, cambio a variazione continua. Dimensioni: lunghezza 477, larghezza 189, altezza 168. Bagagliaio: da 496 a 1570 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 7,8 secondi, velocità massima 200 km/h. Consumi: nel misto 16,4 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 140 g/km. PREZZO: DA 59.750 EURO
Mercedes-Benz E BlueTEC Hybrid
Mercedes-Benz S 400 Hybrid 23,8 km/l
12,6 km/l
Tipo: berlina, 5 posti, 4 porte Motore: 4 cilindri, 2143 cc, 224 CV, 750 Nm di coppia a 1.600 giri. Trazione: sulle ruote posteriori, cambio automatico a 7 marce. Dimensioni: lunghezza 487, larghezza 185, altezza 147. Bagagliaio: da 400 a 540 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 7,5 secondi, velocità massima 233 km/h. Consumi: nel misto 23,8 km con un chilo di gasolio. Emissioni CO2: 116 g/km. PREZZO: DA 53.529 EURO
Tipo: berlina, 5 posti, 4 porte Motore: 6 cilindri, 3498, 299 CV, 385 Nm di coppia a 2.400 g/m Trazione: sulle ruote posteriori, cambio automatico a 7 marce. Dimensioni: lunghezza 510, larghezza 187, altezza 148. Bagagliaio: 560 litri. Prestazioni: 0100 km/h 7,2 secondi, velocità massima 250 km/h. Consumi: nel misto 12,6 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 186 g/km. PREZZO: DA 94.454 EURO
Peugeot 508 RXH
Porsche Cayenne 3.0 S Hybrid 24,4 km/l
12,2 km/l
Tipo: berlina/wagon, 5 posti, 5 porte Motore: 4 cilindri, 1997, 200 CV, 300 Nm di coppia a 1.750 giri. Trazione: sulle quattro ruote, cambio automatico a 6 marce. Dimensioni: lunghezza 482, larghezza 186, altezza 152. Bagagliaio: da 400 a 1598 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 8,8 secondi, velocità massima 213 km/h. Consumi: nel misto 24,4 km con un litro di gasolio. Emissioni CO2: 107 g/km. PREZZO: DA 44.250 EURO
Tipo: SUV, 5 posti, 5 porte. Motore: 6 cilindri, 2995, 380 CV, 580 Nm di coppia a 1.000 giri. Trazione: sulle quattro ruote, cambio automatico a 8 marce. Dimensioni: lunghezza 497, larghezza 191, altezza 171. Bagagliaio: da 580 a 1690 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 6,5 secondi, velocitmassima 242 km/h. Consumi: nel misto 12,2 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 193 g/km. PREZZO: DA 88.928 EURO
Porsche Panamera 3.0 S E-Hybrid 14,0 km/l
25,0 km/l
Tipo: berlina, 4 posti, 5 porte Motore: 6 cilindri, 3995, 380 CV, 580 Nm di coppia a 1.000 giri. Trazione: sulle quattro ruote, cambio automatico a 8 marce. Dimensioni: lunghezza 197, larghezza 191, altezza 141. Bagagliaio: da 335 a 1153 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 6,0 secondi, velocità massima 270 km/h. Consumi: nel misto 14,0 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 167 g/km. PREZZO: DA 117.199 EURO
Tipo: compatta, 5 posti, 5 porte Motore: 4 cilindri, 1.798, 136 CV, coppia n.d. Trazione: sulle ruote anteriori, cambio a variazione continua. Dimensioni: lunghezza 427, larghezza 176, altezza 146. Bagagliaio: da 360 a 1.200 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 10,9 secondi, velocità massima 180 km/h. Consumi: nel misto 27,7 km con un litro di benzina . Emissioni CO2: 84 g/km. PREZZO: DA 23.450 EURO
Toyota Prius
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Toyota Auris Hybrid
Volkswagen Touareg 3.0 V6 TSI Tiptronic Hybrid 25,6 km/l
12,2 km/l
Tipo: berlina 2 volumi, 5 posti, 5 porte Motore: 4 cilindri, 1798, 136 CV, coppia n.d. Trazione: sulle ruote anteriori, cambio a variazione continua. Dimensioni: lunghezza 448, larghezza 175, altezza 149. Bagagliaio: 445 litri Prestazioni: 0-100 km/h 10,4 secondi, velocità massima 180 km/h. Consumi: nel misto 25,6 km con un litro di benzina . Emissioni CO2: 89 g/km. PREZZO: DA 27.800 EURO
Tipo: SUV, 5 posti, 5 porte. Motore: 6 cilindri, 2995, 380 CV, 580 Nm di coppia a 3.000 giri. Trazione: sulle quattro ruote, cambio automatico a 8 marce. Dimensioni: lunghezza 480, larghezza 194, altezza 171. Bagagliaio: da 493 a 1.555 litri. Prestazioni: 0100 km/h 6,5 secondi, velocità massima 240 km/h. Consumi: nel misto 12,2 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 193 g/km. PREZZO: DA 78.700 EURO
News
I Booster Così Bosch frena le “green”
test
Smart ED e C-zero
Gita elettrizzante
ELECTRIC NEWS IBOOSTER DI BOSCH
Niente ansia sulle “green”, ci pensa Bosch
iBooster rappresenta il futuro della tecnologia di assistenza alla frenata: funziona in condizioni di vuoto, incrementando l’azione frenante del conducente, che spesso, nonostante i sistemi sempre più performanti, è insufficiente. “Rende i veicoli ibridi ed elettrici ancor
L’
DA 40 ANNI BOSCH TESTA I PROPRI SISTEMI A 60 KM dal Circolo Polare, nelle condizioni più estreme.
più efficienti, incrementando la sicurezza e riducendo lo spazio d’arresto” spiega il responsabile della divisione Bosch Chassis Systems Control, Gerhard Steiger. Il sistema si adatta alle diverse condizioni di guida e riesce anche a recuperare quasi tutta l'energia sviluppata: ga-
TOYOTA I-ROAD
Spazio a nuove idee
oyota pensa a veicoli alternativi anche per combattere l’imbottigliamento nel traffico. I-Road è una via di mezzo fra un’automobile e uno scooter:
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in curva piega come una moto, grazie al sistema Active Lean, che inclina abitacolo e ruote per migliorare la stabilità. A spingere il veicolo ci pensano due motori elettrici con una potenza di 2 kW ciascuno: basta un “pieno” per le batterie agli ioni di litio e si riesce percorrere fino a 50 km viaggiando a 30 orari, seppur la velocità massima per l’i-Road raggiunge anche i 45 km/h. Con una lunghezza di 2,35 metri, una larghezza di 85 cm, un’altezza di 1,45 metri e un diametro di sterzata per l’inversione a U di 6 metri, i-Road sembra offrire dunque una nuova esperien-
rantisce tassi di decelerazione fino a 0,3 g soltanto con l'uso del motore elettrico. Poi, se necessario, esercita maggiore forza sui freni, poiché è comunque in grado di generare pressione supplementare in modo tradizionale, utilizzando il cilindro principale del freno, senza che il guidatore se ne accorga. Bosch, inoltre, ha integrato nell’iBooster un motore per regolare l'assistenza alla frenata “on demand” attraverso un riduttore a due stadi che, in caso di frenata d'emergenza, può sviluppare in modo autonomo la piena pressione di frenata in appena 120 millisecondi, tre volte più velocemente rispetto alla norma. Questo nuovo servofreno elettromeccanico è già in produzione ed è disponibile sia sull’e-Up! che sulla Golf elettrica. Tra le ibride è invece la Porsche 918 Spyder a mantenere il primato.
L’i-Road è stato provato anche a Tokyo, all’inizio di marzo, in occasione di “Ha:mo”1 za di guida, combinando la comodità di una due ruote con il comfort dell’auto: questo almeno secondo i riscontri raccolti dalla Casa dall’avvio dei test, sulla base delle sensazioni di guida, della soddisfazione e della facilità di utilizzo da parte di venti utenti, scelti tra privati, esperti del settore e personaggi di visibilità, a cui Toyota ha affidato i veicoli per utilizzo quotidiano nelle aree urbane.
RICARICA VETTURE ELETTRICHE
Liquido in batteria
Così l’auto si ricarica in pochi minuti...
on serviranno più ore bensì minuti per ricaricare l’auto elettrica, proprio come un veicolo convenzionale. Questa è la promessa dell’Illinois Institute of Technology e dell’Argonne National Laboratory, che, con il finanziamento del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DoE), hanno messo in campo una ricerca basata sull’immagazzi-
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namento e trasferimento dell’elettricità tramite un liquido. Protagonista è il cosiddetto “nano-elettro-carburante” che permette alle batterie di accumulare energia sotto forma chimica (liquido elettrolitico appunto) nei serbatoi esterni all’unità preposta ad estrarla per trasmetterla al motore. Il primo effetto derivato dall’impiego del nanoelectrofuel sarebbe quindi un incremento delle autonomie medie, dagli attuali 150-180 km a ben 800 km. Ora i ricercatori, con un finanziamento da 3,4 milioni di dollari, dovranno giungere ad un risultato convincente in termini pratici, che prevede anche la risoluzione di problemi relativi alla sua produzione industriale e all’infrastruttura necessaria per ricambiare il liquido all’interno della batteria…
800Km
Quant e-Sportlimousine “Quant” è grande! Quant e-Sportlimousine è la prima automobile ad utilizzare le nuove batterie di flusso che, grazie ad elettroliti liquidi inseriti nei due serbatoi (400 litri), separati da una membrana, lasciano passare carica elettrica producendo energia utile alla trazione. L'azienda dichiara un potenziale quintuplicato, con un'autonomia tra i 400 e i 600 km. Con una lunghezza di oltre 525 cm, con le porte ad ali di gabbiano e i cerchi da 22’’, la e-Sportlimousine non passa certo inosservata!
Nissan BladeGlider Concept al decollo? Sedile di guida al centro dell'abitacolo, tre posti in tutto, portiere ad ali di gabbiano. Nissan BladeGlider, concept car presentata al salone di Tokyo e poi a Ginevra, basa il proprio funzionamento sullo stesso propulsore che muove la Leaf, ovvero su due motori elettrici indipendenti (per distribuire al meglio la trazione), a zero emissioni nocive. Tra le caratteristiche la ripartizione del peso, quasi interamente spostato nella parte posteriore (70%), grazie al posizionamento delle batterie sopra le due ruote.
di autonomia stimata per le macchine elettriche grazie al nanoelectrofuel
PROGETTO V-CHARGE
L’auto elettrica parcheggerà e si ricaricherà da sola deato dai gruppi di ricerca dell’Istituto di Tecnologia di Zurigo (ETH), delle università di Braunschweig, Oxford e Parma, in collaborazione con Bosch e Volkswagen, questo studio prevede lo sviluppo di sistemi tramite cui le auto potranno trovare autonomamente colonnine di ricarica e spazi di parcheggio dedicati: un’apposita app consentirà ai viaggiatori di registrare la propria vettura e poi richiamarla tramite lo smartphone.
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Tesla Motors Supercharger Network, stazione intelligente
Uno degli aspetti più complessi è rendere le automobili capaci di individuare ostacoli, in particolare all’interno dei garage, dove non è possibile utilizzare il GPS: qui il veicolo stesso scaricherà una mappa dettagliata dell’ambiente, le cui informazioni, analizzate e integrate con quelle provenienti dalle telecamere, lo aiuteranno nelle manovre da effettuare. La fase di sperimentazione si concluderà a settembre 2015.
Il Supercharger Network dell’americana Tesla Motors, oggi attivo negli USA con oltre 70 stazioni di ricarica ed in Europa con una quindicina, è in sviluppo: sono stati consegnati i brevetti per un’infrastruttura che possa gestire in modo intelligente l’erogazione dell’energia (in gran parte derivata dalle coperture fotovoltaiche), distribuendola alle auto secondo alcuni criteri gerarchici. A decidere la priorità sarà il momento di connessione dei veicoli, l’urgenza nel rifornirsi, lo stato di carica della batteria e l’ora di partenza prevista dai proprietari delle auto.
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ELECTRIC TEST
smart ED - Citroen C-zero i3
GITA ELETTRI Chi ha detto che l'auto elettrica è destinata soltanto all'uso urbano. Il 60% dei proprietari di veicoli elettrici compie soltanto spostamenti giornalieri di 50 km, senza valutare le reali potenzialità della vettura • provata da Marco Paternostro • foto di Roberto Brodolini
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oi ci siamo tolti lo sfizio di prendere la smart e la Citroën Czero, auto metropolitane per eccellenza, per varcare i confini della città, godendoci tutta la piacevolezza di guida che solo un’auto elettrica sa dare. Spinti dal desiderio di mettere alla prova l’efficacia della propulsione elettrica, abbiamo deciso di approfittare di una bella giornata di sole per dirigerci verso Anguillara Sabazia, che si affaccia sullo splendido lago di Bracciano. Ci siamo affidati a due delle auto più piccole disponibili sul mercato, proprio per rimarcare il fatto che, nonostante l'autonomia ridotta rispetto ad una vettura con motore termico, si può fare lo stesso una scampagnata senza problemi. Un utile accorgimento per evitare pos-
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sibili inconvenienti durante il tragitto è quello di pianificare fin da subito l'itinerario e individuare le possibili colonnine per la ricarica presenti lungo il percorso. Ci sono anche vetture, come la BMW i3, che ci indicano le stazioni di ricarica presenti nelle vicinanze, visualizzandole sul display del navigatore. Questo ci permetterà di gestire al meglio l'autonomia delle batterie. Le auto a motore elettrico sono praticamente prive di manutenzione, quindi basta una breve controllata alla pressione dei pneumatici, al livello dei liquidi e siamo pronti a partire. Sedersi al volante di questo tipo di vetture è sempre un’esperienza affascinante, non ci si accorge nemmeno di quando si mette in moto. Si gira la chiave ed il cruscotto ci avvisa che siamo pronti
IZZANTE 145Km 150Km l’Autonomia omologata della smart
l’Autonomia omologata della Citroën
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ELECTRIC TEST smart ED - Citroen C-zero i3
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Quello dell’autonomia sufficiente solo per brevi spostamenti è più un muro psicologico che altro, visto che ormai tutte le vetture elettriche hanno un’autonomia minima di 100 km, sufficienti ad intraprendere anche una gita fuori porta in tutta tranquillità
50dB
silenziosità abitacolo, contro i 70 dB dei motori termici (78)
per muoverci. Partiamo dalla redazione di Ecocar, situata a Roma nord, e grazie ad un breve tratto urbano impariamo a conoscere meglio le nostre auto. Possiamo godere di una sensazione di guida estremamente fluida e piacevole, anche grazie all’assenza di cambi di marcia, visto che il motore elettrico ha un’unica velocità. Le dimensioni ridotte, unite al brio garantito dal motore, aiutano le vetture a disim-
pegnarsi molto bene nel traffico, così come nelle manovre. Ci spostiamo quindi sul “Raccordo”, dove possiamo dare sfogo a tutti i cavalli messi a disposizione dai propulsori della smart e della C-zero. L’accelerazione è di tutto rispetto, così come la prontezza, grazie alla buona dose di coppia sempre disponibile. Senza accorgercene arriviamo al limite dei 130 km/h, talmente è progressiva la spinta. La
cosa incredibile è la silenziosità dell’abitacolo, che a questa velocità fa registrare il notevole valore di circa 50 decibel, contro i circa 70 di una vettura a propulsione tradizionale. Provato questo breve sprint, svoltiamo e proseguiamo il nostro tragitto sulla strada provinciale “Braccianese”, che ci porterà dritti dritti al lago. Decidiamo di mantenere una velocità media compresa tra i 50 ed i 60 km/h, per goderci
lo splendore del paesaggio attraverso le ampie superfici vetrate dei nostri mezzi. Il silenzio a bordo la fa da padrone, si percepisce soltanto il fruscio del vento ed il rotolamento dei pneumatici, per cui intrattenere una conversazione è ancora più piacevole. Diversamente dalle comuni vetture, il freno motore è molto accentuato e lo si avverte ogni volta che si lascia l'acceleratore. È in questo frangente e quan-
do freniamo che l'auto recupera energia per le batterie, aumentando l’autonomia. Arrivati ad Anguillara catturiamo subito lo sguardo dei passanti, ci sentiamo quasi dei vip. Decidiamo di parcheggiare e verifichiamo i consumi. L’indicatore dell’autonomia posto sulla C-zero è formato da 16 tacche e noi ne abbiamo consumate 4, mentre sulla smart il livello della carica della batteria è segnato in percentuale (79)
ELECTRIC TEST smart ED - Citroen C-zero i3
34%
energia residua dopo 80 km percorsi tra 50 e 130 km/h
tramite uno strumento circolare posto sul cruscotto. Senza particolari sforzi abbiamo mantenuto una carica di circa il 75% su entrambi i modelli, a fronte di 33 km percorsi. Scattate le foto di rito e preso un caffè in riva al lago, ci rimettiamo in marcia percorrendo parte del lungo lago. Siamo circondati dalla natura e ci sentiamo parte integrante di essa grazie alle nostre auto elettriche prive di emissioni di CO2 allo scarico. Per il ritorno decidiamo di imboccare la via Cassia all’altezza del(80)
l’autodromo di Vallelunga e mettere così alla prova ancora una volta l’autonomia delle nostre fidate compagne di viaggio. Anche su questa strada a scorrimento veloce non sono a disagio, anzi è davvero facile raggiungere velocità elevate, quindi occhio al tachimetro. Ci settiamo quindi su una velocità di 70 km/h e sfruttiamo la presenza delle discese per fare il pieno di energia. Notiamo con piacere che la potenza disponibile si fa sentire anche in salita e l’auto procede su spedita, senza ar-
rancare come le cugine con piccoli motori termici. Questa volta il viaggio di ritorno è stato più lungo di una decina di chilometri e abbiamo voluto osare affidandoci alla riserva di energia disponibile, senza starci a preoccupare troppo del consumo. Da quando siamo partiti nel primo pomeriggio abbiamo quindi percorso 80 km e, nonostante i 130 km/h mantenuti sul Grande Raccordo Anulare e la velocità media superiore a quella in città, abbiamo conservato un buon 34% di energia nelle
IN SINTESI
LA SMART ED di terza generazione è dotata di un propulsore elettrico da 55 kW e 130 Nm di coppia, alimentato da una batteria agli ioni di litio da 17,6 kWh composta da 93 celle. Il pacco batterie pesa 175 kg ed è situato sotto il pianale della vettura. L’autonomia dichiarata è di 145 km. Passa da 0 a 60 km/h in 4,8 secondi, da 0 a 100 km/h in 11,5 secondi e tocca i 145 km/h. Il prezzo per la Coupé parte dai 20.086 euro se si decide di noleggiare la batteria, oppure 24.978 euro tutto compreso.
batterie delle nostre vetture, pari ad altri 50 km circa. Con questo servizio abbiamo quindi voluto dimostrare che l’auto elettrica è già una tecnologia matura, che consente di risparmiare fin da subito: riduce la dipendenza energetica, migliora la qualità della vita nelle città contenendo le emissioni e sul lungo termine farà risparmiare l’utilizzatore finale. Le auto elettriche a Roma offrono numerosi vantaggi, come la possibilità di entrare nelle zone soggette ai blocchi del traffico (in centro)
o quella di parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu. Inoltre in una città trafficata come la nostra, contribuiscono a ridurre l’inquinamento acustico e le emissioni nocive, a tutto vantaggio della qualità della vita e dell'aria respirata. L‘Italia sembra credere ancora poco nei veicoli elettrici e non sta facendo molto per favorirne la diffusione, quando invece potrebbero essere un buon modo per la tutela dell’ambiente e per la riduzione delle emissioni di CO2.
LA CITROËN C-ZERO possiede un motore a magnete permanente che produce 47 kW e 180 Nm di coppia, alimentato da batterie agli ioni di litio poste al centro del veicolo, composte da 88 celle da 50 Ah. L’autonomia dichiarata è di 150 km. Lo 0-100 km/h viene coperto in 15,9 secondi, mentre la velocità massima è di 130 km/h. Viene offerta in un unico allestimento al prezzo di 30.641 euro. (81)
LISTINO&CONSUMI ELETTRICO
INCENTIVI 2014 PER L'ACQUISTO DI VETTURE NUOVE.
LA PERCENTUALE DEL CONTRIBUTO SUL PREZZO DI ACQUISTO È DEL 20% FINO AD UN MASSIMO DI 5.000 EURO PER TUTTE LE VETTURE ELETTRICHE
ELETTRICAÈ UN’AUTO MOSSA ESCLUSIVAMENTE DA UN PROPULSORE ELETTRICO. RANGE EXTENDED (R.E.)È UN’AUTO ELETTRICA CON MOTORE TERMICO SOLO PER LA RICARICA DELLE BATTERIE Chevrolet Volt (R.E.)
Renault Zoe
1
Opel Ampera (R.E.) 500 km
autonomia max (R.E.)
Tipo: berlina 2 volumi, 4 posti, 5 porte Motore: elettrico con range extended termico, 151 CV, 370 Nm di coppia a 2.500 giri. Trazione: sulle ruote anteriori, cambio a variazione continua. Dimensioni: lunghezza 449, larghezza 179, altezza 144. Bagagliaio: da 310 a 1005 litri Prestazioni: 0-100 km/h 9,0 secondi, velocità massima 160 km/h. PREZZO: DA 39.815 EURO
Tipo: berlina 2 volumi, 5 posti, 5 porte Motore: elettrico con range extended termico, 151 CV, 370 Nm di coppia a 2.500 giri. Trazione: sulle ruote anteriori, cambio a variazione continua. Dimensioni: lunghezza 449, larghezza 179, altezza 144. Bagagliaio: da 310 a 1005 litri Prestazioni: 0-100 km/h 9,0 secondi, velocità massima 160 km/h. PREZZO: DA 38.820 EURO
1
Renault Fluence Z.E. 210 km
3
2
200 km
autonomia max
Tipo: utilitaria, 5 posti, 5 porte. Motore: elettrico, 88 CV, 220 Nm di coppia. Trazione: sulle ruote anteriori, cambio automatico. Dimensioni: lunghezza 408, larghezza 173, altezza 156. Bagagliaio: 338 litri Prestazioni: 0-100 km/h 13,5 secondi, velocità massima 135 km/h. Autonomia max: 210 km PREZZO: DA 21.850 EURO (escluso noleggio batteria)
Tipo: berlina, 5 posti, 4 porte Motore: elettrico, 95 CV, 226 Nm di coppia a 4.000 giri. Trazione: sulle ruote anteriori, cambio automatico. Dimensioni: lunghezza 475, larghezza 181, altezza 146. Bagagliaio: 317 litri Prestazioni: 0-100 km/h 13,0 secondi, velocità massima 135 km/h. PREZZO: DA 28.750 EURO (escluso noleggio batteria)
BMW i3 199 km
190 km
autonomia max
autonomia max Tipo: berlina, 4 posti, 5 porte Motore: elettrico, 170 cv, 250 Nm di coppia n.d. Trazione: sulle ruote posteriori, cambio automatico Dimensioni: lunghezza 400, larghezza 178, altezza 152 Bagagliaio: 260 litri Prestazioni: 0-100 km/h 7,2, velocità massima 150 km/h Autonomia max: 190 km. PREZZO: DA 36.499 EURO
Tipo: berlina 2 volumi, 5 posti, 5 porte Motore: elettrico, 109 CV, 254 Nm di coppia. Trazione: sulle ruote anteriori, cambio automatico. Dimensioni: lunghezza 445, larghezza 177, altezza 155. Bagagliaio: da 370 a 720 litri Prestazioni: 0-100 km/h 11,5 secondi, velocità massima 144 km/h. PREZZO: DA 19.980 EURO (escluso noleggio batteria)
Citroën C-zero
Ford Focus Electric 150 km
(82)
500 km
autonomia max (R.E.)
autonomia max
Nissan Leaf
1
162 km
autonomia max
autonomia max
Tipo: utilitaria, 4 posti, 5 porte Motore: elettrico, 66,7 CV, 180 Nm di coppia a 2.000 giri. Trazione: sulle ruote posteriori, cambio reversibile. Dimensioni: lunghezza 347, larghezza 148, altezza 161. Bagagliaio: 168 litri Prestazioni: 0-100 km/h 15,9 secondi, velocità massima 130 km/h. PREZZO: DA 30.690 EURO
Tipo: berlina, 5 posti, 5 porte Motore: elettrico, 145 CV, 250 Nm di coppia Trazione: sulle ruote anteriori, cambio automatico Dimensioni: lunghezza 439, larghezza 182, altezza 148 Bagagliaio: 237 litri Prestazioni: 0-100 km/h n.d., velocità massima 137 km/h Autonomia max: 162 km. PREZZO: 39.990 EURO
LISTINO&CONSUMI ELETTRICO Il dato dell’autonomia massima è quello dichiarato dalla Casa.
smart Electric
Mitsubishi i-MiEV
145 km
150 km
autonomia max
autonomia max
Tipo: citycar , 2 posti, 2 porte Motore: elettrico, 75CV, 130 Nm di coppia Trazione: sulle ruote posteriori, cambio automatico. Dimensioni: lunghezza 269, larghezza 155, altezza 156. Bagagliaio: da 220 a 340 litri Prestazioni: 0-100 km/h 13,0 secondi, velocità massima 125 km/h. PREZZO: 20.086 EURO (escluso noleggio batteria)
Tipo: utilitaria, 4 posti, 5 porte Motore: elettrico, 64 CV, 180 Nm di coppia a 2.500 giri. Trazione: sulle ruote posteriori, cambio automatico. Dimensioni: lunghezza 347, larghezza 148, altezza 161. Bagagliaio: 168 litri Prestazioni: 0-100 km/h 15,9 secondi, velocità massima 130 km/h. PREZZO: DA 31.950 EURO
Th!nk Think City
Peugeot iOn
160 km
150 km
autonomia max
autonomia max
Tipo: utilitaria, 4 posti, 5 porte Motore: elettrico, 64 CV, 180 Nm di coppia a 2.500 giri. Trazione: sulle ruote posteriori, cambio automatico. Dimensioni: lunghezza 347, larghezza 148, altezza 161. Bagagliaio: 168 litri Prestazioni: 0-100 km/h 15,9 secondi, velocità massima 130 km/h. PREZZO: DA 30.639 EURO
Tipo: 4 posti, 2 porte Motore: elettrico, 46 CV, 90 Nm di coppia. Trazione: sulle ruote anteriori, cambio automatico. Dimensioni: lunghezza 314, larghezza 166, altezza 159. Bagagliaio: n.d. Prestazioni: velocità massima 110 km/h. Autonomia: 160 km PREZZO: DA 35.574 EURO
QUADRICICLI LEGGERI
I QUADRICICLI SI POSSONO GUIDARE CON LA PATENTE A, ANCHE A 16 ANNI Estrima Birò
Ducati Energia Free Duck 50 km
45 km
autonomia max
autonomia max
Tipo: 2 posti, 2 porte Motore: elettrico, 5,4 CV, coppia n.d.. Trazione: sulle ruote posteriori, cambio automatico. Dimensioni: lunghezza 174, larghezza 103, altezza 156. Bagagliaio: 85 litri Prestazioni: velocità massima 45 km/h. Autonomia: 50 km PREZZO: DA 7.990 EURO
Tipo: 2 posti, 2 porte Motore: elettrico, 5,4 CV, 90 Nm di coppia. Trazione: sulle ruote posteriori, cambio automatico. Dimensioni: lunghezza 176, larghezza 91, altezza 163. Bagagliaio: n.d. Prestazioni: velocità massima 45 km/h. Autonomia: 45 km PREZZO: DA 8.480 EURO
Renault Twizy Urban
NWG Zero 140 km
100 km
autonomia max
autonomia max
Tipo: 2 posti, 2 porte Motore: elettrico, 20 CV, 150 Nm di coppia. Trazione: sulle ruote posteriori, cambio automatico. Dimensioni: lunghezza 288, larghezza 156, altezza 142. Bagagliaio: 180 litri Prestazioni: velocità massima 100 km/h. Autonomia: 140 km PREZZO: 17.980 EURO
Tipo: 2 posti in linea, 2 porte Motore: elettrico, 17 CV, 57 Nm di coppia. Trazione: sulle ruote posteriori, cambio automatico. Dimensioni: lunghezza 233, larghezza 123, altezza 145. Bagagliaio: n.d. litri Prestazioni: velocità massima 80 km/h. Autonomia: 100 km PREZZO: 6.990 EURO
(83)
News
Peugeot 208 A tutto ambiente
test
Kia Rio 1.2
bRio GPL
BI-FUEL NEWS NISSAN NOTE GPL
Nissan Note, voglia di viaggiare
un’auto di segmento B, anche se dentro, una volta abbattuti i sedili, si spalanca uno spazio talmente esteso da fare invidia alle monovolume di segmento superiore, sempre pronte a macinare chilometri… Non per niente oggi Nissan Note si arricchisce anche della versione bifuel. L’impianto, realizzato in collaborazione con la società BRC Gas Equipment per offrire un motore testato per garantire elevati standard di qualità e affidabilità, possiede un sistema elettronico di
È
L’IMPIANTO GPL della Note è lo stesso adottato dalla Casa su Micra: un sistema a iniezione sequenziale in fase gassosa che consente una corretta gestione dell’alimentazione del motore, garantendo il controllo delle emissioni e ottimizzando i consumi.
controllo completamente integrato nel veicolo, che include anche le funzioni di diagnostica: tale integrazione assicura un costante monitoraggio di tutti i principali parametri e quindi delle condizioni di funzionamento in qualunque situazione di guida. Basta premere un pulsante ed è possibile comandare l’azionamento dell’impianto GPL in marcia o da fermo; se, una volta attivato l’impianto, il motore viene spento, si riavvierà poi inizialmente a benzina, passando a gas solo quando il propulsore raggiunge la temperatura di esercizio. Al volante della nuova Note (ECO Visia, Comfort o Acenta) con entrambi i serbatoi pieni (41 l + 33,6 l) si potranno percorrere circa 1.405 km (ciclo combinato) senza mai fermarsi. E questo solo aggiungendo 1.350 € al prezzo di listino: è questa la differenza rispetto alle corrispondenti versioni con motorizzazioni benzina 80 CV.
BRC
È STATO L’IMPIANTO SCELTO PER L’ALLESTIMENTO GPL
PEUGEOT 208
A tutto ambiente! eugeot 208 amplia la sua gamma introducendo la 1.4 VTi 95 CV a GPL. Ancora una mossa ingegnosa per i cugini d’oltralpe: non per niente tra le doti che stanno contribuendo al buon successo del modello francese sul mercato vi sono certamente le sue motorizzazioni a basso consumo e impatto ambientale, caratterizzate dalla tecnologia innovativa micro-ibrida e-HDi, con start&stop di ultima generazione,
P
e dai nuovissimi motori benzina 3 cilindri 1.0 e 1.2. Ora, in linea con questo posizionamento, Peugeot 208 amplia ancora la sua gamma introducendo il benzina-GPL: la vettura disponibile a 3 e a 5 porte, in questo caso dispone di un impianto sviluppato dall’azienda italiana Landi e beneficia della cosiddetta “omologazione in fase 2”, che, effettuata direttamente da Peugeot, non richiede poi alcun collaudo ulteriore.
Proposta in tre allestimenti, Access, Active, Allure, può essere acquistata con prezzi che partono da 14.200 euro (86)
ANCORA PIÙ
grande! Via la Plus, arriva la Golf Sportvan
LANCIA YPSILON
L’elefantino corre a gas
e lo ricordate l’Elefantino? Dopo aver accompagnato la Scuderia Lancia nelle competizioni degli anni Sessanta, il simbolo è riapparso dal 1997 al 2003 sulla nuova Lancia Y, registrando più di 320.000 unità vendute. Quest’anno invece eccolo su una nuova versione, affiancata alla Silver. Lancia Ypsilon ha debuttato, infatti, ad aprile nelle
V
concessionarie con un piglio sempre più giovanile, il tutto anche in versione bifuel 1.2 da 69 CV, a GPL e a metano con il 0.9 Turbo TwinAir da 80 CV. Il prezzo di listino parte da 12.700 euro, per raggiungere i 16.500 del top di gamma. Per uno stile sempre più metropolitano è stata ampliata la dotazione di serie: telecomando per apertura porte, cambio e volante in pelle (regolabile in altezza e profondità) si aggiungono agli alzacristalli elettrici anteriori, al sedile posteriore sdoppiato 50/50, al posto guida regolabile in altezza. Completano i contenuti il climatizzatore e la radio con lettore CD-Mp3, che fanno parte dell’offerta commerciale e sono totalmente omaggiati. Nel campo della sicurezza sono compresi ABS + EBD, airbag anteriori e laterali, e gli attacchi isofix.
Nuovo allestimento per l’utilitaria Lancia, che rispolvera il mitico “Elefantino”. Disponibile anche con alimentazione a GPL e metano
Cresce il bagagliaio, aumenta il lusso, arriva internet a bordo, spuntano le versioni bifuel. Ciò che colpirà questa volta sarà la maggiore cura verso la clientela famigliare di oggi. La Golf Sportvan, infatti, erede della Golf Plus, sarà 13 cm più lunga, con sedili posteriori scorrevoli e un bagagliaio capiente fino a 1.512 litri, proposta oltre che con le motorizzazioni benzina e diesel, anche con alimentazione bifuel, per chi macina parecchi chilometri…
Dacia, low cost di qualità Non sempre un prezzo basso indica forzatamente bassa qualità. Dacia punta all’economia d’acquisto, proponendo prezzi che partono dai 7.900 euro per la Dacia Sandero, disponibile anche con il 1.2 benzina aspirato da 75 CV, in versione bifuel a GPL. Alle forme classiche ed alla praticità degli interni si uniscono tecnica e motori derivati dal marchio Renault.
MERCEDES SPRINTER
I trasporti della Stella, anche a metano l nuovo Sprinter è proposto dalla Casa di Stoccarda anche a metano, con il propulsore 4 cilindri 1.8 turbocompresso. Efficiente, agile, potente, questo mezzo sin dalla nascita è riuscito a rivoluzionare la classica concezione dei veicoli commerciali, identificandosi più che altro in una vettura più corazzata del normale, in grado di adattarsi alle esigenze della clientela per il trasporto di grandi quantità (versioni furgone, kombi o autotelaio). Oggi all’ottavo restyling, con alle spalle 2 milioni e mezzo di unità, di cui 127.000
I
A gas… Self-service
solo in Italia, è il primo della categoria a diventare Euro6, grazie alle nuove tecnologie e ai pacchetti BlueEfficiency. Tante le novità anche sulla sicurezza, come l’istallazione dei 5 sistemi di assistenza alla guida, per la prima volta nel segmento: dal controllo dell’angolo cieco, a quello dei fari abbaglianti, al mantenimento della corsia, alla distanza di sicurezza… Per finire con il Crosswind Assist, un’anteprima mondiale studiata per diminuire il controsterzo nei casi di raffiche di vento laterale.
Finalmente anche chi ha scelto il gas potrà rifornirsi tramite self-service senza essere obbligato a rispettare orari prestabiliti, con conseguenti disagi: un’agevolazione notevole, consentita da due importanti decreti del Ministero dell’Interno, che obbligheranno l’adozione di misure idonee atte a garantire la sicurezza degli automobilisti durante l’erogazione del carburante.
BI-FUEL TEST
Kia Rio 1.2 EcoGPL City
bRIOso GPL Prima auto a GPL per il sottoscritto. Non mi sono lasciato intimorire, anzi, mi ha conquistato subito per la sua facilità di utilizzo. Vi racconterò di come mi ha piacevolmente colpito attraverso un viaggio di circa 700 km, da Milano a Roma • provata da Marco Paternostro • foto di Roberto Brodolini
(88)
COSTA da € 13.150 PERCORRE 22,7 km/l A CHI PIACE
A chi cerca una vettura moderna ed accattivante, con bassi costi di gestione ed una dotazione di accessori completa. Inoltre la garanzia di 7 anni fa ben sperare sull’affidabilità e la bontà del progetto.
a tutto da sola per passare da un’alimentazione all’altra. I primi minuti viaggia a benzina, per scaldare ottimamente il motore, poi, una volta raggiunta la condizione ideale, passa al GPL senza che ve ne accorgiate. Se preferite viaggiare solo a benzina, basterà premere l’apposito tasto posto sulla plancia, che riporta anche il livello di GPL presente nel serbatoio. Quest’ultimo, dell’italiana BRC, occupa il posto della ruota di scorta, che invece troviamo posizionata nel bagagliaio, dentro un’apposita sacca per il trasporto. Complessivamente con un pieno tra benzina e GPL è possibile percorrere circa 1.300 km. Con una percorrenza di almeno 25.000 km all’anno il risparmio rispetto alla corrispondente versione a benzina è di circa 700 euro per il solo carburante.
F
(89)
BI-FUEL TEST Kia Rio 1.2 EcoGPL City
116 g/km di CO2
(90)
22,7km/l
La vettura fa parte del segmento B, quello delle piccole berline compatte, tanto apprezzate dalla clientela italiana. Progettata con una scocca completamente in acciaio, con un uso del 63% di quelli ad alta resisenza, per una migliore sicurezza passiva, monta il classico schema di sospensioni McPherson all’anteriore ed un ponte torcente al posteriore. Da fuori la Kia Rio di terza generazione si lascia ammirare per la linea piacevole, giovanile e sportiveggiante, specie in questa inedita versione a 3 porte, volta ad accattivare il cliente più per un fattore emozionale che per il prezzo. Tratto distintivo dei nuovi modelli Kia la mascherina a naso di tigre, che si estende tra i due fari anteriori, dotati anche di luci diurne a led a partire dalla versione Active. Le linee marcate della carrozzeria, con silhouette da coupé e sbalzi ridotti, la fanno sembrare più lunga dei suoi 4,02 m, quasi un‘auto di categoria superiore. L’esemplare in prova risente di una lieve formazione di condensa nei fari, ma ci auguriamo che si tratti di un caso isolato. Esco dalla concessionaria Kia di Milano ed affronto subito il tratto di tangenziale che mi porterà verso l’autostrada A1. Noto con piacere che le marcie entrano fluide e senza troppa fatica, tuttavia la corsa un po’ lunga di II e IV ne penalizza le rapide cambiate in successione; ma la vettura va guidata in tutta tranquillità, senza fretta, pensando anche a quanto ci può far risparmiare l’alimentazione a GPL. Il motore è il robusto 1.2 da 83 CV (61 kW) a 6.400 giri/min, che spinge la Rio in modo fluido, arrivando ad una velocità massima di 172 chilometri all’ora e percorrendo lo 0-100 km/h in 13,1 secondi. Omologata Euro5 vanta basse emissioni di
CO2, pari a 116 grammi per chilometro. La frizione è morbida, cosa che si apprezza molto nel traffico cittadino. Anche lo sforzo al volante è contenuto: in città è un punto a suo favore, ma avremmo preferito un comando più contrastato al crescere della velocità, per non inficiare sulla precisione di guida. Taratura indovinata per le sospensioni: l’assetto è votato al comfort,
le buche si sentono poco ed il rollio è accettabile per il tipo di vettura. La Kia Rio, anche se nell’allestimento entry-level City, presenta una dotazione ricca e di tutto rispetto. Di serie infatti troviamo: sei airbag, climatizzatore manuale, computer di bordo, controllo di trazione e stabilità, con sistema di anti-arretramento in salita, radio CD, MP3 e prese Aux e USB, retrovisori elettrici e riscaldabili, sedile guida regolabile in altezza, quello posteriore frazionato, con poggiatesta, e infine il volante regolabile in altezza e in profondità. Gli interni mi hanno davvero impressionato per quanto sono ben realizzati e per la sensazione di qualità, quasi da tedesca, che trasmettono. Buoni gli accoppiamenti: la casa Coreana ha deciso di adottare plasti(91)
BI-FUEL TEST Kia Rio 1.2 EcoGPL City
1.300km CON UN PIENO (GPL+BENZINA)
che rigide ma assemblate con cura. Non avverto alcuno scricchiolio, nemmeno affrontando con decisione le asperità. Dettagli come il passante per la cintura, che evita che si attorcigli, non si trovano spesso su una city-car! Sportiveggiante e ben leggibile, il quadro strumenti è privo però del termometro del liquido refrigerante. Il cruscotto è molto profondo e limita la visibilità, che notiamo non essere il punto for(92)
te della Rio, penalizzata anche dalla forma molto spiovente del bagagliaio e dalla linea di cintura alta. Cresce l’abitabilità interna, specie nella zona posteriore, dove anche i passeggeri più alti possono stare comodamente seduti. Sono in marcia ormai da qualche ora e la Rio me la sento cucita addosso, merito del gran comfort percepito, dell’ottima posizione di guida e della facilità con cui si azio-
nano tutti i comandi posti a portata di mano. L’isolamento acustico è davvero notevole, in autostrada si percepisce solo il rumore proveniente dal rotolamento dei pneumatici. Tirando le marce, il motore si fa sentire con una voce per niente fastidiosa e a tratti sportiva. Viaggiando tra i 90 ed i 100 km/h riesco a mantenere l’impressionante media di 3,5 l/100 km. Arrivato in prossimità di Firenze mi imbatto
DICONODI LEI LUCIANO SERAFINI STUDENTE
Cosa ti ha colpito della nuova Kia Rio? “Trovo che la linea sia molto personale e sportiveggiante. Gli interni mi hanno subito colpito per la qualità e la dotazione completa. Si respira aria nuova rispetto al passato. Il GPL rappresenta il plus di questa vettura, che potrebbe essere una possibile candidata a sostituire la mia”.
DAL
WEB
Alessio “La linea sportiveggiante mi ricorda, specie nel posteriore, una berlina spagnola di qualche anno fa. Si vede l’influenza del designer Peter Schreyer che proviene dal gruppo Volkswagen”.
Massimo “Il look giovanile mi ha subito conquistato. Un netto passo avanti rispetto alla generazione precedente”.
Elisabetta “Si guida che è un piacere, comoda in città è l’ideale per i miei spostamenti. E consuma davvero poco!”
Prova in città: confortevole e silenziosa
nella classica coda pomeridiana e ne approfitto per saggiare le doti dell’impianto frenante, provando una frenata decisa: il sistema dotato di quattro dischi si rivela adeguato alla massa dell’auto (1.200 kg) e mai troppo brusco, risultando ben modulabile in ogni situazione. Un breve scroscio di pioggia mi permette di valutare l’azione dei tergicristalli, silenziosi ed efficaci. Il comando si aziona dal basso verso
l’alto, soluzione atipica che rende leggermente più faticoso raggiungere la leva quando si trova nell’ultimo scatto. Nonostante il viaggio sia stato lungo la seduta dei sedili è risulta molto comoda; magari avrei preferito la possibilità di poter regolare il supporto lombare, che per alcuni può risultare troppo pronunciato. Bella soluzione quella di dotare la vettura di serie del bracciolo regolabile, che cela un pozzetto
BI-FUEL TEST Kia Rio 1.2 EcoGPL City
7anni
di garanzia
(94)
IN SINTESI KIA RIO 1.2 ECOGPL CITY
Disponibile in due versioni (Active e City) 3 e 5 porte. Di serie ABS+EBD+ESP+TCS+HAC, airbag anteriori, laterali e a tendina, fendinebbia, Sinto CD Mp3 con comandi al volante, USB/Aux in e Bluetooth, climatizzatore manuale e vetri elettrici. Tutte le motorizzazioni possono essere guidate dai neopatentati. Carburante Prezzo Bollo CO2
Benzina/GPL € 13.150 (City) € 164,5 (Lombardia) 116 g/km
CARATTERISTICHE Cilindrata Num. cilindri Potenza Coppia Cambio Peso Capacità serbatoio
1.248 cc 4 83 CV 120 Nm manuale 5 marce 1.200 kg 37 l
Dimensioni (metri) Lunghezza Larghezza Altezza Passo Diametro di sterzata
4,02 1,72 1,45 2,57 10,4
PRESTAZIONI E CONSUMI Velocità max 172 km/h Accelerazione da 0 a 100 km/h 13,1 s Autonomia media 1.300 km
dove poter riporre anche una bottiglietta. Arrivato a Roma il test prosegue in città, dove la nuova Rio si è rivelata perfetta per l’uso quotidiano. Non affatica chi sta al volante, anzi, lo induce ad adottare una guida tranquilla e rilassata, volta anche al massimo risparmio. La tenuta di strada è ottima, complici i buoni pneumatici nella rassicurante misura 185/65 R15, che non mettono mai in crisi il controllo di stabilità, pronto a intervenire in caso di necessità. Ho molto apprezzato l’impianto audio: potente e dal suono pulito, è in grado di connettersi a qualsiasi telefono tramite presa USB o Bluetooth, per riprodurre i vostri brani preferiti. Molto buono il sistema vivavoce Bluetooth azionabile dai comandi al volante, che si è dimostrato un valido
aiuto, permettendo di mantenere alta la concentrazione durante la guida, specie in città. Altro sistema che si fa apprezzare in ambito urbano è l’Hill-Start Assistant Control per le ripartenze in salita, che mantiene la vettura ferma per qualche istante, aiutando il conducente nella manovra di rilasci del freno. Il consumo in città è salito a 8 l/100 km, un risultato incoraggiante. Questa Rio ci ha convinto molto per praticità, consumi ridotti e qualità degli interni, e si è dimostrata adatta non solamente all’utilizzo nel traffico cittadino ma anche per i lunghi viaggi. Con un prezzo di attacco di 13.150 euro, è una valida alternativa alle concorrenti europee; e non dimentichiamo che è l’unica garantita per 7 anni o 150.000 chilometri.
Ciclo Urbano Extra-urbano Misto
SICUREZZA Adulti 92% Bambini 84% Pedoni 46%
l/100 km 6,3 4,4 5,1
km/litro 15,8 22,7 19,6
www.euroncap.com
Cinque stelle per la nuova Kia Rio anche grazie a 6 airbag. Molto buona la protezione per i bambini. L’acciaio ad alta resistenza della scocca fornisce la massima protezione, essendo progettato per assorbire gli urti frontali, posteriori e laterali.
(95)
LISTINO&CONSUMI BI-FUEL
INCENTIVI 2014 PER L'ACQUISTO DI VETTURE NUOVE.
IL CONTRIBUTO SUL PREZZO DI ACQUISTO È DEL 20%FINO AD UN MASSIMO DI: 5.000 EURO CON CO2 FINO A 50 G/KM; 4.000 EURO CON CO2 DA 51 A 95 G/KM; 2.000 EURO CON CO2 DA 96 A 120 G/KM
BI-FUEL È UN’AUTO ALIMENTATA DA 2 CARBURANTI: GPL/BENZINA ALFA ROMEO
km/l
l/100 km
km/10 €
Giulietta 1.4T MiTo 1.4T GPL
12,0 16,4
8,3 6,1
156,45 213,82
CHEVROLET
km/l
l/100 km
km/10 €
Aveo 1.2 GPL Cruze 1.8 GPL Hatchback Orlando 1.8 GPL Spark 1.0 GPL Spark 1.2 GPL
13,5 11,1 10,5 14,7 14,7
7,4 9,0 9,5 6,8 6,8
168,92 202,09 183,82 183,82 183,82
CITROËN
km/l
l/100 km
km/10 €
C3 1.4 Vti 95 GPL Airdream DS3 1.4 Vti 95 GPL Airdream
16,7 17,0
8,1 8,2
217,73 221,64
DACIA
km/l
l/100 km
km/10 €
Dokker 1.6 GPL Duster 1.6 GPL Logan MCV 1.2 GPL Lodgy 1.6 GPL Sandero 1.2 GPL
11,1 11,1 13,3 11,6 13,3
9,0 9,0 7,5 8,6 7,5
144,87 144,87 173,84 151,61 173,84
FIAT
km/l
l/100 km
km/10 €
500 1.2 EP Bravo 1.4 EP Panda 1.2 EP Punto 1.4 EP
19,6 19,5 19,2 17,5
5,1 5,1 5,2 5,7
255,54 254,24 250,33 228,16
FORD
km/l
l/100 km
km/10 €
B-Max 1.4 16V C-Max 1.6 16V Fiesta 1.4 16V Focus 1.6 16V Focus 1.6 16V SW
16,7 14,7 14,1 17,0 16,6
6,0 6,8 7,1 5,9 6,0
208,33 183,82 176,06 221,64 216,43
HYUNDAI
km/l
l/100 km
km/10 €
i10 1.1 12V BD i20 1.2 BD i30 1.4 EcoNext
21,3 19,2 11,6
4,7 5,2 8,6
277,71 250,33 151,24
KIA
km/l
l/100 km
km/10 €
Cee’d 1.4 GPL Picanto 1.0 12V Rio 1.2 CVVT Sportage 1.6 Eco GPL+ Venga 1.4 GPL
16,4 23,8 19,6 11,4 16,7
6,1 4,7 5,1 8,8 6,0
213,82 310,30 255,54 148,09 217,73
LANCIA
km/l
l/100 km
km/10 €
Delta 1.4 T-Jet E Ypsilon 1.2 Eco
12,0 18,9
8,3 5,3
156,45 246,41
MITSUBISHI
km/l
l/100 km
km/10 €
16,7 25,0
6,0 4,0
217,73 312,50
ASX 1.6 2WD Space Star 1.0 GPL
(96)
pot. max (CV) cilindrata (cc)
120 120
1.368 1.368
pot. max (CV) cilindrata (cc)
86 141 141 68 82
1.229 1.378 1.796 995 1.206
pot. max (CV) cilindrata (cc)
75 95
1.360 1.397
pot. max (CV) cilindrata (cc)
80 101 75 80 75
1.598 1.598 1.149 1.598 1.149
pot. max (CV) cilindrata (cc)
69 90 69 77
1.242 1.368 1.242 1.368
pot. max (CV) cilindrata (cc)
95 120 92 120 120
1.388 1.596 1.388 1.596 1.596
pot. max (CV) cilindrata (cc)
69 85 100
1.086 1.248 1.396
pot. max (CV) cilindrata (cc)
100 67 85 135 90
1.396 998 1.248 1.598 1.369
pot. max (CV) cilindrata (cc)
120 69
1.368 1.242
pot. max (CV) cilindrata (cc)
117 71
1.590 999
emissioni CO2 (g/km)
prezzo (€)
134 131
da 24.247 da 20.517
emissioni CO2 (g/km)
prezzo (€)
119 146 154 110 109
da 14.408 da 19.756 da 23.507 da 11.474 da 14.081
emissioni CO2 (g/km)
prezzo (€)
127 129
da 18.550 da 17.950
emissioni CO2 (g/km)
prezzo (€)
144 145 120 139 120
da 10.900 da 13.550 da 10.200 da 11.900 da 9.200
emissioni CO2 (g/km)
prezzo (€)
106 134 107 114
da 13.661 da 20.416 da 12.501 da 14.417
emissioni CO2 (g/km)
prezzo (€)
138 159 138 136 139
da 18.000 da 21.000 da 14.250 da 18.250 da 19.000
emissioni CO2 (g/km)
prezzo (€)
110 109 135
da 12.240 da 13.725 da 18.625
emissioni CO2 (g/km)
prezzo (€)
130 100 119 140 140
da 18.700 da 12.300 da 13.900 da 22.750 da 16.500
emissioni CO2 (g/km)
prezzo (€)
134 110
da 24.247 da 14.971
emissioni CO2 (g/km)
prezzo (€)
129 92
da 21.100 13.150
LISTINO&CONSUMI BENZINA/GPL - BENZINA/METANO Il dato del consumo utilizzato è quello del ciclo misto omologato dalla Casa
NISSAN
km/l
l/100 km
km/10 €
Juke 1.6 GPL Micra 1.2 12V Qashqai 1.6 GPL
16,7 20,0 16,1
6,0 5,0 6,2
217,73 260,76 209,91
OPEL
km/l
l/100 km
km/10 €
Adam 1.4 GPL Astra 1.4 T GPL Corsa 1.2 GPL Insigna 1.4 T Insigna 1.4 T SW Meriva1.4 T GPL Zafira 1.4 T GPL
5,5 17,0 18,2 17,0 17,0 16,4 14,9
18,2 5,9 5,5 5,9 6,1 6,1 5,9
227,27 221,64 237,29 221,64 213,82 213,82 221,64
PEUGEOT
km/l
l/100 km
km/10 €
208 1.4 Vti GPL
15,2
6,6
189,39
RENAULT
km/l
l/100 km
km/10 €
Clio 1.2 GPL
17,9
5,6
232,82
SEAT
km/l
l/100 km
km/10 €
Altea 1.6 Bi-Fuel Ibiza 1.6 Bi-Fuel
13,3 16,7
7,5 6,0
173,40 217,73
SUBARU
km/l
l/100 km
km/10 €
XV 1.6 Bi-Fuel
15,4
6,5
255,54
VOLKSWAGEN
km/l
l/100 km
km/10 €
16,7
7,6
217,73
FIAT
km/kg
kg/100 km
km/10 €
500 L Twin Air Natural Power 500 L Twin Air Living Natural Power Doblò 1.4 T-Jet Natural Power Panda 0.9 Twin Air Natural Power Punto 1.4 Natural Power Qubo 1.4 Natural Power
25,6 25,6 20,4 32,3 23,8 23,8
5,1 5,1 4,9 3,1 4,2 4,2
255,54 255,54 250,33 326,92 240,89 240,89
LANCIA
km/kg
kg/100 km
km/10 €
Ypsilon Ecochic
32,6
3,1
329,96
MERCEDES
km/kg
kg/100 km
km/10 €
B 200 NGD
23,3
4,3
235,83
OPEL
km/kg
kg/100 km
km/10 €
Zafira EcoM 1.6 T
22,2
4,5
224,70
SEAT
km/kg
kg/100 km
km/10 €
Mii Ecofuel Seat Leon ST 1.4
34,5 27
2,9 3,6
349,19 270,00
SKODA
km/kg
kg/100 km
km/10 €
Citigo Metano 1.0 68 CV
34,5
2,9
349,19
VOLKSWAGEN
km/kg
kg/100 km
km/10 €
34,5 23,2 22,7 21,2
2,9 4,3 4,4 4,7
349,19 234,82 229,76 214,58
Polo 1.6 Bi-Fuel
pot. max (CV) cilindrata (cc)
117 80 117
1.598 1.198 1.598
pot. max (CV) cilindrata (cc)
87 140 86 140 140 120 140
1.398 1.364 1.229 1.364 1.364 1.364 1.364
pot. max (CV) cilindrata (cc)
95
1.397
pot. max (CV) cilindrata (cc)
75
1.149
pot. max (CV) cilindrata (cc)
102 82
1.242 1.595
pot. max (CV) cilindrata (cc)
107
1.242
pot. max (CV) cilindrata (cc)
82
1.598
emissioni CO2 (g/km)
prezzo (€)
120 107 132
da 19.400 da 13.150 da 21.450
emissioni CO2 (g/km)
prezzo (€)
129 129 119 132 143 143 129
da 15.000 da 21.790 da 12.830 da 28.720 da 29.720 da 20.320 da 26.790
emissioni CO2 (g/km)
prezzo (€)
153
da 14.200
emissioni CO2 (g/km)
prezzo (€)
116
da 15.100
emissioni CO2 (g/km)
prezzo (€)
159 123
da 19.964 da 13.630
emissioni CO2 (g/km)
prezzo (€)
176
da 25.220
emissioni CO2 (g/km)
prezzo (€)
123
da 17.400
emissioni CO2 (g/km)
prezzo (€)
137 137 134 86 115 114
da 19.206 da 21.576 da 21.172 da 14.266 da 15.425 da 17.341
emissioni CO2 (g/km)
prezzo (€)
86
da 16.786
emissioni CO2 (g/km)
prezzo (€)
METANO/BENZINA
eco up! Passat Ecofuel 1.4 TSI Passat Variant Ecofuel 1.4 TSI Touran Ecofuel 1.4 TSI
pot. max (CV) cilindrata (cc)
85 85 120 85 77 77
875 875 1.368 875 1.368 1.368
pot. max (CV) cilindrata (cc)
80
875
pot. max (CV) cilindrata (cc)
156
1.991
pot. max (CV) cilindrata (cc)
150
1.598
pot. max (CV) cilindrata (cc)
68 110
999 1.400
pot. max (CV) cilindrata (cc)
68
999
pot. max (CV) cilindrata (cc)
68 150 150 150
999 1.390 1.390 1.390
117
da 30.895
emissioni CO2 (g/km)
prezzo (€)
129
da 27.310
emissioni CO2 (g/km)
prezzo (€)
79 114
da 11.810 da 22.780
emissioni CO2 (g/km)
prezzo (€)
79
da 11.950
emissioni CO2 (g/km)
prezzo (€)
79 117 119 128
da 12.400 da 31.750 da 32.950 da 29.900
(97)
&
DOMANDE
RISPOSTE Abbiamo parlato con...
Frédéric Banzet
‘‘
Direttore Generale del marchio Citroën
‘‘
“La nuova C4 Cactus è un manifesto del nuovo posizionamento di Citroën: vogliamo offrire più design, più comfort, più tecnologia utile, ma con un budget ottimizzato sulle esigenze dei nostri clienti. Anzi, saremo i primi ad offrire la formula pay-per-use, con rate mensili che varieranno a seconda dell'utilizzo”. Così Frédéric Banzet, Direttore Generale del marchio Citroën, alla vigilia del lancio dell'attesa Cactus, sintetizza le novità del nuovo modello che, si augura, “è destinato a piacere a molti, crea attenzione e simpatia ed anticipa la filosofia della nostra gamma”.
È TROPPO PRESTO PER PARLARE DI UNA VERSIONE A ZERO EMISSIONI PERCHÉ IL MERCATO DEI VEICOLI ELETTRICI SI MUOVE MOLTO PIÙ LENTAMENTE DI QUANTO GLI OSSERVATORI ABBIANO PREVISTO per 100 km, con meno di 90 g di CO2 per km. Ma non dimentichiamo che nella nostra gamma offriamo anche i motori BlueHdi, con tecnologia SCR, un catalizzatore che permette di catturare il 99% delle particelle di ossidi di azoto. E poi abbiamo i diesel ibridi, come quello montato sulla DS5, dove il
spettoso dell'ambiente, per ogni budget dei nostri clienti e per ogni tipologia di utilizzo”.
Si riferisce alla formula pay-per-use? “Esatto; per questo tipo di offerta il nostro posizionamento guarda a clienti che non percorronno molti chilometri l'anno, men-
VOGLIAMO OFFRIRE PIÙ DESIGN, PIÙ COMFORT, PIÙ TECNOLOGIA UTILE, MA CON UN BUDGET OTTIMIZZATO SULLE ESIGENZE DEI NOSTRI CLIENTI. ANZI, SAREMO I PRIMI AD OFFRIRE LA FORMULA PAY-PER-USE, CON RATE MENSILI CHE VARIERANNO A SECONDA DELL'UTILIZZO
(98)
Citroën è già in anticipo sugli obiettivi UE in fatto di emissioni. Eppure per la Cactus non avete anticipato una versione elettrica. Come mai?
30% delle vendite riguarda proprio questa versione”.
muove molto più lentamente di quanto gli osservatori abbiano previsto. Sull'elettrico abbiamo un approccio prudente e comunque, grazie al taglio del peso di 200 kg rispetto alla C4, la Cactus offre già sulle motorizzazioni diesel consumi di poco più di 3 litri
“Noi pensiamo che il mercato si muoverà probabilmente in questa direzione: ma io ritengo che non ci sarà una sola tecnologia vincente per quanto riguarda il taglio delle emissioni. La strategia di Citroën è quella di poter offrire un modello ri-
Insomma, dopo l’esperienza della C-zero sembrate puntare di più “È troppo presto per parlare di una sul gasolio, da solo o in versione a zero emissioni perché abbinamento con un il mercato dei veicoli elettrici si motore elettrico.
tre diventa meno interessante per chi affronta alte percorrenze. Ma non guardiamo solo al chilometraggio, ma anche all'utilizzo regolare della vettura. Ad esempio, chi utilizza l’auto solo per le vacanze, la lascia ferma per la maggior parte del tempo. Noi vogliamo andare incontro a questi automobilisti, con rate flessibili in base all'utilizzo. Vogliamo dare al cliente trasparenza e tranquillità: l’auto si paga in base al consumo, come con il car sharing, solo che con noi la Cactus è di proprietà del cliente”.
Fai il pieno con il verde di Enel Energia Scegli EnelDrive per la tua auto elettrica. &RQ OH R캐HUWH Tutto Compreso e Free di Enel Energia puoi guidare a emissioni zero. Enel Energia per il mercato libero.