BUSINESS START UP NETWORK
BUSINESS START UP NETWORK Alla ricerca di buone prassi europee per network di servizi di qualitĂ per lo sviluppo delle micro e piccole imprese
BUSINESS START UP NETWORK Alla ricerca di buone prassi europee per network di servizi di qualità per lo sviluppo delle micro e piccole imprese
“Imprenditori si nasce, bravi imprenditori si diventa”
Entrepreneurial mindset. L’intraprendenza e la creatività si imparano nelle scuole. TKNIKA ES
Servizi di Rete Jumpp – Frauenbetriebe BGA www.gescheaftsfrauenportal.de
Spinn-off Universitari Innovazione tecnologica BIC do Minho
Vivaio di Imprese di Firenze • • • •
1
Rete istituzionale Rete territoriale Rete di imprese Rete per il patto di rete
Questa pubblicazione è stata realizzata nell’ambito del progetto “Business Start Up Network POR Ob. 2 2007- 2013 Regione Toscana Asse V Transnazionalità/Interregionalità”. Soggetto Capofila:
Eurobic Toscana Sud SpA
Partner Transnazionali:
Bundesweite Gründerinnenagentur - Germania Frauenbetriebe e.V. – Germania Oficina da Inovacao – Portogallo Tknika Centro de Innovación de la Formación Profesional del País Vasco - Spagna
Enti Sostenitori:
Comune di Firenze Provincia di Firenze CCIAA di Firenze
La realizzazione è stata coordinata da Serena Cesarini Sforza di Eurobic Toscana Sud SpA La readazione è stata curata da Baldeschi Luisa, consulente di Eurobic Toscana Sud SpA
2
Indice
Il progetto
5
Il Vivaio di Imprese di Firenze
11
La storia della rete del Vivaio di Imprese
19
La rete internazionale
25
TKnika13
27
Bundesweite Gr端nderrinner Agentur
35
Frauenbetriebe e V.
37
Bic do Minho
41
Il patto di rete
51
Ringraziamenti
57
3
4
Il progetto
5
6
“Imprenditori si nasce, bravi imprenditori si diventa” Parafrasando il motto di uno degli imprenditori della Community del Vivaio di imprese di Firenze, possiamo dire che “Centri di servizi alle imprese si nasce, bravi esperti si diventa”. Si diventa bravi essendo curiosi, studiando la teoria e indagando la pratica, imparando dai migliori e dai propri errori. In quest’ottica, il progetto Business Start Up Network è nato dalla volontà della rete di soci promotori del progetto Vivaio di Imprese di Firenze di ricercare buone prassi di servizi a supporto dell’imprenditorialità rivolta a beneficiari non tradizionali, come le donne, i giovani e i cittadini stranieri residenti. Il gruppo promotore e lo staff del Vivaio lavorano ad una continua manutenzione e aggiornamento delle competenze tecniche di tutti gli operatori coinvolti nell’offerta di servizi agli aspiranti lavoratori in proprio. Contemporaneamente ricercano modelli e prassi che consentano di allargare la rete di collaborazioni a livello europeo, per offrire servizi e supporti sempre più in sintonia con l’aprirsi di nuovi mercati. Lo scopo del progetto è stato quindi creare un network europeo, permanente e funzionale, nel settore dei servizi di sostegno all’imprenditorialità e autoimpiego rivolti in particolare al target giovani, donne, stranieri.
7
I partner Per raggiungere gli obiettivi fissati dal progetto, Vivaio di Imprese ha ricercato buone prassi a livello europeo che potessero contribuire ad individuare metodologie, strumenti, competenze, utili a rendere più efficace il proprio modo di operare. Il partenariato si così costituito con: Eurobic Toscana Sud Spa, Agenzia di sviluppo e formazione Poggibonsi (SI) – ente promotore del Vivaio di Imprese di Firenze assieme ad Associazione Progetto Arcoblano Onlus, Euroteam Progetti Sas e la cooperativa Le Reti di Kilim, e soggetto attuatore del Progetto Business Start Up Network. Imprenditoria femminile e incubatore di imprese
Coordinamento di reti
Insegnare creatività e spirito imprenditoriale
Frauenbetriebe e V. - Francoforte (Hessen) Organismo per il sostengo all’imprenditoria femminile e attualmente a capo dell’Incubatore KOMPASS di Francoforte. Bundesweite Gründerinnenagentur Stoccarda (Baden-Württemberg) Agenzia Nazionale per l’avvio di imprese femminili, sponsorizzata del Ministero Federale della Ricerca e dell’Istruzione, dal Ministero Federale per la Famiglia, Anzianli, Donne e Giovani e dal Ministero Federale dell’Economia e della tecnologia. TKnika - Errenteria (Paesi Baschi) Centro di Innovazione della formazione professionale dei Paesi Baschi, organismo della Viceconsejería della Formazione Professionale e
8
Apprendimento Permanente del Dipartimento dell’Istruzione, Università e Ricerca del Governo Basco. Spin off universitari: le imprese del futuro
Oficina da Inovacao BIC do Minho - Braga (Reg. Nord) appartenente alla rete dei Business Innovation Centre.
Obiettivi In seguito alla individuazione del partenariato, il gruppo di lavoro dei partner ha messo a fuoco gli obiettivi specifici del progetto. • Attivare un meccanismo sostenibile di networking. • Individuare aree di comune interesse per il lancio e la programmazione di iniziative future. • Realizzare un intenso piano di comunicazione interna ed esterna per il dialogo fra i partner e la disseminazione del progetto. • Assicurare al Vivaio di Imprese di Firenze la possibilità di attingere alle esperienze dei colleghi europei nelle tematiche di interesse: formazione accompagnamento microcredito per soggetti non bancabili mainstreaming • Promuovere la rete di microaziende nate con il Vivaio di Imprese, nel network europeo per facilitare percorsi di internazionalizzazione.
9
Attività realizzate Azioni di networking e cooperazione
Incontri fra esperti 9/11 novembre 2009 22 gennaio 2010 5 febbraio 2010
individuazione specifiche aree di interesse comune per attivare finanziamenti a livello comunitario, nazionale e regionale.
Evento finale
18 maggio 2010, Firenze
Promozione della rete internazionale nel contesto locale, presentazione al gruppo promotore ed enti sostenitori del Vivaio, diffusione obiettivi di cooperazione.
Piano di azione del network
19 maggio 2010, Firenze
Protocollo di rete definizione modalità operative e ambiti di cooperazione.
Germania Spagna Portogallo
Risultati attesi •
•
•
Formalizzazione del network europeo sottoscrizione del piano di azione della rete per l’avvio di attività di cooperazione nel settore start up d’impresa. Implementazione di un processo permanente di benchmarking volto a favorire la manutenzione ed innovazione dei servizi del Vivaio di Imprese. Condivisione dell’esperienza con la più ampia rete di enti ed istituzioni di sostegno al Vivaio di Imprese.
10
Il Vivaio di Imprese di Firenze
11
12
Struttura di servizi gratuiti per sostenere chi vuole creare attività imprenditoriali e di lavoro autonomo.
La formula • •
Diffondere ed orientare lo spirito imprenditivo. Accompagnare alla messa a punto ed all’avvio di progetti di impresa o di lavoro autonomo sostenibili.
Questa formula si configura come la risposta ai bisogni evidenti di un territorio caratterizzato da una forte proposta imprenditoriale presentata da giovani - donne - stranieri e, oggi più che mai, inoccupati o disoccupati che si colloca in settori tipici del territorio toscano: artigianato - servizi - commercio - turismo. Dall’avvio in aprile 2006 alla fine del 2009 • 1442 beneficiari - 1122 idee imprenditoriali - valutate attraverso una prima azione informativa ed orientativa (servizio analisi della domanda ed informazioni). • 267 persone in orientamento per 295 primi elaborati di fattibilità. • 89 beneficiari in formazione per 60 business plan da cui sono nate 53 attività (45 attive ed una trasformata in associazione) • 39 imprese nella rete informale di sostegno - la Community delle imprese. E, nei primi 4 mesi del 2010 altri 299 beneficiari per 149 idee imprenditoriali. 13
Finalità • •
orientare e accompagnare nelle diverse fasi della creazione di impresa e lavoro autonomo diffondere cultura d’impresa e lo spirito imprenditoriale
Beneficiari Giovani - donne - stranieri
I servizi Il sistema dei servizi del Vivaio Finalità
orientare e accompagnare nelle diverse fasi della creazione di impresa e lavoro autunomo
14
Analisi della domanda e Informazioni Questo è il servizio per il primo contatto con il Vivaio di Imprese: • per rispondere alle prime domande legate all’idea di creare un’impresa o di avviare un lavoro autonomo; • per conoscere gli strumenti, le opportunità, i percorsi offerti dal Vivaio e dal territorio. Si prende contatto con questo servizio del Vivaio di Imprese: • per fare una prima valutazione degli obiettivi e dei bisogni legati all’idea di impresa o di lavoro autonomo; • per conoscere le attività di orientamento, di formazione e di consulenza offerte dal Vivaio e valutare la migliore opportunità; • per ricevere informazioni sui servizi del territorio dedicati alla creazione di impresa e di lavoro autonomo per consultare liberamente i materiali informativi e formativi.
Orientamento Questo è il servizio per mettere a fuoco l’idea e il progetto imprenditoriale o di lavoro autonomo: • per favorire la maturazione dell’idea e la scelta di mettersi in proprio per stimolare la messa a punto di un progetto imprenditoriale; • per far emergere i bisogni di accompagnamento ed individuare gli strumenti adeguati; • per creare una rete di sostegno al progetto. Il servizio offre gratuitamente: • colloqui personalizzati su appuntamento; • brevi percorsi in aula per piccoli gruppi affiancati da esperti.
15
Formazione ed accompagnamento
• • • •
Il servizio aiuta a mettere a punto e costruire un Business Plan o Job Plan: • per favorire la messa a punto di progetti di fattibilità e creare consapevolezza sui punti critici; • per motivare ed allenare al lavoro di pianificazione e organizzazione; per sviluppare competenze imprenditoriali adeguate; per individuare i successivi fabbisogni di sostegno o accompagnamento; per rafforzare il “gruppo di lavoro” ed accrescere la capacità di affrontare le variabili del “lavorare in proprio”; per sviluppare competenze relazionali, gestionali e progettuali.
Il servizio offre gratuitamente: • percorsi formativi a piccoli gruppi, momenti di lavoro individuale centrati sul Business Plan o sul Job Plan come processo e come strumento; • consulenze personalizzate, durante il percorso in aula ed al termine della formazione.
Servizi specializzati
Azioni consulenziali di supporto e di accompagnamento allo start up di impresa. Il Vivaio di Imprese cura l’accompagnamento allo start up di impresa con consulenze su misura e programmi personalizzati per sostenere tutte le fasi di avvio dell’attività. Il servizio offre gratuitamente: • un help desk, per l’individuazione e la programmazione degli incontri con consulenti e specialisti di settore; • un programma di accompagnamento personalizzato con incontri di consulenza su obiettivi specifici concordati. 16
Community È la comunità delle imprese e dei professionisti che mette in circolo competenze, esperienze ed opportunità: • per le imprese e per il lavoro autonomo; • per favorire, in particolar modo, la crescita e il consolidamento delle attività nei primi anni di vita delle neo-imprese; • per sostenere e valorizzare un circolo virtuoso di scambi tra le imprese, con lo scopo di imparare reciprocamente e di fornire servizi l’una all’altra. Il servizio offre gratuitamente: • la divulgazione costante di informazioni ed opportunità di sviluppo (bandi di agevolazione, premi, progetti di settore, corsi di formazione); • la possibilità di scambio e condivisione di esperienze, conoscenze e opportunità di collaborazione, anche grazie all’attività di animazione della rete delle imprese, realizzata da una persona esperta; • la realizzazione di azioni ed eventi per la promozione delle imprese; • il supporto e le consulenze specialistiche ad ogni singola impresa.
17
18
La storia della rete del Vivaio di Imprese
19
20
Sussidiarietà progettuale e gestionale. Il Vivaio di imprese è una impresa che lavora per le imprese e che ha scelto una struttura organizzativa a rete, che replica e declina a tutti i livelli. • Rete di soci promotori. • Rete istituzionale: enti sostenitori. • Rete territoriale: la relazione con gli altri attori sul territorio. • Rete di imprese: la Community del Vivaio di Imprese. • Rete per il patto di rete: il partenariato internazionale. In primo luogo a livello di enti promotori, il progetto vede collaborare una partnership che raccoglie realtà e competenze che si integrano fra di loro: Eurobic Toscana Sud Spa coniuga l’esperienza del supporto all’avvio di impresa progetti di integrazione sociale e di pari opportunità di genere, Associazione Progetto Arcobaleno Onlus ha una lunga esperienza nel favorire l’integrazione di persone svantaggiate, Euroteam Progetti Sas è una società di servizi specializzati a supporto delle imprese e fornisce il know how per la messa a punto e la somministrazione dei servizi, mentre Le Reti di Kilim rappresenta il mondo della cooperazione.
21
I promotori
Il Vivaio di Imprese si sostiene attraverso la sponsorizzazione di una rete di “interlocutori istituzionali�, che in un continuo dialogo acquisiscono le indicazioni che il Vivaio di Imprese raccoglie sul territorio e le trasformano in politiche.
Gli enti sostenitori
Camera di Commercio
22
Un terzo livello di integrazione è rappresentato dalla rete che nel tempo si è allacciata con gli altri enti che sul territorio toscano agiscono sulla stessa utenza. Il Vivaio di Imprese, fra i suoi servizi, ha istituito una Guida ai servizi online che guida gli utenti a conoscere tutti i servizi permanenti e temporanei che possono sostenere il loro progetto di lavoro autonomo o imprenditoriale.
Credito / Microcredito Associazioni di categoria Università Scuole
Integrazione con TERRITORIO
Incubatore Centri di impiego Suap
Il modello della rete viene trasferito anche alle imprese che nascono attraverso il percorso del Vivaio di Imprese. I neo-imprenditori e le neo-imprenditrici rimangono collegati al Vivaio e fra loro attraverso un forte servizio di animazione, che mette a loro disposizione tutte le opportunità di collaborare e di realizzare iniziative congiunte. Questa modalità rafforza le neoimprese, in una fase particolarmente delicata del loro percorso.
23
24
La rete internazionale
25
26
TKnika Entrepreneurial mindset. L’intraprendenza e la creatività si imparano nelle scuole.
Tknika è un centro di innovazione per la Formazione Professionale. Si tratta di una realtà recente, nata dall’esigenza di assicurare al massimo livello di qualità la formazione professionale ed assicurare strumenti innovativi per l’educazione permanente. È nato dall’intenzione della Viceconsejería de Formación Profesional y Aprendizaje Permanente del Departamento de Educación, Universidades e Investigación del Governo Basco. È collocato nel barrio Zamalbide di Errenteria (Gipuzkoa)
La mission del centro Trasferire l’innovazione nella struttura del sistema della Formazione Professionale e darle una posizione di eccellenza nel contesto internazionale. Stimolare la relazione dei centri di formazione con le imprese, i centri tecnologici e con la ricerca universitaria, creando una realtà in movimento, dinamica ed aperta Stimolare l’utilizzazione delle nuove tecnologie nella formazione professionale in 4 aree principali: • Area innovazione ITC e-learning.
27
• Area di innovazione tecnologica (Programma per lo sviluppo di progetti imprenditoriali). • Area innovazione per la gestione. • Area della formazione.
Le strategie di TKnika: • Dare impulso all’ innovazione tecnologica nella formazione professionale del Paese Basco, perché sia competitiva e dinamica. • Collaborare con i centri di formazione professionali in loco per lo sviluppo della società dell’informazione e della tecnologia, creare contatti con tutto il mondo, apprendere dai paesi più avanzati e stabilire relazioni di apprendimento cooperativo. • Dare impulso ai processi di innovazione nella gestione dei centri integrali di FP, creare strutture flessibili dinamiche e partecipative, basate su collaborazione, autonomia e capacità di gestione. • Promuovere corsi di formazione e-learning. • Promuovere un ambiente della formazione professionale virtuale. • Coordinare i progetti di creazione di impresa dei centri di FP e collaborare con gli altri organismi coinvolti. • Offrire formazione per l’innovazione tecnologica e introdurre i docenti della FP all’uso delle nuove tecnologie.
28
Il modello metodologico Per rispondere alla necessità di affrontare cambiamenti continui e sempre più veloci Tknika coltiva l’interazione e la cooperazione tra ricerca, innovazione d’impresa e formazione. Il suo obiettivo è dare una risposta alla sfida che i cambiamenti impongono, nei metodi di insegnamento e nei contenuti curricolari nella Formazione Professionale ed offrire formazione per l’uso delle tecniche che la società richiede in questo ambito.
Agentes: Univesidades
Centros Tecnológicos
Centros de Referencia Internacional
Otros Agentes del Sistema
Centros integrales de la Formación Profesional
Innovación de Excelencia Formación de Alto Nivel Explotación Transferencia
Centros Nacionales e Internacionales
Centros Integrales de Formación Profesional
29
Organigramma TKNIKA utilizza un modello di organizzazione avanzato e dinamico che facilità la creazione di reti, temporanee e dinamiche
Viceconsejería de Formación Profesional y Aprendizaje Permanente
Director de TKNIKA Equipo Directivo
Dirección de TIC y eLearning
Dirección de Tecnologias
Dirección de Gestión
Equipos de Proyecto
30
Dirección de Formación
I gruppi di progetto • Elemento chiave di TKNIKA sono le persone che lavorano in team per ideare, pianificare e realizzare progetti di formazione innovativa. • Avviare progetti di ampio respiro nazionale e internazionale attraverso alleanze tecnologici temporali e flessibili, tra imprese, università, centri tecnologici e centri di formazione professionale. • Garantire il trasferimento tecnologico ai professori dei centri di formazione professionale. I progetti avranno una durata stimata tra 18 e 24 mesi. Potranno disporre durante quel periodo di un importante finanziamento e i risultati si misureranno in base a criteri di “eccellenza” definiti.
Educazione all’impresa nei centri di Formazione Professionale Tknika ha creato una rete tra i centri di FP (nella regione ci sono 40 centri con 2/3 specializzazioni ciascuno) per l’educazione all’impresa. In ogni centro una persona si deL’educazione dica a all’educazione all’impresa, all’intraprendenza è centrale nella formazione professionale realizzando almeno 1 impresa simulata. All’interno dei centri le imprese simulate possono contare: • sull’assistenza di un apparato esterno per la messa a punto del piano di impresa; • sugli spazi officina e sulle attrezzature presenti;
31
• su appositi spazi per la vendita. In questo modo si realizzano imprese non solo di servizi ma anche industriali I numeri: ad oggi sono stati realizzati 147 progetti di impresa, che hanno generato 57 imprese
Come si realizza il percorso Si organizza una festa d’impresa: 4 ore dentro il percorso formativo generale, durante le quali si individuano gli aspiranti imprenditori Che vengono avviati ad un corso di 16 ore “fuori orario” al termine del quale hanno in mano un piano d’impresa (anche finanziario) Per coloro che hanno sviluppato la loro idea imprenditoriale, si apre un percorso di realizzazione con la consulenza del proprio centro di formazione professionale Al termine di questa preparazione il centro seleziona i progetti da sostenere ed incubare
Empresa Joven Educativa EJE È un programma di impresa “provata”, non simulata, rivolto a giovani di 16 anni I giovani possono provare tutte le funzioni reali dell’impresa per la durata di un anno: • Comunicazione, realizzazione cataloghi, ricerca di mercato, compra vendita. Lo scopo è permettere ai giovani di acquisire le abilità e competenze trasversali necessarie per una educazione all’impresa (abilità
32
comunicative, capacità di calcolare ed assumere rischi, capacità di mediare e negoziare…) Il processo di educazione all’impresa per i giovani EJE, offre anche un altro importante vantaggio: promuove nei docenti della FP un cambio di ruolo, di metodo e di atteggiamento funzionale ad un’educazione alla cultura d’impresa in senso lato. In questo ambito il docente assiste l’azione dell’allievo, che deve agire in prima persona, operare delle scelte assumere delle responsabilità, sia pure sotto la guida del suo docente. Esiste una piattaforma internet per il monitoraggio delle imprese attivate in fase di formazione: euskadiadi www.euskadiadi.hiru.com/
Euskadiadi È la piattaforma promossa da Tknika e sovvenzionata dalla direzione Aprendizaje Permanente de la Viceconsejería della Formazione Professionale del Dipartimento dell’Educazione, Università e Ricerca del Governo Basco. È gestita con l’aiuto dell’Instituto de Maquina Herramienta de Elgoibar e vuole essere uno spazio comune per l’incontro di perone che abbiano idee imprenditoriali. A chi si rivolge • La piattaforma rende possibile la partecipazione da parte degli studenti della Formazione Professionale con l’obiettivo di diffondere lo spirito imprenditoriale. • Le imprese scolastiche che nascono nel programma EJE hanno in Euskadiadi uno spazio per rendersi visibili e per incontrarsi e dispongono di un proprio forum per le informazioni relative alle proprie imprese “scolastiche” .
33
• I promotori di idee imprenditoriali che sono in fase di incubazione nei centri Euskadiadi dispongono sulla piattaforma di diversi servizi (un diario de sviluppo, un forum di dubbi, informazioni d’aiuto, documentazione per lo sviluppo del piano d’impresa, etc.). • Le imprese create in Urratsbat si fanno conoscere dal pubblico, possono pubblicare l’informazione relativa alla propria attività ed i contatti. Inoltre dispongono di una assistenza on-line, per la soluzione dei loro problemi. • I docenti che partecipano ai programmi dedicati all’imprenditorialità hanno nella piattaforma uno spazio di incontro per seguire i progetti in fase di incubazione. L’obiettivo: formare una gioventù aperta all’imprenditorialità. Euskadiadi ha obiettivi concreti, basati su studi di valutazione, ma nello stesso tempo è flessibile per adattarsi ai cambiamenti, alle necessità ed agli interessi della società. Nasce per garantire l’accesso alle informazioni per conoscere i servizio che sono offerti tanto nel settore pubblico, quanto in quello privato.
34
Bundesweite Gründerrinner Agentur Il centro della rete
Agenzia Nazionale per gli start up e le imprese femminili Fondata nel 2004 da 3 ministeri:
Economia e Lavoro - Famiglia donne,giovani, anziani - Formazione e Ricerca. E cofinanziata dall’Unione Europea attraverso il Fondo Sociale Europeo. Sede centrale: Stoccarda, Baden-Württemberg 16 Agenzie di rappresentanza nei 16 Länder 1600 partner: reti di imprese (70% microimprese) - pool esperti strutture di consulenza - enti camerali L’Agenzia offre Informazioni e Servizi: • per la politica e l’economia • per lo start-up - il consolidamento - la successione di impresa Premiata come Best Practice nel 2009 dall’Unione Europea.
35
Compiti e servizi
ricerca
servizi consulenza educazione numero verde
networking
database di esperti
scambi di informazioni
portale internet
consulenza per gli enti
dati e statistiche
36
piattaforma per i progetti
Frauenbetriebe e V. La capacità di generare opportunità per le imprese
Associazione senza scopo di lucro
Nata nel 1984 Finanziata dal Comune di Francoforte + convenzione sistema Voucher per start up Agenzia di rappresentanza per l’Assia della BGA Organizzazione: 7 socie - 10 dipendenti - 18 consulenti Attività: pluralità di servizi consulenziali per orientamento - start up - consolidamento delle imprese - networking (forum attivi e reti virtuali) Filosofia: qualificazione delle donne per l’imprenditorialità ed il lavoro autonomo
37
Incubatore: Centro per la creazione di impresa in tutti settori creato nel 2000 come SRL senza scopo di lucro dal Comune di Francoforte in partnership con gli Uffici di collocamento, Università. Camera di Commercio di Francoforte, Centri di formazione professionale e associazioni datoriali. 4.000 mq destinati ad aule e spazi ufficio e laboratorio per le imprese incubate. Dall’avvio nel 2000 ha accolto 17.000 beneficiari.
4 Macroaree di servizi: 1. Orientamento e Informazione 2. Pianificazione e Qualificazione 3. Start up 4. Consolidamento e crescita A questi servizi si aggiungono progetti di Networking, Test di mercato e Incubazione. Delle imprese nate nel sistema, l’80% dopo 5 anni è ancora sul mercato.
Forte spinta per creare un ambiente favorevole alla creazione di impresa: • qualità e quantità di imprese; • dialogo/transfer fra politica-economia-scuola- università; • forti campagne di sensibilizzazione all’imprenditorialità;
38
• giornata nazionale imprenditrici (60/70 eventi); • campagna nazionale successione di impresa.
Il valore delle reti
Portale Interattivo: 4 attività • Informazioni / Successione/Collaborazioni e partnership (cerco/ offro) • Networking (profili aziende/gruppi e scambi: possibilità di inserire eventi e conferenze, scrivere articoli) • collaborazione con la Francia Fédération Pionnières
39
Il portale attraverso il quale Frauenbetriebe anima e informa i beneficiari dei servizi di start up.
L’associazione è partner di NETWORK ACTION, una organizzazione Svedese che promuove le reti di imprese organizzando eventi che favoriscano la conoscenza e lo scambio di servizi per le Micro e Piccole Imprese.
40
Bic do Minho
Il BIC do Minho aderisce alla rete Europea dei Business Innovation Centres e si pone al servizio delle imprese private nella relazione con le pubbliche istituzioni a livello nazionale ed europeo.
Mission • Offrire un supporto alla creazione di imprese innovative. • Concorrere alla modernizzazione delle SME esistenti. • Strumenti di supporto / istituzioni: • Parco Tecnologico / Industriale. • Comune. • Agenzie per lo sviluppo. • Associazione industriali. • Associazione commercianti. • Stimolare la cooperazione tra imprese. • Favorire il trasferimento delle tecnologie (support technology transfer).
41
Struttura di supporto alla creazione di imprese nuove ed innovative e nella modernizzazione delle SME esistenti.
Promossi da E.U. nel1984 Attualmente ci sono piĂš di 150 BIC
EBN - European Business and Innovation Network Coordina la rete BIC (added value)
Strumenti per lo sviluppo della regione Marchio Europeo di QualitĂ
42
Creazione di Ricchezza Ottimizzazione del turnover
Innovazione: la “Chiave del Successo”
Fattore di differenziazione Aumento della competitività
Target • Imprenditori della Regione do Minho, imprenditori di altre regioni con un forte potenziale per concorrere allo sviluppo economico locale. • Imprenditori e PMI orientate all’innovazione. • Imprese che offrono opportunità di spin-off industriali • Università che offrono opportunità di spin-off accademici.
Un progetto per l’educazione all’imprenditorialità
L’azione progettuale parte dalla valorizzazione della cultura imprenditoriale e dall’impulso ad alimentarne la diffusione, attraverso • lo sviluppo delle capacità di trasformare le idee in azioni; • la ricerca di creatività, innovazione, capacità di assumere rischi, capacità di pianificare e gestire progetti per raggiungere degli obiettivi; • lo stimolo delle le abilità degli studenti, senza influenzare le loro decisioni e prepararli a sviluppare opinioni ed idee personali; • lo sviluppo della loro potenziale attitudine all’impresa in ogni loro attività. 43
Vision: tutti gli studenti sono imprenditori intraprendenti se possono vivere in un ambiente che incoraggi il loro potenziale.
La scuola promuove lo spirito di intraprendenza
Mission: garantire a tutti gli studenti l’accesso ad una educazione che incentivi la loro imprenditorialità attraverso lo sviluppo di competenze integrate in un pensiero critico, orientato al cambiamento ed alla soluzione dei problemi Valori: responsabilità sociale, innovazione e azione – pensiero. Metodologia: imparare facendo Imparare facendo comporta che gli studenti Cerchino ed ottengano informazioni Selezionino una attività da realizzare Pianifichino Si organizzino in gruppo Eseguano passando all’azione Controllino Questa metodologia permette di utilizzare l’errore come mezzo per imparare e sviluppare il proprio potenziale. Quali le aspettative da parte degli insegnanti e degli educatori, dei formatori e degli orientatori? Valorizzare lo sforzo, il processo ed i risultati individuali e collettivi.
44
Competenze da sviluppare: Fiducia in sè / disponibilità ad assumere rischi Iniziativa / Energia Resistenza all’insuccesso Pianificazione / Organizzazione Creatività / Innovazione Qualità delle relazioni interpersonali Orientamento al risultato Il focus sul risultato, quantitativo e qualitativo, è l’aspetto metodologico fondamentale. Questo metodo facilita l’auto apprendimento e l’auto valutazione delle organizzazioni e delle persone, in opposizione rispetto all’orientamento al compito, e diviene il tramite più importante tra gli obiettivi dell’educazione all’imprenditorialità e la pratica. “è importante realizzare dei risultati quantificabili, sin da quando si stabilisce una relazione tra lo sforzo dello studente ed i suoi risultati”. Principali materie curricolari • Portoghese / madre lingua • Matematica • Inglese • Tecnologie di Comunicazione e Informazione Ambiti “chiave” non curricolari • Area del progetto • Educazione alla cittadinanza
45
Fattori chiave per il successo del progetto 1. Partecipazione attiva degli studenti – il processo è guidato, condotto dagli studenti. 2. Attività di gruppo – tutto il lavoro è realizzato in gruppi di lavoro . 3. Integrazione delle materie curricolari nelle attività realizzate dagli studenti – i contenuti sono integrati nel contesto reale degli studenti, dei loro problemi e delle loro necessità. 4. Concezione e realizzazione delle attività imprenditoriali – esse passano attraverso un processo imprenditoriale: mission, organizzazione, esecuzione, valutazione. 5. Contestualizzazione di tutti i processi imprenditoriali e potenziamento delle competenze chiave degli studenti – responsabilità degli educatori (agenti dell’educazione).
Attività per il progetto imprenditoriale nella scuola
1.º Step - Strategia Costituzione di una commissione • Dirigenza scolastica • Insegnanti • Psicologo • Genitori • Personale ausiliare • Studenti • Specialisti (bic´s)
46
Domande a cui rispondere • Qual è la dimensione dell’azione? • Quali cicli coinvolti? (Classi?) • Quali temi di supporto? • Integrazione del gruppo? • Funzione della commissione e chi farà cosa? • Come integrare gli studenti nella commissione?
2.º Step - Pianificazione La Commissione dovrebbe realizzare un piano d’azione: • Comunicazione del progetto • Obiettivi di partecipazione • Eventi per valorizzare il progetto ed i suoi risultati • Valutazione
3.º Step - Azione Promuovere lo sviluppo positivo • Contesto • Campagne • Messaggi creativi • Flyers/outdoors • Mostre • Azioni culturali artistiche • Discussioni in classe
47
4.º Step – valutazione Criteri di valutazione
Contenuto
Valutatore principale
Gli alievi coinvolti
Coinvolti 500 allievi
commissione
Gruppi
100 alunni si organizzano commissione spontaneamente in 20 gruppi
Piano
15 gruppi presentano un piano
Esecuzione
10 gruppi provano a realizzare commissione il loro piano
Risultati
5 gruppi raggiungeranno almeno il 75% dei loro obiettivi
Sviluppo del Il gruppo ha rivelato spirito comportamento di iniziativa, etc, oltre ad una bassa resistenza alla frustrazione Sviluppo Curriculare
commissione
commissione
Esperti/Prof.
Il gruppo di progetto non ha Prof. di saputo utilizzare il livello x di Portoghese espressione orale, mentre ha raggiunto nella forma scritta il livello y, molto evoluto
48
Sviluppo Curriculare
Il gruppo di progetto ha utilizzato concetti statistici al loro livello in maniera adeguata …
Prof. di matemática
Questo progetto stimola negli studenti un cambiamento di attitudine e comportamento, che permette loro di portare alla luce il proprio potenziale di intraprendenza. Coltivare il “seme” dell’imprenditorialità nell’universo degli studenti, contribuisce alla costruzione ed alla diffusione di una mentalità nuova nella società
49
50
Il patto di rete
51
52
BUSINESS START UP NETWORK POR OB.2 FSE 2007 / 2013 Asse V TRANSNAZIONALITà – INTERREGIONALITà
Premesso che • La Regione Toscana in data 13 gennaio 2009, con Decreto Dirigenziale 306, ha ammesso a finanziamento il progetto BUSINESS START UP NETWORK nell’ambito del POR Ob. 2 RT 2007/2013 Asse V “Transnazionalità ed Interregionalità” presentato da Eurobic Toscana Sud SpA. • La Regione Toscana ha stipulato in data 5 Giugno 2009 convenzione con Eurobic Toscana Sud Spa per la gestione operativa del progetto. • I partner transnazionali individuati da Eurobic Toscana Sud sono: • Bundesweite Gründerinnenagentur, National Agency for Women Start-ups Activities and Services (bga) sponsored by the German Federal Ministry for Education and Research, the Federal Ministry for Family, Senior Citizens, Women and Youth and the Federal Ministry of Economy and Technology Stoccarda, Baden-Württemberg (Germania). • Frauenbetriebe, organismo per il sostengo all’l’imprenditoria femminile Francoforte, Hessen (Germania). • Oficina Da Inovacao, Business Innovation Centre do Minho Braga, Provincia Minho, Regione Nord (Portogallo). • Tknika, Centro de Innovación de la Formación Profesional del País Vasco, organismo de la Viceconsejería de Formación
53
Profesional y Aprendizaje Permanente del Departamento de Educación, Universidades e Investigación del Gobierno Vasco Errenteria, Paesi Baschi (Spagna). • Eurobic Toscana Sud Spa è componente il gruppo promotore del Vivaio di Imprese di Firenze, struttura di servizi di accompagnamento allo start up di impresa in particolare rivolti a donne, giovani, stranieri. • L’obiettivo del progetto, condiviso con i partner transnazionali, attraverso la stipula di un Transnational Agreement firmato in data 5 Maggio 2009, è la creazione di un network europeo, permanente e funzionale, nel settore dei servizi di sostegno all’imprenditorialità e all’autoimpiego, di preferenza rivolti al target dei soggetti deboli: donne, migranti e giovani. E che in particolare il progetto ha inteso di: • Attivare un meccanismo sostenibile di networking e cooperazione di respiro europeo. • Individuare, per la fase immediatamente successiva alla conclusione del progetto, specifiche aree di interesse comuni da perseguire congiuntamente. • Promuovere le reti di microaziende nel network europeo per facilitare percorsi di internazionalizzazione delle piccole attività nate con il supporto di ciascuna delle strutture partecipi. • Assicurare a tutti i partner l’opportunità di attingere alle esperienze e ai modelli adottati dagli altri colleghi europei nelle tematiche di interesse: informazione, formazione, consulenza, mentoring, microcredito per soggetti non bancabili, ecc. • Realizzare un piano di comunicazione interna ed esterna che preveda la produzione di appositi strumenti di presentazione e dialogo tra partner nonché, mainstreaming. • Tutto ciò premesso
54
EUROBIC TOSCANA SUD SPA e • BUNDESWEITE GRÜNDERINNENAGENTUR, National Agency for Women Start-ups Activities and Services (BGA) Stoccarda, Baden-Württemberg (Germania). • FRAUENBETRIEBE, Francoforte, Hessen (Germania). • OFICINA DA INOVACAO, Business Innovation Centre do Minho Braga, Provincia Minho, Regione Nord (Portogallo). • TKNIKA, Centro de Innovación de la Formación Profesional del País Vasco Errenteria, Paesi Baschi (Spagna). Stipulano il presente protocollo di rete che prevede la valutazione e lo sviluppo di possibili progetti ed iniziative bilaterali e/o multilaterali di interesse comune. In particolare, con la sottoscrizione del presente accordo di rete, i partner concordano di collaborare allo scopo di: • Accompagnare e favorire la realizzazione di progetti tesi a migliorare complessivamente le prestazioni nei rispettivi territori tenuto conto: • Del compito comune di contribuire alle priorità della comunità europea per quanto riguarda il rafforzamento della coesione sociale ed economica. • Dell’esigenza di tenere in considerazioni le particolari necessità di alcuni target di persone all’interno del mercato del lavoro e della società in generale, in particolare modo delle donne, dei giovani, degli stranieri. • Creare e mantenere un sistema di comunicazione permanente. • Creare strumenti e modalità di scambio costante delle esperienze. inerenti la diffusione della cultura di impresa, i servizi per la nuova imprenditorialità e lo start up di nuove imprese. 55
• Individuare le opportunità di collaborazione. • Contribuire ad una sempre migliore e capillare diffusione della cultura di impresa, soprattutto coinvolgendo le donne, i giovani, gli stranieri. La collaborazione tra i partner verte principalmente: • Sullo sviluppo e gli scambi di esperienze per quanto riguarda gli strumenti per incentivare e sostenere la creazione di impresa e la diffusione di cultura imprenditoriale. Attraverso: a. Organizzazione di gruppi di lavoro a distanza. B. Scambio di materiali. C. Reciproca consulenza di esperti. D. Ricerca di altri partner nazionali ed internazionali da coinvolgere nella rete. E. Reperimento di risorse economiche (regionali, nazionali e comunitarie) per la realizzazione di progetti in comune.
56
Ringraziamenti
57
58
A tutti i partner che hanno partecipato con le loro idee la loro energia alla realizzazione di questo percorso.
Serena Cesarini Sforza, Responsabile del Progetto s.cesarinisforza@bictoscanasud.it
www.bictoscanasud.it Isabella Gozzi, Orientatrice i.gozzi@bictoscanasud.it
Silvana Taglianini, direttore, direzione@vivaioimprese.it
Laura Ventura, coordinator, coordinamento@vivaioimprese.it
59
Viola Tesi, sportello analisi della domanda, staff@vivaioimprese.it
Cristiana Chiarantini, sportello analisi della domanda, info@vivaioimprese.it
Francesca Serra, Servizi Specializzati, specialservices@vivaioimprese.it
Luisa Baldeschi, Orientamento e Progetti internazionali bologna@euroteamprogetti.it
60
Giulia Cerrone, comunicazione formazione formatori, firenze2@euroteamprogetti.it
www.gruenderinnenagentur.de
Iris Kronenbitter, Projektleitung Bundesweite Gründerinnenagentur (bga) iris.kronenbitter@gruenderinnenagentur.de
Christiana Stapp-Osterod, Geschäftsführung und Vorstand jumpp – Ihr Sprungbrett in die Selbständigkeit Frauenbetriebe e.V. stapp.osterod@jumpp.de
www.jumpp.de
Ramona Lange, ramona.lange@jumpp.de
61
www.bicminho.com
Nuno Gomes, Chief Executive Officer, BIC MINHO - OFICINA DA INOVAÇÃO ng@oficinadainovacao.pt
www.tknika.net
José Luis Fernandez, transnational projects, jlfernandez@tknika.net
Un ringraziamento particolare al Comune di Firenze, alla Provincia di Firenze e alla Camera di Commercio di Firenze, partner sostenitori del progetto.
Camera di Commercio
62
Edizione stampata con i tipi della Tipolitografia Pegaso in Firenze nel mese di luglio dell’anno 2010
63
64